Art. 1: Modalità di distribuzione dei compiti che danno diritto all incentivo 4. Art. 2: Ripartizione Generale dell incentivo fra le attività 4
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- Paolo Toscano
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1 Regolamento per la ripartizione e l erogazione dell incentivo ex art. 92 D. lgs. 163/06 e s.m.i. 1
2 INDICE TITOLO I :PREMESSA 3 Art. 1: Modalità di distribuzione dei compiti che danno diritto all incentivo 4 Art. 2: Ripartizione Generale dell incentivo fra le attività 4 TITOLO II:INCENTIVO PER L ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE 5 Art. 3: Ripartizione dell incentivo per fasi di progetto 5 Art. 4: Ripartizione dell incentivo 6 Art. 5: Criteri per il riconoscimento dell incentivo per l attività di progettazione 8 TITOLO III:INCENTIVO PER L ATTIVITÀ DI DIREZIONE DEI LAVORI E ALTA SORVEGLIANZA 8 Art. 6: Incentivo per l attività di Direzione dei Lavori e Alta Sorveglianza 8 Art. 7: Criteri di erogazione dell incentivo per l attività di Direzione dei Lavori e Alta Sorveglianza 15 TITOLO IV: INCENTIVO PER L ATTIVITÀ DI COLLAUDO 15 Art. 8: Incentivo totale per l attività di collaudo 15 TITOLO V: MODALITÀ APPLICATIVE GENERALI 16 2
3 TITOLO I: PREMESSA Il presente Regolamento è volto a disciplinare le modalità di ripartizione ed erogazione dell incentivo da destinare alla progettazione, direzione lavori e collaudi di lavori di competenza ANAS, nel rispetto: dell art. 18 l. 109/94; dell art. 92 D. lgs. 163/06, che, in modifica dell art. 18 l. 109/94, ha elevato l aliquota massima dell incentivo dall 1,5% al 2%, comprendendo in tale aumento anche gli oneri previdenziali ed assistenziali a carico del prestatore d opera e del datore di lavoro; dell art. 92, comma 5 D. lgs. 163/06 e s.m.i., ai sensi del quale:<<una somma non superiore al due per cento dell importo posto a base di gara di un opera o di un lavoro, comprensiva anche degli oneri previdenziali ed assistenziali a carico dell amministrazione, a valere direttamente sugli stanziamenti di cui all art. 93, comma 7, è ripartita, per ogni singola opera o lavoro, con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata e assunti in un regolamento adottato dall amministrazione, tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano di sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo, nonché tra i loro collaboratori. La percentuale effettiva, nel limite massimo del due per cento, è stabilita dal regolamento in rapporto all'entità e alla complessità dell'opera da realizzare. La ripartizione tiene conto delle responsabilità professionali connesse alle specifiche prestazioni da svolgere. La corresponsione dell'incentivo è disposta dal dirigente preposto alla struttura competente, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti; limitatamente alle attività di progettazione, l'incentivo corrisposto al singolo dipendente non può superare l'importo del rispettivo trattamento economico complessivo annuo lordo; le quote parti dell'incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai medesimi dipendenti, in quanto affidate a personale esterno all'organico dell'amministrazione medesima, ovvero prive del predetto accertamento, costituiscono economie. I soggetti di cui all'articolo 32, comma 1, lettere b) e c), possono adottare con proprio provvedimento analoghi criteri>>; dell art. 61, comma 8 l. 133/08, che, con decorrenza 01/01/09, ha modificato l art. 92, comma 5 D. lgs. 163/06, destinando un aliquota massima dello 0,5% alle finalità di cui alla stessa disposizione ed un aliquota dell 1,5% ad apposito capitolo dell entrata del bilancio dello Stato; del comma 7 bis dell 61, L. 133/2008 -introdotto dall art. 18, comma 4 sexies L. 2/2009 che ha riproposto il contenuto del precedente comma 8 del medesimo art. 61, abrogato, a sua volta, dall art. 1, comma 10 quater L. 201/2008, prevedendo che <<A decorrere dal 1 gennaio 2009, la percentuale prevista dall'articolo 92, comma 5, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, e' destinata nella misura dello 0,5 per cento alle finalità di cui alla medesima disposizione e, nella misura dell'1,5 per cento, e' versata ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato per essere destinata al fondo di cui al comma 17 del presente articolo>>; dell art. 35, comma 3, l. 183/2010, in virtù del quale la quota massima dell incentivo da erogare è stata riportata al 2%; del D.P.R. 207/2010; dell art. 6 del Regolamento di Anas S.p.A. per il conferimento degli incarichi di collaudo. 3
