Training percettivo verbale. Rosanna Falanga

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1 Training percettivo verbale Rosanna Falanga

2 La sordita infantile perlinguale grave e profonda, se non trattata, porta al sordomutismo. Tuttavia la riabilitazione può essere rapida e completa dal punto di vista comunicativo se, ad una diagnosi precoce, segue l immediato trattamento protesico riabilitativo. La diagnosi precoce è determinante poiché il linguaggio verbale e le capacità comunicative del bambino vengono apprese nei primi tre anni di vita quando la plasticità cerebrale è massima.

3 Quindi piu a lungo èil silenzio, peggiori saranno i risultati riabilitativi. Alla diagnosi precoce, oggi fortunatamente possibile intorno ai 4 mesi di vita, grazie anche allo screening neonatale effettuato dal dipartimento di Audiologia della Federico II, deve seguire l immediato trattamento riabilitativo supportato da un iter logopedico oralista cognitivista.

4 Questo permetterà al bambino sordo congenito la maturazione comunicativa. Laddove si evidenzieranno scarsi benefici, in quanto il guadagno protesico, anche dopo un adeguato trattamento, appare del tutto insufficiente ad un normale sviluppo delle abilità linguistiche, dobbiamo ritenere questo paziente un possibile candidato all I.C.

5 Si può quindi affermare che in un bambino sordo congenito, trattato precocemente con adeguata terapia, sia la protesi sia l impianto sono in grado di ripristinare le strategie verbali del sistema uditivo. Presso il nostro centro, questi piccoli pazienti iniziano l iter riabilitativo con metodica oralista cognitivista De Filippis che stimola in modalità uditiva:

6 Lo sviluppo all ascolto Il riconoscimento di oggetti corrispondenti a suoni onomatopeici La denominazione di questi oggetti corrispondenti a vari gruppi di fonemi L identificazione degli stessi a bocca schermata L esecuzione di ordini orali e semplici classificazioni

7 Quando il bambino inizia ad utilizzare le parole apprese, nel linguaggio spontaneo, si inizia la lettura monosillabica dalla sillaba alla frase ( a circa 3 anni). Se il paziente viene sottoposto a intervento di I.C., l iter è pressappoco simile. Si sfrutta al massimo l incidental learning, stimolando il paziente a rivestire di parole concetti ed esperienze.

8 Si effettua lo speech treacking ( adeguato all età) e ci si impegna a migliorare sempre piu la strutturazione del linguaggio sia a livello fonetico fonologico sia morfosintattico. Adeguatamente all età si stimolano le abilità di letto scrittura e di calcolo.

9 Quest iter viene effettuato nell indispensabile e stretta collaborazione con la famiglia, in mancanza di questa, i risultati saranno deludenti. Per i pazienti con patologie associate, l iter riabilitativo è simile a quello del sordo puro, ma con modalità alquanto diverse e strategie personalizzate.

10 I risultati sono sempre correlati al tipo e grado delle comorbilità. Per i pazienti di età maggiore, portatori di I.C. il training percettivo verbale segue le stesse linee guida con modalità diverse dipendenti dalla presenza o meno di turbe associate ed alle metodiche precedentemente applicate.

11 I tempi saranno piu lunghi e la terapia piu personalizzata. In questi soggetti viene data fin dall inizio della terapia, particolare attenzione alle abilità didattiche che spesso appaiono carenti. Nei soggetti adolescenti e adulti impiantati vengono stimolate le abilità uditive secondo gli esercizi del protocollo ( detezione discriminazione identificazionericonoscimento comprensione)

12 Quasi in contemporanea si stimolano le abilità della comunicazione telefonica secondo le esperienze comunicate da GRIC ( 2001) i risultati appaiono soddisfacente. GRAZIE

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