L elettromagnetismo nella ricerca per l energia da fusione nucleare di plasma d idrogeno
|
|
- Leone Valeri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L elettromagnetismo nella ricerca per l energia da fusione nucleare di plasma d idrogeno Roberto Cesario Associazione EURATOM-ENEA sulla Fusione Centro Ricerche ENEA Frascati
2 Sommario del corso integrativo di Progetto di antenne Discussioni generali Fonti energetiche primarie e sviluppo sostenible. L origine di ogni forma di energia risiede nel fatto che l Universo nascente era molto ordinato È possibile trovare una fonte primaria sostanzialmente nuova? Le quattro forze fondamentali della natura e Trasformazioni spontanee e non spontanee Trasformazioni non spontanee come fonti primarie di energia? La fusione nucleare di plasmi di idrogeno La più grande impresa scientifica e tecnologica mai intrapresa Il tokamak. Principali problemi: L isolamento termico della colonna di plasma Funzionamento inregime continuo del futuro reattore a fusione Nozioni di elettromagnetismo applicato Il plasma. Concetto di tempertura. Effetto di schermatura dei potenziali. Comportamento collettivo del plasma Moto di singole particelle in campi elettromagnetici. Modello di plasma come fluido. Onde nei plasmi. Onde quasielettrostatiche. Relazione di dispersione di onde di lower hybrid (LH) Propagazione ed assorbimento di onde LH. Il Landau damping Lanciatori a griglia di guide d onda rettangolari in macchine tokamak R Cesario
3 Sommario del corso integrativo di Progetto di antenne Discussioni generali Fonti energetiche primarie e sviluppo sostenible. L origine di ogni forma di energia risiede nel fatto che l Universo nascente era molto ordinato È possibile trovare una fonte primaria sostanzialmente nuova? Le quattro forze fondamentali della natura e Trasformazioni spontanee e non spontanee Trasformazioni non spontanee come fonti primarie di energia? La fusione nucleare di plasmi di idrogeno La più grande impresa scientifica e tecnologica mai intrapresa Il tokamak. Principali problemi: L isolamento termico della colonna di plasma Funzionamento inregime continuo del futuro reattore a fusione Nozioni di elettromagnetismo applicato Il plasma. Concetto di tempertura. Effetto di schermatura dei potenziali. Comportamento collettivo del plasma Moto di singole particelle in campi elettromagnetici. Modello di plasma come fluido. Onde nei plasmi. Onde quasielettrostatiche. Relazione di dispersione di onde di lower hybrid (LH) Propagazione ed assorbimento di onde LH. Il Landau damping Lanciatori a griglia di guide d onda rettangolari in macchine tokamak R Cesario
4 A partire da poche decine di chilometri dalla terra troviamo plasmi (fluidi di particelle cariche): - ionosfera, vento solare L interno e le atmosfere delle stelle, le nebulose gassose e la maggior parte dell idrogeno interstellare sono plasmi R Cesario
5 La nostra esperienza diretta di plasmi si limita a solo pochi esempi: ad es., fulmini, aurore boreali, lampade al neon, fiamme In un comune gas in condizioni normali la presenza di ioni e assai rara n i T 3 / 2 " e $ U i kt n n n i n i " n n Per l aria in condizioni normali: n n m -3 U i 14 ev (azoto) k = J/ o K 1eV = J R Cesario
6 Il plasma è un gas di particelle cariche che esibisce un comportamento collettivo
7 Il concetto di temperatura Il numero di particelle con velocità comprese fra v x e (v x + dv x ), v y e (v y + dv y ), v z e (v z + dv z ) e dato all equilibro da: v y Spazio delle velocità A dv xdvy Densità di particelle nell elemento di volume dello spazio delle velocità v dv z v x n(v) = f (v)dv x dv z dv z Funzione di distribuzione v z Poiché le velocità sono distribuite a caso in tutte le direzioni a causa degli urti tra le particelle (rigide) f ( v)dv x dv z dv z " f ( v)dv x dv z dv z
8 Il concetto di temperatura Il numero dei diversi tipi di urti che nel tempo dt le particelle in A compiono con quelle in B si può esprimere mediante f(v) Integrando per qualsiasi punto B e su tutte le direzioni di incidenza si esprime il numero di particelle che lasciano l elemento A B dv z dv y dvx v v y v Spazio delle velocità A dv xdvy dv z v x v z Analogamente si puo esprimere, ancora mediante f(v), il numero di particelle che prima dell urto si trovavano in A e B. Si trova un espressione delle particelle che entrano nell elemento A per effetto degli urti Uguagliando il numero di particelle che nel tempo dt escono ed entrano dall elemento A si ricava l espressione della funzione di distribuzione
9 Il concetto di temperatura Funzione di distribuzione di Maxwell nel caso unidimensionale f (v) = Ae " 1 2 mv 2 kt Per definizione: n = $ " f (v)dv
