CARATTERISTICHE TECNICHE VALVOLE A SFERA MOTORIZZATE IMPIEGO. * per versioni a 60 Hz, contattare il nostro Ufficio Tecnico segue tabella

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1 IMPIEGO La valvola motorizzata trova specifico impiego per l intercettazione e la regolazione di: impianti di riscaldamento a zone impianti che utilizzano energie alternative impianti industriali in genere con fluidi caldi e freddi impianti di automazione in genere Tutte le valvole motorizzate sono dotate di sistema LL IN ONE che permette attraverso un selettore tipo jumper di impostare il comando elettrico a 2 o 3 PUNTI a seconda delle varie esigenze impiantistiche. Servocomando CRTTERISTICHE TECNICHE Radice del codice di listino Comando elettrico Connessione con il corpo valvola unzionamento (vedere anche sezioni dedicate) Rotazione Corpi valvola abbinabili (per i diametri vedere sezione Corpi Valvola ) Indicatore di posizione Motore limentazione elettrica Connessioni elettriche Tempo di manovra ( 90 ) e relativa coppia di spunto (per la manovra di 10 raddoppiare i tempi indicati) DY... LL IN ONE 3 punti 2 punti attacco COMPRTO modulante / ON/O ON/O 90 senso orario e antiorario 10 senso orario e antiorario 2 vie 3 vie deviatore 3 vie miscelatore - 3 vie di by-pass freccia rotante, indicante la posizione della sfera bidirezionale sincrono 230 V ; 0 Hz * 110 V ; 0 Hz * 24 V ; 0 Hz * tramite morsettiera all interno del servocomando 4 secondi ; Nm 12 secondi ; 11 Nm 3 secondi ; 11 Nm (versione standard) 10 secondi ; 11 Nm 320 secondi ; 11 Nm MNULE ISTRUZIONI * per versioni a 0 Hz, contattare il nostro Ufficio Tecnico segue tabella sistema LL IN ONE brevettato 1

2 Servocomando CRTTERISTICHE TECNICHE Radice del codice di listino Potenza assorbita (versioni 3; 10; 320 secondi) Potenza assorbita (versioni 4 e 12 secondi) Massima corrente sulla fase in uscita ai morsetti 4 e Max corrente sopportata dai microinterruttori supplementari Temperatura ambiente di esercizio DY... V (versione 230 V ; 0 Hz) V (versione 110 V ; 0 Hz) 7, V (versione 24 V ; 0 Hz) 13 V (versione 230 V ; 0 Hz) 11 V (versione 110 V ; 0 Hz) 12 V (versione 24 V ; 0 Hz) 1 resistivo 1 resistivo - 10 C 0 C Temperatura del fluido vedere pag Grado di protezione IP Manutenzione richiesta nessuna Certificazione CE CCESSORI RICHIEST pertura manuale sul servocomando per azionare la valvola in caso di mancanza di alimentazione elettrica o di emergenza (non disponibile per versioni 4 e 12 secondi). Un microinterruttore supplementare di feedback in apertura (contatto pulito) che risulta elettricamente chiuso quando la valvola è aperta. Esempio di utilizzo: segnalazione di avvenuta apertura, comando relè pompa, comando caldaia, segnalazione a PLC, ecc. Un microinterruttore supplementare di feedback in chiusura (contatto pulito) che risulta elettricamente chiuso quando la valvola è chiusa. Esempio di utilizzo: segnalazione di avvenuta chiusura, comando relè, segnalazione a PLC, ecc. Distanziali per la coibentazione con e senza apertura manuale (vedere sezione Corpi Valvola ). Pressacavo PG 13,. Microinterruttori SUPPLEMENTRI Pressacavo PG 13, 2

