Proposta per RETE EVENTI teatrortaet VITTORIA AGANOOR. Una Leggenda dall Oriente alla Belle Epoque di Carlo Bertinelli

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1 Proposta per RETE EVENTI 2011 teatrortaet VITTORIA AGANOOR Una Leggenda dall Oriente alla Belle Epoque di Carlo Bertinelli ALESSANDRA BROCADELLO: Vittoria Aganoor, poetessa; La cliente in un caffè di Venezia CARLO BERTINELLI: Guido Pompilj, deputato; Giacomo Zanella, l istitutore (poeta); Augusto Brunelli Bonetti, promesso sposo di Maria Aganoor; Almerigo da Schio, scienziato e amico di famiglia; Domenico Gnoli, poeta e direttore della Biblioteca di Roma; Il cameriere di un caffè di Venezia Regia CARLO BERTINELLI e ALESSANDRA BROCADELLO Presentazione Maria Irma Mariotti Consulenza per la scelta delle poesie Paola Bussadori Immagini delle videoproiezioni a cura di Orazio Garbo Musiche originali, effetti sonori e voci registrate Pierluigi Polato Costumi e progetto luci teatrortaet Si ringraziano per l amichevole collaborazione Francesco Girolmoni, la Biblioteca e il Comune di Magione (PG) per la ricerca iconografica, bibliografica e delle fonti archivistiche In collaborazione con l azienda agricola Ca Lustra Zanovello, custode in Arquà Petrarca del podere che appartenne a Vittoria Aganoor

2 RETE EVENTI 2011 Nell ambito di Rete Eventi 2011 teatrortaet intende presentare il nuovo spettacolo teatrale dal titolo Vittoria Aganoor (una leggenda dall Oriente alla Belle Epoque). Rete Eventi 2011 prevede il coinvolgimento di Comuni e Associazioni, finanziando con fondi regionali distribuiti alle provincie, la rappresentazione di spettacoli per mettere in rete Comuni e Associazioni. Questa iniziativa consente di ridurre i costi di produzione e di distribuzione, ma anche, in un momento di grave crisi economica e di pesanti tagli alle finanze locali, di accedere a fondi stanziati espressamente per la cultura. L Associazione culturale teatrortaet intende mettere in rete enti e comuni, per realizzare una circuitazione estiva dello spettacolo che illustra due figure di portata europea: Vittoria Aganoor e Guido Pompilj. Vittoria Aganoor, nata a Padova, ma di casa a Venezia e nelle campagne di Treviso (a Basalghelle, nel Comune di Mansuè), è stata definita da Benedetto Croce la prima poetessa italiana, scrivendo attivamente dall Unità d Italia al 1910, data della sua morte. Suo marito, Guido Pompilj, parlamentare e grande statista umbro, è stato per ben due volte plenipotenziario alla Conferenza di Pace dell Aja per conto del Governo Italiano. Mettere in rete innanzitutto i territori legati a Vittoria Aganoor, quindi la Provincia di Padova, attraverso una collaborazione con il Parco Colli e i comuni euganei, ma anche tutte le realtà venete intenzionate a riscoprire una eccezionale figura di donna e una poetessa di grande levatura, è l obiettivo di teatrortaet.

3 IL DEBUTTO NEL CENTENARIO DELLA MORTE ( ) Il cammino iniziato al Parco Treves de Bonfili nel luglio 2010 per un gruppo di spettatori alla ricerca delle tracce di Vittoria Aganoor, delle sue lettere, delle sue poesie, si è concluso il 31 agosto 2010 al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, culminando in un vero e proprio spettacolo di prosa. Già all epoca definita la prima poetessa d Italia, Vittoria Aganoor è tornata a vivere sulla scena della città dove è nata, a un secolo da quando ci ha lasciati, concludendo con la prima assoluta dello spettacolo Vittoria Aganoor (una leggenda dall Oriente alla Belle Epoque) nel centenario della morte: , il progetto di teatrortaet patrocinato da Regione Veneto, Provincia e Comune di Padova.

4 LO SPETTACOLO Alessandra Brocadello interpreta la poetessa padovana e un suo doppio moderno, mentre Carlo Bertinelli impersona nei vari quadri un cameriere di un caffè di Venezia e alcuni degli uomini che hanno segnato la vita di Vittoria Aganoor. Lo spettacolo scorre su piani paralleli tra il presente del Caffè e un passato sottolineato dalla proiezione delle immagini, curate dal fotografo Orazio Garbo e dalle musiche originali, di Pierluigi Polato. Si ringraziano la giornalista Maria Irma Mariotti per la presentazione, l architetto Paola Bussadori per la scelta delle poesie, Francesco Girolmoni, la biblioteca e il Comune di Magione (PG) per l amichevole collaborazione sul fronte della ricerca iconografica, bibliografica e documentale. Iniziativa in collaborazione con l azienda agricola Ca Lustra Zanovello, custode in Arquà Petrarca del podere che appartenne a Vittoria Aganoor.

5 LA TRAMA Nel presente, ambientato in un caffè di Venezia, un cameriere racconta la leggenda di una casa dove due che si amarono vollero morirvi insieme. La leggenda si intreccia con la vita di Vittoria Aganoor, che proprio a Venezia aveva intenzione di acquistare la casa degli innamorati (Venezia, marzo 1895) e in una lettera recentemente ritrovata, dove la casa è finemente disegnata, esalta la bellezza della morte insieme per amore. Il mistero dell ultima tragedia romantica della Belle Epoque che ha sullo sfondo l Italia dall Unità d Italia alla vigilia dello scoppio della Grande Guerra ( ) scorre parallelamente alla vita di Vittoria e Guido, alle vicende della sua famiglia, all amore per la natura, che si tramuta in versi e poesia ( Leggenda eterna, 1900; Nuove liriche 1908). Vittoria Aganoor è una donna misteriosa e affascinante, di origine armena, nata a Padova, ma vissuta a Venezia, Napoli, Basalghelle (TV) e infine, dopo il matrimonio con il deputato Guido Pompilj, a Perugia e sulle rive umbre del lago Trasimeno. Per informazioni rivolgersi a teatrortaet cell. 393/