Quattro fondazioni e cuamm lanciano Un progetto contro la mortalita da parto
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- Vanessa Martelli
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1 COMUNICATO STAMPA Quattro fondazioni e cuamm lanciano Un progetto contro la mortalita da parto PRIMA LE MAMME E I BAMBINI e un programma per garantire l accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato. Obiettivo: parti assistiti in 5 anni, in 4 distretti di 4 paesi africani. Un progetto ambizioso da cinque milioni di euro che parte con l appoggio di Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona, Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo. Ma tutto ciò non basta. Milano, 2 marzo Ancora oggi in Africa molte mamme e molti bambini muoiono perché non hanno la possibilità di avere servizi sanitari adeguati. Non a caso la riduzione della mortalità materna e infantile è uno dei grandi Obiettivi del Millennio, stabiliti dalle Nazioni Unite. In particolare, l accesso al parto assistito è la prestazione che più di ogni altra segna drammaticamente la differenza tra i diversi paesi e le diverse classi sociali. I problemi sono molti, e a volte banali: i costi, la difficoltà dei trasporti, la scarsità e la bassa qualità dei servizi locali. Per poterli superare serve lo sforzo comune di autorità sanitarie pubbliche e private e il contributo di tutti. Le mortalità materne nei paesi interessati dal programma sono tra le più alte del mondo. In Angola la mortalità materna è stimata a 14 ogni In Etiopia è di 7 per In Uganda è di 5 per In Tanzania la mortalità materna è di 9 per UN NUOVO MODELLO DI INTERVENTO Medici con l Africa Cuamm ha scelto da sempre una tipologia di intervento che privilegia il rapporto attivo con le comunità locali, le autorità sanitarie pubbliche e i servizi privati non profit. Con questo nuovo intervento Medici con l Africa Cuamm intende 1
2 rafforzare ulteriormente il partenariato tra servizi governativi e servizi non profit. Solo questa integrazione in termini di responsabilità, finanziamento e gestione della sanità può assicurare un vero e proprio miglioramento dei servizi non solo per quanto riguarda il parto assistito, ma per il sistema sanitario nel suo insieme e, più in generale, per lo sviluppo del paese, la crescita e la riduzione della povertà. RADDOPPIARE IN 5 ANNI IL NUMERO DEI PARTI ASSISTITI Il programma di Medici con l Africa Cuamm intende aumentare l accesso ai servizi sanitari, in particolare al parto sicuro, considerando tutte le diverse variabili in gioco: il costo del servizio, la distanza delle strutture, la disponibilità di risorse umane qualificate e di farmaci. Concretamente l intervento si focalizzerà nella collaborazione con Istituzioni Cattoliche del settore sanitario, che operano in 4 distretti di 4 paesi Africani Angola, Etiopia, Uganda, Tanzania ricevendo già un supporto governativo. La popolazione direttamente interessata è complessivamente di circa abitanti, con 4 ospedali principali e 22 centri di salute periferici che possono garantire il parto sicuro. L obiettivo è di raddoppiare in 5 anni il numero dei parti assistiti, passando dagli attuali a oltre l anno, con un efficace coinvolgimento di ospedali e centri di salute governativi. In tal modo si prospetta un progressivo miglioramento della copertura del servizio per mamme e neonati dall attuale 29% (media) all impegnativo 60% (media), dati che mostrano l enorme bisogno ancora da fronteggiare. Nell arco dei cinque anni saranno assicurati dal progetto complessivamente oltre parti assistiti, di cui negli ospedali e nei centri di salute governativi, una delle dimensioni fondamentale della sfida. 2
3 I LUOGHI DELL INTERVENTO Medici con l Africa Cuamm, lavora da molti anni nei Paesi in via di sviluppo in partenariato con le istituzioni cattoliche nel settore sanitario. Il programma intende focalizzarsi sui seguenti Paesi e con le seguenti Istituzioni non profit: a) Angola: la Diocesi di Ondjiva, proprietaria dell ospedale di Chiulo, il solo ospedale del Municipio di Ombadja, con una popolazione di abitanti. b) Etiopia: la Conferenza Episcopale Etiope, proprietaria dell ospedale San Luca di Wolisso, l unico ospedale della South West Shoa Zone, di oltre 1 milione di abitanti. c) Uganda: la Diocesi di Apach, proprietaria dell ospedale di Aber, il solo