Lezione 4 Formazione delle strategie e strategie basate sulla conoscenza: la Knowledge Based View
|
|
- Camilla Carletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Padova Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Triennale in Discipline della Mediazione Linguistica e Culturale a.a. 2007/08 Economia e Gestione delle Imprese Lezione 4 Formazione delle strategie e strategie basate sulla conoscenza: la Knowledge Based View Anna Cabigiosu anna.cabigiosu@unipd.it Economia e Gestione delle Imprese 1
2 La lezione di oggi Formazione delle strategie: scelte relative al posizionamento dell impresa rispetto al suo ambiente di riferimento La formulazione delle strategie L approccio normativo-progettuale L approccio processuale-decisionale L approccio evolutivo L approccio knowldege-based Economia e Gestione delle Imprese 2
3 Approccio normativo-progettuale Approccio normativo-progettuale (o contestuale) Soggetto decisionale (individuo o gruppo) internamente coeso che condivide obiettivi di fondo e valori e utilizza gli stessi modelli interpretativi Marginale influenza del contesto organizzativo Separazione tra formulazione e implementazione (no strategia emergente) 2 scuole Pianificazione strategica Formula imprenditoriale Economia e Gestione delle Imprese 3
4 Approccio normativo-progettuale La scuola della pianificazione strategica Struttura-condotta-performance Approccio deterministico-razionale Unità di analisi Ambiente esterno (prevedibile) Fasi: Analisi dello scenario di riferimento (settore e segmento di mercato) Determinazione degli obiettivi strategici Formalizzazione dei piani di lungo periodo e di programmi a breve Economia e Gestione delle Imprese 4
5 Approccio normativo-progettuale La formula imprenditoriale di Normann Formulazione strategica prende avvio dalla vision dell imprenditore. Fasi: Vision Massimo sfruttamento delle opportunità strategiche dell ambiente di riferimento Business idea Apprendimento e adattamento: equilibrio tra vision, business idea, ed opportunità esterne Economia e Gestione delle Imprese 5
6 Approccio processuale-decisionale Strategia come processo decisionale complesso, articolato, frammentato Decisore composito e mutante (coalizione progettuale) Coalizione Coinvolge i diversi livelli dell organizzazione (prevalentemente dirigenti e amministratori) Effetto sulla coerenza e stabilità delle priorità strategiche Coalizioni interne: personalizzate, burocratiche, ideologiche, professionali. Focus Sul come si decide e non sul cosa Economia e Gestione delle Imprese 6
7 L approccio evolutivo Emerge la distinzione tra disegno (intenzione strategica) e condotta strategica (strategia realizzata) Rilevano le implicazioni dell ambiente interno e il suo potenziale di apprendimento. Approccio evolutivo: Approccio emergente Approccio basato sulle risorse e sulle competenze Economia e Gestione delle Imprese 7
8 Approccio evolutivo Approccio emergente Strategia realizzata è il risultato di strategie intenzionali (deliberate) e quelle che scaturiscono dall azione (emergenti). Strategia ombrello: programmata nei punti essenziali, emergente in quelli particolari Assegna un ruolo a chi implementa le strategie (e non solo al soggetto unitario e/o alla coalizione) La formazione della strategia diventa Processo dinamico non completamente razionale Apprendimento organizzativo Accumulo e aumento delle conoscenze individuali nel tessuto organizzativo Economia e Gestione delle Imprese 8
9 Approccio evolutivo Approccio basato su risorse e competenze Sviluppa il tema dell apprendimento organizzativo. Reazione alla concezione di strategia come azione di contrasto a fattori esterni ambientali: sfruttare le opportunità esterne con le risorse interne. Impresa come conoscenze, risorse, competenze, e routine organizzative. Path-dependency Economia e Gestione delle Imprese 9
10 Approccio knowledge-based Approccio evolutivo: dialogo con l ambiente, sfruttare le competenze interne per competere, apprendimento organizzativo Resource-based-view: le core competences come base del vantaggio competitivo Knowledge-based-view: valorizza le conoscenze ed il loro processo di generazione e di diffusione perché esse permettono di accrescere risorse e competenze e quindi di essere competitivi in un dato ambiente Economia e Gestione delle Imprese 10