3 COLLEGMENTI ELETTRICI COMNDO 2 PUNTI - ON/O (INTERRUTTORE) morsetto 1: neutro; morsetto 2: fase fissa per chiusura; morsetto 3: fase per apertura. La fase al morsetto 3 può essere fornita tramite un interruttore. Più servocomandi possono essere azionati da un singolo comando elettrico. PERTO CHIUSO LEGEND: 1 - Neutro 2 - ase chiusura 3 - ase apertura 4 - ase in uscita apertura - ase in uscita chiusura D E - Comando tipo interruttore - Chiusura - pertura - Jumper - Terra Spostare il Jumper per avere il collegamento elettrico desiderato C - Comune NO - Normalmente aperto NC - Normalmente chiuso M1 - Micro suppl. apertura M2 - Micro suppl. chiusura Le figure rappresentano lo schema elettrico del servocomando con comando a 2 PUNTI. Lo schema elettrico è mostrato nelle condizioni di apertura e chiusura rispettivamente. L alimentazione con fase al morsetto 2 determina la chiusura della valvola (autochiusura elettrica), mentre alimentando anche il morsetto 3 ne consegue l apertura. COMNDO 3 PUNTI - ON/O (DEVITORE) morsetto 1: neutro; morsetto 2: fase per chiusura; morsetto 3: fase per apertura. La fase deve essere deviata al morsetto 2 o al morsetto 3. Ogni servocomando deve essere azionato da un singolo comando elettrico PERTO CHIUSO LEGEND: 1 - Neutro 2 - ase chiusura 3 - ase apertura 4 - ase in uscita apertura - ase in uscita chiusura D E - Comando tipo deviatore - Chiusura - pertura - Jumper - Terra Spostare il Jumper per avere il collegamento elettrico desiderato C - Comune NO - Normalmente aperto NC - Normalmente chiuso M1 - Micro suppl. apertura M2 - Micro suppl. chiusura Le figure rappresentano lo schema elettrico del servocomando con comando a 3 PUNTI ON/O. Lo schema elettrico è mostrato nelle condizioni di apertura e chiusura rispettivamente. La presenza di fase sul morsetto 3 determina l apertura della valvola, invece la presenza di fase sul morsetto 2 ne determina la chiusura. 3

4 COLLEGMENTI ELETTRICI COMNDO 3 PUNTI - MODULNTE (2 INTERRUTTORI) morsetto 1: neutro; morsetto 2: fase per chiusura; morsetto 3: fase per apertura. La fase può essere deviata al morsetto 2 o al morsetto 3 o a nessuno dei due, per permettere alla valvola di realizzare aperture parziali, necessarie per la modulazione, adottata in tutte le applicazioni caratterizzate da regolazione. Ogni servocomando deve essere azionato da un singolo comando elettrico. PERTO CHIUSO LEGEND: 1 - Neutro 2 - ase chiusura 3 - ase apertura 4 - ase in uscita apertura - ase in uscita chiusura D E - Comando tipo interruttore - Chiusura - pertura - Jumper - Terra Spostare il Jumper per avere il collegamento elettrico desiderato C - Comune NO - Normalmente aperto NC - Normalmente chiuso M1 - Micro suppl. apertura M2 - Micro suppl. chiusura Le figure rappresentano lo schema elettrico del servocomando con comando a 3 PUNTI MODULNTE. Lo schema elettrico è mostrato nelle condizioni di apertura e chiusura rispettivamente. La presenza di fase sul morsetto 3 determina l apertura della valvola, invece la presenza di fase sul morsetto 2 ne determina la chiusura. L assenza di fase su entrambi i morsetti citati permette al servocomando di assumere posizioni intermedie fra la completa chiusura e la completa apertura, effettuando così un funzionamento di tipo modulante. I comandi finora presentati, in assenza di alimentazione elettrica, mantengono l attuatore nella posizione relativa all istante di interruzione dell alimentazione. I contatti dei microinterruttori supplementari (optional) si dispongono come indicato nelle figure successive. M1 (microinterruttore suppl. apertura) VLVOL PERT M2 (microinterruttore suppl. chiusura) VLVOL CHIUS VLVOL NON PERT VLVOL NON CHIUS I servocomandi, dispongono di: fase in uscita al morsetto 4 a valvola aperta, da utilizzare come comando remoto (segnalazione avvenuta apertura, azionamento relè pompa, ecc.); fase in uscita al morsetto a valvola chiusa, da utilizzare come comando remoto (segnalazione avvenuta chiusura). ESEMPI DI COLLEGMENTI ELETTRICI Contatto di comando Contatto di comando Pompa Contatto di comando Contatto di comando Pompa M1 MICROINTERRUTTORE SUPPLEMENTRE LIERO IN PERTUR ( RICHIEST) M2 MICROINTERRUTTORE SUPPLEMENTRE LIERO IN CHIUSUR ( RICHIEST) Collegamento del fermo pompa con due servocomandi 3 punti M1 MICROINTERRUTTORE SUPPLEMENTRE LIERO IN PERTUR ( RICHIEST) M2 MICROINTERRUTTORE SUPPLEMENTRE LIERO IN CHIUSUR ( RICHIEST) Collegamento del fermo pompa con due servocomandi 2 punti Contatto di comando Contatto di comando Pompa M1 MICROINTERRUTTORE SUPPLEMENTRE LIERO IN PERTUR ( RICHIEST) M2 MICROINTERRUTTORE SUPPLEMENTRE LIERO IN CHIUSUR ( RICHIEST) Collegamento del fermo pompa con un servocomando 3 punti e 2 punti 4

