LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2015

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1 TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: Aprile 2016 Per informazioni: PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA IL SITO DI LIGURIA RICERCHE NELLA SEZIONE STUDI E RICERCHE LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2015 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre, Genova /

2 La presente nota è stata curata da Liguria Ricerche S.p.A. Coordinamento del gruppo di lavoro: Riccardo Podestà Ricercatori: Manuela Basta Paola Dadone Germana Dellepiane Si ringraziano gli enti, le organizzazioni e le istituzioni la cui fattiva collaborazione ha reso possibile la raccolta sistematica dei dati statistici per l elaborazione della presente nota.

3 Indice Mercato del lavoro Popolazione per condizione lavorativa Occupati e disoccupati Tassi di riferimento Cassa Integrazione Guadagni Imprese Movimento anagrafico delle imprese Artigianato Commercio Agricoltura Import / Export Flussi per area geografica Flussi per settore merceologico Movimento turistico Movimento complessivo Movimento alberghiero Movimento extra alberghiero Traffici portuali e aeroportuali Traffici portuali Traffici aeroportuali Legenda... 37

4 Nell ultimo trimestre del 2015 si rilevano in Liguria alcuni elementi decisamente positivi, in particolare sul fronte del mercato del lavoro e del turismo, mentre permangono criticità rispetto al sistema produttivo, sia in termini di movimento anagrafico delle imprese, sia in termini di import-export. Mercato del lavoro Sistema produttivo Il mercato del lavoro presenta una dinamica positiva: la forza lavoro cresce rispetto allo stesso periodo dell anno precedente e l incremento deriva unicamente dalla crescita degli occupati. Diminuiscono invece le persone in cerca di occupazione, sia quelle con precedenti esperienze lavorative, sia quelle in cerca di prima occupazione. Gli inattivi si riducono. L incremento degli occupati si deve ai risultati dei settori dei servizi, in particolare il commercio, e dell industria in senso stretto, che più che compensa il calo nelle costruzioni. In calo gli occupati nell agricoltura. L incremento degli occupati è però attribuibile alla sola componente maschile, mentre si mantiene stabile l occupazione femminile. I tassi relativi al mercato del lavoro rispecchiano l andamento delineato, registrando variazioni positive più accentuate rispetto ai comparti territoriali di riferimento, ma rimanendo ad un livello intermedio tra il dato del Nord Ovest e quello nazionale. In particolare: il tasso di attività e il tasso di occupazione aumentano, mentre il tasso di disoccupazione diminuisce. In calo il numero complessivo delle ore autorizzate per interventi di Cassa Integrazione Guadagni. La riduzione interessa tutte le componenti (ordinaria, straordinaria e in deroga). A livello territoriale si registra una diminuzione delle ore complessivamente autorizzate in tutte le province liguri, fatta eccezione per Savona, che invece segna un aumento. La dinamica anagrafica delle imprese nel quarto trimestre 2015 è invece negativa: il trimestre si chiude per la Liguria con un calo tendenziale delle imprese registrate e di quelle attive. L andamento è peggiore rispetto al livello nazionale, dove le imprese registrate addirittura aumentano. Lo stock di imprese attive si riduce in tutte le province liguri, mentre, per quel che riguarda le imprese registrate, l unica provincia che segna un incremento è Genova. A livello settoriale, le imprese attive diminuiscono nei seguenti settori: agricoltura (-3,1%), industria in senso stretto (-1 %), costruzioni (-1,2%), commercio (-0,7%) e trasporti e magazzinaggio (-1,9%). Si rilevano invece incrementi per quel che riguarda i servizi di alloggio e ristorazione, gli altri servizi alla persona e i servizi alle imprese. Per quanto riguarda il commercio estero, il quarto trimestre in Liguria si chiude con un leggero calo tendenziale delle esportazioni (-1,0%), accompagnato da un incremento delle

5 importazioni (+12,7%). Il calo delle esportazioni riguarda i flussi diretti verso Africa, America e Oceania, mentre cresce l export verso l Europa (+15,4%) e l Asia (+67,0%). Per Flussi turistici quel che riguarda le importazioni, l incremento coinvolge in particolare i Paesi non UE (+45,5%), gli altri Paesi africani (86,3%), l America Settentrionale (+56,2%), l Asia orientale (+162,4%) e l Unione Europea a 28 (+2,0%). Complessivamente la bilancia commerciale peggiora rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, ritornando su valori negativi. Il traffico complessivo di merci nei porti di Genova e della Spezia fa registrare un calo rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Risulta invece in aumento il traffico passeggeri, che cresce dell 7,5% nel porto di Genova e del 23,7% in quello della Spezia. Il movimento di containers aumenta nello scalo genovese (+1,1%), ma decresce nello scalo spezzino (-3,0%), per un risultato complessivo di -0,4%. In calo tutti i flussi in transito per l aeroporto di Genova. Risultati positivi invece per il movimento turistico: nel IV trimestre 2015 si registra un incremento sia degli arrivi (+11,7%), sia delle presenze (+14,7%). Diversamente da quanto abitualmente rilevato, crescono nell ultimo trimestre del 2015 più le presenze che gli arrivi. Inoltre, i flussi di turisti italiani mostrano una performance migliore di quella dei turisti stranieri. L andamento positivo è confermato in tutte le province liguri, sebbene con diversa intensità. A livello settoriale, le performance del settore alberghiero sono positive, ma meno brillanti rispetto a quanto registrato per il settore ricettivo nel suo complesso, mentre il settore extra alberghiero evidenzia una dinamica ampiamente positiva, che supera per tutte le variabili l incremento medio del settore.

