ANNO 2009 COMPRENSORIO VALLE DI NON
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- Annalisa Lorenza Negro
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1 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI \ PIANO FINANZIARIO TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE Per i Comuni di: Amblar, Bresimo, Brez, Cagnò, Campodenno, Castelfondo, Cavareno, Cis, Cles, Cloz, Coredo, Cunevo, Dambel, Denno, Don, Flavon, Fondo, Livo, Malosco, Nanno, Revò, Romallo, Romeno, Ronzone, Ruffrè-Mendola, Rumo, Sanzeno, Sarnonico, Sfruz, Smarano, Sporminore, Taio, Tassullo, Terres, Ton, Tres, Tuenno e Vervò D.P.R. 27 APRILE 1999, N. 158 Deliberazione della Giunta Provinciale di Trento n dd. 30 dicembre 2005 Deliberazione della Giunta Provinciale di Trento n dd. 19 ottobre 2007 ANNO
2 Indice 1. Premessa 2. Servizi d Igiene Urbana 3. Gestione dei servizi concernenti i rifiuti indifferenziati e organici 4. Gestione dei servizi della raccolta differenziata per materiale 5. Centri di raccolta Materiali 6. Obbiettivi Sociali 7. Obbiettivi gestionali 8. Metodo tariffario applicato 9. Impostazione della tariffa per l anno Suddivisione dei costi tra UD e UND 11. Suddivisione dei costi fissi, variabili presuntivi e puntuali 2
3 1 Premessa Il Comprensorio Valle di Non gestisce, su delega comunale, il servizio di raccolta trasporto e smaltimento rifiuti per tutto l'ambito comprensoriale. In attuazione della L.P. 14 aprile 1998 nr. 5 Disciplina della raccolta differenziata dei rifiuti, il Comprensorio ha elaborato un apposito programma di gestione dei rifiuti denominato Progetto di ristrutturazione del servizio rsu e riorganizzazione delle raccolte differenziate. In sintesi gli obbiettivi proposti dal progetto del Comprensorio, al fine del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata fissati dal Piano Provinciale Smaltimento Rifiuti, sono i seguenti: a) identificazione del produttore del rifiuto ovvero eliminazione del conferimento anonimo e assegnazione dei cassonetti/bidoncini secco e umido personali per nucleo familiare (utenza domestica); b) realizzazione di apposite strutture zonali per la raccolta differenziata di una pluralità di tipologie di rifiuto (CRZ e CRM); c) ricorso estensivo al sistema del compostaggio domestico, per prevenire il conferimento di scarto umido e verde da parte delle utenze domestiche; d) introduzione della nuova tariffa correlata all effettiva produzione di rifiuti (in breve: TIA puntuale); 2 SERVIZI D IGIENE URBANA 2.1 Spazzamento strade e piazze La pulizia di strade e piazze comunali, ivi compreso lo svuotamento dei cestini, per il 2009 rimane in capo ad ogni Comune. Nel corso dell anno si esaminerà la possibilità di concerto con i Comuni di svolgere tale servizio direttamente dal Comprensorio Lavaggio delle campane per la raccolta differenziata. Sarà cura della ditta appaltatrice del servizio, SOGAP snc, comunicare all ufficio ambiente del Comprensorio, con anticipo, la/e data/e degli interventi di pulizia. 3 GESTIONE DEI SERVIZI CONCERNENTI I RIFIUTI INDIFFERENZIATI E DEL ORGANICO Modalità di raccolta Dotazioni tecnologiche I mezzi utilizzati per le operazioni di raccolta saranno: - autocompattatore a caricamento posteriore - automezzo satellite con vasca - automezzo con grù - contenitori di varie volumetrie domiciliarizzati presso le singole utenze. 3
