ORDINANZA Numero Registro Generale 39 del Servizio Ambiente

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1 C O P I A ORDINANZA Numero Registro Generale 39 del Servizio Ambiente Oggetto: MISURE D'EMERGENZA PER IL CONTROLLO DEL PUNTERUOLO ROSSO DELLA PALMA (rhynchophorus ferrugineus) IL SINDACO Considerato che il punteruolo rosso delle palme è un organismo nocivo oggetto di misura di emergenza da parte della Comunità Europea (Decisione 2007/365/CE Misure d emergenza per impedire l introduzione e la diffusione nella comunità di Rhynchophorus ferrugineus ) e oggetto di lotta obbligatoria così come previsto dal D.M. 07/02/2011; Valutato che: - la presenza del punteruolo rosso mette a rischio la sopravvivenza delle palme ornamentali presenti nei giardini pubblici e privati; - per limitare la diffusione del punteruolo rosso è necessario saper riconoscere tale insetto e i suoi stadi di sviluppo, le sue abitudini e i sintomi che presentano le palme attaccate; Atteso che: - il punteruolo rosso è un coleottero innocuo per l uomo ma in grado di svilupparsi sulle palme rappresentando una seria minaccia per la conservazione del nostro patrimonio arboreo e dell identità paesaggistica dell intera costa; - l insetto si nutre delle parti tenere della chioma e scava inizialmente lunghe gallerie nel germoglio centrale che possono fungere da vie d ingresso per marciumi secondari con conseguente danno strutturale alla pianta per poi passare a tutte le foglie e i fiori; - sono stati già segnalati ed accertati all interno del territorio comunale casi di palme attaccate dall insetto; - il punteruolo rosso delle palme è oggetto di lotta obbligatoria, pertanto chiunque sospetti o accerti la sua comparsa è obbligato a darne comunicazione; Preso atto che il Piano di azione regionale per contrastare la diffusione del punteruolo rosso prevede il monitoraggio delle infestazioni a cura del Servizio Fitosanitario Regionale con la collaborazione delle Amministrazioni dei Comuni in cui è presente l insetto con l obiettivo di consentire l applicazione delle misure di profilassi e di difesa chimica descritte in esso fino all abbattimento delle palme irrimediabilmente compromesse;

2 Considerato che essendo oramai accertata la presenza del coleottero Rhynchophorus ferrugineus detto punteruolo rosso delle palme nel territorio comunale, è necessario effettuare il censimento delle palme esistenti, in particolare quelle del genere Phoenix canariensis - conosciute comunemente come palme delle canarie - al fine di avere il quadro reale della consistenza del patrimonio arboreo delle palme radicate sia nei parchi e spazi pubblici, che di quelle esistenti nei giardini privati per consentire la predisposizione di interventi puntuali e mirati prioritariamente alla prevenzione; Ritenuto allo scopo di cui sopra invitare tutti i possessori di palme ubicate nel comune di Capalbio a fornire tutte le informazioni mediante la compilazione della scheda di censimento allegata al presente atto come Allegati 1; Viste le disposizioni fornite dal Servizio Fitosanitario Regionale per contrastare la diffusione dell insetto (di cui all Allegato 2 parte integrante del presente atto); Visti: - il D.M. delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 7 febbraio 2011 Misure di emergenza per il controllo del Punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus (Olivier). Recepimento decisione della Commissione 2007/365/CE e sue modifiche ; - il Decreto del Settore Servizio Fitosanitario Regionale, servizi Agroambientali di Vigilanza e Controllo 3 maggio 2011, n 1558; - il piano d azione regionale per contrastare l introduzione e la diffusione del Punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus - il D.Lgs. 214 del 19 agosto 2005; - il D.lgsl. 267/2000; ORDINA A tutti i possessori di palme per le ragioni espresse in premessa: 1. di comunicare urgentemente all Ufficio Tecnico Comunale - settore ambiente la presenza delle proprie palme mediante compilazione di apposita scheda allegata al presente atto di cui all Allegato 1; 2. di informare tempestivamente il Servizio Fitosanitario Regionale o l Ufficio Tecnico Comunale dei casi di palme presenti sul territorio comunale in cui sia evidente la presenza di punteruolo rosso, ai seguenti recapiti: Regione Toscana Servizio Fitosanitario Regionale, Piazza Baccarini n. 1, Grosseto, tel. 0564/423749, fax 0564/423755, serviziofitosanitario@regione.toscana.it Comune di Capalbio Ufficio Tecnico settore Ambiente, via G. Puccini n. 32, Capalbio (GR), tel. 0564/ fax 0564/897744, info@comune.capalbio.gr.it ; 3. di adoperarsi per far sì che vengano rispettate le disposizioni previste nel Piano di Azione Regionale a cura del Servizio Fitosanitario, descritte nell Allegato 2 quale parte