6 pagina 6 Mercato del lavoro Aumento del tasso di occupazione e di attività Aumento degli occupati Riduzione del tasso di disoccupazione Calo delle ore di CIG complessivamente autorizzate Mercato del lavoro 1. Popolazione per condizione lavorativa 2. Occupati e disoccupati 3. Tassi di riferimento 4. Cassa Integrazione Guadagni 1. Popolazione per condizione lavorativa In aumento la forza lavoro nel quarto trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (+0,5%, circa 4 mila unità in più): l incremento si deve unicamente alla crescita degli occupati (+2,5%, circa 15 mila unità), mentre diminuiscono le persone in cerca di occupazione (-15,2%, circa 12 mila unità). Diminuiscono sia i disoccupati con precedenti esperienze lavorative (-18,6%, circa 11 mila unità) sia quelli in cerca di prima occupazione (-0,9%, circa un migliaio di unità). La non forza lavoro registra un calo dell 1,7%: le uniche categorie che segnano un aumento sono le persone che non cercano lavoro attivamente e quelli con più di 65 anni (+0,3% per entrambe).

7 Migliaia pagina 7 Mercato del lavoro Tabella 1 POPOLAZIONE PER CONDIZIONE LAVORATIVA LIGURIA Valori assoluti (migliaia di unità) e variazioni % sul IV trimestre 2014 Condizione lavorativa IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Variazioni assolute % FORZE LAVORO ,5 Occupati ,5 Persone in cerca occupazione ,2 di cui : con precedenti esperienze lavorative 49,8 61, ,6 senza precedenti esperienze lavorative 14,3 14,5-0 -0,9 NON FORZE LAVORO ,7 Cercano lavoro non attivamente 18,1 18,0 0 0,3 Cercano lavoro ma non disponibili a lavorare 6,1 6,2-0 -1,7 Non cercano ma disponibili a lavorare 22,0 27, ,8 Non cercano e non disponibili a lavorare 242,7 251,1-8 -3,3 Non forze di lavoro <15 anni 181,1 183,9-3 -1,5 Non forze lavoro (oltre 64 anni) 417,1 416,0 1 0,3 TOTALE POPOLAZIONE ,0 Grafico 2 COMPOSIZIONE DELLE FORZE LAVORO LIGURIA Valori assoluti (migliaia di unità) IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 In cerca di occupazione senza esperienza In cerca di occupazione con esperienza Occupati

8 pagina 8 Mercato del lavoro 2. Occupati e disoccupati L incremento degli occupati (+2,5%) si deve ai risultati dei settori dei servizi (+2,9%), in particolare il commercio (+14%), e dell industria in senso stretto (+6,9%) che più che compensa il calo delle costruzioni (-5,9%). In calo gli occupati nell agricoltura (-2,2%). L incremento è attribuibile solo alla componente maschile, che aumenta del 4,7%, mentre si mantiene stabile l occupazione femminile. L occupazione alle dipendenze aumenta nel settore dell industria (+2,4%) e dei servizi (+0,3%). Il calo registrato dal numero di persone in cerca di occupazione (-15,2%) interessa sia la componente femminile (-4,8%) sia quella maschile (-23,3%). Risultano in diminuzione tutte le categorie osservate fatta eccezione per gli ex inattivi (+4,9%).

9 pagina 9 Mercato del lavoro Tabella 3 OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ E PER SESSO LIGURIA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Variazione % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale OCCUPATI IN COMPLESSO ,7 0,0 2,5 Agricoltura ,0 1,6-2,2 Industria ,8 36,1 1,4 di cui costruzioni ,4 56,0-5,9 Servizi ,4-2,7 2,9 di cui commercio ,4 6,5 14,0 OCCUPATI ALLE DIPENDENZE ,7 Agricoltura ,9 Industria ,6 30,3 2,4 di cui costruzioni ,0 81,6 7,8 Servizi ,6-7,2 0,3 di cui commercio ,5 0,6 6,1 Tabella 4 DISOCCUPATI PER CONDIZIONE PROFESSIONALE E PER SESSO LIGURIA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Variazione % Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale DISOCCUPATI IN COMPLESSO ,3-4,8-15,2 Disoccupati ex-occupati ,5-15,8-25,8 Disoccupati ex-inattivi ,8 2,1 4,9 Disoccupati senza esperienza di lavoro ,7 23,7-0,9

10 pagina 10 Mercato del lavoro 3. Tassi di riferimento Dai tassi del mercato del lavoro si evidenziano segnali positivi per la Liguria nel trimestre analizzato. Il tasso di attività aumenta dell 1,2% e raggiunge il livello 69,6%, superiore al dato nazionale ma inferiore al Nord Ovest e Nord Est. L andamento è migliore rispetto al Nord Ovest e addirittura in controtendenza rispetto a quello nazionale e del Nord Est. Il tasso di disoccupazione diminuisce (-1,7%) in misura maggiore rispetto alle aree di riferimento attestandosi sul livello del 9,5%, superiore al Nord Ovest e Nord Est ed inferiore all Italia. Anche il tasso di occupazione aumenta (+2,3%) in misura più marcata rispetto alle altre aree di riferimento e si posiziona su quota 62,8%, inferiore al Nord Ovest e Nord Est ma superiore al dato nazionale.

