COMUNE DI NOVARA Servizio Lavori Pubblici

Transcript

1 COMUNE DI NOVARA Servizio Lavori Pubblici GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DI TUTTE LE OPERE E PROVVISTE OCCORRENTI PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI RELATIVI AL "PROGRAMMA GENERALE DI INTERVENTI DI SOSTITUZIONE DI CIRCA 4000 PUNTI LUCE CON LED ANNI ANNO 2013". Quesito n. 1 Si chiede se il valore massimo consentito di kwh relativo alla riduzione dei consumi indicato al punto B. dell art.3 del Disciplinare di gara è da considerarsi migliorabile o rimane comunque un limite invalicabile. Risposta n. 1 Il punto B dell art. 3 del Disciplinare di gara prevede proprio la riduzione dei consumi rispetto al valore di kwh, quindi tale valore DEVE essere migliorato al fine dell'attribuzione del relativo punteggio, tanto che "...il punteggio massimo sarà attribuito al concorrente che offrirà la riduzione dei consumi più elevata". Quesito n. 2 Si chiede se la documentazione di progetto esecutivo di cui si fa menzione nel disciplinare di gara, verrà consegnata al momento del sopralluogo o se è possibile prenderne visione tramite cartella condivisa su uno spazio web. Risposta n. 2 La documentazione di progetto esecutivo viene consegnata, su richiesta, al momento del sopralluogo ed esclusivamente su supporto informatico, con copia degli elaborati su chiavetta usb del concorrente. Quesito n. 3 Si chiede se il progetto esecutivo a corredo del presente bando, è provvisto di computo metrico estimativo per quantificare le opere su cui effettuare il ribasso. Risposta n. 3 Il progetto esecutivo comprende il computo metrico estimativo.

2 Quesito n. 4 Si chiede qual è lo scopo di valutare con un maggior punteggio la fornitura di un numero superiore di sostegni a palo se è prevista la sostituzione di un numero definito di punti luce. Risposta n. 4 Il bando riguarda la sostituzione di un numero definito di corpi lampada, mentre non comprende i sostegni a palo, la cui sostituzione costituisce quindi eventuale proposta di miglioria tecnica ai sensi dei punti 3.D e 3.E del disciplinare di gara. Aggiornato al 1 agosto 2014 Quesito n. 5 Si chiede se i progettisti nelle classi IA.03 e IA.04 (impianti elettrici in genere, impianti di illuminazione, telefonici ecc.) sono assimilati alla classe IB 08. Risposta n. 5 Sì, sono assimilati, come anche riportato a pag. 4 del bando (IA.03 e IA. 04 corrispondono a III C ex. L. 143/49). Quesito n. 6 Il merito tecnico individuato al punto 'B - Riduzione dei consumi, di cui all'art. 3 del Disciplinare di Gara, prevede l'attribuzione di un punteggio massimo pari a 20. Tale punteggio massimo sarà attribuito all'offerta che offrirà la riduzione dei consumi più elevata, ed in maniera direttamente proporzionale per le offerte con riduzioni inferiori; il medesimo punto 'B' non individua altresì la necessità di dimostrare la riduzione dei consumi, rispetto al tetto massimo dei kwh. La nostra interpretazione del punto 'B', si orienta verso la redazione di una verifica degli assorbimenti e dei livelli di riduzione nel corso dei 365 giorni, in maniera tale da dimostrare la riduzione dei consumi offerta, garantendo dunque alla Commissione di gara, uno strumento di verifica del valore di riduzione dei consumi offerto. Si chiede di chiarire se l'interpretazione sopra proposta sia da ritenersi corretta, pertanto vincolante per tutti i concorrenti. Risposta n. 6 L'interpretazione indicata è in linea di principio corretta. Pur non essendo esplicitamente richiesto di esporre i conteggi, di fatto vengono richiesti implicitamente; infatti nella declaratoria della descrizione del parametro tecnico sulla riduzione dei consumi è riportato quanto segue: "Si precisa che si ammetteranno nei conteggi...". Devono quindi essere riportati sinteticamente conteggi e breve relazione che illustri le modalità di calcolo adottate. Si precisa che il valore espresso in KWh di consumo riferito a punti luce per un funzionamento di ore/anno (in parte a flusso luminoso in condizioni ordinarie ed in parte a flusso luminoso ridotto) indicato nell'offerta dovrà poi trovare riscontro nel progetto esecutivo che dovrà redigere l'aggiudicatario.