4 VOLUME E NUMERO CONTENTITORI DISTRIBUITI: Tabella su 38 Comuni gestiti dal Comprensorio Tipo Contenitore Capacita' Contenitore Descrizione Distribuiti E 25 CHIAVE MAGNETICA 952 S 25 25L UT. DOMESTICHE SECCO S 25 25L UT. NON DOMESTICHE SECCO 45 S 50 50L UT. DOMESTICHE SECCO S 50 50L UT. NON DOMESTICHE SECCO 37 S 80 80L UT. DOMESTICHE SECCO S 80 80L UT. NON DOMESTICHE SECCO 611 S L UT. NON DOMESTICHE SECCO 381 S L UT. DOMESTICHE SECCO 43 S L UT. NON DOMESTICHE SECCO 755 S L UT. DOMESTICHE SECCO 2 U 25 25L UT. DOMESTICHE UMIDO U 25 25L UT. NON DOMESTICHE UMIDO 52 U 50 50L UT. DOMESTICHE UMIDO 0 U 80 80L UT. NON DOMESTICHE UMIDO 234 U 80 80L UT. DOMESTICHE UMIDO 21 U L UT. DOMESTICHE UMIDO 4 U L UT. NON DOMESTICHE UMIDO 259 U L UT. NON DOMESTICHE UMIDO 0 4
5 NUMERO TIPOLOGIA DI UTENZE GESTITE Utenze domestiche n. componenti il nucleo, superfici Num. Nuclei Superficie Totale (mq) , , , , ,00 6 o piu' ,00 Totale..: ,00 Utenze non domestiche Attivita' Kc applicabile min-max - med Superf. Totale a ruolo (mq) 5 Numero Utenze 01 Musei, Biblioteche, scuole ecc.. 0,40-0,67-0, , Cinematografi e Teatri 0,30-0,43-0,36 847, Autorimesse e magazz. senza vendita 0,51-0,60-0, , Campeggi, Distributori carburanti 0,76-0,88-0, , Stablimenti balneari 0,38-0,64-0,51 0, Esposizioni, autosaloni 0,34-0,51-0, , Alberghi con ristorante 1,20-1,64-1, , Alberghi senza ristorante 0,95-1,08-1, , Case di cura e riposo 1,00-1,25-1, , Ospedali 1,07-1,29-1, , Uffici, agenzie, studi professionali 1,07-1,52-1, , Banche ed Istituti di credito 0,55-0,61-0, , Negozi abbigliamento, calzature,.. 0,99-1,41-1, , Edicole, farmacie 1,11-1,80-1, , Negozi particolari quali filatelia tende.. 0,60-0,83-0, , Banchi di mercato beni durevoli 1,09-1,78-1,43 0, Attiv. Artig. tipo botteghe parrucchiere.. 1,09-1,48-1, , Attiv. Artig. tipo botteghe falegname.. 0,82-1,03-0, , Carrozzerie, autofficine 1,09-1,41-1, , Attivita' Industriali (capannoni) 0,38-0,92-0, , Attivita' artigianali specifiche 0,55-1,09-0, , Ristoranti, Trattorie, Pizzerie.. 5,57-9,63-7, , Mense, birrerie amburgherie 4,85-7,63-6, , Bar, Caffe', Pasticcerie.. 3,96-6,29-5, , Supermercato, Pane, Salumi.. 2,02-2,76-2, , Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54-2,61-2, , Ortofrutta, Pescherie, Fiori.. 7,17-11,29-9, , Ipermercati di generi misti 1,56-2,74-2,15 0, Banchi di mercato generi alimentari 3,50-6,92-5,21 0, Discoteche, Night club 1,04-1,91-1,47 191,00 1 Totale..: , ,00 Le utenze Domestiche servite sono , quelle Non Domestiche 2.877, per un numero di abitanti pari a (dati Servizio Statistica PAT al ). Organizzazione del servizio Nel 2009 il servizio di raccolta dei RSU, proseguirà con le stesse modalità, basate sul sistema di svuotamento dei bidoni domiciliarizzati. Si procederà invece a imputare la parte variabile puntuale
6 della tariffa in funzione del volume svuotato nel corso dell anno. Ai fini della raccolta il territorio Comprensoriale sarà mantenuto diviso in 6 bacini con una frequenza di raccolta settimanale per la frazione secca e bisettimanale per la frazione umida: In occasione di manifestazioni particolari quali sagre, feste, luna-park ecc. verranno consegnati agli organizzatori appositi contenitori per la raccolta della frazione secca indifferenziata e quelli per le raccolte delle frazioni recuperabili. Per