ATTESTAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI. Il sottoscritto Dott. Alessandro Contini, Revisore dei Conti del Comune di Andalo Valtellino,

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1 Oggetto: Protocollo d intesa per la definizione della distribuzione delle risorse decentrate per l anno 2015 del Comune di Andalo Valtellino Ipotesi di contratto. Certificazione ai sensi dell art. 5, comma 3, del CCNL come sostituito dall art. 4 del CCNL ; degli artt. 40 comma 3 quinquies, 40bis commi 1 e 4 del D.gs. 165/2001. ATTESTAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI. Il sottoscritto Dott. Alessandro Contini, Revisore dei Conti del Comune di Andalo Valtellino, presa visione: dell ipotesi di contratto relativa alla definizione della distribuzione delle risorse decentrate per il personale non dirigente per l anno 2015 predisposta in data 29/02/2016; della relativa relazione tecnicofinanziaria predisposta dalla delegazione trattante di parte pubblica; ai sensi della normativa in oggetto citata, così come modificata per effetto del D.lgs.150/2009, osserva quanto segue: In merito alla composizione del fondo: Il fondo delle risorse decentrate per l anno 2015 risulta essere così costituito: IMPORTO RISORSE STABILI ART. 31 COMMA 2 CCNL 6.755, derivanti da: ART. 14 C. 4 CCNL (risparmio 3% straordinario) 100,00 ART. 15 c. 1 lett. a) CCNL (turno,disagio,rischio,produttività) (^) Già dedotta somma 239,64 per benefici ex art. 7 c.34 CCNL e 2.200,00 della somma di 819,42 per trasferimento personale ATA allo Stato ART. 15 c. 1 lett. g) CCNL (risorse LED) 689,99 ART. 15 c. 1 lett. j) CCNL (0,52% monte salari 1997, escl. dirigenza) 194,28 ART. 15 c. 5 CCNL (per effetti derivanti da increm. Dot.organica) 140,00 ART. 4 c. 1 CCNL (1,1% monte salari 99 esclusa dirigenza) 740,28 ART. 32 C. 1 CCNL 22/01/2004 (0,62% monte salari 2001 escl.dirigenza) 406,83 ART. 32 C. 2 CCNL 22/01/2004 (0,50% monte salari 2001 escl.dirigenza) 328,09 ART.4 C.1 C.C.N.L (0,50% monte salari 2003 escl.dirigenza) 333,78 ART. 8 C.2 C.C.N.L (0,60% monte salari 2005 escl.dirigenza) 459,99 Ulteriore aumento deriv. Increm. Dot.organica ART. 15 c. 5 CCNL ART. 4 c. 2 CCNL (R.I.A. e assegni ad personam in godimento 477,36 personale cessato dal servizio dal ) ART. 4 c. 2 CCNL (RIA personale cessato il ) 0,00 Dichirazione congiunta n. 14 del CCNL 22/01/ ,23 IMPORTO RISORSE VARIABILI ART. 31 C. 3 CCNL da valutare annualmente 1.148,34 ART. 15 C. 2 CCNL (integrazione 1,2% monte salari 1997) 448,34 ART. 15 c.1 lett. k) CCNL incentivi progettazioni 700,00 TOTALE COMPLESSIVO RISORSE FONDO ,17 La composizione del fondo risulta coerente con la normativa vigente; in particolare: composizione risorse stabili del fondo: nell individuazione delle risorse stabili del fondo è stata fatta puntuale applicazione della normativa così come intesa alla luce delle interpretazioni formatesi in materia da parte della magistratura contabile ed amministrativa.

