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1 Convegno Appropriatezza clinica, strutturale, tecnologica ed operativa per la prevenzione, diagnosi e terapia dell obesità e del diabete mellito Ministero della Salute 27 settembre 2011 Auditorium Biagio D Alba. Viale Giorgio Ribotta 5 Roma La situazione attuale Paola Pisanti Direzione Generale della Programmazione sanitaria Ministero della Salute

2 il diritto alle cure viene garantito ai malati con diabete, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza (LEA), così come avviene per altri pazienti con altre patologie. Diritto alle cure

3 CONTESTO INTERNAZIONALE Dichiarazione di Saint Vincent 1989 Linee guida OMS 1991 Risoluzione ONU 2006 Forum di NEW YORK 2007 Lavori della Commissione Europea su patient information Raccomandazioni Europee Giugno Vienna Collaborazione con la Regione europea dell OMS GAINING HEALTH) 12 settembre 2006 Copenaghen Cooperazione con l OMS alla costruzione di una strategia europea di 2008 contrasto all obesità 12 Novembre Regioni 2006-Istanbul Piano d azione OMS DIABETE e contesto attuale CONTESTO ITALIANO Modifica al Titolo V della Costituzione Decreto sui livelli di assistenza Legge 115/87 Atto di Intesa del 1991 tra Governo centrale e Regioni Piano Sanitario Nazionale Bozza di Piano Sanitario ATTIVITA Piano Nazionale di Prevenzione Progetto IGEA Ricerca Pacchetto LEA Rapporti internazionali Programma Guadagnare Salute Piano Intersettoriale materno-infatile Progetto DAWN Commissione diabete Progetto AGD ANALISI DELLE CRITICITA Incompleta aderenza alle raccomandazioni cliniche Scarsi programmi di gestione integrata Educazione terapeutica Continuità nell assistenza Problematiche a livello sociale (famiglia, lavoro, scuola, sport) Diabete in età evolutiva

4 CONTESTO INTERNAZIONALE Dichiarazione di Saint Vincent 1989 Linee guida OMS 1991 Risoluzione ONU 2006 Forum di NEW YORK 2007 Lavori della Commissione Europea su patient information Raccomandazioni Europee Giugno Vienna Collaborazione con la Regione europea dell OMS definizione di una strategia di contrasto alle malattie croniche( GAINING HEALTH) 12 settembre 2006 Copenaghen Cooperazione con l OMS alla costruzione di una strategia europea di contrasto all obesità( 12 Novembre 2006-Istanbul Piano d Azione OMS DIABETE e contesto attuale

5 RISOLUZIONE ONU DICEMBRE 2006 INCORAGGIA GLI STATI MEMBRI A SVILUPPARE POLITICHE NAZIONALI PER LA PREVENZIONE, TRATTAMENTO E CURA DEL DIABETE IN LINEA CON LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEI LORO SISTEMI SANITARI FORUM DI NEW YORK MARZO 2007 NON VI E UNA SINGOLA RISPOSTA ALLA PANDEMIA DIABETICA. CONTRASTARE IL DIABETE RICHIEDE MOLTEPLICI AZIONI E APPROCCI DIVERSI MA CONCORDATI. TUTTO DEVE ESSERE FATTO ATTRAVERSO UNO SFORZO COMUNE RECOMMENDATIONS ADOPTED BY EPSCO 2 June To Develop and implement framework Diabetes Plan 2.To Develop and implement diabetes management programmes 3.Standards of care with diabetes according to available guidelines 4. To promote healthy lifestyles 5. To support research Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

6 DIABETE e contesto attuale CONTESTO ITALIANO Modifica al Titolo V della Costituzione Decreto sui livelli di assistenza Legge 115/87 Atto di Intesa del 1991 tra Governo centrale e Regioni Piano Sanitario Nazionale Regioni Bozza di Piano Sanitario

7 CONTESTO ITALIANO LEGGE 115/87 E ATTO D INTESA DEL 1991 STABILISCONO I CANONI DELL ASSISTENZA AFFIDANDO ALLE REGIONI LA RESPONSABILITA PER L IMPLEMENTAZIONE DELLE INDICAZIONI PROMUOVERE UNA UNIFORMITA NELL ASSISTENZA Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

8 Finalità identificare le aree di miglioramento; Piano Sanitario Nazionale Piano Sanitario Nazionale creare una piattaforma di dialogo con i vari interlocutori coinvolti nel sistema ed attivare una serie di attività che possano condurre a progetti globali e collaborazioni; coinvolgere attivamente i pazienti diabetici, attraverso le Associazioni di volontariato.

