Consorzio Biomassa Alto Adige. Verona,

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2 Consorzio Biomassa Alto Adige Verona,

3 Modello a tre pilastri della Politica Energetica dell Alto Adige 1.Uso intelligente dell energia (risparmio energetico) 2. Miglioramento dell efficienza energetica 3. Uso sostenibile delle Energie Rinnovabili

4 Visione per un futuro energeticamente sostenibile in Alto Adige 2009: 56 % 2013: 75 % :* 100 % del fabbisogno energetico da energie rinnovabili *senza traffico

5 100 % Energia elettrica da Energia idraulica 784 Centrali fino a 220 kw 116 Centrali da kw 30 Centrali oltre kw 930 Centrali 871 MW Situazione al 9/2009 Ampliamento moderato nel rispetto ambientale

6 Solare termico e Solarcooling impianti a solare termico m² collettori solari (12% d Italia) m²/1.000 abitanti - 15% dell intero fabbisogno di acqua calda in AA - ricerca locale su Solarcooling Superficie collettori altrove: Italia: 27 m²/1.000 abitanti EU 27: 57 m²/1.000 abitanti Fonte: Eurobserver 2009

7 Fotovoltaico impianti fotovoltaici kw rendimento totale - 1% del fabbisogno altoatesino - Forte spinta generata dall incentivo statale - Alto potenziale d ampliamento Fonte: Contoenergia GSE-Atlasole

8 Geotermia piccoli impianti privati kw rendimento totale - 7 mega impianti di profondità in pianificazione fino quota m - Potenziale BBT - Alto grado d efficienza - Alto potenziale d ampliamento

9 Impianti eolici ed a biogas - 31 impianti a biogas in provincia di cui 7 impianti cooperative - 23 producono energia elettrica per 13 mio kwh - 8 producono acqua da riscaldamento t metano = t risparmio CO 2 - Ampliamento moderato possibile, senza però alterare il tetto della produzione agricola attuale - 4 impianti eolici, di cui 2 grandi e 2 piccoli con una potenza di 4 mio kwh - Pochissimo potenziale d ampliamento, perchè poco vento sotto 5m/s Foto: Armin Gluderer

10 Dati generali biomassa in Alto Adige

11 Centrali termiche in Alto Adige Situazione: centrali da biomassa allacciamenti Energia prodotta in KWh: 400 Mio. KWh Energia termica venduta: 37 Mio. Euro Ampliamento molto moderato Sostituzione gasolio: ca. 48 Mio. Liter Risparmio CO2: ca Tonnen

12 Centrali termiche in Alto Adige Situazione: Fabisogno legno: metri steri annuali - Struttura gestionale: 32 cooperative, 9 comuni o aziende municipalizzate, 22 società private L alto adige all avanguardia in Europa.

13 50% dei comuni in Alto Adige vengono riscaldati con biomassa. L Alto Adige ha 116 comuni. Dei 116 attualmente 47 vengono forniti con energia di biomassa. Altre centrali sono in fase di costruzione o progettazione. Il 50% dei comuni puntano sulle energie rinnovabili

14 Cooperative di consumatori garantiscono un prezzo competitivo! Le centrali termiche in Alto Adige sono costituite in gran parte da cooperative di consumatori, senza scopo di lucro e per questo garantiscono un prezzo competitvo dell energia. Inoltre viene incrementato il senso della comunità.

15 Legno dai propri boschi Su iniziativa del Consorzio Biomassa in Alta Pusteria è stato sviluppato un nuovo piano per incentivare l uso del legno dai propri boschi: Contadini e proprietari ricevono un prezzo maggiorato (42,00 Euro al m2) sul prezzo attuale del mercato. La forestale misura e controlla la qualità del legno. (Deduzione in caso di scarsa qualità). Il legno può essere consegnato a tutti gli impianti in Alta Pusteria alle stesse condizioni. Contributo imporante per l economia locale: Il 42% del territorio dell Alto Adige è ricoperto di Boschi, che così vengono meglio amministrati.

16 Le centrali termiche sono in aumento: 1994: 1. centrale termica a Rasun 2009: 60 centrali termiche in Alto Adige Il Consorzio Biomassa Alto Adige viene fondato per promuovere gli interessi dei produttori di energia da fonti rinnovabili

17 Obiettivi del Consorzio Biomassa

18 Gli obiettivi: 1. Organizzazione di convegni e congressi riguardanti l utilizzo di biomassa 2. Attuazione di corsi di formazione e di aggiornamento per i collaboratori delle centrali termiche 3. Acquisizione e distribuzione congiunta dei beni d investimento e di consumo per le imprese associate collegate 4. Pubblicazione di materiale informativo 5. Coordinamento del settore dei rifiuti 6. Assistenza legale e fiscale

19 La storia

20 Breve sintesi: Settembre 1999 Il Consorzio Biomassa Alto Adige si costituisce il I 6 soci fondatori sono le seguenti centrali termiche: Dobbiaco-San Candido, Rasun, Valles, Valdaora, Verano e Ligna Color Frenademetz. Aprile 2009 Il Consorzio Biomassa attualmente vanta 42 soci. I soci che hanno aderito recentemente sono Terento, Terlano e Campo Tures.

