CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

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1 E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili: Primo modulo: il contesto e il ruolo (47 ore). Il modulo è centrato sul contesto di riferimento e il ruolo professionale: dopo la fase di accoglienza dei partecipanti, la presentazione del percorso e la costruzione della relazione con il gruppo, verranno trattate le caratteristiche del ruolo professionale, gli aspetti motivazionali e le caratteristiche della relazione d aiuto con la persona anziana e con i familiari. Attraverso un approccio interculturale si focalizzerà l attenzione sulle culture della cura e sulle rappresentazioni dell età anziana nei paesi di provenienza e in Italia. Verranno fornite conoscenze di base relative al contesto e alla rete dei servizi, strumenti per l individuazione dei bisogni e la progettazione dell intervento di assistenza. Infine verranno trattate le normative sulle pari opportunità, sull immigrazione e sui contratti di lavoro. Secondo modulo: competenze (8 ore). Il modulo è centrato sulle capacità relazionali e comunicative nelle professioni di cura, con particolare riferimento alla psicologia dell invecchiamento, agli aspetti psicologici e metodologici della relazione d aiuto, con particolare attenzione alla gestione del conflitto, all accompagnamento alla morte della persona anziana, alla rielaborazione del lutto e al fenomeno del burn out. Attraverso un laboratorio di psicomotricità si lavorerà sulle dimensioni emotive e sui vissuti corporei relativi al con persone non autosufficienti. Terzo modulo: saperi e tecniche (7 ore). Il modulo è centrato sulle conoscenze e gli strumenti specifici per la gestione degli aspetti tecnico-professionali e relazionali dell assistenza. Verrà dedicata particolare attenzione alle tecniche di assistenza di base, al pronto soccorso, agli elementi di dietistica e ai principi dell alimentazione. Verranno introdotti poi elementi di geriatria, le principali patologie connesse all invecchiamento, con un approfondimento delle problematiche legate alle patologie dementigene e alla patologia di Alzheimer. Verranno illustrate le metodologie di lavoro e gli strumenti per l effettuazione di attività quotidiane rivolte a soggetti compromessi da demenza e malattia di Alzheimer. Tutoring a domicilio: sarà facoltativo e avrà una durata di 0 ore articolate in 10 ore di progettazione, rielaborazione e valutazione dell esperienza, 18 ore di affiancamento di operatori esperti durante il servizio di assistenza domiciliare, e due ore di partecipazione ad una riunione di équipe del servizio domiciliare. 1

2 CALENDARIO ATTIVITA FORMATIVA PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Giorno Ore Argomento Modulo Docente / 0/07 14/0/07 19/0/07 21/0/07 26/0/07 28/0/07 02/04/07 04/04/07 INTRODUZIONE AL PERCORSO Accoglienza, presentazione del percorso, ricostruzione dei percorsi individuali, confronto sulle aspettative e sul ruolo dell assistente familiare. 2 NORMATIVA SULL IMMIGRAZIONE E PROCESSI MIGRATORI Processi migratori in Italia e normativa sull immigrazione CULTURE E RAPPRESENTAZIONI DELLA CURA Cultura della cura, rappresentazioni dell età anziana nei paesi provenienza e in Italia. NORMATIVA DEI SERVIZI E SISTEMI DI PROTEZIONE SOCIALE Sistemi di protezione sociale in Italia, il concetto di assistenza e previdenza Legge 28/2000 e piano socio sanitario regionale IL RUOLO DELL ASSISTENTE DOMICILIARE Il Ruolo dell operatore di cura domiciliare, aspetti motivazionali e caratteristiche delle relazioni d aiuto. 2 INTERCULTURA Concetto di cultura, concetto di shock culturale; modello di lettura delle differenze culturali: le variabili interculturali. Riconoscere le culture: stili di comunicazione, stili di risoluzione del conflitto; da una prospettiva etnocentrica ad una prospettiva etnorelativista; ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL ANZIANO Psicologia dell invecchiamento, i processi dell invecchiamento, i disturbi della memoria. NORMATIVA RELATIVA AL LAVORO DOMESTICO e PARI OPPORTUNITA Caratteristiche e normative del lavoro domestico: diritti e doveri dei lavoratori in Italia e normativa del contratto di lavoro Monica Molteni Fabrizio Tagliabue Roberta Villa Fabrizio Tagliabue 2

