COMUNE DI CEREA IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO SITO IN LOCALITA S. TERESA IN VALLE DITTA NI.MAR. S.R.L., VIA VALVERDE, CEREA (VR)

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1 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI CEREA IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO SITO IN LOCALITA S. TERESA IN VALLE DITTA NI.MAR. S.R.L., VIA VALVERDE, CEREA (VR) RELAZIONE NON TECNICA ANNUALE DEL CONTROLLORE INDIPENDENTE ANNO 2013 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA D.P.R. 445/00. Il sottoscritto Ampelio Cagalli, nato a Verona (Vr), il , consapevole che ai sensi dell art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/00, le dichiarazioni false o mendaci, la falsità degli atti, l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. del 28/12/00 n. 445, quale dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che il contenuto della presente relazione è conforme al vero e nella stessa non vengono volutamente omessi fatti e particolari rilevanti ai fini del corretto e regolare svolgimento della funzione di controllore indipendente. Si allega fotocopia della carta d identità del dichiarante. Cerea, IL CONTROLLORE INDIPENDENTE DR. GEOL. AMPELIO CAGALLI Cerea gennaio

2 Ditta Tipologia impianto Leggi e Normative di riferimento Atti Amministrativi che riguardano l impianto NIMAR S.R.L. VIA VALVERDE, CEREA (VR) Impianto per il compostaggio di fanghi di depurazione provenienti da acque reflue urbane in miscela con residui lignocellulosici, altre biomasse di scarto e deiezioni animali anche in miscela con materiale di lettiera. DEL. G.P. N 59/1541 DEL L.R. N 3 DEL D.G.R.V. n 766 del D.G.R.V. n 1579 del D. LGS. 36/2003 DGRV n. 568 del DGRV n. 235 del Approvazioni progetto ed altre autorizzazioni: DDSE n. 114 del ; DDSE n. 417 del ; DDSE n. 786 del ; DDSE n. 6165/03 del ; DDSE n. 844/05 del ; DDSE n. 104/05 del ; DDSE n. 2862/06 del DDSE n. 2379/07 del DDSE n. 3228/07 del DDSE n. 4246/09 del DDSE n. 907/10 del DDSE n. 2235/11 del 23/05/2011 Ordinanza sospensione DDSE 2235/11 del TAR Veneto in data Soggetti ed Enti in indirizzo In base alla Determina della Provincia di Verona n del i report non tecnici annuali vanno inviati a: 1. Generalità 1) PROVINCIA DI VERONA Settore Ecologia (versione in formato PDF e cartacea) 2) DIP. ARPAV DI VERONA (versione cartacea) 3) ARPAV TREVISO Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti (versione cartacea) 4) COMUNE DI CEREA Ufficio Tecnico (versione cartacea) Inoltre a seguito dell entrata in vigore della DDSE 4143/07 del punto 3 l obbligo di trasmissione delle relazioni non tecniche in formato pdf è limitato solo alla Provincia, e non anche ad ARPAV ed al Comune territorialmente competente, i quali Enti, se interessati a disporre delle relazioni in tale formato, dovranno richiederle espressamente ai soggetti tenuti alla loro presentazione. La presente RELAZIONE NON TECNICA ANNUALE fa seguito a quanto previsto dalle disposizioni relative ai controlli sulla gestione delle discariche e degli impianti di gestione rifiuti, che prevedono la redazione, da parte del Controllore Indipendente, di una relazione che fornisca informazioni circa le attività di gestione condotte nell ambito dell impianto sottoposto a controllo. Il presente scritto inoltre fa riferimento a quanto riportato nella D.D.S.E. n. 922/06 del e successive integrazioni, relativamente alla trasmissione dei report divulgativi non tecnici annuali e degli aggiornamenti semestrali in formato PDF. 2

