MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUE SUPERFICIALI AD USO IDROELETTRICO ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUE SUPERFICIALI AD USO IDROELETTRICO ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006"

Transcript

1 MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUE SUPERFICIALI AD USO IDROELETTRICO ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006 Marca da bollo da 16,00 1 Spett.le PROVINCIA DI LECCO Settore Ambiente ed Ecologia Ufficio Acque Corso Matteotti, LECCO OGGETTO: Domanda 1 di concessione di derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal corpo idrico... in Comune di II/La sottoscritto/a., nato/a a.. il e residente in Comune di.. CAP.... in via n. C.F. telefono.., fax...., .. in qualità di: sindaco pro-tempore del comune di legale rappresentante dell Ente Gestore della rete acquedottistica di legale rappresentante della ditta privato altro (specificare ) II/La sottoscritto/a., nato/a a.. il e residente in Comune di.. CAP.... in via n. C.F. telefono.., fax...., .. in qualità di: VISTE le leggi n. 308 e n. 9 e n. 10 contenenti le norme per il contenimento dei consumi energetici e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e l'esercizio di centrali elettriche; VISTO il T.U n sulle acque e sugli impianti elettrici e successive modificazioni; VISTO il R.R.2/2006 sulla disciplina dell uso delle acque sotterranee C H I E D E la concessione di derivare dal corso d acqua superficiale denominato una portata massima di l/sec (pari a moduli 2 ) e media annuale di l/sec (pari a moduli 2 ) di acqua per produrre sul salto utile di metri (come definito all art. 2 comma 1 cc del R.R. n 2/06) la potenza nominale media di kw 3 da trasformarsi in energia elettrica. Le opere di presa relative alla presente richiesta saranno ubicate in fregio al mappale n. foglio n (località.), coordinate UTM N.E..e Gauss- Booga N.E..in Comune di ad una quota di metri s.l.m., con la centrale elettrica da realizzarsi al mappale n. foglio n in Comune di e la restituzione delle acque turbinate effettuata in fregio al mappale n. foglio n in Comune di alla quota di metri s.l.m.

2 Allegati (secondo quanto indicato nella documentazione da allegare alla domanda e riportato in fondo al presente modello): Ricevute di versamento (spese di istruttoria e contributo idrografico); Relazione tecnica e geologica (1 copia su supporto cartaceo e una su supporto informatico, eventuali ulteriori copie verranno richieste in occasione dell avvio del procedimento); Elaborati Grafici(1 copia su supporto cartaceo e una su supporto informatico, eventuali ulteriori copie verranno richieste in occasione dell avvio del procedimento); Lo scrivente dichiara sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni previste dall art. 76 del D.P.R n 445, nel caso di false e mendaci dichiarazioni, che i dati identificativi del prelievo e le caratteristiche tecniche delle opere di derivazione sono veritiere.., lì.. Firma.. N.B. Per gli impianti con potenza installata > 100 Kw o che intendono derivare quantitativi di acque uguali o maggiori a 200 l/s deve essere presentata all Autorità Competente in materia di VIA, ai sensi della L.R.5/2010, la richiesta di Verifica di assoggettamento alla procedura di V.I.A. L attestazione dell avvenuto deposito di tale richiesta, dovrà essere inoltrata anche agli Uffici provinciali allegando una dichiarazione di conformità della documentazione presentata al competente ufficio V.I.A. con il progetto di derivazione allegato alla presente istanza. Si ricorda inoltre che gli impianti ricadenti in aree naturali protette con potenza installata superiore ai 50 kw e/o con portate di prelievo superiori a 100 l/s sono soggetti a procedura di Valutazione di Impatto ambientale, ai sensi della L.R.5/2010. Il richiedente dichiara di aver preso visione della seguente informativa sulla privacy Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) Le comunichiamo che le informazioni ambientali (dati personali non sensibili in base al decreto citato) contenute nella Vostra pratica agli atti degli Uffici provinciali, e, quindi, con essa raccolte, verranno trattate per lo svolgimento delle funzioni istituzionali di questo Ente. Potranno, inoltre, su esplicita richiesta, essere comunicate a soggetti terzi, nel rispetto del D.lgs. 195/2005 (Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull accesso del pubblico all informazione ambientale). La informiamo che, ai sensi dell articolo 18 del D.lgs. 196/2003, qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali e che a tale scopo i soggetti pubblici non devono richiedere il consenso dell interessato. Per quanto concerne la comunicazione dei dati a terzi in attuazione del D.lgs. 195/2005, La informiamo che, ai sensi dell articolo 7 del D.lgs. 196/2003, ha diritto di opporsi a tale trattamento solo per motivi legittimi, intendendosi per tali i motivi di diniego che trovano fondamento in una specifica disposizione di legge. Infine, La informiamo che il titolare del trattamento dei dati suddetti, ai sensi dell articolo 4 del D.lgs. 196/2003 è la Provincia di Lecco, Piazza Lega Lombarda 4, Lecco, e che il responsabile del trattamento, ai sensi del medesimo articolo è il Dott. Luciano Tovazzi. 1 Sono esclusi tutti gli enti pubblici ai sensi del D.P.R. 642/72. 2 Un modulo è pari a 100 litri/secondo. 3 La potenza nominale media (kw) è pari a: [portata media (l/sec) * salto utile (m) / 102] (vedi art. 34 comma 1 del R.R. n 2/06).

3 DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUE SUPERFICIALI AD USO IDROELETTRICO (PICCOLE DERIVAZIONI: POTENZA NOMINALE MEDIA < 3000 KW) 1) VERSAMENTI: DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE n.1 Copia Versamento pari a 77,47 per spese di istruttoria, sul c/c postale n intestato alla Provincia di Lecco Servizio Ecologia, oppure presso la Tesoreria dell Amministrazione Provinciale di Lecco - Intesa San paolo S.p.a. Sportello della Tesoreria - Piazza Mazzini n Lecco, Coordinate IBAN: IBAN: IT28Q (specificare la causale di versamento). Per quanto riguarda le domande inoltrate da Enti Pubblici, a seguito dell entrata in vigore del D.L. n 1/2012, tale versamento dovrà essere effettuato con modalità di pagamento denominata Girofondi di Banca Italia utilizzando le seguenti coordinate bancarie: conto corrente di contabilità speciale n , sottoconto infruttifero intestato a Provincia di Lecco presso la Banca d Italia. n.1 Copia Versamento pari a 1/20 del canone annuo in ogni caso non inferiore a 150 per il contributo idrografico, sul c/c postale n intestato a Tesoreria della Regione Lombardia - Gest. Dalla Banca Intesa - Via G.B. Pirelli n Milano, oppure tramite versamento diretto o bonifico bancario sul c/c n 1/9 intestato a Regione Lombardia - Tesoreria Regionale Banca Intesa - ABI CAB (specificare la causale di versamento). 2) DOMANDA: La fase della presentazione della domanda è disciplinata dal capo 2 del Regolamento Regionale n.2 del 24/03/2006. Deve essere presentata una copia della domanda firmata dal richiedente in bollo 16,00, più una copia su supporto informatico; Si dichiara inoltre di impegnarsi all osservanza di tutte le prescrizioni che la pubblica amministrazione riterrà di doverle impartire in materia di acque pubbliche in base alla normativa vigente. 3) COPIA DEL PROGETTO DI MASSIMA (1 copia su supporto cartaceo e 1 su supporto informatico, eventuali ulteriori copie verranno richieste in occasione dell avvio del procedimento): La documentazione tecnica dovrà essere a firma di tecnici abilitati e iscritti ai rispettivi albi professionali, pena l irricevibilità della domanda. La relazione tecnica e geologica dovrà contenere e dovrà indicare, sulla base delle fonti bibliografiche da citare e dei rilievi espletati: a) Relazione particolareggiata Relazione generale sull impianto con descrizione dello stato dei luoghi, supportata da adeguata documentazione fotografica e cartografica (vedi parte relativa agli elaborati grafici); individuazione degli aspetti naturali (flora e fauna) e degli aspetti antropici (urbanizzazione, infrastutturazione) delle aree interessate dalle opere e dei possibili macro impatti derivanti dall ambiente; individuazione e descrizione dei vincoli ambientali ed urbanistico-territoriali presenti, delle aree interessate dalle opere in progetto e di un intorno adeguato. Deve dimostrare la innocuità delle opere proposte, rispetto al regime delle acque pubbliche e ai diritti dei terzi, e comprovare che la derivazione non pregiudicherà altre opere esistenti o beni in genere. Valutare l impatto della derivazione sul corso d acqua oggetto di prelievo e sul raggiungimento degli obbiettivi di qualità stabiliti dal Piano di Gestione del Bacino Idrografico del fiume Po. La relazione conterrà inoltre la descrizione delle opere proposte, essa indicherà pure la natura, la forma, le dimensioni delle opere di sbarramento. Deve essere indicata la potenza ottenibile con l acqua da derivare; si dimostrerà in qual modo sia stata calcolata questa potenza, e si indicheranno il limite massimo da non superare nella quantità di acqua, ed il volume medio al quale deve essere proporzionato il canone, dimostrando come essi siano stati calcolati, e come si provveda ad evitare che il