le utenze non domestiche che produrranno un quantitativo di rifiuti assimilati elevato, non conferibile in uno o più contenitori individuali, si attiverà, su richiesta dell utenza, una raccolta a domicilio con mezzi appropriati e a frequenze stabilite. Tale servizio verrà tariffato a volume di rifiuto conferito aumentato delle spese sostenute dal Comprensorio per la consegna e il ritiro dell attrezzatura necessaria. La manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori domiciliarizzati sarà a carico del Comprensorio, mentre la loro pulizia resta in capo al singolo utente. Trattamento e smaltimento RSU indifferenziati Lo smaltimento dei rifiuti urbani interni, esterni, assimilati ed ingombranti sarà effettuato presso impianti autorizzati della Provincia di Trento. 6
7 4 GESTIONE DEI SERVIZI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PER MATERIALE Nel 2009 i servizi di raccolta differenziata verranno svolti secondo le consuete modalità, apportando eventuali variazione riguardanti il numero delle campane stradali, in base alle necessità riscontrate nel corso dell anno. Nel corso dell anno 2008 sono stati raccolti fino al mese di settembre, come emerge dagli allegati tecnici alla relazione a cura del Servizio Tecnico e di Tutela Ambientale, kg di rifiuti complessivi (oltre a kg di sabbie da spazzamento, questi ultimi non rientranti nel riparto di spesa ma con validità ai fini statistici), di cui smaltiti a discarica kg e inviati in raccolta differenziata kg , pari ad una quota percentuale di differenziazione sul totale del 68 % (tabella - grafico), con un incremento del livello raggiunto rispetto all analogo periodo dell anno precedente (63 %) del 5 % da considerare notevole in quanto migliorativo del livello già alto della differenziata precedente. La produzione globale dei rifiuti ha determinato, per il periodo gennaio-settembre 2008 rispetto all analogo periodo dell anno precedente (kg ), un dato tendenziale in lieve incremento pari all 1,84 %. Il dato di sommatoria delle frazioni pesate per singolo Comune arriva per l anno 2008 (fino al mese di settembre) al 56,65 % (tabella) della produzione complessiva, in questo considerando, oltre alle frazioni secco - umido individuali, anche i rifiuti costituiti dalle frazioni multimateriale (vetro/barattolame e carta) Si riportano a seguire le tabelle e grafici di produzione e raccolta differenziata generale di Valle e per singolo Comune nella allegata relazione a cura del Servizio Tecnico e di Tutela Ambientale. 7
8 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI COMPOSIZIONE RIFIUTI URBANI NEL 2007 (kg/ab. eq.) rifiuto secco delle utenze domestiche rifiuto secco delle utenze non domestiche rifiuto umido delle utenze domestiche rifiuto umido delle utenze non domestiche carta e cartone vetro ingombranti rifiuto secco (racolta campane stradali) altre componenti racc. diff. componenti racc. diff. da CRM rifiuto secco da magazzini frutta componenti differenz. da magazzini frutta sabbie da spazzamento stradale TOTALE RIFIUTI URBANI PRODOTTI: kg/ab.eq
9 COMPOSIZIONE RIFIUTI URBANI NEL 2008 (kg/ab. eq.) rifiuto secco delle utenze domestiche rifiuto secco delle utenze non domestiche rifiuto umido delle utenze domestiche rifiuto umido delle utenze non domestiche carta e cartone vetro ingombranti rifiuto secco (racolta campane stradali) 14 altre componenti racc. diff. componenti racc. diff. da CRM rifiuto secco da magazzini frutta componenti differenz. da magazzini frutta sabbie da spazzamento stradale TOTALE RIFIUTI URBANI PRODOTTI: kg/ab.eq