3 integrante del presente atto, al fine di prevenire una diffusione dell insetto in questione a livello comunale e nei Comuni confinanti; AVVERTE Che l effettuazione degli interventi previsti nella presente ordinanza dovranno essere dimostrati e documentati tramite esibizione di ricevute rilasciate dalla Ditta che ha effettuato i trattamenti e/o l abbattimento; AVVERTE ALTRESI - Che il Servizio Fitosanitario Regionale è incaricato di effettuare monitoraggi affinché le azioni intraprese siano espletate in maniera corretta; - Che il Comando di Polizia Municipale è incaricato di effettuare eventuali controlli a campione per verificare il rispetto di quanto prescritto da questa Ordinanza; - Che la responsabilità delle inadempienze alla presente ordinanza è attribuita a coloro che risultano avere titolo per disporre legittimamente del sito in cui le inadempienze saranno riscontrate; - Che in caso di inadempienza verranno applicate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dall art. 54 del D.Lgs. 214/2005; - Che il responsabile del procedimento amministrativo è il sig. Marco Bonucci dell Ufficio Tecnico del Comune di Capalbio tel. 0564/897742; - Che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. della Toscana entro 60 giorni dalla notifica, e ricorso per via straordinaria al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica; DISPONE - che una copia del provvedimento sia pubblicata all albo pretorio online del Comune; - che una copia sia inserita nel sito internet comunale. - che il presente provvedimento sia pubblicizzato anche mediante avvisi affissi negli appositi spazi pubblicitari su tutto il territorio comunale. - che una copia del provvedimento sia trasmessa al Comando di Polizia Municipale e all Ufficio Tecnico Comunale; - che una copia del provvedimento sia trasmessa al Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, Piazza Baccarini n. 1, Grosseto.

4 Allegato 1 Al COMUNE DI CAPALBIO Ufficio Tecnico Comunale Via Giacomo Puccini n Capalbio ALLEGATO 1 SCHEDA PER IL CENSIMENTO DELLE PIANTE DI PALMA A DIMORA IN PROPRIETA PRIVATE Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il Punteruolo rosso della palma (Rhynchophorus ferrugineus). Ai sensi del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 7 febbraio 2011 Misure di emergenza per il controllo del Punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus (Olivier). Recepimento decisione della Commissione 2007/365/CE e sue modifiche e del Decreto del Settore Servizio Fitosanitario Regionale, servizi Agroambientali di Vigilanza e Controllo 3 maggio 2011, n 1558, Il sottoscritto nato a il residente in via n. telefono/cell. fax in qualità di PROPRIETARIO COMPROPRIETARIO in tal caso a nome e per conto degli altri proprietari aventi diritto ALTRO (specificare). ( nel caso non sia Amministratore o Legale Rappresentante dovrà essere presentata dall interessato sia una delega scritta rilasciata dal proprietario, dove venga specificato il nominativo dell incaricato, che un documento di riconoscimento personale, quest ultimo resta necessario anche nel caso di Amministratore o Legale Rappresentante) dell immobile sito in Capalbio (indicare indirizzo completo) COMUNICA - che nella suddetta proprietà sono a dimora le seguenti piante di palma : (specificare per ciascuna pianta: specie, numero, altezza e circonferenza del fusto)