4 Art. 1: Modalità di distribuzione dei compiti che danno diritto all incentivo L attribuzione dell incentivo è finalizzata alla valorizzazione delle professionalità interne. Gli incarichi vengono attribuiti con specifiche Disposizioni / Ordini di Servizio / Deleghe, nel rispetto dei principi di rotazione e trasparenza. Art. 2: Ripartizione Generale dell incentivo fra le attività A decorrere dalla data di approvazione del presente Regolamento, l incentivo ex art. 92 D. lgs. 163/06 e s.m.i. verrà suddiviso tra le attività di progettazione, direzione lavori e collaudo secondo le aliquote stabilite per le diverse classi di importo degli interventi riportate nella tabella 1 seguente. A decorrere dalla suddetta data tutte le attività afferenti la progettazione, la direzione lavori e i collaudi soggette ad incentivo e non ancora completate sono disciplinate dal presente Regolamento, anche eventualmente per la quota parte che rimane da espletare, fermo restando che per le attività di Direzione Lavori e Collaudo avviate ed affidate in precedenza l importo da porre a base del calcolo dell incentivo è quello risultante dallo stato finale dei lavori, al lordo di eventuali ribassi e maggiorato dell importo delle eventuali riserve iscritte dall appaltatore e diverse da quelle iscritte a titolo risarcitorio. TABELLA 1 : Ripartizione Generale dell Incentivo IMPORTO LORDO LAVORI (ML TOTALE PROGETTAZIONE DIREZIONE COLLAUDO ) LAVORI da a * * * * ,50% 0,33% 0,85% 0,32% ,23% 0,28% 0,65% 0,30% ,86% 0,24% 0,36% 0,26% ,73% 0,20% 0,28% 0,25% ,73% 0,20% 0,28% Importo > fisso Importo fisso Importo fisso Importo fisso * le aliquote sono da intendersi marginali, si applicano, cioè, solo all importo eccedente il limite massimo della fascia precedente Comma 1: Importo a base del calcolo dell incentivo A) Per le attività di progettazione antecedenti il bando di gara (progetto preliminare, definitivo ed esecutivo), l importo da porre a base del calcolo dell incentivo è quello lordo dei lavori a base di appalto ed è comprensivo degli oneri della sicurezza. B) Per le attività di progettazione successive al bando di gara (progetto esecutivo ed eventualmente progetto definitivo), l importo da porre a base del calcolo dell incentivo è quello lordo posto a base di gara, così come eventualmente modificato da successivi atti aggiuntivi per varianti intervenute. 4
5 C) Per le attività di direzione lavori e alta sorveglianza l importo da porre a base del calcolo dell incentivo è quello lordo risultante dal contratto originario, al quale vanno sommati gli importi degli atti di sottomissione e di quelli aggiuntivi per varianti già intervenute. D) Per le attività di collaudo l importo da porre a base del calcolo dell incentivo è quello risultante dallo stato finale dei lavori, al lordo di eventuali ribassi e maggiorato dell importo delle eventuali riserve iscritte dall appaltatore. Comma 2: Interventi esclusi L incentivo non trova applicazione con riguardo agli interventi, di ogni tipo, riferiti a lavori il cui importo lordo sia inferiore o uguale di ,00. Per i lavori di manutenzione straordinaria il cui importo lordo sia maggiore ad ,000,00 e che non comprendano opere d arte soggette a collaudo statico od opere specialistiche, sarà esclusa la quota di incentivo relativa alla progettazione. Per i lavori di manutenzione ordinaria il cui importo lordo sia maggiore ad ,000,00 