Le modalità della verifica tra procedure, requisiti e problematiche: differenze e analogie tra sanitario e socio-sanitario
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- Fulvio Palumbo
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1 Corso di Aggiornamento Professionale I Sistemi di Autorizzazione e Accreditamento per le Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie. Un confronto di esperienze Ottobre 2006 Le modalità della verifica tra procedure, requisiti e problematiche: differenze e analogie tra sanitario e socio-sanitario sanitario 9 ottobre 2006 Laura Lanfredini
2 Accreditamento Questa mattina: L accreditamento in ambito socio sanitario Domani mattina: L accreditamento in ambito sanitario E il Dipartimento di Prevenzione?
3 Dipartimento di Prevenzione Da sempre ha la competenza di verificare l idoneitl idoneità dei luoghi allo svolgimento di una determinata attività e di rilasciare autorizzazioni sanitarie
4 Dall autorizzazione autorizzazione Requisiti definiti a livello nazionale ed integrati a livello regionale Requisiti minimi per il funzionamento Requisiti validi per tutti i soggetti Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi
5 all accreditamento accreditamento Nuovo rapporto con le strutture pubbliche e private Requisiti definiti a livello regionale Standard migliorativi rispetto al livello minimo: requisiti di qualità Requisiti validi solo per chi accede al regime di accreditamento Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi
6 Accreditamento In ambito socio sanitario: : Direzione Sociale Servizio Vigilanza e Accreditamento Strutture Socio sanitarie In ambito sanitario: : Direzione Sanitaria Servizio Accreditamento Strutture Sanitarie Il Dipartimento di Prevenzione collabora con entrambi
7 Ambito socio sanitario La Regione ha competenza in materia di accreditamento La ASL Direzione Sociale Servizio Vigilanza e Accreditamento Strutture Socio Sanitarie ha la competenza di autorizzare al funzionamento e di esprimere parere per l accreditamentol La ASL Dipartimento di Prevenzione ha competenza di verifica dei requisiti strutturali e tecnologici
8 Ambito sanitario La Regione ha competenza in materia di accreditamento (e autorizzativa su SMeL e Strutture di Ricovero e Cura) La ASL Servizio Accreditamento Strutture Sanitarie ha la competenza di esprimere parere per l accreditamento La ASL Dipartimento di Prevenzione ha competenza di verifica dei requisiti strutturali e tecnologici (e autorizzativa
9 Ambito socio assistenziale Non è previsto accreditamento regionale con il SSN Il Comune ha competenza autorizzativa per alcune attività Per molte attività non è neanche prevista un autorizzazione! Le competenze della ASL e del Dipartimento di Prevenzione devono essere meglio definite
10 Ambito socio sanitario Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) Centro Diurno per Disabili Comunità socio Sanitaria per Disabili (CSS) Residenza Sanitario Assistenziale per Disabili (RSD)
11 Ambito socio sanitario Struttura Residenziale o semiresidenziale per Tossicodipendenti Struttura ambulatoriale per Tossicodipendenti Istituti di Riabilitazione extraospedaliera (IDR) Consultori Familiari Hospice
12 Ambito sanitario Strutture di Ricovero e Cura: Aziende Ospedaliere, IRCSS, Ospedali Classificati, Case di Cura Assistenza specialistica ambulatoriale Servizi di Medicina di Laboratorio (SMeL)
13 Ambito sanitario Diagnostica per Immagini Presidi di tutela della salute mentale Casa alloggio per pazienti HIV/AIDS Centro Diurno Integrato AIDS
14 Ambito socio assistenziale Centro Diurno per anziani Casa Albergo Centro Socio Educativo per Disabili Comunità Alloggio per Disabili Asili Nido, Micronidi,, Centri Prima Infanzia, Nidi famiglia
15 Ambito socio assistenziale Comunità Educative per Minori Comunità familiare per minori Alloggi per l autonomia l di ex minori Centri di Pronto Intervento Dormitori pubblici o Asili Notturni Centri di Accoglienza
