FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA
|
|
- Olimpia Bruni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE GENERALITA
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16 K Na Ca
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28 FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE ELETTROCARDIOGRAFIA
29
30
31
32 P R Q T S P Q R S
33 II I II III I III I II +III = R
34
35
36
37
38
39 V6 V5 V1 V2 V3 V4
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51 FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE CARDIODINAMICA
52 PORTATA CARDIACA Quantità di sangue che attraversa il cuore in un determinato intervallo di tempo Cardiac output (CO) = L/min CO = HR x SV HR = Heart Rate (frequenza cardiaca) = Battiti/min SV = Stroke Volume (volume sistolico) = L
53
54
55
56
57
58 D-Part-diast D-Vr Aumento resistenze vascolari periferiche
59
60
61
62
63
64 FISIOLOGIA DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE EMODINAMICA
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99 LO STATO EMODINAMICO LO STATO EMODINAMICO E L INSIEME DI FATTORI CHE CONCORRONO AD ASSICURARE UNA SUFFICIENTE DISPONIBILITA DI OSSIGENO NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISICHE
100 Disponibilità di Ossigeno: Gettata Cardiaca * Saturazione O2 * 10 Hgb * 1,34 Gettata Pulsatoria * Frequenza Cardiaca Stato Emodinamico Modulatore Cronotropo Modulatori Emodinamici Volemia Contrattilità miocardica Vasoattività
101 Il controllo nervoso del sistema circolatorio
102
103 IL SISTEMA TRONCOENCEFALICO DI CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE 1) Stimoli di origine corticoipotalamica convergono sui centri troncoencefalici 2) Stimoli meccanocettivi e chemocettivi di origine intracardiaca e intravascolare modulano l attività dei centri troncoencefalici determinando aggiustamenti centrali e periferici del profilo emodinamico in funzione della domanda metabolica.
104
105
106
107 Aggiustamenti cardiocircolatori alla fine di uno sforzo fisico progressivo prova da sforzo incrementale valori max % HR PAM SV CO RVP ICM HR: frequenza cardiaca. SV: volume sistolico. PAM: pressione arteriosa media. CO: portata cardiaca. RVP: resistenze vascolari periferiche. ICM: contrattilità miocardica
108 MODULAZIONE EMODINAMICA: Quando si hanno incrementi di carico lavorativo, in prima istanza sia il precarico ventricolare che la contrattilità risultano insufficienti a generare una pressione arteriosa adatta a mantenere la gettata cardiaca adeguata al nuovo carico. Questa transitoria insufficienza della gettata cardiaca viene rapidamente compensata dalla modulazione cronotropa che complementa l inadeguata gettata pulsatoria. A questo transiente succede una modulazione emodinamica che consiste in un aumento del ritorno venoso, causato dalla pompa muscolare e respiratoria, in una caduta delle resistenze vascolari periferiche di origine neuro-metabolica che adeguano la gettata pulsatoria e in un incremento della contrattilità.
109 In definitiva, le perturbazioni dello stato emodinamico causate da un aumento del carico lavorativo producono un aumento della portata cardiaca tale da contribuire ad adeguare il flusso ematico, e quindi la disponibilità di O2, all aumentata domanda dei distretti metabolicamente attivi
110 Aggiustamenti cardiodinamici in risposta ad uno sforzo isometrico
111 XVI Campionati Mondiali Studenteschi di Calcio, Cagliari, maggio 1999 HR (b/min) SV (ml) CO (l/min) 6 SFORZO ISOMETRICO IN ESTENSIONE DEL GINOCCHIO IN POSIZIONE SEMISUPINA CARICO = 20% PESO CORPO DURATA = 1 MIN HR=frequenza cardiaca SV=gettata pulsatoria CO=portata cardiaca
112 MODULAZIONE EMODINAMICA: Lo sforzo isometrico induce una diminuzione del ritorno venoso al cuore. La gettata pulsatoria si riduce e quindi la portata cardiaca diventa insufficiente. La pressione arteriosa si riduce e diminuisce l attività dei barocettori. La depressione del riflesso barocettivo, tramite la mediazione del bulbo encefalico, induce tachicardia. La compensazione cronotropa aggiusta la portata cardiaca.