10 Il concetto di temperatura Funzione di distribuzione di Maxwell nel caso unidimensionale f (v) = Ae " 1 2 mv 2 kt Per definizione: n = $ " f (v)dv Problema. Dimostrare che la costante A è data dal: A = n m 2"kT
11 Il concetto di temperatura Funzione di distribuzione di Maxwell nel caso unidimensionale f (v) = Ae " 1 2 mv 2 kt Per definizione: n = $ " f (v)dv Problema. Dimostrare che la costante A è data dal: A = n m 2"kT Traccia: 2 $ dx = 2% " e - x 2
12 Il concetto di temperatura Funzione di distribuzione di Maxwell nel caso unidimensionale f (v) = Ae " 1 2 mv 2 kt Per definizione: n = $ " f (v)dv < E >= Energia media $ " 1 mv 2 2 kt f (v)dv $ " f (v)dv Definendo: v th = 2kT m y = v v th < E >= $ " 1 2 mav th 3 e "y 2 y 2 dy Av th " $ < E >= 1 2 mv th = 1 2 kt e "y 2 dy Per kt = 1eV T=11600 o K (1eV = J k = J/ o K)
13 Il concetto di temperatura n(v) m -3 T=0 o C Idrogeno T=10 o C T=500 o C n( v) " f (v)dv = n m 2kT $e% 1 mv 2 2 kt 4v 2 dv T=1000 o C v (km/s) In tre dimensioni: < E >= 3 2 mv th = 3 2 kt
14 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici Al limite del guscio particelle con energia kt e non sono trattenute dalla debole forza elettrica Potenzaile residuo : " leak kt e e M m "
15 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici " E = 0 E = "$ " E = 4$ " 2 = $4%e(n i $ n e ) (Z=1) Equazione di Poisson griglia
16 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici Funzione di distribuzione di Maxwell in presenza di un potenziale qφ " f ( v) = Ae " 2 = $4%e(n i $ n e ) Ioni immobili: n i = n " 1 2 mv2 +q kt e
17 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici " 2 = $4%e(n i $ n e ) Ioni immobili: n i = n " Funzione di distribuzione di Maxwell in presenza di un potenziale qφ " f ( v) = Ae si ottiene: 1 2 mv2 +q kt e n e = n " e e Ponendo q = - e ed integrando su v ricordando che: n = k$ e Relazione di Boltzmann $ " f (v)dv
18 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici " 2 = $4%e(n i $ n e ) Ioni immobili: n i = n " Funzione di distribuzione di Maxwell in presenza di un potenziale qφ " f ( v) = Ae si ottiene: 1 2 mv2 +q kt e n e = n " e e k$ e Ponendo q =-e ed integrando su v ricordando che n = $ " f (v)dv Traccia: " 2 $ dx = 2% e - x 2
19 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici " 2 = $4%e(n i $ n e ) Ioni immobili: n i = n " Funzione di distribuzione di Maxwell in presenza di un potenziale qφ " f ( v) = Ae si ottiene: 1 2 mv2 +q kt e n e = n " e e k$ e Ponendo q =-e ed integrando su v ricordando che n = $ " f (v)dv " 2 = 4$n % (e e k& e '1) Per e" kt e <<1 griglia
20 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici " 2 = $4%e(n i $ n e ) Ioni immobili: n i = n " Funzione di distribuzione di Maxwell in presenza di un potenziale qφ " f ( v) = Ae si ottiene: 1 2 mv2 +q kt e n e = n " e e k$ e Ponendo q =-e ed integrando su v ricordando che n = $ " f (v)dv " 2 = 4$n % (e e k& e " 2 $ 4%n & e 2 '1) Prendendo solo il termine lineare k' e Per e" kt e <<1 si ottiene: e. " 2 k& = 4$n % (e e e '1) = 4$n % + 1 ( e + 0 * - 0 k& e 2 ) k& / e, $ x % " " 0 e D " D kt e 4$ne 2 " D (cm) kt (ev) n(cm -3 )
21 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici griglia " = " 0 e x $ D " 2 = 4$n % (e e k& e " 2 $ 4%n & e 2 '1) Prendendo solo il termine lineare k' e Per e" kt e <<1 si ottiene: e / " 2 &' = 4$n % (e e e (1) = 4$n % + 1 ) e, &' e 2 *&' 0 e - $ x % " " 0 e D " D kt e 4$ne
22 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici griglia " = " 0 e x $ D Il potenziale non schermato residuo a grandi distanze dalla griglia è dell ordine: kt e /e " 2 = 4$n % (e e k& e " 2 $ 4%n & e 2 '1) Prendendo solo il termine lineare k' e Per e" kt e <<1 si ottiene: e / " 2 &' = 4$n % (e e e (1) = 4$n % + 1 ) e, &' e 2 *&' 0 e - $ x % " " 0 e D " D kt e 4$ne Su distanze x >> " " 2 D " 2 $ 0 = $4%e(n i $ n e ) n i " n e " n quasineutralità
23 Caratteristica del plasma di schermare potenziali elettrici " E = 0 E = "$ " E = 4$ " 2 = $4%e(n i $ n e ) (Z=1) Equazione di Poisson Approssimazione di plasma (valida solo su distanze>> λ D ) " E 0 " 2 = $4%e(n i $ n e ) n i " n e " n quasineutralità
24 Esempi di plasmi n (m -3 ) kt (ev) Spazio interplanetario Ionosfera Fiamme Esperimenti di fusione Plasmi di fusione
25 Plasma = gas di particelle cariche (+ -) che esibisce un comportamento collettivo. E lo stato di aggregazione dellamateria più antico e diffuso in natura Condizioni per lo stato di plasma: " D kt e 4$ne << L N 2 D " 4 3 1, 3 n$ 3 D %1400T 2 n 2 >>1, " p coll >1 Problema: calcolare λ D, N D per la ionosfera terrestre in cui n=10 6 cm -3, kt e =0.1eV " D (cm) 740 kt (ev) n(cm -3 )