5 PERTUR MNULE I servocomandi possono essere dotati di apertura manuale dall alto (ad eccezione delle versioni con tempi di manovra di 4 e 12 sec.). L apertura manuale consente di azionare la valvola in condizioni di emergenza o di interruzione dell alimentazione elettrica. 1 a b Servocomando in posizione di PERTUR. Premere il pulsante di sblocco (a) e contemporaneamente ruotare la leva (b) di 90 in senso NTIORRIO, per portare il servocomando in posizione di CHIUSUR. 2 a b Servocomando in posizione di CHIUSUR. Premere il pulsante di sblocco (a) e contemporaneamente ruotare la leva (b) di 90 in senso ORRIO, per portare il servocomando in posizione di PERTUR. INSTLLZIONE La posizione della valvola deve essere tale da non presentare l attacco per il servocomando rivolto verso il basso. Quando la valvola opera con fluidi a bassa temperatura (con possibilità di formazione di ghiaccio sullo stelo) o ad alta temperatura (con pericolo di surriscaldamento del servocomando) è preferibile installarla nella posizione consigliata, come riportato in figura. POSIZIONE CONSIGLIT POSIZIONE TOLLERT POSIZIONE NON CONSENTIT

6 Corpi valvola TTCCO COMPRTO Corpi valvola IN OTTONE Gli attacchi maschio sono tutti muniti di codolo, estremamente vantaggioso in sede di installazione, che consente di orientare convenientemente il corpo valvola e quindi il servocomando ed inoltre rende particolarmente agevoli eventuali operazioni di manutenzione che si rendessero necessarie. L otturatore a sfera assicura la migliore tenuta idraulica e ridotte perdite di carico. 4 2 VIE PSSGGIO TOTLE DEVITORE / MISCELTORE PSSGGIO TOTLE Ø 3/4" 1" 3 VIE CON TEE DI Y-PSS Ø 3/4" 1" MTERILI IMPIEGTI PER IL CORPO VLVOL 1 CORPO OTTONE CW17N UNI 70 2 SER OTTONE CW17N UNI 70 NICHEL CROMTO 3 MNICOTTO OTTONE CW17N UNI 70 4 ST DI COMNDO OTTONE CW17N UNI 70 GURNIZIONE SER P.T..E. GURNIZIONE ST P.T..E. 7 O-RING DI ILNCIMENTO EPDM O-RING ST DI COMNDO EPDM 3 Corpi valvola IN OTTONE CON DISTNZILE PER L COIENTZIONE E PERTUR MNULE adatti per un impiego in condizioni di temperatura particolare (impianti di refrigerazione con glicole, impianti Industriali in genere con fluidi caldi e freddi) I corpi valvola abbinabili a possono essere muniti di di stanziali per consentire la coibentazione della valvola e per isolare il servocomando dalla conduzione termica proveniente dal corpo valvola. I distanziali consentono quindi un impiego del servocomando in ambienti industriali e civili con condizioni particolari di temperatura, quali ad esempio impianti di refrigerazione con glicole, impianti con fluidi caldi e freddi, in generale. Tali distanziali possono inoltre essere muniti di leva per effettuare manovre di apertura e chiusura manuali. 2 VIE PSSGGIO TOTLE coibentazione 2 VIE PSSGGIO TOTLE coibentazione e apertura manuale DEVITORE / MISCELTORE PSSGGIO TOTLE Ø 3/4" 1" coibentazione DEVITORE / MISCELTORE PSSGGIO TOTLE Ø 3/4" 1" coibentazione e apertura manuale

