INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE

Transcript

1 Regione Piemonte Provincia di Biella Comune di Ronco Biellese INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE Valutazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza in ambiente abitativo e esterno giugno 2010

2 Valutazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza in ambiente abitativo e esterno Elaborazione: Dott. Riccardo Giovinetto Dott. Stefano Roletti Rural Site via Carlo Alberto, San Giorgio Canavese (Torino) - Italy tel envia@libero.it

3 1 INTRODUZIONE 1.1 Premessa Il presente documento costituisce la relazione tecnica delle attività di valutazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza (HF) in ambiente abitativo e esterno nel territorio comunale di Ronco Biellese (BI). Le attività di valutazione sono state effettuate con riferimento alla normativa vigente in materia di tutela dell ambiente dall inquinamento elettromagnetico e alle norme di buona tecnica in materia di misure elettromagnetiche. Al fine di fornire una rappresentazione integrata dei risultati delle attività di valutazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico HF, nel presente documento sono stati riportati anche i risultati della attività di controllo svolta nei mesi marzo e aprile 2010 da A.R.P.A. Piemonte Dipartimento Tematico Radiazioni. 1.2 Origine e finalità del documento Le attività di valutazione svolte sono conseguenti alla richiesta del Comune di Ronco Biellese di compiere una verifica dei livelli di inquinamento elettromagnetico prodotti dalle SRB TIM e Vodafone Strada per Zumaglia, 5 - Fg.13 Mapp. 668 Ronco Biellese (BI) presso alcuni edifici a destinazione residenziale e aree esterne.

4 1.3 Organizzazione del documento 1 INTRODUZIONE 1.1 Premessa 1.2 Origine e finalità del documento 1.3 Organizzazione del documento 2 TECNICA E RISULTATI 2.1 Metodologia operativa 2.2 Area di studio 2.3 Limiti di riferimento 2.4 Sorgenti di inquinamento elettromagnetico 2.5 Postazioni di misura 2.6 Misure 2.7 Livelli misurati e confronto con i limiti di riferimento 2.8 Attività di controllo A.R.P.A. Piemonte 2.9 Conclusioni Gli approfondimenti relativi alle diverse tematiche considerate e la documentazione fotografica sono riportati nelle diverse appendici. Appendice A: Planimetria area di studio e postazioni di misura Appendice B: Quadro normativo di riferimento Appendice C: Modellizzazione matematiche Appendice D: Misure Appendice E: Livelli di esposizione e RL Appendice F: Attività di controllo A.R.P.A. Piemonte Appendice G: Documentazione fotografica Appendice H: Strumentazione di misura Appendice I: Sigle Appendice L: Riferimenti utili

5 2 TECNICA E RISULTATI 2.1 Metodologia operativa L attività di valutazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico HF prodotti prevalentemente dalle SRB TIM e Vodafone è stata svolta attraverso la seguente metodologia operativa: analisi dell area di studio; identificazione dei limiti di riferimento; analisi delle caratteristiche delle sorgenti di campo e.m.; determinazione delle postazioni di misura; misurazioni dei livelli di inquinamento elettromagnetico HF in corrispondenza delle postazioni di misura; analisi dei dati; descrizione della attività di controllo di A.R.P.A. Piemonte Dipartimento Tematico Radiazioni; estensione della relazione tecnica descrittiva. Le misurazioni dei livelli di inquinamento elettromagnetico sono state svolte attraverso la seguente strumentazione: sistema di misura PMM costituito dal misuratore a banda larga - analizzatore PMM 8053 e dalla sonda triassiale ed isotropa per misure a alta frequenza PMM EP 330. La strumentazione è in possesso della certificazione di taratura (Appendice H). 2.2 Area di studio L area di studio è composta da: le SRB TIM e Vodafone site in Strada per Zumaglia, 5 Ronco Biellese ( sorgente ); gli edifici a destinazione residenziale e le aree esterne del Comune di Ronco Biellese. In Appendice G sono riportate le immagini delle sorgenti e degli edifici a destinazione residenziale

