Proposta di Regolamento del Circolo del Partito Democratico di Londra & UK
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- Silvana Nicolosi
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1 Proposta di Regolamento del Circolo del Partito Democratico di Londra & UK Proposta modifica Stasi Menis 28/11/2014 Parte I Generalità Art 1. Il Circolo 1. Il Circolo costituisce l unità organizzativa di base attraverso la quale gli elettori del PD e gli iscritti al PD Londra & UK partecipano alla vita del Partito. 2.Il Circolo si prefigge di promuovere valori democratici e progressisti, quali la giustizia, la libertà, l eguaglianza e le pari opportunita. 3. Il Circolo lavora per informare e rappresentare le comunita itialiane nel Regno Unito, per produrre idee ed condividere esperienze con gli organi programmatici del PD, per accrescere il numero degli iscritti e simpatizzanti. 4. Il Circolo si prefigge di operare secondo i valori della partecipazione, della trasparenza, del pluralismo delle opinioni e delle idee. Art. 2. Il Regolamento 1. Il Regolamento del Circolo PD di Londra e UK (Il Regolamento d ora in avanti) richiama e rispetta i principi generali dettati dallo Statuto nazionale del Partito Democratico, del suo Manifesto dei Valori e del Codice Etico. 2. Tutto ciò che non è espressamente regolato dal Regolamento è rimandato allo Statuto del PD Circoscrizione Estero, del Partito Democratico, del Manifesto dei valori e Codice etico del Partito Democratico. 3. L organizzazione interna ed il funzionamento del Circolo sono disciplinati dal Regolamento che entra in vigore al momento della sua approvazione da parte dell Assemblea. Parte II Strutture del Circolo Art. 3 Gli organi del Circolo Gli organi del Circolo sono: l Assemblea degli iscritti, il Segretario, il Coordinamento, il Presidente dell Assemblea, il Tesoriere e la Commissionedi Garanzia. 1
2 Art 4. Assemblea di Circolo 1. L organo decisionale del circolo è l Assemblea di Circolo, che approva su proposta del Segretario gli orientamenti e l indirizzo politico. 2. L Assemblea di Circolo è composta dagli iscritti al circolo per l anno corrente. L assemblea è aperta anche ai non iscritti, che,non hanno diritto di presentare mozioni e di voto. 3. L Assemblea di Circolo è convocata dal Presidente dell Assemblea, almeno due volte l anno, su richiesta del Segretario, con l indicazione degli argomenti da trattare, o da almeno il 30% degli iscritti. 4. L ordine del giorno e disposto dal Presidente 5. La convocazione dell Assemblea deve essere notificata agli iscritti con almeno 21 giorni d anticipo, garantendo la massima diffusione dell avviso. L avviso di convocazione deve contenere luogo, data, ora della seduta nonche indicare i temi all ordine del giorno. 6. Con almeno una settimana di anticipo il Presidente comunica, in formato elettronico, i documenti dell Assemblea previsti all ordine del giorno e eventuali modifiche all ordine del giorno. 7. Il Presidente puo recepire le richieste di integrazione dell ordine del giorno, presentate da almeno 10 iscritti, entro 15 giorni dalla data di convocazione. Il Presidente notifica agli iscritti, con almeno una settima di anticipo, l ordine del giorno definitivo. 8. Gli iscritti nel numero minimo di 10, possono presentare mozioni inerenti all ordine del giorno all Assemblea nello stesso giorno di convocazione. Nel numero di 20 posso presentare mozioni ad integrazione dell ordine del giorno nella stessa data di convocazione. 9. L Assemblea è valida se e presente piu del 50% degli iscritti in prima convocazione. Se il quorum non è raggiunto, il Presidente convoca una nuova Assemblea, entro 4 settimane, che è valida se sono presenti almeno il 35% degli iscritti. Per il calcolo del quorum viene preso in considerazione il numero di iscritti al giorno della convocazione. La validità dell Assemblea e delle votazioni è certificata dal Presidenteo da chi presiede l assemblea in sua assenza. 10. L Assemblea di Circolo è presieduta dal Presidente di Circolo. In sua assenza, l Assemblea nomina uno degli iscritti presenti all Assemblea. Il Presidente nomina all inizio di ogni riunione un segretario di assemblea che ha la responsabilità di preparare un verbale dell Assemblea che viene pubblicato, assieme ai documenti approvati dall Assemblea, sul sito del Circolo entro due settimane. 