7 Corpi valvola 2 VIE Il corpo valvola può essere montato indifferentemente rispetto alla direzione del flusso. Valvola aperta Valvola chiusa Servocomando in chiusura Corpo valvola deviatore/miscelatore Nelle valvole la versione a 3 vie è disponibile con due differenti sfere. In entrambi i casi un foro è posizionato in corrispondenza della via comune, che risulta quindi sempre aperta. CORPO VLVOL MISCELTORE (SER 3 ORI) È caratterizzato da una sfera a 3 fori, che presenta un foro orientato sulla via comune (sempre aperta) e altri due fori ortogonali al primo e fra loro. Quando uno di questi ultimi due fori è posizionato su una delle due vie di ingresso, la seconda via di ingresso risulta chiusa. ttraverso una rotazione della sfera di 90, il secondo foro si orienta sulla seconda via di ingresso, chiudendo la prima. Il corpo valvola con sfera a 3 fori è caratterizzato dal presentarsi di una condizione in cui le 3 vie sono contemporaneamente comunicanti fra loro, durante la rotazione della sfera da una posizione di deviazione all altra. manovra ultimata la valvola torna ad essere una deviatrice a tutti gli effetti, pertanto l utilizzo della valvola deviatrice 3 vie 3 fori è consigliato quando le vie deviate possono comunicare tra loro. Questo è generalmente il caso degli impianti di riscaldamento. La condizione precedentemente descritta permette inoltre di utilizzare questa valvola per effettuare miscelazione. Sul perno di comando sono disposti due simboli, una coppia di pallini ed un trattino che indicano quale via è in comunicazione con la via comune. CORPO VLVOL DEVITORE (SER 2 ORI) Nel caso di sfera a 2 fori il primo foro è orientato su una delle due vie di ingresso: l orientamento verso l altra via di ingresso richiede una rotazione di 10. Caratteristica del corpo valvola con sfera a 2 fori è quella di chiudere una delle due vie di ingresso prima di disporre l altra in apertura, pertanto le due vie non sono mai in comunicazione tra di loro. L utilizzo della valvola deviatrice 3 vie 2 fori è necessario quando le due vie deviate non devono mai comunicare tra loro. Sul perno di comando è disposto un simbolo, una coppia di pallini che indica quale via è in comunicazione con la via comune. Via comune (sempre aperta) C Via comune (sempre aperta) C Vie in comunicazione e C Vie in comunicazione e C III Riferimento primo foro (aperto) Riferimento terzo foro (aperto) 0 90 Riferimento terzo foro (chiuso) I II Riferimento primo foro (chiuso) Riferimento Riferimento primo foro primo foro rivolto sulla via rivolto sulla via 0 10 I Via comune (sempre aperta) Via comune (sempre aperta) C C Vie in comunicazione e C Vie in comunicazione e C Corpo valvola 3 VIE con TEE DI Y-PSS Corpo valvola PERTO Corpo valvola CHIUSO Nelle valvole by-pass l otturatore è costituito da una sfera con un foro passante, come il 2 vie. Una particolarità che distingue la sfera della valvola by pass dalla sfera a 2 vie è la presenza di una fresatura che consente, con valvola chiusa, il ricircolo di una quota di portata della mandata verso la linea di ritorno. Nella valvola by-pass diventa pertanto importante riconoscere la direzione del flusso. Sul perno di comando è disposto un simbolo (un trattino) che indica la posizione della fresatura della sfera che, a valvola chiusa, deve sempre essere rivolta verso la direzione del flusso in arrivo. resatura del y-pass Riferimento fresatura del y-pass Riferimento fresatura del y-pass 0 90 Il servocomando ruota di 90 in senso NTIORRIO per passare dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura 7

