Maxpho Commerce 11. Social Commerce. Data: 3 Dicembre 2011 Versione: 1.1 Autore: Maxpho Srl

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1 Maxpho Commerce 11 Social Commerce Data: 3 Dicembre 2011 Versione: 1.1 Autore: Maxpho Srl

2 Indice generale 1 - Introduzione Il sistema Social Commerce Qual è lo scopo Gli attori del Social Commerce I requisiti di appartenenza I Vantaggi del Social Commerce I casi d'uso Esempio d'uso nella vendita in dropshipping Convenzione con PayPal Convenzione sul costo MassPay di PayPal Esempi di pagamento B2B Annotazioni e Requisiti di PayPal... 9 Pag. 2 di 10

3 1 Introduzione La componente denominata Social Commerce e ideata da Maxpho è un sistema creato per agevolare la distribuzione dei prodotti dei fornitori. Il principio su cui è nata l'idea del Social Commerce è quello del dropshipping, ovvero un tipo di business che permette lo scambio di prodotti tra un fornitore e un Merchant senza che quest'ultimo debba farsi carico del magazzino prodotti. Pag. 3 di 10

4 2 Il sistema Social Commerce 2.1 Qual è lo scopo I motivi che hanno spinto Maxpho a sviluppare un sistema di questo genere sono molteplici e sono qui di seguito esplicitati: Creare un sistema distribuito e sociale tra i Merchant: il vantaggio principale del Social Commerce è infatti quello di consentire lo sviluppo del proprio ebusiness a un livello superiore, superando così le barriere del commercio classico a tre attori (fornitore, rivenditore, Cliente finale), ma consentendo una più ampia e rapida distribuzione della merce. Ampliare le capacità commerciali dei fornitori: il sistema del Social Commerce consente quindi ai fornitori di diffondere la propria presenza sulla rete in modo ancora più capillare, così da penetrare maggiormente i mercati, essere più visibili e, conseguentemente, dare una spinta ulteriore al proprio sviluppo sia in termini economici che di notorietà. Offrire opportunità di vendita in dropshipping: estremamente interessante per il sistema commerciale odierno è la possibilità di vendere online i prodotti pur non avendoli fisicamente a magazzino. Con questo tipo di Business il Merchant è totalmente esentato dalla gestione del commercio standard, che lo impegnerebbe notevolmente sia dal punto di vista economico (per la gestione e il mantenimento del magazzino) che dal punto di vista organizzativo. Gestire gli ordini in tempo reale: il Social Commerce è stato studiato per rendere quanto più automatici possibili i vari passaggi anche per ciò che riguarda il primo step del cosiddetto post-vendita, ovvero la ricezione degli ordini: non appena il Merchant riceve un ordine, la stessa informazione viene ricevuta anche dal fornitore stesso, il quale si occuperà di evadere l'ordine e, quindi, di spedire la merce. Ovviare alle problematiche dei file CSV: altro vantaggio non da poco è quello di eliminare le problematiche che possono derivare da una non corretta gestione dei file CSV, evitando totalmente i problemi legati all'aggiornamento delle quantità magazzino, del ricarico dei prezzi, dell'eliminazione di eventuali prodotti non richiesti al fornitore, etc. Pag. 4 di 10

5 2.2 Gli attori del Social Commerce Il sistema del Social Commerce ha ovviamente una struttura ben definita anche dal punto di vista degli attori che possono prendere parte a questo innovativo sistema di vendita. Entrando maggiormente nel dettaglio, gli attori che partecipano al Social Commerce sono essenzialmente tre: i Seeds, i Leeches e i Peers. Seeds: sono i venditori che forniscono ai Merchant il proprio catalogo prodotti, che devono necessariamente avere fisicamente a magazzino, con la particolarità di poter accettare o rifiutare la collaborazione richiesta dai singoli Merchant, oltre alla possibilità di assegnare agli articoli prezzi minimi e massimi di vendita. Leeches: si tratta di quei Merchant che non hanno un proprio magazzino fisico ma che rivedono il catalogo prodotti (o parte di questo) messo a disposizione degli altri Seeds o dei Peers. I Leeches hanno quindi la possibilità di crearsi una propria attività di vendita online senza necessità di investire capitali e di assumere dipendenti. Peers: sono quei venditori che hanno una struttura tale da potersi permettere di operare in entrambe le direzioni, in particolare mettendo a disposizione i propri prodotti presenti a magazzino e, contemporaneamente, vendendo i prodotti dei Seeds e degli altri Peers. 2.3 I requisiti di appartenenza Come per ogni attività commerciale, è necessario per i venditori possedere dei requisiti che gli consentano di svolgere quest'attività. I requisiti proposti e necessari per poter operare nel sistema del Social Commerce sono i seguenti: I prodotti devono essere disponibili a magazzino Per essere proposti online, i prodotti devono avere: titolo descrizione una o più immagini prezzo I venditori devono possedere una licenza Maxpho Commerce Pag. 5 di 10

