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1 Gli Indirizzi del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale per le rinnovabili da biomasse Provincia di Mantova - Servizio Assetto del Territorio Arch. Elena Molinari La compatibilità degli impianti di energia rinnovabile a biogas e biomasse Mantova, 14/02/2012

2 Ai sensi della L.R. 26/03 la Provincia rilascia: Autorizzazione Unica per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici a suolo > 20kW, impianti a biomassa e biogas > 250 kwe, impianti geotermici >, impianti miniidroelettrici) CONFERENZA DI SERVIZI VALUTAZIONE DEI PROGETTI CRITERI Ai sensi dell art.80 della LR12/05 e s.m.i. la Provincia rilascia: Le competenze della Provincia sugli impianti FER Autorizzazione Paesaggistica per le opere relative alla PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI di cui all art. 28, comma 1, lettera e bis), della l.r. 26/2003; la Provincia è inoltre dotata di uno strumento di pianificazione denominato Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale con specifiche competenze definite dalla LR12/05 e s.m.i.:.il PTCP è atto di indirizzo della programmazione socio-economica della provincia ed ha efficacia paesaggistico ambientale per i contenuti e nei termini di cui ai commi seguenti. Normativa: competenze della provincia

3 Normativa nazionale: criteri insediativi D.lgs. n. 387/03 e s.m.i. Art. 12, comma 7 gli impianti [ ] possono essere ubicati anche in zone classificate agricole dai piani urbanistici nel rispetto delle disposizioni in materia di sostegno del settore agricolo, della valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità e del patrimonio culturale e del paesaggio rurale; Art. 12, comma 10 linee guida per lo svolgimento del procedimento di autorizzazione [ ] ed in particolare per assicurare un corretto inserimento degli impianti nel paesaggio; Linee Guida Nazionali 09/2010 Par.15 c.3 gli impianti possono essere ubicati in zone classificate agricole [ ]. Restano ferme le previsioni dei piani paesaggistici e delle prescrizioni d uso indicate nei provvedimenti di dichiarazione di notevole interesse pubblico Parte IV - Inserimento degli impianti nel paesaggio e sul territorio Par. 16 Criteri generali Normativa nazionale impianti FER

4 La normativa regionale Linee Guida Regionali - il mancato adeguamento alle Linee Guida Nazionali ne ha comportato la decadenza. Ad oggi devono ancora essere approvate le nuove Linee Guida Regionali e l individuazione delle aree non idonee ai sensi del D.Lgs.387/03. Gli unici riferimenti efficaci rispetto agli impianti FER sono presenti nel Piano Territoriale Paesaggistico Regionale e nelle successive Linee Guida per l attenta progettazione paesaggistica di reti tecnologiche e impianti di produzione energetica (dgr 30/12/09 n.8/10974) ad esempio per impianti a biomassa e biogas in area agricola: - evitare, per quanto possibile, ubicazioni che introducano nuovi insediamenti isolati, poiché essi rischiano di frammentare ed alterare la struttura formale consolidata del paesaggio rurale; - collocarli, a seconda delle dimensioni, in adiacenza agli insediamenti rurali esistenti o, per quanto possibile, al loro interno, riutilizzando parti o edifici non più in uso (in particolare nel caso di impianti di piccola dimensione). Normativa regionale impianti FER

5 La LR12/05 e le competenze del PTCP Art.1, comma 3 - la Regione provvede: - alla definizione di indirizzi di pianificazione atti a garantire processi di sviluppo sostenibili; - alla diffusione della cultura della sostenibilità ambientale con il sostegno agli enti locali e a quelli preposti alla ricerca e alla formazione; Art. 2, comma 3 - I piani si uniformano al criterio della sostenibilità, intesa come la garanzia di uguale possibilità di crescita del benessere dei cittadini e di salvaguardia dei diritti delle future generazioni; Art. 2, comma 4 - I piani territoriali regionale e provinciali hanno efficacia di orientamento, indirizzo e coordinamento, fatte salve le previsioni che, ai sensi della presente legge, abbiano efficacia prevalente e vincolante. Art. 15, comma 4 - Il PTCP, [ ] definisce, [ ] gli ambiti destinati all attività agricola di interesse strategico, [ ] nonché specifiche norme di valorizzazione, di uso e di tutela, Ai sensi dell art. 18 hanno efficacia prescrittiva e prevalente sugli atti del PGT le previsioni del PTCP in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici. Il PTCP

