PROGETTARE, INSEGNARE E VALUTARE PER COMPETENZE IL CONTRIBUTO DEI PROGETTI EUROPEI DI COLLABORAZIONE ON LINE. Dino Cristanini
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1 PROGETTARE, INSEGNARE E VALUTARE PER COMPETENZE IL CONTRIBUTO DEI PROGETTI EUROPEI DI COLLABORAZIONE ON LINE Dino Cristanini
2 Indicazioni nazionali k per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze chiave per l apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)
3 PROGETTARE PER COMPETENZE ANALIZZARE E COMPRENDERE PIENAMENTE IL SIGNIFICATO DI CIASCUNA COMPETENZA CHIAVE INDIVIDUARE GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLE VARIE COMPETENZE ANALIZZARE E RICOSTRUIRE IL PROCESSO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE (TRAGUARDI, PROFILO) IDEARE LE ESPERIENZE DI APPPRENDIMENTO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
4 ANALIZZARE E COMPRENDERE PIENAMENTE IL SIGNIFICATO DI CIASCUNA COMPETENZA CHIAVE es. Competenza digitale La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC): l uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
5 ANALIZZARE OGNI COMPETENZA CHIAVE NEI SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI es. IMPARARE A IMPARARE CONOSCENZE ABILITÀ PROCESSI COGNITIVI codici linguistici strategie di lettura strumenti matematici TIC strumenti di organizzazione delle informazioni opportunità disponibili lettura, comprensione testi scrittura calcolo uso delle competenze TIC ricercare e identificare le opportunità disponibili ricercare consigli, informazioni e sostegno ricercare e analizzare dati e informazioni osserva re e interpreta re ambienti, fatti, fenomeni processi connessi alla comprensione dei testi: fare inferenze organizzare e connettere informazioni processi connessi all uso di strumenti matematici processi connessi alla trasformazione delle esperienze in conoscenze: osservare categorizzare e concettualizzare stabilire relazioni trasferire conoscenze da un campo all altro PROCESSI METACOGNITIVI consapevolezza del proprio processo di apprendimento conoscenza delle proprie strategie di apprendimento preferite conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza consapevolezza dei propri bisogni ATTEGGIAMENTI perseveranza nell apprendimento disposizione a sormontare gli ostacoli motivazione fiducia in sé concentrazione prolungata desiderio di applicare quanto si è appreso curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere pensiero critico iniziativa, assunzione di decisioni capacità di gestione costruttiva dei sentimenti
6 PER UNO SGUARDO GLOBALE E PER COMPRENDERE IL CONTRIBUTO DEI PROGETTI EUROPEI DI COLLABORAZIONE ON LINE ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE CONOSCENZE ABILITÀ PROCESSI COGNITIVI PROCESSI METACOGNITIVI ATTEGGIAMENTI COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZA DIGITALE IMPARARE A IMPARARE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
7 ANALIZZARE E RICOSTRUIRE IL PROCESSO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DALLE COMPETENZE CHIAVE AL PROFILO E VICEVERSA es. Comunicazione nelle lingue straniere LA COMPETENZA CHIAVE NELLA RACCOMANDAZIONE EUROPEA La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua.la comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi. LA COMPETENZA NEL PROFILO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Riesce ad utilizzare una lingua europea nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione.