8 Corpi valvola TTCCO ISO 211 Corpi valvola OTTONE CON DISTNZILE PER L COIENTZIONE E PERTUR MNULE adatti per un impiego industriale in condizioni di temperatura particolare (impianti di refrigerazione con glicole, impianti Industriali in genere con fluidi caldi e freddi) 2 VIE PSSGGIO TOTLE Ø 1/4" 3/" 1/2" 3/4" 1" 1"1/4 con distanziale per la coibentazione 2 VIE PSSGGIO TOTLE Ø 1/4" 3/" 1/2" 3/4" 1" 1"1/4 coibentazione e apertura manuale DEVITORE / MISCELTORE PSSGGIO TOTLE coibentazione DEVITORE / MISCELTORE PSSGGIO TOTLE coibentazione e apertura manuale 3 VIE PSSGGIO RIDOTTO coibentazione 3 VIE PSSGGIO RIDOTTO coibentazione e apertura manuale Corpi valvola ISI 31 CON DISTNZILE PER L COIENTZIONE E PERTUR MNULE adatti per un impiego industriale in condizioni di temperatura particolare (impianti di refrigerazione con glicole, impianti Industriali in genere con fluidi caldi e freddi) 2 VIE PSSGGIO TOTLE con distanziale per la coibentazione 2 VIE PSSGGIO TOTLE coibentazione e apertura manuale 3 VIE PSSGGIO RIDOTTO Ø 1/4" 3/" 1/2" coibentazione 3 VIE PSSGGIO RIDOTTO Ø 1/4" 3/" 1/2" coibentazione e apertura manuale

9 9 10 MTERILI IMPIEGTI PER IL CORPO VLVOL ISO VIE CORPO OTTONE CW17N UNI EN MNICOTTO OTTONE CW17N UNI EN SER OTTONE CW17N UNI EN GURNIZIONE SER P.T..E. GURNIZIONE NTITTRITO P.T..E. GURNIZIONE ST P.T..E. 7 O-RING KM O-RING KM 9 ST DI COMNDO OTTONE CW17N UNI EN LNGI ISO 211 OTTONE CW17N UNI EN MTERILI IMPIEGTI PER IL CORPO VLVOL ISO 211 DEVITORE/MISCELTORE 1 CORPO OTTONE CW17N UNI EN MNICOTTO OTTONE CW17N UNI EN SER OTTONE CW17N UNI EN GURNIZIONE SER P.T..E. GURNIZIONE NTITTRITO P.T..E. GURNIZIONE ST P.T..E. 7 O-RING KM O-RING KM 1 MTERILI IMPIEGTI PER IL CORPO VLVOL ISO VIE 1 CORPO OTTONE CW17N UNI EN MNICOTTO OTTONE CW17N UNI EN SER OTTONE CW17N UNI EN GURNIZIONE SER P.T..E. GURNIZIONE NTITTRITO P.T..E. GURNIZIONE ST P.T..E. 7 O-RING KM O-RING KM 10 ST DI COMNDO OTTONE CW17N UNI EN MTERILI IMPIEGTI PER IL CORPO VLVOL ISI 31 3 VIE 1 CORPO CM 2 MNICOTTO CM 3 SER INOX ISI 31 4 GURNIZIONE SER P.T..E. GURNIZIONE NTITTRITO P.T..E. GURNIZIONE ST P.T..E. 7 O-RING KM O-RING KM 10 ST DI COMNDO INOX ISI MTERILI IMPIEGTI PER IL CORPO VLVOL ISI 31 2 VIE 1 CORPO CM 2 MNICOTTO CM 3 SER INOX ISI 31 4 GURNIZIONE SER P.T..E. GURNIZIONE P.T..E. RONDELL ST P.T..E. 7 O-RING KM ST DI COMNDO INOX ISI 31 9 GURNIZIONE ST P.T..E. 10 O-RING KM 9