21 Appartenenze del Consorzio Il Consorzio Biomassa Alto Adige, figura tra le più vecchie e rinomate associazioni promotrici delle centrali termiche in Italia. Non a caso il presidente del Consorzio Biomassa Alto Adige è anche vicepresidente della FIPER (Federazione Italiana di Produttori di Energia da fonti rinnovabili). Il Consorzio Biomassa Alto Adige è socio indipendente di AEBIOM, l associazione di biomassa europea. L Italia è l unico paese europeo rappresentato da ben due soci. Ciò è la testimonianza che l ottimo lavoro svolto negli ultimi anni ora trova conferma anche a livello europeo.

22 I soci

23 Mappa Brunico Merano Bolzano Bressanone Val Pusteria

24 42 soci: Soci sono i teleriscaldamenti dei seguenti comuni: Valles Solda Prato Monguelfo- Villabassa Valdaora Dobbiaco- San Candido Vandoies Verano Lutago Ultimo Naturno La Villa Plan Sluderno- Glorenza Brunico Sesto Anterselva Sarentino Rasun Lasa Sarentino Vipiteno-Prati- Casateia Nova Ponente Antermeia Racines di Dentro Chiusa Colle Isarco Selva dei Molini Prato alla Drava Funes Resia San Valentino a.m. Bressanone Laion Laces Renon Obereggen Verschiaco Falzes Terento Terlano Campo Tures

25 Dobbiaco-San Candido

26 Unico: Il percorso visitatori e il sentiero didattico della biomassa nella centrale termica di Dobbiaco

27 Sarentino

28 Lasa

29 Valdaora

30 Monguelfo-Villabassa

31 Sesto

32 La biomassa

33 Il legno Il bosco è un ambiente vitale e protettivo, offre pace, tranquillità, ma anche natura "selvaggia"; ed è anche un fondamentale fattore economico, essendo la fonte di un'energia pulita e rinnovabile: il legno. Il 42% del territorio dell'alto Adige è ricoperto da boschi e foreste.

34 Cippato dalla biomassa Il cippato ricavato dalla biomassa è fra i combustibili solidi più diffusi per gli impianti di combustione ad energia rinnovabile. In un impianto di teleriscaldamento vengono sfruttati come biomassa gli scarti di legno non trattato ed inutilizzato, ad esempio i residui delle potature boschive, le cortecce e gli scarti delle segherie e delle industrie. Il cippato ha un potere calorifico medio di 690 kwh/mst. Se consideriamo che un metro stero di cippato ha circa un peso di 300 kg, si può calcolare un valore calorifico di ca. 2,3 kwh/kg.

35 Il ciclo biologico chiuso

36 Il ciclo biologico chiuso Il legno è energia ecologica e costante: infatti ricresce continuamente grazie al CO2 dell aria, all acqua ed all energia solare. Dal punto di vista delle emissioni di CO2 il legno è neutro. Infatti nei processi di combustione del legname si libera solo quella stessa quantitá di CO2 che l albero grazie alla fotosintesi ha sottratto all atmosfera nella fase di crescita. Il bilancio di CO2 pertanto rimane equilibrato. Se non si utilizzasse il legno e lo si lasciasse marcire nel bosco, verrebbe liberata ugualmente la stessa quantità di CO2 nell atmosfera.

37 Vantaggi della biomassa Accumulo d energia solare Fonte di energia rinnovabile Circolo chiuso della vita delle sostanze Bilancio di CO2 Riduzione delle sostanze nocive nell aria Valore aggiunto dell economia locale Riduzione della dipendenza economica dall estero Tutela e creazione di posti di lavoro Utilizzo intelligente dei residui legnosi Riduzione del traffico di mezzi pesanti

38 Azioni del Consorzio Biomassa

39 Ultimi successi ed azioni 1a Tavola rotonda dei fuochisti in Alto Adige il 26/09/2007 a Lasa, a questo raduno hanno partecipato 34 fuochisti Forum per fuochisti sul sito internet del Consorzio di biomassa con l obiettivo di promuovere la collaborazione e lo scambio di idee tra i fuochisti Escursione all impianto OCR il 27/03/2008 in Val d Ultimo, vi hanno partecipato oltre 60 persone nonché rappresentanti della stampa e del mondo politico 2a Tavola rotonda dei fuochisti in Alto Adige il 15/05/2008 a Vandoies Ai soci vengono continuamente offerti corsi per addetti alle caldaie Giornata delle porte aperte delle centrali termiche in Alto Adige il 04/10/2008 3a Tavola rotonda dei fuochisti in Alto Adige il 08/05/2009 a Nova Ponente

40

41 Grazie per l'attenzione

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