Ragionamento LOGICA E PENSIERO COMUNE. Fondamenti di Psicologia Generale Cap. 20. Dott.ssa Stefania Pighin -

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1 Ragionamento LOGICA E PENSIERO COMUNE Fondamenti di Psicologia Generale Cap. 20 Dott.ssa Stefania Pighin - stefania.pighin@unitn.it

2 Due fratelli, Paolo e Francesco, vanno a fare la spesa al mercato. La madre dice loro: «Se ci sono delle noci che costano meno di 3 euro al kg, compratene 2 sacchetti». Arrivati al mercato, Francesco fa notare a Paolo che al banco della frutta ci sono delle noci a 2 euro al kg. Paolo allora ne compra 2 sacchetti. Arrivati a casa, Paolo guarda i 2 sacchetti, ne prende uno e offre l altro a Francesco. Dopo averne mangiate un po, Francesco osserva: «Delle 10 noci che ho preso dal mio sacchetto, 6 erano buone». Paolo risponde: «Delle 10 noci che ho preso dal mio sacchetto, 9 erano buone». Francesco conclude: «Probabilmente il mio sacchetto è meno buono del tuo. Credo che tu abbia scelto il sacchetto migliore»

3 Due fratelli, Paolo e Francesco, vanno a fare la spesa al mercato. La madre dice loro: «Se ci sono delle noci che costano meno di 3 euro al kg, compratene 2 sacchetti». Arrivati al mercato, Francesco fa notare a Paolo che al banco della frutta ci sono delle noci a 2 euro al kg. Paolo allora ne compra 2 sacchetti. Arrivati a casa, Paolo guarda i 2 sacchetti, ne prende uno e offre l altro a Francesco. Dopo averne mangiate un po, Francesco osserva: «Delle 10 noci che ho preso dal mio sacchetto, 6 erano buone». Paolo risponde: «Delle 10 noci che ho preso dal mio sacchetto, 9 erano buone». Francesco conclude: «Probabilmente il mio sacchetto è meno buono del tuo. Credo che tu abbia scelto il sacchetto migliore» INFERENZA DEDUTTIVA SCELTA BASATA SU INDIZI STIMA DI PROBABILITA il tutto senza aver mai studiato logica formale, calcolo delle probabilità o teoria delle decisioni

4 LOGICA MENTALE E PENSIERO COMUNE Da Aristotele ( a.c.) fino la fine del 1900 Il ragionamento comune si basa sull applicazione di regole logiche Studiando il ragionamento delle persone non esperte di logica si sono osservati fenomeni che la teoria della logica mentale non riesce a spiegare ERRORI DI RAGIONAMENTO I processi di ragionamento comune non sono sempre validi sono spesso influenzati dal contenuto

5 MODUS PONENS Se nella mano c è un asso, allora c è un 2 Nella mano c è un asso Che cosa ne consegue? Nella mano c è un 2 Conclusione corretta Se P, allora Q P Quindi Q MODUS PONENS Argomento logicamente VALIDO Se le premesse sono vere, la conclusione è vera Secondo la teoria della logica mentale, le persone traggono le conclusioni corrette perché possiede l equivalente del modus ponens

6 MODUS TOLLENS Se nella mano c è un asso, allora c è un 2 Nella mano non c è un 2 Che cosa ne consegue? 50% delle risposte «Non si può dire se nella mano c è un asso oppure no» Se P, allora Q Non-Q Quindi non-p MODUS TOLLENS Argomento logicamente VALIDO Se le premesse sono vere, la conclusione è vera Le persone ritengono che non si possano trarre conclusioni valide da un argomento di forma modus tollens Problema che la teoria della logica formale non riesce a spiegare

7 TEORIA DEI MODELLI MENTALI Philip Johnson-Laird Il ragionamento comune non dipende dall applicazione di regole formali, ma dalla costruzione e manipolazione delle rappresentazioni (modelli) mentali delle possibilità descritte dalle premesse Se nella mano c è un asso, allora c è un 2 Nella mano c è un asso Le persone costruiscono i seguenti modelli: Asso 2 La prima riga rappresenta il modello espresso dalle premesse, I puntini i modelli impliciti che possono essere ammessi: Non-asso 2 Non-asso non-2 Rappresentiamo in modo esplicito solo ciò che è vero