11 Approccio knowledge-based Conoscenza come risorsa competitiva centrale Problema centrale: generare e accumulare conoscenza. Superficiale (esplicita) Conoscenza codificata, utilizza un linguaggio specifico e tecnico, è semplice da trasferire. Es. manuali di qualità, regole di sicurezza. Favorisce efficienza, coesione, equilibrio interno Profonda (tacita) Conoscenza diffusa negli individui che non è di facile esternalizzazione. Si trasmette per affiancamento. Es. saper fare. Economia e Gestione delle Imprese 11
12 THE KNOWLEDGE CREATING COMPANY Importanza dei processi sottostanti alla generazione di conoscenza Gli occidentali privilegiano la conoscenza esplicita I manager giapponesi sottolineano l importanza dell apprendimento dall esperienza e per prova ed errore Economia e Gestione delle Imprese 12
13 Quattro modalità di conversione della conoscenza La socializzazione, che ha luogo tipicamente all interno di un gruppo, è un processo che favorisce la condivisione di esperienze e la creazione di forme di conoscenza tacita comuni, come modelli mentali e abilità tecniche condivise. L esteriorizzazione permette il passaggio dalla conoscenza tacita alla conoscenza esplicita tramite l uso di metafore e analogie che a loro volta sono poi sintetizzate utilizzando modelli formali o prototipi. La combinazione è un processo di sistematizzazione di concetti in un sistema di conoscenze, l integrazione di corpi di conoscenza esplicita fra loro distinti che può condurre a nuove forme di conoscenza. L interiorizzazione consiste nel tradurre concretamente la conoscenza esplicita generata in conoscenza tacita, in modo tale da sfruttarne operativamente i potenziali vantaggi. Economia e Gestione delle Imprese 13
14 La spirale della conoscenza Dialogo Conoscenza tacita Conoscenza esplicita Costruzione di un campo Conoscenza tacita Conoscenza tacita socializzazione interiorizzazione esteriorizzazione combinazione Collegamento con la conoscenza esplicita Apprendimento attraverso l esperienza Economia e Gestione delle Imprese 14
15 La spirale della conoscenza Il processo di creazione della conoscenza è un processo a spirale: la conoscenza interiorizzata genera processi di combinazione a livello individuale e nuova conoscenza tacita Economia e Gestione delle Imprese 15
16 Le condizioni necessarie per la creazione di conoscenza La creazione di conoscenza è un processo continuo e dinamico di interazione fra conoscenza tacita ed esplicita L Autonomia. A livello individuale, tutti i membri di un organizzazione dovrebbero poter agire, nella misura consentita dalle circostanze, in modo autonomo Fluttuazione e caos creativo: apertura nei confronti dei segnali ambientali, crisi, e discussioni. La ridondanza di informazione Varietà minima richiesta (competenze) Economia e Gestione delle Imprese 16
17 Il processo manageriale middle-updown Il management middle-up-down favorisce il processo di conversione della conoscenza a spirale. Essi si pongono all intersezione dei flussi informativi verticali ed orizzontali assumendo il ruolo di nodo strategico che collega il top management ai responsabili di linea. Economia e Gestione delle Imprese 17
18 La dicotomia Oriente/Occidente In Occidente l interazione fra conoscenza tacita ed esplicita avviene soprattutto a livello individuale, e la creazione di concetti riguarda tipicamente i singoli leaders Le pratiche di business occidentali sottolineano la conoscenza esplicita creata attraverso capacità analitiche Lo stile occidentale tende a rifiutare la ridondanza, il caos e le altre condizioni facilitanti poste dagli autori alla base del processo di creazione di conoscenza Economia e Gestione delle Imprese 18
19 Strategie basate sulla conoscenza Accumulazione delle conoscenze (routine) Comunanza di linguaggi e schemi cognitivi condivisi Da conoscenze individuali a conoscenze organizzative Condivisione delle conoscenze all interno Modelli organizzativi team-based Ruoli organizzativi di integrazione (knowledge manager, coordinator, ecc.) Attraverso sistemi informativi di knowledge management Condivisione delle conoscenze all esterno (alleanze, reti d imprese, distretti, ecc.) Incremento nell uso delle conoscenze: replicare la conoscenza generata Economia e Gestione delle Imprese 19