10 Corpi valvola 2 VIE Il corpo valvola può essere montato indifferentemente rispetto alla direzione del flusso. Corpi valvola deviatore/miscelatore Valvola aperta Valvola chiusa Servocomando in chiusura CORPO VLVOL MISCELTORE (SER 3 ORI) Il corpo valvola miscelatrice viene utilizzato per miscelare due fluidi (ad esempio per controllare la temperatura e/o la portata). Nel caso di sfera a 3 fori, il secondo foro è orientato su una delle due vie di ingresso ed il terzo foro è posizionato ortogonalmente al secondo foro: l orientamento verso l altra via di ingresso richiede una rotazione di 90. Caratteristica del corpo valvola con sfera a 3 fori è quella di chiudere una via di ingresso mentre contemporaneamente inizia l apertura dell altra. Per un breve periodo, durante la fase di manovra, tutte e tre le vie sono in comunicazione tra loro. manovra ultimata la valvola torna ad essere una deviatrice a tutti gli effetti, pertanto l utilizzo della valvola deviatrice 3 vie 3 fori è consigliato quando le vie deviate possono comunicare tra loro. Questo è generalmente il caso degli impianti di riscaldamento. Sul perno di comando sono disposti due fresature ortogonali fra loro, che indicano quale via è in comunicazione con la via comune. Via comune (sempre aperta) C Vie in comunicazione e C Riferimento primo foro (aperto) III Riferimento terzo foro (aperto) 0 90 Riferimento terzo foro (chiuso) II I Riferimento primo foro (chiuso) Via comune (sempre aperta) C Vie in comunicazione e C CORPO VLVOL DEVITORE (SER 2 ORI) Nel caso di sfera a 2 fori il primo foro è orientato su una delle due vie di ingresso: l orientamento verso l altra via di ingresso richiede una rotazione di 10. Caratteristica del corpo valvola con sfera a 2 fori è quella di chiudere una delle due vie di ingresso prima di disporre l altra in apertura, pertanto le due vie non sono mai in comunicazione tra di loro. L utilizzo della valvola deviatrice 3 vie 2 fori è necessario quando le due vie deviate non devono mai comunicare tra loro. Sul perno di comando è disposta una fresatura che indica quale via è in comunicazione con la via comune. Via comune (sempre aperta) I C Vie in comunicazione e C Riferimento primo foro rivolto sulla via Riferimento terzo foro rivolto sulla via 0 10 Via comune (sempre aperta) C Vie in comunicazione e C Corpi valvola 3 VIE Schema posizioni e movimento fori delle sfere. SER T Posizione T1 - T4 Pos izione T4 - T3 Posizione T3 - T2 SER L Posizione L1 - L2 Posizione T2 - T1 10

11 Corpi valvola PVC Corpi valvola PVC CON PERTUR MNULE I bocchettoni di collegamento sono disponibili sia filettati che ad incollaggio. L otturatore a sfera assicura la migliore tenuta idraulica e ridotte perdite di carico. TTCCHI TTCCHI 2 VIE PSSGGIO TOTLE D INCOLLGGIO DN ILETTTI Ø 3/" 1/2" 3/4" 1" 1"1/4 1"1/2 3 VIE PSSGGIO TOTLE D INCOLLGGIO DN ILETTTI Ø 3/" 1/2" 3/4" 1" 1"1/4 TTCCHI TTCCHI 2 VIE PSSGGIO TOTLE D INCOLLGGIO DN ILETTTI Ø 3/" 1/2" 3/4" 1" 1"1/4 1"1/2 3 VIE PSSGGIO TOTLE D INCOLLGGIO DN ILETTTI Ø 3/" 1/2" 3/4" 1" 1"1/ MTERILI IMPIEGTI PER IL CORPO VLVOL 2 E 3 VIE PVC 1 CORPO PVC 2 MNICOTTO PVC 3 SER PVC 4 GURNIZIONE SER P.T..E GURNIZIONE ST EPDM GURNIZIONE DI TENUT EPDM 7 ST DI COMNDO PVC GHIER MNICOTTO PVC Vista Esplosa PER IL MONTGGIO DELL VLVOL MOTORIZZT CON DISTNZILE Per la valutazione delle dimensioni di ingombro della valvola motorizzata, prendere in considerazione lo schema di montaggio (a fianco) e le quote dei singoli componenti, visibili nelle due pagine seguenti. Nel caso di installazione senza distanziale, abbinare direttamente il servocomando al corpo valvola. L abbinamento con corpo valvola senza distanziale è disponibile solo per tutti i corpi con attacco COMPRTO 11

