1159#03_ATEX 3_ :33 Pagina 1. Apparecchi ATEX. La sicurezza é una nostra scelta secondo la direttiva 94/9/CE

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1 1159#03_ATEX 3_ :33 Pagina 1 Apparecchi ATEX La sicurezza é una nostra scelta secondo la direttiva 94/9/CE

2 1159#03_ATEX 3_ :33 Pagina 2 APPARECCHI ATEX 3 ARMATURE STAGNE RILETTORI INDUSTRIALI HYDRO pag. 6 QUARK diffondente pag. 12 ETERNA pag. 8-9 QUARK concentrante pag. 13 ORMA pag PHOTON diffondente pag. 14 PHOTON concentrante pag. 15

3 1159#03_ATEX 3_ :34 Pagina AMBIENTI CON PRESENZA DI GAS ESPLOSIVI AMBIENTI CON PRESENZA DI NUBI DI POLVERI COMBUSTIBILI

4 1159#03_ATEX 3_ :34 Pagina Hydro - protezione n S E GENERALITÀ: Protezione contro le esplosioni EEx na II 3G Zona pericolosa ammessa Zona 2 Temperatura ambiente ammessa compresa tra +10 C e +40 C; 2X58W tra +10 C e +30 C Resistenza meccanica dell involucro IK08 (5J) CEI CEI EN CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 951 HYDRO MODO DI PROTEZIONE n CORPO: Stampato ad iniezione in policarbonato grigio RAL 7035, infrangibile ed autoestinguente, stabilizzato ai raggi UV, di elevata resistenza meccanica; DIUSORE: stampato ad iniezione in policarbonato trasparente prismatizzato internamente, autoestinguente e stabilizzato ai raggi UV; GANCI: in acciaio inox con vite di sicurezza contro l apertura accidentale; RILETTORE: in acciaio zincato preverniciato di colore bianco antingiallimento; GUARNIZIONI: Tutte le guarnizioni sono imperdibili e in materiale antinvecchiante; PRESSACAVO: Resistente agli impatti, per ambienti con pericolo di esplosione secondo la CEI EN con temperatura di lavoro compresa tra 20 C e +70 C; COMPONENTI ELETTRICI: REATTORE ELETTRONICO: preriscaldo dei catodi, protezione termica e classe di efficienza energetica A2; /900/ /1300/1600 NO L... CONSUMO: 18 = A2 G13 36 = A2 58 = A L 1x36 RENDIM.= sup. 10,2% 20 inf. 62,0% 60 tot. 72,2% 100 e/h= 1,5 140 BZ= 7/ UTE= G+0.10T HYDRO ATEX CEL L 1x18 grigio EEx na II 3 G T L 1x36 grigio EEx na II 3 G T L 1x58 grigio EEx na II 3 G T L 2x18 grigio EEx na II 3 G T L 2x36 grigio EEx na II 3 G T L 2x58 grigio EEx na II 3 G T4 Si consiglia di non installarle su superfici soggette a forti vibrazioni, all esterno su funi sospese, a parete, sotto grate metalliche, su paline e comunque esposte direttamente ai raggi solari CABLAGGIO INTERNO: cavo unipolare di sezione 0.5 mm 2 isolato in PVC resistente a 90 C; MORSETTO ALIMENTAZIONE: Due poli + terra con massima sezione dei conduttori di 2,5mm 2 con fusibile di protezione. MODO DI PROTEZIONE n : è un modo di protezione applicato alla costruzione elettrica tale da impedire l accensione dell atmosfera esplosiva circostante durante il funzionamento normale ed in alcune condizioni anormali. Queste apparecchiature possono essere utilizzate solo in quelle zone classificate 2 e cioè in luoghi dove non è probabile sia presente un atmosfera esplosiva per la presenza di gas durante il funzionamento normale o, se ciò avviene, è possibile sia presente solo poco frequentemente e per breve periodo. Tale modo di protezione si applica solo agli apparecchi e ai componenti elettrici di gruppo II categoria 3G.

