Proroga dei termini di dichiarazione dell IMU al 30 giugno 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Proroga dei termini di dichiarazione dell IMU al 30 giugno 2013"

Transcript

1 Proroga dei termini di dichiarazione dell IMU al 30 giugno 2013 di Roberta Aiolfi e Valerio Artina (*) LA NOVITA` In seguito al, a partire dal 2013 i soggetti passivi IMU devono presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell anno successivo (precedentemente entro 90 giorni ) a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta. La variazione apportata dal citato decreto e` entrata in vigore il 9 aprile 2013; non prevedendo la norma alcuna disposizione per il periodo transitorio per il quale il precedente termine di 90 giorni e` gia` scaduto alla data del 9 aprile, si ritiene che l effetto del maggior termine per la presentazione della dichiarazione IMU sia applicabile solo alle variazioni intercorse dopo il 9 gennaio Il decreto prevede inoltre, a decorrere dall anno di imposta 2013, nuove regole per le deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione, nonche i regolamenti dell IMU da inviare per via telematica. " Riferimenti D.L. 8 aprile 2013, n. 35, art. 10, comma 4 D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, art. 13 D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23, art. 9, comma 6 Agenzia delle Entrate, circolare 18 maggio 2012, n. 3/DF D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, art. 9, comma 3 La lettera a) del comma 4 dell art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 (cd. ), modifica i termini di presentazione della dichiarazione IMU previsti dal Decreto Monti (comma 12-ter dell art. 13 del D.L. n. 201/2011): il nuovo termine di presentazione passa dai precedenti 90 giorni dalla data di variazione al 30 giugno dell anno successivo a quello di variazione del possesso. Normativa antecedente L art. 13, comma 12-ter del D.L. n. 201/2011, nella sua formulazione precedente all ultima modifica introdotta con il D.L. n. 35/2013, prevedeva che i soggetti passivi dovessero presentare la dichiarazione IMU entro 90 giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta, utilizzando il modello approvato con il decreto di cui all art. 9, comma 6, del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23. Con decreto del Ministro dell economia e delle finanze 30 ottobre 2013 è stato approvato il modello della dichiarazione da presentare ai Comuni. Per gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo è sorto a partire dal 1º gennaio 2012, la dichiarazione doveva essere presentata entro il 4 febbraio Il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174 aveva, infatti, prorogato il suddetto termine di presentazione della dichiarazione IMU per gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo è sorto dal 1º gennaio 2012 dal 30 settembre 2012 al 30 novembre Immobili di categoria «D» Con riferimento agli immobili di categoria D si evidenzia che nella circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012, è stato precisato che: per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, l art. 5, comma 3 del D.Lgs. n. 504 del 1992, stabilisce che fino all anno nel quale i fabbricati stessi sono iscritti in catasto con attribuzione di rendita, il valore è determinato alla data di inizio di ciascun anno solare ovvero, se successiva, alla data di acquisizione ed è costituito dall ammontare, al lordo delle quote di ammortamento, che risulta dalle scritture contabili, applicando per ciascun anno di formazione dello stesso, i coefficienti aggiornati ogni anno con decreto del Ministero dell economia e delle finanze. Tale valore è, pertanto, formato dal costo origina- (*) Dottori commercialisti in Bergamo PRATICA FISCALE e Professionale 24 n. 19 del 13 MAGGIO 2013

2 rio di acquisto/costruzione compreso il costo del terreno, dalle spese incrementative, dalle rivalutazioni economico/fiscali, eventualmente effettuate, dagli interessi passivi capitalizzati e dai disavanzi di fusione, come risultante dalle scritture contabili al 1º gennaio dell anno in riferimento al quale è dovuta l IMU. Il periodo d imposta dalla chiusura del quale decorrono i 90 giorni non può che essere quello in cui il contribuente è in possesso di tutti gli elementi necessari per la determinazione della base imponibile. Come chiarito dal citato documento di prassi la dichiarazione relativa all IMU 2012, i cui versamenti sono stati effettuati a giugno e dicembre del medesimo anno - a meno che non sia stata già presentata, ai sensi del comma 12-ter, art. 13 del D. L. n. 201/2011, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione nella G.U. del decreto di approvazione del modello di dichiarazione dell IMU e delle relative istruzioni, vale a dire entro il 4 febbraio doveva essere presentata entro il 2 aprile 2013, sulla base dei coefficienti fissati nel D.M. 5 aprile In tal modo, la corrispondenza tra i versamenti effettuati e il valore degli immobili, risultante dalla dichiarazione, assicura il corretto svolgimento dell attività di controllo che viene effettuata dai Comuni. Modifica normativa La lett. a) del comma 4 dell art. 10 del D.L. n. 35/ 2013 stabilisce, a partire dall anno 2013,ununico termine per la presentazione della dichiarazione IMU. Tale modifica si è rese necessaria al fine di evitare un eccessiva frammentazione dell obbligo dichiarativo derivante dal termine mobile dei 90 giorni e per risolvere gli insolubili problemi che, a legislazione vigente, si sono posti in ordine alla possibilità da parte dei contribuenti di ricorrere all istituto del ravvedimento operoso, di cui alla lett. b), comma 1, dell art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997. Sanzioni applicabili in materia di IMU L art. 14 del D.Lgs. n. 504/1992, richiamato dal comma 7 dell art. 9, del D.Lgs. n. 23/2011, prevede l applicazione delle sanzioni amministrative indicate nella Tavola n. 1. Con riferimento ai versamenti la sanzione è ridotta, sempreché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza: ravvedimento c.d. lungo: ad 1/8 del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, ovvero, quando non è prevista la dichiarazione periodica, entro un anno dall omissione o dall errore; ravvedimento c.d. breve: ad 1/10 del minimo di quella prevista per l omissione della presen- Tavola n. 1 - Sanzioni Omissione Omessa presentazione della dichiarazione Sanzione dal 100% al 200% del tributo dovuto, con un minimo di euro 51. La sanzione e` ridotta a un terzo se, entro il termine per ricorrere alle commissioni tributarie, il contribuente paga, se dovuto, il tributo e la sanzione Dichiarazione infedele dal 50% al 100% della maggiore imposta dovuta. La sanzione e` ridotta a un terzo se, entro il termine per ricorrere alle commissioni tributarie, il contribuente paga, se dovuto, il tributo e la sanzione Omissioni o errori attinenti elementi non incidenti sull ammontare dell imposta da euro 51 a euro 258 Violazioni concernenti la mancata esibizione o trasmissione di atti e documenti, ovvero per la mancata restituzione da euro 51 a euro 258 di questionari nei 60 giorni dalla richiesta o per la loro mancata compilazione o compilazione incompleta o infedele PRATICA FISCALE e Professionale 25 n. 19 del 13 MAGGIO 2013