113 Una risposta estrema: la sincope vaso-vagale post-esercizio
114 Concu et al. Hemodynamic during a postexertional asystolia in a healthy athlete: a case study. Med. & Sci. Sport Exer., 32: 4-9, 2000 Monitorizzazione battitoper-battito dell andamento della gettata pulsatoria (SV) prima (prea), durante (A) e dopo (posta) asistolia transitoria generata da sincope vaso-vagale post esercizio incrementale ad esaurimento, in un soggetto sano ed allenato.
115 MODULAZIONE EMODINAMICA: La grande vasodilatazione prodotta dall esercizio, in mancanza di pompa muscolare, causa il sequestro di sangue negli arti inferiori e riduce drammaticamente il ritorno venoso al cuore e quindi la pressione ventricolare ed arteriosa. Il riflesso barocettivo, così evocato, tramite la mediazione del bulbo encefalico induce tachicardia e aumento di contrattilità miocardica. La sovracompensazione cronotropa e inotropa svuota ulteriormente i ventricoli deformandoli durante la sistole con rischio di lesioni. I meccano-recettori ventricolari, tramite il nervo vago, inducono asistolia con perdita di coscienza, da cui la posizione clinostatica che favorisce il ritorno venoso.
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio.
Aggiustamenti ed Adattamenti Cardio Circolatori all Esercizio La struttura e la funzione del sistema circolatorio e come questo risponde durante esercizio. Lezione n 2 FISIOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA DELLO
DettagliModificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare
Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione
Dettagli-parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume
www.slidetube.it www.slidetube.it -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume -parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -solo endotelio -vasi di scambio -parete muscolare
DettagliGITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min
GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 durante esercizio fisico 3-4 l/min
DettagliGITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO
GITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO GITTATA CARDIACA Per gittata (o portata) cardiaca si intende il volume di sangue che viene espulso da un ventricolo in un minuto o che passa in un minuto attraverso
DettagliFunzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole
Sistema cardiovascolare Atrio destro Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole 1 TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari,
DettagliGITTATA CARDIACA. Gs x f
GITTATA CARDIACA Per Gittata cardiaca Gc si intende la quantità di sangue pompata da ciascun ventricolo in un minuto. Si esprime in litri/minuto ed è data dal prodotto Gs x f in cui Gs rappresenta la gittata
DettagliPerturbazione Set point + Σ - effettore Variabile controllata oscillazione ritardo sensore Feedback negativo RR SYS 900 800 700 600 500 400 0 100 200 300 400 500 600 700 800 200 180 160 140 120 100 RR
DettagliFitness Cardiocircolatorio Fitness Cardorespiratorio
Fitness Cardiocircolatorio Fitness Cardorespiratorio Quanto la funzionalità cardiorespiratoria condiziona/determina la capacità di svolgere attività fisica. Potenza aerobica Resistenza aerobica Diagramma
DettagliLEZIONE 18: CICLO CARDIACO
LEZIONE 18: CICLO CARDIACO Lezione 18_ciclo cardiaco 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono
DettagliLE VALVOLE CARDIACHE
LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono orientate in modo da assicurare
DettagliGITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min
GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O2 medio in condizioni basali 250 ml/min Consumo O 2 può salire fino a 3-4 l/min durante
DettagliComportamento del tempo d eiezione sistolico nella sincope vasovagale e suo possibile utilizzo in campo clinico
nella sincope vasovagale e suo possibile utilizzo in campo clinico G. Fuca, M. Dinelli, L. Gianfranchi, G. Corbucci*, P. Alboni - Ospedale Santissima Annunziata - Cento (Ferrara) * Medtronic SQDM, Maastricht,
DettagliGC = F x Gs. Metodi di misurazione
Gittata Cardiaca: Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende da esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 condizioni basali 250 ml/min: GC = 5 l/min Consumo
DettagliIl pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco.
