I contenuti di una diagnosi energetica: specifiche delle norme e di Enea
|
|
- Arnaldo Carmelo Ferri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I contenuti di una diagnosi energetica: specifiche delle norme e di Enea Seminario Comitato Energia Fabio Romani f.romani@kataclima.com Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
2 Contenuto della presentazione Requisiti normativi di una diagnosi energetica ex D.Lgs. 102/2014 Cenni sul processo di diagnosi Prodotti di una diagnosi energetica: Riepilogo Enea Rapporto di diagnosi Vettori e attività Contenuti del rapporto di diagnosi: Sommario Contesto Audit energetico in senso stretto Opzioni di miglioramento Conclusioni Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
3 Requisiti normativi della DE obbligatoria UNI EN D.Lgs. 102/2014 D.M. MISE Maggio 2015 UNI EN UNI TR Specifiche ENEA Contenuto della DE Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
4 La UNI EN : il processo di DE Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
5 Dal processo ai prodotti di una diagnosi energetica Riepilogo dati di consumo in Excel Format Modello Energetico per ENEA_rev0.xls Rapporto di DE I15.xls: indicazione di tutte le società di un gruppo File di riepilogo ulteriori D15.xls: riferimenti della diagnosi e principali interventi di miglioramento S15.xls: indicazione di tutti i siti, con POD e PDR Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
6 Riepilogo Excel Riepilogo per vettore primario Si intende per vettore primario, l elemento energetico che entra all interno dell area funzionale e che qui viene consumato direttamente oppure indirettamente. DATI AZIENDALI P.IVA NOME SETTORE MERC. [codice ATECO] ANNO PRODUZIONE INDIRIZZO [valore] [u.m.] LA CONSUMI Fattore CODICE conversione in tep VETTORE PCI o EER u.m. TEP 10,187 x 10^-3 Energia elettrica kwh x 10 ^-7 Gas naturale Sm /0,9 3 x 10^-7 Calore kwh 0 (1/ EER) 4 x 0,187 x 10^-3 Freddo kwh 0 PCI 5(kcal/kg) x 10^-4 Biomassa t0 PCI 6(kcal/kg) x 10^-4 Olio combustib t0 PCI 7(kcal/kg) x 10^-4 GPL t0 PCI 8(kcal/kg) x 10^-4 Gasolio t0 PCI 9(kcal/kg) x 10^-4 Coke di petrolio t Altro valore Vtot [tep] 0 Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
7 Riepilogo Excel CONSUMO TEP ING. Ipg ENERGIA ELETTRICA Consumi monitorati/ tipo misura kwh Altro % tep copertura E' necessario dettagliare [continuo, spot o kwh / calcolati maggiormente calcolo] la suddivisione dei consumi LB j=1 ENERGIA ELETTRICA #DIV/0! 0 #DIV/0! D.s. CONSUMO TEP ING. Ips Ipg LC 1.1 ATTIVITA' PRINCIPALI valore 0 u.m. tipo misura [continuo, spot o calcolo] valore u.m. [kwh/d.s.] LD Attività Principale Attività Principale Attività Principale Attività Principale Attività Principale Attività Principale Attività Principale Attività Principale 8 Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
8 Riepilogo Excel La stessa procedura di compilazione si ripete per l esplicitazione dei servizi ausiliari e dei servizi generali, in riferimento a ciascun vettore energetico primario. Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
9 Alcuni termini Enea: Autoproduzioni Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
10 Schema ENEA Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
11 Destinazioni d uso generali e specifiche (1/2) D.g. Destinazione generale D.s. Destinazione d uso specifica Prodotto o prodotti principali (su questi si costruisce l indice prestazionale riferito al consumo del vettore energetico i-esimo) È l indice di prestazione legato alla singola attività che sfrutta l i-esimo vettore energetico «Destinazione» dove va l energia consumata Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
12 Destinazioni d uso generali e specifiche (2/2) D.g. Rapporto tra il consumo di energia del vettore primario e la produzione totale D.s. Rapporto tra il consumo di energia del vettore primario e la destinazione d uso specifica: kwh e /Nm 3 di aria compressa kwh t /tonnellate di vapore Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
13 Definizioni Vettore secondario Si intende per vettore secondario l elemento energetico utilizzato all interno di un area specifica ed ivi prodotto a partire da un vettore energetico primario in ingresso all area stessa. Stabilimento o unità produttiva VETTORE SECONDARIO EE AC Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
14 Vettore secondario IL CONSUMATORE «VEDE» IL VETTORE SECONDARIO AREE DI CONSUMO DI VAPORE GAS Y VAPORE Σ X i Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
15 Usi energetici nelle attività aziendali Attività principali Servizi generali Servizi ausiliari Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
