Parlare in pubblico. La comunicazione non verbale

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1 La comunicazione non verbale

2 Le nostre menti Razionale Emotiva Modalità di espressione Parole > Comunicazione verbale Elementi non verbali

3 L emotività, se ben utilizzata e allenata, è in grado di creare dinamiche importanti, di far raggiungere successi (personali e/o professionali), di far sviluppare capacità relazionali che consentano di lavorare al meglio con altre persone.

4 Logica razionale, verticale (De Bono) = aut-aut Logica emozionale, laterale (De Bono) = et-et Flessibilità-Versatilità

5 La comunicazione è uno scambio di informazioni tra due o più soggetti in un contesto preciso e in una determinata situazione. Tale scambio produce sempre un reciproco influenzamento attraverso il fenomeno del feedback (P. Watzlawick) Comunicazione bidirezionale

6 Il processo comunicativo si costituisce di polarità complementari Espressione (capacità di esprimersi, di farsi ascoltare) Ascolto (capacità di decentrarsi, di ricevere informazioni) Feedback (> regolatore della comunicazione)

7 Progettare l esposizione Prevedete e rispettate i tempi o valutate la quantità di contenuti o controllate la velocità d elocuzione (conseguenza del livello di preparazione e del fattore emotività ) Fate i conti con i vostri difetti di dizione o cercate di scandire bene le parole o esercitatevi nella pronuncia dei termini che vi creano maggiori difficoltà

8 Registratevi e riascoltatevi

9 Si impara a parlare solo parlando!

10 La relazione Attenzione a come si dicono le cose Uso di informazioni non verbali (linguaggio corporeo) Comunicazione delle emozioni, degli stati d animo Espressione del proprio sentire

11 Attenzione, attenzione: sto per dirvi una cosa che vi costerà cinquanta dracme!

12 La regola delle 3 S Semplificare il linguaggio e il modo di relazionarsi con il pubblico Sintetizzare le informazioni da trasmettere (anche durante l esposizione) Sottolineare attraverso: - parole chiave o topic sentence (da ripetere più volte) - variazioni del volume e del tono della voce - gesti - sguardo -

13 Fanno parte della comunicazione non verbale tutti quegli elementi comunicativi, diversi dal linguaggio articolato, adottati per chiarire rapporti reciproci, creare intimità, raggiungere l interlocutore sul piano emotivo.

14 Sono elementi della comunicazione non verbale: i gesti le espressioni del volto le posture i movimenti, le azioni e gli atteggiamenti del nostro corpo le distanze l intonazione della voce i profumi e l abbigliamento

15 A proposito della voce e delle pause d intonazione Una pausa non è un vuoto, una mancanza, ma spesso una necessità: - per l oratore (riprendere fiato, creare attesa, risvegliare l attenzione, variare il flusso acustico) - per il pubblico (riflettere su quanto ascoltato, prendere appunti, avvertire una variazione percettiva che riattivi l attenzione)

16 La voce ha tanti aspetti : Ognuno di questi andrebbe conosciuto e valorizzato in vista di una maggiore espressività. Colore Tono Volume Tempo Ritmo

17 La cinesica Gesticolare in un certo modo, adottare una postura particolare, muoversi in determinate direzioni sono atteggiamenti (spesso inconsapevoli), che rivelano gradi differenti di apertura o chiusura del nostro corpo. In alcuni casi influenza della cultura del Paese di appartenenza

18 Esempi di chiusura Proteggere le zone vitali del corpo, ripiegandosi su se stessi o coprendo viso, gola, torace e ventre con le braccia o con altri accessori (maneggiare la borsa o i fogli sottomano, incrociare le braccia ) Esempi di apertura Mostrare la gola, l addome, il palmo della mano, ecc.; tenere il corpo eretto, all indietro; non ostacolare lo sguardo altrui

19 I rischi dell atteggiamento di chiusura comunicare soggezione, timidezza dell atteggiamento di apertura comunicare imposizione, arroganza

20 Davanti al pubblico Prima di iniziare a parlare, osservate l uditorio (si trasmettono segnali anche attraverso il corpo e senza volerlo) Se possibile, attaccate con un episodio divertente o personale che allenti la tensione (vostra e del pubblico) e non promettete quello che non potete dare Gestite lo sguardo (non fissate un solo settore della platea, o una persona in particolare) Adottate una buona gestualità (ad es. non rimanete a braccia conserte o immobilizzati)

21 E ancora Non abbiate paura del silenzio Fate domande Chiedete un alzata di mani Gestite lo spazio

22 Ultimo consiglio Sfruttate l attitudine imitativa innata nell essere umano scegliete alcuni modelli a cui ispirarvi per ampiezza di vocabolario, gestualità, eloquenza, abbigliamento

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