20 Strategie basate sulla conoscenza Attenzione a: Disimparare può essere un problema. Conoscenza diffusa e carriere. La protezione della conoscenza: brevetti, incentivi, spin-off, ecc. Economia e Gestione delle Imprese 20
21 Strategie basate sulla conoscenza Toyota e il lean thinking Samsung e il Value Innovation Program (VIP) Alleanze: Brembo e Bosch Economia e Gestione delle Imprese 21
22 La formazione della strategia Fonte: Fontana, Caroli, 2006 Economia e Gestione delle Imprese 22
Foto indicativa del contenuto del modulo. Materiale Didattico Organizzazione Aziendale
Foto indicativa del contenuto del modulo Materiale Didattico Organizzazione Aziendale 3 Strategia d impresa (Introduzione al problema strategico) 4 Premessa Tema caratterizzato da ampispazi di indeterminatezza
DettagliCAPITOLO 5 Le Risorse e le Competenze come base della strategia
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo FACOLTÀ DI ECONOMIA CAPITOLO 5 Le Risorse e le Competenze come base della strategia Robert M. Grant Presentazione di: Radi Davide SCOPO DEL CAPITOLO: Valutare
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliSocializzare la conoscenza comunità online
Socializzare la conoscenza 14 dicembre 2012 Le fasi del processo Socializzazione (da conoscenza tacita a tacita, in persone diverse che interagiscono) Esteriorizzazione o esternalizzazione (da conoscenza
DettagliLA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici Roberto 8 / 9 / 10 maggio 2012
INNOVARE E FARE RETE GLI STRUMENTI DI CONOSCENZA E I PROGRAMMI DI RICERCA DEL DISTRETTO MATERIALI E TECNOLOGIE PER LE COSTRUZIONI LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliConcetto di Strategia
Strategia 1 Concetto di Strategia L'etimologia della parola "strategia" è greca e significa "l'arte del generale", cioè la capacità di arrivare ad una visione d'insieme che permetta di prendere le decisioni
Dettagliil modello Nokana e Takeuchi
www.librishop.it il modello Nokana e Takeuchi Considerazioni sul processo di creazione e condivisione della conoscenza indice il processo di creazione e condivisione il modello di creazione e condivisione
DettagliCapitolo XVII. La gestione del processo innovativo
Capitolo XVII La gestione del processo innovativo Il ruolo dell innovazione nell economia dell immateriale L innovazione ha assunto un ruolo particolarmente significativo come variabile esplicativa della
DettagliINDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21
INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce
DettagliConcetto di formazione 2012. Management e cooperative
Concetto di formazione 2012 Management e cooperative OBIETTIVI DEL PROGETTO INCREMENTO Competenze tecniche Competenze sociali Competenze metodologiche Competenze personali Macro aree tematiche Leadership
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
DettagliIL PROJECT MANAGEMENT
IL PROJECT MANAGEMENT Scopi e campi di applicazione La pianificazione del progetto Le tecniche di pianificazione del progetto Le tecniche di pianificazione dei tempi La gestione e il controllo del progetto
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliOrganizzazione e Gestione delle risorse umane II modulo
Organizzazione e Gestione delle risorse umane II modulo Enrico Sevi e.sevi@ec.univaq.it Orario lezioni Lunedì 9.00-12.00 Mercoledì 17.00-19.00 venerdì 11.00-14.00 Ricevimento Martedì 17.00-18.00 Programma
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliComunità di Sviluppo Software Libero
Comunità di Sviluppo Software Libero dott. Massimiliano Andreoletti CEP@D Università Cattolica Milano dott.ssa Manuela Pegoraro METID Politecnico Milano sono comunità che esistono in virtù di un compito
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della
DettagliIncentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management
Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi
DettagliLean Value Stream Analysis
Articolo a firma di: Valentina Palazzo Inspearit Consultant Lean Value Stream Analysis Complessità, rilavorazioni, variabilità delle attività, sovrallocazioni, colli di bottiglia e debito tecnico rappresentano