6 2.3 Limiti di riferimento I limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia di inquinamento elettromagnetico ambientale (ambiente abitativo e esterno) di riferimento per il presente studio sono indicati all interno del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Limiti di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 100kHz e 300 GHz (Appendice B). Il Decreto, provvedimento attuativo della L. 36/2000, stabilisce i limiti di esposizione (validi per luoghi con permanenze giornaliere inferiori alle 4 ore) e i valori di attenzione (validi per luoghi fruibili come ambienti abitativi con permanenze non inferiori alle 4 ore). Tali ultimi valori hanno l implicita funzione di limitare l eventuale rischio connesso ad esposizioni prolungate a livelli di campo anche ridotto, in linea con il principio di precauzione nei termini espressi dall OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) secondo il quale non si deve attendere che la scienza dimostri a posteriori gli effetti nocivi dell esposizione ad agenti sospetti e che l individuazione del valore di accettabilità deve essere fatta entro i limiti di assoluta sicurezza, anche se il rischio è parzialmente ipotetico. Sono inoltre stabiliti degli obiettivi di qualità, validi per aree intensamente frequentate all aperto. In specifico per il caso in esame è stabilito un valore di attenzione per il Campo Elettrico E pari a 6 V/m.

7 2.4 Sorgenti di inquinamento elettromagnetico Le sorgenti di inquinamento elettromagnetico HF prevalenti in rapporto al presente studio sono le SRB TIM e Vodafone site in Strada per Zumaglia, 5 - Ronco Biellese. I dati radioelettrici delle SRB sono riportate di seguito nelle tabelle seguenti. Sistema F [MHz] P [W] Dir. Tilt el. Tilt mecc. Polarizz. Marca antenna Modello antenna GSM , ±45 Andrew DBXLH- 6565A-VTM GSM , ±45 Andrew DBXLH- 6565A-VTM GSM , ±45 Andrew DBXLH- 6565A-VTM UMTS , ±45 Andrew DBXLH- 6565A-VTM UMTS , ±45 Andrew DBXLH- 6565A-VTM UMTS , ±45 Andrew DBXLH- 6565A-VTM Altezza centro elettrico [m] 23,3 23,3 23,3 23,3 23,3 23,3 Tabella 2.1 Dati radioelettrici SRB TIM Strada per Zumaglia, 5 Ronco Biellese Sistema F [MHz] P [W] Dir. Tilt el. Tilt mecc. Polarizz. Marca antenna Modello antenna Altezza centro elettrico [m] UMTS , ±45 Powervave ,8 UMTS , ±45 Powervave ,8 Ponte Radio , doppia Faini HPL06_212S 21,5 Tabella 2.2 Dati radioelettrici SRB Vodafone Strada per Zumaglia, 5 Ronco Biellese Gli edifici e le aree esterne oggetto del presente studio sono compresi nella zona di campo lontano delle sorgenti. Nell Appendice G è riportata un immagine delle SRB.

