Forum sulle disposizioni normative comunitarie e nazionali
|
|
- Carlo Vaccaro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Forum sulle disposizioni normative comunitarie e nazionali Centro Congressi Torino Incontra, 17 giugno 2013
2 1 M.llo Luogotenente Renato BROSCO Capo Sezione Polizia Marittima e Difesa Costiera
3 Normativa di riferimento Regolamento CE 1224/2009 articolo 58 e seguenti; Regolamento CE 404/2011 articolo 66 e seguenti; Regolamento CEE 104/2000 Regolamento CEE 2065/2001 Decreto Ministeriale 10/11/2011; Decreto Direttoriale 28/12/2011 D.G Pesca marittima. Decreto Ministeriale 27/03/2002 successive modifiche ed integrazioni
4 Etichetta La carta d identità del prodotto L etichetta fornisce tutte le indicazioni relative al prodotto, utili per un acquisto e consumo consapevole e responsabile. Essa costituisce il primo approccio del consumatore con il prodotto, fornendo allo stesso gli strumenti per scegliere ciò che maggiormente corrisponde alle proprie esigenze e per valutarne il rapporto qualità/prezzo.
5 Etichetta La carta d identità del prodotto POLPO (octopus vulgaris) PESCATO MAR MEDITERRANEO
6 Etichetta La carta d identità del prodotto Tutti i prodotti della pesca posti in vendita al consumatore finale, compresi i miscugli, devono essere etichettati conformemente a quanto stabilito dal Regolamento CE 2065/2001 (come ribadito dal Reg. CE 1224/2009).
7 Etichetta Cosa deve contenere Denominazione commerciale; Denominazione scientifica; Metodo di produzione (pescato o allevato); Zona di cattura (mare, oceano o Stato); Stato fisico del prodotto (nel caso in cui si tratti di scongelato);
8 Etichetta Denominazione commerciale La denominazione commerciale deve essere quella prevista dall allegato A al Decreto Ministeriale 27/03/2002 e successive modifiche ed integrazioni.
9 Etichetta Denominazione scientifica La denominazione scientifica deve essere quella prevista dall allegato A al Decreto Ministeriale 27/03/2002 e successive modifiche ed integrazioni e corrispondere alla denominazione commerciale indicata.
10 Etichetta Metodo di produzione Pescato: (tale indicazione può essere omessa per quelle specie ittiche che possono essere solo pescate) Allevato: per quelle specie ittiche allevate comprese i molluschi bivalvi, gasteropodi, echinodermi, ecc.
11 Etichetta esempi ACCIUGA Mar Mediterraneo ORATA Pescato Mar Mediterraneo ORATA Allevata Grecia PERSICO AFRICANO Pescato acque dolci Tanzania COZZE Allevate Italia POLPO Pescato oceano Atlantico SCONGELATO
12 Etichetta Zona di cattura Mare o Oceano: (per i prodotti ittici pescati in mare). Non va indicata la zona FAO; Paese o Stato membro di provenienza: (per i prodotti ittici pescati in acque dolci o allevati);
13 Etichetta stato fisico del prodotto In caso di vendita di prodotto ittico decongelato, l etichetta deve riportare l indicazione: SCONGELATO In mancanza si deve ritenere che il prodotto ittico immesso in commercio sia fresco.
14 Etichetta Miscugli In caso di vendita di miscugli di specie ittiche le precedenti informazioni devono essere fornite per ogni singola specie facente parte del miscuglio.
15 Etichetta Deroghe Denominazione scientifica: può essere omessa se indicata attraverso informazioni commerciali, come cartelloni pubblicitari, poster, libro ingredienti, ecc.; Scongelato: può essere omesso: a)per i prodotti ittici precedentemente congelati per motivi di sicurezza sanitaria (es. anisakis); b)per i prodotti ittici scongelati prima di essere affumicati, salati, cotti, marinati, essiccati, ecc. (es. baccalà, stoccafisso, aringa affumicata, ecc.); c)per le conserve e i preparati (voci tariffarie della nomenclatura combinata);
16 Etichetta Obblighi dei grossisti Il grossista è obbligato ad indicare, oltre alle precedenti informazioni, anche la denominazione scientifica della specie ittica commercializzata. Tale dato può essere indicato sia sull etichetta apposta sulla confezione, ovvero, su un qualsiasi documento fiscale che accompagna fisicamente la merce. La zona di cattura può essere sostituita con la menzione della zona FAO di riferimento (es. Mar Mediterraneo FAO 37, Oceano Atlantico Nord Orientale FAO 27, ecc.)