DettagliLA PIANIFICAZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università 1
LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING Prof. Giancarlo Ferrero - Università 1 LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING Argomenti affrontati: Pianificazione aziendale e pianificazione di marketing Tendenze evolutive nella
DettagliLa valutazione dell'idea di business: analisi del mercato e del contesto competitivo
La valutazione dell'idea di business: analisi del mercato e del contesto competitivo Stefano Micelli Venezia, 26 aprile 2006 Corso di Marketing A.a. 2005-2006 L idea di business Startups are rarely a linear
DettagliNUOVI APPROCCI PROFESSIONALI E INTEGRAZIONE (in relazione ai temi della Gestione della Fragilità e del Sostegno alla famiglia) Lucio Belloi
NUOVI APPROCCI PROFESSIONALI E INTEGRAZIONE (in relazione ai temi della Gestione della Fragilità e del Sostegno alla famiglia) Lucio Belloi PUNTO DI PARTENZA: UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO PROFESSIONALE
DettagliParte 1 La strategia di espansione internazionale
Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XVI XVIII Parte 1 La strategia di espansione internazionale Capitolo 1 L internazionalizzazione delle imprese: scenari e tendenze
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XXI XXII Capitolo 1 Elementi di economia e organizzazione aziendale 1 1.1 La natura e il fine economici dell impresa 1 1.1.1
DettagliI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE
I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE PROJECT PORTFOLIO MANAGEMENT Strumento indispensabile per l efficienza del business SICUREZZA FORMAZION E AMBIENTE ETICA
DettagliIntegrazione di Knowledge Management ed E-learning
Integrazione di Knowledge Management ed E-learning Maurizio Mazzoneschi Stefano Penge Morena Terraschi Lynx s.r.l. Richiamiamo brevemente il modello SECI (Socializzazione, Esteriorizzazione, Combinazione,
DettagliBosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)
BoscoCo. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE BoscoCo. è il partner professionale che supporta le imprese nel governo e nella gestione del loro business, aiutandole a raggiungere le
DettagliVerso la qualificazione di impresa sistema vitale (III parte)
Lezione 9 Verso la qualificazione di impresa sistema vitale (III parte) prof. ssa Clara Bassano Corso di Economia e Gestione delle Imprese A.A. 2006-2007 La matrice concettuale e l impresal Specificazione
DettagliFusioni, acquisizioni e alleanze, fattori strategici per l innovazione
Politecnico di Milano-Polo regionale di Como Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Gestione e Marketing dell Innovazione Fusioni, acquisizioni e alleanze, fattori strategici per l innovazione
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliCorso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16
Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9
DettagliLinee di intervento della Coalizione Italiana. RosaMaria Barrese Giuseppe Iacono Salvatore Marras Franco Patini
Linee di intervento della Coalizione Italiana RosaMaria Barrese Giuseppe Iacono Salvatore Marras Franco Patini 1 Agenda 1. Obiettivi e linee di intervento 2. Competenze per la cittadinanza digitale 3.
DettagliLa selezione e la formazione on-line come supporto alla gestione del capitale intellettuale
La selezione e la formazione on-line come supporto alla gestione del capitale intellettuale di Alberto Boletti INTRODUZIONE Lo studio dell organizzazione aziendale ha sempre suscitato in me una forte curiosità,
DettagliLA CONOSCENZA NELLE RETI TERRITORIALI
Capitolo III LA CONOSCENZA NELLE RETI TERRITORIALI Parole Chiave Resource based View Vantaggio Competitivo Know-how, Know-what, Know-who Apprendimento Interorganizzativo Capitale Sociale Processi Imprenditoriali
DettagliStoccolma 2010 e Melbourne 2012: un riposizionamento strategico delle RP
Stoccolma 2010 e Melbourne 2012: un riposizionamento strategico delle RP 14 ottobre 2013 Prof. Giampaolo Azzoni Giampaolo Azzoni 2 RELATORI: GIAMPAOLO AZZONI - TONI MUZI FALCONI Indice degli argomenti
DettagliDentro l azienda, per l azienda.