12 DIMENSIONI D INGOMRO SERVOCOMNDO MODELLO TTCCO COMPRTO DIMENSIONI DI INGOMRO (mm) MODELLO STNDRD DIMENSIONI DI INGOMRO (mm) MODELLO CON PERTUR MNULE DISTNZILI OPZIONLI PER L COIENTZIONE E/O PERTUR MNULE TTCCO COMPRTO OTTONE * * * Ingombri da considerare nell abbinamento del servocomando al corpo valvola o al distanziale Disponibili anche nelle versioni: senza leva di comando per apertura manuale; per corpi valvola attacco ISO 211 (ingombri analoghi alle versioni raffigurate). MODELLO 2 Vie DN ø CODOLI ø CORPO VLVOL C D E 1 1/2" 3/4" /4" 1" " 1"1/ Deviatore/ Miscelatore 20 3/4" 1" " 1"1/ D - E: quote riferite al corpo valvola senza codoli e calotte. 12

13 TTCCO COMPRTO OTTONE MODELLO y-pass DN ø CODOLI ø CORPO VLVOL C D E 20 3/4" 1" " 1"1/ y-pass e codoli eccentrici 20 3/4" 1" da 1 a da a 2 2 1" 1"1/4 da 20 a da 49 a 73 D: quota riferita al corpo valvola senza codoli e calotte. MODELLO DN Ø C D TTCCO ISO 211(D INRE SEMPRE DISTNZILE) OTTONE ISI 31 PVC 2 Vie Deviatore/ Miscelatore 1/4" /" /2" /4" " "1/ Vie 1 1/2" /4" " MODELLO DN Ø C MODELLO 2 Vie 3 Vie 2 Vie 3 Vie 1 1/2" /4" " /2" /4" " "1/ /4" /" /2" DN ø D INCOLLGGIO mm ø ILETTTO C /" /2" /4" " "1/ "1/ /" /2" /4" " "1/ IMPORTNTE: per l abbinamento dei corpi valvola PVC al servocomando è necessario interporre un distanziale. D D 13

14 CRTTERISTICHE LUIDODINMICHE OTTONE (con codoli) Kv S (m 3 /h con p = 100kPa = 1bar) MODELLO 2 Vie 3 Vie 3 Vie con TEE di by-pass PRESSIONI Ø 1/2" 3/4" 1" 3/4" 1" 3/4" 1" LUIDI luidi utilizzabili TEMPERTURE Kv S 1,3 29, 43 11, 1,3 29, 43 Di prova 4 bar Nominale di esercizio 1 bar Max. differenziale di esercizio 1 bar L espressione generale per il calcolo delle perdite di carico, T( C) conoscendo il valore della portata, è la seguente: L espressione semplificata qui riportata è valida per acqua o fluidi tecnicamente affini. cqua e fluidi compatibili con EPDM e P.T..E. ltri fluidi a richiesta Valvola Normale Valvola con distanziale (per fluidi compatibili con tali temperature) Minima +7 C 0 C Massima +100 C +100 C PN (bar) DIGRMM PN = f(t) attacco ISO 211 Kv S (m 3 /h con p = 100kPa = 1bar) MODELLO 2 Vie OTTONE ISO 211 Deviatore/ Miscelatore ISO Vie OTTONE ISO 211 PRESSIONI LUIDI Ø 1/4" 3/" 1/2" 3/4" 1" 1"1/4 1/2" 3/4" 1" 1/2" 3/4" 1" Kv S,4 1,3 29, , 1,3 3,9 7, VIE 3 VIE Ø 1/2" e 3/4" 3 VIE Ø 1" T( C) 2 VIE 3 VIE 1/2" e 3/4" 3 VIE 1" Nominale di esercizio 40 bar 30 bar 1 bar Max differenziale di esercizio 1 bar luido utilizzabile PN (bar) cqua e fluidi compatibili con EPDM e P.T..E. ltri fluidi a richiesta TEMPERTURE Valvola Normale Valvola con distanziale (per fluidi compatibili con tali temperature) Minima +7 C 0 C Massima +100 C +100 C DIGRMM PN = f(t) 14