3 tazione della dichiarazione, se questa viene presentata con ritardo non superiore a 90 giorni. Con riferimento al ravvedimento c.d. lungo si evidenzia che la sanzione è ridotta, sempreché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza ad 1/8 del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, ovvero, quando non è prevista la dichiarazione periodica, entro un anno dall omissione o dall errore. Attenzione Il precedente termine di 90 giorni entro cui doveva essere assolto l obbligo dichiarativo IMU e la successiva previsione secondo cui la dichiarazione ha effetto anche per gli anni seguenti, sempreché non si verifichino modificazioni che incidono sull ammontare dell imposta dovuta, contenuti nell art. 13, comma 12-ter, dell art. 13 del D. L. n. 201 del 2011, non permettevano di definire con certezza la natura della dichiarazione IMU (dichiarazione periodica o meno), con ripercussioni negative sull applicabilità delle norme in materia di ravvedimento. In pratica non era chiaro se il ravvedimento potesse essere eseguito entro un anno dall omissione della singola rata (in acconto o a saldo) o entro gli eventuali 90 giorni in caso di presentazione di dichiarazione IMU (in questo caso si sarebbero persi i benefici del ravvedimento lungo). Periodo transitorio Come anticipato, i soggetti passivi IMU dovevano presentare la dichiarazione IMU entro 90 giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta: per gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo è sorto dal 1º gennaio 2012, la dichiarazione doveva essere presentata entro il 4 febbraio La norma garantiva, in ogni caso, al contribuente il rispetto del termine di 90 giorni previsto per la presentazione della dichiarazione; pertanto, se l obbligo dichiarativo è sorto, ad esempio, il 28 dicembre il contribuente poteva presentare la dichiarazione IMU entro il 28 marzo Da una prima lettura della modifica normativa e dalla relativa relazione illustrativa sembra che la disposizione possa essere applicata a partire dal 2013 in modo da evitare qualsiasi dubbio interpretativo in merito alla suddetta problematica circa i termini del ravvedimento. Purtroppo la norma dispone la generale entrata in vigore del D.L. n. 35/2013 al 9 aprile 2013, nulla prevedendo per il periodo transitorio. La relazione illustrativa indica che la norma stabilisce a partire dal 2013 un unico termine di presentazione della dichiarazione IMU ma non stabilisce se con l espressione dal 2013 si intendono le variazioni intervenute nel 2013 per le quali è necessario presentare dichiarazione IMU o se si riferisce alle dichiarazioni IMU in scadenza dal Sarebbe stato preferibile effettuare la modifica del citato comma 12-ter prevedendo che la variazione avesse effetto per tutte le variazioni soggette all obbligo di dichiarazione sorte dal 1º gennaio Tavola n. 2 - Modifiche al Decreto Monti (art. 13, comma 12, D.L. n. 201/2011) Norma attuale I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro il 30 giugno dell anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta, utilizzando il modello approvato con il decreto di cui all articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell imposta dovuta. Con il citato decreto, sono altresı` disciplinati i casi in cui deve essere presentata la dichiarazione. Restano ferme le disposizioni dell articolo 37, comma 55, Norma previgente I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro 90 giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta, utilizzando il modello approvato con il decreto di cui all articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell imposta dovuta. Con il citato decreto, sono altresı` disciplinati i casi in cui deve essere presentata la dichiarazione. Restano ferme le disposizioni dell articolo 37, comma 55, del decreto-legge 4 luglio PRATICA FISCALE e Professionale 26 n. 19 del 13 MAGGIO 2013

4 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e dell articolo 1, comma 104, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e le dichiarazioni presentate ai fini dell imposta comunale sugli immobili, in quanto compatibili. Per gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo e` sorto dal 1º gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell anno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione del modello di dichiarazione dell imposta municipale propria e delle relative istruzioni. 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e dell articolo 1, comma 104, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e le dichiarazioni presentate ai fini dell imposta comunale sugli immobili, in quanto compatibili. Per gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo e` sorto dal 1º gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione del modello di dichiarazione dell imposta municipale propria e delle relative istruzioni. Salvo eventuali futuri chiarimenti si ritiene, quindi, che le dichiarazioni IMU già scadute alla data di entrata in vigore del D.L. n. 35/2013 non possano beneficiare del maggior termine del 30 giugno dell anno successivo, con la conseguenza di dover effettuare l eventuale ravvedimento c.d. lungo entro 90 giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta o, nel caso in cui non venga presentata dichiarazione IMU, entro un anno dalla commissione della violazione. Rimarrebbero quindi i vecchi termini per tutte le variazioni intervenute sino al 9 gennaio (per le quali i termini di 90 giorni sono scaduti l 8 aprile 2013, giorno antecedente l entrata in vigore delle nuove disposizioni). Si auspica un intervento del legislatore in merito alla problematica sopra evidenziata. Termini per la pubblicazione delle delibere comunali La lettera b) dell art. 10 del D.L. n. 35/2013 sostituisce il comma 13-bis dell art. 13 del D.L. n. 201/ 2011 relativo all efficacia costitutiva della pubblicazione sul sito del MEF delle delibere di approvazione delle aliquote e della detrazione IMU. La nuova disposizione stabilisce, innanzitutto, che, a decorrere dall anno di imposta 2013, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione nonché i regolamenti dell IMU devono essere inviati esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo degli stessi nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico del MEF che ha effetti costitutivi. La norma prende in considerazione anche i versamenti dell IMU, disponendo che gli stessi devono essere eseguiti tenendo conto degli atti pubblicati nel predetto sito, per quanto riguarda la prima rata, alla data del 16 maggio di ciascun anno di imposta e, per quanto riguarda la seconda rata, alla data del 16 novembre. La norma prescrive, inoltre, che ai fini della suddetta pubblicazione, l invio da parte dei Comuni degli atti in questione deve avvenire rispettivamente entro il 9 maggio eil9 novembre di ciascun anno di imposta. La disposizione prende in considerazione l eventualità che i Comuni non abbiano inviato alle scadenze appena indicate i suddetti atti, stabilendo in tale caso un meccanismo di salvaguardia per consentire, comunque, i versamenti dell imposta nei termini dovuti. In particolare, per il pagamento della prima rata, i soggetti passivi calcolano l imposta nella misura pari al 50% di quella dovuta sulla base dell aliquota e della detrazione dei dodici mesi dell anno precedente. Per il versamento della seconda rata, i contribuenti devono prendere in considerazione gli atti pubblicati entro il 16 maggio dell anno di riferimento oppure, in mancanza, quelli adottati per l anno precedente (Tavola n. 3). Ovviamente, la norma in questione riguarda esclusivamente l invio e la pubblicazione delle deliberazioni e dei regolamenti IMU e non incide sui termini di adozione di tali atti che devono essere, comunque, approvati nei termini previsti, per quanto riguarda le aliquote in base al quale gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno (art. 1, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296). PRATICA FISCALE e Professionale 27 n. 19 del 13 MAGGIO 2013