Dentro l azienda, per l azienda. Chi è Empeiria Network di professionisti di consolidata esperienza manageriale Dotati di elevate competenze multidisciplinari in settori diversificati, sono in grado di
DettagliTECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLA LOGISTICA INTEGRATA
DettagliL IT a supporto della condivisione della conoscenza
Evento Assintel Integrare i processi: come migliorare il ritorno dell investimento IT Milano, 28 ottobre 2008 L IT a supporto della condivisione della conoscenza Dott. Roberto Butinar AGENDA Introduzione
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliExecutive Coaching e progetti aziendali
Executive Coaching e progetti aziendali 24 maggio 2012 Dania Buzzacchi, ACC Marina Osnaghi, MCC Cos è il coaching Un processo di acquisizione e di applicazione di competenze professionali e manageriali:
DettagliLa cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.
La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. Treviso, 24 febbraio 2015 Smart Specialisation Strategy Rappresenta il rafforzamento delle specializzazioni del territorio e la promozione
DettagliQUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare
DettagliEnergy Management DI PRIMO LIVELLO
Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla
DettagliCorso di Analisi Strategiche Sviluppo delle Risorse e delle Competenze. Prof. V. Maggioni Facoltà di Economia S.U.N.
Sviluppo delle Risorse e delle Competenze Facoltà di Economia S.U.N. Vi è comunemente poca conoscenza del legame che intercorre tra risorse e competenze. Numerose ricerche dimostrano come le imprese che
DettagliCAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o
CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento
DettagliPrefazione Prefazione all edizione italiana Introduzione. PARTE 1 Opportunità imprenditoriali, definizione del business, strategia competitiva 1
INDICE Prefazione Prefazione all edizione italiana Introduzione Autori IX XVII XIX XXV PARTE 1 Opportunità imprenditoriali, definizione del business, strategia competitiva 1 Capitolo 1 Sviluppo economico
DettagliKnowledge Management. Sistemi Informativi 08/05/12. Introduzione (1/2)
Knowledge Management Concetti base e tecnologie Chianese Angelo Introduzione (1/2) La capacità delle moderne organizzazioni di creare valore ed innovazione è sempre sempre più fortemente dipendente dalla
DettagliREGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
RURAL trainer REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell agricoltura e riforma agro-pastorale RURAL trainer il progetto che sostiene le giovani imprese agricole della
Dettagli25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e
DettagliFONDACA Fondazione per la cittadinanza attiva. Attività di supporto e consulenza alle imprese
FONDACA Fondazione per la cittadinanza attiva Attività di supporto e consulenza alle imprese Prendere sul serio la cittadinanza d impresa Sebbene negli ultimi anni, accademici ed esperti abbiano ampiamente
DettagliLe competenze richieste dalle imprese ai laureati (fonte: indagini Assolombarda)
Laura Mengoni Le competenze richieste dalle imprese ai laureati (fonte: indagini Assolombarda) Competenze specialistiche e life skills per le professioni del futuro Milano, 11 Novembre 2011 LE COMPETENZE
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
DettagliLEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing
LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliINDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo
INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard
DettagliVerso la qualificazione di impresa sistema vitale (III parte)
Lezione 21 Verso la qualificazione di impresa sistema vitale (III parte) prof. ssa Clara Bassano Corso di Economia e Gestione delle Imprese A.A. 2005-2006 La matrice concettuale e l impresal Specificazione
Dettagliinfluenzano la funzione della scuola
PROGETTO - OBIETTIVO METODO DI STUDIO e CAPACITA CRITICA PREMESSA Scenario sociale: stimoli variegati, molteplici e ambivalenti fonti di apprendimento non formale ed informale influenzano la funzione della
DettagliLe organizzazioni semplici
Le organizzazioni semplici Contenuti del capitolo L assetto imprenditoriale e il controllo La forma artigiana e il problem solving Il gruppo di pari tra conoscenza e potere Quando funzionano le forme semplici?