16 Alcuni concetti Attività principali Sono tutte le attività legate alla produzione, distinte per tipologia di prodotto/servizio laddove possibile. Servizi generali Rappresentano le attività a supporto di quelle principali, quali la produzione di vapore, la produzione di aria compressa. Servizi ausiliari Sono le attività connesse al processo produttivo/servizio offerto, i cui fabbisogni però non sono direttamente imputabili alla produzione (es. riscaldamento uffici, illuminazione, etc.). Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
17 Report di diagnosi energetica: summary L obiettivo della DE è l individuazione delle opportunità di miglioramento alla luce dei risultati scaturiti durante la fase di sviluppo della stessa. Il report di Diagnosi Energetica deve contenere: Executive summary Classificazione delle opportunità di efficienza energetica Proposta di programma di implementazione UNI EN Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
18 Report di diagnosi energetica: contesto Contesto Informazione generale Collegata dell organizzazione sottoposta ad audit Azienda Associata dell auditor energetico Energivora Elenco aziende partecipate Dati generali di riferimento: il numero di dipendenti settore di appartenenza classificazione dell attività (codice ATECO completo di anno di riferimento) fatturato e bilancio Enea Anno di riferimento della metodologia di audit Contesto della diagnosi energetica Descrizione dell oggetto della diagnosi (precisazioni su scopo e confini) Standard e norme applicabili UNI EN Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
19 Report di diagnosi energetica: auditor Contesto Informazione generale dell organizzazione sottoposta ad audit dell auditor energetico Auditor della metodologia di audit Contesto della diagnosi energetica Descrizione dell oggetto della diagnosi (precisazioni su scopo e confini) Standard e norme applicabili Esterno Nota su chi ha redatto la diagnosi energetica. [ ] i dati di chi ha redatto la diagnosi, qualifica professionale (Ing., Arch., ecc.) e la qualifica energetica (EGE, auditor) ed eventuale certificazione posseduta. Enea Interno Info organizzazione di appartenenza Posizione ricoperta Posizione aziendale UNI EN Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
20 Report di diagnosi energetica: metodologia di misura Contesto Informazione generale dell organizzazione sottoposta ad audit Profilo orario EE DEO dell auditor energetico Primi 4 anni Requisiti minimi No obbligo strumentazione di misura Misure consumi vettori energetici (anche fatture) Info strumentazione di misura Profilo orario Gas (se disponibile) Dopo i primi 4 anni Obbligo sistema di misura della metodologia di audit Contesto della diagnosi energetica Descrizione dell oggetto della diagnosi (precisazioni su scopo e confini) Standard e norme applicabili misure in continuo, misure relative ad un breve periodo dati derivati calcolo Enea UNI EN Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
21 Report di diagnosi energetica: processo e prodotti Contesto Informazione generale dell organizzazione sottoposta ad audit dell auditor energetico della metodologia di audit Contesto della diagnosi energetica Descrizione dell oggetto della diagnosi riportata (precisazioni sul diagramma. su scopo e confini) Standard e norme applicabili Prodotti: descrizione dei prodotti finiti, ivi inclusi i semilavorati che, a vario titolo, escono dal ciclo produttivo e dei sottoprodotti, incluso il codice di riferimento dell attività e relativa descrizione. Per ogni tipologia di prodotto: quantità annua prodotta nell unità di misura normalmente utilizzata per la specifica tipologia e quantità annua prodotta in unità di misura confrontabile con prodotti della stessa tipologia ma non uguali (solitamente massa [kg] o [t]) 7- Materie prime: tipologia utilizzata e quantità. 8- Processo produttivo: descrizione del processo produttivo, diagramma di flusso con indicati i vettori energetici interessati, descrizione di ogni fase UNI EN Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
22 Report di diagnosi energetica: audit energetico Audit energetico Descrizione dell audit energetico Informazioni sulla raccolta dati: UNI EN sistemi di misura (situazione corrente) precisazione in merito al tipo di dati utilizzati (misurato e/o stimato) copia dei dati principali e dei certificati di taratura ove appropriato analisi del consumo energetico criteri per la classificazione delle opzioni di miglioramento dell efficienza energetica Calcolo degli indicatori energetici individuati e confronto con quelli di riferimento Analisi del profilo orario dell elettricità Fornire l elenco dettagliato degli indicatori di riferimento per il processo in esame reperibili in letteratura. Qualora si affermi che non siano reperibili tali indicatori, è necessario [ ] individuare quelli [ ] generali, ovvero quelli ricavabili per ogni vettore energetico riferendosi alla produzione globale ed ai consumi totali del vettore, possibilmente calcolati con riferimento agli ultimi tre anni. Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