17 Etichetta novità Con la Legge n. 134 del 7/8/2012 èdata facoltà di utilizzare nelle etichette o in qualsiasi altra informazione scritta al consumatore la dicitura PRODOTTO ITALIANO o altra indicazione relativa all origine italiana o alla zona di cattura più precisa di quella prevista. Tale facoltà può essere esercitata solo per i prodotti ittici acquistati direttamente dalle Imprese di pesca anche cooperative che siano in grado di dimostrare l effettiva origine del prodotto. E in corso la definizione dei dettagli applicativi mediante apposito Decreto Ministeriale da emanare.
18 Tracciabilità Cos è Per tracciabilità si intende un insieme di informazioni che seguono il prodotto alimentare, dal produttore primario (pescatore/impianti di acquacoltura) al consumatore finale. E indispensabile che ad ogni passaggio vengano lasciate le opportune tracce: INFORMAZIONI, che tracciano il prodotto alimentare da monte a valle.
19 Tracciabilità Perchè E nata per: 1)rintracciare il prodotto alimentare in caso di allerta sanitaria (Reg. CE 178/2002); 2) Fornire al consumatore le informazioni relative alla provenienza, allo stato fisico del prodotto, ecc. (Reg. CE 104/2000 e successivi); 3) Per la tutela delle specie ittiche (specie protette e sottotaglia).
20 Tracciabilità Prima vendita Chiunque acquisti direttamente dal pescatore, da una associazione di produttori o da un asta registrata deve: Registrarsi come acquirente on line sul sito del Ministero; Accertarsi che il fornitore abbia ottemperato alle disposizioni previste dal Regolamento CE 1224/2009 sulla prima vendita; Compilare i previsti documenti, trasmettendoli on line al Ministero.
21 Tracciabilità Prima vendita In particolare l etichetta, apposta dal produttore primario, o un documento fiscale di accompagnamento della merce, dovrà contenere le seguenti informazioni: Nome del peschereccio, numero UE, data di sbarco, numero identificativo della partita, codice FAO alpha 3 per ogni specie ittica, denominazione commerciale e scientifica, metodo di produzione, zona di cattura, ditta fornitrice. Il produttore primario non può incassettare miscugli di specie.
22 Tracciabilità Successiva alla prima vendita La tracciabilità, successivamente alla prima vendita, può essere dimostrata attraverso: 1)L etichetta apposta su ogni singola confezione; 2)Documento fiscale di accompagnamento della merce. Tali documenti devono contenere tutte le informazioni previste dal Decreto Ministeriale 27/03/2002, Articolo 2 e Reg. CE 1224/2009.
23 CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA SAVONA
24 Tracciabilità Obblighi somministrazione I ristoratori, o colore che somministrano prodotti ittici, non sono considerati consumatori finali; pertanto ad essi si applicano le stesse disposizioni previste per i dettaglianti e/o grossisti. I ristoratori sono obbligati a dimostrare la tracciabilità dei prodotti ittici rinvenuti all interno del locale.
25 Somministrazione informazioni ai clienti I ristoratori forniscono le informazioni ai lori clienti attraverso il menù; il quale deve indicare in modo chiaro ed inequivocabile lo stato fisico del prodotto ittico utilizzato per la preparazione delle pietanze. Nel caso in cui venga utilizzato prodotto congelato, e successivamente decongelato, sul menù deve essere indicato chiaramente l utilizzo di prodotto ittico scongelato.
26 Tracciabilità del tonno rosso In aggiunta alle informazioni già elencate, per la commercializzazione del tonno rosso deve essere prodotto il documento di cattura (BCD), debitamente validato dall autorità preposta, in tutte le sue transazioni commerciali.
27 Sanzioni L inosservanza delle norme previste in materia di etichettatura, tracciabilità, commercializzazione e somministrazione dei prodotti ittici, a seconda dei casi, comporta: 1)Mancanza di etichetta o priva di una o più informazioni richieste: (sanzione amministrativa da. 600,00 a. 3500,00); 2)Mancanza di documento di tracciabilità: (sanzione amministrativa da. 1500,00 a. 4500,00);
28 Sanzioni 3) Mancanza del certificato di cattura del tonno rosso (BCD) e/o validazione dell Autorità preposta: (sanzione amministrativa da 2000,00 a 12000,00); 4) Sostituzione di specie o area di cattura o metodo di produzione e omessa indicazione stato fisico scongelato : (tentativo di frode in commercio, denuncia all Autorità Giudiziaria). 5) Pesca, detenzione, trasporto e commercializzazione di specie ittiche sotto la taglia minima consentita: (comunicazione di notizia di reato all Autorità Giudiziaria);
29 CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA SAVONA
Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione,distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore.
Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione,distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore. CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA SAVONA Tracciabilità e commercializzazione dei prodotti
DettagliIL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA. (Reg. CE 1224/09)
IL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA (Reg. CE 1224/09) Partita il quantitativo di prodotti della pesca e dell acquacoltura di una determinata specie della stessa presentazione proveniente dalla stessa pertinente
DettagliPescara, 13 aprile Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA
DIREZIONE MARITTIMA DI PESCARA Le violazioni più diffuse nella commercializzazione di prodotti ittici Pescara, 13 aprile 2015 Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA 1 Il
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO. La filiera
CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO La filiera LA FILIERA ITTICA FILIERA insieme definito delle organizzazioni (o operatori) con i relativi flussi materiali che concorrono alla formazione,
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30
DettagliSEMINARIO PRODOTTI ITTICI
SEMINARIO PRODOTTI ITTICI La legislazione applicata alla commercializzazione dei prodotti della pesca Salvatore Baglieri Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti di O. A. - AUSL 7, Ragusa Comiso 05 Marzo
DettagliDIREZIONE MARITTIMA PESCARA CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI
DIREZIONE MARITTIMA PESCARA CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI C 1^Cl. Np Pasquale Fuggetta Ispettore Pesca Nazionale U.E. ICCAT 1 Obblighi in capo agli operatori commerciali nella
DettagliCorpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera
Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera Uso dei Codici FAO ASFIS ALFA 3 nella filiera commerciale della pesca C 1^ Cl NP/PES Andrea BUCCIOLI Ispettore Pesca Comandante MV CP 540 Ufficio
DettagliA S S I S T E N Z A A D E M P I M E N T I TRACCIABILITÀ
A S S I S T E N Z A A D E M P I M E N T I TRACCIABILITÀ Guida pratica per gli operatori della pesca e acquacoltura Premessa Secondo la legislazione attuale, i prodotti della pesca e della acquacoltura
DettagliDecreto Ministeriale 27 marzo 2002
Per garantire un efficace sistema di rintracciabilità il Ministero delle politiche agricole e forestali, ha istituito un sistema di controllo con requisiti obbligatori di etichettatura riferiti ai prodotti
DettagliEtichettatura dei prodotti alimentari: i prodotti della pesca
Etichettatura dei prodotti alimentari: i prodotti della pesca Dr. Luca Pennisi Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo Introduzione Le etichettature degli alimenti hanno principalmente
DettagliRegolamento (CE) 104/2000 Regolamento (CE) 2065/2001 Regolamento (CE) 1224/2009 Regolamento (CE) 404/2011
1. L obbligo della rintracciabilità è stato assunto dal Consiglio della Comunità Europea, quale principio attraverso il quale organizzare i mercati in tale settore, tenendo conto dell evoluzione del mercato,
DettagliDirezione Marittima/Capitaneria di porto Livorno
Direzione Marittima/Capitaneria di porto Livorno TITOLO: Guardia Costiera Conclusa anche in Toscana l operazione complessa Countdown. Sequestrate 1,5 tonnellate di prodotti ittici in tutta la regione.
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo.
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo 2002 Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALE Vista la legge 14 luglio
DettagliEtichettatura dei prodotti ittici L etichettatura del settore ittico è disciplinata da normativa nazionale a carattere generale D.