ATTIVITA MECCANICA DEL CUORE Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco. Accoppiamento elettro-meccanico
DettagliIL CONTROLLO DEL CUORE
IL CONTROLLO DEL CUORE cardiaco_5 1 Quali fattori regolano la forza e la frequenza cardiaca? La forza cardiaca è regolata da: Fattori intrinseci (legge di Frank-Starling) Fattori estrinseci (controllo
DettagliControllo nervoso LA REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE A BREVE TERMINE: IL RIFLESSO BAROCETTIVO EQUILIBRIO TRA CUORE E CIRCOLO: INTERSEZIONE TRA FUNZIONE CARDIACA E VASCOLARE Il grafico mostra l intersezione
DettagliDistribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio
Distribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio Leggi fisiche che regolano il flusso e la pressione del sangue nei vasi Il sangue scorre da una regione
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO
DettagliRisposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona
Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Transiente e stato stazionario V O 2max V O 2max in diversi individui I
DettagliFISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016
FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 206 Esercizio n. Circolazione Alcune lesioni traumatiche, o ferite all'inguine possono portare alla formazione di un collegamento o fistola tra una grande
DettagliLa pressione diminuisce a causa dell ATTRITO
Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di
DettagliControllo della pressione arteriosa
Controllo della pressione arteriosa La pressione sanguigna è la forza esercitata dal sangue sull unità di superficie della parete del vaso che lo contiene La pressione sanguigna presenta 3 diverse componenti:
DettagliFISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO. Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits
FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits ANATOMIA MECCANICA VENTILATORIA MUSCOLI INPIRATORI - Intercostali esterni
DettagliQ = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA, GITTATA CARDIACA E PRESSIONE VENOSA C V = V V / P V ; compliance vasi venosi C A = V A / P A ; compliance vasi arteriosi
DettagliFRAZIONE DI EIEZIONE = VOLUME SISTOLICO VOLUME TELEDIASTOLICO 100 Gittata cardiaca = Volume sistolico x frequenza cardiaca Q = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA,
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
LEZIONE 21: MISURA E REGOLAZIONE PRESSIONE ARTERIOSA Misura della massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori
Dettagli18. Il cuore: regolazione della gittata cardiaca
18. Il cuore: regolazione della gittata cardiaca 1. Regolazione intrinseca della forza di contrazione ventricolare: la Legge di Starling 2. Fattori che determinano il volume del ritorno venoso: pompa muscolare
DettagliIngresso letto arterioso CUORE. Pad
GC Ingresso letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE Pad Ra RV Ingresso cuore Rv Il Ritorno venoso dipende da: Pressione media di riempimento (P misurata in condizioni di flusso 0), che riflette il grado
DettagliBioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare
Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 5. Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare Prof. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi
DettagliSistema cardiovascolare: funzione. Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo
Sistema cardiovascolare: funzione Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo Rimuovere i prodotti del metabolismo stesso Sistema cardiovascolare: organizzazione Prevede
DettagliLo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco
Lo sport ti salva la vita: esercizio terapia nella prevenzione delle malattie cardiovascolari Lo Scompenso Cardiaco Martedi Salute, Torino 19 Marzo 2019 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale San
DettagliMalattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno
Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000
DettagliBioenergetica e fisiologia dell esercizio 6. Il controllo delle risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare, aspetti fisiopatologici
Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 6. Il controllo delle risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare, aspetti fisiopatologici Prof. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà
DettagliVasi in serie: R T =R1+R2. Vasi in parallelo 1/RT=1/R1+1/R2 F T =F1+F2 F T
La funzione meccanica del cuore La legge di Poiseuille (relazione tra pressione e flusso) Il flusso F ( volume che passa attraverso una sezione di un tubo) si misura in l/min, ml/ore, etc P2-P1= R*F, F=(P2-P1)/R,
DettagliCapitolo 1 ANATOMIA, FUNZIONALITA E REGOLAZIONE DEL CIRCOLO CORONARICO
Capitolo 1 ANATOMIA, FUNZIONALITA E REGOLAZIONE DEL CIRCOLO CORONARICO 5 Nello svolgere il lavoro non si può certo trascurare la descrizione del circolo coronarico, ossia la principale fonte di sangue,
DettagliL apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
L apparato cardiocircolatorio L apparato cardiocircolatorio La funzione dell apparato circolatorio è di trasportare a tutte le cellule, attraverso il sangue, l ossigeno necessario per l uso delle sostanze
DettagliAdattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva. Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista
Adattamento dell apparato cardiovascolare all attività sportiva Riccardo Guglielmi Cardiologo e giornalista PREMESSE Catena di eventi nell esercizio fisico Contrazione muscoli scheletrici Trasformazione,
DettagliBioenergetica e fisiologia dell esercizio
Bioenergetica e fisiologia dell esercizio Risposte Cardiovascolari all Esercizio Muscolare FGE aa.2015-16 Obiettivi Frequenza cardiaca, volume di scarica sistolica, gettata cardiaca e differenza artero-venosa
DettagliPressione arteriosa media, 100 mmhg. Resistenza periferica totale: 20 mmhg/l/min. Gittata cardiaca: 5l/min. Ventricolo sinistro.
