La fisica. Oggetto: essere in movimento (sua dimensione intrinseca per la composizione materia + forma = potenza + atto)

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La fisica. Oggetto: essere in movimento (sua dimensione intrinseca per la composizione materia + forma = potenza + atto)"

Giorgiana Franchi
7 anni fa
Visualizzazioni

1 La fisica Oggetto: essere in movimento (sua dimensione intrinseca per la composizione materia + forma = potenza + atto) Tre tipi di movimento quante sono le categorie. 4 sono quelli fondamentali: sostanza: generazione e corruzione qualità: alterazione quantità: aumento e diminuzione. locale: traslazione 3 tipi: 1. dal basso verso l'alto 2. dall'alto verso il basso. 3. intorno al centro del mondo i primi due riguardano le sostanze mutevoli: proprio dei 4 elementi che compongono le cose terrestri; sono reciprocamente opposti: con questi spostamenti provocano nascita, mutamento e morte delle sostanze corporee; ognuno dei 4 elementi ha un suo luogo naturale: se si allontana tende a ritornarvi; i luoghi naturali sono determinati dal peso. il terzo riguarda le sostanze immutabili: è un movimento perfetto: non ha contrari; le sostanze che si muovono con questa specie di movimento sono di necessità immutabili, ingenerabili e incorruttibili; è proprio dell'etere = elemento costitutivo dei corpi celesti. In base al tipo di movimento l'universo si divide in 2 parti: 1. Mondo sopralunare: circolare, etere. 2. Mondo sublunare: lineare, 4 elementi. La concezione teleologica della natura: differenze con Democrito. Democrito aveva una concezione meccanicistico-atomistica: la natura è data dall'incontro meccanico degli atomi che si aggregano e disgregano per effetto della somiglianza. Non è finalizzata a qualcosa. Aristotele ha una concezione finalistica: in ogni cosa esiste un principio che la orienta verso un fine; questo fine è intrinseco alla cosa stessa e si identifica con la forma.

2 Al centro del mondo, la terra sferica ferma in forma concentrica, attorno ad essa, 55 sfere mosse da Intelligenze motrici. stelle fisse, confini dell'universo. Universo Perfetto: 3 dimensioni, il 3 è un numero perfetto (teoria pitagorica), dunque è perfetto. Finito: infinito = imperfetto: ciò a cui manca qualcosa. Dunque è finito. Eterno: non ha un cominciamento perchè contraddirebbe la priorità dell'atto sulla potenza. Le specie viventi sono eterne. Unico: delimitato da stelle fisse. Non esistono altri mondi oltre il nostro. Non esiste il vuoto: il luogo è sempre luogo di qualcosa. Spazio e vuoto non equivalenti: lo spazio è sempre di qualcosa. Il vuoto, essendo privo di centro, alto e basso non è pensabile. Non esiste né vuoto intracosmico, né vuoto extracosmico. Tutte le cose sono in uno spazio ma non l'universo: l'universo contiene tutto ma non è contenuto. Il tempo il tempo è legato al movimento è il numero del movimento secondo il prima e il poi. Presuppone l'anima in quanto principio spirituale numerante: per questo è la conditio sine qua non del tempo. Tempo: realtà oggettiva, non soggettiva. La matematica Oggetto: realtà in quanto quantità. La concezione del numero: Platone: entità ideali. Platonici: numeri immanentizzati, ma rimangono realtà intelligibili. Per Aristotele sono il prodotto di un processo di astrazione: 3 dimensioni 2 dimensioni

3 lunghezze unità indivisibili unità pure I numeri non sono né entità reali, né irreali; esistono potenzialmente nelle cose sensibili da cui li separa la ragione con l'astrazione. Sono enti di ragione che in atto sussistono solo nella nostra mente e in potenza nelle cose. La psicologia è parte della fisica. Anima: entelechia di un corpo che ha la vita in potenza; forma del corpo. Una concezione diversa: contro la concezione naturalistica-materialistica che riteneva l'anima una materia sottile, Aristotele ribadisce che l'anima è la forma del corpo; contro la concezione orfico-pitagorica che riteneva l'anima in contrapposizione al corpo, Aristotele ribadisce che l'anima non può esistere se non in dipendenza dal corpo. L'anima è un insieme di funzioni: vegetativa: anima vegetativa (piante). sensitiva: anima sensitiva (animali) intellettiva: anima intellettiva (uomo). Gerarchia di complessità crescente per cui gli esseri dotati della funzione superiore possiedono anche quella inferiore e non viceversa. Anima vegetativa Presiede alla nutrizione e alla generazione nutrizione: assimilare (materia) ciò che prima era dissimile; generazione: per il mantenimento della specie. Ogni forma di vita è fatta per l'eternità Anima sensitiva Presiede alla sensibilità e al movimento: si esplica mediante i 5 sensi cui corrispondono i sensibili propri; esiste anche un 6 senso: sentire di sentire.

4 Come avviene la percezione sensibile. Esiste una doppia potenzialità: forma sensibile (inerente alla realtà corporea) potenzialmente presente in un oggetto; i sensi hanno in potenza la facoltà di percepire SENSAZIONE: attualizzazione di questa doppia potenzialità. Le sensazioni innescano questa dinamica: sensazioni appetito (tendenza a soddisfare un bisogno) desiderio movimento (moto verso oggetto desiderato). Le sensazioni lasciano residui anche quando gli oggetti non sono più presenti. Questi residui formano IMMAGINAZIONE alla base della memoria; è autonoma rispetto agli oggetti sensibili; produce rappresentazioni schematiche (antecedenti sensibili degli universali); stimolo all'azione. Anima intellettiva Tipica dell'uomo = capacità di astrarre le forme intelligibili (non hanno a che fare con il corporeo). Esiste una doppia potenzialità: le forme sono potenzialmente presenti nelle cose; l'intelletto è possibilità di ricevere queste forme. L'intelletto agente traduce in atto questa doppia possibilità: agisce sull'intelletto passivo in modo analogo alla luce: illumina l'intelletto passivo facendolo passare di volta in volta all'atto così come la luce illumina i colori che nell'oscurità sono solo in potenza. Intelletto agente: sempre in atto, immortale ed eterno, separabile dal corpo. Intelletto passivo: è passivo e corruttibile in quanto non separabile dal corpo. Cos'è l'intelletto agente? esterno all'uomo? è Dio? è nell'anima! Cosa significa? irriducibilità al corporeo; nell'uomo c'è una dimensione metempirica; è il divino in noi.

5 Oggetto della conoscenza: le forme Come conosciamo: astraendo dalle cose le forme. Gli attori dell'astrazione: sensi intelletto passivo intelletto agente nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu

Documenti analoghi

4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) La fisica

4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) La fisica I movimenti La fisica è quella scienza che studia l essere come movimento. Quindi le sostanze in movimento, che si possono percepire attraverso i