Etichettatura dei prodotti ittici L etichettatura del settore ittico è disciplinata da normativa nazionale a carattere generale D.lvo 109/92 e successivi,a carattere speciale DM 27/03/2002, E comunitaria
DettagliPescherie 10 e lode. Azienda ULSS 9 Dipartimento di Prevenzione. Treviso 7 novembre giugno Azienda ULSS 9 Dipartimento di Prevenzione
Pescherie 10 e lode Treviso 7 novembre giugno 2016 Azienda ULSS 9 Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 9 Dipartimento di Prevenzione Mercato Ittico di Milano Dr Valerio Ranghieri NON CONFORMITA MA
DettagliETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Campo di applicazione Art. 59; Art. 95 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Uso di marchi commerciali
DettagliALLEGATO 2 RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA DEL PIANO DI INVESTIMENTO
ALLEGATO 2 RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA DEL PIANO DI INVESTIMENTO L allegato 2 fotografa la situazione attuale dell impresa già esistente. Nel caso di aziende di nuova costituzione le sezioni A.4, A.5
DettagliRICERCA / DETERMINAZIONE LOTTO Utente Operatore
RICERCA / DETERMINAZIONE LOTTO L utente con il profilo di Operatore ha la facoltà di effettuare le seguenti operazioni: 1. Ricerca del numero partita di pesca, presente sull etichetta del prodotto ittico
DettagliEtichettatura Biologica Breve vademecum
Etichettatura Biologica Breve vademecum Generalità Leggere con attenzione l'etichetta di un prodotto consente di acquisire in breve tempo tutte le informazioni che ci interessano sul prodotto stesso, permettendoci
DettagliL esperienza della Camera di commercio di Torino nell attivit
L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attivit Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011
DettagliDECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE
L Assessore DECRETO N. 1996/DecA/39 DEL 1 SETTEMBRE 2015 ---------------------------- Oggetto: Deroga al Decreto n. 2524/DecA/102 del 07/10/2009 disciplina della pesca professionale subacquea nel mare
Dettagli1. ANALISI GENERALE ANNO 2015
1. ANALISI GENERALE ANNO 2015 L attività svolta sul territorio e lungo la filiera nell anno 2015 ha permesso di rilevare diverse situazioni di illegalità, riassunte nello schema seguente: LUOGO Controlli
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30
DettagliALLEGATO 4 INDICATORI DI PROGETTO PER CIASCUNA MISURA
E. INDICATORI ALLEGATO 4 INDICATORI DI PROGETTO PER CIASCUNA MISURA L istante dovrà compilare la sola tabella relativa all iniziativa che intende realizzare. I dati riportati saranno quelli previsionali.
DettagliDOMANDE FREQUENTI FAQ DR. VALERIO RANGHIERI
FAQ DR. VALERIO RANGHIERI etichetta D. Cosa deve contenere l etichetta? Nome commerciale. Nome scientifico (obbligatorio). Metodo di produzione (pescato/allevato). Zona FAO per il prodotto pescato. Paese
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.P.R. 10 maggio 1982, n. 514. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/118 relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all alimentazione umana. (I) (pubbl.
DettagliLinee guida per l etichettatura dei prodotti biologici
Linee guida per l etichettatura dei prodotti biologici 01 Introduzione Il presente documento costituisce una linea guida sintetica sull etichettatura e l indicazione del metodo di produzione biologico
Dettaglihome >> etichettatura ETICHETTATURA
home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto
DettagliLe abitudini di consumo di prodotti ittici in Italia
Le abitudini di consumo di prodotti ittici in Italia Relazione Luglio 2016 NOTA METODOLOGICA para 2 Metodologia Committente: Greenpeace ONLUS Soggetto realizzatore: Istituto Ixè srl Metodologia: indagine
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA FINALIZZATO AL CONTRASTO ALLA CONTRAFFAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI CIG 3188164C26 CAPITOLATO TECNICO SOMMARIO 1. Premessa...
DettagliDECRETO N. 1402/DecA/28 del 13 giugno 2016
L Assessore DECRETO N. 1402/DecA/28 del 13 giugno 2016 Oggetto: Disposizioni di attuazione della Deliberazione di Giunta n 22/8 del 19.04.206 in merito al giornale di pesca del corallo rosso e linee guida
DettagliAggiornamento per gli operatori. il Regolamento Controllo. DOTT. GIUSEPPE PALMA Responsabile Sicurezza Alimentare e Politiche di Filiera - Federpesca
