INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I. I patrimoni dedicati. 2. Patrimonio separato, patrimonio di destinazione e patrimonio autonomo.

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1 INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I I patrimoni dedicati 1. Considerazioni introduttive. 2. Patrimonio separato, patrimonio di destinazione e patrimonio autonomo. 3. I patrimoni destinati ad uno specifico affare Origini e natura giuridica La disciplina codicistica. 4. Affinità e differenze con altri istituti di separazione patrimoniale Il fondo patrimoniale La separazione patrimoniale nel mercato finanziario Il patrimonio risultante dalla cartolarizzazione dei crediti Gli istituti dei Paesi anglosassoni e delle cd. offshore jurisdiction Il trust Le protected cell companies. 5. I finanziamenti destinati ad uno specifico affare. 6. I creditori del patrimonio sano. 7. La tutela dei creditori sociali. Cenni. 1

2 CAPITOLO II La fase patologica: la separazione patrimoniale può giustificare una procedura concorsuale autonoma per i patrimoni destinati? 1. La disputa sull assoggettabilità del patrimonio destinato ad autonoma procedura 1.1. L esclusione del finanziamento destinato ad uno specifico affare dalla questione L ammissibilità e l opportunità di un autonoma procedura fallimentare per i patrimoni destinati. 2. I problemi pratici del fallimento del patrimonio destinato: il coordinamento tra disciplina societaria e legge 3. Le sorti della società a fronte del fallimento del patrimonio destinato: operatività della separazione patrimoniale. 4. L abuso della separazione patrimoniale. 2

3 CAPITOLO III Il fallimento dei patrimoni destinati 1. Premessa. 2. I presupposti del fallimento nei patrimoni destinati La qualità di imprenditore commerciale. Il fallimento quando manca il soggetto Possibili affinità con altre figure della legge Il fallimento dell imprenditore defunto Il fallimento dell imprenditore incapace Il fallimento delle associazioni non riconosciute esercenti attività d impresa. 2.2 Lo stato di insolvenza. 3. Effetti del fallimento 3.1. Problematica applicazione degli effetti personali del fallimento ai patrimoni destinati Effetti per i creditori 3.3. Gli effetti del fallimento nei confronti dei terzi. Gli atti pregiudizievoli ai creditori e la nuova revocatoria fallimentare 3

4 3.4. Effetti sui rapporti giuridici preesistenti (cenni). 4. La chiusura del fallimento e il concordato 5. Il nodo penale e la normativa del d.lgs 231/ Il fallimento dei patrimoni destinati alla luce della riforma del diritto CAPITOLO IV Il fallimento della società: effetti sui patrimoni destinati 1. Introduzione. 2. La società insolvente al momento della costituzione di un patrimonio di tipo industriale. Il pregiudizio per i creditori sociali e i limiti dell azione revocatoria. 3. Gli effetti della sopravvenuta crisi della società sui patrimoni di tipo industriale La continuazione dell affare in una società decotta Liquidazione del patrimonio destinato. 4. Il fallimento della società finanziata e i finanziamenti destinati ad uno specifico affare L ipotesi dell art decies, 6 co.: l impossibilità di realizzazione dell affare finanziato L inadempimento della società in presenza di una crisi dell affare. Operatività delle regole codicistiche relative ai contratti La continuazione dell affare oggetto di finanziamento destinato. 4

5 CAPITOLO V Le procedure minori 1. Introduzione. 2. Il concordato preventivo. Premessa Il nuovo concordato: la disciplina introdotta dal decreto competitività Concordato preventivo e patrimoni destinati. La crisi dell affare e l ammissibilità di un autonoma procedura. Effetti di una soluzione concordataria alla crisi dell impresa sui patrimoni dedicati. 3. L amministrazione controllata. Le possibilità di risanamento dell impresa nel nuovo diritto 4. Liquidazione coatta amministrativa. 5. Amministrazione straordinaria grandi imprese insolventi. CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA 5