Workshop Men, fathers and work from different perspective. Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita

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1 Workshop Men, fathers and work from different perspective Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Milano, 2 febbraio 2011 Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Tania Cappadozzi Responsabile indagine Uso del Tempo Istat

2 Padri e madri dedicano più tempo ai figli Contrariamente all opinione diffusa per cui i mutamenti delle famiglie avrebbero indotto i genitori a dedicare meno tempo ai figli (aumento ore di lavoro, crescita occupazione femminile) madri e padri dedicano più tempo ai figli E avvenuto negli Stati Uniti nel periodo dal 1965 alla fine degli anni 90, sta avvenendo anche in Italia Emerge un nuovo modo di vivere la genitorialità i genitori si dotano di vere e proprie strategie al fine di preservare il tempo dedicato ai figli ciò avviene proprio nel momento in cui cresce l occupazione femminile

3 La partecipazione dei padri nel lavoro familiare nel passato era scarsa indagine sull uso del tempo forte asimmetria di genere nella gestione del lavoro familiare (85,1% delle ore era a carico delle madri) madri in coppia padri partner di donne Lavoro familiare centrale (7h14 ) Tempo libero residuale (3h04 ) Lavoro extradomestico e tempo libero centrali Lavoro familiare residuale (1h22 ) Il contributo degli uomini al lavoro familiare era talmente marginale che l assenza dei padri si traduceva in una riduzione del carico di lavoro familiare delle madri di quasi 2h al giorno. Le indagini sull uso del tempo svolte nel e nel hanno aggiornato il quadro

4 Dopo 14 anni qualcosa è cambiato? L indagine del Si conferma una forte disuguaglianza di genere nel lavoro familiare nelle coppie con figli (indice di asimmetria 78,5%) E ancora marginale il contributo dei padri al lavoro familiare, ma è in crescita I padri partner di donne anni dedicano 1h42 al lavoro familiare, contro le 6h47 delle madri Cresce dal comunque la collaborazione paterna sia per numero di padri coinvolti (+ + 6 punti) sia per tempo dedicato ( minuti) Una crescita lenta ma pur sempre una crescita

5 Sono passati altri 6 anni, ma l indagine del La disuguaglianza di genere nel lavoro familiare persiste (indice di asimmetria nelle coppie con figli 76,8%) I lenti mutamenti che si registrano sono dovuti maggiormente alle scelte delle madri, che continuano a contrarre il tempo dedicato al lavoro familiare (6h37 ) Il contributo dei padri al lavoro familiare è in leggero aumento rispetto al 2002 (1h48 ) Si conferma che il tempo dedicato da entrambi i genitori al lavoro di cura dei bambini tende a crescere (+ 6 minuti), mentre le madri continuano a ridurre progressivamente il tempo dedicato al lavoro domestico

6 Per gli uomini la nascita di un figlio non cambia radicalmente l organizzazione l quotidiana La ripartizione del tempo nelle attività dei padri è molto simile a quella degli uomini in coppia senza figli 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 6.6% 6.3% 14.9% 16.1% 44.7% 45.3% ALTRO USO DEL TEMPO SPOSTAMENTI TEMPO LIBERO TEMPO FISIOLOGICO LAVORO LAVORO FAMILIARE 20% 10% 25.8% 26.3% 0% 7.5% 5.5% In coppia con figli In coppia senza figli Fonte: Uso del tempo Dati provvisori.

7 Quando nasce un figlio solo qualche aggiustamento dei padri I padri rinunciano a 17 minuti di tempo libero e a 9 minuti di attività fisiologiche per investire di più in lavoro familiare Ma sono cambiamenti minimi rispetto alle madri i tempi non variano al variare del numero di figli

8 Mentre per le donne la nascita di un figlio rivoluziona l organizzazione l quotidiana 100% 90% 80% 5.3% 6.3% 12.1% 14.0% 70% 60% 50% 45.0% 46.7% ALTRO USO DEL TEMPO SPOSTAMENTI TEMPO LIBERO TEMPO FISIOLOGICO 40% 30% 20% 10% 9.4% 27.6% 15.6% 16.5% LAVORO LAVORO FAMILIARE 0% In coppia con figli In coppia senza figli Fonte: Uso del tempo Dati provvisori.