8 2.5 Postazioni di misura La scelta delle postazioni di misura in ambiente abitativo e esterno è avvenuta con l obiettivo di considerare le postazioni occupate con permanenze non inferiori alle 4 ore maggiormente esposte ai campi e.m. emessi dalla SRB (postazioni principali). Oltre a queste sono state considerate postazioni di misura complementari in corrispondenza di siti sensibili e postazioni aggiuntive sulla base delle richieste della popolazione di Ronco Biellese. L identificazione delle postazioni di misura principali è avvenuta combinando i risultati della modellizzazione matematica per la stima dei livelli massimi di campo e.m. HF prodotti dalle SRB effettuate da A.R.P.A. Piemonte Dipartimento Tematico Radiazioni (Appendice C) con le caratteristiche altimetriche del terreno e le altezze degli edifici. Le postazioni di misura sono state associate al seguente codice postazione identificativo: dove: p: postazione non professionale; x: numero progressivo. p.x Le postazioni di misura sono desumibili dalla planimetria riportata in Appendice A e sono dettagliate nella tabella seguente (si veda per i dettagli il Paragrafo successivo) Postazione Tipologia postazione Tipologia luogo P.01 Principale Abitazione P.02 Principale Abitazione P.03 Principale Abitazione P.04 Principale Area Esterna P.05 Complementare Abitazione P.06 Complementare Abitazione P.07 Principale Abitazione P.08 Aggiuntiva Abitazione P.09 Aggiuntiva Abitazione P.10 Aggiuntiva Abitazione P.11 Aggiuntiva Abitazione P.12 Aggiuntiva Abitazione P.13 Aggiuntiva Abitazione P.14 Aggiuntiva Abitazione Descrizione Abitazione Sig. Iacobelli / Balcone E Abitazione Sig. Rosazza / Balcone E Abitazione Sig. Cinguino / Balcone S Parco Giochi / Lato W Oratorio Parrocchiale San Michele / Salone N Asilo Nido / Lastrico solare N Abitazione Sig. Cinguino / Balcone S Abitazione Sig. Faccio / Soggiorno W Abitazione Sig.a Argentero / Cucina W Abitazione Sig. Romagnolo / Balcone S spigolo E Abitazione Sig.a Zaghi / Balcone E Abitazione Sig. Mazzola / Balcone S Abitazione Sig.a Romagnolo / Balcone E Abitazione Sig. Franzo / Balcone E n piano f.t. PT P1 PT PT PT PT PT PT P2 P1 P1 P1 P1 P1 Distanza (indicativa) da SRB 90 m 90 m 150 m 150 m 190 m 130 m 150 m 80 m 75 m 150 m 230 m 60 m 200 m 190 m Tabella 2.3 Postazioni di misura

9 2.6 Misure Le grandezze fisiche oggetto delle misurazioni effettuate presso le diverse postazioni di misura sono le seguenti: HF valore massimo di E in banda larga (intervallo di frequenza 100 khz 3 GHz); valore massimo di E in banda larga (intervallo di frequenza 100 khz 3 GHz); valore istantaneo di E in banda larga (intervallo di frequenza 100 khz 3 GHz). Sono state effettuate due campagne di misura aventi le seguenti caratteristiche: campagna misure 19 20/04/2010: 1 misura spot presso ogni postazione principale e complementare nella sera (compresa tra le h e le h durata = 6 - frequenza di campionamento = 1 s); 1 misura spot presso ogni postazione principale e complementare nel mattino (compresa tra le h e le h durata = 6 - frequenza di campionamento = 1 s); 1 misura prolungata presso la postazione principale P.03 (dalle h alle h frequenza di campionamento = 1 s) campagna misure 24/05/2010: 1 misura spot presso ogni postazione aggiuntiva nella sera (compresa tra le h e le h durata = 6 - frequenza di campionamento = 1 s) Le misure spot sono state effettuate nei periodi dove si prevedono maggiori livelli di emissione di campi e.m. da parte delle SRB TIM e Vodafone in conseguenza del maggiore numero di utenze ad esse collegate (maggior numero di persone presenti presso le abitazioni di Ronco Biellese). Nell esecuzione delle misure la sonda è stata collocata su un apposito supporto con asta in materiale dielettrico e privo di parti metalliche ferromagnetiche al fine di non perturbare i valori di campo e.m. presenti nelle diverse postazioni. In Appendice D sono riportati per esteso i risultati delle misure eseguite.