PRESSIONE ARTERIOSA La P arteriosa è generata dal volume di sangue contenuto nelle arterie. Questo volume è il risultato di: Gittata cardiaca (GC, volume di sangue in uscita dal cuore) Volume di sangue
DettagliGuardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Dep atri
Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Dep atri Dep ventri rep ventri Epi mio endo 100 Pressures, Aorta(blue), Ventricle(green) Aortic Flow Muscolo Cardiaco
DettagliGuardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco. Epi mio endo
Guardare la struttura del cuore, dove sono le valvole, i loro nomi, e il ciclo cardiaco Epi mio endo Dep ventri rep ventri Dep atri Muscolo Cardiaco Molto vascolarizzato, 1 capillare per cellula. Ha una
DettagliMECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. elio giroletti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via bassi 6, 271 pavia, italy - tel. 38298.795 girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro 1 elio giroletti MECCANICA DEI FLUIDI lavoro
DettagliLO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)
LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate
DettagliIl sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia
Il sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia, Specialista in Oncologia Tel. 0226143258 3388198646 http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it Studio medico via G. Giacosa 71, 20127 Milano
DettagliLEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE
LEZIONE 20: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE Lezione 20_vasi 1 PERCENTUALE DI VOLUME EMATICO NEI DISTRETTI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Lezione 20_vasi 2 Struttura delle arterie e delle vene connettivo
Dettagli16. Il cuore: meccanica della contrazione
16. Il cuore: meccanica della contrazione 1. Cenni sulla anatomia e istologia cardiaca 2. Le coronarie 3. Pericardi, endocardio e miocardio 4. Circolazione sistemica e polmonare 5. Organizzazione in camere
DettagliTESSUTO DEL MIOCARDIO. Innervazione
TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari, costituite da tessuto muscolare contrattile con proprietà elettriche distinte. 2. Tessuto di conduzione, costituito da tessuto muscolare specializzato
DettagliTESSUTO DEL MIOCARDIO. Innervazione
TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari, costituite da tessuto muscolare contrattile con proprietà elettriche distinte. 2. Tessuto di conduzione, costituito da tessuto muscolare specializzato
DettagliRegolazione della pressione arteriosa
Regolazione della pressione arteriosa Riflesso barocettivo Controllo riflesso Centro di integrazione: bulbo del troncoencefalico Mantenimento flusso sanguigno a cuore e cervello Risposta veloce Regolazione
DettagliI test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi
I test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi Clinica Neurologica Dipartimento di Neuroscienze Università degli studi di Roma Tor Vergata 1 Valutazione dell aritmia sinusale respiratoria, inibizione
DettagliSe la curvatura è minore, la tensione totale deve essere più grande per mantenere la stessa componente della tensione verso il basso
Le Pressioni in emodinamica sono: Pressione di propulsione Pa Pv, responsabile del flusso Pressione transmurale (P tm ). Poiché i vasi sono distensibili la P tm può influenzare il raggio del vaso e per
DettagliLO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)
LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA
IPERTENSIONE ARTERIOSA FONTE : Claudio Rugarli Medicina interna sistematica Fattori fisici determinanti la pressione arteriosa è utile paragonare il sistema arterioso a un recipiente pieno di liquido,
DettagliLA GITTATA CARDIACA. Gc (ml/min) = Gp x f,
FISIOLOGIA CARDIOVASCOLARE 3 Lezione 4 5/04/18 Argomenti: Gittata cardiaca Cambiamenti della gittata cardiaca Fattori che controllano la gittata cardiaca Controllo nervoso cardiaco Vie efferenti Recettori
DettagliEquilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca
Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Il cuore, trasferendo sangue dal versante venoso a quello arterioso, riduce la Pvc ed aumenta la Pa. L azione di pompa del cuore mantiene bassa la Pvc ed assicura
DettagliGC = F x Gs. Gli aumenti di GC sono possibili grazie ad aumenti della frequenza cardiaca e della gittata sistolica.
Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min GC = 5 l/min Consumo O 2
DettagliADRENALINA - INDICAZIONI
ADRENALINA - INDICAZIONI ARRESTO CARDIACO ANAFILLASSI SHOCK CARDIOGENO (SECONDA SCELTA) ADRENALINA - DOSAGGIO ARRESTO CARDIACO: 1 mg OGNI 3 min 2005 FV/TV : dai adrenalina 1 mg ev se FV/TV persistono dopo
DettagliVALVOLE unidirezionalita del flusso TONI CARDIACI:
IL CICLO CARDIACO LO SCHEMA ILLUSTRA L ANDAMENTO TEMPORALE DI PRESSIONE, FLUSSO E VOLUME VENTRICOLARE, I PRINCIPALI PARAMETRI EMODINAMICI, DURANTE IL CICLO CARDIACO. TRA LA CHIUSURA DELLA VALVOLA MITRALE
DettagliLo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione
1 CHE COSA È? evento patologico acuto che causa una compromissione di organi vitali attraverso una riduzione della perfusione periferica 2 QUANDO INSORGE? in corso di processi patologici acuti (gravi traumi,
DettagliApparato cardio-circolatorio
Apparato cardio-circolatorio L apparato cardio-circolatorio è un sistema costituito da tubi (vasi) pieni di liquido (sangue) e connessi ad una pompa (cuore). La funzione principale del sistema cardiovascolare
DettagliLEZIONE 19: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE
LEZIONE 19: VASI SCHEMA GENERALE DELLA CIRCOLAZIONE Lezione 19_vasi 1 Lezione 19_vasi 2 Struttura delle arterie e delle vene connettivo muscolo liscio endotelio Arterie conduttori di pressione molti strati
DettagliIL SISTEMA CARDIOVASCOLARE
IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE cuore (pompa) vasi di capacità (vene) vasi di pressione (arterie) vasi di scambio (capillari) gettata cardiaca: a riposo 5 l/min, in affaticamento 25 l/min Lezione 15 1 Il sistema
DettagliAlessandro Mezzani, Francesco Cacciatore, Ugo Corrà. La valutazione funzionale del paziente con scompenso cardiaco cronico
Alessandro Mezzani, Francesco Cacciatore, Ugo Corrà La valutazione funzionale del paziente con scompenso cardiaco cronico SEEd srl C.so Vigevano, 35 10152 Torino, Italy Tel. +39 011.566.02.58 Fax +39 011.518.68.92
DettagliGC Ingresso letto arterioso
Ritorno venoso GC Ingresso letto arterioso Eiezione CUORE Riempimento Patr Ra RV Ingresso cuore Il flusso di sangue che torna al cuore (RV) = flusso immesso nel letto arterioso (GC). GC e RV sono separati
DettagliL uso della cardiometria ad impedenza (T.E.B.) nella fisiologia e f=70 khz
L uso della cardiometria ad impedenza (T.E.B.) nella fisiologia e f=70 khz fisiopatologia cardiocircolatoria applicata all esercizio fisico: l esperienza del nostro gruppo Sardegna Ricerche (Pula) 22 Giugno
DettagliTEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE PER ATTIVITA AEROBICA
TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE PER ATTIVITA AEROBICA prof. Federico Schena Scienze Motorie Università di Verona FISIOLOGIA DELL ATTIVITA SPORTIVA E MOTORIA I meccanismi energetici aerobici e anaerobici:
DettagliGC = 5 l/min GC = l/min GC = F x Gs
GITTATA CARDIACA Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Condizioni basali: consumo O 2 250 ml/min GC = 5 l/min Esercizio
DettagliLa regolazione della circolazione è caratterizzata da:
Per regolazione della circolazione si intendono tutti i meccanismi di controllo che assicurano il normale svolgimento delle funzioni circolatorie in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze.
