INDICE 1 PREMESSA 2 2 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 3 3 SOSTEGNI 4 4 CORPI ILLUMINANTI 5 5 SCELTA DEI MATERIALI E DEGLI APPARECCHI 6 6 MORSETTIERA 6

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2 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) INDICE 1 PREMESSA 2 2 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 3 3 SOSTEGNI 4 4 CORPI ILLUMINANTI 5 5 SCELTA DEI MATERIALI E DEGLI APPARECCHI 6 6 MORSETTIERA 6 7 PORTELLO DA PALO 6 8 VERIFICHE E COLLAUDI 7 9 SORGENTI LUMINOSE 9 10 CAVI ELETTRICI 9 11 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE CONTRO LE SOVRACORRENTI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI CALCOLI E VERIFICHE 14 S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 1 di 14

3 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 1 PREMESSA Il Comune di Chiari non è in possesso del Pric. La scelta dei corpi illuminanti e la tipologia dei pali sono state richieste espressamente dal Committente. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 2 di 14

4 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 2 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI Tutti gli impianti dovranno essere realizzati secondo i più recenti criteri della tecnica impiantistica e con la scrupolosa osservanza delle Leggi e delle Norme vigenti in materia all'atto dell'appalto in particolare: - Legge n. 123 del 3 agosto 2007 (tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro); - D. Lvo n. 81 del 9 aprile 2008, attuazione articolo 1 della legge n. 123; - Legge n. 186 del 1 Marzo 1968 (materiali, apparec chiature ed installazione degli impianti secondo le Norme CEI). - Norme CEI generali per gli impianti elettrici (11-1). - Norme CEI per le protezioni contro sovraccorrenti delle condutture di categoria 0 e 1 (64-6). - Norme CEI per l'individuazione dei conduttori isolati e dei conduttori nudi tramite colori (1-4). - Legge n. 248 del 02 dicembre 2005, recante il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici; - D.M. n. 37 del 22 gennaio 2008, regolamento concernente l attuazione dell articolo 11- quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 02 dicembre 2005; - Norme CEI impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore ai 1.000V in corrente alternata e a V in corrente continua CEI Norme CEI per la protezione contro i fulmini (81-10). - Tabelle di unificazione CEI-UNEL: UNEL "Cadute di tensione" - UNEL "Portate di corrente". - Gli apparecchi illuminanti dovranno essere conformi al D.M. 09/10/1980 (G.U. 25/10/1980): "Soppressione dei radiodisturbi". - Prescrizioni della Società Distributrice dell'energia elettrica. - Prescrizioni delle Autorità locali. - Legge n Regione Lombardia 27 Marzo 2000 (Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all inquinamento luminoso), successivo aggiornamento n 38 del 20 Dicembre 2004 e n 39 de l 22 Dicembre D.G.R. II dicembre 2000, n. 7/26II (Aggiornamento dell elenco degli osservatori astronomici in Lombardia e determinazione delle relative fasce). - Norma UNI (Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato) - Norma EN (Illuminazione stradale classi/prestazioni/misure/calcoli) - Norma UNI EN (Pali per illuminazione pubblica dirett.89/106/cee) S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 3 di 14