6 2.4 I Vantaggi del Social Commerce Come è stato anticipato in precedenza, sono molteplici i vantaggi che hanno portato Maxpho all'ideazione di questo nuovo sistema di vendita, che tra l'altro risulta essere una componenente totalmente innovativa nel campo della vendita online in Italia. I maggiori vantaggi che derivano dal Social Commerce sono qui di seguito elencati: Controllo dei prezzi: i Seeds, in particolare, sono in grado di poter controllare i prezzi minimi e massimi con cui i Merchant sono tenuti a rivendere il proprio catalogo prodotti. Controllo del magazzino in real time: tale sistema di vendita evita ai venditori di dover costantemente vigilare il proprio magazzino virtuale, dal momento che è stato previsto un automatismo in grado di tenere aggiornate le quantità a disposizione dei vari Merchant in tempo reale, riducendo a zero la spiacevole eventualità di vendere prodotti non più disponibili. Feedback nel B2B: il sistema del Social Commerce consente inoltre di poter ampliare la propria notorietà e affidabilità sulla rete, grazie a un sistema di gestione automatica dei feedback che fornitori e Merchant possono assegnarsi vicendevolmente. Gestione automatica costi di spedizione: allo stesso modo in cui viene gestito da parte del fornitore l'assegnazione di prezzi minimi e massimi di vendita, così è possibile gestire automaticamente i costi di spedizione, in modo che tutto sia già definito dal fornitore, che avrà i costi della spedizione della merce a proprio carico. Rifornimento delle categorie vuote negli store: attraverso questo sistema i venditori non hanno necessità di effettuare operazioni di ricarico del magazzino, dal momento che il sistema rifornirà automaticamente le categorie vuote dei vari store. Possibilità per i piccoli venditori: il Social Commerce mette a disposizione dei piccoli venditori ottime possibilità di successo nell'ambito della vendita online, dal momento che per i Leeches non sono previsti investimenti di capitali iniziali per poter acquisire i prodotti dei fornitori. 2.5 I casi d'uso Qui di seguito proponiamo alcuni casi in cui è possibile sfruttare il sistema del Social Commerce: Gestire le vendite in dropshipping Gestire le vendite in B2B Gestire le affiliazioni Gestire i distributori Pag. 6 di 10

7 2.6 Esempio d'uso nella vendita in dropshipping Tutti i fornitori daranno la disponibilità dei propri prodotti all'interno dell'applicativo Maxpho Commerce. Prendiamo ora tre attori: due merchant A e B e il fornitore C. I Merchant A e B mettono in vendita i prodotti del Fornitore C senza farsi carico del magazzino. Per farlo devono semplicemente selezionare i prodotti di loro interesse dall'applicativo Maxpho Commerce (possono ovviamente decidere di volersi servire degli stessi prodotti) e stabilire poi in quale sistema di vendita pubblicarli (ebay, ecommerce, Facebook, etc...). Il venditore A vende un oggetto, l'ordine arriva automaticamente al fornitore C (scalando la quantità a magazzino) e la stessa quantità verrà scalata anche per il Merchant B che ha in vendita lo stesso prodotto. Il Venditore A, a fine giornata, pagherà tramite il sistema PayPal tutti gli ordini al Fornitore C. A questo punto il fornitore C, previa verifica di ricezione del pagamento da A, potrà spedire il pacco al Cliente finale a nome del venditore A. Si precisa che ogni Merchant può avere più Fornitori e un Fornitore può avere più Merchant. Pag. 7 di 10

