Comune di Sanremo Provincia di Imperia

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2 Comune di Sanremo Provincia di Imperia INTERVENTO NR 9 DEL PROGETTO INTEGRATO PIGNAMARE ADEGUAMENTO DELLA SEZIONE DI DEFLUSSO DEL T. SAN FRANCESCO 1 STRALCIO PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA 1

3 Descrizione stato d uso attuale Il presente progetto è inerente la porzione di asta torrentizia del S. Francesco compresa tra la foce e via Roma a Sanremo. Nella presente descrizione dell asta torrentizia si farà esplicito riferimento al rilievo topografico realizzato dallo studio del Geom Luca Ortu di Sanremo già consegnato all Amministrazione Comunale ed alle sezioni dell alveo indicate nelle tavole grafiche. Il Torrente S. Francesco sottende un bacino imbrifero pari a circa 9 kmq e si sviluppa nel suo tratto terminale all interno del tessuto urbano di Sanremo in tombinature di differenti forme e dimensioni. La foce è ubicata all interno del porto di Sanremo ed in tale tratto ( compreso tra le sezioni 1 e sezione 3) si osserva un alveo a cielo libero, con fondo pavimentato in pietra e savanella centrale. Sono presenti due attraversamenti viabili di cui il primo ( sezione 2) carrabile ed il secondo costituito da una passerella in acciaio pedonale ( v. foto sezione nr 3 ). 2

4 foto sezione nr 3 Nel presente tratto è altresì presente un muro in pietra, residuo archeologico del molo dell antico porto di Sanremo. Dalla sezione 4 inizia il tratto tombinato sottopassante il tessuto viabile del centro di Sanremo; la sezione 4 è costituta dall attraversamento del ponte ex ferrovia costituito da un impalcato in acciaio di luce pari a circa 12 m ( v. foto sezione nr 4 ). 3

5 foto sezione nr 4 Sul fondo alveo sono presenti bauletti in cemento e/o pietra contenenti condotti fognari. Proseguendo verso monte si incontra il passaggio di via N. Bixio costituito da un ponte in cemento armato con travi ribassate di luce pari a circa 11 m ( v. foto sezione nr 5). 4

6 foto sezione nr 5 L altezza di entrambi i suddetti ponti è di circa 2 m con un abbassamento di circa 40 cm proprio in corrispondenza del ponte di via N. Bixio determinato dalla presenza dalle travi ribassate. A monte dell attraversamento di via N. Bixio il torrente prosegue con un tratto tombinato caratterizzato da una copertura in travi ribassate di cemento armato ( tratto compreso tra le sezioni 6 e 10). La larghezza dell alveo è variabile tra 8 e 10 m mentre le altezze nette risultano essere pari a circa 2,0 m ( sezioni 6-7-8) e 2,5 m ( sezioni 9 e 10). Le pareti della tombinatura sono in pietra e presumibilmente rappresentano la vacchia arginatura del torrente. Il fondo alveo in cemento appare pulito da detriti e si evidenzia la presenza di bauletti laterali in pietra e/o cemento contenenti condotti fognari ( v. foto sezioni 8 e 9). 5

7 foto sezione nr 8 foto sezione nr 9 6

8 All altezza della sezione nr 8 è presente un lieve sbarramento sul fondo che genera una contropendenza dell alveo mentre all altezza della sezione 9 è presente una grossa valvola a saracinesca presumibilmente dell acquedotto. Dalla foto della sezione nr 9 si evidenzia la presenza di arbusti all altezza dell impalcato, segno del passaggio della piena al livello dell intradosso della copertura. Sono altresì presenti lungo tutto il tratto tubazioni dei sottoservizi di piccolo o medio diametro, prevalentemente in plastica, zancate alle pareti ed al soffitto della tombinatura. Dalla sezione 10 fino alla sezione 12 è presente il ponte dell attraversamento carrabile di via Roma; è costituito da un ponte con volta a botte in mattoni di larghezza pari a circa 8 m ed altezza in chiave di circa 2,7 m ( v. foto sezione nr 11) poggiante sulle spalle in pietra della vecchia arginatura del torrente. foto sezione nr 11 Sul fondo alveo sono presenti dei bauletti in cls con chiusini in ghisa (fognature); sul lato destro del torrente a valle della sezione 10 è presente una costruzione in cls, parzialmente occludente la sezione libera di deflusso. 7

9 Si evidenzia altresì la presenza della condotta fognaria di via Roma attraversante la tombinatura al di sotto della chiave di volta della copertura, all interno di una trave in cemento armato. A monte del ponte di via Roma la tombinatura presenta una copertura in travi di cemento armato ribassate poggianti sulle pareti in pietra dell arginatura originaria del torrente; la larghezza dell alveo è pressoché costantemente pari a 8 m mentre l altezza risulta essere variabile da un minimo di circa 2 m all altezza della sezione 12 fino ad un massimo di circa 5 m della sezione 17. Il fondo alveo risulta essere sgombro da detriti con la presenza di due bauletti fognari di dimensioni pari a circa 50x50 cm e di una valvola a saracinesca dell acquedotto all altezza della sezione 17 ( v. foto sezione 17). foto sezione 17 8