10 % RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI (fino al 30 settembre) 80% 70% 60% 50% 76% 72% 72% 62% 40% 30% 20% 10% 0% utenze domestiche utenze non domestiche DIFFERENZIATA 68,01 % 10
11 PRODUZIONE GLOBALE RSU - ANDAMENTO MENSILE (tonn) ANNI VARIAZ = + 5,46% PESATE 2006 PESATE 2007 PESATE 2008 Poli. (PESATE 2008) tonn PESATE ,88 987, ,9 1577, , ,4 1512, , , , , ,83 PESATE , , , , , , , , , , , ,990 PESATE , , , , , , , , , ,108 11
12 LE COMPONENTI PRINCIPALI DI RACCOLTA SUDDIVISE PER I SINGOLI COMUNI IN KG PER ABITANTI EQUIVALENTI 12
13 13
14 COMPOSIZIONE RSU COMUNALE kg(anno)/ab.eq PRIMI 10 MESI 800 KG/AB anno SECCO D KG/AB anno UMIDO DOMESTICHE KG/AB anno CARTA camp + cartone pap KG/AB anno INGOMBRANTI KG/AB anno SECCO DA CAMPANE KG/AB anno COMP.DIFF. DA CRM RD DA COMU+MAG KG/AB anno SECCO ND KG/AB anno umido ND KG/AB anno VETRO multi KG/AB anno ALTRE COMPONENTI rd KG/AB anno ALTRE COMPONENTI RAC.DIFF. SECCO COMUNI+MAG PRODUZIONE TOTALE KG/AB.EQ. anno KG/AB.EQ. Anno AMBLAR BRESIMO BREZ CAGNO' CAMPODENNO CASTELFONDO CAVARENO CIS CLES CLOZ COREDO CUNEVO DAMBEL DENNO DON FLAVON FONDO LIVO MALOSCO NANNO REVO' ROMALLO ROMENO RONZONE RUFFRE' RUMO SANZENO SARNONICO SFRUZ SMARANO SPORMINORE TAIO TASSULLO TERRES TON TRES TUENNO VERVO' 14
15 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI CONFRONTO DEGLI SVUOTAMENTI GLOBALI SECCO E UMIDO NEI 3 ANNI SV SECCO SV UMIDO
16 Dotazioni tecnologiche I mezzi e le attrezzature utilizzate per la raccolta differenziata, sono: - autocarro con grù - autocarro con mezzo a vasca - compattatore a caricamento posteriore - furgone con pianale - campane per la carta - campane per il vetro Interventi per tipologie di servizio: a) I CRM - Centri Raccolta Materiali I CRM sono strutturati in modo da poter ricevere i seguenti materiali: - Ingombranti - Rifiuti vegetali (sfalci, potature, ecc) - Carta e Cartone - Vetro - Materiali ferrosi o in alluminio - Legname - Plastica - Olio alimentare - Televisori - Pile - Farmaci scaduti - Tubi catodici - Cartucce esauste di toner - Polistirolo - Contenitori T e/o F 16
17 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI 17
18 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI Per la gestione dei CRM si prevede di appoggiarsi, vista l esperienza positiva dell anno in corso a cooperative sociali b) Servizi di raccolta per materiale imballaggi in carta e cartone La distribuzione dei contenitori sul territorio sarà mantenuta invariata. La carta ed il cartone potranno essere conferiti nei contenitori stradali della capacità di 3 m 3 oppure direttamente nei CRM; Le utenze non domestiche potranno conferire nei contenitori stradali esclusivamente la carta, mentre gli imballaggi in cartone usufruiranno di un servizio dedicato porta a porta. La sostituzione e la manutenzione dei contenitori sarà effettuata secondo le necessità. imballaggi in plastica vetro, imballaggi in alluminio, banda stagnata La distribuzione dei contenitori sul territorio sarà mantenuta invariata. Gli imballaggi in plastica, il vetro ed i contenitori in alluminio e metallici in