10 2.7 Livelli misurati e confronto con i limiti di riferimento La determinazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico in ambiente abitativo e esterno è avvenuta considerando essi pari a: valore massimo di E in banda larga WB (intervallo di frequenza 100 khz 3 GHz) (scelta cautelativa in rapporto al paramento RMS6 ). La valutazione del grado di rischio per la salute della popolazione è avvenuta comparando i livelli rilevati con i limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia di inquinamento elettromagnetico ambientale ossia il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Limiti di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 100kHz e 300 GHz (Appendice B), ossia i valori di attenzione In Appendice E si riportano i livelli misurati comparati con i RL. I confronti riportati in Appendice E permettono di trarre la seguente conclusione di sintesi: i valori rilevati presso le postazioni di misura principali, complementari e aggiuntive risultano inferiori ai valori di attenzione, valori che hanno l implicita funzione di limitare l eventuale rischio connesso ad esposizioni prolungate a livelli di campo anche ridotto, in linea con il principio di precauzione nei termini espressi dall OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). 2.8 Attività di controllo A.R.P.A. Piemonte L attività di controllo svolta da A.R.P.A. Piemonte Dipartimento Tematico Radiazioni è stata configurata nel seguente modo: strumentazione di misura: Misuratore a banda larga Wandel & Goltermann EMR 300 con sonda triassiale ed isotropa per misure HF. Centralina di monitoraggio PMM 8057F con sensori isotropi a banda larga (HF 100 khz 3 GHz); postazione di misura: Salone Polivalente. Lastrico solare N dell Asilo Nido di Ronco Biellese; tipo di misure: spot e prolungate; periodo di misura: dal 16/03/2010 al 19/04/2010; grandezze fisiche oggetto delle misurazioni: valore istantaneo di E in banda larga (intervallo di frequenza 100 khz 3 GHz). In Appendice F si riporta l estratto della relazione n 10_088_RF del 22/04/2010 di A.R.P.A. Piemonte Dipartimento Tematico Radiazioni che illustra i risultati di tale attività di controllo. I dati riportati in Appendice F permettono di trarre la seguente conclusione di sintesi: i valori rilevati presso le postazioni di misura, risultano inferiori ai valori di attenzione, valori che hanno l implicita funzione di limitare l eventuale rischio connesso ad esposizioni prolungate a livelli di campo anche ridotto, in linea con il principio di precauzione nei termini espressi dall OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

11 area di studio (scala 1 : 4 000) e postazioni di misura

12 Valutazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza in ambiente abitativo e esterno Postazione Tipologia postazione Tipologia luogo P.01 Principale Abitazione P.02 Principale Abitazione P.03 Principale Abitazione P.04 Principale Area Esterna P.05 Complementare Abitazione P.06 Complementare Abitazione P.07 Principale Abitazione P.08 Aggiuntiva Abitazione P.09 Aggiuntiva Abitazione P.10 Aggiuntiva Abitazione P.11 Aggiuntiva Abitazione P.12 Aggiuntiva Abitazione P.13 Aggiuntiva Abitazione P.14 Aggiuntiva Abitazione Descrizione Abitazione Sig. Iacobellis / Balcone E Abitazione Sig. Rosazza / Balcone E Abitazione Sig. Cinguino / Balcone S Parco Giochi / Lato W Oratorio Parrocchiale San Michele / Salone N Asilo Nido / Lastrico solare N Abitazione Sig. Cinguino / Balcone S Abitazione Sig. Faccio / Soggiorno W Abitazione Sig.a Argentero / Cucina W Abitazione Sig. Romagnolo / Balcone S spigolo E Abitazione Sig.a Zaghi / Balcone E Abitazione Sig. Mazzola / Balcone S Abitazione Sig.a Romagnolo / Balcone E Abitazione Sig. Franzo / Balcone E n piano f.t. PT P1 PT PT PT PT PT PT P2 P1 P1 P1 P1 P1 Distanza (indicativa) da SRB 90 m 90 m 150 m 150 m 190 m 130 m 150 m 80 m 75 m 150 m 230 m 60 m 200 m 190 m