8 ANALIZZARE E RICOSTRUIRE IL PROCESSO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DALLE COMPETENZE CHIAVE AL PROFILO E VICEVERSA es. Spirito di iniziativa e imprenditorialità LA COMPETENZA CHIAVE NELLA RACCOMANDAZIONE EUROPEA Il senso di iniziativa e l imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l innovazione e l assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. Èuna competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. LA COMPETENZA NEL PROFILO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO Èin grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Èdisposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
9 ANALIZZARE E RICOSTRUIRE IL PROCESSO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LA PROGRESSIONE DEI TRAGUARDI es. Italiano scrittura Traguardi sviluppo competenza Scuola dell Infanzia Scuola primaria Scuola secondaria primo grado Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Scrive testi corretti nell ortografia, chiari e coerenti, legati all esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario
10 IL QUADRO COMPLESSIVO DELLE METE FORMATIVE FINALITÀ EDUCATIVE COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006) PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Indicazioni nazionali per il curricolo 2012) ITA. L. STR. STO. GEO. MAT. SCI. MUS. TRAG. SVIL. COMP. TRAG. SVIL. COMP. TRAG. SVIL. COMP. TRAG. SVIL. COMP. TRAG. SVIL. COMP. TRAG. SVIL. COMP. TRAG. SVIL. COMP. ART. IMM. TRAG. SVIL. COMP. ED. FIS. TRAG. SVIL. COMP. TECN. TRAG. SVIL. COMP. OB. APP. C O N A B I ATTEGGIAMENTI OPERAZIONI COGNITIVE PROCESSI METACOGNITIVI OB. APP. C O N A B I OB. APP. C O N A B I OB. APP. C O N A B I OB. APP. C O N A B I OB. APP. C O N A B I OB. APP. C O N A B I OB. APP. C O N A B I OB. APP. C O N A B I OB. APP. C O N A B I
11 IDEARE LE ESPERIENZE DI APPPRENDIMENTO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Una competenza si sviluppa in un contesto nel quale lo studente ècoinvolto, personalmente o collettivamente, nell affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi, che implicano l attivazione e il coordinamento operativo di quanto sa, sa fare, sa essere o sa collaborare con gli altri. (Linee guida primo biennio istituti tecnici e professionali 2010)
12 LE ESPERIENZE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE COSTRUIRE I PRESUPPOSTI DI BASE NECESSARI FAVORIRE L ACQUISIZIONE SALDA, PROFONDA E SIGNIFICATIVA DI CONOSCENZE E ABILITÀ FAVORIRE LO SVILUPPO DEGLI ATTEGGIAMENTI IMPLICATI DA CIASCUNA COMPETENZA POTENZIARE I PROCESSI COGNITIVI IMPLICATI DA CIASCUNA COMPETENZA POTENZIARE I PROCESSI METACOGNITIVI CREARE LE SITUAZIONI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OFFRIRE OCCASIONI PER ATTIVARE LE RISORSE IN MODO INTEGRATO: RISOLUZIONE DI PROBLEMI, IDEAZIONE DI PROGETTI, REALIZZAZIONE DI PRODOTTI
13 ESEMPI DI SITUAZIONI PROBLEMA da Roegiers X, (2004), Une pédagogie de l intégration des acquis dans l einsegnement, citato in D.Maccario, lnsegnare per competenze, SEI, Torino 2006 Attività a bassa strutturazione Problemi a carattere esplorativo Problemi finalizzati a far integrare apprendimenti Attività comunicative Compiti complessi da svolgere in un contesto dato Produzioni a tema Uscite sul territorio, attività osservative Attività laboratoriali (laboratorio scientifico) Produzioni artistiche Progetti di classe Far inscenare un dialogo nel quale sia utilizzata una struttura linguistica appena presentata Chiedere di scrivere una lettera in lingua straniera (per rispondere ad un corrispondente) contenente parole/strutture linguistiche appena studiate Far progettare un'uscita didattica per effettuare una ricerca di informazioni in un luogo dato, in un certo orario, con determinati mezzi a disposizione, un budget definito Far descrivere una situazione rappresentata figurativamente, di terminare una striscia a fumetti, di scrivere una scenetta da rappresentare, di scrivere un biglietto d'invito ad una festa, di commentare o terminare una storia per loro significativa Far scrivere un testo che deve essere pubblicato, di realizzare un progetto, di realizzare un plastico, di realizzare un montaggio audiovisivo, di preparare e realizzare un'inchiesta, una campagna di sensibilizzazione... Far preparare una comunicazione alla classe o una relazione su un argomento stabilito Visite al termine di un insieme di attività, con successivo trattamento dei dati raccolti, o all inizio di un percorso, nel quale verranno riprese o confermate Ie ipotesi generate Elaborazione di ipotesi, messa a punto o la selezione di strumenti per la raccolta dei dati, loro elaborazione,... Produzione di un testo letterario, di un pezzo musicale, di una scultura, di un dipinto Progetti volti ad una produzione o ad una realizzazione concreta, a carattere funzionale (ad es. video di presentazione della scuola, elaborazione di un progetto per ristrutturare il giardino, ecc.)