11. Durante l Assemblea il Segretario presenta la relazione sull attività del circolo, gli orientamenti e l indirizzo politico del Circolo. Il Tesoriere presenta i conti consuntivi e quelli preventivi. 12. Le votazioni sono effettuate con voto palese per alzata di mano. 13. In quanto il territorio del Circolo è Londra & UK, tenuto conto delle distanze, delle difficoltà logistiche ed economiche nel partecipare all'assemblea, in casi specifici e qualora il Presidente lo ritenga opportuno, è possibile partecipare e votare per il tramite di sistemi telematici, seduta stante. 14. Sono di competenza dell Assemblea, a maggioranza semplicedegli iscritti presenti: i. L approvazione della relazione del Segretario sulle attività svolte ed il programma delle iniziative future; ii. iv. L approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi del Circolo; L approvazione di eventi e iniziative che comportano spese superiori alle 1000 sterline; 2
3 v. La discussione di ordini del giorno e mozioni che qualifichino la posizione del circolo sulle varie tematiche politiche nazionali, europee e britanniche; vi. L elezione del Presidente, del Tesoriere e della Commissione di Garanzia. 15. Il Regolamento è approvato e modificatoa maggioranza di due terzi degli iscritti presenti all Assemblea 16. L Assemblea può, in apposita seduta, su mozione motivata, approvata con maggioranza assoluta degli iscritti, sfiduciare il Segretario o il Presidente o il Tesoriere. In caso di sfiducia, si procede a nuove elezioni delle cariche sfiduciate entro 3 mesi. Art.5 Il Segretario 1. Il Segretario rappresenta il Circolo, ne esprime l indirizzo politico sulla base della piattaforma programmatica approvata al momento della sua elezione e sugli indirizzi approvati dall Assemblea. 2. Il Segretario è eletto dagli iscritti sulla base delle regole stabilite dal Regolamento Nazionale per la circoscrizione estero. 3. Il Segretario ha un mandato di 4 anni rinnovabile una sola volta consecutiva. 4. Il segretario può conferire incarichi temporanei a soggetti interni ed esterni per la realizzazione di iniziative specifiche o attività di ordinaria amministrazione. 5. Se il Segretario cessa dalla carica prima del termine del suo mandato, l Assemblea può eleggere un nuovo Segretario per la parte restante del mandato. Simultaneamente, decadono il Coordinamento e tuttigli incarichiaffidati dal Segretario. Art. 6 Il Coordinamento 1. Il Coordinamento ha funzione di assistere ed aiutare il Segretario nella gestione e conduzione del Circolo. 2. Il Segretario convoca il Coordinamento, almeno 4 volte l anno e prima di ogni Assemblea, anche per via telematica: (i) (j) per discutere di questioni di natura politica, della gestione del circolo, della programmazione e gestione delle attivita del Circolo; e per preparare le Assemblee di Circolo. 3. Il Coordinamento adotta le Linee Guida relative al funzionamento del Circolo come specificato nel Regolamento. 4. Il Coordinamento è composto da un numero [minimo] di 5 ed un massimo di 7 membri, che comprendono, a.i. a.ii. a.iii. il Segretario, Tesoriere, e Presidente del Circolo [che sono membri ex officio del Coordinamento]; 1 membro nominato dal Segretatio al quale viene assegnata la responsabilita del tesseramento e della tenuta del registro isritti. 3 membrinominati dal Segretario. ai quali possono essere assegnati incarichi individuali ed esecutivi su specifici ambiti e temi di interesse del Circolo. 3
4 5. Il segretario puo nominare e revocare i membri del Coordinamento, comunicando e motivando le sue decisioni in una riunione del Circolo. La composizione del coordinamento tiene conto dei risultati elettoriali del congresso di elezione del segretario, garantendo la rappresentanza delle mozioni e la valorizzazione delle competenze e l impegno dei singoli. 6. Il Segretario ha facoltà di aprire le riunioni del coordinamento agli iscritti, ai membri dell Assemblea Nazionale, o a soggetti esterni al Circolo su specifici temi. 7. I verbali delle riunioni del Coordinamento sono resi pubblici agli iscritti entro due settimane. Art. 7 Il Presidente 1. Il Presidente: i. convoca l Assemblea,assicurando la massima diffusione alla convocazione e all ordine del giorno; ii. presiede l Assemblea, verificandone la regolare costituzione, dirigendone lo svolgimento e assicurando la massima diffusione del verbale di Assembla. 