4 primo sia superato. Si dovrà indicare l energia presumibilmente producibile in chilowattora (kwh) annui, stimata sulla base della curva di durata del corso d acqua di cui al punto c. Dovranno essere descritte le opere previste per il rilascio del D.M.V. secondo il valore di portata di Deflusso Minimo Vitale di cui al punto c). Ogni progetto di derivazione dovrà particolarmente considerare le alterazioni dei diritti dei terzi in dipendenza degli impianti progettati, e/o esistenti. Il buon funzionamento delle opere di presa dovrà essere esaminato tanto per le condizioni normali del corso d acqua, quanto per l eventualità di massime piene eccezionali, prevedendo dispositivi, possibilmente indipendenti da interventi esterni, perché non abbiano a derivarne conseguenze dannose alle opere stesse ed ai terzi. Con i calcoli tecnici di norma si dovranno giustificare tutte le dimensioni principali delle opere costituenti la derivazione: dighe, traverse, soglie, opere per DMV, rigurgiti, muri di contenimento, tracciato dei canali e loro capacità di portata, portata delle luci di presa, degli scaricatori e degli sfioratori, dimensioni e caratteristiche delle tubazioni forzate (diametro, materiale, spessore di massima, calcolo delle sovrapressioni), velocità dell acqua nelle stesse e relative perdite di carico nelle varie condizioni di esercizio, caratteristiche principali del gruppo turbina-generatore, caratteristiche del canale di restituzione. Si dovrà indicare il livello dell acqua nella vasca di carico in situazioni di normale esercizio e la quota del pelo morto a valle dei meccanismi motori, per il calcolo del salto utile così come definito dal R.R.02/2006. Si dovrà indicare le tensioni o le frequenze delle correnti da generare e le potenze installate nelle centrali espresse in chilowatt (kw. Si dovrà indicare la presenza di organi di regolazione e controllo (paratoie e valvole di sicurezza). b) Relazione Geologica e geotecnica Redatta ai sensi di quanto previsto dal Decreto Ministero dei Lavori pubblici dell 11/03/1988 n. 47, e relativa circolare (Circolare Ministero dei Lavori Pubblici del 24/09/1988 n Legge n. 64 del 02/02/1974 art. 1 - D.M. 11/03/1988), ai sensi del D.M. 14 gennaio 2008 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni e ai sensi della D.G.R. 7 novembre 2003 n.7/14964 Devono essere esposte le principali notizie geognostiche sui bacini che si preveda di utilizzare per la raccolta delle acque spinta ad un approfondimento compatibile al livello di progettazione delle opere oggetto della derivazione chiesta. In particolare dovranno essere esposte le principali notizie riguardanti le condizioni di stabilità delle sponde e dei versanti del bacino a monte della derivazione richiesta. Nel caso di opere di presa situate in bacini montani dovranno essere approfonditi e rappresentati in apposite cartografie a scala adeguata, gli aspetti legati alle dinamiche di versante e ai fenomeni di trasporto solido di massa che possano influenzare la realizzazione o l esercizio della derivazione; parimenti dovranno altresì essere evidenziate le possibili situazioni ove le opere ed i manufatti oggetto della richiesta derivazione (canali, condotte, edifici, opere civili in genere) incidano a loro volta sulle dinamiche di versante. Dovrà essere fornita un indicazione delle permeabilità dei suoli del bacino idrografico a monte della sezione di derivazione. Dovranno essere analizzate le caratteristiche dei terreni interessati dalla realizzazione delle opere in progetto lungo l intero sviluppo dell impianto (a partire dall opera di presa, canale di adduzione, vasca di carico, condotta forzata lungo l intero percorso, edificio della centrale fino al canale di restituzione). Dovranno essere indicate le principali caratteristiche geotecniche dei terreni o geomeccaniche delle rocce interessate dalle opere previste, anche desunte a livello bibliografico o da campagne di indagine pregresse, nonché dovrà essere descritto il programma delle indagini in sito da effettuarsi in sede di progettazione definitiva/ esecutiva delle opere, e che saranno comunque richieste ai termini del disciplinare e del relativo provvedimento di approvazione dell opera. Alla relazione geologica dovranno essere allegati i seguenti elaborati cartografici, con la sovrapposizione delle opere in progetto: - carta geologica - carta idrogeologica - carta dei dissesti - carta geomorfologia