5 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 3 SOSTEGNI i corpi illuminanti saranno montati su pali dalle seguenti caratteristiche: Pali conici - i pali saranno ricavati da tubi in acciaio, calmato anti invecchiamento con caratteristiche minime del tipo S235 JR UNI EN 10025, esclusivamente mediante operazione di laminazione a caldo. - L operazione di laminazione a caldo dovrà essere realizzata tramite riscaldamento ad induzione ad una temperatura di circa 700 C. - Sul palo dovrà essere marcato, mediante rullatura, il nome del fabbricante. - Il fornitore dovrà presentare un certificato che attesti da parte del costruttore che il palo è stato fabbricato secondo quanto indicato sulla specifica ed in conformità alla norma UNI 7091/72, inoltre il costruttore del palo dovrà esibire certificazione attestante che l unità produttiva dove il palo è stato costruito e lavorato in regime di garanzia della qualità secondo le norme UNI EN ISO I pali dovranno essere zincati a caldo secondo la norma UNI EN ISO 1461, con un rivestimento minimo di zinco pari a 550 gr/mq. - Sui pali dovranno essere predisposte le seguenti lavorazioni standard: Foro ingressi cavi Supporto di messa a terra Asola per morsettiera Portella in lega di alluminio, con guarnizione in gomma antinvecchiante, grado di protezione IP54 e con viti di chiusura in acciaio Morsettiera in doppio isolamento, per cavi ingresso/uscita fino a 2x10 mmq - Le caratteristiche specifiche, quali altezza, spessore funzione dell altezza, interramento e diametro alle sommità sono indicati sul computo metrico. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 4 di 14

6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 4 CORPI ILLUMINANTI Gli apparecchi illuminanti saranno del tipo chiuso con attacco per testa palo e presenteranno le seguenti caratteristiche: - Armatura stradale FIVEP Oyster 1 Corpo portante in pressofusione di alluminio verniciato Ottica cut-off con riflettore in lastra d alluminio P-AL 99.85% UNI9001/4 anodizzata, spessore medio 0,80 mm. Vetro di chiusura piano temprato di spessore 5 mm Corpo e staffa di fissaggio integrate in pressofusione d alluminio Attacco a palo, con diametro pari a 46/70 mm Il gruppo di alimentazione comprende reattore magnetico, accenditore idoneo al tipo di lampada, condensatore di rifasamento e fusibile da 10 A. Piastra accessori elettrici: in tecnopolimero rinforzato e resistente alle sollecitazioni. Prodotto in conformità alle vigenti norme EN50419, CEI 34-21, protetti con grado IP66 secondo EN con grado II di isolamento N.B.: - Il costruttore del corpo illuminante dovrà rilasciare una dichiarazione comprovante che la fabbrica dove si produce il corpo illuminante proposto lavora in regime di garanzia della qualità secondo le NORME UNI (ISO 9OO1) - Qualora l impresa appaltatrice non intendesse utilizzare l apparecchio illuminante indicato nel computo metrico, l impresa dovrà sottoporre alla D.L., il campione dell armatura che intenderebbe utilizzare e le relative specifiche tecniche, affinché la D.L. ne verifichi la rispondenza alle prescrizioni di computo e ne autorizzi l utilizzo. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 5 di 14

7 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 5 SCELTA DEI MATERIALI E DEGLI APPARECCHI Tutti i materiali e le apparecchiature da impiegare nella esecuzione degli impianti elettrici dovranno essere tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità, alle quali potranno essere esposti durante l'esercizio. I materiali e gli apparecchi dovranno, inoltre, essere rispondenti alle relative Norme CEI ed alle tabelle di unificazione CEI-UNEL, ove queste esistano. La rispondenza dei materiali e delle apparecchiature alle prescrizioni di tali Norme e tabelle deve essere attestata, per i materiali e gli apparecchi per i quali è prevista la concessione del marchio, dalla presenza del contrassegno dell'istituto del Marchio di Qualità (IMQ). 6 MORSETTIERA Morsettiera da palo a 3 vie per giunzione cavi con sezione massima 16 mmq adatta per feritoie con dimensioni 186x45, contenitore in classe II secondo CEI 64-8/4 dotata di due viti in acciaio inox per fissaggio della morsettiera all interno del palo, grado di protezione IP43 sul perimetro del coperchio, n. 1 portafusibili 8,5 x 31,5 0 V portata massima 16A. 7 PORTELLO DA PALO Portello a filo palo in lega di alluminio presso fuso UNI EN 1706AC-46100DF, di forma e bordi arrotondati adatto per pali con feritoia 45x186 mm e spessore minimo 2,5 mm. Viti di serraggio con testa semisferica in acciaio inox AISI 304 a cava speciale azionabile solo con chiave dedicata. Guarnizione di tenuta poliuretano espanso antinvecchiamento resistente agli agenti atmosferici ed ai raggi UV. Grado di protezione IP54 CEI EN S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 6 di 14

