La struttura di POWER HOUSE
|
|
- Antonia Bellini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POWER HOUSE Piattaforma nazionale Italia federcasa 1 La struttura di POWER HOUSE federcasa 2
2 Le piattaforme nazionali Sono il principale strumento di diffusione e disseminazione In ognuno degli 8 paesi si crea una piattaforma nazionale Le piattaforme dialogano fra di loro attraverso il sito web ed i programmi di scambio e gemellaggio federcasa 3 Piattaforma nazionale Power House Italia Obiettivi generali Contribuire ad aumentare la conoscenza degli organismi dell'alloggio sociale sull'uso corretto delle risorse; fornire ai responsabili del settore dell alloggio sociale gli strumenti per sviluppare le politiche di risparmio di energia dell UE, usando principalmente a tale scopo i risultati del programma EIE (SALVE alloggio sociale) federcasa 4
3 Obiettivi principali Gli obiettivi della Piattaforma,sono: creare le condizioni favorevoli per accelerare la transizione energetica nel settore dell edilizia sociale, promuovendo e agevolando l adozione di politiche innovative per favorire un edilizia residenziale energeticamente sostenibile e la realizzazione di interventi edilizi sperimentali e servizi connessi; promuovere, a livello nazionale, la diffusione della cultura dell energia sostenibile nell'edilizia sociale, attraverso attività comunicative e informative, indirizzate in particolare agli utenti finali; promuovere protocolli di intento bilaterali di ricerca e sperimentazione fra i differenti stakeholder; federcasa 5 Obiettivi principali E obiettivi di promozione: promuovere iniziative per il controllo della qualità del processo edilizio incentivare la responsabilità sociale ed ambientale delle imprese e degli enti che operano nel settore dell edilizia residenziale. La piattaforma potrà unirsi alle altre iniziative o europee o nazionali che hanno gli stessi obiettivi federcasa 6
4 Promotori I partner italiani del Progetto Power House Europe, e precisamente Federcasa Consorzio Nazionale CasaQualità (Federabitazione-Confcooperative) Finabita (Ancab -Legacoop) Riuniti in Cecodhas Italia federcasa 7 Partners di POWER HOUSE ITALIA Principali categorie di Stakeholder Amministrazione - Ministeri competenti -regioni - amministrazioni locali (Associazione comuni e/o principali città) Costruttori e gestori edilizia residenziale - Associazioni proprietari di abitazioni - Associazioni costruttori - Gestori alloggi sociali Produttori componenti edilizi Stakeholder aderenti Coordinamento delle Regioni ANCI ENEA Comune di Firenze Federproprietà FEDERCASA ANCAB FEDERABITAZIONE ATC Torino ACER Forlì Cesena ACER Reggio Emilia Ater l'aquila Edilizia Pubblica Pratese Erap Ancona Fondazione Housing sociale FINCO ANDIL Bticino GIFI Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane federcasa 8
5 Partners di POWER HOUSE ITALIA Principali categorie di Stakeholder Manutentori - Associazioni piccole imprese manutenzione Stakeholder aderenti Tecnici -Architetti e ingegneri (progettisti) -Ingegneri (calcolo impianti) Utenti -Associazioni inquilini -Associazioni consumatori -Fornitori di energia - Fornitori di servizi energetici (ESCO) Ordine degli architetti di Roma SUNIA SICET Adiconsum Federutility Confservizi Federesco AzzeroCO2 federcasa 9 Partners di POWER HOUSE ITALIA Principali categorie di Stakeholder Associazioni di volontariato Stakeholder aderenti Associazioni ambientaliste Finanziatori - Banche Enti ricerca e promozione ambientale Media ENEA Ambiente Italia Associazione Internazionale - Cultura & Progetto Sostenibili Eurosolar Italia ISES ITALIA Costruire federcasa 10