5 1159#03_ATEX 3_ :34 Pagina ETERNA - categoria 3D 992 ETERNA - protezione n - categoria 3D 8 9 Generalità: 992 ETERNA ATEX CBR- Generalità: 992 EL ETERNA ATEX CEL- Temperatura ambiente ammessa compresa tra -20 C e +40 C Resistenza meccanica dell involucro IK10 (20J) CEI EN ; EEX na II 3G ; Zona 2 Temperatura ambiente ammessa compresa tra -20 C e +40 C 3x58W tra -20 C e + 30 C Resistenza meccanica dell involucro IK10 (20J) CEI EN CEI EN CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 992 ETERNA MODO DI PROTEZIONE N CATEGORIA 3D L... CONSUMO: 18 = B1 36 = B1 G13 58 = B L 2x ,5 % 75 1, / D 723/1323/ /1332/ ETERNA ATEX CBR L 2x18 naturale II 3 D T L 2x36 naturale II 3 D T L 2x58 naturale II 3 D T L 3x18 naturale II 3 D T L 3x36 naturale II 3 D T L 3x58 naturale II 3 D T CORPO: in acciaio inox AISI /8 imbutito in un unico pezzo di elevata resistenza meccanica; TELAIO: in acciaio inox AISI /8 ad elevata resistenza meccanica; GANCI: in acciaio inox AISI /8 con vite di sicurezza contro l apertura accidentale; RILETTORE: in alluminio speculare 99.85, di grandi dimensioni per un elevato rendimento; DIUSORE: Vetro temprato spessore 5mm resistente agli shock termici e agli urti; GUARNIZIONI: Tutte le guarnizioni sono imperdibili e realizzate in gomma siliconica resistente alle basse e alle alte temperature; PRESSACAVO: In metallo resistente agli impatti, per ambienti con pericolo di esplosione secondo la con temperatura di lavoro compresa tra 30 C e +90 C; COMPONENTI ELETTRICI: REATTORE ELETTROMAGNETICO: a bassissime perdite con classe di efficienza energetica B1 e DT35/80 (36-58w) oppure DT35/65 (18w); REATTORE ELETTRONICO: preriscaldo dei catodi, protezione termica e classe di efficienza energetica A2; CABLAGGIO INTERNO: cavo unipolare di sezione 0.5 mm 2 isolato in PVC resistente a 90 C; MORSETTO ALIMENTAZIONE: Due poli + terra con massima sezione dei conduttori di 2,5mm /1323/ /1332/ L... G13 73,5 % 1,5 6/ D CONSUMO: 18 = A2 36 = A2 58 = A L 2x EL ETERNA ATEX CEL L 2x18 naturale EEx naii 3 G T4 II 3 D T L 2x36 naturale EEx naii 3 G T4 II 3 D T L 2x58 naturale EEx naii 3 G T4 II 3 D T L 3x36 naturale EEx naii 3 G T4 II 3 D T L 3x58 naturale EEx naii 3 G T4 II 3 D T CATEGORIA 3D Queste apparecchiature possono essere utilizzate solo in quelle zone classificate 22 e cioè dove l atmosfera esplosiva sottoforma di polvere combustibile non è presente durante il funzionamento normale ma che, se ciò si verificasse, persiste solamente per un breve periodo. L apparecchio assicura il livello di protezione richiesto durante il funzionamento normale. MODO DI PROTEZIONE n Modo di protezione n : è un modo di protezione applicato alla costruzione elettrica tale da impedire l accensione dell atmosfera esplosiva circostante durante il funzionamento normale ed in alcune condizioni anormali. Queste apparecchiature possono essere utilizzate solo in quelle zone classificate 2 e cioè in luoghi dove non è probabile sia presente un atmosfera esplosiva per la presenza di gas durante il funzionamento normale o, se ciò avviene, è possibile sia presente solo poco frequentemente e per breve periodo. Tale modo di protezione si applica solo agli apparecchi e ai componenti elettrici di gruppo II categoria 3G.

