Monte Morrone da Corvaro - Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa -

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1 Monte Morrone da Corvaro - Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa - DATA ESCURSIONE: 16 Settembre 2012 ORA PARTENZA: 6.30 RITROVO: IMPEGNO FISICO: Parcheggio CONAD 1400 m di dislivello 20 km DIFFICOLTA TECNICA: EE DURATA: Accompagnatori: Equipaggiamento Consigliato: 8 h Filippo Giantomassi e Lily Fabiani scarponi da montagna, occhiali da sole, crema solare, bastoncini, cappello, giacca a vento o K-Way, acqua (almeno 1,5 litri) e viveri secondo personali esigenze, macchina fotografica, zaino. Portare con se un ricambio completo da lasciare in auto e da poter utilizzare una volta rientrati dall'escursione. La cresta sud est del Monte Morrone Pagina 1 / 5

2 La Riserva Naturale Regionale "Montagne della Duchessa" è dominata dal Monte Morrone (2141 m) e dal Murolungo (2.184 m). Salendo di quota, dai 950 metri di Valle Amara e di Cartore, si incontrano boschi misti di cerro, frassino, carpino, sorbo e acero e sopra 1200 metri, monumentali faggete. Salendo sulla cresta Nord Ovest del Monte Morrone Intorno ai maggiori rilievi vi sono ampi pascoli, ma spiccano anche superfici rocciose, spesso con forme pinnacolari. Da nord a sud si alternano profonde e strette valli, frapposte alle creste collegate alle vette principali: tra il Monte Cava (2000 m) ed il Morrone scorre il canyon di Valle Amara. A sud del Morrone il Vallone di Fua e il Vallone del Cieco che portano all'incantevole Lago della Duchessa (1788 m). Ancora più a sud il Murolungo delimita con le sue pareti verticali il Vallone di Teve. Pagina 2 / 5

3 Descrizione escursione Non vi sono particolari pericoli, se non nel riscendere la cresta Sud-Est del Morrone, dove si trovano dei passaggi di primo grado, per i quali occorre poggiare le mani sulla roccia. La partenza del sentiero si raggiunge con l auto dall ingresso Sud dell abitato di Corvaro (uscita Valle del Salto della A24-Roma-L Aquila-Teramo 130km circa 2 ore), girando a destra verso il cimitero e percorrendo questa strada per circa 1,5 km in direzione Nord-Est, dove si trova una stradina, evidenziata da un cartello pubblicitario di un Agriturismo. Pochi altri metri e si potrà parcheggiare l auto proprio vicino alla tabella segnaletica della sentieristica del Parco Regionale dei Monti della Duchessa, dove inizierà l escursione (883 m). In prossimità dello Iaccio della Capra Il sentiero, sempre sufficientemente segnato (vari colori), dopo aver attraversato l autostrada (10min), sale costantemente fino alla radura di Prime Prata (1572 m 1h:30m), da questo punto il bosco si dirada man mano che si continua a salire in direzione Nord Est e, allo Iaccio della Capra (1825 m 1h), ci si trova ad un crocevia, individuato da una bella tabella del Parco con carta e descrizione sia di sentieri escursionistici che di ippovia. Qui, anziché seguire il sentiero in direzione Nord-Ovest che scende leggermente verso laccio della Vena per poi salire al Monte Morrone dalla cresta Nord-Nord Ovest, si percorre la via di cresta Sud-Est verso la vetta. Dopo circa un chilometro di larga cresta in leggera salita, intorno a quota 2000 m iniziano piacevoli saliscendi Pagina 3 / 5

4 rocciosi, per i quali occorre trovare a vista il percorso più agevole. A quota 2037 m (dopo un ora circa da Iaccio della Capra) inizia la ripida salita alla vetta, anche questa da fare seguendo intuitivamente la via più agevole, che permette di superare l ultimo centinaio dei metri rimanenti per la cima del Monte Morrone (2141 m 3h:30m dalla partenza). Dalla vetta è possibile ammirare i principali gruppi montuosi dell Appennino Centrale: Vettore, Monti Gemelli, Gran Sasso, Majella, Terminillo, Gorzano e ovviamente i più vicini Murolungo e Velino, più in basso l immenso bosco intorno alla Valle dell Asino che si attraverserà successivamente. Dalla vetta si riscende per la cresta Sud-Est, che fin dall inizio richiede una certa attenzione, causa piccoli salti per i quali occorre poggiare anche le mani; lungo questa cresta di oltre due chilometri e con diversi saliscendi, il panorama è sempre spettacolare: oltre a tutti i già citati gruppi montuosi, sulla destra, in basso, si vedrà il lago della Duchessa fino alla sella, che sancirà la fine della cresta (1900 m - 1h:15m dalla vetta). A questo punto si potrebbe scegliere di scendere verso il lago, continuando in direzione Ovest verso la fonte Salomone, per chiudere un anello intorno a quota 1750 m, sotto lo Iaccio della Capra, oppure per la via più lunga: la Valle dell Asino, che dalla sella si raggiunge proseguendo in direzione Nord, per poi fare un lungo arco verso Ovest, fino ad intercettare la Valle Amara. Il sentiero, segnato, che conduce alla Valle dell Asino è piuttosto agevole, come d altronde lo sarà per tutto il lungo cammino che ci riporterà a Corvaro. Ad una quota di circa 1600 m (45 min) si entra nella splendida faggeta della Valle dell Asino; dopo circa 2 chilometri si intercetta una carrareccia (1450 m 30 min), qui si gira a sinistra e la si percorre per circa 2,2 chilometri, fino ad un doppio tornante, che immette nella Valle Amara (1230 m 30 min). Da qui in poi si percorrono altri 2 chilometri nel suggestivo stretto canyon fino al sottopasso dell autostrada A24 (1000 m 30 min). Qui, se non si è provveduto a lasciare un auto, occorrerà percorrere un tratto di strada asfaltata di circa 1,5 km per tornare alle auto. Pagina 4 / 5

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