Nell area sono presenti più tipologie di costruzioni, fisse al suolo.

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2 PREMESSA La sottoscritta Ferrero arch. Stefania, è stata incaricata con Determina Dirigenziale n. 94/2015 del 12/11/2015 della prestazione tecnica per l aggiornamento del rilievo planimetrico e della valutazione tecnicoeconomica per la demolizione delle opere abusive realizzate presso il campo nomadi al fine della definizione del nuovo progetto di Demolizione delle opere abusive esistenti presso il campo nomadi. Il presente progetto, sulla scorta degli elaborati grafici e documentali, nonché del relativo Piano di Sicurezza e Coordinamento, individua pertanto i costi e le operazioni necessarie per operare detta demolizione di opere abusive. STATO ATTUALE Il campo nomadi autorizzato ricade sulla particella 240 del Foglio 21, esso è stato oggetto di verifiche e sopralluoghi da parte del Comune di Alba a seguito dei quali è emersa una serie di attività edilizie abusive. Il campo inizialmente prevedeva 21 basamenti in cls destinati alla posa di abitazioni su ruote, per un totale di circa 2070 mq di basamento, e due blocchi servizi igienici, a loro volta suddivisi in wc e lavatoi. Attualmente l area edificata individuata come campo nomadi non insiste unicamente sul mappale 240 ma anche su particelle limitrofe di proprietà comunale, nn. 131, 132, 240, 492, 495, 615 e su alcune particelle limitrofe, in particolare le nn. 57, 420 e 614, di proprietà privata. Nell area sono presenti più tipologie di costruzioni, fisse al suolo. In particolare si distinguono: - abitazioni in muratura, ad un piano fuori terra (in soli tre casi le abitazioni presentano due piani fuori terra, di cui l ultimo mansardato); - container e moduli abitativi, questi ultimi a volte rivestiti di materiale isolante di vario genere e natura; 1

3 - tettoie in legno utilizzate per il ricovero degli automezzi e di materiale di vario genere; - tettoie in ferro utilizzate per il ricovero degli automezzi e di materiale di vario genere; - box in lamiera; - cancelli in ferro, per lo più scorrevoli; - recinzioni in semplice rete plastificata verde e montanti a T in ferro verniciato, fisse al suolo o disposte su muretti in blocchetti di cls, altre recinzioni sono costituite da montanti il legno e rete plastificata. La gran parte delle abitazioni è caratterizzata da una piccola area esterna ad uso esclusivo, in quanto recintata, soprattutto lungo la strada centrale. Qui tutte le unità abitative sono delimitate da muri in blocchetti di cls. I volumi edificati, sono per la quasi totalità, fondati su basamenti in calcestruzzo. Da un primo esame visivo sembrerebbe che le coperture in fibro-cementoamianto siano state rimosse dai fabbricati privati, mentre sono ancora presenti, sui due blocchi servizi igienici, e sul fabbricato cabina di trasformazione di proprietà comunale. Il campo è suddiviso in due zone dalla strada centrale che dall ingresso all area porta alla sponda del fiume Tanaro. Lungo la sponda sono state realizzate delle nuove unità abitative. L area del campo si sta espandendo sia a destra che a sinistra della zona rilevata nel Con riferimento al rilievo eseguito in precedenza è da evidenziare come si sia ridotta sensibilmente la presenza di abitazioni su ruote roulotte a favore di conteiner basati a terra e fabbricati veri e propri in muratura. Da evidenziare inoltre l estrema vicinanza, quando non la sovrapposizione, delle abitazioni e manufatti in genere alle condotte interrate del GAS sia per quanto concerne SNAM che per quanto concerne EGEA. Il rilievo riporta la posizione delle due condotte interrate ai fini del rispetto delle servitù. 2