8 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 8 VERIFICHE E COLLAUDI Norme di carattere generale Durante la costruzione delle apparecchiature ed alla ultimazione, dovranno essere effettuate le necessarie prove e verifiche di conformità alle norme vigenti. Il collaudo finale consisterà nella effettuazione delle prove di accettazione previste dalle norme CEI e di quelle di seguito riportate. Verifica qualitativa e quantitativa Ha lo scopo di accertare che l'impianto sia stato eseguito rispettando fedelmente il progetto, sia per quanto riguarda le quantità, sia per quanto riguarda la qualità di materiale fornito. Cavi elettrici - Prove di continuità - Prove di isolamento tra i conduttori - Verifica dimensionale Verifiche e collaudi degli impianti Durante il corso dei lavori, la Direzione dei Lavori, per conto della Committenza, si riserva di eseguire verifiche e prove preliminari sugli impianti o parti di impianto in modo da poter tempestivamente intervenire qualora non fossero rispettate le condizioni del presente Capitolato o comunque le norme in vigore. In particolare saranno effettuate le seguenti prove e verifiche: - Verifica qualitativa e quantitativa. - Resistenza d'isolamento. - Variazione di tensione da vuoto a carico. - Continuità della terra. - Resistenza di terra. - Sfilabilità dei conduttori. Dai risultati delle verifiche sia preliminari sia di collaudo finale, dovrà essere redatto apposito verbale. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 7 di 14

9 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) Resistenza d'isolamento Viene misurata in assenza di tensione con le linee di alimentazione e di uscita collegate, con tutte le utenze disinserite. La resistenza misurata deve essere contenuta nei limiti ammessi dalle norme. Variazioni di tensione da vuoto a carico Viene misurata per ogni sezione di impianto prima senza carico e successivamente con il carico reale previsto. Le variazioni di tensione devono essere contenute entro il 4%. Continuità della terra Viene controllata per ogni sezione di impianto a partire da ogni quadro. Resistenza di terra Il valore rilevato deve essere uguale o minore al valore prescritto ed in ogni caso correlato alla tipologia di impianto adottato ed ai suoi parametri caratteristici. Sfilabilità dei conduttori Deve essere verificata sui tratti campione dei percorsi con tubi. I conduttori devono poter essere sfilati e reinfilati con facilità e senza danno all'isolamento. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 8 di 14

10 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 9 SORGENTI LUMINOSE Le lampade previste dovranno avere le seguenti caratteristiche: - Tipologia : sodio alta pressione SAP - Potenza nominale : 100 W - Attacco : E - Tensione : 230 V E inoltre da precisare, che tutti i corpi illuminanti previsti in questo progetto, sono dotati di una speciale apparecchiatura, che è il regolatore di flusso, che permette, in alcune ore notturne, di ridurre al 50% la potenza assorbita, con ulteriore risparmio di energia. 10 CAVI ELETTRICI Cavi e conduttori Premesso che i cavi da impiegare saranno del tipo non propaganti l'incendio (CEI e variante 1), quelli utilizzati nei sistemi di prima categoria devono essere adatti a tensione nominale verso terra e tensione nominale Uo/U non inferiori a 450/750Vn simbolo di designazione 07. Fanno eccezione i cavi con eventuale posa interrata che devono avere le tensioni Uo/U non inferiori a 600/1000 V. I cavi utilizzati nei circuiti di segnalazione e comando devono essere adatti a tensioni nominali non inferiori a 300/500V, simbolo di designazione 05. Questi ultimi, se posati nello stesso tubo, condotto o canale con cavi previsti con tensioni nominali superiori, devono essere adatti alla tensione nominale maggiore. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 9 di 14