13 Appendice B Quadro tecnico-normativo Premessa Elemento indispensabile per la valutazione del grado di rischio per la salute dei lavoratori e della popolazione esposta ai campi e.m. sono i riferimenti legislativi e normativi in materia di protezione della salute dell uomo. Tali documenti traggono origine da ogni evidenza di effetto patologico sull uomo verificata scientificamente. Il riferimento legislativo italiano è la Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici n 36 del 22 febbraio Tale provvedimento ha stabilito, dopo anni di incertezza normativa, i principi fondamentali di tutela dell ambiente e della salute dall inquinamento da campi elettromagnetici (0 300 GHz) e il quadro di riferimento entro cui sono definiti gli strumenti legislativi e le competenze dei diversi soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella gestione delle problematiche dell inquinamento elettromagnetico. Caratteristica del provvedimento, già propria del D.M. 381/1998 Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana e tale da rispondere ad un esigenza giuridica ormai consolidata, è l adozione del principio di precauzione per gli eventuali effetti a lungo termine, perseguito con i concetti di Valore di Attenzione e Obiettivo di Qualità. In questo senso il principio ispiratore della legge è certamente quello cautelativo, già formulato dall OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), secondo cui non si deve attendere che la scienza dimostri a posteriori gli effetti nocivi dell esposizione ad agenti sospetti e che l individuazione del valore di accettabilità deve essere fatta entro i limiti di assoluta sicurezza, anche se il rischio è parzialmente ipotetico. La Legge Quadro applica in termini molto espliciti il principio di precauzione e in tal modo chiarisce la distinzione tra la più ristretta, rigida e inderogabile tutela del diritto soggettivo alla salute e la più vasta e articolata applicazione del principio di precauzione stesso; ora è più chiaro che gli obiettivi di qualità sono pertinenti a questa seconda dimensione operativa della legge e non possono essere considerati limiti di tutela sanitaria. La Legge Quadro, in analogia a provvedimenti legislativi analoghi (es. L. 447/95 sull inquinamento acustico), rimanda a ulteriori passaggi normativi ed in particolare ad alcuni decreti attuativi la completa definizione e operatività della disciplina normativa, in buon parte ancora mancanti. In questa fase transitoria i limiti di riferimento sono forniti da un quadro normativo piuttosto articolato e differenziato in base alla tipologia del campo e.m. e della sorgente e alle motivazioni dell esposizione (professionale o non professionale), in particolare: esposizioni professionali a campi e.m. LF e HF: Direttiva 2004/40/CE del Parlamento e del Consiglio UE del 29 aprile 2004 sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (diciottesima direttiva particolare ai sensi dell articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE); esposizioni non professionali a campi e.m. a 50 Hz generati da elettrodotti: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Limiti di esposizione della popolazione a campi magnetici dalla frequenza di rete - 50 Hz generati da elettrodotti ; esposizioni non professionali a campi e.m. ad alta frequenza generati da impianti radioelettrici per comunicazioni elettroniche: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Limiti di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 100kHz e 300 GHz ;

14 altre esposizioni non professionali a campi e.m.: Raccomandazione del Consiglio dell Unione Europea del 12 luglio 1999 relativa alla limitazione dell esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz (1999/519/CE). Relativamente alle procedure autorizzative per l installazione o la modifica delle caratteristiche di emissione degli impianti radioelettrici per comunicazioni elettroniche il testo di riferimento risulta essere il Decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 Codice delle comunicazioni elettroniche, il quale vincola il rilascio della necessaria autorizzazione da parte dell Ente locale al positivo accertamento, da parte dell'organismo competente ad effettuare i controlli, di cui all'articolo 14 della Legge 22 febbraio 2001, n. 36, della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti uniformemente a livello nazionale in relazione al disposto della citata Legge 22 febbraio 2001, n. 36, e relativi provvedimenti di attuazione. Infine, per quanto concerne le modalità tecniche per compiere una corretta misura e valutazione dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, i documenti di riferimento sono le norme CEI e rispettivamente denominate Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell intervallo di frequenza 0 Hz 10 khz, con riferimento all esposizione umana e Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell intervallo di frequenza 10 khz 300 GHz, con riferimento all esposizione umana.