6 1159#03_ATEX 3_ :34 Pagina ORMA - categoria 3D ORMA - protezione n - categoria 3D Generalità: 994 ORMA ATEX CBR Generalità: 994 EL ORMA ATEX CEL Temperatura ambiente ammessa compresa tra -20 C e +40 C Resistenza meccanica dell involucro IK10 (20J) CEI EN ; EEx na II 3G ; Zona 2 Temperatura ambiente ammessa compresa tra -20 C e +40 C 2x58W tra -20 C e + 30 C Resistenza meccanica dell involucro IK10 (20J) CEI EN CEI EN CONSUMO: 36 = B1 58 = B L 2x36 L... G % , / E ORMA ATEX CBR 7.50 L 1x36 grigio II 3 D T 9.10 L 1x58 grigio II 3 D T 8.20 L 2x36 grigio II 3 D T L 2x58 grigio II 3 D T /1593 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 994 ORMA MODO DI PROTEZIONE n CATEGORIA 3D CORPO: in acciaio stampato imbutito in un unico pezzo di elevata resistenza meccanica; TELAIO: in acciaio inox AISI /8 ad elevata resistenza meccanica; GANCI: in acciaio inox AISI /8 con vite di sicurezza contro l apertura accidentale; VERNICIATURA: A polvere poliestere di colore grigio RAL7030, previo trattamento di fosfatazione, resistente alla corrosione e alle nebbie saline; RILETTORE: in acciaio zincato preverniciato di colore bianco antingiallimento; DIUSORE: Vetro temprato spessore 5mm resistente agli shock termici e agli urti; GUARNIZIONI: Tutte le guarnizioni sono imperdibili e realizzate in gomma siliconica resistente alle basse e alle alte temperature; PRESSACAVO: In metallo resistente agli impatti, per ambienti con pericolo di esplosione secondo la con temperatura di lavoro compresa tra 30 C e +90 C; COMPONENTI ELETTRICI: REATTORE ELETTROMAGNETICO: a bassissime perdite con classe di efficienza energetica B1 e DT35/80; REATTORE ELETTRONICO: con preriscaldo dei catodi e classe di efficienza energetica A2; CABLAGGIO INTERNO: cavo unipolare di sezione 0.5 mm 2 isolato in PVC resistente a 90 C; MORSETTO ALIMENTAZIONE: Due poli + terra con massima sezione dei conduttori di 2,5mm /1593 CONSUMO: 36 = A2 58 = A % 1,5 6/ E L 2x36 L... G EL ORMA ATEX CEL L 1x36 grigio EEx naii 3 G T4 II 3 D T L 1x58 grigio EEx naii 3 G T4 II 3 D T L 2x36 grigio EEx naii 3 G T4 II 3 D T L 2x58 grigio EEx naii 3 G T4 II 3 D T CATEGORIA 3D Queste apparecchiature possono essere utilizzate solo in quelle zone classificate 22 e cioè dove l atmosfera esplosiva sottoforma di polvere combustibile non è presente durante il funzionamento normale ma che, se ciò si verificasse, persiste solamente per un breve periodo. L apparecchio assicura il livello di protezione richiesto durante il funzionamento normale. MODO DI PROTEZIONE n Modo di protezione n : è un modo di protezione applicato alla costruzione elettrica tale da impedire l accensione dell atmosfera esplosiva circostante durante il funzionamento normale ed in alcune condizioni anormali. Queste apparecchiature possono essere utilizzate solo in quelle zone classificate 2 e cioè in luoghi dove non è probabile sia presente un atmosfera esplosiva per la presenza di gas durante il funzionamento normale o, se ciò avviene, è possibile sia presente solo poco frequentemente e per breve periodo. Tale modo di protezione si applica solo agli apparecchi e ai componenti elettrici di gruppo II categoria 3G.

