UN ANALISI ORGANIZZATIVA DEL BUSINESS SYSTEM AEROPORTUALE. Editore, FrancoAngeli, Milano

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1 UN ANALISI ORGANIZZATIVA DEL BUSINESS SYSTEM AEROPORTUALE. Editore, FrancoAngeli, Milano Di Gianluigi Mangia estratto Negli ultimi decenni si è realizzato un profondo cambiamento nei principi e nelle tecniche organizzative: da tale punto di vista, uno degli aspetti di maggiore criticità emersi è collegato alla definizione ed alla comprensione del tema dei confini organizzativi. Quando si considera l azione organizzativa sul piano del processo, la individuazione e la valutazione del confine che distingue la propria organizzazione da tutto ciò che è esterno possono essere immediate, perché è possibile fare riferimento a barriere fisiche e giuridiche di separazione. Il problema della determinazione dei confini appare sicuramente meno banale, quando la prospettiva che si decide di adottare è quella dell analisi organizzativa e strategica. In questo caso, infatti, è necessario analizzare le modalità adottate di divisione del lavoro e di coordinamento delle attività, che vanno al di là, molto spesso, dei confini fisici e giuridici che possono esistere tra le diverse imprese. È, in tal senso, importante ricordare che il ricorso allo strumento gestionale dell outsourcing, la costruzione di joint venture, la definizione di relazioni di partnership rendono, di fatto, molto più complicato poter distinguere con precisione i confini delle singole organizzazioni coinvolte. A questo si deve aggiungere che su di un piano macro-economico, si è registrato (ed è ancora in atto) un significativo processo di spostamento verso un modello di sistema economico fortemente dipendente dal peso e dal rilievo delle relazioni interorganizzative che le imprese sono in grado di stabilire. Si deve, inoltre, sottolineare anche il crescente rilievo delle relazioni che si creano tra diversi sistemi economici. Infatti, secondo Giddens via via che diverse aree del pianeta stringono tra di loro legami reciproci, l intera superficie della terra viene attraversata da ondate di trasformazione sociale. Ciò determina un aumento esponenziale delle pressioni, cui sono sottoposti i singoli individui, che risentono degli effetti di processi di cambiamento, che si realizzano a migliaia di chilometri dalla loro personale abitazione. L attuale stagione economica si deve considerare contraddistinta dalla presenza di un unico mercato, caratterizzato da un evidente globalizzazione e da una costante rivoluzione tecnologica. Si tenga conto del fatto che l evoluzione scientifica rappresenta uno dei temi caratterizzanti, sia il secolo scorso sia quello attuale, determinando effetti

2 molto evidenti e costanti sulle forme organizzative e produttive adottate dalle imprese. Sul piano teorico si pone, quindi, la necessità di effettuare un analisi che tenga conto del tema delle relazioni tra organizzazioni. Tale esigenza può essere ricondotta a tre ordini di valutazioni. In primo luogo, si deve tener conto del fatto che la singola azienda non può essere considerata come una monade isolata e indipendente dal contesto nel quale è inserita, ma le deve essere invece riconosciuta la capacità di influenzare e di essere influenzata dall ambiente esterno di riferimento. In secondo luogo, il contesto in cui è inserita l impresa non deve essere considerato come un sistema a se stante, ma deve, invece, essere analizzato mediante la valutazione dei singoli attori da cui l azienda è influenzata e che l azienda stessa è in grado di influenzare. In terzo luogo, si deve considerare il fatto che l insieme delle relazioni fra tutti gli attori del business system è in grado di influenzare in modo diretto, oppure mediato, le singole organizzazioni presenti, esercitando una forma di condizionamento istituzionale. Questo ragionamento deve essere applicato anche al caso della gestione aeroportuale, che si presenta caratterizzata, oggi giorno, da elevati livelli di ipercompetizione e da un processo di cambiamento sempre più rapido, in maniera sostanzialmente analoga a quanto avviene nel caso di tutti i settori industriali. Diviene, inoltre, sempre più importante la capacità di creare innovazione e di produrre conoscenza, che devono essere interpretate come capacità distintive di sistemi organizzativi di successo. Non è, infatti, corretto concepire le società di gestione aeroportuale quali soggetti economici indipendenti ed autonomi; si deve, invece, tener conto da un lato del rilievo delle singole relazioni, che tali attori organizzativi intessono con altri soggetti (imprese, enti locali, enti di regolamentazione, istituzioni, ecc.), e dall altro dell influenza che l intero sistema di business di riferimento esercita, a livello istituzionale, sulle società di gestione aeroportuale. In particolare, si può mettere in evidenza come l impostazione organizzativa e strategica delle società di gestione aeroportuale si stia sempre più indirizzando verso la piena valorizzazione dei rapporti con numerose tipologie di utenti e clienti, che vanno ben al di là della categoria dei vettori aerei, cui, per tradizione, le società di gestione hanno sempre rivolto la propria attività in una logica di produzione e secondo una impostazione di offerta. Si afferma, invece, in maniera sempre più definita nei suoi contorni, un nuovo modello di società di gestione, che si avvicina all idea di aeroporto commerciale e che valorizza non solamente i ricavi aviation, ma anche quelli che derivano dalle attività non aviation. La necessità di gestire tale fenomeno di cambiamento che si manifesta a tassi sempre più rapidi porta le organizzazioni a concentrarsi necessariamente sulle competenze chiave di cui dispongono, cercando di adottare forme organizzative differenti che si basano sulla definizione di un solido