8 TEORIA DEI MODELLI MENTALI Philip Johnson-Laird Le persone costruiscono i seguenti modelli: Asso 2 Modus ponens Modus tollens Se nella mano c è un asso, allora c è un 2 Nella mano c è un asso Conclusione valida: C è un 2 Nella mano non c è un 2 Conclusione valida: Nella mano non c è un asso Bisogna rendere espliciti i modelli impliciti «Gli errori di ragionamento delle persone non esperte dipendono dal modo in cui vengono rappresentate e interpretate le premesse»

9 INFERENZE ILLUSORIE Se nella mano c è un asso, allora c è un 2 Se nella mano c è un re, allora c è un 2 Solo uno dei due enunciati è vero. Cosa possiamo concludere? Primo condizionale Asso 2 Secondo condizionale Re 2 Solo uno dei due enunciati è vero, quindi la rappresentazione comune è: Asso 2 Re 2 La maggior parte delle persone conclude che nella mano c è un 2, perché «2» è l unico elemento comune ad entrambi i modelli esplicitati

10 INFERENZE ILLUSORIE Se nella mano c è un asso, allora c è un 2 Se nella mano c è un re, allora c è un 2 Solo uno dei due enunciati è vero. «Nella mano c è un 2» è impossibile Se nella mano c è un asso, allora c è un 2 Se nella mano c è un re, allora c è un 2 Falso? Asso NON c è 2 Falso? Re NON c è 2 Non sappiamo se c è un asso o un re, ma sicuramente non c è il 2

11 INFERENZE ILLUSORIE Solo uno dei due enunciati è vero. Se sul tavolo c è un arancia, allora c è una banana Se sul tavole c è una mela, allora c è una banana Sul tavolo ci sono un arancia e una banana Premessa 1 Premessa 2 Le due premesse posso essere entrambe vere? Dalla premessa 1 possiamo concludere solo che non c è una banana sul tavolo La seconda premessa è incompatibile con quella conclusione Le due premesse NON possono essere entrambe vere

12 INFERENZE ILLUSORIE Solo uno dei due enunciati è vero. Se sul tavolo c è un arancia, allora c è una banana Se sul tavole c è una mela, allora c è una banana Sul tavolo ci sono un arancia e una banana Premessa 1 Premessa 2 Le due premesse posso essere entrambe vere? Premessa 1 Arancia Banana Mela Banana. Premessa 2 Arancia Banana Il modello della premessa 2 è uno dei modelli espliciti della premessa 1 Le due premesse NON possono essere entrambe vere

13 Le regole logiche sono FORMALI, ovvero la loro applicazione non dipende dal contenuto delle premesse o dal contesto in cui queste si trovano Il CONTENUTO INFLUENZA LE CAPACITA DI TRARRE INFERENZE DEDUTTIVE CORRETTE?

14 PROBLEMA DI SELEZIONE P. Wason A C 2 5 Ogni carta ha un lato con un numero e uno con una lettera Regola: Se c è una vocale su un lato, c è un numero pari sull altro Quali carte bisogna girare per stabilire se la regola è vera? «A» «2» oppure «A» Circa 90% delle risposte Ma la risposta è scorretta

15 P. Wason PROBLEMA DI SELEZIONE A C 2 5 Se dietro alla A, trovate un numero pari la regola è vera Se dietro al 2, trovate una vocale la regola è vera POTETE ESCLUDERE CHE SIA FALSA? No.. Avete solo verificato casi in cui è vera QUANDO LA REGOLA E FALSA? C è una carta con una A e un numero diverso da 2

16 P. Wason PROBLEMA DI SELEZIONE A C 2 5 QUANDO LA REGOLA E FALSA? C è una carta con una A e un numero diverso da 2 CONTROESEMPI DELLA REGOLA Una vocale con dietro un numero dispari Un numero dispari con dietro una vocale Le carte da girare sono quindi A e 5 Le persone invece tendono a cercare casi (A, 2) che possono confermare l ipotesi

17 PROBLEMA DI SELEZIONE P. Wason 50 cent 30 cent «Se una busta è chiusa, deve avere un francobollo da 50 cent» Quali buste girate per verificare che la regola sia stata rispettata?