26 Condizioni che determinano lo stato di plasma " D kt e 4$ne 2 << L N D " n$ 3 D %1400T 2 n 2 >>1 " p coll >1
27
28
29
30
31
32
33
34
35 Il plasma è lo stato di aggregazione della materia prodotto più antico È anche lo stato aggregazione che permane su escursioni di densità enormi R Cesario R Cesario
36 Il plasma è lo stato di aggregazione della materia prodotto più antico È anche lo stato aggregazione che permane su escursioni di densità enormi Rapporto tra le densità di materia aria/ acqua 10-3 solido / acqua 10 Come è fatta la materia visibile? R Cesario R Cesario
37 Il plasma è lo stato di aggregazione della materia prodotto più antico È anche lo stato aggregazione che permane su escursioni di densità enormi Rapporto tra le densità di materia aria/ acqua 10-3 solido / acqua 10 nana bianca / acqua stella di neutroni / acqua Intervallo di densità in cui un plasma può esistere: Come è fatta la materia visibile? R Cesario R Cesario
38 Come è fatta la materia visibile? Il plasma: stato di aggregazione originario della materia La differenza tra un solido, un liquido e un gas sta nella differente energia interna delle sue molecole Stati della materia 4 o 3 o 2 o 1 o U 0 solidi U U N-1 <E < U N liquidi gas U 2 U 3 U 4 U plasma T (gradi centigradi) R Cesario R Cesario
39 Sommario del corso integrativo di Progetto di antenne Discussioni generali Fonti energetiche primarie e sviluppo sostenible. L origine di ogni forma di energia risiede nel fatto che l Universo nascente era molto ordinato È possibile trovare una fonte primaria sostanzialmente nuova? Le quattro forze fondamentali della natura e Trasformazioni spontanee e non spontanee Trasformazioni non spontanee come fonti primarie di energia? La fusione nucleare di plasmi di idrogeno La più grande impresa scientifica e tecnologica mai intrapresa Il tokamak. Principali problemi: L isolamento termico della colonna di plasma Funzionamento inregime continuo del futuro reattore a fusione Nozioni di elettromagnetismo applicato Il plasma. Concetto di tempertura. Effetto di schermatura dei potenziali. Comportamento collettivo del plasma Moto di singole particelle in campi elettromagnetici. Modello di plasma come fluido. Onde nei plasmi. Onde quasielettrostatiche. Relazione di dispersione di onde di lower hybrid (LH) Propagazione ed assorbimento di onde LH. Il Landau damping Lanciatori a griglia di guide d onda rettangolari in macchine tokamak R Cesario
40 Sommario del corso integrativo di Progetto di antenne Discussioni generali Fonti energetiche primarie e sviluppo sostenible. L origine di ogni forma di energia risiede nel fatto che l Universo nascente era molto ordinato È possibile trovare una fonte primaria sostanzialmente nuova? Le quattro forze fondamentali della natura e Trasformazioni spontanee e non spontanee Trasformazioni non spontanee come fonti primarie di energia? La fusione nucleare di plasmi di idrogeno La più grande impresa scientifica e tecnologica mai intrapresa Il tokamak. Principali problemi: L isolamento termico della colonna di plasma Funzionamento inregime continuo del futuro reattore a fusione Nozioni di elettromagnetismo applicato Il plasma. Concetto di tempertura. Effetto di schermatura dei potenziali. Comportamento collettivo del plasma Moto di singole particelle in campi elettromagnetici. Modello di plasma come fluido. Onde nei plasmi. Onde quasielettrostatiche. Relazione di dispersione di onde di lower hybrid (LH) Propagazione ed assorbimento di onde LH. Il Landau damping Lanciatori a griglia di guide d onda rettangolari in macchine tokamak R Cesario
L elettromagnetismo nella ricerca per l energia da fusione nucleare di plasma d idrogeno. R Cesario
L elettromagnetismo nella ricerca per l energia da fusione nucleare di plasma d idrogeno R Cesario R Cesario I primi tesisti di Roma Tre a Frascati (2005-2006) Sommario del corso integrativo di Progetto
Dettaglin(z) = n(0) e m gz/k B T ; (1)
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Prova scritta 4 Luglio 008 - (tre ore a disposizione) [sufficienza con punti 8 circa di cui almeno 4 dagli esercizi nn. 3 e/o 4] [i bonus possono essere
DettagliFormazione delle bande di energia. Fisica Dispositivi Elettronici CdL Informatica A.A. 2003/4
Formazione delle bande di energia Calcolo formale: Equazione di Schröedinger L equazione di Schröedinger è una relazione matematica che descrive il comportamento ondulatorio di una particella (elettrone)
DettagliLa misura della temperatura
Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La