DettagliCATALOGO DEI SERVIZI PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA, STRATEGICA, ORGANIZZATIVA E COMMERCIALE DELLE IMPRESE
All.to 3- CATALOGO SERVIZI PER L INNOVAZIONE POR FESR 2014-2020 INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE ASSE 1 Rafforzare la Ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione Azione 1.1
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliCAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo
CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento
DettagliRISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO
Valorizzare competenze, potenziale e motivazione per il successo personale e aziendale RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO www.ecfconsulenza.it Percorso Formativo:
DettagliGESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE
GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto
DettagliResponsabile di produzione
Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DD 20.5 Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di articoli
DettagliMaria Antonietta CREA MANAGEMENT DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
1 MANAGEMENT DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Ci sono diversi modelli di mangement che differiscono per: Obiettivi Struttura organizzativa Strategie di leadership 2 TRA I MODELLI DI MANAGEMENT PIÙ IMPORTANTI
DettagliPREDICTIVE ANALYTICS A CA FOSCARI Proposta di un nuovo Corso di Laurea Magistrale
PREDICTIVE ANALYTICS A CA FOSCARI Proposta di un nuovo Corso di Laurea Magistrale Preparare gli specialisti dell informazione per le aziende e la società Scopo del Corso L informazione contenuta nei dati
DettagliMETODOLOGIA DIDATTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO OBIETTIVI FORMATIVI PERCORSO FORMATIVO DESTINATARI
OPEN YOUR MIND 2.0 Programma di formazione per lo sviluppo delle capacità manageriali e della competitività aziendale delle Piccole e Medie Imprese della Regione Autonoma della Sardegna PRESENTAZIONE DEL
DettagliProgetto. Lettura:cibo. della mente
ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico
DettagliL INNOVAZIONE DI PRODOTTO
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia L INNOVAZIONE DI PRODOTTO a.a. 2006-2007 dott.ssa Elisabetta Savelli L innovazione costituisce un terreno d indagine estremamente ampio e articolato,
DettagliLA FISICA IN LABORATORIO
Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è
DettagliIl catalogo MANAGEMENT Si rivolge a: Imprenditori con responsabilità diretta. Quadri sulla gestione
6 Il catalogo MANAGEMENT Si rivolge a: Imprenditori con responsabilità diretta Quadri sulla gestione Impiegati con responsabilità direttive Dirigenti di imprese private e organizzazioni pubbliche, interessati
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La struttura plurifunzionale b) La struttura
DettagliElementi introduttivi
Progetto Spin off Il marketing territoriale e il ruolo dei distretti industriali Elementi introduttivi Obiettivo La relazione intende delineare le opportunità imprenditoriali legate alla professione del
DettagliScende in campo l esperienza
Scende in campo l esperienza I percorsi Coach a 4 mani Sales nascono dall esperienza dei consulenti Opes nel supportare lo sviluppo delle competenze trasversali con la collaborazione di professionisti
DettagliAuto Mutuo Aiuto Lavoro
Assessorato al Lavoro Auto Mutuo Aiuto Lavoro progettazione e sperimentazione di un nuovo servizio rivolto a chi perde il lavoro Il progetto Nel quadro delle politiche attive al lavoro non esiste ad oggi
DettagliProcessi decisionali individuali e di gruppo
Processi decisionali individuali e di gruppo Modelli decisionali In fase decisionale, il modello razionale propone al manager una sequenza razionale articolata in quattro fasi: Identificazione del problema
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
DettagliPianificazione Strategica dello Studio
Modulo 1 Pianificazione Strategica dello Studio Gianfranco Barbieri Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente di ACEF 1 Modulo 1 Pianificazione Strategica dello Studio Giacomo Barbieri