18 PROBLEMA DI SELEZIONE P. Wason 50 cent 30 cent Busta chiusa e Busta con affrancatura da 30 cent. Tipica (90%) Corretta (i due possibili casi di violazione)

19 PROBLEMA DI SELEZIONE P. Wason Birra Tea 27 anni 15 anni Ogni scheda ha un lato con la bevanda che sta consumando del cliente e un lato con l'età del cliente Regola: Se bevanda alcoolica, maggiorenne Quali carte girate? Le carte da girare sono quindi «Birra» e «15 anni» I due possibili casi di violazione

20 PROBLEMA DI SELEZIONE P. Wason SINTESI Problemi di forma logica uguale risultano più o meno facili da risolvere in funzione del contenuto che esprimono La logica mentale non spiega l effetto del contenuto Difficile ragionare su condizionali descrittivi (Se vocale, pari) Facile ragionare su condizionali che esprimono regole sociali (Se alcool, 18 anni) PERCHE?

21 PROBLEMA DELLE 4 CARTE P. Wason Ipotesi evoluzionista PERCHE? Problema facile solo se il condizionale è un contratto sociale Se prendi il beneficio, devi pagare il costo Controlla la regola = cerca i possibili imbroglioni Processi cognitivi come adattamenti biologici La nostra è una specie sociale Gli scambi sociali sono a rischio di imbroglio Se ci siamo evoluti come specie sociale, abbiamo sviluppato un modulo per scoprire gli imbroglioni Un meccanismo specifico per cercare gli imbroglioni Determina le nostre capacità di ragionamento

22 PROBLEMA DELLE 4 CARTE P. Wason Ipotesi alternativa PERCHE? Problemi di ragionamento: per risolverli bisogna interpretare delle premesse verbali Ruolo del linguaggio nel ragionamento Un premier liberista che ha eliminato lo stato sociale (es. scuola, sanità privata, etc): Ma da noi non ci sono problemi socio-economici. Ad esempio, se una persona è in età da lavoro, ha un impiego Cosa vuol dire il premier? Non ci sono disoccupati In alcuni casi il condizionale significa non ci sono controesempi alla regola = non(maggiorenne&non-lavoro) Se P, allora Q significa non ci sono P&non-Q

23 PROBLEMA DELLE 4 CARTE P. Wason Ipotesi alternativa PERCHE? Problemi di ragionamento: per risolverli bisogna interpretare delle premesse verbali Ruolo del linguaggio nel ragionamento Un premier liberista che ha eliminato lo stato sociale (es. scuola, sanità privata, etc): Ma da noi non ci sono problemi socio-economici. Ad esempio, se una persona è in età da lavoro, ha un impiego Cosa vuol dire il premier? Si attiva l inferenza relativa alla mancanza di controesempi Non ci sono disoccupati In tali casi il problema di selezione diventa facile Controllare il condizionale = cercare i contro-esempi di cui il condizionale nega l esistenza (es. controllo se ci sono disoccupati)

24 PROBLEMA DELLE 4 CARTE P. Wason 32 anni 14 anni Lavora Non lavora Quali carte girereste? 32 e non-lavora (70%) Anche se il condizionale non è un contratto sociale e nemmeno una regola deontica Effetti pragmatico-linguistici

25 PROBLEMA DELLE 4 CARTE P. Wason 32 anni 14 anni Lavora Non lavora In sintesi Ragionamento corretto anche senza contratti sociali o regole deontiche Forse il modulo per scoprire gli imbroglioni esiste, ma non è necessario per ragionare correttamente

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