11 pagina 11 Mercato del lavoro Tabella e grafici 5 TASSI DI ATTIVITÀ, OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE LIGURIA E AREE DI RIFERIMENTO Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 Area Tassi di attività (15-64) IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Variazioni % Tassi di Tassi di occupazione disoccupazione (15-64) Tassi di attività (15-64) Tassi di Tassi di occupazione disoccupazione (15-64) Tassi di attività (15-64) Tassi di Tassi di occupazione disoccupazione (15-64) Liguria 69,6 62,8 9,5 68,4 60,5 11,2 1,2 2,3-1,7 Nord-Ovest 71,5 65,1 8,8 71,2 64,1 9,7 0,3 1,0-0,9 Nord-Est 70,6 65,3 7,3 71,0 65,0 8,1-0,4 0,3-0,8 Italia 64,5 56,6 11,9 64,7 56,0 13,3-0,2 0,6-1,4 Tasso di attività (15-64 anni) 72% 70% 68% 66% 64% 62% 60% Liguria Nord-Ovest Nord-Est Italia IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 Tasso di occupazione (15-64 anni) Tasso di disoccupazione 66% 14% 64% 12% 62% 10% 60% 8% 58% 56% 54% 6% 4% 52% 2% 50% Liguria Nord-Ovest Nord-Est Italia 0% Liguria Nord-Ovest Nord-Est Italia IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 IV trimestre 2015

12 pagina 12 Mercato del lavoro 4. Cassa Integrazione Guadagni In calo il numero complessivo delle ore autorizzate per interventi di Cassa Integrazione Guadagni (-31,5% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente). La riduzione interessa tutte le componenti, in particolare si registra: - 71,3% per la componente in deroga, -70,9% per l ordinaria e -9,5% per la CIG straordinaria. A livello territoriale si registra una diminuzione delle ore complessivamente autorizzate in tutte le province liguri fatta eccezione per Savona, che invece segna un aumento (+67%). In particolare, la CIG ordinaria e in deroga diminuisce in tutte le province, mentre quella straordinaria aumenta a Imperia e Savona. Analizzando i dati per settore produttivo, si registra un calo in tutti i settori fatta eccezione per il commercio nella componente straordinaria (+3,4%).

13 pagina 13 Mercato del lavoro Tabella 6 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti (ore autorizzate) e variazioni % sul IV trimestre 2014 Provincia IV trimestre 2015 Variazione % Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Imperia ,4 32,2-62,7-35,7 Savona ,4 307,0-88,9 67,0 Genova ,3-68,4-80,8-68,6 La Spezia ,0-62,4 21,4-64,0 LIGURIA ,9-9,5-71,3-31,5 Tabella 7 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI PER SETTORE DI ATTIVITÀ LIGURIA Valori assoluti (ore autorizzate) e variazioni % sul IV trimestre 2014 CIG Liguria Settore IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Variazione % Ordinaria Straordinaria In deroga Industria ,5 Edilizia ,0-74,6 TOTALE ,9 Industria ,6 Edilizia ,9 Artigianato Commercio ,4 Settori vari TOTALE ,5 Industria ,1 Edilizia ,8 Artigianato ,7 Commercio ,8 Settori vari TOTALE ,3

14 pagina 14 Mercato del lavoro Grafici 8 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI, SETTORE INDUSTRIA LIGURIA Composizione % nel IV trimestre 2015 e nel IV trimestre 2014

15 pagina 15 Mercato del lavoro CIG in deroga Trasporti e comunicazioni Servizi Varie Meccaniche Tabacchicoltura Energia elettrica, gas e acqua Installazione impianti per l'edilizia Carta, stampa ed editoria Lavorazione minerali non metalliferi Pelli, cuoio e calzature Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche Abbigliamento Tessili Metallurgiche Alimentari Legno Estrazione minerali metalliferi e non Attività economiche connesse con l'agricoltura 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 Composizione % IV trimestre 2015 Composizione % IV trimestre 2014

16 pagina 16 Imprese Aumento del tasso di natalità netto delle imprese Diminuzione delle imprese attive e registrate Riduzione del tasso di artigianalità Imprese 5. Movimento anagrafico delle imprese 6. Artigianato 7. Commercio 8. Agricoltura 5. Movimento anagrafico delle imprese Anche il quarto trimestre 2015 si chiude per la Liguria con un calo tendenziale delle imprese registrate (-0,1%) e attive (-0,6%). L andamento è peggiore rispetto a quanto registrato a livello nazionale, dove le imprese attive si riducono dello 0,1% e quelle registrate addirittura aumentano (+0,3%). Lo stock di imprese attive si riduce in tutte le province liguri, in particolare a Savona (-1,2%), seguita da Imperia e La Spezia (-0,8% per entrambe) e Genova (-0,2%). Per quel che riguarda le imprese registrate, l unica provincia che segna un incremento è Genova (+0,3%). Il tasso di natalità netto, pur mantenendosi negativo (-0,1%) ed inferiore al dato nazionale (0,1%), aumenta dello 0,51% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. L unica provincia che segna un decremento del tasso è Savona. A livello settoriale, le imprese attive diminuiscono nei seguenti settori: agricoltura (-3,1%), industria in senso stretto (-1 %), costruzioni (-1,2%), commercio (-0,7%) e trasporti e magazzinaggio (-1,9%). Si rilevano degli incrementi invece per quel che riguarda: Servizi di alloggio e ristorazione: +0,8%; Altri servizi alla persona: +0,6%; Servizi alle imprese: +0,9%.