5 c) Relazione idrologica e idraulica Devono essere esposte le principali notizie idrografiche del bacino idrografico ubicato a monte dell opera di presa, evidenziando in particolare: estensione del bacino idrografico, piovosità media annua del bacino, eventuali prelievi di acqua già esistenti, portata media annua del corso d acqua disponibile alla sezione di presa (secondo le modalità di calcolo illustrate nel Programma di Tutela e uso delle Acque della Regione Lombardia), eventuali dati di portata disponibili per il corso d acqua oggetto della derivazione (indicando la sezione di misura, la fonte dei dati e il periodo di osservazione). Deve essere fornita la curva di durata del corso d acqua, specificando se la stessa sia stata elaborata sulla base di dati di portata del corso d acqua in questione ovvero se sia frutto di procedure di regionalizzazione (ad es. la Procedura proposta dal Politecnico di Milano 1998) specificandone i passaggi di calcoli adottati. Si dovranno indicare quindi i valori della portata media richiesta in concessione (calcolata come volume annuo turbinabile diviso i secondi presenti in un anno) e della portata massima Sul grafico relativo alla curva di durata dovranno essere riportate le indicazioni della portata massima e minima turbinabile, la portata di deflusso minimo vitale e il volume medio annuo derivabile. Calcolo del DMV secondo le nuove direttive approvate con D.G.R. VIII/2244 del 29 marzo e secondo la D.G.R del 19/12/2007. Devono essere uniti i calcoli giustificativi delle portate delle bocche di presa e dei canali, quelli dell altezza e dell ampiezza dell eventuale rigurgito prodotto dalle opere di sbarramento. Deve essere illustrato il dimensionamento della vasca dissabbiatrice e delle vasca di carico. Dovranno essere allegati i calcoli di dimensionamento dello sfioratore per la limitazione della portata massima derivata. Deve essere effettuato il calcolo di verifica idraulica della sezione del corso d acqua in corrispondenza della presa, in caso di piena con Tr= 100 anni. d) Descrizione delle opere Descrizione delle opere di cantiere, degli scavi e dei riporti di terra e di quant altro necessario per la realizzazione dell impianto (piste e accessi) e degli interventi di ripristino a lavori ultimati. e) Scheda dei vincoli (seguendo lo schema allegato alla presente modulistica) Dovrà essere compilata una scheda, per ciascuno dei seguenti gruppi di opere: Opere di derivazione, canale di adduzione e vasca di carico Condotta forzata Centrale di produzione e canale di scarico f) Piano finanziario Deve essere unito il costo presunto di ciascuna specie di lavori ed in complesso di tutte le opere, nonché un piano finanziario. Devono essere esaminati e descritti i seguenti aspetti: costo dell impianto (specificando il costo per ogni tipo di opera) e costi di gestione, ricavi attesi, modalità di finanziamento, ammortamento della spesa, valutazione economica generale e tempi di realizzazione.. g) Garanzie tecnico-finanziarie ed economiche, per l attuazione della derivazione, come previsto dall art.8 comma 1 k) del R.R.2/2006; 4) VALUTAZIONE DI INCIDENZA: Se l area di realizzazione delle opere ricade in Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) o in Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.), come specificato nella D.G.R. 8 agosto 2003 n. 7/14106 art. 6, comma 1, Allegato C, si dovrà predisporre uno studio per individuare e valutare i principali effetti diretti ed

6 indiretti, che l intervento in oggetto può avere sui Sito d Importanza Comunitaria o sulle Zone di Protezione Speciale. Lo studio di incidenza sul S.I.C. dovrà essere inoltrato all ente gestore nel caso di parchi Naturali e/o Regionali, mentre negli altri casi all ente indicato nella D.G.R. 30/07/2004 n. 7/18453 e p.c. alla Provincia di Lecco Settore Ambiente ed Ecologia U.O. Acque e Difesa del Suolo. Al fine di individuare l appartenenza o meno dell opera di presa alle aree sopra indicate, è possibile contattare l ufficio acque della Provincia di Lecco ai seguenti numeri 0341/295214, 0341/ ) RICHIESTA DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA V.I.A.: Per gli impianti con potenza installata > 100 Kw o che intendono derivare quantitativi di acque uguali o maggiori a 200 l/s deve essere presentata all Autorità Competente in materia di VIA, ai sensi della L.R.5/2010, la richiesta di Verifica di assoggettamento alla procedura di V.I.A. L attestazione dell avvenuto deposito di tale richiesta, dovrà essere inoltrata anche agli Uffici provinciali allegando una dichiarazione di conformità della documentazione presentata al competente ufficio V.I.A. con il progetto di derivazione allegato alla presente istanza. Si ricorda inoltre che gli impianti ricadenti in aree naturali protette con potenza installata superiore ai 50 kw e/o con portate di prelievo superiori a 100 l/s sono soggetti a procedura di Valutazione di Impatto ambientale, ai sensi della L.R.5/2010. Per ulteriori informazioni in materia di V.I.A. consultare il sito: 6) ELABORATI GRAFICI (1 copia su supporto cartaceo e una su supporto informatico, eventuali ulteriori copie verranno richieste in occasione dell avvio del procedimento): a) Corografia con indicata l'ubicazione dell opera di presa, adduzione, centrale e restituzione. Deve essere di estensione tale da permettere il sicuro riferimento della derivazione a località note adiacenti, deve comprendere il corso d acqua dal quale si vuole derivare, le sue adiacenze, il bacino o i bacini scolanti da utilizzare per la raccolta delle acque, i terreni da attraversare con le opere progettate e l ubicazione delle medesime. La corografia potrà essere a scala 1: Indicare inoltre i limiti del bacino di alimentazione dell opera di presa. b) Stralcio planimetria che identifichi i vincoli da P.G.T. vigente, di sovrapposizione con l'ubicazione prevista dell opera di presa e della centrale; c) Stralcio planimetria catastale in scala 1:2000 con l'ubicazione prevista delle opere in progetto, dell opera di presa e della centrale (se l estensione non permette di rappresentarle su di un unica carta, rappresentare le opere su più tavole separate); d) Profili longitudinali e trasversali del corso d acqua Devono rappresentare le linee del fondo e delle sponde dell alveo e dell arginatura. Su di essi devono essere segnati gli stati di magra, delle acque ordinarie e di massima piena, e così pure l altimetria delle opere progettate nell alveo ed all imbocco della derivazione. Tali profili devono essere estesi al tratto a monte della presa, sino al punto cui giunge il rigurgito prodotto dalle opere di sbarramento. I profili longitudinali e le sezioni del canale derivatore devono contenere l indicazione del fondo, delle sponde, degli argini, e dei peli d acqua ordinario e massimo, ancorché si usino canali esistenti per tutta o parte della derivazione: questi profili saranno riferiti ad una stessa orizzontale legata ad uno o più capisaldi. e) Pianta e sezioni dell opera di derivazione, del canale di adduzione e della vasca di carico adeguatamente quotati. Pianta e sezioni dell edificio della centrale di produzione e del canale di restituzione,. f) Disegni delle principali opere d arte Devono essere rappresentate in scala opportuna, con l indicazione numerica delle dimensioni e delle quote altimetriche. Scheda 1 Scheda riassuntiva del progetto, ai fini dell aggiornamento del catasto delle derivazioni idriche (Allegato 4, D.G.R. 7/2604 del 11/12/2000).

MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUE SUPERFICIALI AD USO IDROELETTRICO ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006

MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUE SUPERFICIALI AD USO IDROELETTRICO ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006 MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUE SUPERFICIALI AD USO IDROELETTRICO ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006 Marca da bollo da 16,00 1 Spett.le LECCO Direzione Organizzativa V Ambiente e

Dettagli

MODELLO PER COMUNICAZIONE USO DOMESTICO ai sensi dell art. 4 del R.R. n 2 del 24/03/2006

MODELLO PER COMUNICAZIONE USO DOMESTICO ai sensi dell art. 4 del R.R. n 2 del 24/03/2006 MODELLO PER COMUNICAZIONE USO DOMESTICO ai sensi dell art. 4 del R.R. n 2 del 24/03/2006 Spett.le LECCO Direzione Organizzativa V Ambiente e Territorio Ufficio Acque - Derivazioni Corso Matteotti, 3 23900

Dettagli

DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA

DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA.. VIA INDIRIZZO PEC: protocollo@pec.regione.liguria.it OGGETTO: Art. 7 R.D. n. 1775/1933 DOMANDA

Dettagli

MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUA DA SORGENTE ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006

MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUA DA SORGENTE ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006 MODELLO PER DOMANDA DI CONCESSIONE DERIVAZIONE ACQUA DA SORGENTE ai sensi del R.R. n 2 del 24/03/2006 Marca da bollo da 16,00 1 Spett.le PROVINCIA DI LECCO Settore Ambiente ed Ecologia Ufficio Acque Corso

Dettagli

Spett.le Amministrazione Provinciale Settore Tutela e Sviluppo del Territorio Piazza Matteotti, NOVARA

Spett.le Amministrazione Provinciale Settore Tutela e Sviluppo del Territorio Piazza Matteotti, NOVARA MARCA DA BOLLO (schema di domanda) (in caso di domanda presentata da Enti Pubblici lo schema deve subire le conseguenti modificazioni. In caso di soggetti privati la domanda deve essere presentata su carta

Dettagli

alla Provincia di Foggia Settore Servizi Geologici, Politiche delle Risorse Idriche e Protezione Civile via Telesforo, Foggia

alla Provincia di Foggia Settore Servizi Geologici, Politiche delle Risorse Idriche e Protezione Civile via Telesforo, Foggia alla Provincia di Foggia Settore Servizi Geologici, Politiche delle Risorse Idriche e Protezione Civile via Telesforo, 25 71122 Foggia Domanda di autorizzazione alla escavazione di un pozzo a scopo di

Dettagli

Per eventuali chiarimenti rivolgersi al Comune di Valdobbiadene.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi al Comune di Valdobbiadene. Spett.li Aziende, con riferimento alla presentazione di domanda di attingimento da corso d acqua ad uso irriguo per il corrente anno (Fiume Piave e Rii Teva, Rù, Funer e Santa Margherita) si informa, che

Dettagli

RICHIESTA DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D.LGS. N. 42/2004 (art. 167, comma 5, e art. 181, comma 1-quater)

RICHIESTA DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D.LGS. N. 42/2004 (art. 167, comma 5, e art. 181, comma 1-quater) Marca da bollo 16,00 Provincia di Como Servizio Aree Protette Paesaggio e Reti Ecologiche Via Borgovico, 148-22100 COMO Telefono 031-230.208 dott. Endrizzi Telefax 031-230.207 E-mail territorio@pec.provincia.como.it

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONCESSIONE O DI RINNOVO DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE ACQUA. Per uso IRRIGUO

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONCESSIONE O DI RINNOVO DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE ACQUA. Per uso IRRIGUO PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI UFFICIO DERIVAZIONI ACQUA L.go F. Cattanei 3, 16147 GENOVA Tel. 010/5499689 Fax 010/5499813 LUG/2013 ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE

Dettagli

DOMANDA DI RINNOVO CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA

DOMANDA DI RINNOVO CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA DOMANDA DI RINNOVO CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (DA REDIGERE IN BOLLO DA 16 EURO) ALLA REGIONE LIGURIA.. VIA INDIRIZZO PEC: protocollo@pec.regione.liguria.it OGGETTO: Art. 28 R.D. n. 1775/1933

Dettagli

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA COMUNE DI PISA apple apple Allo Sportello unico dell Edilizia Allo Sportello unico delle Attività Produttive AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art. 152 della LRT 10 Novembre 2014 n 65 Dati relativi

Dettagli

Al Comune di [specificare] All Ente Parco [eventuale] All Autorità di Bacino [eventuale]

Al Comune di [specificare] All Ente Parco [eventuale] All Autorità di Bacino [eventuale] Marca da Bollo 14,62 ad esclusione di Enti Pubblici e organizzazioni o altri enti in regime di esenzione. Alla Provincia di Bari Servizio Polizia Provinciale, Protezione Civile e Ambiente Corso Sonnino,

Dettagli

Al Comune di Sospirolo

Al Comune di Sospirolo MARCA DA BOLLO DI VALORE LEGALE Al Comune di Sospirolo ISTANZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA Ai sensi dell art.36 del D.P.R. 06.06.2001 n.380 e ss.mm.ii. IL/LA SOTTOSCRITTO/A richiedente avente

Dettagli

OGGETTO: Istanza di autorizzazione per attraversamenti stradali/cavi/tubazioni aerei e/o sotterranei

OGGETTO: Istanza di autorizzazione per attraversamenti stradali/cavi/tubazioni aerei e/o sotterranei Imposta di bollo assolta in modo virtuale Aut. Agenzia Entrate Direzione Provinciale della Spezia n 0048887/11UT del 29/09/2011 Alla Provincia della Spezia Servizio Concessioni Provinciali Ufficio Concessioni

Dettagli

Al C O M U N E d i A R E N Z A N O Via Sauli Pallavicino, 39 Arenzano (GE)

Al C O M U N E d i A R E N Z A N O Via Sauli Pallavicino, 39 Arenzano (GE) Al C O M U N E d i A R E N Z A N O Via Sauli Pallavicino, 39 Arenzano (GE) IDENTIFICATIVI DEL RICHIEDENTE A) Il sottoscritto.... nato/a a il / / residente in.. n CAP.. Comune.. Prov... tel. Codice fiscale....-

Dettagli

DENUNCIA DI ESISTENZA

DENUNCIA DI ESISTENZA SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO INV/ Alla PROVINCIA DI AREZZO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO Via A. Testa, 2 52100 Arezzo 2 Copie cartacee Oggetto: art. 16 D.P.G.R. 25 febbraio 2010, n. 18/R Regolamento di attuazione

Dettagli

CHIEDE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA. Relativo ALL IMMOBILE O ALLE PORZIONI D IMMOBILE identificati nella tabella che segue:

CHIEDE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA. Relativo ALL IMMOBILE O ALLE PORZIONI D IMMOBILE identificati nella tabella che segue: RIFERIMENTO INTERNO PROTOCOLLO GENERALE MARCA DA BOLLO 14,62 GESTIONE DEL TERRITORIO EP AL COMUNE DI CONEGLIANO AREA SERVIZI AL TERRITORIO Sportello Unico per l Impresa e l Edilizia I sottoscritt (1) 1

Dettagli

DOMANDA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA (ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.) Oggetto: (titolo del progetto)...