DettagliI.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S. 2009-2010
IIS MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO AS 2009-2010 Modulo A Grandezze fisiche e misure Le basi dell algebra e dei numeri relativi Proporzionalità tra grandezze Calcolo di equivalenze tra
Dettagli5.4 Larghezza naturale di una riga
5.4 Larghezza naturale di una riga Un modello classico più soddisfacente del processo di emissione è il seguente. Si considera una carica elettrica puntiforme in moto armonico di pulsazione ω 0 ; la carica,
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 10. Fusione nucleare
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 10 Fusione nucleare Fusione nucleare (Das-Ferbel, cap. 5.3) Abbiamo già accennato alla fusione nucleare che costituisce la sorgente
DettagliIPSSAR P. ARTUSI - Forlimpopoli (Fc) 1 ANNO MODULO: ACCOGLIENZA
MODULO: ACCOGLIENZA - Il programma di Fisica da svolgere assieme - Conoscere gli alunni - Il metodo di lavoro e di valutazione - Far conoscere agli alunni il metodo di lavoro - Esporre il metodo di valutazione
DettagliConoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI
FISICA LES SAPERI MINIMI CLASSE TERZA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Nuovi principi per indagare la natura. Il concetto di grandezza fisica. Misurare una grandezza fisica. L impossibilità di ottenere
DettagliL Universo secondo la Fisica moderna
Jesi 16 aprile 2005 L Universo secondo la Fisica moderna Cesare Bini Universita La Sapienza Roma Come la Fisica del XX secolo ha affrontato il problema dell origine dell Universo e quali sono i problemi
DettagliUnità Didattica n 1: Onde, oscillazioni e suono. Prerequisiti. Forze e moto. Moto circolare uniforme.
PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: Fisica Percorsi e metodi Vol. 2 (J. D. Wilson, A. J. Buffa) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili, le unità didattiche a fondo scuro potranno essere
DettagliQuadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici
Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici Il presente documento individua le conoscenze, abilità e competenze che lo studente dovrà aver acquisito al termine
DettagliL energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m
QUESITI 1 Quesito Nell esperimento di Rutherford, una sottile lamina d oro fu bombardata con particelle alfa (positive) emesse da una sorgente radioattiva. Secondo il modello atomico di Thompson le particelle
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO
DettagliGeneralità delle onde elettromagnetiche
Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 19 L energia si trasferisce 3 Sommario (I) 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Durante le reazioni varia l energia chimica
DettagliFISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni
FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
Dettagli10. LA MISURA DELLA TEMPERATURA
1. LA MISURA DELLA TEMPERATURA 1.1 L organizzazione della materia Tutte le sostanze sono composte da atomi. Quando due o più atomi si legano assieme formano molecole. Atomi o molecole sono le unità (particelle)
DettagliPROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO FISICA Sezioni internazionale ad opzione Inglese (L,M,N,O,P,Q)
PROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO Premessa Come stabilito dal Collegio dei docenti e conformemente con gli obiettivi della attuale sperimentazione, la programmazione seguirà, principalmente, la scansione
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA Strategie didattiche: Le lezioni frontali saranno associate a delle esperienze di laboratorio per accompagnare la
DettagliStati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia
Stati della materia STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E GAS PERFETTI Cosa sono gli stati della materia? Gli stati della materia sono come si presenta la materia nell universo fisico e dipendono dalla
DettagliScuola Politecnica - DEIM ANNO ACCADEMICO 2014-2015 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Ingegneria Energetica e Nucleare INSEGNAMENTO
STRUTTURA Scuola Politecnica - DEIM ANNO ACCADEMICO 204-205 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Ingegneria Energetica e Nucleare INSEGNAMENTO Ingegneria degli Impianti Nucleari a Fissione ed a Fusione (C.I.) TIPO
DettagliSommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa
l Diodo Sommario Cos è il Diodo? Concetti di base sulla fisica dei Semiconduttori Silicio ntrinseco Corrente di Deriva e Corrente di Diffusione Silicio Drogato P o N Giunzione PN Come funziona il Diodo?
