Azienda USL della Romagna
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1 SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA Dipartimento di sanita pubblica Sicurezza sul lavoro nei cantieri privati: rapporti tra Committenza e Coordinatori rimini 25 Novembre 2016 Relatore: Geom. Michela Botteghi libero professionista Titolo: I rapporti tra Csp/Cse ed il Committente : criticità e buone prassi Azienda USL della Romagna
2 Progettare la sicurezza in un cantiere privato 2
3 Il sistema per la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro: 3 Fonte «Sinergie Progetti per la comunicazione»
4 Siamo tutti committenti 4 Chiunque affida un lavoro edile è un committente. Il committente è colui che affida ad altri l esecuzione di un compito. Con le vigenti normative sulla sicurezza del lavoro al committente vengono attribuite precise responsabilità penali e amministrative. Il committente decide le opere da realizzare sceglie e retribuisce i progettisti e gli esecutori, e quindi esercita un controllo effettivo su tutti e tutte le fasi dell operazione.
5 Notifica Preliminare 5 L'ambito di applicazione è quello dei casi previsti dall articolo 99 del D.Lgs. 81/2008, ovvero: Art. 99. Notifica preliminare 1. Il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente all allegato XII, nonché gli eventuali aggiornamenti nei seguenti casi: a) cantieri di cui all'articolo 90, comma 3; (in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea); b) cantieri che, inizialmente non soggetti all'obbligo di notifica, ricadono nelle categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti sopravvenute in corso d'opera;
6 Notifica Preliminare 6 c) cantieri in cui opera un'unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uomini-giorno. 2. Copia della notifica deve essere affissa in maniera visibile presso il cantiere e custodita a disposizione dell'organo di vigilanza territorialmente competente.
7 Notifica Preliminare 7 ALLEGATO XII - Contenuto della notifica preliminare di cui all'articolo Data della comunicazione. 2. Indirizzo del cantiere. 3. Committente (i) (nome (i), cognome (i), codice fiscale e indirizzo (i)). 4. Natura dell'opera. 5. Responsabile (i) dei lavori (nome (i), cognome (i), codice fiscale e indirizzo (i)). 6. Coordinatore (i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la progettazione dell'opera (nome (i), cognome (i), codice fiscale e indirizzo (i)). 7. Coordinatore (i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la realizzazione dell'opera (nome (i), cognome (i), codice fiscale e indirizzo (i)).
8 Notifica Preliminare 8 8. Data presunta d'inizio dei lavori in cantiere. 9. Durata presunta dei lavori in cantiere. 10. Numero massimo presunto dei lavoratori sul cantiere. 11. Numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi sul cantiere. 12. Identificazione, codice fiscale o partita IVA, delle imprese già selezionate. 13. Ammontare complessivo presunto dei lavori ( ).
9 Notifica Preliminare 9 FAC SIMILE NOTIFICA PRELIMINARE Michela Botteghi - Libero Professionista
10 Definizione degli Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei Geometri : dal Documento Quadro 10 E8 - Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell opera Attività finalizzata alla analisi preliminare, alla valutazione dei rischi e alla stesura del piano di sicurezza e coordinamento finalizzato alla gestione della sicurezza in cantiere, nonché alla predisposizione del fascicolo dell opera ed al coordinamento dell applicazione delle disposizioni in capo al committente. 08_Coordinamento_sicurezza_progettazione_ _1948_187963c cffcc.pdf
11 Definizione degli Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei Geometri : dal Documento Quadro 11 E9 - Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dell opera Attività finalizzata alla verifica dell applicazione del piano di sicurezza e coordinamento e alla cooperazione tra i datori di lavoro e i lavoratori autonomi per la pianificazione delle attività finalizzate al miglioramento della sicurezza in cantiere. E09_Coordinamento_sicurezza_esecuzione_ _1949_187963cc ffcc.pdf
12 Coordinatore della sicurezza per la progettazione: compiti 12 Durante la progettazione dell opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione: redige il piano di sicurezza e di coordinamento ; predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell opera, i cui contenuti contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica. Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria. è preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi sull opera. coordina l applicazione delle disposizioni al momento delle scelte architettoniche, tecniche ed organizzative, onde pianificare i vari lavori o fasi di lavoro che si svolgeranno simultaneamente o successivamente e all atto della previsione della durata di realizzazione di questi vari lavori o fasi di lavoro. redige la valutazione del rischio dovuto alla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili durante le attività di scavo nei cantieri.
13 Coordinatore per l esecuzione dei lavori : compiti 13 A seguito dell assunzione dell incarico, il processo inerente l attività di coordinatore per l esecuzione prevede i compiti di seguito elencati: a. verifica dell'applicazione delle disposizioni contenute nel PSC; b. verifica dell'idoneità del POS ed eventuale adeguamento del PSC; c. coordina le attività e la cooperazione tra le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi; d. coordina i Rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza; e. segnala le inosservanze delle prescrizioni di sicurezza al Committente o Responsabile dei Lavori ed eventualmente ad ASL e DTL; f. sospende, in caso di pericolo grave e imminente direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese esecutrici interessate.