DOMANDA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA (ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.) Oggetto: (titolo del progetto)... Marca da bollo virtuale DOMANDA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA (ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.) e p.c. Alla Provincia di Padova Piazza Bardella, 2 35131 PADOVA Comune/i di Oggetto:

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale

PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE

Dettagli

DOMANDA DI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

DOMANDA DI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA Spazio per la Marca da Bollo (importo 16,00 Euro) Spazio per il protocollo AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA Ufficio Gestione e Attuazione della Strumentazione

Dettagli

Al Sig. Sindaco del Comune di SERRAVALLE PISTOIESE Provincia di Pistoia Protocollo n. (a cura dell Ufficio)

Al Sig. Sindaco del Comune di SERRAVALLE PISTOIESE Provincia di Pistoia Protocollo n. (a cura dell Ufficio) Marca da bollo da 16,00 (solo su una copia) Al Sig. Sindaco del Comune di SERRAVALLE PISTOIESE Provincia di Pistoia Protocollo n. (a cura dell Ufficio) Pratica SCAR n. (a cura dell ufficio) Il presente

Dettagli

COMUNE DI SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO

COMUNE DI SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO Capitale sociale Euro 16.000.000,00 i.v. Codice Fiscale - Partita IVA Registro Imprese di Cuneo: 03429380045 R.E.A. 290102 C.C.I.A.A. Cuneo SCOTTA S.p.A. Sede legale e amministrativa: COMUNE DI SALUZZO

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ Spett.le ARPA... (indirizzare all ARPA territorialmente competente con riferimento al sito di produzione dei materiali da scavo) DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO

Dettagli

HERA S.p.A - Gestione Clienti Via Razzaboni, MODENA (MO)

HERA S.p.A - Gestione Clienti Via Razzaboni, MODENA (MO) DOMANDA DI CONNESSIONE ALLA RETE ELETTRICA DI HERA SPA CON TENSIONE NOMINALE SUPERIORE AD 1 kv E CON OBBLIGO DI CONNESSIONE DI TERZI PER PRODUTTORI E AUTOPRODUTTORI HERA S.p.A - Gestione Clienti Via Razzaboni,

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ai sensi degli artt. 22 e 23, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i., art. 49 comma 4-bis L. 122/2010, art. 19 L. 241/1990 e s.m.i.) Prot. AL RESPONSABILE

Dettagli

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE Bollo legale Al Signor SINDACO del Comune di SAN BENIGNO C.se Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura. (ai

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta marca da bollo Al Comune di 10152 TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali

Dettagli

PROTOCOLLO GENERALE ARRIVO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA N.

PROTOCOLLO GENERALE ARRIVO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA N. PROTOCOLLO GENERALE ARRIVO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA N. ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI GAVI OGGETTO: Denuncia Inizio Attività edilizia ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 6

Dettagli

E AMBIENTE MONTANO. Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna

E AMBIENTE MONTANO. Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna SEMINARIO ENERGIE RINNOVABILI E AMBIENTE MONTANO Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna Derivazioni e impianti idroelettrici in ambiente montano la consulenza

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (D.Lgs. 152/06 Titolo III - bis)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (D.Lgs. 152/06 Titolo III - bis) Marca da bollo 14, 62 MODELLO 1 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (D.Lgs. 152/06 Titolo III - bis) Alla Provincia di Novara P.zza Matteotti n. 1 28100 NOVARA e p.c. Al Comune di..... All ARPA

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA COMUNE DI PISA apple apple Allo Sportello unico dell Edilizia Allo Sportello unico delle Attività Produttive ACCERTAMENTO DI CONFORMITA ai sensi dell art. 209 della LRT 10 Novembre 2014 n 65 Dati relativi

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA MARCA DA BOLLO 16,00 Diritti di Segreteria da assolvere come da Prospetto Allegato B Regione Lombardia Provincia di Monza e Brianza Città di Desio Area Governo del Territorio Settore Edilizia Privata e

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta marca da bollo Al Comune di TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 10152 TORINO OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque

Dettagli

COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI - REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLE ACQUE SOTTERRANEE - (presentare entro 3 mesi dalla data di fine lavori)

COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI - REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLE ACQUE SOTTERRANEE - (presentare entro 3 mesi dalla data di fine lavori) SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO MODULO FINE_LAV N Deposito / COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI - REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLE ACQUE SOTTERRANEE - (presentare entro 3 mesi dalla data di fine lavori)

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Marca da bollo 16,00 Al Comune di OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. Il sottoscritto

Dettagli

D.I.A. - DENUNCIA D INIZIO DI ATTIVITÀ

D.I.A. - DENUNCIA D INIZIO DI ATTIVITÀ COMUNE DI VOLANO SERVIZIO TECNICO COMUNALE SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Via Santa Maria, 36 38060 VOLANO (TN) Tel. 0464 419312 - Fax 0464 413427 e-mail: info@comune.volano.tit e-mail PEC: comune@pec.comune.volano.tit

Dettagli

RINNOVO DEL CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI

RINNOVO DEL CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI Rif. Pratica VV.F. n. ALLEGATO ALLA DOMANDA DI (ragione sociale): MARCA DA BOLLO presentata allo Sportello Unico conforme al modello del Comune di PIN 5 Riservato all ufficio: Nr. prot. Data prot. solo

Dettagli

DOMANDA DI MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO ai sensi dell art. 5 della legge regionale 15/2015 e dell art. 5 del D.P.REG.

DOMANDA DI MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO ai sensi dell art. 5 della legge regionale 15/2015 e dell art. 5 del D.P.REG. ALLEGATO B (riferito all articolo 5) Il/La sottoscritto/a richiedente Data di nascita Codice Fiscale Sesso (M/F) / / Comune di nascita Prov. Stato di nascita Stato di cittadinanza Indirizzo di residenza

Dettagli

Il/la sottoscritto/a nato/a a ( ) il / / e residente in ( ) alla via, C.F. :

Il/la sottoscritto/a nato/a a ( ) il / / e residente in ( ) alla via, C.F. : Comune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno Ufficio Tecnico Comunale RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE ai sensi dell'art. 10 del DPR 380/01 e s.m.i. e dell'art. 2 della LR 19/01 e s.m.i. BOLLO

Dettagli

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ai sensi dell art. 80 comma 2 L.R.T. n.01/2005 e s.m.i. (ex. art. 6 comma 2 lettera a) D.P.R. n.

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ai sensi dell art. 80 comma 2 L.R.T. n.01/2005 e s.m.i. (ex. art. 6 comma 2 lettera a) D.P.R. n. "!#$ %'&)(*% +-,.$/0/1.324, 56578, 7:9-?A@-B @DCCFEHGIDJKGLNM-IOQP, @R5S,)>T. U@B VMGW$XDXYGWAZ O-OTJ [*.R\]MGTW-X^XGTW$ZT.Vaj-,)Va,

Dettagli

DOMANDA DI ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA (ai sensi degli artt. 167 comma 5 e 181 comma 1-quarter del D.Lgs.42/2004 e s.s.mm.ii.

DOMANDA DI ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA (ai sensi degli artt. 167 comma 5 e 181 comma 1-quarter del D.Lgs.42/2004 e s.s.mm.ii. Esente da bollo Ai sensi del D.P.R. 642/72 punto 16 della Tabella Allegato B Comune di oppure Marca da bollo da 14,62 DOMANDA DI ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA (ai sensi degli artt. 167 comma

Dettagli

COMUNE DI CANAL SAN BOVO UFFICIO TECNICO COMUNALE

COMUNE DI CANAL SAN BOVO UFFICIO TECNICO COMUNALE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI CANAL SAN BOVO UFFICIO TECNICO COMUNALE SPAZIO RISERVATO AL COMUNE Via Roma, 58 38050 Canal San Bovo (TN) Tel. 0439.719904 - Fax. 0439.719999 e-mail: ediliziaprivata@comune.canalsanbovo.tn.it

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA (ai sensi degli artt. 22 e 23, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i.) Prot. AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DELL UNIONE NOVARESE 2000 COMUNE DI....