5 -che visivamente, in merito a sintomi riconducibili ad infestazione da Rhynchophorus ferrugineus (Punteruolo rosso): (barrare la casella che interessa) di allegare eventuale documentazione fotografica 1) una o più delle piante di palma di cui sopra presenta sintomi tipici dell infestazione ed in particolare: le foglie stanno ingiallendo, in particolare quelle giovanissime (foglie apicali) e nel caso siano già piegate - segno che l insetto sta consumando la loro base-; la chioma ha perso la caratteristica simmetria e/o ha assunto l aspetto ad ombrello le foglie sono piegate e si dicono allessate -; l aspetto della pianta sia sofferente o anomalo; 2) nessuna delle piante di palma di cui sopra presenta sintomi tipici dell infestazione; -che il sottoscritto si impegna ad effettuare un monitoraggio costante, segnalando prontamente eventuali anomalie all ufficio tecnico del Comune e/o al Servizio Fitosanitario Regionale, che ha competenza diretta sulla gestione dell emergenza punteruolo rosso, segnalando e documentando il possesso di palme e in particolare nel caso vi siano chiari segni di sofferenza della pianta. Comune di Capalbio via Giacomo Puccini n. 32, Capalbio (GR) tel 0564/ fax 0564/ mail: info@comune.capalbio.gr.it pec: info@pec.comune.capalbio.gr.it SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE: Piazza Baccarini n. 1, Grosseto Tel. 0564/ fax 0564/ serviziofitosanitario@regione.toscana.it pec: regionetoscana@postacert.toscana.it Data In fede Allegare documento di riconoscimento valido ATTENZIONE La presente scheda deve essere compilata in ogni sua parte e fatta pervenire al Comune di Capalbio Ufficio Protocollo via Giacomo Puccini n. 32, Capalbio (GR) orario di apertura: lunedì 14.30/16.00, martedì mercoledì giovedì e venerdì 09.00/12.00.

6 Allegato 2 PROFILASSI DISPOSIZIONI DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE Per prevenire le infestazioni è necessario mantenere le piante nelle migliori condizioni vegetazionali adottando tutti gli accorgimenti tecnici che permettano di evitare o limitare l insediamento del parassita. Gli interventi di profilassi a cui devono attenersi tutti i proprietari di palme sono i seguenti: Ispezionare periodicamente in maniera accurata tutte le piante suscettibili di attacco da parte del coleottero in questione; Impiegare, preferibilmente nelle zone già infestate, trappole innescate con ferormone di aggregazione per il monitoraggio degli adulti; effettuare una accurata potatura delle vecchie foglie e delle infiorescenze secche, eliminazione delle guaine fogliari, dei residui organici, ecc; Evitare i tagli delle foglie verdi o, se indispensabile, effettuarli nel periodo invernale operando un taglio alto cioè conservando un metro di moncone della foglia che potrà essere asportata successivamente quando secca; Coprire e disinfettare le ferite eventualmente presenti o procurate nelle operazioni di trasporto e/o potatura con mastici o paste insetticide. MISURE UFFICIALI PER IL RISANAMENTO DI PALME COLPITE DA PUNTERUOLO ROSSO (Rhynchophorus ferrugineus) L osservazione attenta e costante, soprattutto da parte dei proprietari delle palme, supportata dal personale tecnico, può permettere la tempestiva individuazione di piante con sintomi iniziali di attacco. Tali piante, alla luce delle esperienze maturate dai diversi Servizi Fitosanitari Regionali, quando non hanno l apice vegetativo compromesso possono, con buona probabilità, essere recuperate, qualora però si intervenga in maniera tempestiva, continuata e sistematica nel tempo, in quanto interventi ritardati ed occasionali nel tempo non portano generalmente a nessun effetto. Il principio del risanamento della pianta si basa sull eliminazione di tutti gli stadi biologici vitali dell insetto presenti sulla chioma e sullo stipite. Gli interventi, il cui esito non è mai garantito a priori per l impossibilità di comprendere con un esame visivo il grado dell infestazione e la capacità effettiva di reazione ella pianta, si basano su una strategia che integra diversi sistemi di lotta e si articolano in due tipologie di trattamenti: a) Meccanici di risanamento dendrochirurgia o potatura energica La dendrochirurgia va effettuata da personale specializzato e consiste nella graduale asportazione dei tessuti infestati cercando di arrivare alla completa rimozione dell insetto (adulti, larve, pupe e uova). La eliminazione dei tessuti infestati non deve comunque compromettere l apice vegetativo dal quale dipende la possibilità di rigermogliare. Anche il periodo dell anno in cui viene effettuata