23 Report di diagnosi energetica: il focus su EE Energia attiva FY PV [2] F3 kwh F2 kwh F1 kwh 0 settembre 2013 novembre 2013 gennaio 2014 marzo 2014 maggio 2014 luglio 2014 Energia attiva rete Analisi dei profili di consumo dell energia elettrica: stagionali, profili giornalieri, eventuali confronti con gli anni precedenti Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
24 Report di diagnosi energetica: miglioramenti opzioni di miglioramento dell efficienza energetica: azioni proposte, raccomandazioni, piani e programmi indicativi di implementazione assunzioni utilizzate nel calcolo dei risparmi e di conseguenza l accuratezza delle raccomandazioni informazioni in merito agli eventuali sussidi/incentivi applicabili appropriata analisi economica potenziali interazioni con altre raccomandazioni proposte metodi di misura e verifica da utilizzare per la valutazione ex-post delle opzioni raccomandate Analisi costo benefici basata sul calcolo del VAN [ ] Tabella riassuntiva degli interventi individuati: per ogni intervento significativo, ordinati secondo il VAN/I, indicare i seguenti dati: a- Investimento (I) b- Flusso di cassa c- Risparmio d- Tempo di ritorno semplice (TR) e- TIR f- VAN g- VAN/I conclusioni. UNI EN Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
25 Conclusioni Il cuore della raccolta ed elaborazione dati è mirato a costruire i modelli energetici per ciascun vettore (primario e secondario, per ricondurre poi tutto ai vettori primari) Sintesi A Essiccazione Concentrazione Uffici Centrale termica EE di processo x1 x2 x3 Gas di proc. z1 AC per pdor EE per ausil. Illuminaz. Int. y1 y2 y3 y4 Dopo i primi quattro anni i numeri dovranno basarsi su misure (quante?!) Controllare che la distinzione in aree funzionali sia coerente con quanto davvero misurabile (se non ora in un futuro ragionevole) Entrare in una logica di «monitoraggio» nel tempo Il primo «round», seppur col rischio di risultare un po accademico, sia un occasione per impostare domani dei criteri di significatività degli aspetti energetici, che possa supportare anche la scelta di cosa misurare. Diagnosi energetica Milano, 16 settembre
Il ruolo dell ENEA e le modalità di presentazione delle diagnosi. Ing. Marcello Salvio UTEE Unità Tecnica Efficienza Energetica Roma, 26 giugno 2015
Il ruolo dell ENEA e le modalità di presentazione delle diagnosi Ing. Marcello Salvio UTEE Unità Tecnica Efficienza Energetica Roma, 26 giugno 2015 Sommario 1. Il Ruolo dell ENEA 2. Art. 7 comma 8 3. Sanzioni
DettagliD. Lgs. 102/14: Aspetti normativi e criticità ad un mese dalla scadenza dell adempimento
D. Lgs. 102/14: Aspetti normativi e criticità ad un mese dalla scadenza dell adempimento Ing. Marcello Salvio marcello.salvio@enea.it UTEE Unità Tecnica Efficienza Energetica Bergamo, 22 Ottobre 2015 Sommario
DettagliUNO STRUMENTO PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE ENERGETICHE: LA DIAGNOSI ENERGETICA: metodi, esempi e risultati alla luce del d.
UNO STRUMENTO PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE ENERGETICHE: LA DIAGNOSI ENERGETICA: metodi, esempi e risultati alla luce del d. lgs 102/2014 e del quadro normativo di riferimento IL QUADRO DI
DettagliD.Lgs n. 102 del 04/07/2014 Art. 8: Diagnosi Energetiche. Obbligo normativo
D.Lgs n. 102 del 04/07/2014 : Diagnosi Energetiche Obbligo normativo D.Lgs. 102/2014 Art. 3 SCOPO: Il decreto si inserisce nel piano di misure volte al raggiungimento dell obiettivo nazionale, da perseguire
DettagliLa diagnosi Energetica ai sensi del D.Lgs. 102/14 s.m.i. e norma UNI CEI EN 16247.
La diagnosi Energetica ai sensi del D.Lgs. 102/14 s.m.i. e norma UNI CEI EN 16247. Ing. Marcello Salvio ENEA, Unità Tecnica per l Efficienza Energetica Servizio Efficienza Energetica nelle Attività Produttive
DettagliAGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE
AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE Elementi su come elaborare la documentazione necessaria al rispetto degli obblighi previsti nell art. 8 del decreto
Dettagli3 Procedura operativa Ai fini del D.Lgs. 102/2014 la documentazione relativa alle diagnosi effettuate sarà composta dai seguenti elaborati:
Elementi per Soggetti Bancari su come elaborare la documentazione necessaria al rispetto degli obblighi previsti nell art. 8 del decreto legislativo 102/2014 in tema di diagnosi energetica 1 Premesse La
DettagliAudit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica
In collaborazione con Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica Relatore: ing. M. Capuana Taomina,
DettagliDALLA DIAGNOSI ENERGETICA ALL INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO
DALLA DIAGNOSI ENERGETICA ALL INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO Federico Sebastiani Efficientamento energetico degli immobili delle imprese e i nuovi finanziamenti regionali 19 maggio 2016 Lucca Presentazione
DettagliIng. Fabio Minchio L AUDIT ENERGETICO ENERGIA: DA COSTO INCONTROLLATO A VARIABILE STRATEGICA. 1. costo inevitabile e incontrollato
Ing. Fabio Minchio L AUDIT ENERGETICO ENERGIA: DA COSTO INCONTROLLATO A VARIABILE STRATEGICA 1. costo inevitabile e incontrollato 2. costo controllato 3. costo pianificato 4. costo pianificato + valore
DettagliENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI
ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli
DettagliComitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
Tabella di correlazione tra l Allegato 2 del D.Lgs 102/2014, la serie UNI CEI EN 16247 (1:2012, 2-3-4:2014) e la UNI CEI EN ISO 50001:2011. Requisiti dell audit energetico, della diagnosi energetica, dell
DettagliD.Lgs 102 e Allegato 2: chiarimenti e nuove disposizioni
2015: obblighi e opportunità per l Efficienza Energetica D.Lgs 102 e Allegato 2: chiarimenti e nuove disposizioni Nino Di Franco ENEA Unità Tecnica per l Efficienza Energetica Fondazione Megalia- 7^ giornata
DettagliLa diagnosi energetica nel settore industriale
La diagnosi energetica nel settore industriale Uno strumento indispensabile per fare efficienza MICHELE SANTOVITO CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli Esperti Gestione Energia certificati
DettagliProgramma di audit D.Lgs. 102/2014
Programma di audit D.Lgs. 102/2014 Ridurre gli sprechi per ottenere risparmi Milano, settembre 2015 CO2save per COMMITTENTE D. Lgs. nr. 102 del 4-7-2014 Le nuove disposizioni sull efficienza energetica
DettagliDecreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica
Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 Il provvedimento stabilisce un quadro di misure per la promozione
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliFiles da allegare. 1) Dati dell impresa da inserire nel file di tipo I riempendo la riga sotto le intestazioni dei campi:
Files da allegare 1) Dati dell impresa da inserire nel file di tipo I riempendo la riga sotto le intestazioni dei campi: Colonna A: codice della categoria corrispondente preso dalla tabella riportata in
DettagliETA Energy Track & Audit È il nuovo strumento cloud sviluppato da Acotel in collaborazione con Bartucci di supporto alla realizzazione delle diagnosi
ETA Energy Track & Audit È il nuovo strumento cloud sviluppato da Acotel in collaborazione con Bartucci di supporto alla realizzazione delle diagnosi energetiche. Il servizio è rivolto principalmente ai
DettagliStrumenti per ridurre consumi e costi: dall audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini
BC1 Strumenti per ridurre consumi e costi: dall audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini Workshop Diapositiva 1 BC1 inserire i propri riferimenti Nome e Cognome relatore Titolo
DettagliUniversità degli studi di Perugia ing. Andrea Nicolini RISORSE ENERGETICHE ED ENERGIE ALTERNATIVE. AUDIT e Diagnosi Energetica
Università degli studi di Perugia ing. Andrea Nicolini RISORSE ENERGETICHE ED ENERGIE ALTERNATIVE AUDIT e Diagnosi Energetica 1 AUDIT ENERGETICO DEFINIZIONE NELLA DIRETTIVA 2012/27/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO
DettagliLa predisposizione dei Contratti EPC nella Certificazione UNI CEI 11352. Roma 03/12/2015 Relatore: Ing. Andrea D Innocenzo
La predisposizione dei Contratti EPC nella Roma 03/12/2015 Relatore: Ing. Andrea D Innocenzo SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI: PRESENTAZIONE SYSTEMA CONSULTING LA NORMA UNI CEI 11352:2014 I CONTRATTI EPC LE CLAUSOLE
DettagliCERTIFICATI BIANCHI ED EFFICIENZA ENERGETICA NEL 2015 Nuovo mercato, nuove prospettive, nuove strategie.
CERTIFICATI BIANCHI ED EFFICIENZA ENERGETICA NEL 2015 Nuovo mercato, nuove prospettive, nuove strategie. IL NUOVO MERCATO Importanza e strategie. Nel il grande cambiamento. RUOLO ANCHE SOLO CONTABILE DELLE
DettagliEfficienza Energetica
Efficienza Energetica Linee guida sugli obblighi di diagnosi energetica nelle imprese previsti dal DLgs 102/2014 Indice dei contenuti 2 INTRODUZIONE 3 CAPITOLO 1: SOGGETTI OBBLIGATI Le grandi imprese Imprese