3 Quesito n. 7 Il criterio C di cui all'art. 3 del Disciplinare di Gara, individua l'attribuzione di un punteggio massimo pari a 13, a fronte dell'estensione di garanzia fino a 120 mesi, oltre i 10 anni contrattuali. Gli estremi generali delle condizioni di garanzia, sono inoltre prescritti dall'art. 1 del capitolato speciale d'appalto; in tale articolo, si fa esplicito riferimento alla garanzia minima decennale, sulle lampade installate. Si richiede di chiarire se la garanzia di cui al citato criterio C, sia essa stessa riconducibile alle lampade o a difetti di costruzione e realizzazione degli impianti elettrici. A tal proposito, ricordiamo come la vita utile delle lampade a led, dichiarata dai costruttori stessi, sia mediamente pari a ore, ovvero 12 anni e mezzo considerando il funzionamento richiesto, pari a ore / anno. Risposta n. 7 Per quanto concerne il criterio C, si precisa quanto segue: la garanzia è riferita a quanto realizzato nell'appalto: lampade, regolatori di flusso luminoso, eventuali migliorie proposte. È chiaro che se la garanzia proposta supererà la vita utile di alcuni componenti installati, il concorrente dovrà tenerne conto nelle proprie valutazioni: se cesseranno di funzionare (e non economicamente riparabili) dovranno essere forniti nuovi componenti per permetterne la sostituzione. Quesito n. 8 Il criterio I, di cui all'art. 3 del Disciplinare di Gara, richiede ai concorrenti di indicare numero e tipologie di pali intelligenti proposti. In considerazione dell'elevato numero di tipologie d'allestimenti oggi offerti dai produttori, nonché in assenza di precise indicazioni in merito ai sistemi d'interfaccia attualmente nelle disponibilità dell'amministrazione Comunale di Novara, si richiede conferma del fatto che i pali intelligenti offerti, debbano ritenersi mere predisposizioni, ovvero con l'esclusione d'allestimenti specifici. Risposta n. 8 Il criterio I è di uno dei due soli parametri con confronto a coppie. Per tale criterio si è voluto dare la massima libertà ai concorrenti, pertanto si può proporre oltre alle mere predisposizioni anche allestimenti specifici.

4 Quesito n. 9 Si chiede se, nel caso in cui un impresa si avvalga, per la progettazione esecutiva, di un Raggruppamento Temporaneo di Progettisti, se l RTP citato possa essere composto da: 1) un Ingegnere iscritto all Albo nella Sezione A che abbia progettato negli ultimi 10 anni opere relative alle categorie IIIc e IVc della L. 143/49 per un importo complessivo di circa ,00; 2) da un Architetto iscritto all Albo professionale che abbia progettato negli ultimi 10 anni opere sempre relative alle categorie IIIc e IVc della L. 143/49 per un importo complessivo di circa ,00; 3) da un Ingegnere iscritto all Albo professionale da meno di cinque anni. Risposta n. 9 Si precisa che l'architetto non è ammesso dal disciplinare (pag. 3). Però l'ingegnere da solo copre l'importo previsto, quindi il RTP può essere costituito dall'ingegnere e dall'ingegnere con meno di 5 anni di iscrizione all'albo, ma non dall'architetto. Quesito n. 10 Si chiede quale documentazione deve essere presentata per la verifica dei requisiti del progettista, nel caso in cui tale progettista abbia eseguito lavori per conto di privati. Risposta n. 10 La documentazione che occorrerà, nel caso, presentare, è quella riportata nell art. 263, comma 2, del DPR 207/2010 e s.m.i. che qui di seguito si riporta: Sono valutabili anche i servizi svolti per committenti privati documentati attraverso certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti privati o dichiarati dall operatore economico che fornisce, su richiesta della stazione appaltante, prova dell avvenuta esecuzione attraverso gli atti autorizzativi o concessori, ovvero il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è stata svolta la prestazione, ovvero tramite copia del contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima. Aggiornato al 28 agosto 2014