5 Tavola n. 3 - Delibere dei Comuni per il conteggio dell IMU DATA APPROVAZIONE Se le delibere sono stata pubblicate entro il 16 maggio Se le delibere sono pubblicate tra il 16 maggio e il 16 novembre In caso di mancata pubblicazione degli atti al 16 novembre MODALITA` DI CALCOLO DELL IMU I contribuenti dovranno effettuare il versamento della prima rata dell I- MU nel rispetto degli atti pubblicati I contribuenti effettueranno il versamento della prima rata pari al 50 per cento dell imposta dovuta calcolata sulla base dell aliquota e della detrazione dell anno precedente. Il versamento della seconda rata avverra` a conguaglio dell imposta dovuta per l intero anno, tenendo conto di quanto versato in sede di primo acconto, sulla base degli atti pubblicati sul sito alla data del 16 novembre. I contribuenti effettueranno i versamenti in base agli ultimi dati che risultano pubblicati sul sito. Per quanto concerne, invece, i regolamenti occorre fare riferimento all art. 53, comma 16, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, in base al quale: Il termine... per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1ºgennaio dell anno di riferimento. La norma prevede, altresì, che i Comuni debbano compilare, secondo le indicazioni fornite dallo stesso MEF, sentita l Associazione nazionale dei comuni d Italia (ANCI), una griglia riassuntiva delle aliquote e dei regimi agevolativi determinati con le delibere. Tale griglia è necessaria per disporre, nel momento in cui occorre effettuare le necessarie elaborazioni che affiancano le proposte normative, di un quadro definito e di immediata percezione delle manovre adottate dai comuni. Andando in stampa... Definiti i coefficienti per i fabbricati classificabili nel gruppo D, non iscritti in catasto (MEF, Decreto 18 aprile 2013) Il MEF aggiorna i coefficienti per la determinazione del valore dei fabbricati non iscritti in catasto, classificabili nel gruppo D, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, agli effetti dell IMU dovuta per il Ai sensi dell art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 504/1992 per tali fabbricati, fino all anno di iscrizione in catasto, il valore è determinato alla data di inizio di ciascun anno solare, ovvero, se successiva, alla data di acquisizione, secondo i criteri stabiliti nel penultimo periodo del comma 3 dell art. 7 del D.L. n. 333/1992, applicando i seguenti coefficienti: per l anno 1993 (1,02); per l anno 1992 (1,03); per l anno 1991 (1,05); per l anno 1990 (1,10); per l anno 1989 (1,15); per l anno 1988 (1,20); per l anno 1987 (1,30); per l anno 1986 (1,40); per l anno 1985 (1,50); per l anno 1984 (1,60); per l anno 1983 (1,70); per l anno 1982 e anni precedenti (1,80). I coefficienti sono aggiornati con decreto del Ministro delle finanze da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale. La suddetta modalità di determinazione dell imposta trova applicazione anche ai fini IMU. Nell esigenza di procedere all aggiornamento dei suddetti coefficienti, adeguandoli ai dati ISTAT sull andamento del costo di costruzione di un capannone, il MEF ridetermina gli stessi nelle seguenti misure: per l anno 2013 (1,03); per l anno 2012 (1,05); per l anno 2011 (1,09); per l anno 2010 (1,11); per l anno 2009 (1,12); per l anno 2008 (1,16); per l anno 2007 (1,20); per l anno 2006 (1,23); per l anno 2005 (1,27); per l anno 2004 (1,34); per l anno 2003 (1,39); per l anno 2002 (1,44); per l anno 2001 (1,47); per l anno 2000 (1,52); per l anno 1999 (1,54); per l anno 1998 (1,57); per l anno 1997 (1,61); per l anno 1996 (1,66); per l anno 1995 (1,71); per l anno 1994 (1,76); per l anno 1993 (1,79); per l anno 1992 (1,81); per l anno 1991 (1,85); per l anno 1990 (1,94); per l anno 1989 (2,02); per l anno 1988 (2,11); per l anno 1987 (2,29); per l anno 1986 (2,46); per l anno 1985 (2,64); per l anno 1984 (2,81); per l anno 1983 (2,99); per l anno 1982 e anni precedenti (3,17). PRATICA FISCALE e Professionale 28 n. 19 del 13 MAGGIO 2013

COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2012

COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2012 COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2012 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO

Dettagli

Saldo IMU e TASI 2017 L aliquota da applicare

Saldo IMU e TASI 2017 L aliquota da applicare Saldo IMU e TASI 2017 L aliquota da applicare A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Tavola sinottica Adempimento In prossimità della scadenza del prossimo 18 dicembre,

