1.1 Descrizione e collocazione dell intervento Modalità di uso corretto...3
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- Giorgia Cenci
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2 Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera Pag. 1 SOMMARIO 1 MANUALE D USO Descrizione e collocazione dell intervento Modalità di uso corretto MANUALE DI MANUTENZIONE Risorse necessarie per l intervento manutentivo Requisiti e prestazioni Resistenza alla corrosione Resistenza Anomalie riscontrabili Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente Manutenzioni eseguibili a cura di personale specializzato PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Sottoprogramma delle prestazioni Stabilità Sottoprogramma dei controlli Controllo delle integrità delle reti Controlli strutturali dei componenti Controlli morfologici e funzionali Controlli del contesto naturale Controlli dei sistemi protettivi finalizzati alla durabilità Controlli strutturali dettagliati Sottoprogramma degli interventi di Manutenzione Interventi sull opera Consolidamento dell opera Sistemazione strutture Pulizia...6
3 Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera Pag. 2 Premessa Il presente Piano di manutenzione prevede, pianifica e programma l attività di manutenzione delle parti strutturali, al fine di mantenere nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico dell opera. Esso si articola nei seguenti documenti operativi: Manuale d uso Manuale di manutenzione Programma di manutenzione
4 Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera Pag. 3 1 MANUALE D USO 1.1 Descrizione e collocazione dell intervento L intervento riguarda realizzazione di un opera di sostegno al piede di un versante in frana tramite l ausilio di sistemi strutturali modulari denominati ombrelli. L intervento è sito nel Comune di Montaguto in provincia di Avellino, Campania. La normativa a cui si è fatto riferimento per la progettazione è quella vigente DM Modalità di uso corretto Non è consentito apportare modifiche o comunque compromettere l integrità della struttura per nessuna ragione. In caso di accertata anomalia occorre consultare al più presto un tecnico abilitato. 2 MANUALE DI MANUTENZIONE 2.1 Risorse necessarie per l intervento manutentivo Per eseguire le manutenzioni contemplate nel presente piano di manutenzione dell opera, occorre affidarsi ad idonea impresa edile specializzata e consultare il produttore. 2.2 Requisiti e prestazioni Resistenza alla corrosione I componenti del sistema strutturale e le reti utilizzate devono essere realizzate con materiali idonei in modo da garantire la funzionalità del sistema. Prestazioni : Gli elementi metallici e le reti devono essere realizzate con acciai capaci di non generare fenomeni di corrosione se sottoposti all azione dell acqua e del gelo. Possono essere rivestiti con materiali in lega di zinco. Livello minimo della prestazione : i materiali utilizzati per la formazione delle reti, delle struttur e metalliche e di tutti componenti devono soddisfare i requisiti indicati dalle normative UNI di settore e dalle NTC Resistenza Gli elementi utilizzati per realizzare le opere di ingegneria devono garantire resistenza adeguata. Prestazioni : le opere devono essere realizzate con materiali idonei a resistere a fenomeni di trazione e flessione che potrebbero verificarsi durante il ciclo di vita Livello minimo della prestazione : devono essere garantiti i valori previsti in sede di progetto. 2.3 Anomalie riscontrabili Modifica della geometria originaria : Spostamento o deformazioni inaccettabili dei componenti strutturali. Danneggiamento del rivestimento anti corrosivo delle strutture e delle reti : Invecchiamento e aggressione del trattamento di zincatura Corrosione : Fenomeni di corrosione delle strutture e delle reti di protezione. Deposito superficiale : Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei.