Aggiornamento per gli operatori della filiera ittica: il Regolamento Controllo DOTT. GIUSEPPE PALMA Responsabile Sicurezza Alimentare e Politiche di Filiera - Federpesca Federazione Nazionale delle Imprese
DettagliIL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA. questioni aperte e difficoltà applicative
IL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA questioni aperte e difficoltà applicative CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE Titolo V Reg. CE 1224/09 Titolo IV Reg. UE 404/11 DM 10 novembre 2011 DD 28 dicembre 2011
DettagliDott. Agr. Moretti Lorenzo
I sistemi it idi tracciabilità e rintracciabilità: i Strumenti di valorizzazione per le produzioni ittiche Dott. Agr. Moretti Lorenzo Sicilia, 05/09 Maggio 2008 PANORAMA NORMATIVO Norme su etichettatura
DettagliDECRETO N. 2763/DecA/117 DEL
L Assessore DECRETO N. 2763/DecA/117 DEL 29.10.2009 ---------------------------- Oggetto: Calendario della pesca del riccio di mare (Paracentrotus lividus) per la stagione 2009/2010. lo Statuto Speciale
DettagliPCP NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (Reg. UE 1380/2013)
PCP NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (Reg. UE 1380/2013) Obiettivi Ha l'obiettivo di garantire la sostenibilità ambientale, economica, sociale ed occupazionale delle attività di pesca ed acquacoltura
DettagliL etichettatura dei prodotti agroalimentari
L etichettatura dei prodotti agroalimentari Perugia, 23 ottobre 2015 Maria Antonella Leo Caso studio 1 Denominazione salsiccia fresca Il Reg. UE 1169/2011 definisce la denominazione dell alimento e prevede
DettagliMolluschi bivalvi vivi. echinodermi. tunicati. Molluschi bivalvi vivi o morti???? Reg. 854, ALL.II Molluschi bivalvi vivi
REG. 854 ALLEGATO II Molluschi bivalvi vivi Medicina Veterinaria IV anno MOLLUSCHI BIVALVI VIVI CAPO I: CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente allegato si applica ai molluschi bivalvi vivi e, per analogia,
DettagliCONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/20/CU03/C10
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/20/CU03/C10 PARERE SULLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DERIVANTI DAL POMODORO TRASFORMATO
DettagliMaurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
PIANO DI AZIONI PER LA PESCA IL PIANO PER LA PESCA La tutela delle nostre risorse marine passa anche attraverso una politica strategica per la pesca e l acquacoltura. Parliamo di un settore che impiega
DettagliProt Pos. 16 SEDE
Ufficio II E p.c. Roma, 30 marzo 2004 Ai Direttori degli Uffici periferici LORO SEDI Ai Direttori degli Uffici centrali Prot. 21167 Pos. 16 SEDE Oggetto: Controlli etichettatura delle carni bovine../.
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
IT 8.5.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 395/2010 DELLA COMMISSIONE del 7 maggio 2010 recante modifica del regolamento (CE) n.
DettagliDECRETO N. 1525/DecA/102 DEL 25 ottobre
L Assessore DECRETO N. 1525/DecA/102 DEL 25 ottobre 2012 ---------------------------- Oggetto: Calendario della pesca del riccio di mare (Paracentrotus lividus) per la stagione 2012/2013. lo Statuto Speciale
DettagliProdotti ittici in Sardegna: scambi comunitari e ruolo dell Uvac
Acquacoltura in Sardegna: tradizioni e prospettive future Prodotti ittici in Sardegna: scambi comunitari e ruolo dell Uvac Dott.ssa Mariangela Mannoni Uvac Pif Toscana Sardegna Cagliari 27 maggio 2016
DettagliL. 31 marzo 1980, n. 139.
L. 31 marzo 1980, n. 139. Recepimento della direttiva adottata dal Consiglio della Comunità economica europea riguardante l armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri, concernenti determinati
DettagliDECRETO N. 1580/DecA/30 del
L Assessore DECRETO N. 1580/DecA/30 del 14.06.2017 Oggetto: Disposizioni di attuazione della Deliberazione di Giunta n. 13/7 del 14.03.2017 in merito al giornale di pesca del corallo rosso e linee guida
Dettagli(pubbl. in Gazz. Uff. delle Comunità Europee n. L 163 del 17 giugno 1992). IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
Regolamento (CEE) n. 1536/92 del 9 giugno 1992. Regolamento (CEE) n. 1536/92 del Consiglio del 9 giugno 1992 che stabilisce norme comuni di commercializzazione per le conserve di tonno e di palamita. (pubbl.
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 1 febbraio 2016. Disciplina per l accesso e l esercizio delle attività di pesca nelle acque soggette alla giurisdizione di Paesi Terzi.