2 composizione risorse variabili del fondo: è stata verificata la correttezza della composizione del fondo risorse variabili, anche sotto l aspetto delle disponibilità di bilancio; in particolare si rileva che: non sono presenti le economie derivanti dalla trasformazione di rapporti di lavoro da tempo pieno in tempo parziale, in applicazione dell art. 73 del D.L. 112/2008 convertito in Legge n. 133/2008; sono state previste voci derivanti dall attuazione dell art. 15 comma 2 del CNL del per un totale di 448,34 pari a 1,2 % del monte salari 1997 al netto della dirigenza che ammontava ad ,75. Tale integrazione verrà utilizzata per le finalità indicate dalla norma contrattuale e previa asseverazione da parte del Nucleo di Valutazione. non sono state previste risorse di cui all art. 15 comma 5 del CCNL in quanto non sono stati attivati nuovi servizi. le risorse di cui al CCNL comma 1 lett. k) per specifiche disposizioni di legge di complessivi 700,00 è destinata per 700,00 agli incentivi per le progettazioni. Riduzioni del fondo: sono state effettuate le seguenti riduzioni del fondo: Trasferimento personale ATA 0,00 CCNL 31/3/1999 articolo 7 0,00 CCNL 1/4/1999 articolo 19 Art. 9, comma 2bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in 0,00 servizio parte fissa) Art. 9, comma 2bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in 0,00 servizio parte variabile) Totale riduzioni 0,00 La norma prevede che l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio venga automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio; non essendovi stata riduzione del personale in servizio, non va applicata nessuna riduzione alle somme stesse. Anno 2014 Anno 2015 Differenza Risorse stabili 5.506, , ,83 Risorse variabili 1.450, ,34 301,66 Residui anni precedenti 0,00 0,00 0,00 Totale 6.956, ,17 947,17 Dato atto che dal 2015 sono decaduti i vincoli relativi al tetto delle risorse decentrate ed esiste la possibilità di rientegrare tutte le somme eventualmente omesse nel corso degli anni, gli uffici competenti hanno provveduto al ricolcolo, con le seguenti risultanze: CALCOLO DEL FONDO DIPENDENTI ANNO 2015 RISORSE STABILI Disposizione ART. 14, COMMA 4 LETTERA A Riduzione 3% lavoro straordinario a) gli importi dei fondi di cui all art. 31, comma 2, lettere b), c), d) ed e) del CCNL , e successive modificazioni ed integrazioni, previsti per l anno 1998 approvato ANNO , ,00 ricalcolato ANNO , ,00

3 MENO personale ATA trasferito allo Stato LETTERA B LETTERA C LETTERA F LETTERA G LETTERA H LETTERA I LETTERA J LETTERA L comma 5, ART. 4, comma 1, CCNL 05/10/2001 ART. 4, comma 2, CCNL 05/10/2001 ART. 32, comma 1 CCNL 2004 b) le eventuali risorse aggiuntive destinate nell anno 1998 al trattamento economico accessorio ai sensi dell art. 32 del CCNL del e dell art. 3 del CCNL del c) gli eventuali risparmi di gestione destinati al trattamento accessorio nell anno 1998 secondo la disciplina dell art. 32 del CCNL del e dell art. 3 del CCNL. del i risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dell art. 2, comma 3, del D.Lgs. n. 29/1993 l insieme delle risorse già destinate, per l anno 1998, al pagamento del livello economico differenziato al personale in servizio, nella misura corrispondente alle percentuali previste dal CCNL del ; ATA dalle risorse destinate alla corresponsione della indennità di L di cui all art. 37, comma 4, del CCNL del eventuali minori oneri derivanti dalla riduzione stabile di posti di organico del personale della qualifica dirigenziale importo dello 0,52 % del monte salari dell anno 1997 somme connesse al trattamento economico accessorio del personale trasferito agli enti del comparto a seguito dell attuazione dei processi di decentramento e delega di funzioni attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un incremento stabile delle dotazioni organiche Incremento risorse del fondo di cui all art.15 del CCNL dell di un importo pari all 1,1 % del monte salari dell anno 1999 annuo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data dal 1 gennaio 2000 ncremento del fondo per le risorse decentrate di un importo pari allo 0,62% del monte salari riferito all anno ,00 350,00 140,00 700,00 477,00 326,00 689,99 194,28 140,00 740,28 477,36 406,83

