Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N IMU/TASI Terreni A cura di Pirone Pasquale Categoria: Imposte locali Sottocategoria: IMU L IMU dovuta sui terreni ha subito sostanziali modifiche dal 2016 per via delle Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015). Nulla cambia, invece, in merito alle aree edificabili, le quali continuano pertanto ad essere assoggettate sia ad IMU sia alla TASI. In merito ai terreni agricoli, gli unici che dovranno ancora preoccuparsi del versamento sono i possessori (non coltivatori diretti né IAP) di terreni (NON ad immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile) che non ricadono in comuni delimitati o parzialmente delimitati o in comuni delle isole minori. Premessa In prossimità della scadenza del prossimo 16 dicembre, in cui si è chiamati a versare il saldo IMU e TASI riferito all anno d imposta 2016, in questo elaborato si approfondisce l applicazione dei due tributi ai terreni (agricoli ed aree edificabili) alla luce delle novità in vigore dal 2016 (Legge n. 208/2015). 1

2 In sede di premessa è opportuno ricordare la regola generale: IMU e TASI TERRENI Terreno agricolo Area edificabile Soggetto solo ad IMU (NO TASI) Soggetta sia ad IMU sia a TASI Terreni agricoli Per i terreni agricoli, a decorrere dal 2016 sono previsti i seguenti casi di esenzione: Esenzione IMU (2016) TERRENI AGRICOLI Terreno agricolo posseduto e condotto da coltivatore diretto o IAP, ovunque ubicato Terreni agricoli ubicati nei comuni delle isole minori di cui all allegato A annesso alla Legge 28 dicembre 2001, n. 448 Terreni agricoli a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile; Terreni (da chiunque posseduti) ricadenti in uno dei comuni di cui all elenco della Circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 14 giugno 1993, pubblicata nel supplemento ordinario n. 53 alla Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 1993). 2

3 TERRENI IN COMUNE DELIMITATO O PARZIALMENTE DELIMITATO Per i terreni (da chiunque posseduti) ricadenti in uno dei comuni di cui all elenco della Circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 14 giugno 1993, pubblicata nel supplemento ordinario n. 53 alla Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 1993), occorre tener presente che: se nel citato elenco, il comune NON è contrassegnato da alcuna sigla, significa che l esenzione IMU opera per tutti i terreni agricoli ricadenti in quel comune; se nel citato elenco, il comune è contrassegnato dalla sigla PD (parzialmente delimitato) significa che l esenzione IMU opera solo per quei terreni ricadenti nella zona del comune in cui vige l esenzione (al riguardo contattare l ufficio tributi). AREA EDIFICABILE RICADENTE NELL ELENCO DI CUI ALLA CIRCOLARE N. 9 DEL Sono proprietario di una area edificabile ricadente in un comune incluso nella Circolare n. 9 del 16 giugno 1993 e chiedo se la stessa possa essere considerata esente IMU, così come per i terreni agricoli? La risposta è negativa. La stessa citata circolare precisa che all'elenco non sono interessati i terreni che possiedono le caratteristiche di area fabbricabile, come definita dalla lettera b) dell'articolo 2 del Decreto Legislativo n. 504/1992, salvo che l area non sia posseduta e condotta da un coltivatore diretto o IAP (quindi, l area deve essere utilizzata per l esercizio dell attività agricola). In tal caso, infatti, nonostante l area sia edificabile, poiché essa è posseduta e condotta da un coltivatore diretto/iap è trattata con la stessa disciplina IMU prevista per i terreni agricoli. Di seguito una tabella in cui vengono esposti una serie di casi particolari. 3

4 Casi particolari (IMU agricola) Ipotesi Regola Il terreno non è esente IMU, poiché a tal fine è necessario che siano verificate entrambe le condizioni, ossia possesso e conduzione del terreno. Ovviamente il terreno sarà, comunque, esente se: Un soggetto coltivatore diretto/iap è possessore ma non conduttore di un terreno ricadente in uno dei comuni di cui alla citata Circolare n. 9 del 1993; oppure ricadente in uno dei comuni delle isole minori di cui all allegato A annesso alla Legge 28 dicembre 2001, n. 448; oppure sia ad immutabile destinazione agro-silvopastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile. Un terreno agricolo è in comproprietà tra due soggetti ma solo uno di essi è coltivatore diretto/iap che conduce anche il fondo Terreno agricolo posseduto e condotto in affitto da coltivatore diretto/iap Orto e terreni incolti Il terreno agricolo NON è completamente esente IMU (l altro comproprietario NON beneficia dell esenzione) Il proprietario paga l IMU salvo che non si rientra in altri casi di esenzione visti fin qui (terreno ubicato in comune di cui all elenco della Circolare n. 9, ecc.). Vanno trattati (almeno per ora) con la stessa disciplina IMU vista fin qui. 4