7 1159#03_ATEX 3_ :34 Pagina QUARK - categoria 3D 1117 QUARK - categoria 3D Generalità: 1115 QUARK ATEX CNRL Generalità: 1117 QUARK ATEX CNRL Temperatura ambiente ammessa fino a 250W -20 C e +40 C oltre 250W -20 C e +30 C Installazione sospensione; plafone Resistenza meccanica dell involucro IK08 (5J) Temperatura ambiente ammessa fino a 250W -20 C e +40 C oltre 250W -20 C e +30 C Installazione sospensione; plafone Resistenza meccanica dell involucro IK08 (5J) JM...E SAP...E JM-E 250 MB... 73,4 % , / C ø ø JM...E 74,7 % B SAP...E SAP-E 250 MB Quark - diffondente CNRL MB 250 nero II 3D T MB 400 nero II 3D T JM-E 250 nero II 3D T JM-E 400 nero II 3D T SAP-E 250 nero II 3D T SAP-E 400 nero II 3D T 110 Riflettore prismatizzato in alluminio 99.85, a fascio largo Quark - concentrante CNRL JM-E 250 nero II 3D T JM-E 400 nero II 3D T 110 Riflettore prismatizzato in alluminio 99.85, a fascio stretto, per altezze elevate. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE CORPO: in lega di alluminio pressofuso a bassissimo contenuto di magnesio; RILETTORE: in alluminio stampato prismatizzato, ossidato anodicamente con spessore 6/8µ e brillantato per un elevato rendimento luminoso; DIUSORE: Vetro temprato spessore 5mm resistente agli shock termici e agli urti; VERNICIATURA: A polvere poliestere colore nero, previo trattamento di fosfocromatazione resistente alla corrosione e alle nebbie saline; GUARNIZIONI: Tutte le guarnizioni sono imperdibili e realizzate in gomma siliconica resistente alle basse e alle alte temperature; PRESSACAVO: Resistente agli impatti, per ambienti con pericolo di esplosione secondo la con temperatura di lavoro compresa tra 20 C e +70 C; COMPONENTI ELETTRICI: REATTORE: Tutti i reattori sono dotati di protezione termica. CABLAGGIO INTERNO: cavo flessibile in silicone con calza in fibra di vetro sezione 1mm 2 con puntali in ottone stagnato; MORSETTO ALIMENTAZIONE: Due poli + terra con massima sezione dei conduttori di 4mm 2. Categoria 3D Queste apparecchiature possono essere utilizzate solo in quelle zone classificate 22 e cioè dove l atmosfera esplosiva sottoforma di polvere combustibile non è presente durante il funzionamento normale ma che, se ciò si verificasse, persiste solamente per un breve periodo. L apparecchio assicura il livello di protezione richiesto durante il funzionamento normale.

8 1159#03_ATEX 3_ :34 Pagina PHOTON - categoria 3D 1217 PHOTON - categoria 3D 15 Generalità: 1215 PHOTON ATEX CNRL Generalità: 1217 PHOTON ATEX CNRL Temperatura ambiente ammessa fino a 250W -20 C e +40 C oltre 250W -20 C e +30 C Installazione sospensione Resistenza meccanica dell involucro IK08 (5J) Temperatura ambiente ammessa fino a 250W -20 C e +40 C oltre 250W -20 C e +30 C Installazione sospensione Resistenza meccanica dell involucro IK08 (5J) JM...E SAP...E MB... SAP...E JM...E SAP-E ,8 % 1,5 5/ C 555 ø ø ,3 % 1 2/ B JM-E Photon - diffondente CNRL 8.75 MB 250 nero II 3D T 9.55 MB 400 nero II 3D T JM-E 250 nero II 3D T JM-E 400 nero II 3D T SAP-E 250 nero II 3D T SAP-E 400 nero II 3D T 100 Riflettore prismatizzato in alluminio 99.85, a fascio largo Photon - concentrante CNRL 9.40 JM-E 250 nero II 3D T JM-E 400 nero II 3D T SAP-E 250 nero II 3D T SAP-E 400 nero II 3D T 100 Riflettore prismatizzato in alluminio 99.85, a fascio stretto, per altezze elevate. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE CORPO: in lega di alluminio pressofuso a bassissimo contenuto di magnesio; RILETTORE: in alluminio stampato prismatizzato, ossidato anodicamente con spessore 6/8µ e brillantato per un elevato rendimento luminoso; DIUSORE: Vetro temprato spessore 5mm resistente agli shock termici e agli urti; VERNICIATURA: A polvere poliestere colore nero, previo trattamento di fosfocromatazione resistente alla corrosione e alle nebbie saline; GUARNIZIONI: Tutte le guarnizioni sono imperdibili e realizzate in gomma siliconica resistente alle basse e alle alte temperature; PRESSACAVO: Resistente agli impatti, per ambienti con pericolo di esplosione secondo la con temperatura di lavoro compresa tra 20 C e +70 C; COMPONENTI ELETTRICI: REATTORE: Tutti i reattori sono dotati di protezione termica. CABLAGGIO INTERNO: cavo flessibile in silicone rinforzato con calza in fibra di vetro sezione 1mm 2 con puntali in ottone stagnato; MORSETTO ALIMENTAZIONE: Due poli + terra con massima sezione dei conduttori di 4mm 2. CATEGORIA 3D Queste apparecchiature possono essere utilizzate solo in quelle zone classificate 22 e cioè dove l atmosfera esplosiva sottoforma di polvere combustibile non è presente durante il funzionamento normale ma che, se ciò si verificasse, persiste solamente per un breve periodo. L apparecchio assicura il livello di protezione richiesto durante il funzionamento normale.

