7 ottobre 2010 Sala Riunioni ex Cassa di Risparmio di Carpi

Transcript

1 7 ottobre 2010 Sala Riunioni ex Cassa di Risparmio di Carpi L Ambulatorio dell allattamento un anno dopo: i dati, le attività e le proposte per percorrere insieme i sette passi per diventare Comunità amica del bambino

2 Da cosa nasce l ambulatorio dell allattamento e del puerperio Nel 2006 viene attivato il progetto Mamme oltre il blu con l'obiettivo di fornire assistenza, sostegno e aiuto alle donne, alle coppie e alle loro famiglie nel delicato periodo che segue la nascita di un bambino. È un servizio di ascolto, rilevazione del disagio, erogazione di cure e sostegno per tutte le madri e le famiglie nel periodo del post-parto. È inoltre un punto di coordinamento di attivazione di altri servizi della rete nei casi più complessi e multiproblematici.

3 Hanno contribuito alla realizzazione del progetto: Comuni del Distretto sanitario n. 4: Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello, Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano Ufficio Comune del Distretto Provincia di Modena Assessorato alla sanità, politiche sociali e delle famiglie Azienda USL di Modena, Distretto di Sassuolo

4 E quindi un anno fa Nell'Ottobre del 2009, nell ambito del progetto Mamme Oltre il Blu, si struttura l'ambulatorio dedicato alla complessa e delicata fase del puerperio e dell'allattamento. La mamma può contare sulla professionalità di diversi operatori: Ostetrica Psicologo Ginecologo

5 Modalità di accesso: Dal martedì al venerdì Ore Risponde sempre una ostetrica 328/ Libero accesso agli ambulatori : -Consultorio di Fiorano (Giovedì ) Piazza De Gasperi N.12 -Consultorio di Sassuolo (Venerdì ) Via Alessandrini N.2

6 corso Scheda di raccolta dati per le consulenze telefoniche: Data telefonata: Numero tel: Cognome e nome: Data di nascita: Problema o difficoltà con l allattamento o puerperale: Cosa ho consigliato piano di lavoro: Fonte da cui ha avuto il numero dell ambulatorio: USL nascita ospedale pediatra altro Ci risentiamo il: Ci rivediamo il: a: note: Ostetrica:

7 Il referto ambulatoriale

8 oltre all allattamento Durante la consulenza si valuta con una attenta osservazione lo stato di salute della diade madre bambino. Si affrontano il tema della contraccezione, della genitorialità e si cerca di individuare eventuali fattori di rischio che potrebbero dare origine disagi di natura psicologica. Nel caso in cui essi fossero rilevati si caldeggia la consulenza con la Psicologa referente del progetto Mamme oltre il blu.

9 Il sostegno psicologico nel dopo parto: La psicologa dedicata al sostegno delle donne e delle famiglie nel periodo del puerperio in particolare si occupa di: Consulenza agli operatori (intervento indiretto) Interventi brevi di consultazione e sostegno psicologico Psicoterapia di breve, media, o lunga durata (massimo un anno) Prevenzione/informazione (corsi nascita, centri per le famiglie

10 Cosa può provocare il disagio post-natale non curato: Le ricerche hanno messo chiaramente in evidenza come vi sia una correlazione tra il disagio post natale e una possibile compromissione della salute dei soggetti coinvolti (madre, bambino, famiglia), in particolare: il disagio della madre, la depressione, può influire sullo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino; gli effetti negativi sullo sviluppo cognitivo coinvolgono maggiormente le fasce di popolazione con svantaggio socio-economico gli effetti negativi sullo sviluppo emozionale e sul processo di attaccamento madre-bambino è correlato a una maggiore incidenza dei disturbi comportamentali, in particolare nei maschi.

11 I dati delle consulenze psicologiche anno 2010 (al 30/09/10) Utenti Seguiti anche dal CSM Biennio : Inviante: 85% operatore consultorio 15% altri operatori (MMG, CSM, professionisti privati Epoca di accesso: 55% dopo il parto 45% durante la gravidanza Gravità clinica: 28% disturbi clinicamente significativi 72% disagio psicologico, fattori di rischio

12 I dati del primo anno di attività 175 utenti totali dell'ambulatorio: 125 hanno ricevuto consulenze telefoniche e consulenze ambulatoriali 50 sono state seguite solo attraverso consulenze telefoniche

13 Prestazioni: 522 consulenze ostetriche di sostegno all allattamento (in media 2.98 per utente) 278 consulenze ostetriche riguardanti le problematiche del puerperio (in media 1.58 per utente) 213 consulenze ostetriche riguardanti la contraccezione (in media 1.21 per utente)

14 Provenienza delle utenti : Distretto di Sassuolo Sassuolo: 56 Formigine: 38 Fiorano:19 Maranello:11 Prignano: 4 Montefiorino: 1 Palagano:1 TOTALE: 130 Mamme

15 Provenienza delle utenti : Altri comuni della provincia Modena: 7 Serramazzoni: 3 Pavullo: 2 Vignola: 1 Totale: 13 Mamme

16 Provenienza delle utenti : Reggio Emilia e provincia: Casalgrande: 10 Castellarano: 8 Rubiera: 3 Reggio Emilia:2 Carpineti: 1 S. Ilario d Enza: 1 Scandiano: 1 Viano:1 Baiso:1 Toano: 1 San Prospero: 1 Totale: 30 Mamme

17 Provenienza delle utenti : Mamme residenti in altre regioni: Ischia: 1 Concesio: 1 Totale: 2 Mamme

18 Le Etnie: Le utenti Straniere sono state pari al 13.14% del totale e provengono rispettivamente da: Albania: 6 Marocco: 6 Moldavia: 3 Russia: 2 Algeria: 1 Australia: 1 Brasile: 1 Filippine: 1 Polonia:1 Romania: 1 Totale: 23 Mamme

19 Le patologie riscontrate: Difficoltà di gestione dell allattamento 39.4% Ragadi 14.8% Dolore durante la poppata / attacco scorretto 9.2% Ingorghi mammari 6.8% Mastite 3.4% Candidiasi del capezzolo 2.2% Allattamento e rientro a lavoro 2.2% Allattamento e svezzamento 4% Contraccezione 15.6% Controllo ai punti di sutura 1.8%

20 Incontri Monotematici in gravidanza: Ricevere informazioni corrette in gravidanza è uno degli strumenti vincenti per ottenere buoni risultati in Allattamento. Dal 2009 vengono condotti presso I centri per le Famiglie incontri Monotematici a cadenza mensile dal titolo Parliamo di Allattamento Nel solo anno 2010 hanno visto la partecipazione di più di 500 utenti distribuiti tra mamme, papà e accompagnatori.

21 La SAM e i 7 passi per diventare Comunità Amica dei Bambini: 1. Definire una politica aziendale per l allattamento al seno e farla conoscere a tutto il personale. 2. Formare tutto il personale per attuare la politica aziendale 3. Informare tutte le donne in gravidanza e le loro famiglie sui benefici e sulla pratica dell allattamento al seno. 4. Sostenere le madri e proteggere l avvio e il mantenimento dell allattamento al seno. 5. Promuovere l allattamento al seno esclusivo fino ai 6 mesi compiuti, l introduzione di adeguati alimenti complementari oltre i 6 mesi e l allattamento al seno prolungato. 6. Creare ambienti accoglienti per favorire la pratica dell allattamento al seno. 7. Promuovere la collaborazione tra il personale sanitario, i gruppi di sostegno e la comunità locale.