5 Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera Pag. 4 Difetti di tenuta : Difetti di tenuta dovuti ad erronea posa in opera degli stessi. Patina biologica : Strato sottile, morbido ed omogeno, aderente alla superficie e di evidente natura biologica, di colore variabile, per lo più verde. La patina biologica è costituita prevalentemente da microrganismi cui possono aderire polvere, terriccio. Perdita di materiale : Perdita di conci di pietra che costituiscono il riempimento delle strutture. Rotture : Rotture delle reti di tenuta che causano la fuoriuscita dei conci di pietra o cedimento di componenti strutturali. 2.4 Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente Nessuna manutenzione può essere eseguita direttamente dall utente,se non i controlli a vista dello stato di conservazione del manufatto,trattandosi di lavori da affidare ad impresa edile. 2.5 Manutenzioni eseguibili a cura di personale specializzato In seguito alla comparsa di anomalie sopra menzionate, occorrerà consultare tecnici qualificati per effettuare accurati accertamenti per la diagnosi e le verifiche delle strutture. Una volta individuato il processo causa/effetto del dissesto, occorrerà procedere al consolidamento delle parti necessarie a secondo del tipo di dissesto riscontrato. 3 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni Il sottoprogramma delle prestazioni prende in considerazione, per ciascuna classe di requisito,di seguito riportata, le prestazioni fornite dall opera nel corso del suo ciclo di vita Stabilità La stabilità dell opera è riscontrabile dall assenza di lesioni e cedimenti. Le prestazioni dell opera sono sufficienti in mancanza di deformazioni e/o lesioni significative. 3.2 Sottoprogramma dei controlli Il Sottoprogramma dei controlli definisce il programma delle verifiche e dei controlli al fine di rilevare il livello di prestazione (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita dell opera. Di regola i vari elementi che compongono la barriera richiedono l intervento di sostituzione o ripristino solo a seguito di impatti. Si sono comunque programmati controlli regolari, per assicurarsi dello stato della barriera e quindi della sua funzionalità. L intensità dei controlli è stata determinata in base alle caratteristiche geologiche, morfologiche ed ambientali del sito, in funzione della possibile influenza della vegetazione, degli agenti atmosferici e del grado di aggressività dell ambiente Controllo delle integrità delle reti La verifica consiste nel controllare il grado di tesatura delle reti Frequenza del controllo : mensile
6 Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera Pag Controlli strutturali dei componenti Controllo del corretto serraggio di bulloni, morsetti, grilli e delle giunzioni di funi eseguite con morsetti; Frequenza del controllo : semestrale Controlli morfologici e funzionali Verifica della geometria originaria e conseguenti ripercussioni sul corretto funzionamento delle strutture. Frequenza del controllo : settimanale Controlli del contesto naturale Eventuale manutenzione dei sentieri di accesso mediante disboscamento e decespugliamento allo scopo di permettere la ricognizione visiva delle effettive condizioni delle strutture propedeutica alle eventuali manutenzioni occorrenti. Frequenza del controllo : semestrale Controlli dei sistemi protettivi finalizzati alla durabilità Verifica dello stato del rivestimento anticorrosivo dei componenti a vista (profilati, bulloni, rete strutturale, morsetti etc ) in quanto, pur essendo realizzato in conformità alle normative vigenti, il rivestimento anticorrosivo può risultare danneggiato da condizioni ambientali particolari o agenti aggressivi imprevedibili presenti nell atmosfera. Frequenza del controllo : annuale Controlli strutturali dettagliati Controlli strutturali approfonditi vanno effettuati in occasione di manifestazioni e calamità naturali o al manifestarsi di smottamenti circostanti. Frequenza del controllo : all occorrenza 3.3 Sottoprogramma degli interventi di Manutenzione Interventi sull opera Gli interventi riparativi dovranno effettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause del difetto accertato. La diagnosi deve essere resa dal tecnico abilitato che riporterà, in elaborati esecutivi, gli interventi necessari. Frequenza di intervento : all occorrenza
7 Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera Pag Consolidamento dell opera Consolidamento dell opera in seguito ad eventi straordinari (dissesti,cedimenti,incendi, recrudescenza degli eventi franosi) o a cambiamenti di destinazione o dei sovraccarichi. Anche tale intervento va progettato da tecnico abilitato ed eseguito da impresa idonea. Frequenza del controllo : all occorrenza Sistemazione strutture Controllo della carpenteria metallica (profilati, piastre, reti ecc..) con sostituzione degli elementi deformati. Eventuale ripristino della geometria originaria mediante il riposizionamento delle strutture e dei relativi ancoraggi Frequenza del controllo : all occorenza Pulizia Eliminare tutti i depositi e la vegetazione eventualmente accumulatasi sulle strutture Frequenza del controllo : all occorrenza
1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità...
PIANO DI MANUTENZIONE PAG 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 2 1 MANUALE D USO... 3 1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 2.1 Risorse
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