Efficienza dell illuminazione pubblica: i vantaggi per la pubblica amministrazione

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1 La pubblica illuminazione da costo ad opportunità di efficienza energetica e valorizzazione dell ambiente urbano CNA Emilia Romagna,19 Novembre 2009, Bologna Efficienza dell illuminazione pubblica: i vantaggi per la pubblica amministrazione Dr. Marcello Antinucci direttore AESS - Modena 1

2 A che titolo? AESS ed enti locali Rilievo delle reti di pubblica in 23 Comuni Analisi di quadri e corpi per quasi punti luce Preparazione di 2 gare per 7 Comuni Progetto di riqualificazione per punti luce. 2

3 Indicatori sulla pubblica illuminazione Punti luce medi per abitante: 0,2 punti luce / abitanti 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0, Totale campione ab. 3

4 Indicatori sulla pubblica illuminazione Correlazione punti luce e abitanti. 6000, ,00 N.punti luce 4000, , ,00 Lineare () 1000,00 0, Abitanti 4

5 Indicatori sulla pubblica illuminazione Correlazione punti luce e superficie comunale in kmq N.punti luce Lineare () kmq 5

6 Indicatori sulla pubblica illuminazione Numero di quadri (punti di connessione) per Comune: 44 (da 18 a 78 per i diversi Comuni) N.quadri Serie2 Lineare () N. punti luce 6

7 Indicatori sulla pubblica illuminazione Variabilità del numero medio di punti luce per quadro nei diversi Comuni: da 22 a 58) N.punti luce/quadro Lineare () N. punti luce 7

8 Indicatori sulla pubblica illuminazione Corpi lampada non cut-off: tra 40 e 80% 8

9 I regolatori di flusso centralizzati (da quadro) Percentuale media di regolatori installati rispetto a numero di quadri: 26% N.regolatori di flusso N. impianti Lineare () Pochi funzionanti e scarsa manutenzione. 9

10 La potenza nominale Proporzionale ai punti luce Potenza asorbita Lineare () N. punti luce 10

11 La potenza Potenza media nominale per punto luce: 125 W Potenza/p.l Lineare () N. punti luce 11

12 L energia Energia proporzionale al numero di p.l energia consumata (kwh) Lineare () N.punti luce 12

13 L energia Energia media per punto luce: 529 kwh kwh/p.l Lineare () N. punti luce 13

14 La spesa Spesa per Comune , , ,00 spesa ( ) , ,00 Lineare () ,00 0, N. punti luce 14

15 La spesa (tutti i dati sono IVA esclusa) Spesa media per punto luce: /p.l Lineare () N. punti luce 15

16 La spesa Spesa media per abitante: /abitante Lineare () N. abitanti 16

17 La spesa media per manutenzione Cambio lampade senza lampada: 8-10 /(anno x p.l.), con lampada Singola operazione /p.l. Servizio di Manutenzione (pali, quadri, emergenze): /p.l. Ma si può arrivare fino a 40 /p.l. 17

18 L approccio Gare per ESCO in Emilia Romagna. L esperienza di AESS nasce dal settore calore: la Provincia di Modena affida la preparazione di una gara che consenta il rinnovo delle centrali termiche ormai obsolete senza aggravio di costi per l Amministrazione. Risultato: 11 centrali nuove su 25, 15-20% di risparmio energetico ogni anno, 8% di riduzione costi, investimento tutto a carico della ESCO, durata 7 anni, sharing savings ogni anno a favore dell ente. Questo modello di successo è stato riprodotto per una ventina di amministrazioni locali del modenese e bolognese, per edifici ed ora per illuminazione pubblica. 18

19 Investimenti, risparmio e comunicazione. 19

20 Il risparmio per singolo intervento Sostituzione lampade al mercurio con sodio alta pressione: 36% (a parità di lumen). Sostituzione reattore ferromagnetico con reattore elettronico: 5-7 %. Riduzione di flusso da 4000 ore a 2560 ore equivalenti: risparmio del 36%. LED: se hanno efficienza di 100 lumen/w sono molto simili al sodio alta pressione (senza tenere conto però della diversa resa cromatica). 20

21 Il risparmio per il campione studiato La percentuale di lampade a mercurio è variabilissima (da 9 al 46%!). I riduttori sono spesso non funzionanti o non attivati. Risparmio globale per Comune con eliminazione mercurio residuo e reattori elettronici dimmerabili: tra 26% e 37%. L obiettivo può essere di ridurre il consumo medio da 529 a 350 kwh/p.l. e la spesa energia + manutenzione da 95 /p.l. a /p.l. Va aggiunta la quota annua per l investimento (23%). 21

22 CONCLUSIONE la spesa per la P.I. è rilevante per tutti i Comuni. mancano risorse per poter investire, e sopra i 5000 abitanti non c è capacità di indebitamento. non servono soluzioni miracolistiche ma un piano economico finanziario con finanziamento tramite terzi. e grazie per l attenzione! mantinucci@aess-modena.it 22

Autori: prof. ing. Maurizio Fauri ing. Matteo Manica ing. Manuel Gubert

Autori: prof. ing. Maurizio Fauri ing. Matteo Manica ing. Manuel Gubert Committente: Comune di Colorno via Cavour n. 9 43052 Colorno (Parma) Oggetto: Piano di efficienza energetica: definizione degli interventi di efficienza e risparmio per l Amministrazione Comunale di Colorno

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