17 pagina 17 Imprese Tabella 9 STOCK DI IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CANCELLATE SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 Variazione % Provincia Stock Stock Iscritte Cancellate registrate di cui attive registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia ,5-0,8-1,1-20,2 Savona ,7-1,2-2,1 0,1 Genova ,3-0,2 1,4-6,9 La Spezia ,1-0,8-8,6-13,0 LIGURIA ,1-0,6-1,2-8,9 Italia ,3-0,1 0,2-6,9 Grafico 10 TASSO DI NATALITÀ NETTO SU BASE PROVINCIALE* Valori assoluti IV trimestre 2014 e IV trimestre ,9 0,7 0,4 0,2-0,1-0,4-0,6-0,9-1,1-1,4-1,6-1,9-2,1-2,4-2,6 Imperia Savona Genova La Spezia Liguria Italia IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 *Tasso di natalità netto: (iscrizioni cessazioni) / stock imprese registrate di inizio periodo

18 pagina 18 Imprese Tabella 11 STOCK DI IMPRESE ATTIVE PER SETTORE ITALIA E LIGURIA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 Italia Valori assoluti Liguria Valori assoluti Settore IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Variazione % IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Variazione % Agricoltura , ,1 Industria in senso stretto , ,0 di cui Manifatturiera , ,2 Costruzioni , ,2 Commercio , ,7 Trasporti e magazzinaggio , ,9 Servizi di alloggio e ristorazione , ,8 Altri servizi alla persona , ,6 Servizi alle imprese , ,9 Altri , ,7 TOTALE , ,6

19 pagina 19 Imprese 6. Artigianato In calo anche il numero di imprese registrate e attive nel settore artigiano: entrambe le categorie fanno registrare una diminuzione dell 1,1 %. La contrazione è tuttavia meno grave rispetto a quanto registrato a livello nazionale, dove il calo è dell 1,6%. Tutte le province sono coinvolte nella dinamica negativa: la situazione peggiore riguarda la provincia della Spezia, dove la riduzione supera il 2%, seguita da Savona, Imperia e Genova. Il tasso di natalità netto, pur mantenendosi su valori negativi (-1,1%), migliora leggermente (+0,1%). L unica provincia che presenta un calo del tasso è La Spezia (-0,3%). Diminuisce anche il tasso di artigianalità (-0,28%) che si posiziona sul valore di 27,5%. L indicatore peggiora in tutti i settori, fatta eccezione per agricoltura e commercio, dove il tasso si mantiene stabile, e servizi alle imprese, dove aumenta. Tabella 12 STOCK DI IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CANCELLATE SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 Variazione % Provincia Stock Stock di cui Iscritte Cancellate registrate di cui attive registrate attive Iscritte Cancellate Imperia ,8-0,8 1,7-2,2 Savona ,5-1,3-6,8-7,3 Genova ,7-0,7-5,1-5,1 La Spezia ,3-2,4-9,9-5,7 LIGURIA ,1-1,1-5,2-5,2 Italia ,6-1,6-0,6-3,3

20 pagina 20 Imprese Grafico 13 TASSO DI NATALITÀ NETTO SU BASE PROVINCIALE* Valori assoluti IV trimestre 2014 e IV trimestre ,0 0,5 0,0-0,5-1,0-1,5-2,0-2,5-3,0 Imperia Savona Genova La Spezia Liguria IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 *Tasso di natalità netto: (iscrizioni cessazioni) / stock imprese registrate di inizio periodo Tabella 14 TASSO DI ARTIGIANALITÀ PER SETTORE LIGURIA Valori assoluti IV trimestre 2014 e IV trimestre 2015 Tasso di artigianalità Settore IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Agricoltura 3,0% 3,0% = Industria in senso stretto 60,1% 60,6% - di cui Manifatturiera 62,2% 62,6% - Costruzioni 73,3% 73,7% - Commercio 5,1% 5,1% = Trasporti e magazzinaggio 50,6% 51,1% - Servizi di alloggio e ristorazione 9,6% 9,8% - Altri servizi alla persona 52,4% 53,2% - Servizi alle imprese 11,5% 11,4% + Altri 0,5% 0,7% - TOTALE 27,5% 27,8% -