9 Maternità e paternità impattano in modo diverso sulla riorganizzazione dei tempi di vita della coppia Oltre i ¾ del tempo dedicato dalla coppia al lavoro familiare è assorbito dalla madre (76,8% 76,8%) si scende al 71,5% se la madre lavora al 69,3% se la madre lavoratrice è laureata L indice di asimmetria è migliorato dal principalmente per le strategie adottate dalle madri, e secondariamente per l incremento del coinvolgimento dei padri. Le madri riducono il tempo dedicato al tempo familiare e in particolare al lavoro domestico incrementando il lavoro di cura per i figli

10 Cambiamenti strutturali o comportamentali dietro la crescita del coinvolgimento paterno? L incremento del lavoro familiare dei padri è spiegato solo parzialmente da fattori strutturali (elevamento titolo di studio, aumento occupazione femminile) E mutata proprio la propensione dei padri a svolgere lavoro familiare La componente che spiega di più l aumento è il lavoro di cura (cresciuto da 22 a 42 minuti) La componente comportamentale agisce nella direzione di accrescere il coinvolgimento dei padri solo nel lavoro di cura e in direzione opposta nel caso del lavoro domestico

11 Come varia la partecipazione dei padri al lavoro familiare Varia al variare di una serie di caratteristiche dei padri Partecipano di più i padri con partner occupata: 2h04 contro 1h29 con partner non occupata con titolo di studio più alto: 1h35 con licenza elementare 1h45 con la laurea del Nord: 1h59 contro 1h29 di quelli del Mezzogiorno con figli piccoli < 6 anni: 2h07 contro 1h34 con figli 6-13 anni Il numero dei figli non risulta significativo

12 Quale lavoro familiare svolgono di più i padri? Il 51% dei padri svolge il lavoro di cura per 42 minuti Il 55,3% svolge lavori domestici per 43 minuti L asimmetria nel lavoro domestico è molto alta (83,5% 83,5%) Mentre le donne svolgono indifferentemente tutti i tipi di lavoro domestico, gli uomini sono più selettivi: il 33,6% cucina (12 - asimm. 87.1%) il 24,2% pulisce la casa (13 - asimm. 87.9%) il 19,4% apparecchia/sparecchia (5 - asimm. 86.1%) il 9,7% si occupa di animali e piante (9 - asimm. 26.9%)

13 Quale lavoro di cura per i figli 0-13? 0 L asimmetria nel lavoro di cura dei bambini 0-13 è più bassa (70,1% 70,1%) Quando i figli sono piccoli il 57,8% dei padri svolge il lavoro di cura (48 ), contro l 85,9% delle madri (1h54 ) mamme papà Rispondono alle diverse esigenze dei figli, ma la maggioranza del tempo di cura (59,3%) è per cure fisiche e sorveglianza (dar da mangiare, vestire, far addormentare, tenerlo d occhio) (1h07 ) Nel tempo di cura svolgono soprattutto attività ludiche e/o di semplice interazione sociale con i figli (46,8% - 22 )

14 Quale lavoro di cura per i figli 0-13? 0 100% 90% 80% 12.8% 11.5% 6.4% 11.5% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 46.8% 34.0% Maschi 17.7% 59.3% Femmine Altra cura dei bambini Aiutare i bambini nei compiti Giocare con i bambini Sorveglianza, cure fisiche Fonte: Uso del tempo Dati provvisori. L asimmetria nelle attività di gioco scende sotto il 50% (41,5% 41,5%)

15 La paternità a distanza: alcune criticità Nel 2003 sono 623 mila i padri separati, divorziati o risposati che hanno figli e non vivono con loro il 27,2% vive molto vicino, entro 1 Km il 26% nel resto del Comune il 16% in altro Comune, a meno di 16 Km il 10,7% in altro Comune, tra 16 e 50 Km l 11,4% a più di 50 Km il 14,4% all estero Emerge una forte criticità per 100 mila padri separati o divorziati che vedono i loro figli al massimo qualche volta l anno (17,1%)

16 La paternità a distanza: aspetti positivi 1 aspetto positivo Il dato è in calo rispetto al 1998, quando il 26,5% dei padri vedeva i figli al massimo qualche volta l anno (17,1% nel 2003) 2 aspetto positivo Il 58,1% vede i figli tutti i giorni o qualche volta a settimana pur non convivendoci. Anche in questo caso la situazione è migliorata passando dal 55,7% del 1998 al 58,1% del 2003 I padri laureati raggiungono il 65,2%

17 Una nuova paternità? deboli segnali dalle indagini Istat Diminuisce indice asimmetria nel lavoro familiare (Indagine Uso tempo) Padri più coinvolti proprio nel lavoro di cura dei figli (Indagine Uso tempo, Indagine Famiglie e soggetti sociali) Padri giocano e parlano di più con figli (Indagine Uso tempo, Indagine Famiglie e soggetti sociali) Padri separati vedono più spesso i figli che nel 1998 (Indagine Uso tempo, Indagine Famiglie e soggetti sociali) Padri partecipano a corsi preparazione al parto o assistono a travaglio o a parto più che in passato (Indagine sulle condizioni di salute) Ciò significa che sta emergendo una nuova paternità nel Nord del paese, tra le coppie a doppio lavoro, più istruite, in cui il partner svolge lavori che permettono una maggiore conciliazione, ma i mutamenti sono estremamente lenti e l asimmetria è ancora molto forte

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