3 tessuto di relazioni con altre tipologie di attori. Tali relazioni con soggetti esterni, inseriti in fasi diverse della medesima filiera produttiva oppure in filiere diverse, sono spesso utilizzate come potente arma organizzativa e strategica per acquisire le competenze e le risorse, di cui la singola organizzazione non dispone in totale autonomia. Questi elementi di complessità, e quindi di interesse, giustificano l obiettivo del presente volume di condurre un analisi organizzativa del business system aeroportuale. Rispetto a tale obiettivo, si intende preliminarmente, nel corso del Capitolo 1, analizzare il concetto di business system aeroportuale. In questo modo, si individuano gli elementi di base, che saranno oggetto di approfondimento nei Capitoli successivi. È importante precisare che il focus principale dell analisi è concentrato sulle società di gestione aeroportuale, che, come si vedrà, rappresentano un tassello fondamentale. Nel Capitolo 2, l analisi si concentra sul ruolo economico e sociale degli aeroporti. Infatti, si ritiene fondamentale analizzare nelle sue diverse componenti l effetto economico e sociale che deriva da un infrastruttura aeroportuale, principalmente sull area territoriale circostante. È opportuno anticipare che dallo sviluppo di un aeroporto derivano sia conseguenze economiche e sociali positive collegate alla crescita economica indotta, sia effetti negativi prevalentemente riconducibili all inquinamento che viene prodotto. Nel Capitolo 3, il tema più specifico è rappresentato dallo studio del sistema di attività e di conoscenze che caratterizza il sistema di business dei gestori aeroportuali. Questa analisi serve a capire in maniera più chiara il processo di evoluzione e di cambiamento, che si è accennato in queste pagine introduttive. Infatti, le prime variabili a subire l impatto del processo di cambiamento sono necessariamente il sistema di attività ed il sistema di conoscenze, che devono essere costantemente adeguate alle esigenze dell ambiente esterno. Nel Capitolo 4, si tocca il tema centrale dell analisi degli altri attori che sono all interno del business system aeroportuale. Si prendono in analisi gli operatori del trasporto, e quindi i vettori e gli operatori logistici. Tale analisi è necessaria, se si tiene conto del fatto che un aeroporto è, essenzialmente, un infrastruttura di trasporto. Successivamente, si prendono in esame gli enti locali, che hanno un ruolo molto importante in ragione dell impatto sociale ed economico, positivo e negativo, che ogni scalo aeroportuale esercita, in primis, sull area territoriale circostante. Viene, poi, preso in esame il ruolo degli operatori commerciali, che insieme ai tour operator, possono essere considerati come attori economici, non collegati direttamente al business aviation. Questo aspetto, come si avrà modo di analizzare nel dettaglio, diviene sempre più importante in ragione dell attenzione crescente, che i gestori aeroportuali rivolgono all area di business non aviation. Altro gruppo di attori molto importante, è quello degli enti di regolazione, regolamentazione e