Dettagli

Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione

Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*GGMMAAAAHH:MM Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA (PAS) PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI ALIMENTATI DA ENERGIA RINNOVABILE Dati

Dettagli

Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA

Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA Servizio Edilizia Privata Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA DEPOSITO DI VARIANTE IN CORSO D OPERA E COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI (ai sensi dell art. 142 L.R. n. 1/2005 e s.m.i.) CON CERTIFICAZIONE

Dettagli

P07- Vorrei presentare una comunicazione di esecuzione lavori - rev.5 del

P07- Vorrei presentare una comunicazione di esecuzione lavori - rev.5 del P07- Vorrei presentare una comunicazione di esecuzione lavori - rev.5 del 14.3.2016 Definizione Si tratta di una comunicazione, ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 380/01 e s.m.i., che il proprietario dell'immobile

Dettagli

CITTA DI VENTIMIGLIA

CITTA DI VENTIMIGLIA Imposta di bollo CITTA DI VENTIMIGLIA PROVINCIA DI IMPERIA Ufficio Edilizia Privata & Urbanistica Numero progressivo (1) (1) il soggetto richiedente dovrà numerare (segnare con numeri progressivi) le domande

Dettagli

residente in PIEVE FOSCIANA (LU) Via n. Tel. Dati dell intestatario del contratto di locazione (N.B. da dichiarare se diverso dal richiedente).

residente in PIEVE FOSCIANA (LU) Via n. Tel. Dati dell intestatario del contratto di locazione (N.B. da dichiarare se diverso dal richiedente). Timbro Protocollo Al Sig. Sindaco del Comune di Pieve Fosciana Ufficio Casa Oggetto: Domanda di partecipazione al Bando per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione ai sensi

Dettagli

Telefono: Cellulare: Fax: CHIEDE

Telefono: Cellulare: Fax: CHIEDE Allegato 1 Marca da bollo Alla Regione del Veneto Direzione Mobilità protocollo.generale@pec.regione.veneto.it Oggetto: Art. 16 della legge regionale 21 novembre 2008, n. 21. Richiesta di contributo ai

Dettagli

MOD.E060 rev. 01. Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il CF residente a, Via, n

MOD.E060 rev. 01. Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il CF residente a, Via, n MOD.E060 rev. 01 Marca da bollo A - Dichiarazione di fine lavori B - Richiesta Certificato di Agibilità (Art. 24 e 25 del D.P.R. n 380 del 6 Giugno 2001, e successive modifiche ed integrazioni) Permesso

Dettagli

COMUNE DI ORTONOVO PROVINCIA DELLA SPEZIA Ufficio Tecnico Gestione del Territorio

COMUNE DI ORTONOVO PROVINCIA DELLA SPEZIA Ufficio Tecnico Gestione del Territorio COMUNE DI ORTONOVO PROVINCIA DELLA SPEZIA Ufficio Tecnico Gestione del Territorio PROTOCOLLO GENERALE UFFICIO TECNICO Gestione del territorio Pratica Edilizia n Responsabile del procedimento Anno. Il Capo

Dettagli

L approvazione del Piano di prevenzione e gestione è necessaria per le attività indicate nell art. 7 del Regolamento Regionale n. 4/2009.

L approvazione del Piano di prevenzione e gestione è necessaria per le attività indicate nell art. 7 del Regolamento Regionale n. 4/2009. Modalità di presentazione delle istanze di approvazione del piano di prevenzione e gestione delle acque meteoriche di dilavamento ai sensi del Regolamento Regionale n. 4/2009 e dell art. 113 del D. Lgs.

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE Modello da compilarsi a cura del dichiarante e del direttore dei lavori COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA Sportello per: Edilizia sede di: Venezia - San Marco 4023 Campo Manin

Dettagli

CHIEDE. Prat. N. / Al Sig. SINDACO Marca da bollo OGGETTO: Sett. Suap, Attività economiche ed Edilizia Privata del COMUNE di EMPOLI 14.

CHIEDE. Prat. N. / Al Sig. SINDACO Marca da bollo OGGETTO: Sett. Suap, Attività economiche ed Edilizia Privata del COMUNE di EMPOLI 14. Prat. N. / Al Sig. SINDACO Marca da bollo Sett. Suap, Attività economiche ed Edilizia Privata del COMUNE di EMPOLI 14.62 spazio riservato all ufficio protocollo OGGETTO: - Istanza di ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA

Dettagli

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE LAVORI SU SUOLO PUBBLICO

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE LAVORI SU SUOLO PUBBLICO RICHIESTA AUTORIZZAZIONE LAVORI SU SUOLO PUBBLICO Responsabile: Arch. Giovanni Barzazi Referente: Rag. Patrizia Mion tel. 0422 894334 Orari: lunedì dalle ore 16.00 alle ore 17.45; mercoledì e venerdì dalle

Dettagli

COMUNICAZIONE FINE LAVORI

COMUNICAZIONE FINE LAVORI Pratica edilizia del SUE Città Storica Al Comune di PALERMO da inoltrare esclusivamente attraverso il portale Super@edi Protocollo da compilare a cura del SUE COMUNICAZIONE FINE LAVORI DATI DEL TITOLARE

Dettagli

CHIEDE Il rilascio del certificato di agibilità

CHIEDE Il rilascio del certificato di agibilità Opere per le quali si chiede l agibilità Titolarità Richiedente Dati Richiedente RICHIESTA AGIBILITÀ AI SENSI ART. 37) L.R. 16/08 ART. 27 L.R. 9/12 Al COMUNE DI BARGAGLI EDILIZIA PRIVATA Via A.Martini,

Dettagli

L AUTORIZZAZIONE VA COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI

L AUTORIZZAZIONE VA COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI Marca da Bollo 16,00 NULLA OSTA Al Sig. Presidente della Provincia di Pavia Ufficio concessioni pubblicitarie Piazza Italia, 2 27100 Pavia OGGETTO: Richiesta di nulla osta tecnico per il posizionamento

Dettagli

ALLEGATO N. 6 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CHE RECAPITANO IN PUBBLICA FOGNATURA

ALLEGATO N. 6 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CHE RECAPITANO IN PUBBLICA FOGNATURA (*) Scarico N. Estremi catastali del punto di scarico FOGLIO N. MAPPALI N. Scarico in : pubblica rete fognaria pubblica rete fognaria recapitante nel collettore consortile collettore consortile pubblico

Dettagli

Al Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Cagliari Via Sonnino, CAGLIARI

Al Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Cagliari Via Sonnino, CAGLIARI DOMANDA DA REDIGERE IN CARTA LEGALE O RESA LEGALE (16,00) Al Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Cagliari Via Sonnino, 37 09125 CAGLIARI Il/La sottoscritto/a nato/a a prov.