4 ART. 32, comma 2 CCNL 2004 ART. 32, comma 7 CCNL 2004 ART. 4, COMMA 1, CCNL ART. 8, COMMA 2, CCNL 11/4/2008 Dichiarazione congiunta n. 14 del CCNL 22/01/2004 e n. 1 CCNL 31/07/2009 Art 1 comma 456 L. 147/2013 incremento del fondo per le risorse decentrate di un importo corrispondente allo 0,50% del monte salari dell anno 2001 importo pari allo 0,20% del monte salari dell anno 2001 (alte professionalità) Incremento risorse del fondo di un importo pari allo 0,5% del monte salari dell anno 2003 Incremento risorse del fondo di un importo pari allo 0,6% del monte salari dell anno 2005 Integrazione per aumenti contrattuali personale beneficiario di progressione orizzontale Consolidamento decurtazioni effettuate negli anni (da riportare per gli anni successivi) 263,00 300,00 350,00 328,09 333,78 459,99 685,23 TOTALE 5.506, ,83 CALCOLO DEL FONDO DIPENDENTI ANNO 2015 RISORSE VARIABILI Disposizione lett. K comma 5, comma 2 ART. 17 comma 5 incentivi D.lgs 163/2006 Risorse previste da disposizioni di legge (progettazione, ICI) Attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti Incremento 1,2% monte salari 1997 Risorse anni precedenti approvato 750,00 700,00 ricalcolato 448,34 700,00 TOTALE 1.450, , , ,17 Risorse variabili anno 2014: 700,00 per lettera k) ed 750,00 per incremento art. 15 comma 2. Risorse variabili anno 2015: 700,00 per lettera k) ed 448,34 per incremento art. 15 comma 2.

5 La somma di incremento delle risorse variabili di cui alla lett. k) non rientra tra le competenze suscettibili di riduzione di cui all art. 9 comma 2bis del D.L n. 78, così come modificato dalla Legge di conversione n. 122, come è stato confermato anche dalla Corte dei Conti Sezione Lombardia /2011e della Circolare n. 16 del della Ragioneria Generale dello Stato. Destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa: Indennità di comparto 990,36 Progressioni orizzontali 4.561,96 Indennità di turno 0,00 Indennità di rischio 360,00 Indennità di disagio 150,00 Indennità di maneggio valori 0,00 Straordinario 300,00 Lavoro notturno e festivo 0,00 Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL ) 0,00 Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. i) CCNL ) 0,00 Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all art. 15, comma 1, lettera k) del 700,00 CCNL Produttività di cui all articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/ ,85 Nell utilizzo delle risorse occorrerà dare piena attuazione al D.Lgs. 150/2009; l utilizzazione delle risorse individuata nell ipotesi di contratto decentrato è comunque già basata sui principi della premialità, del riconoscimento del merito e della valorizzazione dell impegno e della qualità della prestazione individuale, con esclusione di automatismi. Si osserva comunque che una parte consistente dei fondi pari ad 5.552,32 sia finalizzata alla corresponsione di importi spettanti ai dipendenti per effetto della disciplina contrattuale nazionale o di precedenti scelte nella destinazione delle risorse decentrate, quali le somme destinate al finanziamento dell indennità di comparto per 990,36 e le spese per le progressioni orizzontali per 4.561,96. Delle rimanenti risorse pari ad 2.351,85 si osserva che: alcune voci di uscita sono strettamente correlate alle modalità di attuazione della prestazione lavorativa ed alle caratteristiche della stessa, come ad esempio straordinario 300,00. è stata prevista inoltre la somma di 360,00 destinata a remunerare l indennità di rischio per l attività dell operaio comunale nell utilizzo di macchinari e attrezzature nonché per lo svolgimento di attività rischiose durante l espletamento del servizio oltre ad 150,00 per corresponsione di indennità di disagio al personale comunale coinvolto in attività di rientro al servizio per particolari esigenze di carattere imprevisto o programmato (es. funerali prefestivi e festivi, ricorrenze o manifestazioni varie ); altre voci di uscita pari ad 700,00 sono correlate alla specifica attività attribuita dalla legge a particolari attività professionali quali 700,000 agli incentivi per le progettazioni. la restante somma pari ad 841,85 ottenuta dalla differenza tra il totale delle risorse decentrate e delle risorse destinate alle specifiche finalità è destinata alla erogazione del premio di produttività. Particolare attenzione meritano i criteri individuati dall ipotesi di intesa in ordine all erogazione dei compensi per produttività. Si è evitato qualsiasi automatismo, ma sono stati individuati criteri rispettosi della normativa vigente, in particolare sotto il profilo della premialità, del riconoscimento del merito e della valorizzazione dell impegno e della qualità della prestazione individuale. Infatti non solo è stato previsto un meccanismo di liquidazione che tiene conto del livello di raggiungimento degli obiettivi, ma è stato introdotto un sistema di calcolo per il quale ottiene un importo maggiore il dipendente che ha riportato nella scheda di valutazione un punteggio maggiore, sottolineando il carattere incentivante e premiante dell istituto.