trova applicazione la quota di incentivo relativa alla direzione lavori. TITOLO II: INCENTIVO PER L ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE Art. 3: Ripartizione dell incentivo per fasi di progetto Gli importi di incentivo destinati alle attività di progettazione, calcolati come indicato nella precedente tabella 1, sono ripartiti tra le diverse fasi di sviluppo del livello progettuale (preliminare, definitivo, esecutivo), secondo il criterio fissato nella tabella 2, di seguito riportata. Nel caso in cui le attività con responsabilità ex lege fossero state affidate a soggetti esterni troveranno applicazione nella ripartizione dell incentivo le sole aliquote previste per il Responsabile del Procedimento e per i collaboratori (gruppi di lavoro tab.3), secondo quanto riportato nei successivi paragrafi. TABELLA 2 : Ripartizione dell Incentivo per fasi di progetto 5
6 Art. 4: Ripartizione dell incentivo Comma 1: Ripartizione dell incentivo per figure professionali coinvolte nell attività di Progettazione Ai sensi dell art. 92, comma 5, D. lgs. 163/06, per ciascuna delle fasi di progettazione di cui al precedente art. 2, l incentivo viene ripartito tra le diverse professionalità coinvolte, come indicato nella tabella 3, di seguito riportata. TABELLA 3 :Ripartizione dell incentivo per figure professionali coinvolte nelle attività di Progettazione come definite al precedente art.3, in funzione del livello di progettazione FASE DI PROGETTO FIGURE PROFESSIONALI PROGETTAZIONE Preliminare Definitivo per Preliminare Definitivo Esecutivo per appalto appalto Responsabilità individuali Responsabile del procedimento 5,00% 6,00% 7,00% 8,00% 10,00% Progettista/ i firmatario/i 31,00% 33,00% 35,00% 37,00% 38,00% Geologo/ i firmatario/i delle relazioni 3,00% 3,00% 4,00% 5,00% 3,00% Responsabile VIA/ firmatario SIA 3,00% 3,00% 3,00% 3,00% 0,00% Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione 2,00% 3,00% 3,00% 5,00% 5,00% subtotale 1 44,00% 48,00% 52,00% 58,00% 56,00% Gruppi di lavoro Collaboratori di cui all'art.92. c.5 D.L.gs. n.163/06 e ss. mm. ii. 56,00% 52,00% 48,00% 42,00% 44,00% subtotale 2 56,00% 52,00% 48,00% 42,00% 44,00% Sommano 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Comma 2: Importo a base del calcolo dell incentivo per ciascuna figura professionale L importo da porre alla base del calcolo dell incentivo dovuto a ciascuna delle figure professionali individuate nella precedente tabella 3, è quello che deriva dall applicazione delle aliquote indicate nella tabella 2 dell art.3 per lo specifico tipo di appalto e per ciascuna fase di progettazione. Il compenso, per ciascuna figura di responsabile, non può superare un tetto massimo, il cui importo sarà determinato in apposita procedura applicativa. Comma 3: Ripartizione dell incentivo in caso di Gruppi di Lavoro Rientrano nella figura di collaboratori i tecnici (laureati e non) che, pur non firmando il progetto svolgono, su disposizioni ed indicazioni dei soggetti con responsabilità, attività di redazione e/o controllo su elaborati progettuali, nonché il personale amministrativo (laureato e non) o comunque diverso da quello tecnico, che partecipa mediante contributo intellettuale e materiale alle attività del responsabile del procedimento, alla redazione del progetto, del piano di sicurezza, alla direzione dei lavori ed alla loro contabilizzazione, previa asseverazione del responsabile del procedimento. Il coinvolgimento nelle varie fasi del progetto potrà essere o, come espressamente indicato dall art. 92, comma 5, D. lgs. 163/06, di gruppo. In quest ultimo caso l importo dell incentivo deve intendersi relativo al gruppo di lavoro e viene, pertanto, suddiviso in parti uguali fra i componenti dello stesso. In ogni caso, il compenso destinato al complesso dei gruppi indicati nella precedente tabella 3 non può superare il tetto massimo di , mentre quello destinato a ciascuno dei partecipanti al singolo gruppo non può superare un tetto massimo, il cui importo sarà determinato in apposita procedura applicativa. Nel caso ripartizione di incentivo per le attività di controllo, verifica, istruttoria ed esame in contraddittorio con soggetti esterni incaricati della progettazione, gli importi risultanti dall applicazione dei coefficienti di tab.3 per i collaboratori vengono ridotti del 15% per tener conto del diverso tipo di attività svolto dai dipendenti. Detta quota di incentivo non corrisposta, costituisce economia. 6