Dettagli

Dott.ssa Federica Terzi

Dott.ssa Federica Terzi CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 4 GENNAIO 2013 Vediamo le principali novità fiscali intervenute in questo periodo di festività! La novità più importante è sicuramente costituita dall approvazione definitiva

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 59/2018

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 59/2018 CIRCOLARE n. 59/2018 1/7 OGGETTO COMUNICAZIONE DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA REGIME SANZIONATORIO RAVVEDIMENTO OPEROSO AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2018 RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 21 bis, DL 31 dicembre

Dettagli

INTRASTAT: violazioni relative al modello e ravvedimento operoso

INTRASTAT: violazioni relative al modello e ravvedimento operoso INTRASTAT: violazioni relative al modello e ravvedimento operoso di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 28 luglio 2005 La presentazione dei modelli Intrastat in ritardo costituisce una violazione formale che

Dettagli

RISOLUZIONE N. 114/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 114/E QUESITO RISOLUZIONE N. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 maggio 2007 OGGETTO: Istanza di interpello d.p.r. 131/1986 disciplina ai fini dell imposta di registro della regolarizzazione della

Dettagli

Le nuove disposizioni in materia di IMU

Le nuove disposizioni in materia di IMU Le nuove disposizioni in materia di IMU Con la presente Informativa si analizzano i chiarimenti forniti dal MEF con la Risoluzione 28 marzo, n. 5 riguardanti l IMU, in merito alle seguenti questioni: -

Dettagli

DATI ICI 2006 RICHIESTI NEL MODELLO 730/2007

DATI ICI 2006 RICHIESTI NEL MODELLO 730/2007 Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 26 Prot. 2974 DATA 10.04.2007 Settore: Oggetto: Riferimenti: IMPOSTE SUI REDDITI ICI dovuta per il 2006 e possibilità di ravvedimento operoso D.L. n. 223/2006; Modello

Dettagli

Fabbricati industriali: aggiornati i coefficienti ICI

Fabbricati industriali: aggiornati i coefficienti ICI Fabbricati industriali: aggiornati i coefficienti ICI di Antonio Gigliotti Con il Decreto del 14.3.2011 predisposto dalla Direzione federalismo fiscale del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia

Dettagli

LA DISCIPLINA IMU ED I CHIARIMENTI DEL MEF

LA DISCIPLINA IMU ED I CHIARIMENTI DEL MEF LA DISCIPLINA IMU ED I CHIARIMENTI DEL MEF Art. 7, comma 1, lett. i), D.Lgs. n. 504/92 Art. 13, commi 12-bis e 12-ter, DL n. 201/2011 DM 19.11.2012, n. 200 Art. 10, comma 4, DL n. 35/2013 Risoluzioni MEF

Dettagli

COMUNE DI VICO DEL GARGANO (PROVINCIA DI FOGGIA)

COMUNE DI VICO DEL GARGANO (PROVINCIA DI FOGGIA) COPIA COMUNE DI VICO DEL GARGANO (PROVINCIA DI FOGGIA) www.comune.vicodelgargano.fg.it VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nelle funzioni del CONSIGLIO COMUNALE VERBALE N. 13 del 18.04.2013

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008 IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008 a cura di Antonio Gigliotti L art. 13, D.Lgs. 18.12.1997, n. 472 disciplina l'istituto del ravvedimento operoso, il quale consente, entro precisi termini,

Dettagli

AGE.AGEUPTFO.REGISTRO UFFICIALE U

AGE.AGEUPTFO.REGISTRO UFFICIALE U AGE.AGEUPTFO.REGISTRO UFFICIALE.0005510.01-10-2015-U CIRCOLARE N. 23/E Direzione Centrale Normativa Roma, 9 giugno 2015 OGGETTO: Ravvedimento Articolo 13, comma 1, lettera a-bis), del decreto legislativo

Dettagli

GUIDA PER IL CONTRIBUENTE

GUIDA PER IL CONTRIBUENTE TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) GUIDA PER IL CONTRIBUENTE ANNO 2015 ALIQUOTE PAGAMENTI DICHIARAZIONI SANZIONI ALIQUOTE Le aliquote da utilizzare per il calcolo della TASI sono quelle individuate

Dettagli

Come sanare il mancato versamento della mini-imu

Come sanare il mancato versamento della mini-imu Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 30 28.01.2014 Come sanare il mancato versamento della mini-imu Passata la scadenza del 24 gennaio 2014, è ancora possibile utilizzare il ravvedimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) COMUNE DI ROCCASTRADA (Provincia di Grosseto) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) 1 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Abitazione posseduta da anziani o disabili

Dettagli

COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2013

COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2013 COMUNE DI GIUGGIANELLO PROVINCIA DI LECCE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL RAVVEDIMENTO IN MATERIA DI TRIBUTI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL RAVVEDIMENTO IN MATERIA DI TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL RAVVEDIMENTO IN MATERIA DI TRIBUTI Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 28 del 23 Ottobre 2017 Art. 1 - Fonti, oggetto e definizioni

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO DEGLI OMESSI E INSUFFICIENTI VERSAMENTI DELLE IMPOSTE

IL RAVVEDIMENTO DEGLI OMESSI E INSUFFICIENTI VERSAMENTI DELLE IMPOSTE Periodico quindicinale TP n. 12 13 giugno 2013 IL RAVVEDIMENTO DEGLI OMESSI E INSUFFICIENTI VERSAMENTI DELLE IMPOSTE ABSTRACT In un momento di forti tensioni finanziarie come quello attuale, può tornare

Dettagli

COMUNE DI CORATO ORIGINALE DELLA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

COMUNE DI CORATO ORIGINALE DELLA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. d ordine 29 /C COMUNE DI CORATO ORIGINALE DELLA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO OGGETTO: TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI). DETERMINAZIONE TARIFFE PER IL 2019. L anno duemiladiciannove

Dettagli

GUIDA PER IL CONTRIBUENTE

GUIDA PER IL CONTRIBUENTE TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI TASI GUIDA PER IL CONTRIBUENTE 2014 ALIQUOTE PAGAMENTI COMUNICAZIONI SANZIONI ALIQUOTE Le aliquote da utilizzare per il calcolo della TASI sono quelle individuate nella delibera