14 Flusso del processo Coord. progettazione 14 Fase 1: analisi documentale e coordinamento; Fase 2: redazione PSC; Fase 3: redazione Fascicolo dell opera.
15 Flusso del processo Coord. Progettazione FASE 1 - ANALISI DOCUMENTALE E COORDINAMENTO 15 Il CSP procede preliminarmente alla verifica della documentazione disponibile, allo scopo di prendere atto della tipologia e delle caratteristiche dell opera da progettare, indirizzando tale azione alle particolarità dell opera medesima. La presente fase si compone dei seguenti compiti: a. analisi delle caratteristiche dell opera specifica: i. valutazione della documentazione disponibile; ii. eventuale richiesta di ulteriore documentazione tecnica; b. verifica della documentazione necessaria alla stesura del PSC con la seguente documentazione di progetto: i. relazione tecnica; ii. relazione geologica e geotecnica; iii. progetto di massima; iv. rilievo dell area interessata dall intervento e di quella circostante; v. relazione sulle indagini riferita alla presenza di sottoservizi e linee aeree; vi. relazione sull area interessata dall intervento e su quella circostante;
16 Flusso del processo Coord. Progettazione FASE 1 - ANALISI DOCUMENTALE E COORDINAMENTO 16 c. coordinamento delle attività e della cooperazione tra PROGETTISTA e COMMITTENTE, al fine di pianificare congiuntamente le misure generali di tutela di cui all articolo 15 del TUS: i. al momento delle scelte architettoniche, tecniche ed organizzative, onde pianificare i vari lavori o fasi di lavoro che si svolgeranno simultaneamente o successivamente; ii. all'atto della previsione della durata di realizzazione di questi vari lavori o fasi di lavoro; d. segnalazione al PROGETTISTA delle criticità riscontrate nella fase di progettazione, afferenti la materia della sicurezza degli addetti alla realizzazione: i. comunicazione a PROGETTISTA dello sfasamento spaziale e/o temporale delle lavorazioni interferenti; ii. eventuale proposta di modifica delle scelte progettuali e organizzative al fine di rendere compatibili le scelte progettuali con le prevenzioni in materia di sicurezza; e. analisi finale del progetto esecutivo: i. verifica compatibilità con PSC; ii. approvazione del progetto esecutivo da parte di CSP.
17 Flusso del processo Coord. Progettazione FASE 2 - REDAZIONE DI PSC 17 Il CSP redige, contestualmente alla redazione del progetto esecutivo, i documenti di pertinenza previsti dalla legislazione vigente. La presente fase si compone dei seguenti compiti : a. redazione della relazione tecnica, comprensiva dell analisi dei rischi: i. analisi dei rischi; ii. predisposizione dell'elaborato; b. elaborazione delle tavole esplicative, comprensive della planimetria sull organizzazione di cantiere: i. redazione lay-out di cantiere; ii. redazione tavole grafiche esplicative circa le procedure preventive adottate;. c stima dei costi della sicurezza: i. valutazione costi lavorazioni interferenti; d. definizione del cronoprogramma delle lavorazioni: i. redazione del programma dell attività di CSE; ii. condivisione del programma con PROGETTISTA.
18 Flusso del processo Coord. Progettazione FASE 3 - REDAZIONE DEL FO 18 Il CSP predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell opera, contenente informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui saranno esposti i lavoratori in successivi lavori di manutenzione dell opera. La presente fase si compone del seguente compito: a. predisposizione di Fascicolo dell opera: i. redazione elaborato; ii. condivisione con COMMITTENTE e PROGETTISTA. NOTA Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
19 Flusso del processo Coord.esecuzione 19 Fase 1: analisi documentale; Fase 2: attività di verifica e coordinamento; Fase 3: azioni nei confronti di imprese esecutrici e lavoratori autonomi.
20 Flusso del processo Coord.esecuzione FASE 1 - ANALISI DOCUMENTALE 20 a. verifica delle applicazioni delle disposizioni contenute nel PSC, in particolare: i. presa atto dei lavori da effettuare delle fasi e sottofasi previste, del cronoprogramma, del lay-out di cantiere; ii. presa atto delle misure di prevenzione e protezione definite di CSP, delle procedure di sicurezza presenti nel PSC, di quelle previste a carico di Imprese Esecutrici e Lavoratori Autonomi; iii. identificazione delle criticità di cantiere in termini di lavorazioni interferenti, affollamento di personale, presenza di attrezzature e mezzi d opera particolari, ecc.; iv. valutazione di tutti gli elementi necessari per definire la programmazione e la tempistica di massima degli interventi e dei sopralluoghi da effettuare; b. verifica dell idoneità del POS ed eventuale adeguamento del PSC, in particolare: i. verifica dell idoneità in accordo al prescritto di legge; ii. verifica della complementarietà e della coerenza rispetto al PSC; iii. verifica della presenza degli allegati necessari; iv. presa atto e valutazione di eventuali soluzioni migliorative proposte di imprese esecutrici; v. riscontro delle soluzioni migliorative.