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliChiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese DLgs 102/2014
Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese DLgs 102/2014 Ing. Silvia Ferrari ENEA, Unità Tecnica per l Efficienza Energetica Sevizio Efficienza Energetica nelle Attività Produttive Confindustria
DettagliPIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica
DOCUMENTO REDATTO IN COLLABORAZIONE CON: PIANO DI MONITORAGGIO REPORT ANNO 2014 Relazione Tecnica Il presente documento costituisce la relazione annuale sul piano di monitoraggio e controllo come prevista
DettagliLa Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari
La Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari I Sistemi di Gestione della Energia conformi a UNI CEI EN 16001:2009 Coordinatore Tecnico-Scientifico
DettagliD.Lgs 102/14. Diagnosi energetiche per le imprese
D.Lgs 102/14 Diagnosi energetiche per le imprese 1 Recepimento direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica Miglioramento dell efficienza energetica Per raggiungere obiettivo SEN (Strategia Energetica
DettagliISO 50001:2011 Analisi energetica
Decreto Legislativo 102/2014 Allegato 2 Audit energetico/diagnosi energetica I criteri minimi che devono possedere gli audit di qualità sono di seguito riportati: a) sono basati su dati operativi relativi
DettagliLINEA GUIDA PER LA STESURA DELLE DIAGNOSI ENERGETICHE (Art. 8 D.Lgs 102/2014)
LINEA GUIDA PER LA STESURA DELLE DIAGNOSI ENERGETICHE (Art. 8 D.Lgs 102/2014) 1. Premessa Il D.Lgs 102/2014 che recepisce la Direttiva Europea 27/2012/UE sull efficienza energetica prevede l obbligo di
DettagliLINEA GUIDA PER LA STESURA DELLE DIAGNOSI ENERGETICHE (Art. 8 D.Lgs 102/2014)
LINEA GUIDA PER LA STESURA DELLE DIAGNOSI ENERGETICHE (Art. 8 D.Lgs 102/2014) 1. Premessa Il D.Lgs 102/2014 che recepisce la Direttiva Europea 27/2012/UE sull efficienza energetica prevede l obbligo di
DettagliDLgs nr. 102 del 4 luglio 2014: obblighi per le imprese
DLgs nr. 102 del 4 luglio 2014: obblighi per le imprese DLGS 102-2014 rev. 2014-11 PAG. 1 Vietata riproduzione anche parziale. Diritti riservati CTQ SpA. DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio 2014, n. 102 Attuazione
DettagliProposte operative dell ENEA per il futuro
LA DIAGNOSI ENERGETICA ALLA LUCE DEI CHIARIMENTI DEL D.LGS. 102/2014 Proposte operative dell ENEA per il futuro Ing. Silvia Ferrari Roma 17 giugno 2015 Ruolo ENEA ricevere i risparmi di energia comunicati
DettagliAUDITOR ENERGETICO UNI CEI EN 16247-5 dell ENERGIA ELETTRICA
FEDABO, ENERGY SERVICE COMPANY CERTIFICATA UNI CEI 11352, ORGANIZZA IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE: AUDITOR ENERGETICO UNI CEI EN 16247-5 dell ENERGIA ELETTRICA OBIETTIVI del CORSO: MODALITÀ DIDATTICA:
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA LA MIGLIORE OPPORTUNITA D INVESTIMENTO IN AZIENDA
BIOENERGY ITALY - 05 MARZO 2014 - CREMONA EFFICIENZA ENERGETICA LA MIGLIORE OPPORTUNITA D INVESTIMENTO IN AZIENDA Fiorenzo Rainone Romano CHI SIAMO Elettrogreen Power Fondata a Genova nel 2006; qualificata
DettagliMatteo Locati 25 novembre 2015 LA NORMA ISO 50001: CONTENUTI E OPPORTUNITA
Matteo Locati 25 novembre 2015 LA NORMA ISO 50001: CONTENUTI E OPPORTUNITA TEMATICHE PRESENTATE AGGIORNAMENTI SU DLGS 102/2014 E GLI OBBLIGHI PER LE AZIENDE I CONTENUTI ED I REQUISITI DELLA NORMA ISO 50001:11
DettagliDLgs nr. 102 del 4 luglio 2014: obblighi per le imprese
DLgs nr. 102 del 4 luglio 2014: obblighi per le imprese DLGS 102-2014 rev. 2014-11 PAG. 1 Vietata riproduzione anche parziale. Diritti riservati CTQ SpA. DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio 2014, n. 102 Attuazione
DettagliCERTIQUALITY PER L EFFICIENZA ENERGETICA Decreto Legislativo n. 102/2014: Audit Energetico e Sistemi di Gestione Energia (ISO 50001)
Per una migliore qualità della vita ENERGIA CERTIQUALITY PER L EFFICIENZA ENERGETICA Decreto Legislativo n. 102/2014: Audit Energetico e Sistemi di Gestione Energia (ISO 50001) Webinar CQY 19 Maggio 2015
DettagliAndrea Cacace, ABB Process Automation, 23 Aprile 2015 Ottimizzazione ed efficienza energetica nei processi: il ruolo della diagnosi energetica
Andrea Cacace, ABB Process Automation, 23 Aprile 2015 Ottimizzazione ed efficienza energetica nei processi: il ruolo della diagnosi energetica Ottimizzazione ed efficienza energetica nei processi Sommario
DettagliI PROVVEDIMENTI APPLICATIVI DEL D.LGS 102/2014
2015: obblighi e opportunità per l Efficienza Energetica I PROVVEDIMENTI APPLICATIVI DEL D.LGS 102/2014 Nino Di Franco ENEA, Unità Tecnica per l Efficienza Energetica 23 Workshop del programma T.A.C.E.C.