5 Quesito n. 11 Con riferimento all art. 3, punto C Estensione periodo di garanzia, del disciplinare di gara, e specificamente alla parte in cui si richiede idonea polizza fidejussoria o altra garanzia atta a dimostrare il rispetto di quanto offerto, si chiede se: a. Tale garanzia si riferisce solo ai corpi illuminanti? b. Cosa si intende per altra garanzia? c. Il produttore dei corpi illuminanti avrà ancora in produzione il prodotto fornito oggi fra 10 anni e oltre per il periodo di garanzia? d. Potrebbe essere considerata altra garanzia atta a dimostrare quanto offerto in sede di gara, una dichiarazione presentata in sede di offerta in cui il produttore offra la disponibilità del prodotto in misura del 5% di quanto fornito, direttamente in loco nei magazzini comunali a fine lavori? Risposta n. 11 a. Si rimanda a quanto già riportato nella risposta al quesito n. 7. La garanzia deve essere riferita a quanto realizzato nell appalto: lampade, regolatori di flusso luminoso ed eventuali migliorie offerte in sede di gara. b. Si intende una garanzia che possa ritenersi equivalente (ad esempio un deposito vincolato a favore del Comune di Novara). c. Il mantenere in produzione componenti per un determinato numero di anni è una logica commerciale che esula dall appalto. Qualora occorresse sostituire un corpo lampada non più in produzione, esso dovrà essere sostituito con uno il più simile possibile sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista prestazionale. d. No, non è possibile. Aggiornato al 3 settembre 2014 Quesito n. 12 Nel caso in cui una società individui quale progettista uno studio associato di progettazione, avente unica ragione giuridica, si chiede se sia corretto far compilare il Modello P da parte di tutti i progettisti. Risposta n. 12 Sì, con la raccomandazione di indicare in modo preciso il/i professionista/i che eseguirà/eseguiranno le prestazioni di progettazione, nel punto 15.a), Opzione 2.

6 Quesito n. 13 In relazione al punto C Estensione della garanzia che prevede: Dovrà essere fornita idonea polizza fidejussoria o altra garanzia atta a dimostrare il rispetto di quanto offerto, non essendo state esplicate le garanzie richieste, si chiede se è corretto che l importo della fideiussione e/o eventuali garanzie alternative siano convenute con la Stazione appaltante? Eventualmente se ciò fosse possibile, si può realizzare in un momento successivo all aggiudicazione? In caso contrario è possibile corredare una dichiarazione di impegno alla sottoscrizione della garanzia di cui sopra nel caso la società risultasse aggiudicataria? Risposta n. 13 In relazione al quesito posto, si precisa che in sede di offerta, unitamente all indicazione del periodo di estensione della garanzia offerto, dovrà essere presentato altresì l impegno a fornire idonea polizza fideiussoria che dovrà essere presentata prima dell emissione del certificato di regolare esecuzione, in caso di aggiudicazione. Quesito n. 14 Si chiedono chiarimenti in merito ai seguenti punti: a) Può partecipare alla gara il progettista che, individuato da una Società, in qualità di ingegnere libero professionista iscritto all albo da 3 anni ed avendo un fatturato minimo superiore a quello richiesto dal disciplinare di gara? In caso affermativo, deve compilare il punto 15.b) del Modello P? b) Nel caso in cui debba dimostrare l importo dei lavori progettati, eseguiti per gran parte per conto di privati, è necessario già in questa fase produrre pezze giustificative come da quesito n. 10 pubblicato sul sito, oppure possono essere prodotte successivamente nel caso di aggiudicazione della gara? Risposta n. 14 a) Poiché il disciplinare di gara non prevede un numero minimo di iscrizione al relativo Albo da parte del professionista che eseguirà le prestazioni di progettazione, anche il professionista rientrante nella fattispecie indicata potrà partecipare alla gara, compilando il Modello P al punto 15.b. b) La verifica inerente la dimostrazione dei lavori progettati verrà effettuata in caso di aggiudicazione, oltre che in caso di sorteggio di cui all art. 48, comma 1, del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. Si ricorda che la documentazione comprovante il possesso di tali requisiti sarà acquisita esclusivamente attraverso la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, di cui all art. 6-bis del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., come indicato nel paragrafo Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione, a pag. 5 del Disciplinare di gara, a cui si rimanda.

7 Quesito n. 15 a) Nel caso in cui la concorrente sia in possesso di SOA classe V per sola costruzione, e disponga al proprio interno di un dipendente con inquadramento "8Q-progettista", regolarmente iscritto al Collegio dei Periti, categoria Elettrotecnica, munito di sigillo personale di vidimazione rilasciato dal Collegio, si chiede se il medesimo possa ricoprire il ruolo di progettista, essendo lo stesso munito dei requisiti richiesti dall'art. 2 "Requisiti del/i progettista/i", del Disciplinare di gara. b) Si chiede se l'importo dei lavori richiesti per la qualificazione del Progettista sia da intendersi con riferimento ad ogni singolo lavoro o commessa oppure debba essere inteso come somma del valore di singoli impianti progettati. Risposta n. 15 a) Sì, è possibile, riportando chiaramente sia sulla domanda di partecipazione (Modello A) che sulla dichiarazione sostitutiva del Progettista (Modello P), l indicazione professionista singolo alle dirette dipendenze della Società. b) L importo dei lavori è da considerarsi nel suo complesso, quindi sommando i valori delle singole progettazioni relative ad impianti. Aggiornato al 15 settembre 2014