6 La LR12/05 e le competenze del PTCP SOSTENIBILITA AMBIENTALE TUTELA E VALORIZZAZIONE DEGLI AMBITI AGRICOLI (produttivi) TUTELA DEI BENI AMBIENTALI E PAESAGGISTICI Obiettivi nazionali ed internazionali inerenti il contenimento delle emissioni di gas-serra e la produzione di energia elettrica da FER PROGRAMMA ENERGETICO PROVINCIALE piano di settore PTCP Il PTCP

7 Il PTCP vigente (Entrato in vigore il 7 aprile 2010) L art. 71 degli INDIRIZZI NORMATIVI - Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili in ambiti agricoli gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili possono essere individuati in area agricola se costituiscono attività agricola connessa (art terzo comma del codice civile) a quella dell imprenditore agricolo (o consorzio fra imprenditori agricoli) titolare dell impianto. gli impianti, la cui conduzione non costituisce attività agricola connessa o la cui potenza sia superiore a 1 Mwe (al di sotto di tale soglia, il D.Lgs.387 definisce gli impianti di microgenerazione per cui favorire lo sviluppo) dovranno essere ubicati in zone non agricole adeguatamente classificate dal PGT (produttive o per impianti tecnologici) ovvero dovrà essere prevista variante allo stesso. per tutti i tipi di impianto: si prevede di favorire la diffusione di impianti di piccola taglia (tra i 50 e i 400kW) alimentati da combustibili locali (biomasse legnose locali, liquami zootecnici e biomasse di scarto agricole ed agroindustriali di provenienza locale) e disincentivare l importazione di biocombustibili di provenienza tropicale (ad esempio olio di palma) e la produzione di biocombustibili con prodotti utilizzabili anche per uso alimentare. Il PTCP

8 La proposta di regolamento tematico Criteri di valutazione progettuale IMPIANTO AGRICOLO: l energia è prodotta ed eventualmente sfruttata dall imprenditore agricolo professionale, secondo la definizione di attività agricola connessa ; IMPIANTO NON AGRICOLO: l energia è prodotta da soggetti non imprenditori agricoli professionali o da imprenditori agricoli professionali, ma l energia prodotta dall impianto non si configura come attività agricola connessa; LE SOGLIE DI POTENZA ai sensi del D.Lgs.387/03 LE AREE VULNERABILI entro cui vige il limite di spandimento di liquame Gli impianti agricoli e/o sotto soglia e ubicati in zone non vulnerabili sono compatibili con il PTCP. Gli impianti non agricoli sopra soglia, nell ambito della procedura di AU provinciale, sono sempre da sottoporre a valutazione di compatibilità con il PTCP. Gli impianti agricoli sopra soglia ubicati in zona vulnerabile sono da sottoporre a valutazione di compatibilità con il PTCP. PTCP regolamento tematico

9 AREE VULNERABILI PTCP regolamento tematico

10 La valutazione di compatibilità con il PTCP Criteri di valutazione progettuale La valutazione di compatibilità con il PTCP integra la valutazione di impatto paesaggistico, già effettuata nella maggior parte dei procedimenti (poiché, ai sensi del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale gli impianti FER hanno quasi sempre un impatto rilevante sul paesaggio); mentre diviene un elemento di valutazione in più per gli impianti che restano sotto la soglia di rilevanza di impatto paesaggistico. Vengono individuate alcune condizioni di sostenibilità ambientale che costituiscono elementi per una valutazione positiva dei progetti: alcune valide per tutti i tipi di impianto altre specifiche per impianti a biomassa, fotovoltaici, biocombustibili. Questi criteri costituiscono una griglia di valutazione dei progetti presentati. La valutazione finale può essere: - positiva senza necessità di modifiche; - il progetto deve essere migliorato attraverso modifiche progettuali, mitigazioni o compensazioni ambientali; PTCP regolamento tematico