DettagliCCIAA Reggio Calabria. 3 novembre 2015
Reg. Ce 1198/2006 Asse Prioritario 3 - Misure di interesse comune Misura 3.1 Azioni Collettive Azioni volte alla realizzazione di progetti di interesse comune nel settore della pesca e acquacoltura CCIAA
DettagliCome riconoscere il pesce di qualità in commercio
Come riconoscere il pesce di qualità in commercio Categories : Anno 2012, N. 144-15 aprile 2012 di Mauro Bertuzzi L alimento pesce nella dieta moderna, viene considerato fra gli alimenti da inserire con
DettagliIndicazione degli allergeni sui menù. Chierimento del Ministero della Salute
Indicazione degli allergeni sui menù. Chierimento del Ministero della Salute (1169/2011). In una nota il Ministero della Salute chiarisce come indicare la presenza di allergeni negli alimenti distribuiti
DettagliDati di attività del laboratorio di genetica nell identificazione di specie ittiche
Dati di attività del laboratorio di genetica nell identificazione di specie ittiche Pier Luigi Acutis S.S. Genetica e Immunobiochimica Prodotti ittici: etichettatura e controlli Torino, 17 giugno 2013
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA SERVIZIO PERSONALE MARITTIMO-ATTIVITA MARITTIME-CONTENZIOSO SEZIONE PESCA O R D I N A N Z A N 0 4 8 / 1 0 DISCIPLINA SBARCO
DettagliETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Art. 27 Indicazioni obbligatorie Art. 24 Art. 31; Art. 58; Art.
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO PESCARA ORDINANZA N. 18/2009 DISCIPLINA della pesca e dello sbarco DEL TONNO ROSSO Il Capitano di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Il seguente documento è una copia dell'atto. La validità legale è riferita esclusivamente al fascicolo in formato PDF firmato digitalmente. Decreti Assessorato Agricoltura e riforma agro-pastorale Direzione
DettagliCONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10 PARERE SULLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DERIVANTI DAL POMODORO TRASFORMATO
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO
IL RUOLO DELLE CAPITANERIE DI PORTO NELLA FILIERA ITTICA Torino, 17 Giugno 2013 C.V. (CP) Enrico MORETTI NORMATIVA DI RIFERIMENTO REGOLAMENTO (CE) N. 1224/2009 che istituisce un regime di controllo comunitario
DettagliEtichettatura del miele. Dr Stefano Nonis - Servizio Veterinario - ASL 20 VR
Etichettatura del miele Dr Stefano Nonis - Servizio Veterinario - ASL 20 VR Indicazioni obbligatorie in etichetta per il miele 1. La denominazione di vendita miele (o una delle definizioni di cui all art.
DettagliORDINANZA NR. 022/AG DEL 1 FEBBRAIO 2002 (coordinata con le modifiche apportate dall Ordinanza Sindacale n. 027/AG del )
P r o v i n c i a d i L a t i n a ------------------------------------------------- ORDINANZA NR. 022/AG DEL 1 FEBBRAIO 2002 (coordinata con le modifiche apportate dall Ordinanza Sindacale n. 027/AG del
DettagliL IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE
L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE Dott. Olindo Mazzotti Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Unità Operativa CLR Latte Tigullio GENOVA PALAZZO DUCALE, 5 NOVEMBRE 2014 IL LATTE
Dettagli(Atti legislativi) DIRETTIVE
16.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 334/1 I (Atti legislativi) DIRETTIVE DIRETTIVA 2011/91/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 2011 relativa alle diciture o marche
Dettaglilo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
ASSESSORATO L AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE L Assessore DECRETO N. 2209/Dec.A/87 08.09.2009 Oggetto: Misure di gestione e tutela della pesca del polpo comune (Octopus vulgaris) nel Mare territoriale
DettagliI PRONTI DAL MARE L ECCELLENZA DELLO STOCCAFISSO E DEL BACCALÀ
I PRONTI DAL MARE L ECCELLENZA DELLO STOCCAFISSO E DEL BACCALÀ SIAMO SPECIALISTI NELLA LAVORAZIONE DELLO STOCCAFISSO E DEL BACCALÀ DA 3 GENERAZIONI!!! La Scanfish srl è una società che opera nel settore
DettagliSEMINARIO Attuazione dei Reg.(CE)1224/2009 E Reg.(UE) 404/2011: questioni aperte e difficoltà applicative. Cagliari, 24 aprile 2012
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali SEMINARIO Attuazione dei Reg.(CE)1224/2009 E Reg.(UE) 404/2011: questioni aperte e difficoltà applicative. Cagliari, 24 aprile 2012 Maria Severina
DettagliDirezione Generale della Pesca Marittima e dell Acquacoltura MANUALE UTENTE
Direzione Generale della Pesca Marittima e dell Acquacoltura MANUALE UTENTE IMPLEMENTAZIONE SITO WEB UFFICIALE A SUPPORTO DEI CONTROLLI DELLA PESCA - ARTT. 114, 115 E 116 DEL REG. (CE) 1224/2009; ARTT.
DettagliTracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari
Specialisti della Codifica, marcatura ed etichettatura Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari SICUREZZA ALIMENTARE La garanzia della sicurezza degli
DettagliOggetto: Impresa del settore alimentare Notifica di 1) sbarco 2) trasporto 3) vendita diretta dei prodotti della pesca
Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA "Ospedali Riuniti" di Trieste edale di rilievo nazionale e di alta specializzazione (D.P.C.M. 8 aprile 1993) ica e Telecomunicazioni - Direttore:
DettagliDECRETO N.648/DecA/13 DEL 1 aprile
L Assessore DECRETO N.648/DecA/13 DEL 1 aprile 2015 ---------------------------- Oggetto: Modifiche al Decreto n. 1553/DecA/40 del 28 ottobre 2014 Calendario della pesca del riccio di mare (Paracentrotus
DettagliCapi. Richiedilo. Anche i. hanno un curriculum. Conoscere l origine di un capo di abbigliamento, di pelletteria e calzaturiero. è nel tuo interesse:
Anche i Capi hanno un curriculum. Richiedilo Etichetta di tracciabilità di ITF Conoscere l origine di un capo di abbigliamento, di pelletteria e calzaturiero richiedi l etichetta di tracciabilità di ITF
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3576
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3576 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore RIZZI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 16 NOVEMBRE 2012 Disposizioni in materia di etichettatura di prodotti con
DettagliMARCHIO COSTA TOSCANA TRACCIABILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ZONE DI PESCA
MARCHIO COSTA TOSCANA TRACCIABILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE NELLE ZONE DI PESCA Creare un sistema di tracciabilità e un marchio collettivo per valorizzare il pescato della costa toscana: un ambizioso percorso
DettagliStoria, cultura, tradizione e bellezza saranno presentate in forme di tuor turistici, enogastronomici e sportivi.
LA PESCA Made in Chioggia e un associazione di promozione sociale che ha come obbiettivo quello di far conoscere la splendida realtà della città di Chioggia a livello Nazionale ed Internazionale. Storia,
DettagliI CONSIDERANDA. 12 marzo
REGOLAMENTO (UE) N. 995/2010 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 ottobre 2010 che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti da esso derivati 12 marzo 2013
DettagliL ATTIVITA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI
L ATTIVITA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI L etichettatura dei prodotti tessili Asti, 1 dicembre 2014 Silvia Zabaldano Responsabile Affari legali e GRU Ruolo della Camera di Commercio Le Camere di commercio
DettagliDisposizioni comunitarie in materia di commercializzazione delle Uova.
Disposizioni comunitarie in materia di commercializzazione delle Uova. La commercializzazione delle uova è ritenuto il segmento produttivo più importante del settore. Sulla commercializzazione la normativa
DettagliPREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine
ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine Blandino G. Settore Veterinario - A.U.S.L. n. 7 RAGUSA RIASSUNTO : L autore evidenzia gli scopi e le finalità dell anagrafe zootecnica con particolare riferimento all
DettagliCATALOGO AFFUMICATI. lavorazione a mano, secondo le più antiche tradizioni siciliane
CATALOGO AFFUMICATI lavorazione a mano, secondo le più antiche tradizioni siciliane Lavoriamo il pesce secondo le ricette tramandate dalle antiche generazioni di pescatori per offrire ai nostri clienti
DettagliIL PESCE A TAVOLA. Percezioni e stili di consumo degli italiani. Slow Fish Genova, 28 maggio 2011
IL PESCE A TAVOLA Percezioni e stili di consumo degli italiani Slow Fish Genova, 28 maggio 2011 1 OBIETTIVI Nell ambito del programma di assistenza tecnica alla Direzione Generale della Pesca Marittima
DettagliDECRETO N. 2102/DecA/87 DEL
L Assessore DECRETO N. 2102/DecA/87 11.08.2010 Oggetto: disciplina della pesca dell aragosta (Palinurus elephas), dell aragosta di fondale (Palinurus mauritanicus), dell astice (Homarus gammarus) e della
DettagliGualtiero FAZIO NOVITÀ IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DELLA PESCA
Gualtiero FAZIO NOVITÀ IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DELLA PESCA L etichetta e l etichettatura rappresentano il primo contatto del consumatore con il prodotto alimentare. E un contratto/accordo
Dettagli(pubbl. in Gazz. Uff. delle Comunità Europee n. L 278 del 23 ottobre 2001). LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
Regolamento (CE) n. 2065/2001 del 22 ottobre 2001. Regolamento (CE) n. 2065/2001 della Commissione del 22 ottobre 2001 che stabilisce le modalità d applicazione del regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 14 luglio 1965, n.963 e successive modificazioni, recante la disciplina della pesca
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 14 luglio 1965, n.963 e successive modificazioni, recante la disciplina della pesca marittima; Vista la legge 17 febbraio 1982, n.41, recante
DettagliInformazione al consumatore
Informazione al consumatore sui prodotti alimentari, reg. UE n. 1169/11 Dario Dongo autore dell'e-book L'etichetta www.ilfattoalimentare.it Background Dir. 79/112/CEE: etichettatura, presentazione e pubblicità
DettagliDECRETO N. 422/DecA/9 del
L Assessore DECRETO N. 422/DecA/9 del 23.02.2017 Oggetto: Piano di gestione dell anguilla (Regolamento CE 1100/2007 del 18 settembre 2007): deroga temporanea alle disposizioni relative a detenzione, trasporto
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 28 dicembre 2011 Procedure e modalita' attuative degli adempimenti connessi alle disposizioni del decreto 10 novembre 2011 relativamente
DettagliAgenti accertatori Cognome..Nome... Denominazione dell impresa e domicilio o sede legale Ragione sociale.. P.IVA... indirizzo comune...
