Via Farini, Roma - fax / / Rassegna stampa 14 ottobre 2012

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1 Via Farini, Roma - fax coisp@coisp.it / / COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Arezzo, poliziotti "pugnalati alle spalle" attraversano la città in corteo! Rassegna stampa 14 ottobre 2012 Il sindacato di polizia attraversa la città in corteo: "Il personale ad Arezzo è ridotto all'osso". Manifestazione del Coisp dalla questura fino al mercato del Giotto. Chiedono l'appoggio delle istituzioni - 13/10/ "Noi produciamo sicurezza, i cittadini la avvertono sulla loro pelle quando hanno paura di uscire la sera o di ogni piccolo rumore. Ad Arezzo, in un prossimissimo futuro - spiega Iuri Martini del Coisp - andremo incontro ad una carenza incredibile di personale" è questo l'allarme che da giorni lancia il sindacato di polizia aretino che stamani ha deciso di scendere in strada per sensibilizzare l'opinione pubblica. Dalla questura, in corteo, sono arrivati al mercato del Giotto dove hanno distribuito volantini. "Da tempo non arriva personale, come sindacato facciamo pressioni al dipartimento ma insieme a noi dovrebbero farlo il prefetto, il sindaco, gli onorevoli

2 perchè è la loro terra, se non ci aiutano loro rimaniamo limitati all'ambito territoriale. Ci rammarica che dal 20 settembre nessuno abbia scritto due righe per appoggiarci, come se la sicurezza non fosse un bene di tutti". "Tra i tagli regionali e statali è stato toccando il fondo. Si risparmia ma senza raggiungere l'obiettivo, perchè nella pubblica amministrazione si continua a sprecare. Si sta veramente mettendo in ginocchio le operatività della polizia di Stato, ad Arezzo non si era mai registrata una carenza di personale come quella attuale e non è solo un problema qualitativo ma anche quantitativo.ì, la media di età sta sfiorando pericolosamente i cinquanta anni e non è possibile nemmeno pensare di garantire un servizio che sia di mera facciata. Inoltre i prossimi oensionamenti saranno massicci" conclude Luigi Fedele. E mentre in mano tenevano bandiere verdi con il nome del sindacato avevano con sè anche della sagome di poliziotti in divisa con un pugnale conficcato sul retro, emblematica la frase: "Ci avete pugnalato alle spalle". Claudia Martini Il sindacato Coisp di polizia manifesta contro i tagli e le carenze del personale. Problemi anche in Valdarno Il sindacato di polizia ha manifestato nella mattina ad Arezzo contro la difficile situazione causata dalla mancanza di personale. Anche in Valdarno, tra commissariato, polfer e polizia stradale vi sono molte preoccupazioni. "Il personale è ridotto all'osso": il sindacato di polizia, il Coisp della questura, ha manifestato in forma di protesta ad Arezzo contro i tagli ed ha chiesto l'aiuto delle istituzioni. Una situazione che si ripercuote anche in Valdarno dove operano il commissariato di Montevarchi e la polizia stradale e la polfer di San Giovanni. "Noi produciamo sicurezza, i cittadini la avvertono sulla loro pelle quando hanno paura di uscire la sera o di ogni piccolo rumore. Ad Arezzo, in un prossimo futuro - spiega Iuri Martini del Coisp - andremo incontro ad una carenza incredibile di personale. Da tempo non arriva personale, come sindacato facciamo pressioni al dipartimento ma insieme a noi dovrebbero farlo il prefetto, il sindaco, gli onorevoli perchè è la loro terra, se non ci aiutano loro rimaniamo limitati all'ambito territoriale. Ci rammarica che dal 20 settembre nessuno abbia scritto due righe per appoggiarci, come se la sicurezza non fosse un bene di tutti". Un vero e proprio grido di allarme lanciato dalla polizia per una carenza di personale che mette a rischio la sicurezza del cittadino e il quotidiano lavoro anche amministrativo. Al commissariato di polizia di Montevarchi, per esempio, vi sono grandi problemi di organico dovuti all'età pensionabile: il prossimo anno saranno in tre a lasciare il lavoro e non saranno sostituiti. Nessuna nuova assunzione insomma. Ne risentiranno non solo le attività legate alla prevenzione ed alla repressione dei reati, ma anche quelle connesse alla parte più prettamente amministrativa come ad esempio il rilascio di passaporti. La polfer di San Giovanni, poi, annovera soltanto due uomini. Ed i problemi causati alla sicurezza della stazione ferroviaria sono purtroppo ormai noti da anni. Stessa situazione per la polizia stradale di San Giovanni. Un organico, quindi, che non è più adeguato alle necessità del territorio. "Tra i tagli regionali e statali è stato toccando il fondo. Si risparmia ma senza raggiungere l'obiettivo, perchè nella pubblica amministrazione si continua a sprecare. Si sta - 2 -