3 9 11/04/07 ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL ANZIANO Aspetti psicologici e metodologici della relazione d aiuto Venerdì 1/04/07 16/04/07 18/04/07 1 2/04/07 14 Venerdì 27/04/07 TESTIMONIANZA GUIDATA DI UN OPERATORE ESPERTO DI ASSISTENZA Testimonianza di una figura professionale dell assistenza (ASA-OSS): indicazioni sul lavoro domiciliare. IL SERVIZIO, TIPOLOGIE DI SERVIZI Che cosa è un servizio Tipologie di servizi e reti di volontariato presenti sul territorio in relazione ai diversi bisogni Principi di igiene della persona MODALITA RELAZIONALI E COMUNICATIVE Analisi del processo comunicativo: gli elementi fondamentali della comunicazione, contenuto e relazione, gli scambi comunicativi nella relazione di cura, le disfunzioni nella comunicazione. La relazione empatica e la centralità dell ascolto nel lavoro domiciliare. L osservazione e gli strumenti per l individuazione dei bisogni assistenziali e di relazione dell anziano. GERIATRIA: L INVECCHIAMENTO Cenni di fisiologia dell invecchiamento Invecchiamento e polipatologia Approccio clinico tradizionale al paziente anziano: le geriatria Perdita dell autosufficienza Problemi geriatrici specifici: incontinenza urinaria, le cadute, lo stato confusionale acuto, la sindrome da immobilizzazione e le piaghe da decubito, la malnutrizione e la disidratazione E operatrice Sad Esperto dei servizi domiciliari del Comune di Sesto san Giovanni e Roberta Villa Simona Gargantini

4 1 0/04/07 Venerdì 16 04/0/ /0/07 09/0/07 14/0/07 16/0/07 21/0/07 Prevenzione e classificazione delle piaghe da decubito tir GERIATRIA: LE DEMENZE La dimensione del problema Classificazione delle demenze Fattori di rischio La demenza di Alzheimer: storia naturale Cosa succede nella testa di un anziano affetto da demenza: correlazione tra i disturbi cognitivi e del comportamento tipici di questi malati e le alterazioni cerebrali della patologia. Tecniche di approccio al paziente demente: il "Gentle care" e la "Validation Terapy" TECNICHE INFEMIERISTICHE Disturbi dell alveo e della minzione LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA Laboratorio di psicomotricità: la comunicazione verbale e non verbale. Analisi dei canali di comunicazione non verbale (postura, gestualità, contatto, sguardo, voce, ) nella relazione con la persona anziana. I tempi e gli spazi nel. LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA Laboratorio di psicomotricità: dimensioni emotive nella relazione d aiuto. Emozioni e competenza relazionale. Analisi delle principali emozioni nel lavoro quotidiano con la persona anziana. Tecniche di mobilizzazione VALUTAZIONE INTERMEDIA DEL PERCORSO, PREPARAZIONE E PROGETTAZIONE DEL TIROCINIO Conclusione prima fase percorso, valutazione intermedia e preparazione al tirocinio; progettazione di dettaglio del tirocinio: fuochi di osservazione Tirocinio ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL ANZIANO Simona Gargantini Loretta Nava Loretta Nava 4

5 22 2/0/ /0/07 La relazione con le famiglie La gestione del conflitto METODOGOLOGIE DI LAVORO CON SOGGETTI NON AUTOSUFFICIENTI Metodologie di lavoro e strumenti per l effettuazione di attività quotidiane rivolte a soggetti con patologie dementigene e malattia di Alzheimer Elena Giudici /0/07 04/06/07 06/06/07 11/06/07 Tecniche di mobilizzazione LA RIELABORAZIONE DEL LUTTO L accompagnamento alla morte e la rielaborazione del lutto Tecniche di assistenza: approfondimenti GERIATRIA: LE DEMENZE (APPROFONDIMENTO) Approfondimento delle problematiche connesse alle demenze e alla patologia di Alzheimer Simona Gargantini 28 1/06/ /06/ /06/07 1 2/06/07 - PRONTO SOCCORSO Come gestire il primo soccorso a domicilio in attesa del 118 ELEMENTI DI DIETISTICA Elementi di dietistica e principi di alimentazione IL COLLOQUIO DI LAVORO Il colloquio di lavoro Ripasso dei contenuti trattati Lara Bordin Paola Manco

6 2 27/06/07 02/07/07 RIELABORAZIONE DELLA PRIMA PARTE DEL TIROCINIO Rielaborazione della prima parte del tirocinio. Tecniche di ascolto, osservazione, individuazione dei bisogni e progettazione dell intervento di assistenza. ELEMENTI DI DIETISTICA Elementi di dietistica e principi di alimentazione Lara Bordin 4 04/07/07 14,00-19,00 tir RIELABORAZIONE DEL TIROCINIO, CHIUSURA E VALUTAZIONE DEL CORSO Rielaborazione del tirocinio e chiusura del percorso Tirocinio COORDINAMENTO STAFF DOCENTI TESTIMONI TUTOR Elisabetta Ferrari Roberta Villa : pedagogista, formatrice Roberta Villa: consulente, formatrice : psicologa, psicoterapeuta, esperta dei processi di invecchiamento Simona Gargantini: geriatra : infermiere professionale Loretta Nava : psicomotricista Fabrizio Taglibue: esperto in politiche sociali Elena Giudici: logopedista Lara Bordin: infermiera e formatrice Monica Molteni: responsabile area immigrati Caritas Milano Paola Manco: formatrice, esperta di orientamento e selezione Esperto dei servizi domiciliari del Comune di Sesto san Giovanni Operatrice dei Servizi di Assistenza Domiciliare del Comune di Sesto S. Giovanni Elisa Santoni: operatrice sportello Assistenza familiare 6

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