DettagliLa valorizzazione della ricerca e la costituzione di imprese innovative
La valorizzazione della ricerca e la costituzione di imprese innovative Agenda Approccio al processo innovativo Spin Off della ricerca e Start Up innovative Il Business Plan (analisi critica di un idea
DettagliGESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE Obiettivi Il Corso di Specializzazione, attraverso metodologie innovative e interattive, intende fornire ai partecipanti gli strumenti e le tecniche per creare:
DettagliAllegato 7. Format del certificato di competenze relativo al corso di Orientamento e Gestione d'impresa
Allegato 7 Format del certificato di competenze relativo al corso di Orientamento e Gestione d'impresa Allegato 7 Format del certificato di competenze relativo al corso di Orientamento e Gestione d Impresa
DettagliSeminario di disseminazione e formazione Erasmus+ I.I.S. De Sanctis- Deledda 21 gennaio 2016
H Seminario di disseminazione e formazione Erasmus+ I.I.S. De Sanctis- Deledda 21 gennaio 2016 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO KA1 COMENIUS ERASMUS + APPROCCIO INDIVIDUALE APPROCCIO ISTITUZIONALE DIVERSE
DettagliCome realizzare un progetto CRM eccellente
Come realizzare un progetto CRM eccellente Andrea Farinet World Marketing & Sales Forum 2008 Milano, 18 giugno Come valorizzare strategia di marketing e strategia CRM? Di quale CRM hanno realmente bisogno
DettagliIl Marketing Concetti Introduttivi
Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali
DettagliTechnology and Quality of Life. [Preincubazione] [Preincubazione]
Technology and Quality of Life W W W. P O N T - T E C H. I T [Preincubazione] [Preincubazione] [Obiettivo: sviluppare un Business Plan] Offrire un supporto professionale alle vostre idee attraverso un
DettagliPromozione della salute
Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,
DettagliAntonella Vitale Presidente Ass. Civis e Fondatrice Common Goods. Presentazione Luiss Guido Carli Aula Magna Mario Arcelli 24 novembre 2015
Antonella Vitale Presidente Ass. Civis e Fondatrice Common Goods Presentazione Luiss Guido Carli Aula Magna Mario Arcelli 24 novembre 2015 La nostra esperienza Abbiamo sviluppato un metodo che avvicina
DettagliLA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI E.R.P. (ENTERPRISE RESOURCE PLANNING)
LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI E.R.P. (ENTERPRISE RESOURCE PLANNING) L IMPATTO SULLA GESTIONE LA MISURAZIONE DELL IMPATTO IL SUPPORTO ALLA CREAZIONE DEL VALORE L INTEGRAZIONE ESIGENZE DEL BUSINESS
DettagliAFFRONTARE LA CRISI INVESTENDO
Operazione RIF. P.A. 2009-632/RER AFFRONTARE LA CRISI INVESTENDO NELL AVVIO DI ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI approvata con DGR n. 1972 del 30/11/2009 Nel nostro territorio il ricambio generazionale ha assunto
DettagliI Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali
I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed
DettagliFacilitare la collaborazione tra impresa e mondo della ricerca: «Innovation Match Making» e Finanziamento dell innovazione
Facilitare la collaborazione tra impresa e mondo della ricerca: «Innovation Match Making» e Finanziamento dell innovazione Pietro Guindani Vice Presidente con delega Università, Innovazione e Capitale
DettagliMASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI
MASTER IN MANAGEMENT DEI BENI MUSEALI E SUCCESSIVA GESTIONE DEL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DI VILLA CROCE Un innovativo progetto di alta formazione manageriale dedicato ai giovani per l ideazione di nuovi
DettagliLa conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi.
Sessione Assegnazione obiettivi Introduzione INTRODUZIONE Questo modulo formativo nasce allo scopo di aiutare il manager ad approfondire la conoscenza delle fasi caratterizzanti il processo di sviluppo
DettagliContatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,
! "#$%&'()(&&*&"+" Il progetto prevedeva la formazione dei job coach, operatori che svolgono la funzione di mediazione e accompagnamento dei soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione lavorativa.
Dettagli