6 Organizzazione Associati I Promotori (Cecodhas Italia) sono soci fondatori La piattaforma è aperta a tutti gli organismi/associazioni che ne condividono gli obiettivi Comitato Esecutivo: Un rappresentante per ognuno dei soci fondatori (in quanto responsabili del progetto Power House) Gruppi di lavoro Aperti alla partecipazione di tutti gli Associati federcasa 11 Gruppi di lavoro Nella fase di avvio si propone la creazione di tre gruppi di lavoro tematici 1. Questioni sociali (fuel poverty, rapporto con gli utenti) Coordinamento : Federcasa 2. Questioni tecniche (soluzioni tecnologiche, analisi preliminari, monitoraggio, rapporto con i tecnici) Coordinamento : Casaqualità 3. Questioni finanziarie (modelli finanziari, programmazione strategica, costi, rapporto con i finanziatori) Coordinamento : Finabita federcasa 12
7 Programma di lavoro Primo anno (2009) Riunione di insediamento: 20 gennaio 2009 Definizione programma di lavoro Organizzazione di Gruppi di Lavoro (3 GdL) Coordinamento e Presidenza Riunione Gruppi di lavoro: Febbraio-marzo (Vedi temi GdL) Seminario di diffusione Maggio-giugno Seminario di diffusione Maggio-giugno Seminario di diffusione Ottobre Creazione website nazionale ed europeo novembre Newsletter n.1 aprile Newsletter n. 2 novembre Report Annuale dicembre federcasa 13 Programma di lavoro 2 anno Riunione generale intermedia Programma di lavoro Annuale Seminari di diffusione Implementazione del website della Piattaforma Nazionale Newsletter n.3, 4 e 5 Report Annuale federcasa 14
8 Programma di lavoro 3 Anno Seminari di diffusione Partecipazione a Fiere settoriali Visite di Studio Implementazione del website della Piattaforma Nazionale Newsletter n.6, 7 e 8 Incontro Finale della Piattaforma Programmi per la prosecuzione dei lavori Report Annuale Pubblicazione di CD Rom sulle migliori pratiche nazionali ed europee (EIE) federcasa 15 Programma di lavoro Compatibilmente con le risorse disponibili e con l impegno dei partners saranno svolte altre attività complementari come: Esposizioni delle buone pratiche nazionali ed europee; Concorsi sulla sostenibilità nella costruzione/riqualificazione fra operatori dell Housing sociale Campagne di informazione indirizzate agli abitanti dell'alloggio sociale; Campagna di controllo del consumo di energia nei progetti pilota; Lancio di un osservatorio della sostenibilità nell edilizia sociale. federcasa 16
9 contatti Anna Maria Pozzo Grazie per l attenzione federcasa 17
Documento programmatico (Vision Document)
Documento programmatico (Vision Document) Il progetto POWER HOUSE Europe Il progetto Il Progetto Power House Europe, The Big Housing and Energy Exchange, nasce per accrescere il contributo del settore
DettagliPOWER HOUSE EUOPE. Piattaforma nazionale Italia
POWER HOUSE EUOPE Piattaforma nazionale Italia federcasa 1 Piattaforma nazionale Power House Italia Obiettivi generali di PHE Contribuire ad aumentare la conoscenza degli organismi dell'alloggio sociale
DettagliIl progetto europeo PHE Power House Europe: the big green housing and energy exchange
Piattaforma Italiana Power House Europe Incontro Seminariale GdL2 - Questioni tecniche Roma, 10 Novembre 2010 - Palazzo della Cooperazione Il progetto europeo PHE Power House Europe: the big green housing
DettagliPadovaFIT! A Financing Investment Tool for the retrofitting of housing and service facility buildings in the PADOVA area PADOVA IN FORMA!
PadovaFIT! A Financing Investment Tool for the retrofitting of housing and service facility buildings in the PADOVA area PADOVA IN FORMA! Padova FIT! - PREMESSA Piano d Azione per l Energia Sostenibile
DettagliAZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO
AZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO 28 ottobre 2013 Milano Efficienza energetica nel settore del social housing: opportunità e barriere nell esperienza del progetto POWER HOUSE
DettagliIl clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente.