11 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) In particolare i cavi di alimentazione saranno del tipo isolato in gomma EPR di qualità FG7OR 0.6/1kV, flessibili, con guaina esterna in PVC, qualità R2 di colore grigio, non propagante l incendio ed a ridotta emissione di acido cloridrico. I cavi per l impianto di terra saranno del tipo isolato in PVC di qualità N07V-K di colore giallo-verde. Colori distintivi dei cavi I conduttori impiegati nell'esecuzione degli impianti devono essere contraddistinti dalle colorazioni previste dalle vigenti tabelle di unificazione CEI-UNEL e In particolare i conduttori di neutro e protezione devono essere contraddistinti rispettivamente ed esclusivamente con il colore blu chiaro e con il bicolore giallo-verde. Sezioni minime e cadute di tensione ammesse Le sezioni dei conduttori calcolate in funzione della potenza impegnata e della lunghezza dei circuiti devono essere scelte tra quelle unificate. In ogni caso non devono essere superati i valori delle portate di corrente ammesse, per i diversi tipi di conduttori, dalle tabelle di unificazione CEI- UNEL. Indipendentemente dai valori ricavati con le precedenti indicazioni, le sezioni minime ammesse sono: - 1,5 mmq per circuiti di segnalazione e telecomando, - 2,5 mmq per circuiti di forza motrice e luce. Sezione minima dei conduttori neutri La sezione dei conduttori neutri deve essere inferiore a quella dei corrispondenti conduttori di fase. Per conduttori in circuiti polifasi con sezione superiore a 1,5 mmq., la sezione dei conduttori neutri può essere ridotta alla metà di quella dei conduttori di fase. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 10 di 14

12 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) Sezioni dei conduttori di terra e protezione La definizione della sezione dei conduttori di terra e di protezione deve avvenire con i criteri delle norme CEI In ogni caso la sezione dei conduttori di terra e di protezione, cioè dei conduttori che collegano all'impianto di terra le parti da proteggere contro i contatti indiretti, non deve essere inferiore a quella indicata dalle norme CEI S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 11 di 14

13 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 11 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE CONTRO LE SOVRACORRENTI I conduttori che costituiscono gli impianti devono essere protetti contro le sovracorrenti causate da sovraccarichi o da corto circuito. La protezione contro i sovraccarichi deve essere effettuata in ottemperanza alle prescrizioni delle norme CEI In particolare i conduttori devono essere scelti in modo che la loro portata (Iz) sia superiore o almeno uguale alla corrente alla corrente d impiego (Ib) (valore di corrente calcolato in funzione della massima potenza da trasmettere in regime permanente). Gli interruttori automatici magnetotermici da installare a loro protezione devono avere sua portata nominale (In) compresa fra la corrente di impiego del conduttore (Ib) e la sua portata nominale (Iz) ed una corrente di funzionamento (If) minore o uguale a 1,45 volte la portata (Iz). In tutti i casi devono essere soddisfatte le seguenti relazioni: Ib <= In <= Iz If <= 1.45 Iz La seconda delle due disuguaglianze sopra indicate è automaticamente soddisfatta nel caso di impiego di interruttori automatici conformi alle norme CEI Gli interruttori automatici magnetotermici devono interrompere le correnti di corto circuito che possono verificarsi nell'impianto in tempi sufficientemente brevi per garantire che nel conduttore protetto non si raggiungano temperature pericolose. Essi devono avere un potere di interruzione almeno uguale alla corrente di corto circuito presunta nel punto di installazione. E' tuttavia ammesso l'impiego di un dispositivo di protezione con potere di interruzione inferiore a condizione che a monte vi sia un altro dispositivo avente il necessario potere di interruzione. In questo caso le caratteristiche dei 2 dispositivi devono essere coordinate in modo che l'energia specifica passante I 2 t, lasciata passare dal dispositivo a monte, non risulti superiore a quella che può essere sopportata senza danno dal dispositivo a valle e dalle condutture previste. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 12 di 14