7 Comma 4: Costituzione Gruppo di Progettazione - Ripartizione dell incentivo in caso di Gruppo di Lavoro e/o di avvicendamento di una pluralità di soggetti nello svolgimento degli incarichi Il Direttore Centrale Progettazione, previa intesa con il Responsabile del Procedimento, provvede, con propria disposizione, alla costituzione del Gruppo di Progettazione e di uno o più Gruppi di Lavoro, omogenei per tipologia di attività da svolgere, tenendo conto delle figure professionali ritenute idonee, delle attività che il tipo di intervento richiede ed operando sempre nel rispetto del principio di rotazione e trasparenza. L aliquota di cui alla tabella 3 dell art.4 del presente Regolamento Gruppi di Lavoro è percentualmente ripartita tra i diversi Gruppi di Lavoro individuati con disposizione del Direttore Centrale della DCP in funzione della complessità e delle responsabilità afferibili alle tipologie di attività da svolgere per il singolo intervento, secondo il criterio di seguito riportato: Una volta definito il numero dei Gruppi di Lavoro in funzione delle attività da svolgere, detta 100 l aliquota da attribuire ai Gruppi di Lavoro, tale aliquota sarà distribuita ai diversi Gruppi attribuendo al GdL con attività di maggior complessita e responsabilità il peso maggiore e diminuendo tale peso in ragione del 20% in modo che la somma dei pesi applicati ai gruppi dia 100. In sostanza si applicherà la seguente formula 100 X = n-1 ( ) i i=0 FORMULA 1: FORMULA PER IL CALCOLO DEI PESI DEI DIVERSI GDL Dove x è il peso del gruppo i-esimo ed n il numero dei gruppi Numero G.d.L ,2 2,2 45, , ,44 3,64 27, , , ,728 5,368 18, , , , ,0736 7, , , , , , , , , , , , , , G.d.L. n.: FIGURA 1: APPLICAZIONE DELLA FORMULA 1 PER CASI DA 1 A 6 GDL Nel caso di 3 GdL si avrà pertanto: GDL di livello 1: 39,56044% GDL di livello 2: 32,96703% GDL di livello 3: 27,47253% Per le funzioni svolte contemporaneamente da più soggetti all interno dello stesso Gruppo di Lavoro, la quota di incentivo verrà divisa in parti uguali fra tutti gli appartenenti al gruppo stesso. Se, nel corso di ogni singola fase di progettazione, più soggetti si devono avvicendare nello svolgimento degli incarichi, previo aggiornamento della disposizione di costituzione del gruppo di progettazione, la quota di incentivo viene suddivisa tra gli stessi soggetti in base all attività lavorativa effettivamente svolta e certificata dal Responsabile del Procedimento e ratificata dal Direttore Centrale Progettazione. Per gli appartenenti a gruppi di lavoro non individuabili in base agli atti, sarà cura del Responsabile del Procedimento e/o del Direttore Centrale Progettazione, predisporre l elenco dei destinatari della quota di incentivo, specificandone l attività svolta. Comma 5: Economie L incentivo non trova applicazione con riferimento alle prestazioni per le quali ANAS abbia fatto ricorso ad affidamenti a personale e/o a società esterne. Pertanto, le quote parti dell incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai dipendenti, in quanto affidate a personale esterno all organico, costituiscono economie. 7