21 pagina 21 Imprese 7. Commercio Anche il settore del commercio registra un calo tendenziale del numero di imprese registrate e attive (rispettivamente -0,4 e -0,7%). L andamento è in controtendenza rispetto a quanto emerge a livello nazionale, dove le imprese commerciali attive si mantengono stabili e quelle registrate aumentano dello 0,2%. Anche in questo caso la dinamica negativa interessa tutte le province liguri, in particolare Savona e La Spezia. Le imprese diminuiscono in tutti i comparti del commercio, in particolare l ingrosso (esclusi autoveicoli e motocicli). Il tasso di natalità netto delle imprese commerciali, pur registrando un lieve aumento, si mantiene su valori negativi (-2,2%). L indicatore diminuisce nelle province di Savona e Genova e aumenta a Imperia e La Spezia Tabella 15 STOCK DI IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CANCELLATE SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 Variazione % Provincia Stock Stock Iscritte Cancellate Registrate di cui attive Registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia ,1-0,3 9,0-13,1 Savona ,9-1,3 11,9 11,2 Genova ,4-0,6-5,6-1,7 La Spezia ,2-0,9-4,0-4,3 LIGURIA ,4-0,7-0,6-1,7 Italia ,2-0,0-1,7-3,8

22 pagina 22 Imprese Grafico 16 IMPRESE COMMERCIALI ATTIVE PER TIPOLOGIA Variazioni % sul IV trimestre 2014 Grafico 17 TASSO DI NATALITÀ NETTO SU BASE PROVINCIALE* Valori assoluti IV trimestre 2014 e IV trimestre ,0-1,0-2,0-3,0-4,0 Imperia Savona Genova La Spezia Liguria IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 *Tasso di natalità netto: (iscrizioni cessazioni) / stock imprese registrate di inizio periodo

23 pagina 23 Imprese 8. Agricoltura Anche le imprese agricole registrate e attive diminuiscono (rispettivamente -3% e -3,1%) e il calo è più marcato rispetto a quanto rilevato a livello nazionale (-1% per entrambe). Tutte le province concorrono alla riduzione dello stock, in particolar modo Imperia e Savona. Nel trimestre si rileva, inoltre, un calo sia delle imprese agricole iscritte sia di quelle cancellate (rispettivamente - 8,6% e -23,5%). Tabella 18 STOCK DI IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CANCELLATE SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 Variazione % Provincia Stock di cui Stock Iscritte Cancellate registrate attive registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia ,0-4,1-18,5-22,2 Savona ,5-3,6-16,3-10,0 Genova ,3-1,3 28,9-42,1 La Spezia ,8-1,1-12,2-30,5 LIGURIA ,0-3,1-8,6-23,5 Italia ,0-1,0 12,2-20,3

24 pagina 24 Import / Export Calo dell export Bilancia commerciale in peggioramento Import / Export 9. Flussi per area geografica 10. Flussi per settore merceologico 9. Flussi per area geografica Il quarto trimestre in Liguria si chiude con un leggero calo tendenziale delle esportazioni (-1,0%), accompagnato da un incremento delle importazioni (+12,7%). Il calo delle esportazioni riguarda i flussi diretti verso Africa, America e Oceania, mentre cresce l export verso l Europa (+15,4%) e l Asia (+67,0%). A livello macroregionale l unico elemento in controtendenza è l aumento dell export verso l America del Nord (+24,9%), che non è però sufficiente a compensare il calo registrato verso l America centro-meridionale (-45,3%). Per quel che riguarda le importazioni, l incremento coinvolge in particolare i Paesi non UE (+45,5%), gli altri Paesi africani (86,3%), dall America Settentrionale (+56,2%), l Asia orientale (+162,4%) e l Unione Europea a 28 (+2,0%). Complessivamente la bilancia commerciale peggiora rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, ritornando su valori negativi 1. 1 IV trim. 2015: -178 milioni di euro; IV trim. 2014: +63 milioni di euro; III trim. 2015: -431 milioni di euro.

25 pagina 25 Import / Export Grafico 19 IMPORT/EXPORT PER AREA GEOGRAFICA LIGURIA Valori assoluti IV trimestre 2015 (migliaia di euro) * e variazioni % sul IV trimestre 2014 * Dati provvisori Grafico 20 IMPORT/EXPORT PER CONTINENTE LIGURIA Variazioni % sul IV trimestre 2014

26 Valori in euro pagina 26 Import / Export 10. Flussi per settore merceologico Il calo delle esportazioni interessa le province di Genova (-3,2%) e della Spezia (-9,9%), mentre nelle province di Imperia e Savona si registra un incremento dell export (rispettivamente +7,6% e +10,9%). Per quel che riguarda i settori merceologici, la contrazione è da imputare alla riduzione delle vendite di manufatti (-1,0%), che rappresentano il 92,2% del totale regionale. L aumento dell import interessa invece tutte le province, sebbene con diversa intensità: Imperia (+1,8%) Savona (+22,2%) Genova (+8,8%) La Spezia (+7,4%). Anche a livello settoriale la crescita dell import è diffusa: si registra un calo solo per i prodotti dell agricoltura e della pesca (-2,2%) e per altri prodotti residuali (nel complesso -7,4%). Tabella e grafico 21 EXPORT PER SETTORE MERCEOLOGICO SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti (euro) IV trimestre 2015 e variazioni % sul IV trimestre 2014 Variazioni % Area geografica Agricoltura e Prodotti Minerali Manufatti pesca energetici Altro Totale Imperia 10,1 21,8 6,4 0,0 14,8 7,6 Savona 42,9 20,0 8,2 0,0 60,0 10,9 Genova -12,4 138,2-1,7 0,0-23,6-3,2 La Spezia 352,3-20,2-10,8 0,0 24,6-9,9 LIGURIA 24,7 23,0-1,0 0,0-19,5-1, Imperia Savona Genova La Spezia Agricoltura e pesca Minerali Manufatti Prodotti energetici Altro