9 PIANO SANITARIO NAZIONALE LE GRANDI PATOLOGIE TUMORI MALATTIE CARDIOVASCOLARI DIABETE MALATTIE RESPIRATORIE Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

10 DIABETE e contesto attuale ATTIVITA Piano Nazionale di Prevenzione Progetto IGEA Ricerca Prestazioni aggiornate Elenco presidi Pacchetto LEA Rapporti internazionali Programma Guadagnare Salute Piano Intersettoriale materno-infatile Progetto DAWN Commissione diabete Progetto AGD

11 REGIONI Tutte le Regioni, con gradi di avanzamento e modelli diversificati, sono attualmente coinvolte in questo sforzo di riorganizzazione e razionalizzazione dell assistenza diabetologica in Italia Centralita del paziente Integrazione tra struttura specialistica e territorio Educazione sanitaria Equipe diabetologica Percorso formativo specifico Adozione del disease management come strumento di analisi del percorso assistenziale nei suoi aspetti clinici, economici, e qualitativi Educazione terapeutica

12 Perchè nonostante leggi di recepimento regionale una adeguata organizzazione dei centri diabetologici la Legge nazionale (115/87) l atto di intesa (1991) tutele economiche a carico dei diabetici 1. esenzione ticket 2. legge invalidità 4. norme patente di guida 5. dispositivi diagnostici e terapeutici Ci sono delle CRITICITA

13 STUDIO QUADRI ANALISI DELLE CRITICITA COMMISSIONE DIABETE STUDIO DAWN dati italiani EDUCAZIONE TERAPEUTICA FINALIZZATA GESTIONE MALATTIA ALLA DELLA INCOMPLETA ADERENZA ALLE RACCOMANDAZIONI DELLA BUONA PRATICA CLINICA SCARSI I PROGRAMMI DI GESTIONE INTEGRATA DELLA MALATTIA RACCOLTA DATI INFORMATIZZATA PERCORSI FORMATIVI E DI AGGIORNAMENTO ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE SANITARIA ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA SCARSA COMPLIANCE OPERATORE SANITARIO- PAZIENTE SCARSI I PROGRAMMI DI GESTIONE INTEGRATA DIABETE IN ETA EVOLUTIVA Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised. Barriere nella comunicazione tra operatori sanitari Barriere nella comunicazione tra operatoti sanitari e pazienti Gestione integrata Educazione terapeutica Scarsa aderenza alla terapia farmacologica e non farmacologica

14 Prospettive future Piano d azione OMS malattie croniche Piano Sanitario Nazionale Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

15 Piano d azione OMS SCOPI DEL PIANO quadro della epidemia di malattie croniche ed analizzare il economico, comportamentale e politico contesto sociale, ridurre il livello di esposizione individuale e della popolazione ai comuni fattori di rischio modificabili migliorare e consolidare il sistema di accessibilità alle cure e il management delle persone affette da malattie croniche 6 obiettivi principali Piano OMS Definizione e il rafforzamento delle politiche per la prevenzione e il controllo Monitoraggio, sorveglianza, valutazione dei progressi... Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

16 Obiettivi generali Bozza PSN cronicità miglioramento degli standard di cura, con attenzione ai nuovi modelli di assistenza alla cronicità omogeneità dell offerta e continuità assistenziale; riduzione della variabilità clinica e la diffusione della medicina basata sulle prove (EBM); uso congruo delle risorse e rendere i servizi efficaci ed efficienti e appropriati. Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

17 Obiettivi per il triennio: Bozza PSN DIABETE rilevazione epidemiologica finalizzate alla programmazione dell assistenza; migliorare conoscenza circa la prevenzione, la cura e il trattamento del diabete; prevenire o ritardare l insorgenza della malattia diabetica e diagnosi precoce; ridurre le complicanze; attenzione a quelle in condizioni di fragilità e vulnerabilità socio sanitaria; strategie per razionalizzare l offerta e implementare l appropriatezza delle prestazioni; sviluppare l empowerment dei pazienti e delle comunità; sostenere e promuovere idoneepolitiche di intersettorialità;

18 Obiettivi per il triennio: Bozza PSN DIABETE migliorare la qualità di vita e della cura per le persone con diabete in età evolutiva; diabete gestazionale e diabete pregravidico. Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

19 Il diabete in età evolutiva è in costante aumento. DMT1 e DMT2 interessano fasce di età sempre più basse. Il DMT1 interessa sempre di più i figli degli immigrati Diffondere una cultura diabetologica pediatrica nella popolazione. Diagnosi precoce Miglior controllo metabolico. Passaggio dell adolescente dal pediatra diabetologo al diabetologo dell adulto Valutazione del disagio del paziente e dei familiari nella quotidianità Obiettivi diabete in età evolutiva Sostegno della scuola e della comunità Crisi dei genitori e della famiglia Timori individuali, problemi di confronto e QoL Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

20 Identificazione precoce del GDM con conseguente trattamento precoce e riduzione degli outcomes fetali e materni avversi Identificazione precoce di un diabete preesistente con avvio al centro diabetologico Trattamento precoce e riduzione delle complicanze Riduzione dei costi Obiettivi Diabete pregravidico e Gestazionale riduzione degli outcomes fetali e materni prevenzione delle complicanze del diabete, della gestosi, della preeclampsia Qo L Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

21 Property of Paola Pisanti and the Italian MoH, even partial reproduction must be authorised.

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