8 Comma 6: Ambito di applicazione soggettiva Ha diritto alla corresponsione dell incentivo il solo personale dipendente di ANAS che ha operato o collaborato alla fase di progettazione secondo i criteri stabiliti nel successivo art. 5. Art. 5: Criteri per il riconoscimento dell incentivo per l attività di progettazione Comma 1: Cronoprogramma Prima dell avvio di ciascuna attività che preveda l erogazione dell incentivo, il Direttore Centrale della Progettazione predispone un cronoprogramma operativo di esecuzione delle prestazioni previste, da sottoporre all approvazione della Condirezione Generale Tecnica. Tale cronoprogramma deve prevedere nel dettaglio tutte le fasi dell attività previste, fino alla pubblicazione del Bando di gara. Il rispetto puntuale del cronoprogramma, unitamente al rispetto dei criteri di cui al successivo comma 2, costituiscono condizione generale ed essenziale per il riconoscimento dell incentivo. Comma 2: Riconoscimento di acconti e saldi 1) L incentivo relativo alle fasi di progettazione preliminare e definitiva viene attribuito secondo i seguenti criteri: a) 50% all approvazione del progetto esecutivo b) 50% alla ultimazione dei lavori, purché l importo sugli stessi non abbia subito modifiche sostanziali e/o abbia comportato variazioni superiori al 20% dell importo iniziale. 2) L incentivo relativo alle fasi di progettazione esecutiva viene attribuito secondo i seguenti criteri: a) all approvazione del progetto esecutivo acconti nella misura massima del 20% b) acconti trimestrali nella misura massima del 50% dell importo progressivo maturato, purché non siano intervenute variazioni superiori al 20% dell importo iniziale. Tale acconto viene erogato a condizione che lo stato di avanzamento dei lavori in corso (LIC) rilevato alla scadenza di riferimento abbia uno scostamento non superiore al 10% rispetto al valore previsto nel crono programma contrattuale aggiornato sulla base di eventuali atti aggiuntivi. c) all ultimazione dei lavori acconti nella misura mass ima del 20% d) al collaudo saldo nella misura del 10% TITOLO III: INCENTIVO PER L ATTIVITÀ DI DIREZIONE DEI LAVORI E ALTA SORVEGLIANZA Art. 6: Incentivo per l attività di Direzione dei Lavori e Alta Sorveglianza Ai fini del riconoscimento e dell erogazione dell incentivo in relazione alle attività di Direzione dei Lavori e di Alta Sorveglianza nei casi in cui la Direzione dei Lavori è svolta dal Contraente Generale, il contratto di appalto è assunto quale atto cui far riferimento. Comma 1: Importo dell intervento a base del calcolo dell incentivo Si rimanda a quanto stabilito dall art. 2. Comma 2: Importo dell incentivo destinato ai singoli appartenenti alla struttura di Direzione Lavori e di Alta Sorveglianza Nelle tabelle seguenti vengono riportate le aliquote individuali di ripartizione dell incentivo complessivo determinato in conformità al precedente Art. 2 per diverse classi di importo e in relazione alla composizione tipo della struttura individuata per l esecuzione delle attività. 8
9 TABELLA 6.2.a : Direzione Lavori per importo compreso tra e TABELLA 6.2.b :Direzione Lavori per importo compreso tra e IMPORTO LAVORI da a ALIQUOTA SCAGLIONE 0,650% IMPORTI MIN E MAX SCAGLIONE COMPOSI ZIONE aliquota importo aliquota importo N. SQUADRA minimo massimo RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 1 20,00% ,00% DIRETTORE DEI LAVORI 1 31,00% ,00% COORDINATORE SICUREZZA 1 13,00% ,00% DIRETTORE OPERATIVO 1 18,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIE RE ,00% ,00% COLLABORATORI 1 5,00% ,00% Collaboratori D.O. Collaboratori D.L. Collaboratori R.P. 1 TOTALI 6 100,00% ,00%
10 TABELLA 6.2.c : Direzione Lavori per importo compreso tra e IMPORTO LAVORI da a ALIQUOTA SCAGLIONE 0,360% IMPORTI MIN E MAX SCAGLIONE COMPOSIZIONE aliquota importo aliquota importo N. SQUADRA minimo massimo RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 1 18,00% ,00% DIRETTORE DEI LAVORI 1 30,00% ,00% COORDINATORE SICUREZZA 1 11,00% ,00% DIRETTORE OERATIVO 1 14,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE ,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE ,00% ,00% COLLABORA- TORI 2 5,00% ,00% Collaboratori D.O. Collaboratori D.L. 1 Collaboratori R.P. 1 TOTALI 8 100,00% ,00% TABELLA 6.2.d : Direzione Lavori per importo compreso tra e IMPORTO LAVORI da a ALIQUOTA SCAGLIONE 0,280% IMPORTI MIN E MAX SCAGLIONE COMPOSIZIONE SQUADRA N. aliquota importo minimo aliquota importo massimo RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 1 17,00% ,00% DIRETTORE DE I LAVORI 1 25,00% ,00% COORDINATORE SICUREZZA 1 10,00% ,00% DIRETTORE OPERATIVO 1 13,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE 1 1 9,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE 2 1 9,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE 3 1 9,00% ,00% COLL ABORAT ORI 3 8,00% ,00% Collaboratori D.O. 1 Collaboratori D.L. 1 Collaboratori R.P. 1 TOTALI ,00% ,00%