3 Nel presente scritto inoltre si fa riferimento anche a quanto indicato nella DDSE 2379/07 del 27 aprile 2008 inviata alla Ditta Nimar, che prescrive l invio dei report divulgativi non tecnici anche al Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti dell ARPAV di Treviso oltre che al Dipartimento ARPAV di Verona ed al Comune di Cerea. In particolare sono stati eseguiti, nel corso dell anno 2013 sopralluoghi mensili, seguiti da rapporti tecnici mensili, riepiloghi e aggiornamenti semestrali e infine la sintesi annuale; inoltre hanno visitato l impianto ed hanno proceduto con le operazioni di campionamento, controllo ed ispezione gli Enti preposti al controllo ed alla vigilanza. 2. Meteo Al momento dei sopralluoghi sono state rilevate le condizioni meteo sia a cura del Controllore Indipendente (dati locali di temperatura, precipitazioni, vento) sia derivando i dati dal sito internet dell ARPAV - Centro Meteo di Teolo ed Arabba; le schede riepilogative di tali dati sono contenute nei report tecnici mensili e semestrali. 3. Impiantistica Durante i sopralluoghi effettuati nel corso dell anno 2013 sono stati controllati gli impianti tecnologici della Ditta; su tali impianti viene eseguita la manutenzione ordinaria e, quando necessaria, quella straordinaria e gli stessi sono sempre apparsi in condizioni di efficienza e in stato di sicurezza. Analisi e controlli sull efficienza degli impianti (emissioni, irrigazione delle celle di maturazione, trattamento acque reflue ecc..) hanno sempre fornito esiti conformi ai disposti progettuali ed alle disposizioni vigenti. La Ditta, avendo ottenuto l ampliamento delle capacità ricettive dell impianto, ha provveduto al potenziamento di alcune sezioni impiantistiche quali biofiltri, aree di stoccaggio, ecc. I cancelli di ingresso e le recinzioni perimetrali sono sempre apparsi in condizioni di efficienza ed inoltre la presenza di portoni automatizzati consente la minimizzazione della diffusione di odori durante le fasi di lavorazione. L argine perimetrale esterno, posto sul settore retrostante l impianto, è sempre risultato in buone condizioni di pulizia e sfalcio; su tale argine, è stata messa a dimora una barriera arborea al fine di ridurre l impatto con l ambiente esterno. 4. Rifiuti Durante i sopralluoghi e le verifiche periodiche sono stati controllati i rifiuti in ingresso, nelle varie fasi di lavorazione e maturazione, ed il prodotto finito in uscita; i valori dei parametri sono sempre risultati conformi ai limiti di Legge. La Ditta esegue analisi di tipo merceologico al fine di valutare la potenzialità del prodotto in ingresso e per ottimizzare il ciclo di lavorazione dei prodotti; la caratterizzazione merceologica aumenta l efficienza del ciclo produttivo e consente di valutare il contenuto di materiale organico presente nel rifiuto in ingresso; a cura del Responsabile Tecnico tale procedura viene periodicamente ripetuta sulla frazione organica in ingresso (Forsu). Il prodotto finito in uscita è stato analizzato mensilmente, mentre le frazioni in ingresso (fango, forsu e lignocellulosici) vengono analizzate ogni 3/4 mesi. Il laboratorio di cui si serve la Ditta indica il valore di incertezza estesa relativa ad alcuni parametri analizzati; si precisa che tutti i valori dei parametri analizzati nel periodo di riferimento sono stati conformi ai limiti normativi in relazione al cosiddetto valore centrale ; in alcuni casi però considerando l incertezza estesa riferito agli estremi, il limite normativo potrebbe non essere rispettato, caso poco probabile ma non impossibile. I rifiuti conferiti sono sempre apparsi conformi a quanto autorizzato e lo stoccaggio, la miscelazione ed i cicli di maturazione sono avvenuti secondo i disposti progettuali ed autorizzativi. I quantitativi di rifiuti conferiti nel corso dell anno 2013 sono stati pari a ,00 ton. a fronte di un limite introitabile di ,00 ton. stabilito dalla Provincia di Verona per l anno