Allegato n. 3 Processo verbale n. /2008 di sopralluogo e accertamento in materia di etichettatura della carne bovina di cui ai regolamenti (CE) 1760/2000, (CE) 1825/2000, al D.M. 30/08/2000 e al Decreto
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 26 ottobre 2015. Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009 inerenti le
DettagliTUTELA DEL CONSUMATORE
TUTELA DEL CONSUMATORE TUTELA DEL CONSUMATORE 1. L etichettatura L degli alimenti Occhio all etichetta! L etichetta è la fonte principale di informazione che il consumatore ha a disposizione per scegliere
DettagliRoma 16 giugno Relatore: Dott. Roberto Varese Dirigente SACO VII
Utilizzo di una denominazione protetta nell etichettatura, etichettatura, nella presentazione o nella pubblicità di prodotti composti, elaborati o trasformati Roma 16 giugno 2009 Relatore: Dott. Roberto
DettagliRoma, 18 dicembre 2014 Alle Organizzazioni Regionali e Provinciali CONFESERCENTI
Ufficio Legislativo e Affari Giuridici Roma, 18 dicembre 2014 Alle Organizzazioni Regionali e Provinciali CONFESERCENTI Ai Responsabili territoriali FIESA, FIEPeT, ASSOTURISMO Loro sedi ed indirizzi Prot.n.
Dettagli- Al Dipartimento di Prevenzione della ASUR ZT n Al Comune di Porto San Giorgio
- Al Dipartimento di Prevenzione della ASUR ZT n.11 - Al Comune di Porto San Giorgio Sportello unico attività Produttive NOTIFICA INIZIO ATTIVITA SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6
DettagliNuova etichettatura degli alimenti: da obbligo ad opportunità con la realtà aumentata
Nuova etichettatura degli alimenti: da obbligo ad opportunità con la realtà aumentata Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Consorzio GoToWorld Brescia, 16 giugno 2016 Indice 1. Le
Dettaglirassegna stampa QUOTIDIANI
12 dicembre 2014 rassegna stampa QUOTIDIANI coldiretti news coldiretti Inflazione, Coldiretti, è caro minestrone, +8% prezzi verdure, giù i rpezzi del pesce in vista della vigilia di Natale; Consumi, Coldiretti,
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Disposizioni per l attuazione del Reg. (CE) n. 1235/2008 recante modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 834/2007 del Consiglio per quanto riguarda il regime di importazione di prodotti biologici dai
DettagliLuogo di nascita: Comune Provincia Stato
Allegato 2 Allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di NOTIFICA INIZIO ATTIVITÀ SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R. N.
DettagliLA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI. Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles
LA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles 1 PRINCIPI LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 17 par. 1 Reg.CE 178/02: Spetta
DettagliDECRETO N. 1031/DecA/24 DEL
DECRETO N. 1031/DecA/24 Oggetto: Misure per migliorare la sostenibilità della pesca marittima nelle acque prospicienti il territorio della Sardegna: decorrenza arresto temporaneo per le unità abilitate
DettagliNuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali
Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali 1 etichettatura carni BOVINE 2 Sistema obbligatorio di etichettatura informazioni obbligatorie
Dettagli