27 pagina 27 Import / Export Tabella e grafico 22 IMPORT PER SETTORE MERCEOLOGICO SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti (euro) IV trimestre 2015 e variazioni % sul IV trimestre 2014 Variazioni % Area geografica Agricoltura e Prodotti Minerali Manufatti pesca energetici Altro Totale Imperia -24,3-60,7 5,5 0,0 11,1 1,8 Savona -24,8 55,5-2,9 0,0-1,5 22,2 Genova 23,8-43,0 22,5 0,0-3,0 8,8 La Spezia -47,4-43,5 14,2 0,0-60,2 7,4 LIGURIA -2,2 11,0 15,4 0,0-7,4 12, Valori in euro Imperia Savona Genova La Spezia Agricoltura e pesca Minerali Manufatti Prodotti energetici Altro

28 pagina 28 Movimento turistico Movimento turistico 11. Movimento complessivo 12. Movimento alberghiero 13. Movimento extra alberghiero Aumento degli arrivi e delle presenze a livello regionale e in tutte le province Aumento dei flussi di origine sia italiana, sia straniera 11. Movimento complessivo Continua la dinamica positiva per il turismo in Liguria: nel IV trimestre 2015 si registra un incremento sia degli arrivi (+11,7%), sia delle presenze (+14,7%). Diversamente da quanto abitualmente rilevato, crescono quindi nell ultimo trimestre del 2015 più le presenze che gli arrivi. Inoltre, i flussi di turisti italiani mostrano una performance migliore di quella dei turisti stranieri rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente: gli arrivi aumentano infatti rispettivamente del 13,1% e del 10,1% e le presenze del 16,5% per gli italiani e del 12,7% per gli stranieri. L andamento positivo è confermato in tutte le province liguri, sebbene con diversa intensità. La provincia che presenta le performance migliori in termini di arrivi è quella della Spezia (+20,4%), mentre, in relazione alle presenze, la provincia che presenta la dinamica migliore è quella di Savona (+19,3%). Non si presentano comunque, in alcuna provincia, fenomeni di contrazione dei flussi turistici.

29 pagina 29 Movimento turistico Grafico 23 MOVIMENTO COMPLESSIVO ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA SU BASE PROVINCIALE Variazioni % sul IV trimestre 2014 LIGURIA Arrivi Presenze Italiani +13,1% +16,5% Stranieri +10,1% +12,7% Totale +11,7% +14,7% GENOVA Arrivi Presenze Italiani +11,1% Stranieri +3,8% +11,3% +6,4% SAVONA Arrivi Presenze Italiani +12,9% +17,3% Stranieri +11,9% +22,6% LA SPEZIA Arrivi Presenze Italiani +19,5% +23,2% Stranieri +21,0% +13,2% IMPERIA Arrivi Presenze Italiani +14,8% 23,2% Stranieri +11,2% 13,9% Tabella 24 MOVIMENTO COMPLESSIVO ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 Provincia IV trimestre 2015 Variazione % Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Imperia ,8 23,2 11,2 13,9 13,2 19,0 Savona ,9 17,3 11,9 22,6 12,5 19,3 Genova ,1 11,3 3,8 6,4 8,0 9,2 La Spezia ,5 23,2 21,0 13,2 20,4 16,8 LIGURIA ,1 16,5 10,1 12,7 11,7 14,7 Totale

30 pagina 30 Movimento turistico Grafico 25 MOVIMENTO COMPLESSIVO ARRIVI E PRESENZE TOTALI SU BASE PROVINCIALE Variazioni % sul IV trimestre 2014

31 pagina 31 Movimento turistico 12. Movimento alberghiero Le performance del settore alberghiero sono positive, ma meno brillanti rispetto a quanto registrato per il settore ricettivo nel suo complesso. Rispetto al IV trimestre del 2015 gli arrivi aumentano del 7,0% e le presenze dell 11,4%. Risultano in particolare in aumento i flussi di turisti italiani (arrivi: +8,1%, presenze: +13,3%), mentre per quelli di origine nazionale l incremento è leggermente più contenuto (arrivi: +5,7%, presenze +9,3%). A livello territoriale la dinamica positiva interessa i flussi italiani e stranieri in tutte le province liguri, con la sola eccezione delle presenze di turisti stranieri nella provincia della Spezia (-3,6%). Tabella 26 MOVIMENTO ALBERGHIERO ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 Variazione % Provincia Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Imperia ,9 21,7 9,3 14,9 10,1 18,2 Savona ,0 11,7 10,2 20,7 8,2 15,3 Genova ,1 11,4 3,4 6,2 6,0 9,0 La Spezia ,3 13,0 3,4-3,6 4,7 2,9 LIGURIA ,1 13,3 5,7 9,3 7,0 11,4 Grafico 27 MOVIMENTO ALBERGHIERO - ARRIVI E PRESENZE TOTALI SU BASE PROVINCIALE Variazioni % sul IV trimestre 2014