Dettagli

Oggetto: Chiarimenti del Ministero delle Finanze su IMU e TARES

Oggetto: Chiarimenti del Ministero delle Finanze su IMU e TARES Ufficio Tributario Prot. n. 3.11/13 VM cs Alle Associazioni Regionali e Provinciali CONFESERCENTI All attenzione dei Responsabili Fiscali e Tributari Loro Sedi Oggetto: Chiarimenti del Ministero delle

Dettagli

CALCOLO TASI 2015 Newsletter

CALCOLO TASI 2015 Newsletter In attesa che si completi il nuovo, preannunciato processo di riforma della fiscalità locale, anche quest anno i contribuenti sono chiamati a versare entro il prossimo 16 giugno l acconto della TASI per

Dettagli

COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI MONTORIO ROMANO (Provincia di Roma) Via IV Novembre 115 - Montorio Romano (Roma) COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 30 del 29.11.2013 OGGETTO: Approvazione aliquote IMU anno 2013.

Dettagli

DELIBERA N. 10 DEL ALIQUOTE IMU 2013 IL CONSIGLIO COMUNALE. Su proposta del Sindaco;

DELIBERA N. 10 DEL ALIQUOTE IMU 2013 IL CONSIGLIO COMUNALE. Su proposta del Sindaco; DELIBERA N. 10 DEL 13.9.2013 - ALIQUOTE IMU 2013 IL CONSIGLIO COMUNALE Su proposta del Sindaco; VISTI agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011

Dettagli

Roma, 29 dicembre 2008 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE. Prot /2008 Ai comuni

Roma, 29 dicembre 2008 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE. Prot /2008 Ai comuni MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Roma, 29 dicembre 2008 DIREZIONE FEDERALISMO FISCALE Prot. 27100/2008 Ai comuni e, p.c. Al Dipartimento della Ragioneria generale dello

Dettagli

IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICAZIONI GENERALI

IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICAZIONI GENERALI IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICAZIONI GENERALI Avvertenza: informazioni più dettagliate saranno fornite non appena il Consiglio Comunale approverà il Regolamento IMU e la deliberazione delle aliquote.

Dettagli

LA DICHIARAZIONE IMU

LA DICHIARAZIONE IMU LA DICHIARAZIONE IMU PREVISIONI GENERALI DM30OTTOBRE2012 Approvazione modello di dichiarazione e relative istruzioni. ASPETTI GENERALI Restano valide le dichiarazioni presentate ai fini ICI. La dichiarazione

Dettagli

OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. APPROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2019 E CONFERMA REGOLAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. APPROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2019 E CONFERMA REGOLAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 5 SEDUTA DEL 27/02/2019 OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. APPROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2019 E CONFERMA REGOLAMENTO IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamato l articolo 52, comma 1, del decreto

Dettagli

PRASSI E GIURISPRUDENZA

PRASSI E GIURISPRUDENZA NEWSLETTER 16/2016 Corato, 25 ottobre 2016 SOMMARIO 1 PRASSI E GIURISPRUDENZA D.lgs. 18 dicembre 1997 n. 472; Legge di Stabilità per il 2015 del 23 dicembre 2014 n. 190; D.lgs. 24 settembre 2015 n. 158;

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2015

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2015 Como, 9.2.2015 INFORMATIVA N. 4/2015 Terreni agricoli montani Esenzione da IMU Novità del DL 24.1.2015 n. 4 Versamento entro il 10.2.2015 INDICE 1 PREMESSA... pag. 2 2 CRITERI STABILITI DAL DL 24.1.2015

Dettagli

Guida pratica al pagamento dell IMU Indicazioni preliminari in attesa di Delibera Comunale e del Regolamento

Guida pratica al pagamento dell IMU Indicazioni preliminari in attesa di Delibera Comunale e del Regolamento Guida pratica al pagamento dell IMU Indicazioni preliminari in attesa di Delibera Comunale e del Regolamento L istituzione dell imposta municipale propria (IMU) è anticipata, in via sperimentale, a decorrere

Dettagli

Imposta Municipale Propria Sperimentale (IMU)

Imposta Municipale Propria Sperimentale (IMU) COMUNE DI LAIGUEGLIA Provincia di Savona Via Genova n.2 CAP 17053 tel.0182/69111 fax 0182/6911301 e-mail: laigueglia@comune.laigueglia.sv.it sito Internet http://www.comune.laigueglia.sv.it Imposta Municipale

Dettagli

Iscrizione al Registro delle Imprese: è ancora possibile fruire del ravvedimento operoso per il diritto camerale non versato?

Iscrizione al Registro delle Imprese: è ancora possibile fruire del ravvedimento operoso per il diritto camerale non versato? Iscrizione al Registro delle Imprese: è ancora possibile fruire del ravvedimento operoso per il diritto camerale non versato? di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 8 ottobre 2009 le imprese, che non hanno ancora

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Artt. 1, 8 e 13, D.Lgs. n. 471/97 Art. 13, D.Lgs. n. 472/97 Circolare Agenzia Entrate 12.10.2016, n. 42/E Recentemente l Agenzia

Dettagli

COMUNE DI CASTELNUOVO RANGONE (PROVINCIA DI MODENA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

COMUNE DI CASTELNUOVO RANGONE (PROVINCIA DI MODENA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ALLEGATO A alla deliberazione di Consiglio comunale n. 16. del 26 marzo 2018. () REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 Soggetto attivo

Dettagli

Ufficio: ECONOMICO FINANZIARIO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL N.17 IL SINDACO

Ufficio: ECONOMICO FINANZIARIO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL N.17 IL SINDACO Ufficio: ECONOMICO FINANZIARIO PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 22-04-16 N.17 Oggetto: IMPOSTA UNICA COMUNALE- COMPONENTE TASI - APPROVAZIONE ALIQUOTE TASI ANNO 2016. IL SINDACO VISTO l art.

Dettagli

CITTÀ DI POGGIARDO. Provincia di Lecce IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (I.M.U.)