9 1159#03_ATEX 3_ :34 Pagina Informazioni tecniche COSTRUZIONI ELETTRICHE PER LUOGHI CON PRESENZA DI GAS ESPLOSIVI: SCELTA DELLE COSTRUZIONI ELETTRICHE EEx na II 3G T6 Ta 20 C +40 C EEx = COSTRUZIONE ELETTRICA COSTRUITA E PROVATA PER L USO IN UN ATMOSERA CON PRESENZA DI GAS ESPLOSIVI. IN RELAZIONE ALLE ZONE PERICOLOSE ZONA PERICOLOSA CLASSIICAZIONE PROTEZIONI AMMESSE 0 ia SICUREZZA INTRINSECA SECONDO LA CEI EN na = COSTRUZIONE ELETTRICA CHE NON PRODUCE SCINTILLE IN UNZIONAMENTO NORMALE. II = COSTRUZIONE ELETTRICA PER LUOGHI CON UN ATMOSERA POTENZIALMENTE ESPLOSIVA, DIVERSA DALLE MINIERE CON PRESENZA DI GRISOU. 3 = APPARECCHIO DI CATEGORIA 3. G = PROTEZIONE CONTRO L INCENDIO DEL GAS. T6 = TEMPERATURA MASSIMA SUPERICIALE INTERNA O ESTERNA; CLASSIICAZIONE SECONDO LA NORMA TABELLA 1 : T1 450 C, T2 300 C, T3 200 C, T4 1C, T5 100 C, T6 C Ta = TEMPERATURA AMBIENTE PER L USO CONORME DELLA COSTRUZIONE ELETTRICA. PRESENZA DI GAS IMPIANTI ELETTRICI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE CEI EN PRESENZA DI POLVERI COSTRUZIONI ELETTRICHE PROTETTE DA CUSTODIE CEI EN d CUSTODIE A PROVA DI ESPLOSIONE SECONDO LA CEI EN p COSTRUZIONI A SOVRAPPRESSIONE INTERNA SECONDO LA CEI EN q RIEMPIMENTO CON SABBIA SECONDO LA CEI EN o IMMERSIONE IN OLIO SECONDO LA CEI EN e SICUREZZA AUMENTATA SECONDO LA NORMA CEI EN i SICUREZZA INTRINSECA SECONDO LA NORMA CEI EN m INCAPSULAMENTO SECONDO LA NORMA CEI EN d CUSTODIE A PROVA DI ESPLOSIONE SECONDO LA CEI EN p COSTRUZIONI A SOVRAPPRESSIONE INTERNA SECONDO LA CEI EN q RIEMPIMENTO CON SABBIA SECONDO LA CEI EN o IMMERSIONE IN OLIO SECONDO LA CEI EN e SICUREZZA AUMENTATA SECONDO LA NORMA CEI EN i SICUREZZA INTRINSECA SECONDO LA NORMA CEI EN m INCAPSULAMENTO SECONDO LA NORMA CEI EN n MODO DI PROTEZIONE NORMALE SECONDO LA NORMA CEI EN APPARECCHIATURA DI GRUPPO II CATEGORIA 1 21 APPARECCHIATURA DI GRUPPO II CATEGORIA 1 E 2 22 APPARECCHIATURA DI GRUPPO II CATEGORIA 1, 2 E 3 COSTRUZIONI ELETTRICHE PER LUOGHI CON PRESENZA DI POLVERI ESPLOSIVE: RIERIMENTI NORMATIVI II 3 D T 100 C Ta 20 c +40 C = COSTRUZIONE ELETTRICA COSTRUITA E PROVATA PER L USO IN UN ATMOSERA CON PRESENZA DI POLVERI COMBUSTIBILI. II = COSTRUZIONE ELETTRICA PER LUOGHI CON UN ATMOSERA POTENZIALMENTE ESPLOSIVA, DIVERSA DALLE MINIERE CON PRESENZA DI GRISOU. La direttiva 94/9/CE delega alle norme europee armonizzate il compito di stabilire i requisiti tecnici fondamentali per garantire la sicurezza in ambienti con pericolo di esplosione sostituendo le normative contrastanti, nazionali ed europee, appartenenti allo stesso settore. : Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive. REGOLE GENERALI CEI EN : Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive. MODO DI PROTEZIONE n 3 = APPARECCHIO DI CATEGORIA 3. D = PROTEZIONE CONTRO L INCENDIO DELLA POLVERE. T 100 C = MASSIMA TEMPERATURA RILEVATA IN OGNI PARTE DELLA COSTRUZIONE ELETTRICA IN CONDIZIONI PRIVE DI POLVERE. Ta = TEMPERATURA AMBIENTE PER L USO CONORME DELLA COSTRUZIONE ELETTRICA. CEI EN : CEI EN : CEI EN : : CEI EN : CEI EN 50102: Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas CLASSIICAZIONE DEI LUOGHI PERICOLOSI Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di