In collaborazione con: con il patrocinio di: Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente. Progetto di educazione e informazione rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo
DettagliATLANTE DELLE ENERGIE RINNOVABILI ALTA UMBRIA
Presentazione del volume ATLANTE DELLE ENERGIE RINNOVABILI ALTA UMBRIA La campagna Energia sostenibile per l Europa (SEE) e il Patto dei Sindaci (Perugia, 18 Gennaio 2010 ) Antonio Lumicisi Ministero dell
DettagliComenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative
Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Elena Bettini Seminario di informazione sulla gestione dei partenariati
DettagliL importanza dell intervento sul patrimonio storico nell ambito degli obiettivi del PAES del Comune di Bologna. Giovanni Fini Comune di Bologna
L importanza dell intervento sul patrimonio storico nell ambito degli obiettivi del PAES del Comune di Bologna Giovanni Fini Comune di Bologna CNA Bologna Energy Art Care 21/5/2015 Le azioni del PAES -
DettagliRoma 25 luglio 2008 CIRCOLARE N. 86 / 2008 Prot. 485
(mod_09_i_ed_02_rev_01 / Documento3 / 25/07/08) Roma 25 luglio 2008 CIRCOLARE N. 86 / 2008 Prot. 485 AGLI ENTI ASSOCIATI AP/CDAA ATTIVITA FEDERCASA ENTI PUBBLICI ECONOMICI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI OGGETTO
DettagliPadovaFIT! A Financing Investment Tool for the retrofitting of housing and service facility buildings in the PADOVA area
PadovaFIT! A Financing Investment Tool for the retrofitting of housing and service facility buildings in the PADOVA area Marina Mancin Comune di Padova 30.01.2014 Intelligenze e innovazione: passi concreti
DettagliPotenziamento e Sviluppo della Governance Pubblica
Potenziamento e Sviluppo della Governance Pubblica La missione L ogos P.A. è una Fondazione di partecipazione pubblicoprivata che nasce quale struttura operativa di supporto per le pubbliche amministrazioni
Dettagliwww.ecostampa.it Senaf
058904 www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf Versione per la stampa Stampa Il 10 Novembre alla Fiera di Roma Comuni «rinnovabili»: cresce la diffusione per tutte le fonti Si parlerà delle
DettagliLINEE GUIDA OPERATIVE PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Roma, 24 gennaio 2013 Sala delle Conferenze ANCI LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Progetto cofinanziato da Il Progetto Ancitel Energia e Ambiente presenta
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliRINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L ADESIONE AL GRUPPO INTERUNIVERSITARIO PER IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI BIBLIOTECARI (GIM)
RINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L ADESIONE AL GRUPPO INTERUNIVERSITARIO PER IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI BIBLIOTECARI (GIM) TRA LE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITA
DettagliComitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica
Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,
DettagliOver to Over: una proposta. Genova, 1 dicembre 2014
Over to Over: una proposta Genova, 1 dicembre 2014 Anziani, non autosufficienza e proprietà La Liguria è la regione più anziana d Italia: su una popolazione totale di 1.565.127 abitanti vivono 433.191
DettagliRev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo
Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi
DettagliPROGETTO O PILOTA ITALIANO. Marco Corradi, Presidente di Acer Reggio Emilia
PROGETTO O PILOTA ITALIANO Marco Corradi, Presidente di Acer Reggio Emilia Cosa è ACER ACER aziende casa Emilia Romagna sono Aziende di proprietà dei Comuni e della Provincia per l attuazione delle politiche
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliOQR TREND. Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale
OQR TREND Territoires et Régions ensemble pour le development local Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale Vincenzo Petruso Regione Siciliana - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata
DettagliSviluppare la Responsabilità Sociale nelle PMI: l esperienza della Camera di Commercio di Milano. Parabiago, 18 marzo 2005