32 pagina 32 Movimento turistico 13. Movimento extra alberghiero Nel settore extra alberghiero si evidenzia invece una dinamica ampiamente positiva, che supera per tutte le variabili l incremento medio del settore ricettivo nel suo complesso. Si riscontra infatti un incremento del 39,4% degli arrivi turistici e un aumento del 26,0% delle presenze. Gli incrementi più importanti si registrano nella provincia della Spezia, in particolare per la componente di turismo nazionale. Tabella 28 MOVIMENTO EXTRA ALBERGHIERO ARRIVI E PRESENZE PER PROVENIENZA SU BASE PROVINCIALE Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 Variazione % Provincia Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Imperia ,3 25,8 24,2 10,5 28,1 20,7 Savona ,3 34,0 22,5 30,7 36,8 32,9 Genova ,3 10,7 8,2 8,4 27,5 10,0 La Spezia ,8 50,7 54,6 43,6 60,1 45,7 LIGURIA ,0 25,9 34,3 26,1 39,4 26,0 Grafico 29 MOVIMENTO EXTRA ALBERGHIERO ARRIVI E PRESENZE TOTALI SU BASE PROVINCIALE Variazioni % sul IV trimestre 2014

33 Traffici portuali ed aeroportuali pagina 33 Aumento del movimento di containers nel porto di Genova Aumento del traffico di passeggeri nei porti liguri Diminuzione di tutti i flussi in transito nell aeroporto genovese (voli, passeggeri, merce) Calo del traffico complessivo di merci nei porti liguri Traffici portuali e aeroportuali 14. Traffici portuali 15. Traffici aeroportuali 14. Traffici portuali Nell ultimo trimestre del 2015 il traffico complessivo di merci nei porti di Genova e della Spezia ha fatto registrare un calo, rispettivamente del 6,3% e del 7,4%, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Risulta invece in aumento il traffico passeggeri, che cresce dell 7,5% nel porto di Genova e del 23,7% in quello della Spezia. Il movimento di containers aumenta nello scalo genovese (+1,1%), ma decresce nello scalo spezzino (-3,0%), per un risultato complessivo di -0,4%.

34 pagina 34 Traffici portuali ed aeroportuali Grafici 30 MOVIMENTO COMPLESSIVO, CONTAINER E PASSEGGERI NEI PORTI LIGURI Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 Movimento complessivo Tonnellate ,3% ,4% Genova La Spezia Savona IV trimestre 2014 IV trimestre 2015

35 pagina 35 Traffici portuali ed aeroportuali Tabelle 31 MOVIMENTO COMPLESSIVO PER SETTORE MERCEOLOGICO PORTO DI GENOVA, SAVONA E LA SPEZIA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 Genova Tipologie IV trimestre IV trimestre Variazione % TONNELLAGGIO TOTALE ,3 Rinfuse liquide ,0 Rinfuse solide ,4 Merci varie in colli ,5 TRANSITI Numero navi ,5 Numero passeggeri totale ,5 Numero contenitori (TEU) ,1 La Spezia Tipologie IVI trimestre IV trimestre Variazione % TONNELLAGGIO TOTALE ,4 Rinfuse liquide ,6 Rinfuse solide ,7 Merci varie in colli ,7 TRANSITI Numero navi ,7 Numero passeggeri totale ,7 Numero contenitori (TEU) ,0

36 pagina 36 Traffici portuali ed aeroportuali 15. Traffici aeroportuali Nel IV trimestre 2015 tutti i flussi in transito per l aeroporto di Genova risultano in calo. La riduzione più consistente si registra per i movimenti aerei (-9,1%), mentre quella più contenuta riguarda i passeggeri (-4,1%). Tabella 32 TRAFFICI PER TIPOLOGIA - AEROPORTO DI GENOVA Valori assoluti e variazioni % sul IV trimestre 2014 IV trimestre 2015 IV trimestre 2014 Variazione % Movimenti aerei ,1 Passeggeri ,1 Merce aerea (Kg.) ,5 Via superficie (Kg.) ,6 Posta 0 0 -

37 pagina 37 Legenda ARRIVI (TURISMO) BILANCIA COMMERCIALE CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA Secondo la definizione dell ISTAT è il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato. Il saldo di bilancia commerciale corrisponde alla differenza tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni, relativamente alle sole merci. La cassa integrazione guadagni ordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. La cassa integrazione guadagni ordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri delle imprese industriali in genere e delle imprese industriali e artigiane del settore edile e lapideo, esclusi gli apprendisti, in caso di sospensione o contrazione dell'attività produttiva per situazioni aziendali dovute a: eventi temporanei e non imputabili all'imprenditore o ai lavoratori; situazioni temporanee di mercato. La cassa integrazione corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate e può essere concessa per un massimo di 13 settimane, più eventuali proroghe fino a 12 mesi. In determinate aree territoriali il limite è elevato a 24 mesi. Per le imprese edili e per quelle del settore lapideo la durata massima, in caso di sospensione del lavoro, è di 13 settimane; è di 52 settimane quando deriva da una riduzione dell'orario di lavoro. La cassa integrazione guadagni straordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. Spetta agli operai, impiegati e quadri, in caso di ristrutturazione, di riorganizzazione, di conversione, di crisi aziendale e nei casi di procedure concorsuali, delle: 1) imprese industriali anche edili, imprese appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione e dei servizi di pulizia. Esse devono avere occupato più di 15 dipendenti nel semestre precedente la presentazione della domanda; 2) imprese commerciali, di spedizione e trasporto e agenzie di viaggio e turismo che occupano più di 50 dipendenti, esclusi gli apprendisti e gli assunti con contratto di formazione e lavoro; 3) imprese di vigilanza. Non si può chiedere l'intervento straordinario per le unità produttive per le quali è stato richiesto, per lo stesso periodo, l'intervento ordinario. L'importo corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non svolte. La Cassa integrazione straordinaria dura al massimo 12 mesi per le crisi aziendali, 24 mesi per la riorganizzazione, ristrutturazione e riconversione aziendale, 18 mesi per i casi di procedure esecutive concorsuali.