CITTÀ DI POGGIARDO. Provincia di Lecce IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (I.M.U.) CITTÀ DI POGGIARDO Provincia di Lecce IMPOSTA MUNICIPALE UNICA (I.M.U.) Dal 1 gennaio 2012 l Imposta Municipale Unica (I.M.U.) sostituisce l I.C.I. La nuova imposta è stata introdotta con gli artt. 8,

Dettagli

OGGETTO: 55/F = TARES IMU Chiarimenti in ordine alle modifiche recate dall'art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35

OGGETTO: 55/F = TARES IMU Chiarimenti in ordine alle modifiche recate dall'art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 OGGETTO: 55/F = TARES IMU Chiarimenti in ordine alle modifiche recate dall'art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 Premessa Come noto, il recente D.L. 8 aprile 2013, n. 35, recante "Disposizioni urgenti

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamato Articolo 13 del decreto legge 201/11 convertito dalla legge 214 del 22.12.2011, che al comma 1 prevede l'istituzione dell'imposta municipale propria, in via sperimentale,

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 321 21.10.2016 Omesso canone cedolare secca in dichiarazione: il ravvedimento Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico A cura di Pasquale

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Provv.209279/2016 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari di

Dettagli

Entro il 31 ottobre possibile la remissione in bonis per gli adempimenti dimenticati

Entro il 31 ottobre possibile la remissione in bonis per gli adempimenti dimenticati adempimenti dimenticati 1 adempimenti dimenticati Chi ha scordato di esercitare un opzione oppure di inviare una comunicazione, adempimenti necessari per fruire di alcuni benefici fiscali o per accedere

Dettagli

L AUMENTO DELLE SANZIONI RIDOTTE PER IL RAVVEDIMENTO OPEROSO

L AUMENTO DELLE SANZIONI RIDOTTE PER IL RAVVEDIMENTO OPEROSO Circolare N. 06 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 25 gennaio 2011 L AUMENTO DELLE SANZIONI RIDOTTE PER IL RAVVEDIMENTO OPEROSO La Legge di stabilità 2011 ha aumentato la misura delle sanzioni

Dettagli

C O M U N E D I T A R V I S I O P R O V I N C I A DI U D I N E

C O M U N E D I T A R V I S I O P R O V I N C I A DI U D I N E GUIDA AL OPEROSO AI FINI DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI DEFINIZIONE E REQUISITI La Legge consente ai contribuenti di regolarizzare spontaneamente, nei termini previsti, le violazioni connesse alla

Dettagli

COMUNE DI TERNI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

COMUNE DI TERNI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) COMUNE DI TERNI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 151 del 09.07.2012. Entrato in vigore dal 1

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ANNO 2019 CONFERMA ALIQUOTE.-

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ANNO 2019 CONFERMA ALIQUOTE.- Codice Ente: 10197 N 7 del 28/03/2019 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ANNO 2019 CONFERMA ALIQUOTE.- L'anno duemiladiciannove, addì ventotto

Dettagli

Il Milleproroghe 2011

Il Milleproroghe 2011 Il Milleproroghe 2011 di Massimo Pipino Pubblicato il 18 gennaio 2011 anche per il 2011 è arrivato il cd. milleproroghe, il riassunto delle novità: immobili fantasma, modello E.A.S., studi di settore e

Dettagli

giorno Fino a 90 giorni (dal 15 giorno) 15% Oltre 90 giorni 30%

giorno Fino a 90 giorni (dal 15 giorno) 15% Oltre 90 giorni 30% Servizio Politiche fiscali e finanziarie Ufficio Tributi Comune di Monza RAVVEDIMENTO OPEROSO TRIBUTI COMUNALI IMU- TASI IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ - TOSAP (per la Tassa sui rifiuti consultare modalità di

Dettagli

LE REGOLE PER VERSARE L IMU NEL 2012

LE REGOLE PER VERSARE L IMU NEL 2012 LE REGOLE PER VERSARE L IMU NEL 2012 Le regole di base per il versamento dell Imu sono le stesse da tempo conosciute per l Ici, ossia: un acconto da versare entro il 16 giugno; un versamento a saldo entro

Dettagli

COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona

COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona AREA ENTRATE, ATTIVITÀ ECONOMICHE E CULTURALI Servizio Entrate ed Attività Economiche 26025 - Via Castello n 15 - P.IVA 00135350197 0373/973231 - Fax 0373/970056

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO. per la disciplina dell Imposta Municipale propria (I.M.U.)

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO. per la disciplina dell Imposta Municipale propria (I.M.U.) COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO per la disciplina dell Imposta Municipale propria (I.M.U.) * * * * * (Approvato con deliberazione consiliare n 30 del 04/07/2012) 1 2 INDICE

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 119 27.03.2017 Ravvedimento F24 a saldo zero I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate A cura di: Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI NUMANA PROVINCIA DI ANCONA. Regolamento per la disciplina e l applicazione del Tributo sui servizi indivisibili TASI-

COMUNE DI NUMANA PROVINCIA DI ANCONA. Regolamento per la disciplina e l applicazione del Tributo sui servizi indivisibili TASI- COMUNE DI NUMANA PROVINCIA DI ANCONA Regolamento per la disciplina e l applicazione del Tributo sui servizi indivisibili TASI- Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 38 del 30.07.2014 I N D I

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Comune di Nereto Provincia di Teramo IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) (approvato

Dettagli

RAVVEDIMENTO OPEROSO MODALITA E TERMINI

RAVVEDIMENTO OPEROSO MODALITA E TERMINI OMISSIONI R A V V E D E R S I E POSSIBILE RAVVEDIMENTO OPEROSO MODALITA E TERMINI I. M. U. 2013 - Art. 13, D.Lgs. 472/1997 e successive modificazioni. - Art. 1, comma 20 lett. a) e 22, Legge n. 220/2010

Dettagli

Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018

Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 Prot. n. 62274/2019 Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni

Dettagli

San Pietro in Guarano

San Pietro in Guarano COMUNE di San Pietro in Guarano (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con deliberazione consiliare n. 22 del 9 settembre 2014. ART.

Dettagli

Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo.

Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. L Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 42/E del 12 ottobre

Dettagli

COMUNE DI CALITRI (Provincia di Avellino)

COMUNE DI CALITRI (Provincia di Avellino) COMUNE DI CALITRI (Provincia di Avellino) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente

Dettagli

COMUNE DI BUSNAGO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE NUMERO DELLA DELIBERA: 6 DEL GIORNO 17/03/2018 IL GIORNO 17/03/2018 ALLE ORE 09:30

COMUNE DI BUSNAGO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE NUMERO DELLA DELIBERA: 6 DEL GIORNO 17/03/2018 IL GIORNO 17/03/2018 ALLE ORE 09:30 COMUNE DI BUSNAGO Provincia di Monza e della Brianza P.tta Marconi, 3 BUSNAGO 20874 tel. 039.682501 fax 039.6095041 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE NUMERO DELLA DELIBERA: 6 DEL GIORNO 17/03/2018

Dettagli

Via Martiri d Istia, Scarlino (GR) Partita Iva Codice Fiscale

Via Martiri d Istia, Scarlino (GR)  Partita Iva Codice Fiscale IL COMUNE DI SCARLINO - PER L'ACCONTO IMU 2013 - INFORMA: che il versamento della rata di acconto deve essere calcolata sulla base delle aliquote e delle detrazioni fissate con atto di C.C. n. 33 del 28.09.2012,

Dettagli

Regolamento per l applicazione della TASI

Regolamento per l applicazione della TASI I.U.C. (Imposta Unica Comunale) Regolamento per l applicazione della TASI (Tributo sui servizi indivisibili) ART. 1 - OGGETTO ART. 2 SOGGETTO ATTIVO ART. 3 PRESUPPOSTO IMPOSITIVO ART. 4 SOGGETTI PASSIVI

Dettagli

TITOLO: Remissione in bonis Primi chiarimenti Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 38/E del 28 settembre Contenuto in sintesi

TITOLO: Remissione in bonis Primi chiarimenti Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 38/E del 28 settembre Contenuto in sintesi DIREZIONE SERVIZI TRIBUTARI Anno 2012 Circ. n. 97 04.10.2012-97/FS/om TITOLO: Remissione in bonis Primi chiarimenti Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 38/E del 28 settembre 2012. Contenuto in sintesi

Dettagli

GUIDA PER IL CONTRIBUENTE

GUIDA PER IL CONTRIBUENTE IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) GUIDA PER IL CONTRIBUENTE ANNO 2015 ALIQUOTE PAGAMENTI DICHIARAZIONI SANZIONI ALIQUOTE Le aliquote da utilizzare per il calcolo dell acconto sono quelle individuate

Dettagli

COMUNE DI CHERASCO. Prov. CUNEO

COMUNE DI CHERASCO. Prov. CUNEO COMUNE DI CHERASCO Prov. CUNEO IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) (approvato con

Dettagli

COMUNE DI GONZAGA Provincia di Mantova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI GONZAGA Provincia di Mantova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI GONZAGA Provincia di Mantova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Testo approvato con delibere del Consiglio Comunale: n. 11 del 23 gennaio 2012 Aggiornato con Deliberazione

Dettagli

Comune di Santa Croce sull Arno Provincia di Pisa. Regolamento per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili

Comune di Santa Croce sull Arno Provincia di Pisa. Regolamento per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili Comune di Santa Croce sull Arno Provincia di Pisa Regolamento per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 29 del 09.09.2014 Articolo 1 Presupposto

Dettagli

C O M U N E D I T A R V I S I O P R O V I N C I A DI U D I N E

C O M U N E D I T A R V I S I O P R O V I N C I A DI U D I N E GUIDA AL RAVVEDIMENTO OPEROSO AI FINI DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI DEFINIZIONE E REQUISITI La Legge consente ai contribuenti di regolarizzare spontaneamente, nei termini previsti, le violazioni

Dettagli

TENUTO CONTO che l applicazione a regime dell imposta municipale propria è fissata all anno 2015;

TENUTO CONTO che l applicazione a regime dell imposta municipale propria è fissata all anno 2015; VISTI agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n.23, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali viene istituita

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 57 14.07.2014 Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso Il sistema sanzionatorio previsto per errori e omissioni collegate alla dichiarazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI VIU Provincia di Torino Tel. 0123/696101 696527 Fax. 0123/696264 uffici.viu@ruparpiemonte.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Abitazione

Dettagli

COMUNE DI MANSUE (Provincia di Treviso)

COMUNE DI MANSUE (Provincia di Treviso) COMUNE DI MANSUE (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) componente relativa all I.M.U. Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. del 1 ART. 1 OGGETTO

Dettagli

Speciale Dichiarazioni

Speciale Dichiarazioni A cura di Paola Sabatino Dichiarazione dei redditi: i mancati versamenti Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello Redditi 2018 Il 20 agosto è scaduto il termine entro cui i titolari di reddito

Dettagli

Circolare Informativa n. 4/2012

Circolare Informativa n. 4/2012 Dr. Carmelo Grillo Dottore commercialista Revisore contabile Dr. Santi Grillo Consulente del lavoro - Dottore commercialista Revisore contabile Circolare Informativa n. 4/2012 Olivarella, 6 Febbraio 2012

Dettagli

Come pagare meno sanzioni: il ravvedimento operoso

Come pagare meno sanzioni: il ravvedimento operoso Come pagare meno sanzioni: il ravvedimento operoso L istituto del ravvedimento operoso disciplinato dall art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997 è stato compiutamente illustrato dalla C.M. 10 luglio 1998, n. 180/E,

Dettagli

IMU sui terreni agricoli: ulteriore proroga einterventodelmef Federico Gavioli - Dottore commercialista, revisore contabile e giornalista pubblicista

IMU sui terreni agricoli: ulteriore proroga einterventodelmef Federico Gavioli - Dottore commercialista, revisore contabile e giornalista pubblicista IMU sui terreni agricoli: ulteriore proroga einterventodelmef Federico Gavioli - Dottore commercialista, revisore contabile e giornalista pubblicista NOVITÀ " Sono stati definiti dal MEF i nuovi criteri

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 dicembre 2012 OGGETTO: Chiarimenti in merito all applicabilità dell istituto della remissione in bonis Sono pervenute alla scrivente, da parte

Dettagli

COMUNE DI CAREGGINE (Provincia di Lucca)

COMUNE DI CAREGGINE (Provincia di Lucca) COMUNE DI CAREGGINE (Provincia di Lucca) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 23 del 07/06/2013 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 INDICE Art. 1 - Art. 2 - Art.