Sviluppare la Responsabilità Sociale nelle PMI: l esperienza della Camera di Commercio di Milano Parabiago, 18 marzo 2005 1 IL CONCETTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE (dal Libro Verde della Commissione
DettagliCentri di Servizio per il Volontariato del Lazio
Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio I CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Istituiti con la legge 266/91, i Centri di Servizio per il Volontariato sono strutture operative gestite dal volontariato
DettagliLE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA
LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA Seminario Bioedilizia ed energie alternative: nuove forme dell abitare e del costruire Cagliari 16/12/2011 Introduzione
DettagliComune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l
DettagliComitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014
Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation
DettagliIl contributo del Programma Leonardo da Vinci al Lifelong Learning e le prospettive per la nuova fase di programmazione
From the Lifelong Learnig Programme to Erasmus for All Investing in high quality education and training Istituto di Istruzione Superiore Crescenzi Pacinotti di Bologna 24 maggio 2013 Il contributo del
DettagliGruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali
Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali dell Associazione Coordinamento Agende 21 locali Italiane Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali Presentazione GdL consuntivo
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
DettagliOttobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico
Ottobre 2010 Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Indice Slide 1 Il contesto Slide 2 Gli obiettivi Slide 3 Formazione orientata alla
DettagliProvincia di Pordenone
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare
Dettagliinfo@ea.ancitel.it - ea.ancitel@pec.it Tel. 06 95948402 www.ea.ancitel.it
- ea.ancitel@pec.it Tel. 06 95948402 CHI SIAMO Ancitel Energia e Ambiente è la società del Gruppo ANCI, controllata da Ancitel S.p.A., nata nel 2007 per realizzare progetti e servizi per i Comuni italiani
DettagliBentornata efficienza energetica Le Aziende di Housing Sociale
Bentornata efficienza energetica Le Aziende di Housing Sociale Un sistema a sostegno della Green-Economy Marco Corradi Presidente ACER Reggio Emilia Presidente gruppo di lavoro Esperti Energia del Cecodhas
DettagliTavola rotonda Fotovoltaico tra sviluppo industriale e sviluppo sostenibile
Tavola rotonda Fotovoltaico tra sviluppo industriale e sviluppo sostenibile Garaguso Scalo (Mt), 29 Gennaio 2011 La campagna SEE e il Patto dei Sindaci: iniziative a supporto degli obiettivi europei al
DettagliFinalità: La promozione in Italia, e in particolare nelle aree urbane, del processo di Agenda 21 Locale
Finalità: La promozione in Italia, e in particolare nelle aree urbane, del processo di Agenda 21 Locale Organizzazione Forma: Associazione nazionale volontaria senza scopo di lucro Organi dell Associazione:
DettagliLe attività dell Amministrazione Provinciale nel campo Energetico
Le attività dell Amministrazione Provinciale nel campo Energetico La Provincia di Lucca esercita le competenze in materia energetica assegnatele dalla normativa nazionale e regionale in materia sia nel
DettagliProsegue il ciclo di incontri I giovedì della rigenerazione urbana Il secondo appuntamento il 16 aprile a Predappio 16 Aprile 2015
RASSEGNA STAMPA Prosegue il ciclo di incontri I giovedì della rigenerazione urbana Il secondo appuntamento il 16 aprile a Predappio 16 Aprile 2015 A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena
DettagliIl Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione
Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione 18 novembre 2014, Modena Teresa Bagnoli, ASTER Green Industries: soluzioni innovative per
DettagliLa Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa
La Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa Dott.ssa Elisabetta Grigoletto Sezione Formazione Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro Berlino 2014 1 Il progetto interregionale Creazione
DettagliPER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia
DettagliSEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE. Liceo Scientifico G.