7 tale operazione influenza il buon esito; infatti, interventi effettuati in primavera portano ad una più rapida ricostruzione della chioma, mentre interventi effettuati in tardo autunno / inizio inverno comportano una esposizione per un lungo periodo dei tessuti vivi ad agenti atmosferici avversi e ad una maggiore possibilità di insediamento di funghi e batteri che possono compromettere il buon esito dell intervento. Nonostante si verifichi tale criticità, è bene intervenire anche in tali periodi meteorologicamente sfavorevoli piuttosto che rimandare l intervento alla primavera successiva, in quanto è noto che all interno della pianta l attività trofica dell insetto continua anche in presenza di basse temperature ambientali. L intervento di dendrochirurgia deve essere associato a tutte le precauzioni per impedire la diffusione dell insetto e rispettare le seguenti regole: Evitare di operare in giornate molto ventose; Coprire l area sottostante la proiezione della chioma con teli o film plastici al fine di agevolare la raccolta del materiale infestato tagliato; Cippatura del materiale asportato preferibilmente in loco; Trasporto del materiale di risulta con mezzi chiusi, telonati e adottando tutti gli accorgimenti per evitare la dispersione accidentale degli adulti che hanno la capacità di volare. Quando l attacco è limitato e circoscritto a poche foglie si può intervenire con l asportazione delle sole foglie interessate dall attacco e di quelle contigue che sono ancora sane. L intervento di dendrochirurgia inizia con l asportazione della parte centrale della chioma cercando di preservare le foglie basali, spesse e ricche di sostanze di riserva, capaci di attività fotosintetica per agevolare il germoglia mento dell apice. A differenza della potatura che procede dal basso verso l alto, il taglio dovrebbe iniziare dall apice, dall esterno verso l interno, per discendere gradualmente fino ad arrivare ai tessuti sani. Praticamente però, essendo l operatore costretto a lavorare in modo disagevole, per asportare le parti più alte si è costretti ad eliminare in molti casi anche quelle più basse le quali per essere mantenute devono risultare comunque vitali e prive di ogni traccia di infestazione. In entrambi i casi, una volta accertata l assenza di gallerie, larve, bozzoli e fori si modella la superficie per dare una forma alla pianta e per permettere l allontanamento delle acque meteoriche, quindi si procede ad un irrorazione di soluzione insetticida/fungicida, in quanto l apertura di ferite attrae l insetto. b) Insetticidi I trattamenti ad azione insetticida devono essere effettuati in maniera continua e sistematica fino al raggiungimento del risanamento della pianta e si devono impiegare solo prodotti autorizzati all uso dal Ministero della Salute. E buona norma associare ai prodotti insetticidi prodotti rameici. Si fa presente tuttavia che le palme risanate sono suscettibili di successive re infestazioni e si ribadisce pertanto che esse devono essere difese comunque in maniera sistematica, e rispettando le seguenti regole: Gli interventi con insetticidi naturali, o di sintesi, irrorati alla chioma o localizzati all apice vegetativo o applicati in endoterapia sono da realizzare con prodotti autorizzati dal Ministero della Salute privilegiando essenzialmente quelli che hanno azione di maggiore penetrazione nella pianta (prodotti citotropici e sistemici). Devono essere favorite modalità applicative a minimo impatto ambientale come interventi localizzati alla chioma a bassa o bassissima pressione oppure, ricorrendo all utilizzo di