ospedale del sotto distretto di Oyam, di circa abitanti. d) Tanzania: la Diocesi di Iringa, proprietaria dell ospedale di Tosamaganga, il solo ospedale del Distretto di Iringa Rural di circa abitanti. I COSTI Il costo complessivo e di 5 milioni 456mila euro. L intervento prende il via grazie al sostegno di alcune Fondazioni di origine bancaria, che si sono impegnate a supportare il progetto: Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona, Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo che al momento hanno assicurato per la prima annualità 700 mila euro, con l intenzione di proseguire col proprio aiuto anche in futuro. Ma questo appoggio non basta. C è bisogno dell aiuto di tutti, singoli cittadini, imprese, istituzioni per ottenere questi risultati. Anche poco può fare la differenza: > Costo (medio) per assicurare l accesso e il parto assistito: 40 euro > Costo (medio) per assicurare un parto cesareo: 100 euro > Costo (medio) per assicurare un parto in centro di salute: 8 euro > Costo (medio) del trasporto per raggiungere una struttura sanitaria: 5 euro > Costo (medio) del trasporto di parto complicato da un centro di salute all ospedale: 20 euro 3
4 DICHIARAZIONI DEI PRESIDENTI DELLE FONDAZIONI > Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo Si tratta di un iniziativa di altissimo valore per il sostegno alla vita, fin da momento della nascita. Non possiamo permettere questa disparità nel mondo. Ed è un altro esempio di come le Fondazioni, collaborando, possono contribuire a mettere a disposizione risorse importanti, eppure non sufficienti; l obiettivo è produrre un effetto leva che deve portare al coinvolgimento anche di altri partners, in grado di dare il proprio contributo. > Antonio Finotti, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Il progetto Prima le mamme e i bambini, promosso da Medici con l Africa CUAMM, si pone un obiettivo ambizioso, la riduzione della mortalità infantile, per il quale la nostra Fondazione ha scelto di impegnarsi con un milione di euro. La decisione di dare il nostro contributo per fare fronte a quella che rappresenta una vera e propria emergenza del grande continente nasce anche dall apprezzamento per questa ONG padovana che, lungi da uno sterile assistenzialismo, mira a migliorare realmente le condizioni di vita degli africani e a mettere medici e infermieri locali nelle condizioni di acquisire competenze e professionalità. Per queste ragioni e per lo sforzo economico che il progetto richiede, abbiamo ritenuto importante coinvolgere anche altre fondazioni di origine bancaria. Sono quindi particolarmente lieto di aver trovato nei presidenti delle fondazioni Cariplo, Compagnia di San Paolo e Cariverona, interlocutori attenti e sensibili: la collaborazione tra i nostri enti ha consentito, attraverso l impegno di ciascuno, di rendere attuabile un programma che contribuirà a salvaguardare i diritti delle mamme e dei bambini in Africa. 4
5 > Giovanni Sala, vicepresidente Fondazione Cariverona Il sostegno di Fondazione Cariverona all'innovativo e coraggioso progetto del Cuamm si inserisce in una tradizione di attenzione e di risposta concreta alle povertà vicine e lontane. Tale sforzo trova moltiplicazione di risultati quando viene condiviso - come in questo caso - da altre Fondazioni impegnate a realizzare una iniziativa di alto valore umanitario. Esprimo un vivo grazie al Cuamm che da 60 anni svolge una preziosa ed insostituibile azione di aiuto e di educazione sanitaria nei paesi africani". > Angelo Benessia, Presidente Fondazione Compagnia di San Paolo "Dopo l'esperienza positiva dei due interventi nel Nord Uganda e nel Senegal nell'ambito del progetto Fondazioni4Africa, la Compagnia è lieta e onorata di partecipare al progetto promosso da Cuamm Medici con l'africa che si inserisce nel filone della promozione dello sviluppo locale, e nell'affermazione dei diritti umani, in questo caso quello della salute per tutti. La Compagnia di San Paolo crede fermamente nei valori della solidarietà, della cooperazione tra i popoli, della giustizia e della pace che sono alla base degli interventi in Africa con le altre Fondazioni, in questo caso con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Fondazione Cariplo e la Fondazione Cassa Risparmio di Verona." 5
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