SEMINARIO PROVINCIALE FORMAZIONE DI BASE COERENZA, PERTINENZA, DISSEMINAZIONE: TRE PUNTI CHIAVE QUANDO UN PROGETTO E PERTINENTE? E COERENTE CON GLI OBIETTIVI E LE PRIORITA STABILITE DALL UE RISPONDE ALLE
DettagliInternational Scientific And Technical Commitee For Developement Of Digital Skills STATUTO. ver. 3.0
International Scientific And Technical Commitee For Developement Of Digital Skills STATUTO ver. 3.0 Pagina 1 di 4 Art. 1 Costituzione dell International Scientific And Tecnhincal Committe For Developement
DettagliProgramma Minori Serbia
Programma Minori Serbia ``Supporto in favore delle politiche minorili in Serbia - Rafforzamento istituzionale per il decentramento dei servizi sociali e del servizio nazionale per la protezione dei diritti
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA MEDIO CAMPIDANO PROVINCIA ETERNIT FREE
PROTOCOLLO DI INTESA MEDIO CAMPIDANO PROVINCIA ETERNIT FREE L'anno duemiladodici addì del mese di in Sanluri nella sede dell'amministrazione Provinciale tra i Sigg.:------------------------------------------
DettagliIncontro tecnico Efficienza energetica e soluzioni impiantistiche innovative ATTIVITA DELLE AGENZIE PER L ENERGIA A LIVELLO NAZIONALE
Incontro tecnico Efficienza energetica e soluzioni impiantistiche innovative ATTIVITA DELLE AGENZIE PER L ENERGIA A LIVELLO NAZIONALE Saluggia, 28 settembre 2006 Ing. Gian Mario Varalda A.P.E.V.V. Agenzia
DettagliGruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali
Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali dell Associazione Coordinamento Agende 21 locali Italiane Gruppo di lavoro Contabilità ambientale degli Enti Locali Programmazione 2010 Incontro
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
Dettagli8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento
8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale,
DettagliCAT MED Change Mediterranean Metropolises Around Time
Undici città del Mediterraneo hanno deciso di concentrare le loro riflessioni e i loro sforzi per prevenire i rischi climatici attraverso la promozione di un modello urbano sostenibile, compatto e multifunzionale.
DettagliQUEST La certificazione per le politiche di mobilità urbana. ISIS Istituto di Studi per l Integrazione dei Sistemi MobyDixit Bologna 23.05.
QUEST La certificazione per le politiche di mobilità urbana ISIS Istituto di Studi per l Integrazione dei Sistemi MobyDixit Bologna 23.05.2013 Il progetto QUEST Gli obiettivi Offrire supporto alle città
DettagliGIUSEPPE VESUVIANO (NA), 6-7.02.2014 WORKSHOP IEE COVENANT CAPACITY
COVENANT CAPACITY Capacity building of local governments to advance Local Climate and Energy Action from planning to action to monitoring GIORNATE DI FORMAZIONE Il Patto dei Sindaci: opportunità di crescita
DettagliFranciacorta sostenibile/2
Franciacorta sostenibile/2 Un progetto condiviso di monitoraggio Simone Mazzata segretario Fondazione Cogeme Onlus Iseo, venerdì 12 dicembre 2008 Franciacorta sostenibile (Giugno 2007-febbraio 2008) Perché
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliSEMINARIO LA SOSTENIBILITA NELL ALLOGGIO SOCIALE. Arch. Riccardo Roda EOS Consulting RELAZIONE INTRODUTTIVA. Bologna, 28.10.2009 Quartiere Fieristico,
SEMINARIO LA SOSTENIBILITA NELL ALLOGGIO SOCIALE Promosso da CECODHAS ITALIA (ANCAb Federabitazione Federcasa) RELAZIONE INTRODUTTIVA Arch. Riccardo Roda EOS Consulting Bologna, 28.10.2009 Quartiere Fieristico,
DettagliProgetto e_demps E-democracy con il Piano Strategico
Progetto e_demps E-democracy con il Piano Strategico Ente Coordinatore Comune di Pesaro Dott.ssa Fiorenza Martufi Servizio Pianificazione strategica Comune di Pesaro e_demps@comune.pesaro.ps.it Fasi e
DettagliIl Programma Urbact II
Il Programma Urbact II Indice dei contenuti Le caratteristiche del Programma Obiettivi e Priorità Tematiche Ambito Geografico ed Attori Eleggibili Risorse Finanziarie La candidatura: indicazioni per la
DettagliSostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014
Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Politica di
DettagliOpportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù. Paola Carbone 23 novembre 2010
Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù Paola Carbone 23 novembre 2010 CAMERA DI COMMERCIO E PROMOZIONE DELL ECONOMIA Logistica L'attività della Camera di Commercio nel campo della logistica
DettagliREGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES
REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio
DettagliPREMIO BEST PRACTICE PATRIMONI PUBBLICI 2013" Il Progetto Lumiere per l efficientamento energetico della Pubblica Illuminazione
Il Progetto Lumiere per l efficientamento energetico della Pubblica Illuminazione 10 Milioni Punti Luce 6,2 TWh Energia elettrica (Terna) 531g CO 2 Emessa Per kwh (IEA) 0,19 Euro kwh PI - Responsabilità
DettagliPIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE. Azione 1.3 Sviluppo della Smart Community
Progettazione per lo sviluppo locale PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE Azione 1.3 Sviluppo della Smart Community Attivazione Servizio Civico Comunale Smart Generation per la realizzazione di iniziative
DettagliPICRIT (Gennaio 2012 Dicembre 2013)
PICRIT (Gennaio 2012 Dicembre 2013) PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CON RILEVANZA TRANSFRONTALIERA Programma Alcotra Secondo asse strategico: Prevenzione e gestione del territorio Torino, 7 Febbraio 2011
DettagliProgetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities
Legnaro, 19 novembre 2013 Progetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities Finanziamento Europeo: programma Transfrontaliero IPA Adriatico dott. Loris Agostinetto Settore Bioenergie
DettagliRIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE:
RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE: GLI INCENTIVI PER LE COOPERATIVE DI ABITANTI Sara Zoni, Finabita Legacoop Abitanti RIMINI, 6 NOVEMBRE 2015 I PRINCIPALI SCHEMI DI FINANZIAMENTO E DI INCENTIVO Le principali
DettagliGRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma
GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento Breve descrizione del programma Il programma settoriale Grundtvig nasce per rispondere alle esigenze didattiche e di apprendimento delle persone coinvolte in
DettagliIl progetto Microkyoto Imprese
Il progetto Microkyoto Imprese Efficienza energetica per le imprese della Provincia di Bologna Imprese e sviluppo sostenibile Non essendo un periodo semplice, neanche per le imprese del nostro tessuto
DettagliTACKLING OBSTACLES IN SOCIAL HOUSING (TACKOBST)
TACKLING OBSTACLES IN SOCIAL HOUSING (TACKOBST) www.tackobst.eu 8 Partners e 5 organismi dell Alloggio sociale associati Francia Bulgaria 1. DELPHIS 2. USH* 3. HTC + FSM + FOYER REMOIS 6. BHA Italia 4.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI.
PROTOCOLLO D INTESA PER LA DIFFUSIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI ORTI URBANI DENOMINATO SINTETICAMENTE PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI Tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nella
DettagliPadovaFIT! Un progetto di riconversione del territorio
PadovaFIT! Un progetto di riconversione del territorio Daniela Luise Comune Padova Settore Ambiente e Territorio Padova 18 Giugno 2015 Padova FIT! - PREMESSA Piano d Azione per l Energia Sostenibile del
Dettagliil Proge o Lumière di ENEA
il Proge o Lumière di ENEA IL PROGETTO LUMIERE Accordo di Programma MSE/ENEA ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO DI INTERESSE GENERALE PER IL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Proge o di ricerca 3.2 Tecnologie per
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliProtocollo di intesa
Protocollo di intesa L anno 2002 (duemiladue) il giorno 28 del mese di Gennaio tra la Regione Liguria, in persona dell Assessore alla Tutela Ambiente ed Edilizia Ing. Roberto Levaggi, domiciliato ai sensi
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliIl ruolo delle ESCo: Energy Service Company.