38 pagina 38 CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA IN DEROGA DEPOSITI BANCARI ESERCIZI ALBERGHIERI ESERCIZI COMPLEMENTARI (O EXTRA ALBERGHIERI) FORZE LAVORO IMPIEGHI TOTALI DELLE BANCHE IMPRESE CESSATE IMPRESE ISCRITTE IMPRESE REGISTRATE NON FORZE DI LAVORO OCCUPATO PERMANENZA MEDIA (TURISMO) La Cassa Integrazione straordinaria in deroga è aperta alle imprese anche artigiane e cooperative fino a quindici lavoratori: quindi, tutte le imprese sotto i 15 lavoratori. È aperta inoltre alle imprese artigiane cooperative con più di 15 lavoratori che non rientrano nella normativa della Cassa Integrazione Straordinaria, e alle imprese industriali con più di 15 lavoratori che hanno finito il periodo della Cigs. Costituiscono l operazione fondamentale per la provvista dei fondi effettuata dalle banche. Attraverso questa operazione la banca diventa debitrice nei confronti dei depositanti ai quali dovrà restituire il capitale ricevuto con eventuali interessi maturati. Gli alberghi da 1 a 5 stelle, i villaggi albergo, le residenze turistico alberghiere, le pensioni, i residence, i motel, le residenze d epoca, gli alberghi meublé o garni, le dimore storiche, i centri benessere (beauty farm) e tutte le altre tipologie di alloggio che in base alle normative regionali sono assimilabili agli alberghi. Gli alloggi in affitto, i campeggi, i villaggi turistici, gli alloggi agroturistici, gli ostelli della gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini e gli altri esercizi ricettivi. Le persone occupate e le persone in cerca di occupazione (disoccupati). Secondo la definizione della Banca d Italia, l aggregato comprende, oltre agli impieghi, i pronti contro termine attivi, gli effetti insoluti e al protesto propri, le partite in sofferenza e gli interessi netti da addebitare alla clientela. Imprese iscritte al Registro che hanno comunicato la cessazione dell attività. Imprese per le quali è già stata fatta la denuncia presso le CCIAA di competenza per l iscrizione al Registro. Imprese presenti nell archivio e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). Le persone che dichiarano di essere in condizione non professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nel periodo di riferimento; oppure di averlo cercato ma non con le modalità già definite per le persone in cerca di occupazione. Le non forze di lavoro comprendono, inoltre, gli inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la popolazione in età fino a 15 anni. La persona di 15 anni e più che all'indagine sulle forze di lavoro dichiara: - di possedere un'occupazione, anche se nel periodo di riferimento non ha svolto attività lavorativa (occupato dichiarato); - di essere in una condizione diversa da occupato, ma di aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento (altra persona con attività lavorativa). Secondo la definizione dell ISTAT è il rapporto tra il numero di notti trascorse (presenze) e il numero di clienti arrivati (arrivi) nella struttura ricettiva (alberghi ed esercizi complementari).

39 pagina 39 PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE PRESENZE (TURISMO) SOFFERENZE TASSO DI ATTIVITÀ TASSO DI DISOCCUPAZIONE TASSO DI OCCUPAZIONE TEU VARIAZIONE CONGIUNTURALE VARIAZIONE TENDENZIALE La persona di 15 anni e più che all'indagine sulle forze di lavoro dichiara: - una condizione professionale diversa da quella di occupato; - di non aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento; - di essere alla ricerca di un lavoro; - di aver effettuato almeno un'azione di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono il periodo di riferimento; - di essere immediatamente disponibile (entro due settimane) ad accettare un lavoro, qualora gli venga offerto. Secondo la definizione dell ISTAT è il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi. Secondo la definizione della Banca d Italia sono i crediti al valore nominale nei confronti di soggetti in stato d insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili. Rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione con età compresa tra 15 e 64 anni. Rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Rapporto tra gli occupati e la popolazione con età compresa tra 15 e 64 anni. Twenty Feet Equivalent Unit, unità di misura dei container utilizzati nel trasporto intermodale, equivalente a 20 piedi (6,10 m.) Variazione percentuale rispetto al mese o al periodo precedente Variazione percentuale rispetto allo stesso mese o periodo dell anno precedente