6 Tenuto conto dell esiguità di disponibilità sulle risorse stabili, le parti firmatarie correttamente hanno scelto di non attribuire nuove progressioni orizzontali, in quanto la sostenibilità nel tempo dei relativi oneri non può essere garantita. Tale scelta è inoltre motivata anche dal blocco delle progressioni economiche previste dall art. 9, commi 1 e 21 del D.L. 78/2010. Esaminati e verificati positivamente gli aspetti normativi relativi alla composizione del fondo, si valuta altresì la compatibilità dei costi derivanti dalla contrattazione con i vincoli di bilancio. La previsione di spesa derivante dall ipotesi di intesa di CCDI predisposta il 29/02/2016 è la seguente: VOCE INTERVENTO CAPITOLO IMPORTO INDENNITA' DI COMPARTO , ,96 TOTALE COMPLESSIVO 990,36 PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ,96 TOTALE COMPLESSIVO 4.561,96 INDENNITA' DI RISCHIO ,00 TOTALE COMPLESSIVO 360,00 INDENNITA' DI STRAORDINARIO ,00 TOTALE COMPLESSIVO 300,00 INDENNITA' DI DISAGIO ,00 TOTALE COMPLESSIVO 150,00 VOCE INTERVENTO CAPITOLO IMPORTO PRODUTTIVITA' ,85 TOTALE COMPLESSIVO 841,85 INCENTIVI PER SPECIFICHE DISP. DI LEGGE INTERVENTO CAPITOLO IMPORTO INCENTIVI PROGETTAZIONI , TOTALE COMPLESSIVO 700,00 TOTALE COMPLESSIVO RISORSE 7.904,17 Per quanto riguarda gli oneri riflessi e l IRAP gli stessi sono imputati sugli appositi interventi e capitoli di bilancio appositamente previsti del bilancio Equilibrata appare, infine, la destinazione delle risorse decentrate, nel senso che il finanziamento di istituti stabili, cioè destinati a consolidarsi nel tempo diventando delle integrazioni sostanzialmente stipendiali (quali indennità di comparto e progressione orizzontale), è effettuato con le risorse stabili del fondo, mentre le risorse variabili, caratterizzate da elementi di eventualità e variabilità, da valutare annualmente, sono destinate al finanziamento degli altri istituti accessori. Per quanto motivato, si ritiene che l ipotesi di contratto decentrato integrativo predisposto il 29/02/2016 sia coerente con il quadro normativo vigente relativamente alle modalità di utilizzo delle risorse decentrate. Sondrio, 15/03/2016 Il Revisore dei Conti Dott. Alesandro Contini

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