11 Alcuni esempi Per tutti i tipi di impianto (Linee Guida Nazionali): -il ricorso a criteri progettuali volti ad ottenere il minor consumo di suolo possibile del territorio, sfruttando al meglio le risorse energetiche disponibili; - progettazione legata alle specificità dell area in cui viene realizzato l intervento; integrazione dell impianto nel contesto delle tradizioni agroalimentari locali e del paesaggio rurale, sia per quanto attiene alla sua realizzazione che al suo esercizio; Per impianti fotovoltaici - impianti di potenza > 100 kwe realizzati su suolo agricolo all interno degli ambiti agricoli di interazione, oppure in zone adeguatamente classificate dai PGT con preferenza per aree tecnologiche, zone di rispetto di infrastrutture e strade; Per impianti a biomassa (per combustione o per produzione di biogas) -impianti di piccola taglia (inferiori ai 400kWe) alimentati da combustibili locali (biomasse legnose locali, e biomasse di scarto agricole ed agroindustriali di provenienza locale); - elaborazione di un bilancio energetico ed emissivo (CO2) che attesti un saldo positivo per entrambi gli aspetti; il bilancio dovrà essere redatto tenendo conto del ciclo di vita del combustibile e dell impianto. PTCP regolamento tematico

12 Alcuni esempi E inoltre per impianti a biogas - gli impianti con potenza > 250Kwe che prevedono trattamenti di denitrificazione del digestato prima dello spandimento o di altro utilizzo; gli impianti che usufruiscono di contributi comunitari o regionali (aiuti di stato) hanno l obbligo dell abbattimento nitrati; - eventuale predisposizione di un piano di monitoraggio delle emissioni odorigene fino alla messa a regime degli impianti, oggetto di verifica nel tempo così da poter eventualmente modificare i sistemi di abbattimento degli odori; per impianti a biocombustibili -impianti che non utilizzino biocomustibili importati di provenienza tropicale e che non producano biocombustibili con prodotti utilizzabili anche per uso alimentare; - per cogeneratori di potenza superiore ai 200kWe si dovrà prevedere l utilizzo completo di tutta l energia termica prodotta; - obbligo di elaborazione di un bilancio energetico ed emissivo (CO2) che attesti un saldo positivo per entrambi gli aspetti. Il bilancio dovrà essere redatto tenendo conto del ciclo di vita del combustibile e dell impianto; PTCP regolamento tematico

13 Le misure mitigative e compensative Le mitigazioni sono già previste per i vari ambiti territoriali definiti dal PTCP Le compensazioni, alcuni esempi: - la compensazione per il consumo di suolo provocato dalla trasformazione, potrebbe consistere nel ricreare su altro territorio ciò che viene consumato per la realizzazione dell impianto. - la compensazione per l eventuale inquinamento atmosferico dovrà raggiungere l obiettivo di un bilancio prossimo allo zero, tra le emissioni annue dell impianto e la riduzione delle emissioni annue conseguite a seguito di tali interventi compensativi. In ogni caso le mitigazioni o compensazioni dovranno essere valutate in modo specifico per ogni impianto e concordate in sede di conferenza di servizi tra le amministrazioni competenti. Alcune condizioni di sostenibilità ambientale, come il saldo positivo del bilancio energetico ed emissivo, sono imprescindibili per la natura stessa degli impianti per la produzione di energia da FER. PTCP regolamento tematico

14 Allegato D5 Criteri di mitigazione e compensazione ambientale Le opere mitigative e compensative saranno valutate di volta in volta a seconda della tipologia di intervento progettata e del sito prescelto. PTCP regolamento tematico

15 Grazie per l attenzionel Settore Pianificazione Territoriale, Programmazione, Assetto del Territorio Servizio Assetto del Territorio Via Don M. Maraglio, Mantova tel. 0376/ Fax 0376/ urbanistica@provincia.mantova.it documenti scaricabili dal sito:

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