15 D.P.C.M. 08/07/2203 La tutela della salute della popolazione (esposizione non professionale) esposta ai campi e.m. derivanti da impianti radioelettrici per comunicazioni elettroniche con frequenza compresa tra 100 khz e 300 GHz è assicurata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Limiti di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 100kHz e 300 GHz. Il Decreto, provvedimento attuativo della L. 36/2000, stabilisce i limiti di esposizione (validi per luoghi con permanenze giornaliere inferiori alle 4 ore) e i valori di attenzione (validi per luoghi fruibili come ambienti abitativi con permanenze non inferiori alle 4 ore). Tali ultimi valori hanno l implicita funzione di limitare l eventuale rischio connesso ad esposizioni prolungate a livelli di campo anche ridotto, in linea con il principio di precauzione nei termini espressi dall OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) secondo il quale non si deve attendere che la scienza dimostri a posteriori gli effetti nocivi dell esposizione ad agenti sospetti e che l individuazione del valore di accettabilità deve essere fatta entro i limiti di assoluta sicurezza, anche se il rischio è parzialmente ipotetico. Sono inoltre stabiliti degli obiettivi di qualità, validi per aree intensamente frequentate all aperto. Il Decreto prevede azioni di risanamento nel caso di superamento dei limiti dovuto al concorso di più impianti. In tale caso si dovrà compiere la riduzione a conformità secondo il criterio esposto nell Allegato C dello stesso Decreto.

16 Guide CEI e Questi due documenti costituiscono il riferimento in materia di misura e di valutazione dei campi elettrici e magnetici per quanto concerne l esposizione umana, rispettivamente negli intervalli di frequenza 0 10 khz e 10 khz 300 GHz. Gli aspetti principali analizzati sono: concetti di base sulle caratteristiche dei campi e delle sorgenti; dosimetria; strumentazione di misura e procedure di taratura; aspetti teorici, tecnica e incertezza di misura. In particolare, per ciò che concerne l esecuzione delle misure, vengono messi in rilievo gli aspetti tecnici in relazione all obiettivo del programma di misure (verifica della compatibilità di una data situazione espositiva con i limiti definiti dalla normativa). Le raccomandazioni più significative in relazione alle attività oggetto della presente relazione, sono: per sorgenti costituite da impianti elettrici di potenza, le frequenze presenti sono di solito la fondamentale (50Hz) più alcune tra le prime armoniche, quindi la minima banda passante utilizzata dovrebbe estendersi fino a 500 Hz; l incertezza di misura degli strumenti in LF non dovrebbe essere superiore al ± 10% (fattore di copertura 2); i campi elettrici sono perturbati dalla presenza del corpo umano, quindi occorre eseguire le misure in modo da evitare gli effetti di vicinanza alla sonda dell operatore o di altre persone; la sonda non dovrebbe distare dalle superfici conduttrici meno del doppio del suo diametro (LF) e tre volte la sua dimensione massima dalle pareti (HF); la valutazione completa dell esposizione richiede l esame delle variazioni temporali e spaziali del campo, in modo da ottenere dati rappresentativi dei cicli di funzionamento degli impianti e delle apparecchiature sorgenti; se la sonda di campo elettrico viene avvicinata a superfici caricate elettricamente (ad esempio indumenti in materiale plastico o sintetico) possono verificarsi variazioni del campo; analogamente, la presenza di masse ferrose può influenzare il risultato della misura di campo magnetico; in generale, salvo il caso di campi molto disuniformi (nelle immediate vicinanze delle sorgenti), i punti ad altezze 1,0 1,5 m dal piano di calpestio vengono considerati significativi ai fini della caratterizzazione dell esposizione umana; nei casi dubbi la sonda può essere collocata circa nelle posizioni previste per il centro del torso e della testa dei soggetti esposti; in generale è sufficiente eseguire misure di campo in banda larga se il valore misurato non supera il 75% del valore limite più basso applicabile tra quelli relativi alle frequenze di emissione delle sorgenti presenti.