4 controllo che hanno un ruolo fondamentale a garanzia delle esigenze di sicurezza, che sono essenziali nel trasporto aereo. Rientrano in tale gruppo di attori l ENAC, l ENAV, l ANSV, l ECAC. Su altro piano, le società di handling erogano i servizi di assistenza a terra, che rappresentano una condizione assolutamente ineliminabile rispetto alla successiva erogazione dei servizi di trasporto da parte dei vettori. Questa è un ulteriore qualità del business aeroportuale: la grande complessità dovuta alla presenza di un sistema di interrelazioni molto fitto, che collega diverse tipologie di attori, tutti necessari o importanti, rispetto all erogazione del servizio di trasporto aereo. In ultimo, si analizzerà il ruolo delle imprese che erogano servizi di manutenzione e riparazione degli aeromobili. Si tratta di un altro tassello importante, anche in ragione del fatto che tali aziende tendono a localizzarsi, tipicamente, in prossimità degli scali aeroportuali. Il Capitolo 5 è, invece, dedicato al tema delle regole. Si tratta, con evidenza, di un aspetto essenziale. Prescindere dalla considerazione dei vincoli e delle opportunità, che derivano dall impianto normativo, peraltro di recente modificato dal legislatore, rappresenta sicuramente un condizionamento, che si può riflettere, in fine, nella costruzione di un quadro finale solo parziale. Va sottolineato che la particolare natura di servizio internazionale del trasporto aereo fa sì che si debba tener conto del peso di attori internazionali o sopranazionali, e rende, inoltre, necessario considerare il tema della omogeneizzazione tra le diverse normative nazionali. Il Capitolo 6 si concentra sull analisi dell ultimo dei tasselli costitutivi del business system aeroportuale: le relazioni interorganizzative. La analisi svolta nei capitoli precedenti ha messo in evidenza il dato molto importante della presenza di un tessuto di relazioni molto fitto che deve essere analizzato. Si tratta di una conseguenza della complessità del sistema aeroportuale e del trasporto aereo, che, come si è detto, presuppongono la presenza di rapporti collaborativi e cooperativi tra numerose tipologie di soggetti. L analisi si concentra, inoltre, sulla individuazione di alcuni meccanismi di coordinamento prevalentemente adottati dalle società di gestione aeroportuale, per gestire tali relazioni di interdipendenza. Nel Capitolo 7, di cui è autore l avv. Sandro Mattia, direttore dell area Corporate and Public Affairs della GESAC, si affronta l analisi del caso di studio rappresentato dall aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino. Il ragionamento si sviluppa seguendo due linee direttrici principali. In primo luogo, si è ritenuto importante ripercorrere l evoluzione della Gesac. Infatti, la società di gestione dell aeroporto di Napoli costituisce, nel panorama italiano, ma anche internazionale un caso di sicuro interesse, rappresentando un esempio, tra i primi, di successo di una società di gestione a c apitale misto, pubblico-privato. L attuale assetto di Gesac è, infatti, il risultato di un processo di privatizzazione, al quale ha partecipato il gruppo inglese British Airport Authority (BAA), che è uno dei più importanti gruppi privati nel mondo nella gestione aeroportuale. In

5 secondo luogo, si è effettuata un analisi critica delle recenti modifiche del quadro normativo, in modo tale da porre in evidenza il punto di vista del gestore aeroportuale che rappresenta il player principale del business system aeroportuale. Il Capitolo 8, di cui è autore Lorenzo Mercurio, è, infine, dedicato all analisi dei bilanci della Gesac con l obiettivo di approfondire lo studio della redditività del gestore aeroportuale: i risultati di tale analisi sono particolarmente interessanti in ragione del fatto che i gestori aeroportuali si muovono in contesti altamente regolamentati e devono superare notevoli vincoli normativi. Il volume per il suo contenuto specialistico e tecnico si rivolge a tutti gli operatori del settore in Italia ed all estero, nonché a tutti gli studiosi di organizzazione, management ed economia dei sistemi di trasporto.

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