14 PRINCIPI METODOLOGICI CHE CONTRADDISTINGUONO UN EFFICACE AZIONE FORMATIVA Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione VALORIZZARE L ESPERIENZA E LE CONOSCENZE DEGLI ALUNNI ATTUARE INTERVENTI ADEGUATI NEI RIGUARDI DELLE DIVERSITÀ FAVORIRE L ESPLORAZIONE E LA SCOPERTA INCORAGGIARE L APPRENDIMENTO COLLABORATIVO PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE REALIZZARE PERCORSI IN FORMA DI LABORATORIO per ancorarvi nuovi contenuti per fare in modo che non diventino disuguaglianze al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze in quanto imparare non èsolo un processo individuale al fine di imparare ad apprendere per favorire l operatività, il dialogo e la riflessione su quello che si fa
15 CERTIFICARE LE COMPETENZE La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati a livello nazionale. Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione
16 CERTIFICARE LE COMPETENZE UNA PLURALITÀ DI FONTI E DI STRUMENTI Non è possibile decidere se uno studente possieda o meno una competenza sulla base di una sola prestazione. Per poterne cogliere la presenza, si deve poter disporre di una famiglia o insieme di sue manifestazioni o prestazioni particolari. Queste assumono il ruolo di base informativa e documentaria utile a ipotizzarne l esistenza e il livello raggiunto. Secondo molti studiosi, una competenza effettivamente posseduta non è direttamente rilevabile, bensì è solo inferibile a partire dalle sue manifestazioni. Di qui l importanza di costruire un repertorio di strumenti e metodologie di valutazione, che tengano conto di una pluralità di fonti informative e di strumenti rilevativi. (Linee guida primo biennio istituti tecnici e professionali 2010)
17 TRE TIPI DI FONTI PER ESPRIMERE UN GIUDIZIO DI COMPETENZA POLO OGGETTIVO COMPITI AUTENTICI, ESPERTI, DI REALTÀ POLO INTERSOGGETTIVO OSSERVAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO DA PARTE DEI DOCENTI POLO SOGGETTIVO AUTOVALUTAZIONE DELL ALUNNO
18 LE PROVE AUTENTICHE REPLICANO O SIMULANO I CONTESTI DELLA VITA REALE IL COMPITO DEVE RICHIEDERE NON SEMPLICEMENTE LA RIESPOSIZIONE DI UN ARGOMENTO DISCIPLINARE, MA L USO DELLA CONOSCENZA IN UN CONTESTO NUOVO NELLA PRESTAZIONE COLUI CHE APPRENDE USA STRUMENTI, CREA PRODOTTI, INVENTA SOLUZIONI, GIUSTIFICA DECISIONI E SCELTE COME AVVIENE NEL MONDO REALE
19 CERTIFICARE LE COMPETENZE IL CONTRIBUTO DEI PROGETTI EUROPEI DI COLLABORAZIONE ON LINE I PROGETTI COME OCCASIONE PER L OSSERVAZIONE, L AUTOVALUTAZIONE, LO SVOLGIMENTO DI COMPITI AUTENTICI
20 Oggi ci si aspetta che i docenti gestiscano classi sempre più multiculturali, integrino gli studenti con bisogni speciali, utilizzino efficacemente le tecnologie per la didattica, coinvolgano i genitori, Ci si aspetta inoltre che non insegnino solo un sapere codificato (più facile da trasmettere e valutare), ma modi di pensare (creatività, pensiero critico, problemsolving, decision making, capacità di apprendere), metodi di lavoro (tecnologie per la comunicazione e collaborazione) e abilità per la vita e per lo sviluppo professionale I PROGETTI EUROPEI DI COLLABORAZIONE ON LINE POSSONO ESSERE UNA OCCASIONE DI FORMAZIONE ANCHE PER I DOCENTI?
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