17 Valutazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza in ambiente abitativo e esterno Appendice C Modellizzazione matematiche (scala 1 : 4 000) Stima livelli massimi di campo e.m. HF SRB TIM e Vodafone Strada per Zumaglia, 5 (h = 1,5 m)

18 Stima livelli massimi di campo e.m. HF SRB TIM e Vodafone Strada per Zumaglia, 5 (h = 4,5 m)

19 Stima livelli massimi di campo e.m. HF SRB TIM e Vodafone Strada per Zumaglia, 5 (h = 7,5 m)

20 Stima livelli massimi di campo e.m. HF SRB TIM e Vodafone Strada per Zumaglia, 5 (h = 10,5 m)

21 Stima livelli massimi di campo e.m. HF SRB TIM e Vodafone Strada per Zumaglia, 5 (h = 13,5 m)

22 Stima livelli massimi di campo e.m. HF SRB TIM e Vodafone Strada per Zumaglia, 5 (h = 16,5 m)

23 Valutazione dei livelli di inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza in ambiente abitativo e esterno Appendice D Misure Campagna misure 19 20/04/2010 Data e ora misura 19/04/2010: /04/2010: PMM 8053 Strumentazione di misura PMM EP 330 HF (100 khz 3 GHz) Postazione Luogo Periodo min [E]=V m -1 max [E]=V m -1 P.01 Abitazione Sig. Iacobellis/ Sera Balcone E Mattino P.02 Abitazione Sig. Rosazza / Sera Balcone E Mattino P.03 Abitazione Sig. Cinguino / Sera+ Balcone S Mattino P.04 Parco Giochi / Sera < Lato W Mattino < P.05 Oratorio Parrocchiale San Sera < 0.30 < 0.30 Michele / Salone N Mattino < 0.30 < 0.30 P.06 Asilo Nido / Sera < Lastrico solare N Mattino < 0.30 < 0.30 P.07 Abitazione Sig. Cinguino / Sera Balcone S Mattino

24 Campagna misure 24/05/2010 Data e ora misura 24/05/2010: Strumentazione di misura PMM 8053 PMM EP 330 HF (100 khz 3 GHz) Postazione Luogo Periodo min [E]=V m -1 max [E]=V m -1 P.08 Abitazione Sig. Faccio / Soggiorno W Sera < P.09 Abitazione Sig.a Argentero / Sera Cucina W P.10 Abitazione Sig. Romagnolo / Balcone S spigolo E Sera P.11 Abitazione Sig.a Zaghi / Balcone E Sera < P.12 Abitazione Sig. Mazzola / Balcone S Sera < P.13 Abitazione Sig.a Romagnolo / Sera Balcone E < P.14 Abitazione Sig. Franzo / Balcone E Sera <

25 Appendice E Livelli di esposizione e RL HF (100 khz 3 GHz) Postazione Luogo max [E]=V m -1 RL [E]=V m -1 P.01 Abitazione Sig. Iacobellis/ Balcone E P.02 Abitazione Sig. Rosazza / Balcone E P.03 Abitazione Sig. Cinguino / Balcone S P.04 Parco Giochi / Lato W P.05 Oratorio Parrocchiale San Michele / Salone N < P.06 Asilo Nido / Lastrico solare N P.07 Abitazione Sig. Cinguino / Balcone S P.08 Abitazione Sig. Faccio / Soggiorno W P.09 Abitazione Sig.a Argentero / Balcone W P.10 Abitazione Sig. Romagnolo / Balcone S spigolo E P.11 Abitazione Sig.a Zaghi / Balcone E P.12 Abitazione Sig. Mazzola / Balcone S P.13 Abitazione Sig.a Romagnolo / Balcone E P.14 Abitazione Sig. Franzo / Balcone E