14 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 12 PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI Devono essere protette contro i contatti indiretti tutte le parti metalliche accessibili dell'impianto elettrico e degli apparecchi utilizzatori, normalmente non in tensione ma che, per cedimento dell'isolamento principale o per altre cause accidentali, potrebbero trovarsi sotto tensione (masse). La protezione contro i contatti indiretti sarà ottenuta mediante involucri in classe II (doppio isolamento) e non tramite l interruzione automatica dell alimentazione con interruttori magnetotermici differenziali. S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 13 di 14

15 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Fondazione Istituto Morcelliano Via Bonatelli 43 Chiari (BS) Impianto sportivo-ricettivo per il golf e relativi servizi integrati nel Comune di Chiari (BS) 13 CALCOLI E VERIFICHE Premessa La presente relazione tecnica specialistica è essenzialmente composta dai calcoli che giustificano le scelte progettuali e la tipologia dei materiali utilizzati. I calcoli allegati sono i seguenti: 1. Calcoli illuminotecnici (scelta dei corpi illuminanti) Ing. Beniamino Veneziani S.T.I. Studio Tecnico Impianti Concesio Via Europa, 181 ing. A. Maggiori, ing. B. Veneziani, ing. M. Tessadori Concesio 14/03/2013 Pagina 14 di 14

16 S.T.I. STUDIO TECNICO IMPIANTI - Concesio (BS) - Ingg.ri Maggiori Veneziani Tessadori ALLEGATI ALLA RELAZIONE TECNICA - Calcoli illuminotecnici - Calcoli cadute di tensione linee - Data sheet apparecchi illuminanti - Data sheet sostegni - Certificazioni rispondenza legge 17/ Dichiarazione di conformità prodotti - Schemi elettrici unifilari

17 Golf club - SUAP CHIARI OYSTER 1-100W SAP Altezza di montaggio: 6,00mt Interdistanza pali: 25,00mt Categoria strada: ME5 I valori rispettano la norma UNI11248 / EN13201 Spett.le S.T.I. tel fax via Europa, Concesio (BS) - Italia CODICE PROGETTO: - CLIENTE: - I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati dei puntiluce. L'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi.: Data: Redattore:

18 Golf club - SUAP CHIARI Redattore Telefono Fax Indice Golf club - SUAP CHIARI Copertina progetto 1 Indice 2 FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST Scheda tecnica apparecchio 3 Strada 1 Dati di pianificazione 4 Lista pezzi lampade 5 Risultati illuminotecnici 6 Campi di valutazione Campo di valutazione Carreggiata 1 Panoramica risultati 7 Osservatore Osservatore 1 Isolinee (L) 8 Osservatore 2 Isolinee (L) 9 I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 2

19 Golf club - SUAP CHIARI Redattore Telefono Fax FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST / Scheda tecnica apparecchio Emissione luminosa 1: Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade cd/klm C0 - C180 C90 - C270 70% Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 3

20 Golf club - SUAP CHIARI Redattore Telefono Fax Strada 1 / Dati di pianificazione Profilo strada Carreggiata 1 (Larghezza: m, Numero corsie: 2, Manto stradale: R3, q0: 0.070) Fattore di manutenzione: 0.67 Disposizioni lampade 0.00 m m Lampada: FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST Flusso luminoso (Lampada): 7494 lm Valori massimi dell'intensità luminosa Flusso luminoso (Lampadine): lm per 70 : 230 cd/klm Potenza lampade: W per 80 : 25 cd/klm Disposizione: un lato, in basso per 90 : 0.50 cd/klm Distanza pali: m Altezza di montaggio (1): m l'angolo indicato con le verticali inferiori. Altezza fuochi: m La disposizione rispetta la classe di intensità Distanza dal bordo stradale (2): m luminosa G3. Inclinazione braccio (3): 0.0 La disposizione rispetta la classe degli indici di Lunghezza braccio (4): m abbagliamento D.6. Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 4