21 21 Flusso del processo Coord.esecuzione FASE 2 - ATTIVITÀ DI VERIFICA E COORDINAMENTO Si espleta attraverso sopralluoghi in cantiere, con relativa verbalizzazione, e si compone dei seguenti compiti: a. coordinamento delle attività e della cooperazione tra Imprese Esecutrici e lavoratori autonomi : i. verifica dell applicazione da parte di esse delle disposizioni contenute nel PSC; ii. presa atto di modifiche nell evoluzione dei lavori (cronoprogramma); iii. presa atto di modifiche nell esecuzione delle fasi lavorative contenute nel PSC; iv. presa atto di modifiche al contorno (aree esterne al cantiere); b. coordinamento tra Rappresentanti dei lavori per la sicurezza : i. presa atto di modifiche nell evoluzione dei lavori (cronoprogramma); ii. presa atto di modifiche nell esecuzione delle fasi lavorative contenute nel PSC.
22 22 Flusso del processo coord.esecuzione FASE 3 - AZIONI NEI CONFRONTI DI IMPRESE ESECUTRICI E LAVORATORI AUTONOMI Non è prevista alcuna azione laddove siano applicate correttamente le disposizioni contenute nel PSC. In caso contrario, la presente fase si compone dei seguenti compiti, ciascuno dei quali trova attuazione solo nel caso in cui non ci sia stato positivo adempimento a quello precedente: a. segnalazione delle inosservanze delle prescrizioni di sicurezza al COMMITTENTE o RESPONSABILE DEI LAVORI ed eventualmente ad ASL e DPL: i. contestazione scritta a Imprese Esecutrici e Lavoratori Autonomi; ii. segnalazione al COMMITTENTE dell inadempienza di Imprese Esecutrici e Lavoratori Autonomi; iii. comunicazione alla ASL e alla DTL dell inadempienza di COMMITTENTE e/o Imprese Esecutrici e Lavoratori Autonomi; b. sospensione, in caso di pericolo grave e imminente direttamente riscontrato, delle singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle Imprese Esecutrici interessate: i. comunicazione di sospensione di singole lavorazioni a Imprese Esecutrici e Lavoratori Autonomi.
23 Verifica della documentazione della sicurezza da parte del CSP 23
24 24
25 Verifica della documentazione della sicurezza da parte del CSP 25
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27 Verifica della documentazione della sicurezza da parte del CSP 27 Michela Botteghi - Libero Professionista
28 28 Michela Botteghi - Libero Professionista
29 Verifica della documentazione della sicurezza da parte del CSP 29
30 Verifica della documentazione della sicurezza da parte del CSE 30
31 Verifica della documentazione della sicurezza da parte del CSE 31
32 Verifica della documentazione della sicurezza da parte del CSE 32
33 Verifica della documentazione della sicurezza da parte del CSE 33
34 Stima dei Costi della sicurezza 34 Ove è prevista la redazione del PSC nei costi della sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i costi : apprestamenti previsti in PSC misure preventive e protettive e dei DPC e DPI eventualmente previsti in PSC impianti di terra impianti di protezione contro le scariche atmosferiche impianti antincendio impianti di evacuazione fumi mezzi e servizi di protezione collettiva procedure contenute in PSC e previste per specifici motivi di sicurezza
35 Stima dei Costi della sicurezza 35 eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni misure di coordinamento relative all'uso comune di: apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi servizi di protezione collettiva. La stima dovrà essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell area interessata, o sull elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l eventuale manutenzione e l ammortamento. I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell importo totale dei lavori, ed individuano la parte del costo dell opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici.
36 Stima dei Costi della sicurezza 36 Il direttore dei lavori liquida l importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del coordinatore per l esecuzione dei lavori quando previsto. Il Committente si assicura (attuazione dell art. 97 comma 3-bis) attraverso l acquisizione della relativa documentazione, che l importo delle opere conteggiabili tra i costi della sicurezza, qualora eseguite da subappaltatori, venga corrisposto dall impresa affidataria senza l applicazione di nessun ribasso.
37 Stima dei Costi della sicurezza 37
38 38
39 Relazione tra Coordinatore, Committente ed Imprese Affidatarie
40 Conclusioni 40 Rapporto stringente e collaborativo tra Committente e/o RL e Coordinatore per la progettazione e per l esecuzione Riduzione costi
41 FINE PRESENTAZIONE 41 Grazie per l attenzione Geom. Michela Botteghi
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