8 3 Convenzione con PayPal Per fare in modo che il pagamento sia realtime tra il Dropshipper e il Supplier la transazione dovrebbe avvenire tramite PayPal. Questo consente al fornitore di avere una garanzia sul pagamento dell'oggetto venduto. 3.1 Convenzione sul costo MassPay di PayPal Grazie alla partnership tra Maxpho e PayPal, utilizzando il Social Commerce tutti i Fornitori verranno pagati tramite il sistema MassPay, con avviso del pagamento direttamente nel pannello ordini di Maxpho Commerce e di conseguenza sul conto PayPal. Per tutti gli utilizzatori sarà possibile usufruire di un'agevolazione per i pagamenti B2B. L'agevolazione consiste nel pagare il 2% di commissioni con un tetto massimo di 0,85 Euro per ogni transazione. Le transazioni si intendono anche se di ordini diversi e nell'arco temporale di diverse ore. L'uso abituale dei Dropshipper è di accumulare tutti gli ordini di una giornata per pagare in un'unica soluzione il Dropshipper. Anche se il pagamento è cumulativo, il Supplier vedrà nel pannello di Maxpho Commerce, per ogni ordine, il singolo pagamento effettuato. Pag. 8 di 10

9 3.2 Esempi di pagamento B2B Proponiamo di seguito due esempi: Esempio 1: Il Merchant A riceve un ordine di un prodotto presente nel magazzino del Fornitore C per un totale di 10 Euro. Il Merchant A paga l'ordine ricevuto al Fornitore C. Il calcolo per la spesa di PayPal è: 2% su 10 Euro = 0,20 Euro tetto massimo = 0,85 Euro totale da pagare = 0,20 Euro Esempio 2: Il Merchant A riceve, nell'arco di una giornata, 5 ordini di prodotti presenti nel magazzino del Fornitore C per un totale di 350 Euro. A fine giornata (o quando riterrà più opportuno) il Merchant A pagherà in un'unica soluzione tutti gli ordini al Fornitore C. Il calcolo per la spesa di PayPal è: 2% su 350 Euro = 7,00 Euro tetto massimo = 0,85 Euro totale da pagare = 0,85 Euro Una volta effettuato il pagamento di tutti gli ordini, il Merchant A e il Fornitore C vedranno all'interno dell'applicativo Maxpho Commerce l'esito dell'operazione. 3.3 Annotazioni e Requisiti di PayPal PayPal indica alcune annotazioni sul sistema Social Commerce in riferimento all'uso di MassPay : Per il consumatore il cosiddetto Merchant of record (cioè colui che sarà visualizzato nella rendicontazione PayPal ed eventualmente considerato responsabile per il rimborso) sarà sempre il merchant dal quale il consumatore acquista (il Dropshipper) e non il fornitore del Dropshipper (il Supplier); È altamente consigliabile che i merchant inseriscano nella sezione Termini & Condizioni il riferimento che occasionalmente la merce potrebbe essere inviata dai Suppliers, senza che ciò alteri la responsabilità del Merchant of record; Non tutte le spedizioni avranno il POD (Proof Of Delivery), ma ai merchant deve essere chiaro che questo li espone al rischio di perdere eventuali contestazioni per mancata ricezione merce; I MassPayments saranno effettuati una volta o più volte al giorno se ci sono ordini presenti; I MassPayments saranno finanziati dal saldo PayPal, per cui è compito del Dropshipper Pag. 9 di 10

10 assicurarsi di avere sufficiente saldo sul conto PayPal per potere finanziare questi pagamenti; I Dropshipper saranno contattati dal Business Support una volta che avranno smarcato/rivisto i punti precedenti, al fine di ricevere il pricing "speciale" per MassPay. I requisiti proposti da PayPal, necessari per poter operare nel sistema del Social Commerce di Maxpho, sono i seguenti: Possedere un conto Business PayPal Verificare indirizzo e conto Associare un conto bancario Rimozione limiti come da procedura standard Abilitare la commissione dedicata per MassPay contattando il Business Support PayPal al numero Le agevolazioni sono autorizzate per ogni singola azienda unicamente da PayPal la quale si riserva, indipendentemente dai requisiti, la facoltà di approvarne le agevolazioni. Pag. 10 di 10