Dettagli

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA PER OPERE DI. l sottoscritt Chiede Autorizzazione Edilizia per:

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA PER OPERE DI. l sottoscritt Chiede Autorizzazione Edilizia per: Marca da bollo Data di presentazione PROTOCOLLO N RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA PER OPERE DI l sottoscritt Chiede Autorizzazione Edilizia per: Dichiarazione del PROPRIETARIO RICHIEDENTE MANUTENZIONE

Dettagli

Il sottoscritto, nato a Provincia ( ) il / / e residente a Provincia ( ), in Via/Piazza n. in qualità di: _ titolare della ditta individuale

Il sottoscritto, nato a Provincia ( ) il / / e residente a Provincia ( ), in Via/Piazza n. in qualità di: _ titolare della ditta individuale Marca da Bollo ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE PER AUMENTO/RIDUZIONE DI OLTRE IL 30% DELLA CAPACITA COMPLESSIVA DI STOCCAGGIO DI OLI MINERALI E GPL (L. 23 AGOSTO 2004, n. 23) Spett.le REGIONE UMBRIA Direzione

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA COGHINAS PROVINCIA DI SASSARI ANNO 2016

COMUNE DI SANTA MARIA COGHINAS PROVINCIA DI SASSARI ANNO 2016 COGNOME E NOME del RICHIEDENTE COMUNE DI SANTA MARIA COGHINAS PROVINCIA DI SASSARI P.zza Aldo Moro, 2 - Telefono 079/5851421/6 Fax 079/5851441 N di partita I.V.A. 01330610906 N C.F. 92009700904 Sito internet

Dettagli

AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA

AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE FIUME FIORA PROGETTO DI PIANO STRALCIO ai sensi dell art. 17 della L. 18 maggio 1989 n. 183 TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE SUPERFICIALI SOGGETTE A DERIVAZIONI NORME DI ATTUAZIONE

Dettagli

DELIBERA N. 156 RELATIVA ALLA SEDUTA DEL C.I. DEL 19 giugno 2007 Pagina 1 di 6. Autorità di Bacino

DELIBERA N. 156 RELATIVA ALLA SEDUTA DEL C.I. DEL 19 giugno 2007 Pagina 1 di 6. Autorità di Bacino Pagina 1 di 6 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE DEL BACINO DEL FIUME SERCHIO, DI CUI ALLE DELIBERE DI COMITATO ISTITUZIONALE N. 121 DEL 1 AGOSTO 2002 E N. 152 DEL 20 FEBBRAIO 2007.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PASSI CARRABILI

REGOLAMENTO COMUNALE PASSI CARRABILI COMUNE di BUTTIGLIERA ALTA REGOLAMENTO COMUNALE PASSI CARRABILI Artt. 22, 26 e 27 D.Lgs. 30 aprile 1992, n, 285 (Codice della Strada) Art. 46 D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione)

Dettagli

Oggetto: RICHIESTA DI ESONERO PARZIALE DAGLI OBBLIGHI DI ASSUNZIONE DEI DISABILI AI SENSI DELL ART. 5, L. 68/99 e D.M. n. 357/2000.

Oggetto: RICHIESTA DI ESONERO PARZIALE DAGLI OBBLIGHI DI ASSUNZIONE DEI DISABILI AI SENSI DELL ART. 5, L. 68/99 e D.M. n. 357/2000. (da inviare a mezzo RACCOMANDATA A.R.) Apporre una marca da bollo da Euro 14,62 PROVINCIA DI TRIESTE SERVIZIO DEL LAVORO Centro per l Impiego U.O. Collocamento Mirato Scala Cappuccini n. 1 34100 TRIESTE

Dettagli

MODULO DI DOMANDA PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA POLIFUNZIONALE DEL CENTRO DI PROMOZIONE TERRITORIALE DI SISTIANA

MODULO DI DOMANDA PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA POLIFUNZIONALE DEL CENTRO DI PROMOZIONE TERRITORIALE DI SISTIANA Marca da bollo o estremi di esenzione MODULO DI DOMANDA PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA POLIFUNZIONALE DEL CENTRO DI PROMOZIONE TERRITORIALE DI SISTIANA Ai sensi del Regolamento per la concessione

Dettagli

Copia per: Comune Denunciante PRATICA EDILIZIA INTESTATA A: ... (ai sensi della L.R. n.1/05)

Copia per: Comune Denunciante PRATICA EDILIZIA INTESTATA A: ... (ai sensi della L.R. n.1/05) Al Comune di... Provincia di... Sportello unico per l Edilizia o Servizio Edilizia Pubblica e Privata (n.1 copia in carta bollata e n.1 copia in carta semplice) Sportello Unico per le Attività Produttive

Dettagli

Impianti per la produzione di energia rinnovabile Aspetti dell utilizzo energetico delle acque superficiali in rapporto con le Linee Guida regionali.

Impianti per la produzione di energia rinnovabile Aspetti dell utilizzo energetico delle acque superficiali in rapporto con le Linee Guida regionali. Impianti per la produzione di energia rinnovabile Aspetti dell utilizzo energetico delle acque superficiali in rapporto con le Linee Guida regionali. Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT marca da bollo Al Comune di OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. Il sottoscritto

Dettagli

Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER INTERVENTI IN ZONE SOTTOPOSTE A VINCOLO PER SCOPI IDROGEOLOGICI

Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER INTERVENTI IN ZONE SOTTOPOSTE A VINCOLO PER SCOPI IDROGEOLOGICI CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*GGMMAAAAHH:MM Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER INTERVENTI IN ZONE SOTTOPOSTE A VINCOLO PER SCOPI IDROGEOLOGICI DATI DEL TITOLARE

Dettagli

Oggetto: Istanza di rilascio dell AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art.146 del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i. Con sede/ Domicilio fiscale in

Oggetto: Istanza di rilascio dell AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art.146 del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i. Con sede/ Domicilio fiscale in CITTÀ DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO 31056 RONCADE - Via Roma n 53 - tel. 0422/8461 C.F.: 80009430267 -P.IVA 00487110264 www.comune.roncade.tv.it - : edilizia@comune.roncade.tv.it - PEC: roncade@comune.roncade.legalmail.it

Dettagli

RICHIESTA DI IDONEITA ALLOGGIATIVA C H I E D E

RICHIESTA DI IDONEITA ALLOGGIATIVA C H I E D E bollo Il/la sottoscritto/a AL COMUNE DI SAN MAUROPASCOLI RICHIESTA DI IDONEITA ALLOGGIATIVA nato/a a il cittadinanza residente a San Mauro Pascoli in via Codice Fiscale Telefono Permesso di soggiorno n.

Dettagli

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE di FERENTINO Spazio per protocollo Spazio per timbro accettazione S.U.E. OGGETTO: RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA (artt. 24-25 DPR 380/01 e s.m.i.) Il/ La sottoscritto/a

Dettagli

COMUNICAZIONE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (ai sensi dell art. 6 comma 2 del DPR 380/01 e s.m.i.) Il sottoscritto nato a

COMUNICAZIONE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (ai sensi dell art. 6 comma 2 del DPR 380/01 e s.m.i.) Il sottoscritto nato a Comune di Vicolungo COMUNICAZIONE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (ai sensi dell art. 6 comma 2 del DPR 380/01 e s.m.i.) AL SERVIZIO GESTIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO ATTIVITA

Dettagli

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati Linee guida per la compilazione della domanda di contributo e relativi allegati, ai sensi dell articolo 96 della legge 21 novembre 2000, n. 342 e del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali

Dettagli

Dichiarazione di lavori da eseguirsi in aree sottoposte al Vincolo idrogeologico R.D.L. n.3267 del 1923

Dichiarazione di lavori da eseguirsi in aree sottoposte al Vincolo idrogeologico R.D.L. n.3267 del 1923 Modello C Imposta di bollo del valore legale in corso Dichiarazione di lavori da eseguirsi in aree sottoposte al Vincolo idrogeologico R.D.L. n.3267 del 1923 Prot. Nr. / Serv. IRF del / / PRATICA n. Al