polvere combustibile. COSTRUZIONI ELETTRICHE PROTETTE DA CUSTODIE. Scelta, installazione e manutenzione. Costruzioni elettriche destinate all uso in ambienti con presenza di polvere combustibile. COSTRUZIONI PROTETTE DA CUSTODIE. Costruzioni e prove Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di polvere combustibile. METODI DI PROVA. Metodi per la determinazione della temperatura minima di accensione. Gradi protezione degli involucri per apparecchiature elettriche contro impatti meccanici esterni. CODICE IK

10 1159#03_ATEX 3_ :34 Pagina ATEX= ATmosphere EXplosive Agenti corrosivi 19 APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA: La direttiva 94/9/CE (ATEX) si applica obbligatoriamente e totalmente dal 30 Giugno Già dal gennaio 1998 la norma CEI 64-2 veniva sostituita per la classificazione dei luoghi pericolosi e per la costruzione di apparecchiature elettriche destinate ad atmosfere potenzialmente esplosive dovute alla presenza di GAS (ambienti C1 e C3). La direttiva si applica ai prodotti elettrici e non elettrici utilizzati in atmosfera esplosiva. Sono esclusi da questa direttiva: -le apparecchiature mediche destinate ad impieghi in ambiente medico; -gli apparecchi e sistemi di protezione, quando il pericolo di esplosione è dovuto esclusivamente alla presenza di materie esplosive; - apparecchi destinati ad impieghi in ambiente domestico e non commerciale dove l atmosfera può essere provocata soltanto raramente ed unicamente in conseguenza ad una fuga di gas; - dispositivi di protezione individuale, oggetto della direttiva 89/689/CEE; - navi marittime e unità mobili offshore; - mezzi di trasporto ( veicoli e loro rimorchi); non sono però esclusi i veicoli destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva; - armi, munizioni e materiale bellico. Da Luglio 2003 hanno perso di rilevanza gli apparecchi idonei per impianti AD/T. Pertanto questa identificazione sparirà dalle nuove norme di classificazione e costruzione per ambienti con pericolo di esplosione. La nuova classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione identifica con ZONA 0, ZONA1, ZONA 2 gli ambienti pericolosi per la presenza di gas (vapori o nebbie) e ZONA 20, ZONA 21, ZONA 22 gli ambienti pericolosi per la presenza di sostanze esplosive e di polvere combustibile. ZONA 0 = ZONA 1 = DIRETTIVA 94/9/CE (ATEX= ATMOSPHERE EXPLOSIVE) DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO ( ). Impatto sugli apparecchi per illuminazione luogo dove l atmosfera di gas esplosivo è presente continuamente e per lunghi periodi. luogo dove l atmosfera di gas esplosivo è possibile sia presente durante il funzionamento normale. ZONA 2 = ZONA 20 = ZONA 21 = ZONA 22 = luogo dove l atmosfera di gas esplosivo non è possibile sia presente durante il funzionamento normale o, se ciò avviene, è possibile sia presente solo poco frequentemente e per breve periodo. Luogo dove l atmosfera esplosiva sotto forma di una nube di polvere combustibile è presente permanentemente o per lunghi periodi o frequentemente. Luogo dove l atmosfera esplosiva sotto forma di una nube di polvere combustibile ha possibilità di essere presente in maniera occasionale