21 Golf club - SUAP CHIARI Redattore Telefono Fax Strada 1 / Lista pezzi lampade FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST Articolo No.: 01OT1NOGAX Flusso luminoso (Lampada): 7494 lm Flusso luminoso (Lampadine): lm Potenza lampade: W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x NAVT100-SUPER (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 5

22 Golf club - SUAP CHIARI Redattore Telefono Fax Strada 1 / Risultati illuminotecnici 6.00 m m Fattore di manutenzione: 0.67 Scala 1:222 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: m, Larghezza: m Reticolo: 10 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME5 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 6

23 Golf club - SUAP CHIARI Redattore Telefono Fax Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Panoramica risultati 6.00 m m Fattore di manutenzione: 0.67 Scala 1:222 Reticolo: 10 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: R3, q0: Classe di illuminazione selezionata: ME5 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] SR Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: Osservatori corrispondenti (2 Pezzo): No. Osservatore Posizione [m] L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] 1 Osservatore 1 ( , 1.500, 1.500) Osservatore 2 ( , 4.500, 1.500) I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 7

24 Golf club - SUAP CHIARI Redattore Telefono Fax Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L) m m Valori in Candela/m², Scala 1 : 222 Reticolo: 10 x 6 Punti Posizione dell'osservatore: ( m, m, m) Manto stradale: R3, q0: L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe ME5: Rispettato/non rispettato: I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 8

25 Golf club - SUAP CHIARI Redattore Telefono Fax Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L) m m Valori in Candela/m², Scala 1 : 222 Reticolo: 10 x 6 Punti Posizione dell'osservatore: ( m, m, m) Manto stradale: R3, q0: L m [cd/m²] U0 Ul TI [%] Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe ME5: Rispettato/non rispettato: I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 9

26 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio OYSTER 1-100W SAP Altezza di montaggio: 6,00mt Spett.le S.T.I. tel fax via Europa, Concesio (BS) - Italia CODICE PROGETTO: - CLIENTE: - I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati dei puntiluce. L'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi.: Data: Redattore:

27 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax Indice Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Copertina progetto 1 Indice 2 FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST Scheda tecnica apparecchio 3 Scena esterna 1 Dati di pianificazione 4 Lista pezzi lampade 5 Lampade (planimetria) 6 Rendering colori sfalsati 7 Superfici esterne Elemento del pavimento 1 Superficie 1 Isolinee (E) 8 Livelli di grigio (E) 9 Grafica dei valori (E) 10 I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 2

28 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST / Scheda tecnica apparecchio Emissione luminosa 1: Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade cd/klm C0 - C180 C90 - C270 70% Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 3

29 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Dati di pianificazione m m Fattore di manutenzione: 0.80, ULR (Upward Light Ratio): 0.0% Scala 1:1100 Distinta lampade No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) (Lampada) [lm] (Lampadine) [lm] P [W] 1 19 FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST (1.000) Totale: Totale: I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 4

30 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Lista pezzi lampade 19 Pezzo FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST Articolo No.: 01OT1NOGAX Flusso luminoso (Lampada): 7494 lm Flusso luminoso (Lampadine): lm Potenza lampade: W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x NAVT100-SUPER (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 5

31 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Lampade (planimetria) m m Scala 1 : 803 Distinta lampade No. Pezzo Denominazione 1 19 FIVEP 01OT1NOGAX OYSTER 1 Performa 100W ST I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 6

32 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Rendering colori sfalsati lx I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 7

33 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Elemento del pavimento 1 / Superficie 1 / Isolinee (E) m m Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 928 Reticolo: 128 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 8

34 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Elemento del pavimento 1 / Superficie 1 / Livelli di grigio (E) m lx m Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Scala 1 : 928 Reticolo: 128 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 9

