Scuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE

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1 Scuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE

2 MOTIVAZIONE Il Natale è un tema significativo, che attrae molto i bambini, ma anche gli adulti per l 'atmosfera di attesa e per i segni e i simboli che lo accompagnano. Nel contesto familiare e sociale, infatti, appaiono molto presto messaggi che annunciano la festa. A scuola abbiamo la possibilità di mettere in luce, con le nostre proposte, gli aspetti meno appariscenti e maggiormente vicini al significato del Natale: le tradizioni e i valori profondi e universali come l' amicizia, il perdono, la fratellanza e la preghiera. Sono questi gli elementi che consentono di superare eventuali differenze ideologiche e culturali e di condividere le esperienze con tutti i bambini e le famiglie presenti a scuola. Quest'anno, infatti, abbiamo pensato di dare un significato simbolico al momento della Religione Cattolica, accendendo, ogni venerdì una candela, facendo capire ai bambini che Gesù è il nostro amico più caro che illumina il nostro cammino. Partendo dal significato della candela, abbiamo deciso di affrontare per le quattro settimane di Avvento un tema diverso: l'amicizia, il perdono, la preghiera, il sorriso. Abbiamo perciò ritenuto importante condividere con i genitori questo cammino per poter costruire insieme la formazione cristiana e umana dei loro bambini. Anche il momento conclusivo, il tradizionale incontro da vivere insieme alle famiglie, rappresenta un'occasione di incontro da valorizzare, da costruire insieme ai bambini con semplicità ed entusiasmo, all'interno del percorso stesso. CULTURA DEL GRUPPO Internet, documentazione anni precedenti, riviste scolastiche. PERSONE COINVOLTE Le insegnanti Bertucco Francesca, Castellani Chiara, Corsi Emanuela, Guerra Marisa, Merlini Francesca, Mingon Giulia, Pasquetto Giorgia, Poli Elisabetta, Rizzi Mara, Zanini Rachele. Tutti i bambini della nostra scuola, la coordinatrice Disarò Elena, la segretaria Pastorello Cristina. SPAZI Le sezioni, il salone, la Chiesa. TEMPI Da metà novembre fino a Natale.

3 MATERIALI Dipinto della Natività, candele, cartoncini e fogli di vario tipo, colori, strumenti musicali, cd musicali.. E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SE' E L'ALTRO - sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradzioni della famiglia e della comunità. - riflette, si confronta con gli adulti e gli altri bambini. -pone domande su temi esistenziali e religiosi, su ciò che è bene o male -capire l'importanza dello stare bene insieme agli altri; -capire l'importanza della preghiera come saluto a Gesù; -saper perdonare gli altri; -sperimentare l'esperienza del donare. I DISCORSI E LE PAROLE - il bambino esprime, comunica agli altri e all insegnante le proprie emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale - Impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi.

4 IMMAGINI SUONI E COLORI - sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte - Osserva e comprende il significato dell opera d arte. METODOLOGIA E RUOLO DELL INSEGNANTE L'insegnante è regista nell'organizzare il contesto educativo, mediatore nella lettura dei testi, nella proposta dell'esperienze e nella preparazione di immagini, di spazi e di materiali. Osserva, verifica e documenta. Tesse relazioni costruttive con le famiglie. ESPERIENZE - Visione del dipinto L adorazione dei pastori di Gherardo delle Notti e conversazione con i bambini. - Converversazione sul significato dell Avvento e sull attesa per la nascita di un bimbo speciale: Gesù. - Ogni settimana di Avvento viene accesa una candela ognuna delle quali ha un significato diverso: amicizia, perdono, preghiera, sorriso. - Ascolto e memorizzazione canzone di Natale. - Ascolto e memorizzazione poesia e preghiera di Natale. - Ascolto e drammatizzazione della storia dell amicizia. - Ascolto della canzone sul perdono- amicizia. - Su una stellina i bambini creano una preghiera di ringraziamento a Gesù che verrà appesa sul nostro albero di Natale. - Realizzazione del lavoretto di Natale in collaborazione con le famiglie. - Celebrazione in Chiesa per gli auguri di Natale. VERIFICA E VALUTAZIONE L'insegnante, attraverso l'osservazione, verifica se il bambino: -si è sentito coinvolto nelle attività proposte; -se ha intuito che il Natale è la festa di Gesù che nasce;

5 -se ha espresso emozioni davanti al signficato del Natale. DOCUMENTAZIONE Foto scattate durante le attività. L unità di apprendimento. Prodotti individuali e collettivi come ad esempio: cartelloni, disegni IMPLEMENTAZIONE Durante il percorso le insegnanti sapranno adattare le attività e i contesti in base ai bisogni espressi dai bambini. BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI E GRUPPI DI RINFORZO All'interno della scuola non sono presenti bambini diversamente abili.