DettagliIl controllo del flusso sanguigno. a cura di Antonio Incandela
Il controllo del flusso sanguigno a cura di Antonio Incandela La frequenza cardiaca e i fattori che la influenzano La frequenza cardiaca è il numero di battiti del cuore al minuto (bpm). Insieme alla temperatura
DettagliEffetti dell allenamento sui muscoli e sul metabolismo
Effetti dell allenamento sui muscoli e sul metabolismo ARGOMENTI Ipertrofia muscolare Adattamenti neuromuscolari Effetti dell immobilizzazione e del riallenamento Adattamento dei tipi di fibre e dei capillari
Dettagliaggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico
aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2
Dettaglibenefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia
L attività fisica adattata: analisi dei benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia Figura sanitaria Gestore risorse Attività fisica adattata Pubblico Paziente
DettagliTerapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense
Terapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense Dr. med. Gabriele Casso Servizio Anestesia e Cure intense Congresso infermieristico 19 novembre 2011 Terapia Insufficienza cardiaca acuta in terapia
DettagliUniversità di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:
DettagliTipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.
Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.
DettagliPrecarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anc
FISIOLOGIA CARDIACA Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anche definito come pressione di riempimento
DettagliPARAMETRI DELL'ATTIVITÀ CARDIACA
PARAMETRI DELL'ATTIVITÀ CARDIACA FREQUENZA (FC) È IL NUMERO DI SISTOLI PER UNITÀ DI TEMPO (MINUTO) È GENERICAMENTE IN CORRELAZIONE INVERSA CON LA DIMENSIONE DELL'ANIMALE È PIÙ ELEVATA NEGLI ANIMALI GIOVANI
Dettagliscaricatoda SISTEMA CIRCOLATORIO
SISTEMA CIRCOLATORIO SISTEMA CIRCOLATORIO Il movimento dei fluidi (liquidi e gas) è stimolato da una differenza di pressione (ΔP). Il fluido si muove da regioni a maggiore P verso regioni a P inferiore.
DettagliSISTEMA CARDIOVASCOLARE
Il sangue circola attraverso l organismo umano pompato dal cuore all interno di una fitta rete di vasi sanguiferi. Il sangue è composto da: v Plasma: prevalentemente acqua, in cui sono disciolte varie
DettagliINSUFFICIENZA CARDIACA
INSUFFICIENZA CARDIACA Incapacità del cuore di pompare un adeguato flusso di sangue per mantenere efficiente il metabolismo degli organi e dei tessuti dell organismo. Può essere considerata l esito finale
DettagliVena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro
Fisiologia cardiaca Arterie polmonari destre) Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre Atrio destro Vene polmonari sinistre Valvola bicuspide (mitrale) Valvola
DettagliLe resistenze dei singoli segmenti della circolazione sistemica si sommano e determinano la Resistenza vascolare totale del circolo sistemico.