DettagliProva Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.
Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:
DettagliIstituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSI 1 sez, A B C D E F G H MATERIA DOCENTEScienze Integrate: FISICA
DettagliSOLE, struttura e fenomeni
SOLE, struttura e fenomeni Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione (I) Il Sole è la stella più vicina a noi, della quale possiamo pertanto ricavare in dettaglio informazioni dirette. Si
DettagliINTRODUZIONE 11 INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI AI CORSI ALPHA TEST 19
INDICE INTRODUZIONE 11 SUGGERIMENTI PER AFFRONTARE LA PROVA A TEST 13 Bando di concorso e informazioni sulla selezione...13 Regolamento e istruzioni per lo svolgimento della prova...13 Domande a risposta
DettagliBilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica
Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che
DettagliLE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)
LE STELLE LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole (149 600 000 km) Anno luce = distanza percorsa in un anno dalla luce, che viaggia ad una velocità di 300 000 km/sec. (9
DettagliIISS Enzo Ferrari, Roma. Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate. Programma svolto
IISS Enzo Ferrari, Roma Plesso Vallauri, Liceo delle Scienze Applicate Programma svolto ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 DISCIPLINA: FISICA CLASSE: 2ª F DOCENTE: MICHAEL ROTONDO Richiami sulle grandezze fisiche,
DettagliProgramma di Fisica e laboratorio
Programma di Fisica e laboratorio Anno Scolastico 2014/15 Classe 2ª A Docenti: Maurizio Melis e Fabrizio Barraco La temperatura Misura della temperatura Le scale termometriche: Celsius, Fahrenheit e Kelvin
DettagliFISICA - PROGRAMMAZIONE 2 ANNO SCIENTIFICO
FISICA - PROGRAMMAZION 2 ANNO SCINTIFICO UNITA DIDATTICH PRIODO OR DI LZION MODULO 1 La Fisica come indagine quantitativa Descrizione del moto 1 trimestre 15 Le tre leggi di Newton e la dinamica dei moti
DettagliProgramma di fisica. Classe 1^ sez. F A. S. 2015/2016. Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella
Programma di fisica. Classe 1^ sez. F A. S. 2015/2016 Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella MODULO 1: LE GRANDEZZE FISICHE. Notazione scientifica dei numeri, approssimazione, ordine di grandezza.
DettagliGLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA AERIFORME (gas o vapore) Fluido: : non ha forma propria. Occupa tutto il volume del recipiente che lo contiene.. Le molecole sono legate da forze molto deboli FLUIDI
Dettagli1.2 Moto di cariche in campo elettrico
1.2 Moto di cariche in campo elettrico Capitolo 1 Elettrostatica 1.2 Moto di cariche in campo elettrico Esercizio 11 Una carica puntiforme q = 2.0 10 7 C, massa m = 2 10 6 kg, viene attratta da una carica
DettagliProgramma svolto a.s. 2015/2016. Materia: fisica
Programma svolto a.s. 2015/2016 Classe: 4A Docente: Daniela Fadda Materia: fisica Dettagli programma Cinematica e dinamica: moto circolare uniforme (ripasso); moto armonico (ripasso); moto parabolico (ripasso);
DettagliIndice. Volume 1. Unità 1 Il metodo scientifico e la misura. Unità 3 Le grandezze vettoriali e le forze
III Indice Volume 1 modulo 1 Le grandezze e le misure Unità 1 Il metodo scientifico e la misura 1. Che cos è la fisica 2 2. Lo studio della natura prima di Galileo 4 Protagonisti della fisica Aristotele
DettagliDefinizioni fondamentali
Capitolo 12 Definizioni fondamentali 12.1 Considerazioni introduttive Iplasmisonofluidi le cui particelle costituenti sono cariche elettricamente. Il termine plasma fu coniato da Tonks e Langmuir nel 1929,
DettagliLe onde elettromagnetiche
Campi elettrici variabili... Proprietà delle onde elettromagnetiche L intuizione di Maxwell (1831-1879) Faraday ed Henry misero in evidenza che un campo magnetico variabile genera un campo elettrico indotto.
DettagliStati di aggregazione della materia. GAS Volume e forma indefiniti LIQUIDO Volume definito, forma indefinita SOLIDO Volume e forma definiti
9. I Gas Farmacia Stati di aggregazione della materia GAS Volume e forma indefiniti LIQUIDO Volume definito, forma indefinita SOLIDO Volume e forma definiti Stato solido Nello stato solido l energia di
DettagliIl semiconduttore è irradiato con fotoni a λ=620 nm, che vengono assorbiti in un processo a due particelle (elettroni e fotoni).