2. Il Presidente del circolo è eletto dall'assemblea degli iscritti a maggioranza semplice dei presenti, a scrutinio segreto a meno che non ci sia un unico candidato. Il Presidente ha un mandato di 4 anni rinnovabile una sola volta consecutiva. Art. 8. Il Tesoriere 1. Il Tesoriere è responsabile di tutti gli aspetti finanziari del Circolo, Il tesoriere si attiene alle norme del presente Statuto ed organizza la gestione finanziaria del Circolo. 2. Il Tesoriere puo proporre delle Linee Guida sulla gestione delle contabilita e della cassa del Circolo, che verranno approvate dal Coordinamento e alle quali si atterra. 3. Il Tesoriere predispone il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo, tiene la contabilità, e procede ai pagamenti delle spese approvate: (a) dal Segretario per spese fino a 500 sterline, (b) dal Coordinamento per spese fino a 1000 sterline (c) dall Assemblea. 4. Il tesoriere e tenuto a presentare il bilancio consuntivo all Assemblea e a pubblicarlo online alla fine dell anno ed entro un mese dalla data della sua approvazione da parte dell Assemblea. 5. I proventi derivanti dalle quote d iscrizione o altre forme di autofinanziamento restano a esclusiva disposizione del circolo locale. 6. L elezione del Tesoriere avviene durante l Assemblea con maggioranza semplice a scrutinio segreto a meno che non ci sia un unico candidato. Ognuno ha un mandato di 4 anni rinnovabile una sola volta consecutiva Art. 9. Commissione di Garanzia 1. Il Circolo si dota di una Commissione di Garanzia che vigila sulla corretta applicazione del Regolamento e del rispetto, da parte degli iscritti e degli organi del Circolo, del presente Regolamento, nonche del Regolamento PD estero e del Codice etico del PD. 4
5 2. La Commissione fornisce pareri e chiarimenti sulle disposizioni del Regolamento esulle questioni interpretative che ne possano sorgere. La Commissione decide in merito a conflitti, controversie procedurali e personali degli organi e degli iscritti del Circolo. 3. Su controversie presentate da almeno 10 iscritti, la Commissione si consulta e comunica le proprie decisioni durante l Assemblea e la riunione di Circolo, a sua discrezione. 4. La Commissione di Garanzia è composta da almeno 3 membri ('Garanti') che hanno un mandato di 4 anni. 5. L Assemblea elegge a maggioranza semplice i Garanti tra i suoi iscritti. 6. L incarico di Garante è incompatibile con ogni altra carica nel PD 7. Avverso le decisioni di tale Commissione è ammesso il ricorso alle Commissioni del livello superiore di Garanzia. Parte III Attivitàdel Circolo Art. 10. Riunioni di Circolo 1. La riunione di Circolo può essere convocata dal Segretario in ogni momento dell anno per sua iniziativa o se richiesta al Segretario da almeno il 15% degli iscritti. L ordine del giorno e disposto dal Segretario, tenendo presente delle indicazioni date dagli iscritti. La riunione di Circolo è aperta al pubblico e promuove la partecipazione, il confronto ed il dibbattito sui temi all ordine del giorno o proposti alla discussione. 2. Salvo circostanze eccezionali, la convocazione della riunione con l ordine del giorno viene notificata agli iscritti con almeno due settimane d anticipo. Nella misura del possibile, i documenti da discutere in riunione sono circolati per posta elettronica agli iscritti con almeno una settimana di anticipo. 3. Mediante la riunione di Circolo, il Segretario aggiorna gli iscritti sull andamento delle attività del Circolo. Gli iscritti discutono dell attività ordinaria del Circolo, della gestione del calendario delle attivita, nonche dei temi indicati all ordine del giorno, esprimendo orientamenticoerenti con l indirizzo politico del circolo.il Segretario ed il Coordinamento tengono presente gli orientamenti espressi in riunione. 4. Il Segretario ha facoltà di designare un moderatore di riunione e garantisce la verbalizzazione della riunione del circolo e la circolazione del verbale agli iscritti. 5
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