genere potranno essere conferiti nei contenitori stradali della capacità di 3 m 3 oppure direttamente nei CRM. Le utenze non domestiche potranno conferire detti materiali nei contenitori stradali. Nel 2009 per quelle attività che ne faranno richiesta, saranno previste raccolte a domicilio del vetro lattine e plastica, tale servizio sarà pagamento La sostituzione e la manutenzione dei contenitori sarà effettuata secondo le necessità. frazione organica La frazione organica dei rifiuti verrà raccolta coni il sistema del porta a porta con contenitori di colore marron aventi una capacità di 25 lt per le utenze domestiche edi lt per le untenze non domestiche Lo svuotamento dei contenitori avverrà con frequenza bisettimanale. Ad ogni utenza è stata inoltre consegnata una bio-pattumiera da 7 lt.. per il conferimento dei rifiuti organici negli appositi contenitori di cui sopra. In alternativa l utenza domestica può praticare il compostaggio domestico, con conseguente risparmio sulla parte variabile della tariffa. legno frazione verde Gli scarti di legno e rifiuti vegetali verranno conferiti al CRM metallo I materiali in metallo verranno conferiti al CRM ingombranti in genere Gli ingombranti verranno conferiti al CRM. frigoriferi, frigocongelatori, parti elettriche, televisori, computer Frigoriferi, televisori, verranno conferiti al CRM. rifiuti tossici e nocivi I Rifiuti tossici e nocivi verranno raccolti con l ecocamper con calendari prestabiliti Raccolta mensile in tutti i Comuni del Comprensorio. farmaci La raccolta dei farmaci scaduti verrà effettuata con contenitori collocati presso le farmacie e ambulatori. indumenti La raccolta degli indumenti sarà affidata per mezzo di appositi contenitori stradali della capacità di 3 m 3, oppure potranno essere conferiti ai CRM 18
19 CENTRI RACCOLTA MATERIALI su dieci mesi tutte le componenti differenziate ingombranti altre rd multi raee carta cartone kg raee; raee; raee; anni 19
20 TABELLA DISTRIBUZIONE ATTREZZATURE 20
21 Interventi Nel 2006 sono state eseguite delle analisi merceologiche che hanno evidenziato la presenza di rifiuti indifferenziati nelle frazioni recuperabili; le tipologie di rifiuti analizzate sono state le seguenti: 1 frazione secca indifferenziata; 2 frazione organica; 3 vetro e lattine; 4 imballaggi in plastica; Indubbiamente tale promiscuità di materiali può essere dovuta a mancanza d informazione da parte delle utenze, ma sicuramente per buona parte è da attribuire anche a comportamenti volutamente scorretti. Per correggere tali abitudini, nel corso del 2008 sono stati approntati degli opuscoli, contenenti le informazioni utili per una corretta raccolta differenziata. Nel 2009 tale campagna verrà ripetuta per tutte le utenze del territorio e per gli alunni delle scuole elementari e medie. 6 OBIETTIVI SOCIALI Miglioramento della qualità territoriale Il sistema di raccolta con bidoni domiciliarizzati ha introdotto sicuramente dei miglioramenti nella gestione dei rifiuti, non solo economici ma anche territoriali, quali ad esempio: 1) riduzione dei costi di smaltimento dovuti ad un consistente calo dei rifiuti secchi indifferenziati e conseguente aumento dei ricavi dovuti alla vendita dei materiali riciclabili; 2) comodità per gli utenti che hanno a disposizione un contenitore personalizzato il cui svuotamento viene