Fotogenerazione -1 Si consideri un semiconduttore con banda di valenza (BV) e banda di conduzione (BC) date da E v =-A k 2 E c =E g +B k 2 Con A =10-19 ev m 2, B=5, Eg=1 ev. Il semiconduttore è irradiato
Dettagliapprofondimento Fasi e cambiamenti di fase
approfondimento Fasi e cambiamenti di fase Gas ideali e gas reali Teoria cinetica dei gas e conseguenze Cambiamenti di fase e conservazione della energia Gas ideali e gas reali In un gas ideale: l interazione
DettagliMAGNETISMO. Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio).
MAGNETISMO Alcuni materiali (calamite o magneti) hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro (o cobalto, nickel e gadolinio). Le proprietà magnetiche si manifestano alle estremità del magnete, chiamate
DettagliUniversità degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA TRIENNALE CLASSE DELLLE LAUREE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE CLASSE 2 Corso Integrato di Fisica, Statistica,
DettagliE= mc2 Nel 1905 Einistein enunciò la sua teoria tra energia e materia, espressa dalla formula E=mc2
ENERGIA NUCLEARE URANIO L uranio è un metallo di colore bianco argenteo che pesa più del doppio del ferro. si ricava dall uranite. E un minerale che contiene due tipi di elementi 1. Uranio 238 non fissile
DettagliTermodinamica e termochimica
Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie
DettagliINTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA. Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta
INTRODUZIONE ALLA TERMODINAMICA Supponiamo di voler studiare il comportamento di una determinata quantità di gas contenuta in un recipiente, ad esempio 5g di ossigeno. Dato l elevato numero di molecole
DettagliL abbondanza degli elementi nell universo
L abbondanza degli elementi nell universo Abbondanze nel sistema solare Abbondanze fotosferiche e meteoriche Abbondanze cosmiche Chi da dove? a)nucleosisntesi primordiale b)nucleosintesi stellare fino
DettagliEsercizi. 1. Fotoni, elettroni. 2. Struttura della materia. 3. Nuclei, radioattività. 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0
Esercizi 1. Fotoni, elettroni 2. Struttura della materia 3. Nuclei, radioattività 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0 Calcolare il flusso di fotoni supposti monocromatici a lunghezza d onda di 450
DettagliStudente... Matricola...
Studente... Matricola... Data... 1) Un corpo di massa m=2kg si muove come in figura. Determinare l intervallo di tempo in cui è stato sottoposto ad una forza costante, il modulo della forza e il lavoro
DettagliPROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI)
1 PROBLEMI E QUESITI DI TERMOLOGIA (SOLUZIONI) Qui di seguito viene riportata la risoluzione dei problemi presentati nel file Unità omonimo (enunciati). Si raccomanda di prestare molta attenzione ai ragionamenti
DettagliL insegnamento della fisica legato a problematiche di matematica. Stabilità del Tokamak
Mathesis ational Congress Livorno (Italy) L insegnamento della fisica legato a problematiche di matematica. Stabilità del amak Authors: Paolo ALLIEVI, Gianfranco GECO, Alberto TROTTA Abstract : The paper
DettagliTERMODINAMICA. trasmissione del calore
TERMODINAMICA Lo studio delle proprietà e della Lo studio delle proprietà e della trasmissione del calore CALORE Il CALORE è una forma di energia e come tale può trasformarsi in altre forme di energia;
DettagliMeccanica dei fluidi
Meccanica dei fluidi Si definiscono fluidi I sistemi che si deformano continuamente sotto l'azione di una forza tangenziale, tendente a far scorrere uno strato del sistema sull'altro, indipendentemente
DettagliLezione 5 Moti di particelle in un campo magnetico
Lezione 5 Moti di particelle in un campo magnetico G. Bosia Universita di Torino G. Bosia - Fisica del plasma confinato Lezione 5 1 Moto di una particella carica in un campo magnetico Il confinamento del
DettagliPER ESERCITARSI Parte 2. Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica
PER ESERCITARSI Parte 2 Esercizi su Corpo rigido, variabili angolari, momenti, fluidi, termodinamica ESERCIZIO n.1 Due forze uguali ed opposte sono applicate ad un oggetto lungo rette di azione tra loro
DettagliCapitolo 4. L Insolazione e la Temperatura.
Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. L energia di cui dispone la popolazione umana deriva direttamente o indirettamente dal Sole. Il Sole emette costantemente una radiazione di tipo elettromagnetico
DettagliEntropia e secondo principio della termodinamica: prevedere la spontaneità di un processo
1 Entropia e secondo principio della termodinamica: prevedere la spontaneità di un processo Limitazioni della prima legge della termodinamica 2 E = q + w E universo = E sistema + E ambiente E sistema =
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corsi di Laurea in: Informatica ed Informatica per le Telecomunicazioni Anno accademico 2010/11, Laurea Triennale, Edizione
DettagliIndice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton
Indice 1 Fisica: una introduzione 1.1 Parlare il linguaggio della fisica 2 1.2 Grandezze fisiche e unità di misura 3 1.3 Prefissi per le potenze di dieci e conversioni 7 1.4 Cifre significative 10 1.5
DettagliDensita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.:
6-SBAC Fisica 1/10 FLUIDI : liquidi o gas macroscop.: microscop.: sostanza che prende la forma del contenitore che la occupa insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione (primi vicini)
DettagliConvezione Conduzione Irraggiamento
Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità
DettagliStati di aggregazione della materia
Stati di aggregazione della materia A seconda della natura dei legami tra gli atomi o delle forze tra le molecole si possono avere diversi stati di aggregazione della materia SOLIDO LIQUIDO GAS PLASMA
DettagliIncontriamo la Fisica: l Elettromagnetismo. Stefano Spagocci, GACB
Incontriamo la Fisica: l Elettromagnetismo Stefano Spagocci, GACB Le Prime Osservazioni I fenomeni elettrici e magnetici hanno sempre attirato l uomo. Tuttavia solo nell 800 si è colto il nesso tra le
DettagliLiceo Artistico R. Cottini Torino
INSIEMI NUMERICI Liceo Artistico R. Cottini Torino Programma di 1 a per l IDONEITÀ ALLA CLASSE 2 A L insieme dei numeri naturali le quattro operazioni in N multipli e divisori potenze espressioni con i
DettagliTermodinamica Chimica
Universita degli Studi dell Insubria Corsi di Laurea in Scienze Chimiche e Chimica Industriale Termodinamica Chimica Equilibrio Liquido-Vapore dario.bressanini@uninsubria.it http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini
Dettagli1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5.
Unità n 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5. La legge di Gay-Lussac o legge
DettagliLezione 25: Un approccio macroscopico all equazione dei gas
Lezione 25 - pag.1 Lezione 25: Un approccio macroscopico all equazione dei gas 25.1. Dal micro al macro Nella lezione 22 abbiamo costruito un modello microscopico che spiega bene alcune caratteristiche
DettagliNane bianche e stelle di neutroni. di Roberto Maggiani
Nane bianche e stelle di neutroni di Roberto Maggiani Prendendo in mano una zoletta di zucchero e poi una zolletta di ferro potremmo verificare il maggior peso di quest ultima, infatti, nello stesso volume
DettagliLe nebulose. Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma.
Le nebulose Le nebulose sono agglomerati di idrogeno, polveri e plasma. Esistono vari tipi di nebulosa: nebulosa oscura all interno della quale avvengono i fenomeni di nascita e formazione di stelle; nebulosa
DettagliFenomeni quantistici
Fenomeni quantistici 1. Radiazione di corpo nero Leggi di Wien e di Stefan-Boltzman Equipartizione dell energia classica Correzione quantistica di Planck 2. Effetto fotoelettrico XIII - 0 Radiazione da
DettagliMODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica
CLASSE PRIMAFISICA MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica Conoscere il concetto di grandezza, di misura, di unità di misura, di equivalenza e gli strumenti matematici per valutare le grandezze. ABILITA
DettagliProblemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana Problema 1
Problemi di Fisica per l ammissione alla Scuola Galileiana 2015-2016 Problema 1 Un secchio cilindrico di raggio R contiene un fluido di densità uniforme ρ, entrambi ruotanti intorno al loro comune asse
DettagliTemperatura ed Energia Cinetica (1)
Temperatura ed Energia Cinetica (1) La temperatura di un corpo è legata alla energia cinetica media dei suoi componenti. Per un gas perfetto si ha: Ek = ½ me vm2 ; Ek = 3/2 kt ; k = costante di Boltzmann
DettagliUn modello per il gas ideale
Un modello per il gas ideale Un gas ideale consiste di particelle (atomi o molecole) che hanno le seguenti proprietà 1. Il volume proprio delle particelle è trascurabile rispetto al volume occupato dal
DettagliEvoluzione stellare: dalla nascita di una stella alla sua fine. Serafina Carpino
Evoluzione stellare: dalla nascita di una stella alla sua fine Serafina Carpino Oltre a miliardi di stelle, nello spazio ci sono nubi di materia interstellare, formate da estese condensazioni di gas e
DettagliLA TEORIA CINETICA DEI GAS.
LA TEORIA CINETICA DEI GAS. Il comportamento dei gas,contrariamente a quanto accade per i liquidi e per i solidi appare indipendente dalla specie chimica: la bassissima densità,la capacità di espandersi
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
Dettagli1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1
Indice 1 ANALISI VETTORIALE 1 1.1 Scalari e vettori......................... 1 1.1.1 Vettore unitario (versore)............... 2 1.2 Algebra dei vettori....................... 3 1.2.1 Somma di due vettori.................