DettagliFOCUS DIAGNOSI ENERGETICA
FOCUS DIAGNOSI ENERGETICA EFFICIENZA ENERGETICA Vs. RISPARMIO ENERGETICO Ridurre gli sprechi Usare meno risorse per ottenere i risultati Efficienza energetica: utilizzo di meno energia mantenendo un livello
DettagliRisparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma
Risparmio energetico ed efficienza energetica perché l'energia più economica è quella che non si consuma L importanza dell Efficienza Energetica e del Risparmio Energetico Importazioni energetiche 2012
DettagliIl contributo della certificazione nel settore energetico
Il contributo della certificazione nel settore energetico Ivano Visintainer - Responsabile Funzione Impianti - IMQ Energia: istruzioni per l uso Indice La certificazione di prodotto Certificazione: evoluzione
DettagliLa Nuova Norma EN 16001:08 e l Auditl Energetico: un opportunit. opportunità di risparmio per Aziende e Pubbliche Amministrazioni
La Nuova Norma EN 16001:08 e l Auditl Energetico: un opportunit opportunità di risparmio per Aziende e Pubbliche Amministrazioni M. Locati Area Ambiente e Sicurezza Certiquality m.locati@certiquality.it
DettagliDALLA DIAGNOSI ENERGETICA ALLA RIDUZIONE DEI COSTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA
DALLA DIAGNOSI ENERGETICA ALLA RIDUZIONE DEI COSTI ENERGETICI PER L INDUSTRIA TEA SERVIZI TEA è una società di servizi che dispone del know how e vanta un esperienza ultradecennale nei servizi energetici
DettagliALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento
UNIONE EUROPEA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE PIEMONTE FESR 2007/2013 Asse 1: Innovazione e transizione produttiva Attività I.1.3 Innovazione e P.M.I.. Attività I.2.2.Adozione di tecnologie ambientali AGEVOLAZIONI
DettagliL art. 8 del Dlgs 102/2014 e il ruolo dell ENEA
L art. 8 del Dlgs 102/2014 e il ruolo dell ENEA Carmen Lavinia ENEA Unità Tecnica Efficienza Energetica Servizio Efficienza Energetica Attività Produttive Convegno Key Energy Diagnosi energetica: impatto
DettagliSistema di Gestione dell Energia ISO 50001 in azienda multisito e obbligo di Diagnosi Energetica: l esempio di HERA SpA
DIAGNO ENERGETICHE E STEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA Sistema di Gestione dell Energia ISO 50001 in azienda multisito e obbligo di Diagnosi Energetica: l esempio di HERA SpA Ing. Claudio Artioli Resp. Energy
DettagliAGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per
DettagliIL PROGETTO ENERCLOUD 08/05/2012
IL PROGETTO ENERCLOUD 08/05/2012 Cos è Enercloud? Enercloud è un software in grado di monitorare e valutare, sulla base dei dati reperibili dalle bollette energetiche, i consumi di energia elettrica e
DettagliRASSEGNA STAMPA. SCUOLA Festa alle industriali, l istituto Angioy premia le eccellenze La Nuova Sardegna pag. 13 del 30/11/2015
lunedì 30 novembre 2015 RASSEGNA STAMPA SCUOLA Festa alle industriali, l istituto Angioy premia le eccellenze La Nuova Sardegna pag. 13 del 30/11/2015 PREVIDENZA In pensione prima del previsto Italia Oggi
DettagliBando per l Assegnazione di Contributi per la Realizzazione di Check-up Energetici Presso le MPMI. Milano 23 settembre 2010
Bando per l Assegnazione di Contributi per la Realizzazione di Check-up Energetici Presso le MPMI Milano 23 settembre 2010 Definizioni a) Check-up energetico: procedura sistematica volta a fornire un'adeguata
DettagliELETTROGREEN POWER S.r.l.
PRESENTAZIONE ATTIVITA Latina, 18 settembre 2012 PRESENTAZIONE ATTIVITA Elettrogreen Power fondata a Genova nel 2006; qualificata come E.S.Co. dal 2006; costituita da un team di ingegneri e dottori in
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
DettagliEnergyPie E.S.Co. certificata UNI EN 11352. EnergyPie
Il quadro strategico sull energia Entro il 2020 l Unione Europea si prefigge di raggiungere tre risultati: - 20% di incremento dell efficienza energetica - 20% di riduzione delle emissioni di gas serra
DettagliProgettare un mondo migliore
La Energy Service Company soci del sole srl è una società di servizi energetici operante su tutto il territorio nazionale. Grazie alla collaborazione di ingegneri esperti nel settore, la E.S.Co. soci del
DettagliL audit energetico e la norma ISO 50001 nel settore cartario: un obbligo che diventa un opportunità
KEY ENERGY - 06 NOVEMBRE 2014 - RIMINI Recepimento della Direttiva UE 2012/27: casi pratici e relativi impatti ed opportunità per le aziende industriali L audit energetico e la norma ISO 50001 nel settore
DettagliDownload. Informazioni F.A.Q. Link. 1 di 5 27/12/2014 21.13. Lo strumento DOCET
1 di 5 27/12/2014 21.13 Sito aggiornato il 30/10/2014 IVA: 02118311006 Download Lo strumento DOCET DOCET è uno strumento di simulazione a bilanci mensili per la certificazione energetica degli edifici
DettagliNOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG
Pagina 1 di 5 NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione
DettagliPOMPE DI CALORE A.C.S.