8 impianti semifissi con un tubo provvisto alla sommità di una o più doccette o meglio, collegato ad un tubo gocciolante flessibile appoggiato alla base delle foglie e che interessa tutta la circonferenza dello stipite. I trattamenti insetticidi sono da articolare come di seguito specificato: 1) Periodo primaverile: 1 marzo 30 giugno, al raggiungimento di temperature superiori ai C., si prescrive n.1 applicazione insetticida localizzata alla chioma, con intervallo di circa un mese. Nel caso in cui si applica l endoterapia, una prima applicazione va effettuata all inizio di marzo e una seconda all inizio di maggio. 2) Perido estivo: 1 luglio 31 agosto, in linea generale, non si effettua alcuna applicazione insetticida, soprattutto nelle zone turistiche 3) Periodo autunnale: 1 settembre 30 novembre, si prescrivono n. ¾ applicazioni come nel periodo primaverile. Il ricorso all endoterapia nello stipite riduce i rischi tossicologici, tuttavia tale tecnica va supportata da esperti nell applicazione. MISURE UFFICIALI PER L ABBATTIMENTO DI PALME COLPITE DA PUNTERUOLO ROSSO (Rhynchophorus ferrugineus) Quando la palma è palesemente compromessa si deve procedere all immediato abbattimento con relativa distruzione dei tessuti infestati. I proprietari o conduttori a qualsiasi titolo delle piante da abbattere comunicano, con un certo anticipo (almeno 2 giorni), al Servizio Fitosanitario Regionale, la data di inizio delle operazioni di abbattimento, le quali vanno effettuate secondo la tempistica indicata nelle comunicazioni ufficiali ricevute. Nel caso in cui, per motivi opportunamente documentati, non sia possibile effettuare l intervento nei tempi prescritti, la pianta deve comunque, ed in accodo con il Servizio Fitosanitario Regionale, essere messa in sicurezza tramite completa copertura della chioma con film plastico o rete antinsetto. Tale alternativa deve rimanere in ogni caso una misura temporanea, in quanto la pianta attaccata, pur incappucciata, può rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità e deve in ogni caso essere rimossa. Il Servizio Fitosanitario dispone che le operazioni di abbattimento siano da effettuare sotto controllo ufficiale, al fine di verificare che le stesse siano effettuate secondo modalità atte a ridurre i rischi di diffusione del punteruolo, tenuto conto che l adulto è in grado di spostarsi con facilità e compiere voli di diversi chilometri. In particolare è necessario per l abbattimento rispettare le seguenti regole: 1) L abbattimento deve essere preferibilmente effettuato in assenza di pioggia e di vento e nelle ore del mattino; in caso di eventuale avvio delle operazioni con condizioni climatiche non favorevoli, queste si devono comunque completare nel più breve tempo possibile, ponendo maggiore attenzione ai sistemi di protezione per evitare la diffusione del parassita. 2) Le dimensioni del cantiere devono essere tali da permettere che le operazioni di abbattimento siano effettuate in sicurezza (D.Lgs. 81/2008), tenendo conto degli spazi occorrenti alle macchine operatrici e le dimensioni ed il peso della pianta da abbattere che, nel caso della Phoenix canariensis, può raggiungere diverse tonnellate;

9 3) Deve essere predisposta la copertura dell area sottostante la proiezione della pianta da abbattere con un telo di plastica di adeguato spessore e resistenza; 4) In caso di piante di notevoli dimensioni si procede con il taglio a sezione, avvalendosi anche di carri gru, evitando la caduta libera a terra delle parti rimosse; 5) Le parti di tronco infestate, prima del taglio, vanno opportunamente protette con reti o teloni di plastica di adeguato spessore e resistenza; 6) In caso di abbattimento di piante di ridotte dimensioni può essere previsto direttamente il taglio del tronco al di sotto del colletto con o senza la rimozione della ceppaia, tenuto conto che di solito il punteruolo rosso della palma non attacca tale organo della pianta; 7) Nel caso in cui, in accordo con il Servizio Fitosanitario, venga rimossa soltanto la parte superiore della chioma (capitello) e la parte del fusto infestati, sarà necessario trattare con paste e mastici protettivi la sezione del tronco rimanente per evitare possibili re infestazioni, verificando nel contempo la staticità della parte rimasta in piedi, che potrebbe essere a rischio di caduta e comportare rischio per le persone e le cose; 8) Raccolta e imbusta mento di tutti i residui depositati sul telone di plastica, alla fine delle operazioni; 9) Trattamento insetticida dell are interessata dal cantiere con prodotti sanitizzanti autorizzati per gli usi civili; 10) Trattamento preventivo degli altri esemplari di palma eventualmente presenti nelle vicinanze e nella proprietà, con prodotti attualmente autorizzati dal Ministero della Salute; 11) Trasporto del materiale di risulta ed infetto tramite mezzo chiuso/telonato, in un sito quanto più possibile vicino al luogo delle operazioni di abbattimento, autorizzato per lo smaltimento, da effettuarsi a mezzo di tempestiva triturazione/cippatura (possibilmente in ambiente confinato), incenerimento o altro trattamento termico. La fine delle operazioni di abbattimento e distruzione della pianta in oggetto dovrà essere comunicata al Servizio Fitosanitario Regionale, trasmettendo la documentazione comprovante l avvenuta consegna e presa in carico del materiale, rilasciata dai gestori del sito di smaltimento. Capalbio, lì F/to IL SINDACO Luigi BELLUMORI Ai sensi dell art. 18 del D.P.R. n. 445/2000 si attesta che la presente copia, composta da n.9 fogli, è conforme all originale. Si rilascia, in carta libera, per uso amministrativo e di ufficio. Capalbio, lì Il Funzionario

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