eseguito a domicilio; 3) eliminazione dei cassonetti stradali, spesso insufficienti o non abbastanza capienti perché stimolanti a non differenziare i rifiuti; 4) economicità per gli utenti che pagano parte del servizio, in base ai rifiuti effettivamente prodotti (numero degli svuotamenti); 5) miglioramento dell aspetto territoriale a seguito dell eliminazione dei cassonetti stradali. Il notevole ampliamento delle fasce orarie di apertura dei CRM ed il maggior controllo sui conferimenti effettuati presso i medesimi, hanno favorito un aumento delle quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato e la riduzione della pratica di abbandono incontrollato dei rifiuti lungo le strade. 7 OBIETTIVI GESTIONALI La Giunta provinciale con deliberazione n 1730 del 18 agosto 2006 ha approvato il terzo aggiornamento del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti. In termini essenziali gli obiettivi che il piano fissa sono: o riduzione dell incremento della produzione lorda dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani pari all incremento demografico; o percentuali di raccolta differenziata pari al 65% della produzione; o quantita massima di rifiuto residuo pari a 175kg/abitante/anno; Il Comprensorio Valle di Non; per l anno 2009 intende consolidare la situazione in essere e fissare le strategie opportune tendenti al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Giunta Provinciale provvedendo a: Ottimizzazione della distribuzione dei contenitori stradali per le raccolte differenziate (vetro, lattine e barattoli, carta plastica). Campagne di informazione sui cambiamenti (passaggio dalla contabilizzazione a Kg al conteggio del numero di svuotamenti e al volume di conferimento) e di sensibilizzazione ai problemi legati allo smaltimento dei rifiuti. Messa in funzione dei nuovi CRM e avvio del CRZ di Cles con la realizzazione delle adeguate coperture in ogni centro. 21
22 8 METODO TARIFFARIO APPLICATO La Tariffa applicata nel Comprensorio prevede una determinazione unitaria dei costi tra tutti i 38 Comuni gestiti in Tariffa dagli uffici Comprensoriali; tale scelta consente di traguardare l obbiettivo dell uniformità della TIA nei diversi Comuni. Per ciascun Comune vengono inoltre considerati (si aggiungono) i costi dei servizi che vengono tuttora gestiti in proprio (prevalentemente lo spazzamento stradale). Lo schema del metodo tariffario applicato è riportato nella figura seguente. COSTO SERVIZIO C6 38 COMUNI IN TIA DB C6 MACRO COMUNE DB SINGOLI COMUNI COSTI VARIABILI PUNTUALI COSTI VARIABILI PRESUNTIVI COSTI FISSI C6 COSTI SERVIZI IN ECONOMIA DI CIASCUN COMUNE SPAZZAMENTO SUDDIVISIONE COSTI PER VOLUME CONFERITO SUDDIVISIONE COSTI PER UTENZA E tipo UD - UnD SUDDIVISIONE COSTI PER UTENZA E tipo UD - UnD SUDDIVISIONE COSTI PER COMUNE E PER UTENZA TARIFFA PUNTUALE COSTO A LITRO TARIFFA VARIABILE PRESUNTIVA TARIFFA FISSA C6 + SPAZZAMENTO + TARIFFA FISSA COSTI SPAZZAMENTO PER COMUNE 22
23 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI 23
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25 25
26 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI 10 Impostazione della Tariffa per l Anno 2009 I costi del Piano Finanziario vengono riaccorpati in 3 classi (importi sono IVA esclusa): Costi riferiti ai 38 Comuni gestiti in TIA dal Comprensorio C6 Costi Comprensoriali Costi Comunali Di gestione del servizio spazzamento strade Costi fissi , ,15 31,65% Costi variabili ,22 10,61% Costi puntuali ,10 57,74% 26