35 Golf club - SUAP CHIARI - Parcheggio Redattore Telefono Fax Scena esterna 1 / Elemento del pavimento 1 / Superficie 1 / Grafica dei valori (E) m m Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Valori in Lux, Scala 1 : 928 Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Reticolo: 128 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati direttamente dall'azienda. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati deipuntiluce.l'agenzia non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi. Pagina 10

36 Unità di misura Fase 1- m Fase 1 - DV Tipo di lampada SAP 100,00 Tensione alimentazione V 220,00 Corrente di lampada A 0,55 Altezza palo m 6,00 Numero lampade n 11,00 Corrente totale A 6,00 Potenza apparente VA 1320 Lunghezza iniziale m 20,00 0,46 Interdistanza1 m 25,00 0,52 Interdistanza2 m 25,00 0,47 Interdistanza3 m 25,00 0,42 Interdistanza4 m 25,00 0,36 Interdistanza5 m 25,00 0,31 Interdistanza6 m 25,00 0,26 Interdistanza7 m 25,00 0,21 Interdistanza8 m 20,00 0,12 Interdistanza9 m 15,00 0,06 Interdistanza10 m 25,00 0,05 Lunghezza totale m 255,00 Sezione su palo mmq 2,5 Sezione linea mmq 10,00 Lunghezza linea palo m 6,00 cdt su palo V 0,08 cdt totale per fase 3,25 CIRCUITO L1

37 Unità di misura Fase 2- m Fase 2 - DV Tipo di lampada SAP 100,00 Tensione alimentazione V 220,00 Corrente di lampada A 0,55 Altezza palo m 6,00 Numero lampade n 11,00 Corrente totale A 6,00 Potenza apparente VA 1320 Lunghezza iniziale m 60,00 1,37 Interdistanza1 m 25,00 0,52 Interdistanza2 m 20,00 0,37 Interdistanza3 m 20,00 0,33 Interdistanza4 m 20,00 0,29 Interdistanza5 m 20,00 0,25 Interdistanza6 m 20,00 0,21 Interdistanza7 m 20,00 0,17 Interdistanza8 m 20,00 0,12 Interdistanza9 m 20,00 0,08 Interdistanza10 m 20,00 0,04 Lunghezza totale m 265,00 Sezione su palo mmq 2,5 Sezione linea mmq 10,00 Lunghezza linea palo m 6,00

38 Unità di misura Fase 3- m Fase 3 - DV Tipo di lampada SAP 100,00 Tensione alimentazione V 220,00 Corrente di lampada A 0,55 Altezza palo m 6,00 Numero lampade n 11,00 Corrente totale A 6,00 Potenza apparente VA 1320 Lunghezza iniziale m 80,00 1,83 Interdistanza1 m 25,00 0,52 Interdistanza2 m 25,00 0,47 Interdistanza3 m 25,00 0,42 Interdistanza4 m 25,00 0,36 Interdistanza5 m 25,00 0,31 Interdistanza6 m 25,00 0,26 Interdistanza7 m 20,00 0,17 Interdistanza8 m 25,00 0,16 Interdistanza9 m 25,00 0,10 Interdistanza10 m 20,00 0,04 Lunghezza totale m 320,00 Sezione su palo mmq 2,5 Sezione linea mmq 10,00 Lunghezza linea palo m 6,00