26 Appendice F Attività di controllo A.R.P.A. Piemonte

27 Appendice G Documentazione fotografica SRB TIM e Vodafone Strada per Zumaglia, 5 Ronco Biellese P01 Abitazione Sig. Iacobellis Ronco Biellese

28 P02 Abitazione Sig. Rosazza Ronco Biellese P03 Abitazione Sig. Cinguino Ronco Biellese

29 Appendice H Strumentazione di misura Caratteristiche tecniche Ente di certificazione: PMM costruzioni elettroniche Centro Misure Radioelettriche s.r.l. NARDA PMM 8053 Misuratore di campo portatile. Numero di serie: 262WL80519 Data di emissione del certificato di conformità: 03/07/2008

30

31 NARDA PMM EP 330 Rilevatore di campo elettrico HF. Numero di serie: 101WJ80520 Incertezza di misura espressa come due volte lo scarto tipo (corrispondente a un livello di confidenza pari al 95% circa nel caso di una distribuzione normale): ± 10% per frequenze fino a 300 MHz; ± 15 per frequenze da 300 MHz e 3 GHz Data di emissione del certificato di conformità: 10/06/2008

32

33 Appendice I Sigle HF: High Frequencies RL: Reference Level SRB. Stazione Radio Base WB: wideband

34 Appendice L Riferimenti utili Regione Piemonte Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione - Gestione Rifiuti tel. 011/ Direzione22@regione.piemonte.it Provincia di Biella Via Quintino Sella, Biella tel. 015/ Protezione Ambientale A.R.P.A. Piemonte Sede Centrale Via della Rocca, Torino tel. 011/ sedecentrale@arpa.piemonte.it A.R.P.A. Piemonte Dipartimento provinciale di Biella Via Trento, Biella tel. 015/ dip.biella@arpa.piemonte.it

35 P04 Parco Giochi Ronco Biellese P05 - Oratorio Parrocchiale San Michele Ronco Biellese

36 P06 Asilo Nido Ronco Biellese P07 Abitazione Sig. Cinguino Ronco Biellese

37 P08 Abitazione Sig. Faccio Ronco Biellese P09 Abitazione Sig.a Argentero Ronco Biellese

38 P10 Abitazione Sig. Romagnolo Ronco Biellese P11 Abitazione Sig.a Zaghi Ronco Biellese

39 P12 Abitazione Sig. Mazzola Ronco Biellese P13 Abitazione Sig.a Romagnolo Ronco Biellese

40 P14 Abitazione Sig. Franzo Ronco Biellese

41 Appendice H Strumentazione di misura Caratteristiche tecniche Ente di certificazione: PMM costruzioni elettroniche Centro Misure Radioelettriche s.r.l. NARDA PMM 8053 Misuratore di campo portatile. Numero di serie: 262WL80519 Data di emissione del certificato di conformità: 03/07/2008

42

43 NARDA PMM EP 330 Rilevatore di campo elettrico HF. Numero di serie: 101WJ80520 Incertezza di misura espressa come due volte lo scarto tipo (corrispondente a un livello di confidenza pari al 95% circa nel caso di una distribuzione normale): ± 10% per frequenze fino a 300 MHz; ± 15 per frequenze da 300 MHz e 3 GHz Data di emissione del certificato di conformità: 10/06/2008

44

45 Appendice I Sigle HF: High Frequencies RL: Reference Level SRB. Stazione Radio Base WB: wideband

46 Appendice L Riferimenti utili Regione Piemonte Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione - Gestione Rifiuti tel. 011/ Direzione22@regione.piemonte.it Provincia di Biella Via Quintino Sella, Biella tel. 015/ Protezione Ambientale A.R.P.A. Piemonte Sede Centrale Via della Rocca, Torino tel. 011/ sedecentrale@arpa.piemonte.it A.R.P.A. Piemonte Dipartimento provinciale di Biella Via Trento, Biella tel. 015/ dip.biella@arpa.piemonte.it