16 Consultori familiari Hospice STRUTTURA Attività socio-sanitarie Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) Centro Diurno per Disabili (CDD) Comunità Socio-sanitaria per disabili (CSS) Residenze Sanitario Assistenziali per Disabili (RSD) Struttura Residenziale o Semiresid. per tossicod. Struttura Ambulatoriale per tossicodipendenti Casa Alloggio ad alta integraz. sanitaria per pz HIV/AIDS Casa alloggio a bassa intensità assistenziale per pz HIV/AIDS Centro Diurno Integrato AIDS Istituti di riabilitazione extraospedaliera (IDR) DPR 14/01/1997; DGR 7435/2001; Circ. 12/2002 ; Circ. 33/2002 DGR 14369/2003; DGR 18334/2004; circ. 32/2004; nota 18983/2004 DGR 14369/2003; DGR 18333/2004; circ. 33/2004; nota 18983/2004 DGR 12620/2003; circ. 28/2003; nota 36523/2003 DGR 12621/2003; DGR 21084/2005 DGR 12621/2003; DGR 21084/2005 DGR 20766/2005 DGR 20766/2005 DGR 20766/2005 DGR 19883/2004; decreto R.L /2005 e note DPR 14/01/1997; DGR 2594/2000; DGR 3264/2001 DGR 12619/2003 RIFERIMENTI NORMATIVI
17 STRUTTURA Attività sanitarie Strutture di Ricovero e Cura Attività ambulatoriali Smel Day Surgery Attività psichiatrica RIFERIMENTI NORMATIVI DPR 14/01/97; DGR 38133/1998; Decreto 26436/2001 DPR 14/01/97; DGR 38133/1998; DGR 5724/2001; Decreto 26436/2001; note interne interpretative DPR 14/01/97; DGR 38133/1998; DGR 3313/2001; DGR 5640/2001; circolari e note DPR 14/01/97; DGR 38133/1998; DGR 34766/1998; DGR 5127/2001; Decreto 7430/2002 DPR 14/01/97 (Centro Psico-sociale e Centro Diurno) (Att. Ambulatoriale) DPR 14/01/97+ DPCM 22/12/1989 (Centro Residenziale Terapeutico Riabilitativo e Comunità Protette) (Att. di degenza)
18 Casa Albergo Micronidi Asili Nido Centro Prima Infanzia Nido Famiglia STRUTTURA Attività socio-assistenziali Centro Diurno per Anziani (CD) Centro Socio Educativo per disabili Comunità Alloggio per disabili Comunità Educative per Minori Comunità Familiari per Minori Alloggi per l autonomia di ex Minori Centri di Pronto Intervento Dormitori pubblici o asili notturni Centri di accoglienza RIFERIMENTI NORMATIVI PSA 88/90 PSA 88/90 DGR 20763/2005 DGR 20763/2005 DGR 7/20188/2005 DGR 7/20188/2005 DGR 7/20188/2005 DGR 7/20188/2005 DGR 7/20762/2005 DGR 7/20762/2005 DGR 7/20762/2005 PSA 88/90 R.I. Tit. III, Cap. 7 R.I. Tit. III, Cap. 7
19 Cosa verificare Requisiti strutturali e tecnologici generali e specifici per ogni tipologia di attività, autorizzativi e di accreditamento Regolamenti comunali di Igiene ed Edilizio Eventuali altre norme di nostra specifica competenza (ad es. fumo)
20 Cosa verificare I requisiti organizzativi generali e specifici per ogni tipologia di attività, per le strutture sanitarie accreditate e per tutte le strutture socio sanitarie, sono di competenza dei Servizi Accreditamento Per le sole strutture sanitarie private, anche la verifica di tali requisiti spetta al Dipartimento di Prevenzione
21 Quali requisiti Per tutte le attività: : requisiti strutturali e tecnologici generali previsti dal DPR 14/01/97 Requisiti strutturali e tecnologici specifici per le singole attività, previsti da Decreti e Delibere regionali Regolamenti comunali di Igiene ed Edilizio
22 Come verificare i requisiti: metodologia tradizionale Iter di verifica degli operatori ASL, secondo le modalità definite dai propri protocolli L iter deve essere concluso entro tempi definiti (ad esempio per le strutture sanitarie entro 60 giorni) con emissione dell atto autorizzativo o del parere
23 Verifica dei requisiti: la perizia asseverata Percorso di verifica procedurale alternativo alle verifiche della ASL al fine di favorire un più rapido ottenimento dell autorizzazione, decongestionando nello stesso tempo il sovraccarico di incombenze facenti capo alle ASL