5 Area edificabile Come anticipato, l area edificabile: è soggetta ad IMU; è soggetta a TASI. ECCEZIONE (ESENZIONE IMU AREA EDIFICABILE) Se l area edificabile è posseduta e condotta (come terreno agricolo) da un coltivatore diretto/iap, si applica la stessa disciplina prevista per i terreni agricoli. Dunque, l area è esente IMU (ed anche TASI, visto che i terreni agricoli non scontano la TASI). Tuttavia se l area edificabile è posseduta e condotta come terreno agricolo da un coltivatore diretto/iap a titolo di affitto, il proprietario/locatore dovrà assolvere IMU e TASI. Base imponibile La base imponibile IMU/TASI per i terreni è determinata secondo le regole che seguono: Tabella riepilogativa calcolo base imponibile IMU/TASI Immobile Base imponibile Note (Reddito dominicale + 25%) x per 135 Terreni - Valore venale in comune commercio al 1 gennaio dell anno di Aree edificabili riferimento Si ricorda che: IMU e TASI sono tributi dovuti in base alla percentuale di possesso ed in base ai giorni di possesso e che a tal proposito si considera per intero il mese in cui il possesso si è protratto per più di 15 giorni. è soggetto passivo IMU il proprietario o il titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso abitazione ecc.); per la TASI è soggetto passivo anche il detentore (conduttore). La quota TASI dovuta dal proprietario è quella fissata dalla delibera comunale, e se nulla la delibera dispone in merito essa si presume nel 90% (la restante parte della TASI è a carico dell occupante). 5

6 Il versamento Il versamento di IMU e TASI, anche per il 2016 avviene: in acconto (che era da versarsi entro il 16 giugno 2016); a saldo (da versare entro il 16 dicembre 2016). Regola di calcolo Per l acconto 2016, il contribuente poteva applicare le aliquote deliberate per il 2015 dal comune (di ubicazione del terreno). L acconto è pari al 50% dell importo complessivamente calcolato. Per il saldo occorre applicare le aliquote 2016 Tuttavia, per il 2016 si è verificato che: i comuni non potevano aumentare le aliquote rispetto al 2015 (potevano solo diminuirle o lasciarle invariate); le nuove aliquote 2016 (più basse di quelle 2015) dovevano essere deliberate entro il 30/04/2016 e pubblicate sul sito del MEF entro il 28/10/2016. Ne è conseguito che: Aliquote da utilizzare Ipotesi Aliquote 2016 deliberate dal comune entro il 30 aprile 2016 Soluzione se in sede di acconto il contribuente ha già utilizzato l aliquota 2016, il saldo sarà pari al restante 50% dell importo complessivo determinato a giugno; se, invece, in sede di acconto è stata utilizzata l aliquota 2015, ora in sede di saldo occorre (conviene) rideterminare il tributo complessivo applicando la nuova aliquota (più bassa) e versare la differenza tra quanto ora determinato e quanto già versato in sede di acconto. 6

7 Aliquote 2016 non deliberate entro il 30 aprile 2016 L acconto andava determinato sulla base dell aliquota 2015 ed era pari al 50% dell importo complessivamente determinato; il saldo sarà pari al restante 50%. È, comunque, necessario tener presente che: se la delibera 2016 è stata approvata dal comune entro il 30/04/2016 e pubblicata sul sito del MEF, il saldo 216 va liquidato con l aliquota 2016; se la delibera 2016 è stata approvata dal comune entro il 30/04/2016 e NON è stata pubblicata sul sito del MEF entro il 28/10, il saldo 2016 va liquidato con aliquota Il versamento (con F24) è effettuato rispettando le seguenti regole di compilazione. Regole di versamento Ipotesi Regole di compilazione Soluzione indicare il codice catastale del comune in cui è ubicato l immobile; Indicare il codice tributo; barrare la casella saldo (o acconto a seconda di ciò che si versa); indicare il numero di immobili oggetto del versamento; indicare l anno di riferimento (2016); indicare l importo a debito da versare; indicare eventuali importi a credito da utilizzare in compensazione. Codici tributo Importo minimo 3914 Terreni; 3916 Aree fabbricabili. Con riferimento a IMU e TASI, l importo minimo al disotto del quale non occorre versare è fissato in 12 euro, ma, il comune nel proprio regolamento comunale può prevedere un importo diverso. Ad ogni modo, l importo minimo da versare si riferisce comunque all imposta nel suo complesso ed avrà (si veda esempio in seguito) i sui riflessi in sede di versamento in scadenza il 16/12. 7