27 11 SUDDIVISIONE DEI COSTI TRA UD E UND Un importante scelta di politica tariffaria è la suddivisione delle quote da attribuire alle due macro-categorie di utenza, domestica (UD) e non domestica (UND). La legge prevede che l ente locale ripartisca tra le categorie di utenza domestica e non domestica l insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali, assicurando l agevolazione per l utenza domestica. La procedura suggerita dall esperienza e dalle norme in materia è la seguente: Qualora risulti possibile la suddivisione va basata su dati oggettivi, quali: la certificazione dell attribuzione dei costi relativi ai servizi (che risulta però impossibile in quanto il circuito di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati è strettamente intrecciato) l attribuzione della produzione rifiuti alle due macro categorie (cosa invece possibile per il Comprensorio della Valle di Non in quanto dotato di circuiti di raccolta domiciliare, con la possibilità di attribuire le produzioni alle singole utenze). Negli anni scorsi ( ), quando non si è ancora in grado di procedere ad attribuzioni oggettive, si era scelto di utilizzare come parametro le superfici a ruolo delle due macro categorie applicando un 60% UD e un 40% UND. Il dato del (60% - 40% UD/UnD) è stato ora messo al confronto con: Superfici a ruolo. UTENZE SUPERFICI MQ. % utenze domestiche ,00 74,12 utenze non domestiche ,51 25, ,51 100,00 Numero delle utenze a ruolo UTENZE NR. UTENZE % utenze domestiche ,00 88,72 utenze non domestiche 2.877,00 11, ,00 100,00 Volume di rifiuto secco conferito UTENZE LT SECCO CONF. % utenze domestiche ,00 29,08 utenze non domestiche ,00 70,92 TOTALE ,00 100,00 Numero svuotamenti rifiuto secco UTENZE SVUOTAMENTI % utenze domestiche ,00 75,96 utenze non domestiche ,00 24,04 TOTALE ,00 100,00 Scelto pertanto di applicare dati oggettivi di produzione RU per una suddivisione razionale dei costi fra UD e UND e nello specifico di prediligere il dato degli svuotamenti anziché il dato del volume conferito, motivato dal fatto che il primo è un dato comprovato (nr. di passaggi del cassonetto sul mezzo di raccolta) mentre il secondo è presuntivo calcolato in base al volume del contenitore ma non all effettiva quantità di rifiuto conferito (non sempre i cassonetti vengono svuotati completamente pieni). 27
28 Nel pieno rispetto della legge che infatti raccomanda (al comma 10 dell art. 49 del Dlgs 22/97) di assicurare agevolazioni alle utenze domestiche, ma anche una gradualità nell applicazione degli aumenti derivanti dall applicazione del presente decreto, si è stabilito per l anno 2009 di suddivire i costi fra UD e UND come segue: UTENZE SVUOTAMENTI % Percenutale adattata al fine di agevolare le UD utenze domestiche ,00 75,96 70 utenze non domestiche ,00 24,04 30 TOTALE ,00 100,00 28