11 TABELLA 6.2.e : Direzione Lavori per importo compreso tra e IMPORTO LAVORI da a ALIQUOT A SCAGLIONE 0,280% IMPORTI MIN E MAX SCAGLIONE min max COMPOSI ZIONE aliquota importo min N. SQUADRA imo aliquota importo massimo RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 1 16,00% ,00% DIRETTORE DEI LAVORI 1 23,00% ,00% COORDINATORE SICU- REZZA 1 10,00% ,00% DIRETTORE OPERATIVO 1 12,00% ,00% ISPETTORE DI CAN- TIERE 1 1 7,50% ,50% ISPETTORE DI CAN- TIERE 2 1 7,50% ,50% ISPETTORE DI CAN- TIERE 3 1 7,50% ,50% ISPETTORE DI CAN- TIERE 4 1 7,50% ,50% COLL ABORAT ORI 4 9,00% ,00% Collaboratori D.O. 2 Collaboratori D.L. 1 Collaboratori R.P 1 TOTALI ,00% ,00%
12 TABELLA 6.2.f : Direzione Lavori per importo compreso tra e IMPORTO LAVORI da a ALIQUOTA SCAGLIONE IMPORTI MIN E MAX SCAGLIONE COMPOSI ZIONE SQUADRA N. min. aliquota importo minimo 0,280% aliquota max importo massimo RESPONSABILE DE L PROCEDIMENTO 1 16,00% ,00% DIRETTORE DEI LAVORI 1 23,00% ,00% COORDINATORE SICUREZZA 1 10,00% ,00% DIRETTORE OPERATIVO 1 12,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE 1 1 6,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE 2 1 6,00% ,00% ISPETTORE DI CA NTIERE 3 1 6,00% ,00% ISPETTORE DI CA NTIERE 4 1 6,00% ,00% ISPETTORE DI CA NTIERE 5 1 6,00% ,00% COLLABORAT ORI 5 9,00% ,00% Collaboratori D.O. 2 Collaboratori D.L. 2 Collaboratori R.P. 1 TOTALI ,00% ,00% TABELLA 6.2.g :Direzione Lavori per importo compreso tra e IMPORTO LAVORI da a ALIQUOT A SCAGLIONE 0,280% IMPORTI MIN E M AX min. max SCAGLIONE COMPOSI ZIONE SQUADRA N. aliquota importo aliquota minimo RESPONSABILE DE L PROCEDIMENTO importo massimo 1 16,00% ,00% DIRETTORE DEI LAVORI 1 22,97% ,98% COORDINATORE SICU- REZZA 1 8,00% ,00% DIRETTORE OPERATIVO 1 10,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE 1 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 2 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 3 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 4 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 5 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 6 1 5,50% ,50% COLLABORATORI 6 10,03% ,02% Collaboratori D.O. 2 Collaboratori D.L. 2 Collaboratori R.P. 2 TOTALI ,00% ,00%
13 TABELLA 6.2.h :Direzione Lavori per importo compreso tra e IMPORTO LAVORI da a ALIQUOT A SCAGLIONE 0,280% IMPORTI MIN E MAX min. max SCAGLIONE COMPOSIZIONE SQUADRA N. aliquota importo minimo aliquota RESPONSABILE DE L PROCEDIMENTO importo massimo 1 15,98% ,42% DIRETTORE DEI LAVORI 1 15,98% ,42% COORDINATORE SICU- REZZA 1 8,00% ,00% DIRETTORE OPERATIV O 1 10,00% ,00% ISPETTORE DI CANTIERE 1 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 2 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 3 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 4 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 5 1 5,50% ,50% ISPETTORE DI CANTIERE 6 1 5,50% ,50% COLL ABORAT ORI 6 17,04% ,16% Collaboratori D.O. 2 Collaboratori D.L. 2 Collaboratori R.P. 2 TOTALI ,00% ,00% TABELLA 6.2.i : Direzione Lavori per importo superiore a Nel caso di Direzione dei lavori per importi superiori a restano fissi gli importi indicati nella tabella di cui al punto precedente nella colonna relativa all importo massimo. 13