GUIDA PRATICA POMPE DI CALORE A.C.S. Sintesi delle cose da sapere Rev. 02 06 Nov. 2013 Pagina : 1/6 Pompe di Calore per Acqua Calda Sanitaria (ACS) Generalità Le pompe di calore per Acqua Calda Sanitaria
DettagliRELAZIONE TECNICA BANDO ENERGIA 2015 QUADRO 1: SINTESI DEGLI ATTUALI CONSUMI COMPLESSIVI DELL'AZIENDA QUADRO 2: INFORMAZIONI GENERALI SULL'INIZIATIVA
RELAZIONE TECNICA BANDO ENERGIA 2015 AZIENDA PROPONENTE TITOLO DELL'INIZIATIVA QUADRO 1: SINTESI DEGLI ATTUALI CONSUMI COMPLESSIVI DELL'AZIENDA Quantità di combustibile utilizzato Gasolio [pci: 11,86 kwh/kg]
DettagliModifiche alla disciplina per l efficienza energetica in edilizia. Giacomo Di Nora Divisione Energia ILSPA
Modifiche alla disciplina per l efficienza energetica in edilizia Giacomo Di Nora Divisione Energia ILSPA 30 settembre 2015 Normativa regionale per l efficienza energetica in edilizia Nuove disposizioni
DettagliAppendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE)
Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE) Logo DATI GENERALI Destinazione d uso Residenziale Non residenziale Classificazione D.P.R. 412/93: Oggetto dell attestato Intero edificio
DettagliTesto risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliCORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA PER ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA EGE (40 ore)
Presentazione del corso Il Dlgs 102 del 4 luglio 2014 introduce importanti novità riguardanti i soggetti che possono svolgere Diagnosi Energetiche e richiedere Titoli di Efficienza Energetica. Si richiede
DettagliOltre l analisi. La Comprensione.
Oltre l analisi. La Comprensione. Non solo efficienza energetica. AVVENIA oggi, dopo più di dieci anni di esperienza, non si occupa solamente di efficienza energetica. Nuove metodologie operative. L esperienza
DettagliSeminario sulla Certificazione energetica degli edifici
Seminario sulla Certificazione energetica degli edifici Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli Seconda Università degli Studi di Napoli Necessità di contenere i consumi energetici nel settore edilizio
DettagliI SERVIZI SARTEC PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA. Confindustria Sardegna Meridionale 26 Settembre 2013
I SERVIZI SARTEC PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA Confindustria Sardegna Meridionale 26 Settembre 2013 Le principali attività SARTEC sviluppa e fornisce soluzioni innovative per le industrie
DettagliSVILUPPO DI UN SOFTWARE APPLICATIVO PER L'AUDIT ENERGETICO NEGLI EDIFICI AD USO RESIDENZIALE E TERZIARIO
GREEN CITY ENERGY PISA IV edizione 4 luglio 2013 SVILUPPO DI UN SOFTWARE APPLICATIVO PER L'AUDIT ENERGETICO NEGLI EDIFICI AD USO RESIDENZIALE E TERZIARIO Walter GRASSI Gaetano FASANO Daniele TESTI DIAGNOSI
DettagliDeliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11
Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11 Verifica di proposte di progetto e di programma di misura per progetti di efficienza energetica presentate ai sensi della deliberazione dell Autorità per l energia
DettagliNuove prospettive professionali per gli Iscritti nei Registri AICQ SICEV
Nuove prospettive professionali per gli Iscritti nei Registri AICQ SICEV Sistemi di Gestione dell energia e loro valutazione (UNI CEI EN 16001:2009) Emilia G. Catto Referente schema AICQ SICEV AICQ SICEV
DettagliManuale utente di SEAS 3.0 Analisi Economica
Manuale utente di SEAS 3.0 Analisi Economica La routine di calcolo Analisi Economica (percorso:../seas/analisi_economica/analisi_economica.exe) permette una valutazione dell efficacia economica di un intervento
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità
DettagliL EFFICIENZA ENERGETICA NEL 2016
L EFFICIENZA ENERGETICA NEL 2016 consolidamento del mercato, nuove opportunità, tutto quello che bisogna sapere Giovedì 3 Dicembre 2015 Roma Dalla Diagnosi Energetica alla ISO 50001 EFFICIENZA ENERGETICA
DettagliNEWSLETTER PROGETTO ENERGIA II - GENNAIO 2014. Progetto Energia: Analisi dei Fabbisogni Questionari ON- LINE
NEWSLETTER PROGETTO ENERGIA II - GENNAIO 2014 Progetto Energia: Analisi dei Fabbisogni Questionari ON- LINE Interventi di sensibilizzazione, formazione e supporto alle imprese nel campo dell energia Progetto
DettagliUNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici
UNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici La norma UNI CEI 11352 "Gestione dell'energia - Società che forniscono servizi energetici (ESCo) - Requisiti generali e lista di controllo per la verifica
DettagliCORSO DI FORMAZIONE DA AUDITOR ENERGETICO secondo UNI CEI EN 16247 - Procedura sviluppo attività -
Pagina 1 di 8 CORSO DI FORMAZIONE DA secondo - Procedura sviluppo attività - COPIA N : 0 Rev. Data Motivo Redazione e Verifica Approvazione 0 09.01.2016 Marco Surra Andrea Agostinelli 1 10.02.2016 Luca
DettagliRelazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11
Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio
DettagliDa Energy Manager a Esperto in Gestione dell Energia