8 Il versamento può avvenire anche tramite bollettino di c/c, da presentarsi presso qualsiasi ufficio postale. Nel compilare il bollettino occorre riportarvi: gli estremi di c/c del comune destinatario del versamento; importo in lettere e cifre; causale di versamento (es. Saldo IMU 2016); i dati del soggetto che esegue il versamento (soggetto passivo del tributo). ESEMPI Esempio 1 Terreno agricolo Il sig. Rossi (non coltivatore diretto né IAP) è proprietario di un terreno agricolo situato nel comune di Capua (Ce) che non è né area montana né collina svantaggiata. Il terreno non è ad immutabile destinazione agro-silvo-pastorale ed ha un reddito dominicale di 400 euro. Il comune (codice catastale B715) ha fissato un aliquota IMU (2015) pari al 9 per mille 0,9%) e ha deliberato (entro il 30/04/2016) una nuova aliquota pari allo 0,8% (pubblicata sul MEF entro il 28/10/2016). In base alla disciplina IMU, dunque, per il 2016 il terreno non è esente da IMU. In sede di calcolo dell acconto, il sig. Rossi applica l aliquota Dunque: IMU complessiva 2016 = [( %) x 135] x 0,9% = 607,50; Acconto 2016 = 607,50 x 50% = 303,75 (che ha versato al 16/06/2016). Ora in sede di saldo 2016, applicherà l aliquota 2016 (0,8%). Dunque: IMU complessiva 2016 = [( %) x 135] x 0,8% = 540,00; Saldo 2016 = ( ,75) = 236,25. L F24 del saldo sarà: 8

9 Esempio 2 Area edificabile Il sig. Bianchi è proprietario di un terreno edificabile (lui non è coltivatore diretto/iap) situato nel comune di Caserta. Si supponga che l estensione sia di 600 mq per un valore venale di 70 euro al mq. Il comune ha deliberato l aliquota IMU (2015) allo 0,8% e un aliquota TASI (2015) dello 0,1%. Non sono state deliberate nuove aliquote IMU area fabbricabile = (600 mq x 70) x0,8% = 336,00; Acconto IMU = 336 x 50% = 168,00; Saldo IMU = 168,00. TASI area fabbricabile = (600 mq x 70) x 0,1% = 42,00; Acconto TASI = 42 x 50% = 21,00; Saldo TASI = 21,00. Il modello F24 del saldo sarà così compilato: Esempio 3 (Importo minimo da versare) Due fratelli sono comproprietari al 50% di un terreno agricolo (non esente IMU). Il comune di ubicazione del terreno ha fissato l importo minimo IMU da versare in euro 14 e l IMU complessiva 2016 calcolata sull immobile ammonta ad euro 26,00. In una situazione di questo tipo: ciascuno dei fratelli, deve versare un IMU complessiva 2016 pari a 13,00 euro (26,00 / 2); ciascuno deve versare in acconto il 50% di 13,00 euro e cioè 6,50 euro che, poiché inferiore all importo minimo di 14 euro fissato dal comune, non è stato versato al 16/06/2016; in sede di saldo occorre che essi versino 13,00 euro ciascuno che è, comunque, inferiore a 14 euro ma, poiché occorre far riferimento all intera imposta dovuta nel complesso (26,00 euro), occorre procedere al versamento. 9

10 Pertanto, ognuno di essi verserà ora entro il 16/12/2016, il seguente F24: Riferimenti normativi e di prassi Legge n. 208/2016; Circolare MEF 9 giugno 1993; Circolare n. 3/Df/ Riproduzione riservata - 10