14 TABELLA 6.2.i : ALTA SORVEGLIANZA per importo superiore a IMPORTO LAVORI da ALIQUOT E PER SCAGLIO 0,280% NI COMPOSI ZIONE SQUADRA N. aliquota importo f isso RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 1 12,42% importo f isso RESPONSABILE ALTA SORVEGLIANZA 1 9,32% RESPONSABILI DI SETTORE: 7 47,83% CONTROLLO QUALITA' LAVORI 1 6,83% VERIFICA CONTABILITA' LAVORI 1 6,83% VERIFICA SICUREZZA CANTIERE 1 6,83% VERIFICA PROGETTAZIONE 1 6,83% ESPROPRI INTERFERENZ E 1 6,83% GEOLOGIA 1 6,83% PROGRAMMAZIONE E REPORTING 1 6,83% ISPETTORI DI CANTI ERE 6 30,43% ISPETTORE DI CANTIERE 1 1 5,07% ISPETTORE DI CANTIERE 2 1 5,07% ISPETTORE DI CANTIERE 3 1 5,07% ISPETTORE DI CANTIERE 4 1 5,07% ISPETTORE DI CANTIERE 5 1 5,07% ISPETTORE DI CANTIERE 6 1 5,07% TOTALI ,00% Comma 3: Ambito di applicazione soggettiva e limitazioni Ha diritto alla corresponsione dell incentivo il solo personale dipendente della Società che ha operato o collaborato nelle attività di Direzione dei Lavori o di Alta Sorveglianza. Anche in deroga a quanto determinato con l applicazione delle aliquote riportate nelle tabelle, l incentivo è sottoposto alle seguenti ulteriori limitazioni: Il compenso per il Responsabile dell Alta Sorveglianza non può superare il tetto massimo di ; il compenso, per ciascuna figura di responsabile, non può superare il tetto massimo di ; il compenso destinato a ciascuno dei partecipanti al singolo gruppo di collaboratori non può superare il tetto massimo di annuo. 14
15 Comma 4: Ripartizione dell incentivo in caso di gruppi di lavoro e/o di avvicendamento di una pluralità di soggetti nello svolgimento degli incarichi Il Direttore Centrale Nuove Costruzioni o, nei casi di competenza, Il Capo Compartimento, previa intesa con il Responsabile del Procedimento, provvedono a costituire l Ufficio di Direzione Lavori, ai sensi degli artt. 147 e ss. del D.P.R. 207/2010 tenendo conto delle figure professionali presenti e delle attività che il tipo di intervento richiede, e nel rispetto dei principi di rotazione e trasparenza. Nel caso di funzioni svolte contemporaneamente da più soggetti (gruppi di lavoro), la quota di incentivo verrà divisa in parti uguali fra tutti gli appartenenti al gruppo. Se nel corso dell attività di Direzione dei Lavori più soggetti si sono avvicendati nello svolgimento degli incarichi, la quota di incentivo viene suddivisa tra gli stessi soggetti in base all attività lavorativa effettivamente svolta e certificata dal Responsabile del Procedimento e/o dal Direttore Centrale Nuove Costruzioni. Per gli appartenenti a gruppi di lavoro e collaboratori del Responsabile del Procedimento non individuabili in base agli atti, sarà cura del Responsabile del Procedimento e/o del Direttore centrale Nuove Costruzioni, predisporre l elenco dei destinatari della quota di incentivo, specificandone l attività svolta. Comma 5: Economie Qualora le prestazioni o parte di esse siano state svolte da personale esterno ad Anas la relativa quota di incentivo costituisce economia. Qualora invece il numero degli ispettori di cantiere e dei collaboratori effettivamente impiegato nelle attività risultino inferiore a quelli previsti nella composizione tipo della struttura individuata nelle tabelle precedentemente riportate, la quota di incentivo o la relativa parte viene ripartita nella misura del 50% tra le figure effettivamente impiegate nelle attività ed il rimanente 50% della quota di incentivo costituisce economia. Il Direttore Centrale Nuove Costruzioni e/o Capo Compartimento, di concerto con il Responsabile del Procedimento, attesta, con apposita comunicazione all Ufficio preposto alla verifica propedeutica all erogazione dell incentivo, l esecuzione di prestazioni da parte di personale esterno / società esterne / gruppi di lavoro esterni all organico dell Anas. Art. 7: Criteri di erogazione dell incentivo per l attività di Direzione dei Lavori e Alta Sorveglianza Riferimento costante e inderogabile per la corresponsione dell incentivo è il rispetto del crono programma contrattuale e degli eventuali aggiornamenti dello stesso intervenuti a seguito di atti aggiuntivi. L importo