3 veramente mettendo in ginocchio le operatività della polizia di Stato. Inoltre i prossimi pensionamenti saranno massicci", ha concluso Luigi Fedele. La Polizia aretina costretta a scendere in piazza - Il Sindacato di Polizia COISP scende domani in piazza per manifestare contro l azione inconcludente e deleteria di questo Governo per ciò che concerne la sicurezza, ma anche per denunciare la gravissima carenza di organico che colpisce la Questura di Arezzo e che sta comportando un decadimento dell efficienza dei servizi operativi e di quelli amministrativi. Il Governo ha ipotizzato una modifica al sistema pensionistico delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e del Soccorso Pubblico, con la quale si prevede l innalzamento dell età media degli operatori con conseguenti ricadute negative sull operatività del servizio e, quindi, sulla sicurezza dei cittadini che potranno, così, contare su poliziotti sempre più vecchi e meno sicurezza per loro. La Questura di Arezzo accusa una carenza di organico di oltre 20 unità: i pochi poliziotti operativi in servizio sono costretti a sopperire a tutte le esigenze, senza riuscire, di conseguenza, ad ottenere risultati ottimali in alcuna delle svariate attività. Chiediamo la solidarietà dei cittadini di Arezzo contro un Governo che mette a serio rischio la possibilità di garantire la sicurezza di tutti con la dovuta efficienza ed efficacia, sollecitandone la vicinanza in nome e per conto di tutti quei poliziotti che ogni giorno rischiano la propria vita per il bene comune, e non meritano questo trattamento né meritano di non poter più adempiere efficacemente ai compiti, per assolvere ai quali, hanno deciso di indossare la divisa della Polizia di Stato e che sono ora impossibilitati a continuare ad assicurare quella sicurezza che, anche alla città di Arezzo, è sempre stata garantita. Siamo giunti a questo pesante scelta a causa dell indifferenza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di fronte alla forte carenza di organico della Questura aretina, ma evidenziamo anche la noncuranza del Prefetto di Arezzo Saverio Ordine, del Sindaco Giuseppe Fanfani e di tutti i Capigruppo dei partiti presenti nel Consiglio Comunale i quali, pur pienamente da noi informati della grave situazione, hanno preferito infischiarsene, assordandoci con il loro totale silenzio, dimostrando - 3 -

4 cinica indifferenza per la sicurezza dei cittadini, anche loro elettori. Scenderemo in piazza alle ore 9,30, percorrendo via Petrarca, via Roma e via Crispi con le nostre ormai famose sagome dei poliziotti pugnalati alle spalle e le nostre bandiere, fino a giungere al mercato di via Giotto, ove sensibilizzeremo la popolazione con la distribuzione del volantino. La Segreteria Provinciale del COISP di Arezzo 12/10/2012 Il sindacato di polizia scende in piazza per denunciare "la gravissima carenza di organico della questura di Arezzo" - Il corteo partirà domattina da via Petrarca alle L'arrivo al mercato del Giotto dove faranno volantinaggio. Il Sindacato di Polizia COISP scende domani in piazza per "manifestare contro l azione inconcludente e deleteria di questo Governo per ciò che concerne la sicurezza, ma anche per denunciare la gravissima carenza di organico che colpisce la Questura di Arezzo e che sta comportando un decadimento dell efficienza dei servizi operativi e di quelli amministrativi - si legge in una nota - Il Governo ha ipotizzato una modifica al sistema pensionistico delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e del Soccorso Pubblico, con la quale si prevede l innalzamento dell età media degli operatori con conseguenti ricadute negative sull operatività del servizio e, quindi, sulla sicurezza dei cittadini che potranno, così, contare su poliziotti sempre più vecchi e meno sicurezza per loro. La Questura di Arezzo accusa una carenza di organico di oltre 20 unità: i pochi poliziotti operativi in servizio sono costretti a sopperire a tutte le esigenze, senza riuscire, di conseguenza, ad ottenere risultati ottimali in alcuna delle svariate attività. Chiediamo la solidarietà dei cittadini di Arezzo contro un Governo che mette a serio rischio la possibilità di garantire la sicurezza di tutti con la dovuta efficienza ed efficacia. Siamo giunti a questo pesante scelta a causa dell indifferenza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza di fronte alla forte carenza di organico della questura aretina, ma evidenziamo anche la noncuranza del Prefetto di Arezzo Saverio Ordine, del Sindaco Giuseppe Fanfani e di tutti i Capigruppo dei partiti presenti nel Consiglio Comunale i quali, pur pienamente da noi informati della grave situazione, hanno preferito infischiarsene, assordandoci con il loro totale silenzio, dimostrando cinica indifferenza per la sicurezza dei cittadini, anche loro elettori. Scenderemo in piazza alle ore 9,30, percorrendo via Petrarca, via Roma e via Crispi con le nostre ormai famose sagome dei poliziotti pugnalati alle spalle e le nostre bandiere, fino a giungere al mercato di via Giotto, ove sensibilizzeremo la popolazione con la distribuzione del volantino - 12/10/2012, 12:46-4 -

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