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali
Dettaglidell interno terrestre
Capitolo 1D L interno della Terra Lezione 1D Costruzione di un modello dell interno terrestre Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Tettonica delle placche Italo Bovolenta editore 2014 2 1.1 La struttura
DettagliDiffusione e osmosi. Roberto Cirio. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico Corso di Fisica
Roberto Cirio Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico 2007 2008 Corso di Fisica La lezione di oggi Sostanze sciolte in liquidi, se utilizzate con membrane, hanno comportamenti
DettagliDinamica dei Fluidi. Moto stazionario
FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di
DettagliFondamenti di Meteorologia e Climatologia
Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Prof. Dino Zardi Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Fondamenti di Meteorologia
Dettagliapprofondimento Lavoro ed energia
approfondimento Lavoro ed energia Lavoro compiuto da una forza costante W = F. d = F d cosθ dimensioni [W] = [ML T - ] Unità di misura del lavoro N m (Joule) in MKS dine cm (erg) in cgs N.B. Quando la
DettagliTemperatura. Temperatura
TERMOMETRIA E CALORE Che cos è la? Grandezza che misura l energia accumulata da un corpo come energia 2 La regola molti processi chimico fisici, quali ad esempio la formazione delle calotte polari, le
DettagliPIANO DI STUDIO D ISTITUTO
PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso
DettagliSoluzioni degli esercizi
Soluzioni degli esercizi Compito 1. Formula risolutiva: Q = (Q 1 +Q 2 +Q 3 +Q 4 +Q 5 )/5 Valor medio della quantità di calore = 0.556E+02 J Formula risolutiva: C = Q/ΔT con ΔT = variazione temperatura
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014
Astronomia Lezione 21/11/2014 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014 Equazione del Trasporto Radiativo
DettagliCapitolo 1 Prima legge 1
Indice Capitolo 1 Prima legge 1 1.1 Sistema e ambiente 1 1.2 Scambi di energia 2 1.3 Energia di un sistema 3 1.4 Energia come funzione di stato 5 1.5 Lavoro 5 1.6 Sistema chiuso 7 1.7 Notazione 7 1.8 Proprietà
DettagliCURRICOLO VERTICALIZZATO DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII DI BREMBILLA CURRICOLO VERTICALIZZATO DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA I CINQUE SENSI o Caratteristiche di alcuni oggetti utilizzando
DettagliCorso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE)
Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Fabio Romanelli Department of Mathematics & Geosciences University of Trieste Email: romanel@units.it Le onde ci sono familiari - onde marine,
DettagliQuestionario di FISICA LS-OSA - Analisi preliminare e Report
Questionario di FICA LS-OSA - Analisi preliminare e Report Comitato Scientifico: Alberto Conte presidente Accademia delle Scienze Torino Settimio Mobilio Direttore Dipartimento di Fisica ROMATRE predisposizione
DettagliCap. 1 - Stati di aggregazione della materia.
Cap. 1 - Stati di aggregazione della materia. Lo stato di aggregazione di un sistema è determinato dalla energia cinetica delle particelle e dall energia potenziale dovuta alle forze di coesione fra le
DettagliCORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA
MATHESIS _ ROMA CORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA ELETTROMAGNETISMO LEZIONE N. 2 RELATORE : SERGIO SAVARINO I.T:T. COLOMBO via Panisperna, 255 24 febbraio 2016 Campo magnetico Forza di Lorentz: F=i l B
DettagliProprietà Elettroniche del Silicio
Proprietà Elettroniche del Silicio Il Silicio (Si) è un materiale semiconduttore. Il silicio puro ha una resistività elettrica relativamente elevata a temperature ambiente (RT). In un semiconduttore vi
DettagliOsservando il Sole è possibile scorgere delle aree che appaiono più scure (macchie) rispetto al resto della fotosfera a causa della loro temperatura
Osservando il Sole è possibile scorgere delle aree che appaiono più scure (macchie) rispetto al resto della fotosfera a causa della loro temperatura più "bassa" Il numero di macchie solari visibili sulla
DettagliLezione 15 Geometrie lineari di confinamento magnetico
Lezione 15 Geometrie lineari di confinamento magnetico G. Bosia Universita di Torino G. Bosia Introduzione alla fisica del plasma Lezione 15 1 Disuniformità con gradiente in direzione del campo ( ) Una
DettagliTRASMISSIONE DEL CALORE
TRASMISSIONE DEL CALORE Testi di riferimento: ÇENGEL Y. A., Termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, Milano, 1998. GUGLIELMINI G., PISONI C., Elementi di trasmissione del calore, Editoriale
Dettagli