Argomenti trattati Evoluzione delle figura professionale: da EM a EGE L Esperto in Gestione dell Energia Requisiti, compiti e competenze secondo UNI CEI 11339 Opportunità Schema di certificazione L Energy
DettagliDiagnosi Energetica La gestione della misura
Diagnosi Energetica La gestione della misura SOLAREXPO 9 aprile 2015 - Milano Convegno ASSOEGE Perché parliamo di misura e di diagnosi energetica? I nostri esperti sono certificati EGE secondo UNI 11339
DettagliRaccomandazioni generali Il CIG consiglia che: Corsi di formazione propedeutici a percorsi di qualificazione/certificazione siano tenuti da docenti
Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione degli operatori del post contatore gas ai sensi della norma UNI 11554 e del PdR 11/2014. Premessa Il presente documento riporta indicazioni
DettagliFare Efficienza Energetica attraverso l automazione degli edifici
Fare Efficienza Energetica attraverso l automazione degli edifici Grazie alla rapida diffusione di tecnologie intelligenti a buon mercato la gestione efficiente degli edifici è ormai diventata uno standard
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA
l energia migliore è quella che puoi risparmiare EFFICIENZA ENERGETICA EFFICIENZA ENERGETICA L efficienza energetica è la capacità di utilizzare l energia in modo razionale, di ridurre i consumi e, conseguentemente,
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
DettagliAUDIT ENERGETICO. Efficienza energetica nell'industria interventi e casi applicativi. 20 Maggio 2014. Paolo Torri
AUDIT ENERGETICO Efficienza energetica nell'industria interventi e casi applicativi 20 Maggio 2014 AUDIT ENERGETICI Cos è Cosa Come Analisi degli usi e dei consumi energetici di un organizzazione attuata
DettagliLA DIAGNOSI ENERGETICA dopo il D.Lgs 102/2014. ambiente etica organizzazione qualità sicurezza
LA DIAGNOSI ENERGETICA dopo il D.Lgs 102/2014 LA DIAGNOSI ENERGETICA NOVITA Obblighi ex Art. 8 D.Lgs 102/2014 Grandi imprese Imprese a forte consumo di energia - Diagnosi energetiche condotte da: Esco
DettagliA T T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E E N E R G E T I C A D E G L I E D I F I C I
PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI IMPIANTI E CONSUMI STIMATI La sezione riporta l indice di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile, nonché una stima dell energia consumata annualmente dall immobile
DettagliSTRUMENTO DI APPROFONDIMENTO: DIAGNOSI ENERGETICA. Sintesi stralcio del documento
STRUMENTO DI APPROFONDIMENTO LA DIAGNOSI ENERGETICA NELLE IMPRESE Sintesi stralcio del documento CHIARIMENTI IN MATERIA DI DIAGNOSI ENERGETICA NELLE IMPRESE AI SENSI DELL ARTICOLO 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO
DettagliAUDITOR ENERGETICO UNI CEI EN 16247-5 dell ENERGIA ELETTRICA
FEDABO, ENERGY SERVICE COMPANY CERTIFICATA UNI CEI 11352, ORGANIZZA IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE: AUDITOR ENERGETICO UNI CEI EN 16247-5 dell ENERGIA ELETTRICA OBIETTIVI del CORSO: MODALITÀ DIDATTICA:
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliModalità di applicazione della disciplina delle accise sull energia elettrica per i Sistemi Efficienti d Utenza
Sistemi Efficienti d Utenza SEU Aspetti regolatori, fiscali e operativi Seminario organizzato da Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico, Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. e. Modalità
DettagliBOLOGNA, 30 giugno 2011 Biblioteca Sala Borsa
La norma EN 15232: Il contributo della Home & Building Automation alla realizzazione di Edifici a Energia quasi zero Ing. Gianni Binacchi BOLOGNA, 30 giugno 2011 Biblioteca Sala Borsa 1 La Direttiva 2010/31/CE
DettagliVerona, 29 ottobre 2013!
Cogenerazione Termotecnica Industriale Pompe di Calore Verona, 29 ottobre 2013! Veronafiere 29 ottobre 2013 Il quadro legislativo e normativo: i requisiti per il riconoscimento della CAR e la nuova norma
DettagliEfficienza energetica e condomini Una visione di insieme. Ing. Emanuele Bulgherini Project Manager EfficiencyKNow srl
Efficienza energetica e condomini Una visione di insieme Ing. Emanuele Bulgherini Project Manager EfficiencyKNow srl Il quadro normativo sull efficienza energetica e gli strumenti incentivanti o Legge
DettagliIL DECRETO LEGISLATIVO 102/2014 E LE NUOVE DISPOSIZIONI
IL DECRETO LEGISLATIVO 102/2014 E LE NUOVE DISPOSIZIONI La diagnosi energetica: da obbligo a opportunità di risparmio economico per le imprese : Nino Di Franco ENEA Unità Tecnica per l Efficienza Energetica
DettagliIndice macro-categorie FAQ
Indice macro-categorie FAQ 1. Chi (Soggetti destinatari) 2. Cosa (Tipologia di immobili ed interventi ammissibili e relative condizioni di ammissibilità) 3. Quanto (Dotazione finanziaria e spese ammissibili)
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliRISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
RISPARMIO ENERGETICO, ENERGIA RINNOVABILE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI di Fabrizio Piva CCPB srl Bologna fpiva@ccpb.it BIOENERGY Verona 04.02. 2010 1 SOMMARIO CHI SIAMO LA SITUAZIONE A LIVELLO EUROPEO GLI
Dettagli