La scelta dei campioni e relativi test Secondo Normativa UNI EN

Transcript

1

2

3 La scelta dei campioni e relativi test La scelta dei campioni e relativi test Secondo Normativa UNI EN

4 La scelta dei campioni e relativi test Con questa breve dissertazione cercheremo di dare un esempio di come devono essere scelti i campioni rappresentativi della produzione per la determinazione delle caratteristiche prestazionali secondo la normativa UNI EN La relazione non vuole essere esaustiva, ma semplicemente illustrare chiaramente le scelte tecniche, nate da una attenta lettura della normativa di prodotto, che hanno portato all interpretazione di alcuni punti critici della stessa. Faccio comunque notare che tutto quanto sarà illustrato è un esempio, ed è da considerarsi un suggerimento dato dal laboratorio notificato al produttore, che è colui che decide se seguirlo oppure no. Questo in quanto il sistema di attestazione della conformità è di tipo 3 e pertanto l ultima parola sulla scelta e sulla definizione dei campioni spetta esclusivamente al produttore. 3

5 Come prima cosa è da notare che la normativa UNI EN all allegato F1 specifica chiaramente quali sono i campioni rappresentativi per i test in funzione della loro tipologia: 4

6 FINESTRE E PORTE ESTERNE PEDONALI (UNI EN ) Nella tabella ZA.1, dell allegato ZA, sono riportate tutte le caratteristiche identificate nel mandato e i riferimenti ai punti della norma o alle norme per l effettuazione dei test. REQ. CPD NO. CARATTERISTCHE DEL MANDATO FINESTRE PORTE PUNTI DI RIF. DELLA NORMA Resistenza al carico del vento Y Tenuta all acqua Y Y 4.5 e 4.15 Rilascio di sostanze dannose Y Y (solo per interno) Y (per porte interne) 4.6 Sforzi di manovra N Y (per porte con dispositivi automatici) Resistenza all impatto N Y(per porte con parti vetrate in caso di rischio di ferite) Capacità di carico sui dispositivi di sicurezza e e Y Y 4.8 Altezza N Y 4.9 Capacità di rilascio N Y (porte chiuse sulle vie di fuga) 4.10 e Prestazione acustica Y (quando richiesto) Y (quando richiesto) Trasmittanza termica Y (quando richiesto) Y (quando richiesto) 4.12 e 4.15 Permeabilità all aria Y ( quando richiesto) Y ( quando richiesto) 4.14 e 4.15 NOTA: sono state escluse le prestazioni che riguardano i prodotti con caratteristiche di compartimentazione al fuoco e fumo in quanto non rientranti in questa norma di prodotto. 5

7 E importante notare anche la nota esplicativa della tabella F1. 6

8 Avendo chiarito che la scelta facoltativa della tipologia dei campioni è chiaramente descritta nella normativa rimane un altro principale dubbio: Ma quanto grandi devono essere questi campioni? La risposta a questo quesito è anche in questo caso riportato nella normativa di riferimento. Ed in particolare al paragrafo 1 dell allegato E che ha per titolo: 7

9 Ora vediamo la prima parte della tabella 8

10 9

11 Ed ora la seconda parte di essa 10

12 11

13 Il grande elenco presente nell allegato E della normativa presenta una serie di 23 caratteristiche prestazionali diverse ma non tutte sono obbligatorie o richiedono la scelta di una campionatura particolare: -Per le prove di isolamento acustico serve: finestra a due ante con misure del telaio di 1230 x 1480 mm -Per il calcolo della trasmittanza termica: disegni quotati del serramento nelle sue sezioni principali (nodi) Invece per le prove classiche di permeabilità all aria, tenuta all acqua e resistenza al vento la situazione è più complessa: -Invece per le prove classiche di permeabilità all aria, tenuta all acqua e resistenza al vento la situazione è più complessa: 12

14 La tabella dell allegato E vista precedentemente riporta le seguenti estensioni Dalla tabella appare evidente che se non si vuole raddoppiare la numerosità dei campioni necessaria, la prova di resistenza al vento condiziona la scelta dimensionale dei campioni. Perciò il campione per la prova è quello con la dimensione della singola anta più larga e più alta di quelle possibili dal PFC (piano di fabbricazione e controllo) 13

15 Riassumendo tutto quanto visto precedentemente la lettura puntuale della normativa di riferimento ed in particolare gli allegati E ed F porta a ritenere consigliabili la seguente scelta di campioni, ovviamente nella loro dimensione maggiore: Per i serramenti con apertura ad anta: 1 finestra ad 1 anta con apertura ad oscillobattente; 1 portafinestra ad 1 anta con apertura ad oscillobattente 1 finestra con numero massimo di ante (3, 4) 1 portafinestra con numero massimo di battenti (3, 4) 1 finestra a bilico con asse preferibilmente verticale (se costruita) Per i serramenti con apertura a scorrimento 1 portafinestra a ante contrapposte apertura parallela 1 portafinestra a ante contrapposte alzante scorrevole 1 portafinestra a 2 ante traslante scorrevole E sottinteso che se sono anche presenti i serramenti a fisarmonica, a ghigliottina, a pantografo E sottinteso che se sono o anche a presenti lamelle i serramenti a fisarmonica, anche a ghigliottina, questa a pantografo conformazione o a lamelle anche questa dovrebbe essere testata. essere testata. 14

16 Per completezza si inserisce parte dell allegato A che relaziona l interdipendenza tra caratteristiche e componenti 15

17 Questo porta a provare oggetti anche qualche volta inconsueti sia dal punto di vista dimensionale che di apertura: Ora alcuni esempi 16

18 17

19 18

20 19

21 Questi campioni ai limiti massimi dimensionali delle possibilità costruttive portano, ovviamente, alla evidenziazione di tutti i possibili problemi: La nostra ormai ventennale esperienza sulle prove dei serramenti e i nuovi fattori emersi durante questi primi mesi di prove per marcatura CE portano ad alcune considerazioni in merito alla natura dei problemi: -Per i serramenti legno ed in PVC: - Collasso degli accessori di ferramenta sottodimensionati per le grandi misure o i serramenti plurianta; Errori nella progettazione/installazione della soglia ribassata metallica; Mancata o insufficiente sigillatura (durante l assemblaggio) di particolari costruttivi; Per i serramenti in legno/alluminio errata progettazione del sistema di guernizioni; -Per i serramenti metallici: Non corretto accoppiamento del profilo con i relativi accessori sia dal punto di vista ferramenta che guernizioni Mancate o non corrette sigillature soprattutto nei serramenti a 2 o più ante; Per i serramenti in alluminio/legno errata progettazione del sistema di guernizioni o di accoppiamento del profilo metallico al profilo in legno. 20

22 21