4 Segue che per l anno 2013 erano introitabili ,00 ton > delle ,00 ton effettivamente introitate, con un residuo di ,00 ton. Si precisa che la DDSE 2235 del , che prevedeva per il compost destinato alla fertilizzazione dei terreni agricoli il rispetto dei limiti previsti dalla colonna A, tab. 1. allegato 5 alla parte quarta del D- Lgs. 152/06, è stata oggetto di sospensiva da parte del TAR Veneto in data Il Responsabile Tecnico, in ottemperanza a quanto disposto dai decreti autorizzativi e progettuali, garantisce la corretta miscelazione delle frazioni di rifiuti in ingresso così come la corretta esecuzione delle fasi di maturazione, fermentazione, insufflazione, irrigazione, essicazione ecc. 5. Mezzi operanti in impianto, personale, sicurezza, addestramento, manutenzioni Movimentazione e conferimento rifiuti sono stati eseguiti con mezzi efficienti e, quando necessario, sono state eseguite le manutenzioni/riparazioni dei mezzi operanti (pale meccaniche, vagli, trituratori ecc..). Le condizioni aziendali, in relazione alla sicurezza, sono apparse sempre adeguate; gli aggiornamenti delle norme di sicurezza, le riunioni e l addestramento del personale sono stati periodicamente curati dal R.T.; il personale viene addestrato anche per emergenze antincendio. A cura del R.T. inoltre sono state programmate ed eseguite le visite periodiche da parte del medico del lavoro; tutta la documentazione relativa a quanto sopra descritto è conservata presso l Azienda. La Ditta ha provveduto alle manutenzioni ordinarie e straordinarie sia dei mezzi che degli impianti; gli interventi di manutenzione sono documentati su apposito registro di manutenzione periodicamente vidimato dal C.I. 6. Percolato A seguito delle disposizioni impartite dal Settore Ecologia della Provincia di Verona in materia di controllo del percolato prodotto da impianti di trattamento rifiuti (DDSE 7380/06 del ), la Ditta provvede mensilmente alla rilevazione della quantità riutilizzata nel ciclo di lavorazione del rifiuto e di quella che viene smaltita a mezzo di Ditte Specializzate; tutte le informazioni vengono annotate nei rapporti mensili e riepilogate in rapporti trimestrali inviati al Dipartimento Provinciale Arpav di Verona a cadenze prefissate. I rilievi delle quantità di percolato sono eseguiti dal Responsabile Tecnico della Ditta. 8. Regimazione delle acque Durante i sopralluoghi è stata verificata l efficienza dei sistemi di raccolta e convogliamento delle acque di prima pioggia provenienti dai piazzali; la rete di raccolta, anche in occasione di eventi particolarmente intensi, è sempre risultata efficiente. I sistemi di raccolta sono dotati di degrassatori, dispositivi di decantazione, separazione e chiarificazione a mezzo di filtri a carboni attivi costantemente controllati e periodicamente sostituiti; la Ditta è in possesso dell autorizzazione allo scarico nel canale Menago Nuovo delle acque meteoriche depurate e delle acque domestiche provenienti dai servizi igienici; periodicamente vengono eseguite analisi chimiche sulle acque di scarico ed i risultati ottenuti sono stati sempre conformi ai limiti di Legge. 9. Compilazione registri e quaderno di manutenzione La documentazione e la compilazione dei registri dell impianto sono sempre risultate corrette e redatte nei tempi e nei modi previsti; anche i pagamenti dei premi assicurativi risultano eseguiti correttamente e puntualmente; la Ditta inoltre segnala allo scrivente eventuali variazioni, nuove stipule, aggiornamenti o sospensioni di polizze assicurative/fidejussorie. 10. Impatto dell impianto nelle vicinanze dell area Nelle vicinanze dell impianto non si è mai verificata la presenza di polveri od odori particolarmente sgradevoli, né si è riscontrato lordamento delle strade di accesso da porre in diretta relazione con le attività dell impianto. La Ditta esegue periodicamente, a propria cura e con la collaborazione di Laboratori esterni, verifiche di parametri relativi agli indici di respirabilità che quantificano l effetto della propagazione degli odori per via aerea. I risultati ottenuti sono stati giudicati dal Responsabile Tecnico nella norma per questa tipologia di impianto. 4

5 Per quanto riguarda le aree di accesso all impianto i mezzi conferenti sono tenuti al lavaggio delle gomme prima dell uscita; la Ditta inoltre si occupa anche della pulizia della strada vicinale di accesso all impianto. 11. Conclusioni Per quanto sopra risulta che: le disposizioni impartite alla Ditta Nimar s.r.l. dallo scrivente sono state, nel corso dell anno 2013, prontamente eseguite, come peraltro puntualizzato di volta in volta nei rapporti mensili/semestrali; la Ditta ottempera ai Disposti di Legge per quanto riguarda l aspetto tecnico/amministrativo; la conduzione dell impianto avviene conformemente a quanto previsto dai progetti e dalle disposizioni autorizzative senza influire negativamente verso il comparto ambientale in genere. Cerea, Il controllore indipendente dr. geol. Ampelio Cagalli 5

6 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA D.P.R. 445/00. Il sottoscritto Ampelio Cagalli, nato a Verona (Vr), il , consapevole che ai sensi dell art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/00, le dichiarazioni false o mendaci, la falsità degli atti, l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. del 28/12/00 n. 445, quale dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che il contenuto della presente relazione è conforme al vero e nella stessa non vengono volutamente omessi fatti e particolari rilevanti ai fini del corretto e regolare svolgimento della funzione di controllore indipendente. Si allega fotocopia della carta d identità del dichiarante. Cerea

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