4 STATO DI PROGETTO E DESCRIZIONE DELLE FASI LAVORATIVE Sulla scorta dei numerosi sopralluoghi effettuati è stato possibile verificare, da parte degli abitanti del campo, una continua attività di costruzione, demolizione, spostamento, rifacimento, ampliamento delle costruzioni presenti, nell assoluta mancanza delle necessarie autorizzazioni. Il presente progetto prevede l abbattimento di tutte le opere abusive, dal piano di spiccato, realizzate nell area. Poiché l opera di demolizione deve avvenire seguendo un determinato ordine (principalmente l ordine inverso alla costruzione) di fasi d opera a seconda della tipologia costruttiva da demolire, nel caso in oggetto si procederà dapprima con lo smantellamento dei manti di copertura che per la maggior parte dei casi è in lamiera, con il deposito delle lastre in cantiere, lo stoccaggio ed il trasporto a discarica. Successivamente verranno demolite tutte le strutture leggere quali le tettoie in legno e ferro, nonché i box in lamiera, con l ausilio dei mezzi meccanici, avendo cura di separare il materiale, stoccandolo in aree previste dal Piano di Sicurezza. Prima di procedere con la demolizione delle abitazioni in genere sarà necessario operare lo scollegamento dei servizi idrici e di energia. Si procederà quindi alla demolizione dei container e dei fabbricati in muratura, sino al piano di spiccato. Anche in questo caso verranno utilizzati i mezzi meccanici in quanto non si ritiene necessario operare con la procedura della demolizione controllata. Infatti tali fabbricati sono per lo più costituiti da tavolati di spessore variabile (12-20 cm) e non si ha traccia di strutture in calcestruzzo armato. I materiali risultanti dalle opere di demolizione verranno stoccati separatamente a seconda della tipologia e poi conferiti in pubblica discarica così come indicato nel Piano di Sicurezza. 3

5 Per quanto è stato possibile verificare non si è rilevata la presenza di coperture in amianto, nel caso di rinvenimenti di questo materiale sarà necessario, previo lo smontaggio, la discesa a terra e l accatastamento in cantiere, lo smaltimento alle discariche autorizzate secondo quanto prescritto dalle norme vigenti in materia, secondo il piano di smaltimento effettuato dalla ditta specializzata. A seguito delle operazioni di demolizione, la porzione di campo insistente sul mappale 240 sarà ripristinata con 10 cm ghiaia, rullata, mentre le altre porzioni interessate dai lavori saranno ripristinate a verde con terra agraria (10 cm). Alcune abitazioni e manufatti sono stati costruiti ai confini delle particelle di proprietà comunale. In questo caso le opere di demolizione riguarderanno l intera impronta a terra in quanto impossibile procedere all abbattimento solo parziale dell immobile. Non sono stati invece considerati nell ambito dell intervento i manufatti ed i fabbricati, box o tettoia, che insistono per la loro totalità su terreni di proprietà privata. Si è rilevata inoltre la presenza di un taglio effettuato nell argine di circa 2,70 mt di passaggio, sul mappale 495, atto a garantire il deflusso delle acque reflue di un servizio igienico nel corso d acqua attiguo al campo. VALUTAZIONI DI CARATTERE ECONOMICO Per quanto concerne abitazioni e container, in considerazione delle tipologie edilizie esistenti, non prettamente da considerarsi fabbricati realizzati a regola d arte, ai fini del calcolo del costo di demolizione si è valutata una percentuale (50%) del costo stesso previsto dal prezziario regionale in vigore, sia per la diversa difficoltà nell operare la demolizione sia per l incidenza della quantità di macerie e dei diritti di discarica derivanti dai diversi componenti. 4

6 Per quanto concerne le opere in ferro, le recinzioni ed i cancelli, ai fini del calcolo del costo di demolizione, si è valutata un costo a metro quadrato a forfait sulle opere realizzate. Per quanto concerne le opere in legno, nella fattispecie l orditura secondaria, ai fini del calcolo del costo di demolizione, si è valutata una percentuale (50%) del costo stesso previsto dal prezziario regionale in vigore, sia per la diversa difficoltà nell operare la demolizione sia per la modalità di costruzione che non rispecchia i normali dettami della regola d arte, risultando infatti inferiore a quanto normalmente realizzato. Per quanto concerne infine la rimozione delle lastre in lamiera, è stata, per necessità, inserita una voce di prezziario alla quale è stata opportunamente applicata una rilevante percentuale di riduzione (25%). Tale rimodulazione del prezzo dipende innanzi tutto dall esclusione delle operazioni di cernita, da non eseguirsi nel caso in specie, ed inoltre dall utilizzo di una categoria delle opere di restauro la quale ha un incidenza di prezzo superiore alle normali opere edili. Il cronoprogramma dei lavori è quello indicato nel Piano di Sicurezza (vedasi Diagramma di Gant). Il tecnico Stefania Arch. Ferrero 5

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