10 Foto sezione Proseguendo verso monte ( foto sez 20-22) si osserva la presenza di alcuni condotti fognari in plastica, di dubbia resistenza alle piene visti i materiali utilizzati, e posizionati in angoli protetti della tombinatura. 9

11 Foto nr 19 Analoghe condizioni si verificano verso monte ( foto nr 19 sezz tra la 22 e la 41) dove la tombinatura appare in ottime condizioni ( pareti, fondo e cielo senza criticità statiche evidenti e bassa scabrezza) e si riscontra la presenza di tubazioni fognarie in plastica posate in verticale in spalla destra. 10

12 Foto nr 20 Dalla sezione 44 alla sezione 46 è presente un tratto di torrente a cielo libero con fondo cementato e sponde in murature caratterizzate da ampia vegetazione ripariale. Nel tratto tombinato a monte della sez. 46 fino alla sez 220 è presente una alternanza di tratti tombinati con soffitto a volta e tratti tombinati a sezione rettangolare al cui interno sono inseriti vasconi di raccolta materiale lapideo; i vasconi risultano essere colmi di massi e pietre mentre le codizioni d uso di pareti soffitti e platee sono buone. 11

13 Interventi di manutenzione La tombinatura del t. san Francesco appare in linea generale e allo stato attuale in buone condizioni d uso. Tale caratteristica deriva dal fatto che numerosi tratti sono di recente costruzione mentre altri sono stati soggetti a numerosi interventi di manutenzione straordinaria svolti negli scorsi anni. In particolare si segnalano gli interventi attuati nel tratto tra la sezione 12 e la sezione 20 in cui a seguito dell evento alluvionale del settembre 1998 si è proceduto con il risanamento strutturale dei ferri d armatura del solaio di copertura; l intradosso di tale solaio risultava essere fortemente deteriorato con copri ferro mancante in diversi punti e ferri d armatura in avanzato stato di corrosione. I risultati di tale intervento sono visibili dalla foto nr 17. Un altro intervento straordinario è stato effettuata nella tombinatura di via San Francesco all altezza del sorvrapasso di c. Francia in cui durante l alluvione del 2000 si erano verificati cedimenti strutturali della volta di copertura ; l intervento attuato ha risanato le strutture collassate. Le altre problematiche derivanti dalle condizioni d uso della tombinatura stessa sono inerenti i seguenti fattori: - - presenza di elevate velocità della corrente di piena; il pericolo connesso con tale situazione è dato dalla possibilità di scalzamento della pavimentazione di fondo alveo. - - presenza di tubazioni e cavi che seppur precari e cedevoli a fronte di piene significative, potrebbero costituire ostruzione durante l evento di piena; - - presenza di vasconi di raccolta materiali lapidei colmi di materiale e pertanto non più in grado di svolgere la propria funzione di ritenzione. 12

14 In particolare gli interventi attuabili per risolvere le suddette criticità sono i seguenti: - Pulizia da detriti ; intervento di asportazione dei materiali solidi e flottanti trasportati dalla corrente da effettuarsi al termine delle piene ordinarie e da ubicarsi principalmente in corrispondenza di cambio di pendenze ( da forte e debole pendenza) ed in corrispondenza dei restringimenti di sezione; - Rimozione materiali lapidei nei vasconi di raccolta ; - Verifica e sistemazione del fondo alveo; verifica visiva delle condizioni delle platee da effettuarsi principalmente nei tratti a forte pendenza della tombinatura, eventuale successiva ricostruzione del fondo alveo mediante posa di rete elettrosaldata e successivo getto di cls almeno tipo XC4, riposizionamento, su malta di allettamento, delle lastre in pietra della savanella centrale; tale intervento va attuato generalmente per tutta la tombinatura ed in particolare almeno per quei tratti in cui la portata cinquantennale transita con velocità superiore a 7 m/s - Verifica e sistemazione copriferro dei solai e delle pareti; verifica visiva delle condizioni del copriferro di solai e pareti ed eventuali risanamento statico dei ferro (spazzolatura, verniciatura o eventuale sostituzione) e del copriferro stesso mediante malte aggrappanti; - Asportazione vegetazione ripariale Pertanto i lavori da effettuarsi per una corretta manutenzione vengono riassunti nel seguente prospetto 13

15 PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA Intervento di manutenzione Ubicazione Periodicità Ente attuatore Costo annuale Pulizia da detriti Sezz Al temine di ogni piena significativa Comune di Sanremo ai sensi della L.R. nr 7/ Rimozione Sezz 36-1 volta/anno Comune di materiali da vasche di raccolta 38, 51-80,91-111, Sanremo ai sensi della L.R. nr 7/2011 Verifica e sistemazione Sezz ,70-1 volta ogni 5 anni Comune di Sanremo ai / 5 = fondo alveo 130,45-49,6-42 sensi della L.R. nr 7/2011 Verifica e sistemazione Tutto il tratto 1 volta ogni 10 anni Comune di Sanremo ai / 10 = copri ferro solai e pareti tombniato sensi della L.R. nr 7/2011 Asportazione materiale ripariale Sezz e a monte della sez 220 annuale Comune di Sanremo proprietari frontisti