Dettagli

Il sottoscritto/a (1) nato/a il C.F. residente a Via n. tel. / fax in qualità di rappresentante della società /ente /condominio (2)

Il sottoscritto/a (1) nato/a il C.F. residente a Via n. tel. / fax  in qualità di rappresentante della società /ente /condominio (2) Oggetto: Imposta Comunale sugli immobili Ravvedimento operoso AL COMUNE DI VILLACIDRO Servizio Economico-Finanziario UFFICIO TRIBUTI Piazza Municipio,1 09039 VILLACIDRO- VS Compilare il modello in ogni

Dettagli

Servizio Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

Servizio Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Servizio Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 23 DEL 19.05.2014 1 SOMMARIO Art. 1 Oggetto e

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 28 DEL 03/09/2014 MODIFICATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) COMUNE DI SAONARA Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.) approvato con atto di C.C. n. 30 del 21.05.2014 in vigore dal 1 gennaio 2014 Art. 1 -

Dettagli

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia Allegato alla delibera di C.C. n. 10 del 04.02.2004 COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO I N D I C E Art. 1 Oggetto pag. 3 Art. 2 Ipotesi

Dettagli

COMUNE DI GRADO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. DI DATA

COMUNE DI GRADO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. DI DATA COMUNE DI GRADO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI TASI APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. DI DATA INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Soggetto attivo

Dettagli

COMUNE DI SPOLETO IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 2013

COMUNE DI SPOLETO IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 2013 COMUNE DI SPOLETO IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 2013 Con il decreto legge n.54 del 21 maggio 2013, il Governo ha stabilito che il versamento della prima rata dell'imposta Municipale Propria di cui all'articolo

Dettagli

CALENDARIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI - Settembre 2013

CALENDARIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI - Settembre 2013 CALENDARIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI - Settembre 2013 SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI (Settembre 2013) Scadenza del 17.9.2013 Imposta municipale propria IMU versamento L articolo 13 del Decreto Legge

Dettagli

Imola, 10 Novembre Circolare n. 20/2017

Imola, 10 Novembre Circolare n. 20/2017 Imola, 10 Novembre 2017 Circolare n. 20/2017 OGGETTO: Comunicazioni dei dati delle fatture e delle liquidazioni periodiche I.V.A. Applicabilità dell istituto del ravvedimento operoso alle sanzioni di cui

Dettagli

Regolamento per l applicazione dell'imposta Unica Comunale (IUC)

Regolamento per l applicazione dell'imposta Unica Comunale (IUC) Regolamento per l applicazione dell'imposta Unica Comunale (IUC) Regolamento TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) (art. 1, comma 682, legge 27 dicembre 2013, n. 147) Approvato con Delibera del Consiglio

Dettagli

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti che hanno omesso di presentare

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 80/2018

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 80/2018 CIRCOLARE n. 80/2018 1/5 OGGETTO LETTERA DI COMPLIANCE RELATIVA ALLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA 2018 AGGIORNAMENTO 14 DICEMBRE 2018 RIFERIMENTI RMATIVI Art. 21 bis, DL 31 dicembre 2010 n. 78, convertito

Dettagli

INFORMATIVA Imposta Municipale Propria Anno 2012

INFORMATIVA Imposta Municipale Propria Anno 2012 INFORMATIVA Imposta Municipale Propria Anno 2012 A decorrere dal 1 Gennaio 2012 viene istituita l imposta municipale propria, in tutti i comuni del territorio nazionale ; L'imposta municipale propria sostituisce,

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 15 12.01.2017 Il ravvedimento sprint A cura di Pirone Pasquale Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Ravvedimento Il ravvedimento

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA 47 AREA SERVIZI FINANZIARI E DI CONTROLLO U.O. GESTIONE ENTRATE

COMUNE DI PERUGIA 47 AREA SERVIZI FINANZIARI E DI CONTROLLO U.O. GESTIONE ENTRATE COMUNE DI PERUGIA 47 AREA SERVIZI FINANZIARI E DI CONTROLLO U.O. GESTIONE ENTRATE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) COMPONENTI IMU E TASI - Approvato con deliberazione del

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 331 03.11.2016 Omesso versamento Iva e possibile compensazione Categoria: Iva Sottocategoria: Varie A cura di Paola Sabatino Nel caso di omesso

Dettagli

COMUNE DI TOSCOLANO-MADERNO. Provincia di Brescia. Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Propria (I.M.U.)

COMUNE DI TOSCOLANO-MADERNO. Provincia di Brescia. Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Propria (I.M.U.) COMUNE DI TOSCOLANO-MADERNO Provincia di Brescia Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Propria (I.M.U.) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 26 marzo 2012 SOMMARIO

Dettagli

Di seguito, si cercherà di analizzare la procedura operativa da seguire per determinare l imposta, accompagnando il tutto con qualche esempio.

Di seguito, si cercherà di analizzare la procedura operativa da seguire per determinare l imposta, accompagnando il tutto con qualche esempio. IMU: come calcolare il saldo di dicembre Saverio Cinieri Con la scadenza del prossimo 17 dicembre per il versamento dell ultima rata IMU, si sta concludendo il primo anno di applicazione della nuova imposta

Dettagli

OGGETTO: Addizionale comunale all IRPEF - approvazione del Regolamento e determinazione dell aliquota per l anno 2017.

OGGETTO: Addizionale comunale all IRPEF - approvazione del Regolamento e determinazione dell aliquota per l anno 2017. OGGETTO: Addizionale comunale all IRPEF - approvazione del Regolamento e determinazione dell aliquota per l anno 2017. Premesso IL CONSIGLIO COMUNALE che con decreto legislativo del 28 settembre 1998,

Dettagli