Dettagli

Marca da bollo ALLA PROVINCIA DI RAVENNA

Marca da bollo ALLA PROVINCIA DI RAVENNA Marca da bollo DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI, ACQUE REFLUE DI DILAVAMENTO ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E DI LAVAGGIO AREE ESTERNE, IN ACQUE SUPERFICIALI E SUL SUOLO (Decreto

Dettagli

(marca da bollo da 14,62 ) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

(marca da bollo da 14,62 ) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA DATA ARRIVO (marca da bollo da 14,62 ) RIF. PRATICA Spett.le Parco Monte Barro Via Bertarelli,11 23851 Galbiate (LC) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO E' VALUTATO

Dettagli

Alla Regione del Veneto Segreteria Regionale all'ambiente e Territorio Cannaregio, Calle Priuli, , Venezia

Alla Regione del Veneto Segreteria Regionale all'ambiente e Territorio Cannaregio, Calle Priuli, , Venezia Alla Regione del Veneto Segreteria Regionale all'ambiente e Territorio Cannaregio, Calle Priuli, 99 30121, Venezia Art. 12, d.lgs. 387/2003 Procedimento unico relativo all autorizzazione di impianti di

Dettagli

MOD Timbro Protocollo. Settore Attività Economiche e di Servizio - SUAP. Marca da bollo (non richiesta)

MOD Timbro Protocollo. Settore Attività Economiche e di Servizio - SUAP. Marca da bollo (non richiesta) Timbro Protocollo AREA COMMERCIO E ATTIVITA PRODUTTIVE Sportello Unificato per il Commercio Elenco giochi installati presso sala giochi sala biliardi, altri esercizi per nuova Apertura attività o Modifica

Dettagli

ALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1

ALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1 Allegati al piano di classificazione acustica Parte seconda: modulistica ALLEGATO 1: Attività di carattere permanente in assenza di apparecchiature rumorose 1 ALLEGATO 2: Domanda di autorizzazione in deroga

Dettagli

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno via Roma, 26 3202 Forno di Zoldo (BL) tel. 0437/7844 fax. 0437/7834 sito web: www.comune.forno di zoldo.bl.it e mail: fornodizoldo@clz.bl.it pec: comune.fornodizoldo.bl@pecveneto.it P.IVA 00205920259 Protocollo

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-4347 del 08/11/2016 Oggetto OGGETTO: Rinnovo

Dettagli

PRATICA INTESTATA A (Indicare Cognome/Nome o Impresa)

PRATICA INTESTATA A (Indicare Cognome/Nome o Impresa) Al Sig. Sindaco del Comune di Serravalle Pistoiese Marca da bollo 14,62 VINCOLO IDROGEOLOGICO E FORESTALE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE di cui alla L.R. 39/2000 e succ. L.R. 1/2003 art. 101 Regolamento di

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 1608 01/10/2014 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE ACQUE E SUOLO E PROTEZIONE CIVILE ISTRUTTORE: BELLINI SANDRO OGGETTO: ACCOGLIMENTO

Dettagli

DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 1 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Allegata alla Domanda Unica di autorizzazione in materia di attività produttive (artt. 23 e ss. d. lgs. n. 112/1998 e art. 16 e ss. L. R. Liguria n. 9/1999) DATI RELATIVI

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA' Comune di Fosso'

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA' Comune di Fosso' M-EP-09-01 RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA' Rev. del 24.02.2009 Comune di Fossò Comune di Fosso' (Provincia di Venezia ) Piazzale Marconi n. 3-30030 Fossò (VE) Tel. 041-466600 Fax 041-466725 P.I.

Dettagli

DOCUMENTI NECESSARI PER LA RIATTIVAZIONE FORNITURA

DOCUMENTI NECESSARI PER LA RIATTIVAZIONE FORNITURA DOCUMENTI NECESSARI PER LA RIATTIVAZIONE FORNITURA Codice Fiscale - Partita I.V.A. e certificato iscrizione C.C.I.A.A. per Persone Giuridiche. Carta d identità non scaduta; per cittadini Extracomunitari

Dettagli

ο M comune di residenza provincia o stato estero di residenza C.A.P.

ο M comune di residenza provincia o stato estero di residenza C.A.P. spazio per la protocollazione riservato al Comune COMUNE DI VENEZIA Direzione Commercio e Turismo Settore Commercio fascicolo (riservato all'ufficio) modulo codice procedimento (riservato all'ufficio)

Dettagli

IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA

IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione di energia

Dettagli

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI VIAREGGIO UFFICIO CONCESSIONI COMUNALI CONCESSIONE COMUNALE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA CESSIONE DI QUOTE

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI VIAREGGIO UFFICIO CONCESSIONI COMUNALI CONCESSIONE COMUNALE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA CESSIONE DI QUOTE AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI VIAREGGIO UFFICIO CONCESSIONI COMUNALI Marca da bollo da Euro 14,62 CONCESSIONE COMUNALE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA CESSIONE DI QUOTE Premesso che la società, con

Dettagli

RICHIEDE L AUTORIZZAZIONE

RICHIEDE L AUTORIZZAZIONE 2 Spett.le COMUNE DI SERAVEZZA VIA XXIV MAGGIO, 22 55047 SERAVEZZA (LU) DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE NON RECAPITANTI IN PUBBLICA FOGNATURA (Ai sensi della L.R. n 20/2006

Dettagli

Pratica edilizia n. del DATI RELATIVI ALL IMMOBILE

Pratica edilizia n. del DATI RELATIVI ALL IMMOBILE Timbro Protocollo Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Barengo OGGETTO: Richiesta certificato di agibilità ai sensi dell art. 24 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 come modificato dal D.Lgs.

Dettagli

CHIEDE ai sensi della L.R. 8/2003, art. 29, comma 1 bis, un contributo nella misura massima consentita per la propria attività istituzionale

CHIEDE ai sensi della L.R. 8/2003, art. 29, comma 1 bis, un contributo nella misura massima consentita per la propria attività istituzionale spazio riservato al protocollo Marca da bollo (salvo i casi di esenzione) data di arrivo Classifica titolario: 5SP 27 Domanda di contributo per: l attività istituzionale degli Enti di promozione sportiva

Dettagli

I SOTTOSCRITTI: (riquadro per il richiedente) Cognome Nome Nato a il Residente in c.a.p. via Codice Fiscale

I SOTTOSCRITTI: (riquadro per il richiedente) Cognome Nome Nato a il Residente in c.a.p. via Codice Fiscale Allegato alla richiesta di Permesso di Costruire / Denuncia di Inizio Attività DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA ESCAVAZIONE E UTILIZZO DI TERRE E ROCCE ESCLUDIBILI DAL REGIME DEI RIFIUTI. (art. 186 del D.Lgs.

Dettagli

Oggetto: Istanza di Concessione di derivazione di acque superficiali 1. T.U. 11/12/1933 n Il/la sottoscritto/a:

Oggetto: Istanza di Concessione di derivazione di acque superficiali 1. T.U. 11/12/1933 n Il/la sottoscritto/a: Riservato al Servizio Marca Bollo 16,00 PRATICA N PROTOCOLLO ALLA PROVINCIA DI PRATO AREA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL'AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTO E INFRASTRUTTURE SERVIZIO PERMESSI

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL 30.01.2013 Oggetto: Comune di Villaputzu. Studio di compatibilità relativo al progetto di Variazione di un sottotetto in appartamento ai sensi dell art. 15 della

Dettagli