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41 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO ALLA L.R. 17/2000 Il/La sottoscritto/a Cognome e nome Veneziani Beniamino Nato/a a Sarezzo Prov. BS il 16/10/1950 Cod. fiscale V N Z B M N 5 0 R 1 6 I M Con studio in Concesio Prov. BS C.A.P Via Europa n.181 Tel. 030/ Fax 030/ e.mail sti@stistudio.it In qualità di progettista DICHIARO Sotto la propria personale responsabilità che l impianto è stato progettato in conformità alla legge della Regione Lombardia n. 17 del 27/03/00 MISURE URGENTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO AD USO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA E DI LOTTA ALL INQUINAMENTO LUMINOSO, artt. 6 e 9, ed alle successive integrazioni e modifiche, avendo in particolare: o riportato dettagliatamente nel progetto illuminotecnica esecutivo tutti gli elementi per una installazione corretta ed ai sensi della l.r. 17/00 e succ. integrazioni. o Rispettato le indicazioni tecniche della LR17/00 e succ. integrazioni medesima, e realizzato una relazione illuminotecnica a completamento del progetto, che dimostri la completa applicazione della l.r. 17/00 medesima, o Seguito la normativa tecnica applicabile all impiego e nello specifico la norma UNI o analoga e quindi di aver realizzato un progetto a regola d arte o Corredato il progetto illuminotecnica della documentazione di seguito elencata: Relazione che dimostra il rispetto delle disposizioni di legge della L.r. 17/00 e succ. integrazioni, Allegati grafici Calcoli illuminotecnica e risultati illuminotecnica (comprensivi di eventuali curve iso-luminanze e iso-illuminamenti) Dati fotometrici del corpo illuminante in formato gabellare numerico e cartaceo e sotto forma di file normalizzato Eulumdat. Tali dati sono stati certificati e sottoscritti, circa la loro veridicità, dal responsabile tecnico del laboratorio di misura, certificato secondo standard di qualità, preferibilmente meglio se di ente terzo quale IMQ. DICHIARO Ogni responsabilità per sinistri a persone o a cose derivanti da una esecuzione sommaria e non realizzata con i dispositivi previsti nel progetto illuminotecnica esecutivo, Ogni responsabilità, qualora dopo averlo segnalato alla società installatrici, la stessa proceda comunque in una scorretta installazione (non conforme alla LR17/00) dei corpi illuminanti. In tal caso il progettista si impegna a segnalarlo al committente (pubblico o privato), in forma scritta, Data 14/03/2013 IL PROGETTISTA

42 Dichiarazione di Conformità alla Legge Regionale Lombardia n 17 del 27 Marzo 2000 e n 38 del 24 Dicembre 2004 La ditta: FIVEP S.p.A. Via A. Prato, ROVERETO (TN) dichiara sotto la propria responsabilità che il prodotto della serie o modello: OYSTER 1 VP Con lampade: 70W-100W-150W ST - 70W MC 70W MT PWB 60W CPO-TW - 35W MC PWB Testato nel Laboratorio FIVEP S.p.A. Responsabile Tecnico ALBERTO PIROLA LABORATORIO RICONOSCIUTO IMQ PERFORMANCE Tipo di Riflettore Stradale - ciclabile Tipo di Schermo Vetro Piano Parametri di Misura Previsti dalla normativa Temperatura 25 C Ambiente Tensione Alimentazione 230V Frequenza 50 Hz Sistema di Misura: Goniofotometro a Specchio Rotante e Luxmetro PRC 110 Classe A DIN5032 Parte 7 Posizione dell apparecchio durante la misura: Orizzontale Risulta conforme alle richieste della legge sopra indicata e relative deroghe Norme di Riferimento UNI EN Measurement and presentation of photometric data and luminairs CIE 27 Photometry luminaires for street lighting CIE 43 Photometry of floodlights CIE 121 The photometry and goniophotometry of luminairs Limiti sulle posizioni di funzionamento: Per il soddisfacimento dei requisiti della Legge, l apparecchio deve essere installato unicamente come indicato sul foglio istruzioni. Non sono ammesse inclinazioni che consentano una dispersione del flusso luminoso verso l alto maggiore di quella consentita. Non sono ammessi usi di altri schermi che ne inficiano il controllo luminoso. L apparecchio di illuminazione è inoltre accettato da: Osnago, 13/06/2012

43 STUDIO TECNICO IMPIANTI

44 STUDIO TECNICO IMPIANTI

45 STUDIO TECNICO IMPIANTI

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