complessivo dell incentivo viene erogato secondo le modalità di seguito esposte: a) In corso di costruzione: acconti trimestrali nella misura massima del 50% dell importo progressivo maturato. Tale acconto viene erogato a condizione che lo stato di avanzamento dei lavori in corso (LIC) rilevato alla scadenza di riferimento abbia uno scostamento non superiore al 10% rispetto al valore della produzione previsto nel crono programma contrattuale aggiornato sulla base di eventuali atti aggiuntivi. b) Alla data di ultimazione dei lavori: un ulteriore acconto corrispondente al valore del 30% dell importo complessivo dell incentivo. Tale ulteriore acconto viene erogato a condizione che non vengano rilevati ritardi nella data di ultimazione e alla ulteriore condizione vincolante che la durata complessiva dell esecuzione, misurata tra la data di ultimazione e quella di consegna dei lavori, non ecceda in misura maggiore del 20% la durata originaria prevista nel contratto. c) Alla emissione del certificato di collaudo: quota del 20% a saldo da erogarsi alla stessa condizione di cui al punto b) ed alla ulteriore condizione vincolante costituita dal rispetto dei termini previsti in contratto per l emissione del certificato di collaudo. TITOLO IV: INCENTIVO PER L ATTIVITÀ DI COLLAUDO Art. 8: Incentivo totale per l attività di collaudo Comma 1: Importo complessivo destinato all incentivo Si rimanda a quanto stabilito dal precedente art. 2, comma 1. 15
16 Comma 2: Ripartizione dell incentivo per fasce di importo Le aliquote per ciascuna fascia di importo, già incluse nella tabella 1 di cui al precedente art. 2, sono indicate nella tabella 4 di seguito riportata, con l ulteriore suddivisione tra collaudo tecnico amministrativo e collaudo statico. IMPORTO LORDO LAVORI (ML ) TABELLA 4 : Ripartizione dell incentivo per fasce di importo N. M EMBRI INCENTIVO TOTALE COLLAUDO T.A. COLLAUDO STAT. da a * * * * MEMBRO 0,320% 50,0% 50,0% MEMBRO 0,300% 50% 50% MEMBRI 0,260% 66,7% 33,3% MEMBRI 0,250% 75,0% 25,0% > MEMBRI Importo fisso Importo fisso Importo fisso * In ogni caso, per lavori di importo inferiore a è consentito emettere il certificato di regolare esecuzione in luogo del certificato di collaudo. In tali casi l incentivo è compreso in quello stabilito per la Direzione dei Lavori. Comma 3: Importo a base del calcolo dell incentivo e tetti massimi di compenso a) Collaudo tecnico-amministrativo L importo del corrispettivo determinato per l incarico di collaudo tecnico-amministrativo deve intendersi onnicomprensivo e costituisce l importo totale per le prestazioni della Commissione, da suddividersi in parti uguali fra i membri della stessa. In ogni caso, il compenso per il collaudo tecnico-amministrativo non può superare il tetto massimo di b) Collaudo statico L importo del corrispettivo determinato per l incarico di collaudo statico, deve intendersi onnicomprensivo e costituisce l importo totale per la specifica prestazione da corrispondere al soggetto al quale viene conferito l incarico ovvero da suddividersi in parti uguali fra i membri della commissione di collaudo tecnico amministrativo incaricati per lo svolgimento di tale prestazione. In ogni caso, il compenso per il collaudo statico non può superare il tetto massimo di e, ai fini dell applicazione di tale tetto, non si somma agli importi da corrispondersi per il collaudo tecnico amministrativo. Comma 4: Criteri per l erogazione dell incentivo Gli acconti sull importo dovuto sono ammessi in relazione all attività effettivamente svolta e nella misura massima del 70% del compenso in relazione all avanzamento dei lavori. Il saldo finale - nella misura del 30% dell intero importo spettante - viene erogato entro e non oltre sei mesi dalla emissione del certificato di collaudo. TITOLO V: MODALITÀ APPLICATIVE GENERALI Le modalità di erogazione dell incentivo saranno indicate in apposita procedura applicativa. 16
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