24 La perizia asseverata Attesta il possesso dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi E resa da una commissione composta, nel caso delle strutture sanitarie e socio sanitarie, da un medico con specializzazione in igiene e medicina preventiva e da un ingegnere abilitato all esercizio della professione
25 La perizia asseverata Inizialmente riguarda i soli requisiti minimi autorizzativi (DGR 3312/01 e DGR 19878/04) Il percorso viene esteso anche ai requisiti di accreditamento (DDG 16351/01 e DGR 20465/05) Per ogni requisito viene esplicitata la verifica ed il possesso od eventualmente la non pertinenza
26 La perizia asseverata L elaborato peritale è asseverato con giuramento presso la competente Cancelleria del tribunale La perizia non può contenere prescrizioni e requisiti non ancora assolti
27 La perizia asseverata L ASL non può attivare parallelamente forme di verifica aventi medesimo oggetto rispetto alla perizia e non esprime parere Il procedimento si conclude entro 60 giorni con la predisposizione dell atto autorizzativo Nulla è modificato in merito alle competenze della ASL in materia di vigilanza
28 Verifica dei requisiti delle strutture autorizzate e accreditate in base a perizia Inizialmente veniva effettuata su iniziativa della ASL in base ai propri piani di vigilanza Dal dicembre 2004 diviene obbligatoria per le strutture sanitarie: DGR VII/19688/2004 Per le strutture socio sanitarie al momento non vige l obbligo l di verifica, ma è opportuno venga effettuata
29 DGR VII/19688/2004 per le Strutture sanitarie Si i ritiene necessario che entro il 31/12/05 venga eseguita da parte della ASL di competenza una verifica del mantenimento dei requisiti da parte delle strutture sanitarie accreditate in base a perizia asseverata. Per le nuove strutture che saranno attivate in base a perizia asseverata la verifica dovrà avvenire entro 60 giorni dall inizio dell attivit attività.
30 Esito della verifica Deve essere comunicato sia alla parte che al Servizio Accreditamento competente, che è titolare del procedimento Con quale modalità?
31 Ambito sanitario Protocollo operativo per la gestione di procedure autorizzative e di accreditamento delle attività sanitarie svolte presso strutture pubbliche e private: ridefinizione iter procedurali del 16/11/04, sottoscritto tra Dipartimento di Prevenzione e Servizio Accreditamento Strutture Sanitarie ed approvato dalla Direzione Sanitaria
32 Ambito sanitario La relazione di sopralluogo con le eventuali prescrizioni viene trasmessa al SASS, che provvede a notiziare la parte A completamento dell istruttoria, la tabella con la verifica dei requisiti, unitamente a 2 serie di elaborati grafici vistati vengono trasmesse al SASS Eventuali provvedimenti (sanzioni, ecc) devono essere concordati
33 Ambito socio sanitario E in fase di definizione un protocollo operativo tra il Dipartimento di Prevenzione e il Servizio Vigilanza e Accreditamento Strutture Socio Sanitarie
34 Ambito socio sanitario La relazione di sopralluogo con le eventuali prescrizioni viene trasmessa direttamente alla parte e per opportuna conoscenza al Servizio Vigilanza e Accreditamento A completamento dell istruttoria, l esito conclusivo con la tabella con la verifica dei requisiti, viene trasmesso sia alla parte che al Servizio Vigilanza e Accreditamento
35 Ambito socio sanitario Gli elaborati grafici vistati vanno solo alla parte (oltre che al nostro archivio) Eventuali provvedimenti (sanzioni, ecc) devono essere concordati
36 Criticità Complessità e numerosità dei riferimenti normativi Problematicità nell interpretare le norme e le indicazioni regionali
37 Criticità Omogeneità nell applicazione e nell interpretazione delle norme Difficoltà nel lavorare insieme a Servizi diversi e di integrare tutti gli aspetti di rispettiva competenza
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