15 CRTTERISTICHE LUIDODINMICHE Kv S (m 3 /h con p = 100kPa = 1bar) MODELLO 2 Vie ISI 31 3 Vie ISI 31 Ø 1/2" 3/4" 1" 1/4" 3/" 1/2" Kv S 1,3 29, 43 2, 3 3, PN (bar) DIGRMM PN = f(t) L espressione generale per il calcolo delle perdite di carico, T( C) conoscendo il valore della portata, è la seguente: ISI 31 PRESSIONI Nominale di esercizio 4 bar Max. differenziale di esercizio 1 bar LUIDI luidi utilizzabili TEMPERTURE L espressione semplificata qui riportata è valida per acqua o fluidi tecnicamente affini. cqua e fluidi compatibili con EPDM e P.T..E. ltri fluidi a richiesta Valvola Normale Valvola con distanziale (per fluidi compatibili con tali temperature) Minima +7 C 0 C Massima +100 C +100 C Kv S (m 3 /h con p = 100kPa = 1bar) MODELLO Ø Kv S 3/" 4, 1/2" 12 2 Vie PVC 3/4" 23 1" 4 1"1/4 1"1/2 10 3/" 1, 4,7 1/2" 2,1 11,7 3 Vie PVC * 3/4",7 22, 1",4 4, 1"1/4 1,2 3 * Valori variabili a seconda del tipo di sfera e della posizione della stessa. PRESSIONI PN (bar) DIGRMM PN = f(t) 2 VIE 3 VIE T( C) 2 VIE 3 VIE Nominale di esercizio 1 bar 10 bar Max differenziale di esercizio 1 bar PVC LUIDI TEMPERTURE luidi utilizzabili 2 VIE 3 VIE Minima 0 C 0 C Massima * +2 C +40 C * alla pressione nominale di esercizio cqua e fluidi compatibili con EPDM e P.T..E. ltri fluidi a richiesta 1

16 GLOSSRIO Coppia di manovra: Coppia che può essere fornita occasionalmente dal servocomando, senza causare rotture o deformazioni permanenti dei componenti del servocomando stesso. l fine di fornire un servizio sempre aggiornato la Comparato Nello S.r.l. si riserva il diritto di modificare in qualunque momento e senza preavviso i dati tecnici, i disegni, i grafici e le fotografie contenuti in questa scheda tecnica. Kv S : Coefficiente di portata nella condizione di valvola completamente aperta (valvola a 2 vie) o nella condizione di flusso completamente deviato su una perpendicolare (valvola a 3 vie). PN: p max: Pressione Nominale di esercizio. Massima pressione differenziale di esercizio. LE SCHEDE TECNICHE SEMPRE GGIORNTE SONO PRESENTI SUL SITO SISTEMI IDROTERMICI CIRO MONTENOTTE (SV) ITLI VILE DELL LIERTÀ, 3 LOCLITÀ ERRNI Tel X info@comparato.com ZIEND CERTIICT UNI EN ISO 9001:200 1 SCHED TECNIC