29 SUDDIVISIONE COSTI SPAZZAMENTO STRADE Data la disomogeneità del rapporto fra UD e UnD all interno di ogni singolo Comune e considerato inoltre che il costo dello spazzamento strade viene suddiviso per le utenze di ogni Comune si è preferito adottare un metodo di ripartizione personalizzato per ogni Comune utilizzando il rapporto delle superfici a ruolo fra le due categorie di utenza. Si riporta qui di seguito la tabella dei costi di spazzamento suddivisi per comune COMUNI Suddivisione costi in % fra UD e UnD UD UnD 1 AMBLAR 1.500, , , , BRESIMO 1.500, , , BREZ , , , , CAGNO' 1.400, , , , CAMPODENNO 2.000, , , CASTELFONDO 4.500, , , CAVARENO , , , , CIS 2.545, , , , CLES , CLOZ , , , COREDO , , , , CUNEVO 4.600, , , , DAMBEL , , , , DENNO 7.000, , , DON 2.000, , , , FLAVON 3.000, , , FONDO , , , , LIVO 2.272, , , , MALOSCO 3.500, , , , NANNO 5.000, REVO' 1.500, , , , ROMALLO 2.000, , , , ROMENO , , , , RONZONE 3.000, , , , RUFFRE' 2.728, , , , RUMO , , , , SANZENO , , , SARNONICO 4.000, , , , SFRUZ , , , SMARANO , , , SPORMINORE 4.619, , , TAIO , , , , TASSULLO , TERRES 1.100,00 800, , , TON 2.600, , , , TUENNO , , , TRES 9.090, , , , VERVO' 1.000, , , , , , , ,15 29
30 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI PERSONALE SERVIZIO TIA 7% ACQUISTO ATTREZZATURE 4% GEST CRM CRZ 5% Ripartizione Costi PF 2009 SPESE GENERALI 9% RACCOLTA E TRASPORTO DEL RIFIUTO SECCO E DEGLI INGOMBRANTI 14% GESTIONE DISCARICA 14% AMM DISCARICA 4% AMM MUTUI - INTERSSI PASSIVI 4% SERVIZI ACCESSORI ATTIVABILI SU RICHIESTA 4% TRASPORTO DELLE PERCOLATO 7% TRIBUTO DI LOCALIZZAZIONE ECOTASSA 2% 5% COMPONENTI DIFFERENZIATE 1% RACCOLTA DELLE COMPONENTI RECUPERABILI (al netto CONAI) 20% 30
31 PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI 12 SUDDIVISIONE DEI COSTI FISSI E VARIABILI Variabili Ripartizione Percentuale Costi Fissi/Variabili Fissi 180% 160% 140% 120% 100% 80% 45% 42% 58% 60% 40% 20% 55% 58% 42% 0% Costi PF 2007 Costi PF 2008 Costi PF
32 Suddivisione dei costi fissi e variabili presuntivi I dati di costo sono stati arrotondati; le percentuali di suddivisione UD/UnD sono pari a 70/30 per l anno Macro aggregazioni dei costi del Piano Finanziario del C6 Comuni considerati (38 in TIA con il C6) 70% UD ,17 Costi fissi ,68 di cui 31,65% 30% UnD ,50 70% UD ,75 Costi variabili ,22 di cui 10,61% 30% UnD ,47 90% secco ,76 Costi puntuali ,10 di cui 57,74% 10% umido , ,10 Totale , ,00 Costi Spazzamento ,15 di cui TOTALE ,15 Gli algoritmi per il calcolo della tariffa TARIFFA Tariffa Fissa VOCE COSTO A Personalizzato per Comune in base al rapporto della superficie a ruolo Personalizzato per Comune in base al rapporto della superficie a ruolo UD UnD Metodo di calcolo Metodo normalizzato utilizzando ka calcolato sul numero di nuclei fam (UD divisione per ab/famiglia & Ka) Tariffa Fissa B Metodo normalizzato utilizzando kc per le superfici (UnD: divisioe per m^2 & Kc) Tariffa Vairabile presuntiva C Metodo normalizzato utilizzando kb per il numero nuclei fam divisione per N comp/famiglia & Kb) (UD Tariffa Vairabile presuntiva D Metodo normalizzato utilizzando kd per le superici (UnD divisione per m^2 & Kd) Tariffa puntuale Tariffa puntuale E F Puntuale n. svuotamenti e volume in litri di rifituiti conferiti per contenitore installato Puntuale n. svuotamenti e volume litri conferiti di rifiuto per contenitore installato 32
33 33
COMUNITA DELLA VAL DI NON
Allegato sub. 2) alla delibera Assembleare n. di data 31.01.2013 COMUNITA DELLA VAL DI NON TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 Per i Comuni di: Amblar, Bresimo, Brez, Cagnò, Campodenno, Castelfondo,
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