RESISTENZA VASCOLARE E DISPOSIZIONE DEI VASI: IN SERIE O IN PARALLELO RESISTENZE IN CONDOTTI POSTI IN SERIE R 1 R 2 R 3 Pi F Pu Il flusso F, generato dal P, deve vincere una Resistenza totale, che è la
DettagliINDICE GENERALE. CAPITOLO 1 Fondamenti di anatomia e fisiologia cardiovascolare
DAVIDE GIROLA INDICE GENERALE CAPITOLO 1 Fondamenti di anatomia e fisiologia cardiovascolare 1.1 Il cuore e la circolazione 19 1.2 Anatomia e fisiologia del miocardio 26 1.2.1 Il ciclo cardiaco 27 1.4
DettagliL ALLENAMENTO SPORTIVO
L ALLENAMENTO SPORTIVO L allenamento è un processo fisiologico, che l organismo mette in atto in risposta ad uno sforzo (stimolo) fisico, in virtù del quale aumenta la sua capacità di lavoro e di resistenza
DettagliGITTATA CARDIACA. GC = f x GS
GITTATA CARDIACA Quantità di sangue che in 1 minuto viene pompata dal ventricolo sinistro nell aorta Gettata cardiaca media a riposo 5 l/min Gettata sistolica: differenza tra il volume di sangue che riempie
DettagliMAI COSA NON FARE. Mettere a repentaglio la propria sicurezza. Muovere l infortunato. Dare da bere
COSA NON FARE MAI Mettere a repentaglio la propria sicurezza Muovere l infortunato Dare da bere Caricare l infortunato su una macchina di passaggio www.fisiokinesiterapia.biz COSA FARE Mantenere la calma
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO I SISTEMI CIRCOLATORI Negli organismi più complessi si sono evoluti due tipi di sistemi circolatori: i SISTEMI APERTI ed i SISTEMI CHIUSI Entrambi questi sistemi sono caratterizzati
DettagliVALVOLE unidirezionalita del flusso TONI CARDIACI:
IL CICLO CARDIACO LO SCHEMA ILLUSTRA L ANDAMENTO TEMPORALE DI PRESSIONE, FLUSSO E VOLUME VENTRICOLARE, I PRINCIPALI PARAMETRI EMODINAMICI, DURANTE IL CICLO CARDIACO. TRA LA CHIUSURA DELLA VALVOLA MITRALE
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE
IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa
DettagliLe arterie. Struttura delle arterie e delle vene. Arterie. Vene. Lezione serbatoi di sangue pochi strati di tessuto muscolare liscio e
Le arterie Struttura delle arterie e delle vene connettivo muscolo liscio endotelio Arterie conduttori di pressione molti strati di tessuto muscolare liscio e connettivo molto tessuto elastico. Vene serbatoi
DettagliFattori limitanti la massima potenza aerobica
Fattori limitanti la massima potenza aerobica Fisiologia della prestazione sportiva Università degli Studi di Verona Scienze Motorie aa 2012-1013 Possibili fattori Determinanti le prestazioni di endurance/massimo
DettagliCONTROLLO ED INTEGRAZIONE CARDIORESPIRATORI IN CORSO DI ESERCIZIO
CONTROLLO ED INTEGRAZIONE CARDIORESPIRATORI IN CORSO DI ESERCIZIO ARGOMENTI 1. Scopi della regolazione cardiorespiratoria 2. Regolazione Cardiovascolare a riposo 3. Regolazione Respiratoria a riposo 4.
DettagliDefinizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.
LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:
DettagliE un sistema efficiente perché consente di mantenere costante il LEC con un basso volume circolatorio ( 5l).
SISTEMA CIRCOLATORIO Permette il trasporto, attraverso il sangue, di gas, sostanze nutritizie e ormoni a tutte le cellule per mantenere costante la composizione del LEC. E un sistema efficiente perché
DettagliPost Ant Arteria coronarica DS Arteria coronarica Sn arteria circonflessa arteria discendente anteriore
Post Circolo coronarico Ant Arteria coronarica DS: parte Ds del cuore e posteriormente ventricoli Ds e Sn Arteria coronarica Sn: arteria circonflessa ventricolo Sn; arteria discendente anteriore ventricoli
DettagliCARDIOPATIA ISCHEMICA
CARDIOPATIA ISCHEMICA FONTE: Rugarli Medicina Interna Il termine cardiopatia ischemica definisce uno spettro di malattie a diversa eziologia, in cui il fattore fisiopatologico unificante è rappresentato
DettagliCuore: due pompe parallele
Cuore: due pompe parallele Flusso sanguigno Flussi cardiaci Valvole cardiache puntano il flusso sanguigno Fisiologia del miocardio Muscolatura atriale Muscolatura ventricolare Comment their are seprarated
DettagliCIRCOLAZIONI DISTRETTUALI
CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI Autoregolazione L entità del flusso ematico attraverso un organo o un tessuto è determinata da: _ pressione di perfusione, regolata centralmente dall attività cardiaca; _ resistenza
Dettagli