durante il funzionamento normale. Luogo dove l atmosfera esplosiva sotto forma di una nube di polvere combustibile non ha probabilità di essere presente durante il funzionamento normale ma che, se ciò si verifica, persiste per un breve periodo di tempo. Per le ZONE 0,1, 20 e 21 è richiesta obbligatoriamente, per quanto riguarda le apparecchiature elettriche, la certificazione del prototipo e la sorveglianza sulla produzione da parte di un Ente notificato (per l Italia è il CESI) mentre per le ZONE 2 e 22 è richiesto il controllo di fabbricazione interno e la creazione di un file tecnico comprovante la conformità dell apparecchio (allegato II della 94/9/Ce) da garantire su tutta la produzione (allegato VIII della 94/9/Ce). Le zone 2 e 22 rappresentano le aree più estese tra le zone di pericolo. La collocazione dei prodotti ex AD/T potrà avvenire, se rispettano i requisiti minimi di sicurezza, solo nelle zone di pericolo 2 e 22. Le costruzioni elettriche per uso in zona 2 devono essere progettate con il modo di protezione n secondo la CEI EN (CEI 31-11) mentre le costruzioni elettriche destinate alle zona 22 devono essere progettate secondo la norma CEI EN (CEI 31-37). COMPOSTO CHIMICO METACRILATO POLICARBONATO POLIAMMIDE PVC ALLUMINIO ACCIAIO Acetone Acido arsenico al 20% Acido citrico al 20% Acido acetico al 10% Acido cloridrico Acido cromico Acido formico fino al 30% Acido nitrico al 20% Acido solforico fino al 30% Acqua di mare Alcool etilico Alcool isopropilico Anilina Ammoniaca Benzina Benzina super Benzolo Bevande alcoliche Bromo Calce bianca Carburanti diesel Clima marino Cloroformio Cloro liquido (vapori) Cloruro di calcio Cloruro ferrico Esano Etiletere enoli Glicerina Idrocarburi Metanolo Oli minerali Olio di silicone Olio diesel-nafta Olio e grassi alimentari Ozono Permanganato di potassio PVC con plastificanti Soda Solfato acquoso di zinco Solfato di alluminio Solfato di rame Tetracloruro di carbonio Toluolo Tricloroetilene APPLICAZIONI Le armature stagne in policarbonato e in acciaio sono applicabili in ambienti interni o esterni, in zone industriali, pensiline, luoghi con pericolo di incendio ed in qualsiasi ulteriore locale compatibilmente con le esalazioni e gli agenti atmosferici o chimici che compromettono l'utilizzo delle materie plastiche: verificare la compatibilità agli agenti corrosivi. I prodotti chimici della tabella sono solo una minima parte di quelli esistenti e nelle diverse composizioni Verificare la compatibilità tra i materiali componenti e l'ambiente di installazione. Possono esserci delle variazioni nella compatibilità tra materiale e prodotto chimico in funzione della concentrazione e della temperatura. Consigli di mantenimento Grande importanza ha la pulizia regolare delle parti interne, delle ottiche, dei corpi e delle griglie degli apparecchi illuminati (almeno ad ogni cambio lampada). Tale pulizia può essere fatta con acqua saponata o con una soluzione molto diluita di normali detersivi. Tutti i prodotti di tipo tricloroetilene, pericoloroetilene o solventi sono da evitare. Legenda simboli = non resiste = resiste relativamente = resiste

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