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO EFFICIENZA ENERGETICA. OPPURTUNITÀ PER IMPRESE E PROFESSIONISTI. Il ruolo delle ESCo: Energy Service Company. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco 9 GIUGNO
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliAvvio CETS Parchi Ossola Carta Europea del Turismo Sostenibile: l esperienza del Parco delle Alpi Marittime
Avvio CETS Parchi Ossola Carta Europea del Turismo Sostenibile: l esperienza del Parco delle Alpi Marittime Nanni Villani Responsabile Sviluppo Sostenibile e Comunicazione Parco Naturale delle Alpi Marittime
DettagliACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA
Un nuovo modo di vivere la progettazione sociale... ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Diventare «progettista sociale esperto» Torino, 14 marzo 2013 Agenda Accademia di Progettazione
DettagliBando UE MLEI Mobilizing Local Energy iniatives
Bando UE MLEI Mobilizing Local Energy iniatives Un piano d azione tecnico-finanziario per la riqualificazione degli edifici pubblici nella Provincia di Torino Proposta di progetto 11 marzo 2013 I fondi
DettagliL Osservatorio nazionale Smart City Per una via italiana alle Smart Cities. Gennaio 2015 Valentina Piersanti
L Osservatorio nazionale Smart City Per una via italiana alle Smart Cities Gennaio 2015 Valentina Piersanti L Osservatorio Nazionale Smart City Nasce nell aprile 2012 sulla base di una convinzionedell
DettagliREGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA
REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
DettagliAFFILIARSI AL Consorzio Ingauno Energia Pulita. L unione fa la forza: unirsi per uno scopo comune
AFFILIARSI AL Consorzio Ingauno Energia Pulita L unione fa la forza: unirsi per uno scopo comune Il Consorzio Ingauno Energia Pulita: scopi e principali attività Perché unirsi Diritti e doveri del Consorzio
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014
Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo
DettagliEventi Sportivi Sostenibili
Eventi Sportivi Sostenibili Un calendario di eventi sportivi UISP Emilia Romagna certificati Eventi Sostenibili ICEA & La prima linea guida per organizzare eventi sostenibili suddivisa per disciplina sportiva
DettagliLinee guida Programmazione strategica 2015-2018. 1 dicembre 2014
1 Linee guida Programmazione strategica 2015-2018 1 dicembre 2014 2 Indice Pag. Premessa 3 La missione 4 La visione 4 I valori 5 Stakeholders 6 Le aree di intervento 7 Centro di risorse, informazione e
DettagliSINLOC DIMENSIONI DEL DISAGIO ABITATIVO E STRATEGIE DI INTERVENTO. Sistema Iniziative Locali S.p.A. IRES Piemonte Torino, 4 febbraio 2010
SINLOC Sistema Iniziative Locali S.p.A DIMENSIONI DEL DISAGIO ABITATIVO E STRATEGIE DI INTERVENTO IRES Piemonte Torino, 4 febbraio 2010 1 INDICE PRESENTAZIONE SINLOC SpA IL PROGETTO DI HOUSING SOCIALE
DettagliDecida il popolo europeo. Strategia per l azione quadro Milano, 1 marzo 2008
Decida il popolo europeo Strategia per l azione quadro Milano, 1 marzo 2008 Obiettivi politici fissati dal CC (1) avviare un azione-quadro che includa il rilancio del processo costituente anche tra un
Dettagliper un turismo sostenibile e competitivo in provincia di Livorno
La Regione Toscana ha promosso (Carta di Firenze, novembre 2007) la creazione di una rete tra regioni europee per promuovere lo sviluppo del secondo i principi della "Agenda for European sustainable and
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
Dettaglitra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del
DettagliLa rete per l integrità di Illuminiamolasalute. Destinatari
... La rete per l integrità di Illuminiamolasalute La rete per l integrità di Illuminiamolasalute Obiettivo della rete nazionale di Illuminiamolasalute è quello di promuovere iniziative formative, di monitoraggio,
DettagliPROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020
Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliTURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE
TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1
Dettagli*Consolidamento della capacità istituzionale del Consorzio Regionale per l istruzione e la formazione professionale*
Newsletter 3 *Consolidamento della capacità istituzionale del Consorzio Regionale per l istruzione e la formazione professionale* Progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo attraverso il Programma
DettagliUn patto territoriale per il Welfare Locale
Un patto territoriale per il Welfare Locale Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012-2014 Lecco, 24 gennaio 2013 Agenda L area comune dei PdZ: verso
DettagliRoma 18 19 settembre 2014 Open Day Lab: avvio Laboratori di Co-progettazione
Roma 18 19 settembre 2014 Open Day Lab: avvio Laboratori di Co-progettazione 2 ERASMUS + Programma dell UE per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (2014-2020) Come nasce? Erasmus+ è il
Dettagli