Direzione Generale. Ufficio di Coordinamento Aziendale delle Cure Primarie. Unità per la realizzazione del progetto Diagnosi precoce della BPCO

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3 Direzione Generale Ufficio di Coordinamento Aziendale delle Cure Primarie Unità per la realizzazione del progetto Diagnosi precoce della BPCO Premessa La BPCO è una malattia multifattoriale, determinata da elementi genetici, comportamentali ed ambientali. Secondo le stime attuali la BPCO, malattia che può facilitare le infezioni polmonari, diventerà entro il 2020 la terza causa di morte al mondo. I fattori eziopatogenetici più rilevanti per lo sviluppo di BPCO sono il fumo di sigaretta e i fattori ambientali. La diagnosi di BPCO è effettuata con la rilevazione dei fattori di rischio in primis il tabacco, oltre gli agenti occupazionali e gli inquinanti ambientali, la rilevazione della sintomatologia (tosse ed escreato, dispnea e limitazione all esercizio fisico) e l esecuzione dell esame spirometrico. La ASL TA ha partecipato nel 2009 al Progetto QuADRO (Qualità, Audit, Dati, Ricerca e Outcome). Il progetto ha previsto l attività di autoanalisi da parte del Medico di Medicina Generale e successivi incontri tra pari per la condivisione delle esperienze personali e discussione sugli ambiti di non appropriatezza in tema di BPCO, il tutto finalizzato a sviluppare una metodologia per la gestione appropriata dei percorsi di salute per i pazienti affetti da BPCO, attraverso la corretta diagnosi e terapia. Dalla valutazione dei risultati del progetto sono emerse alcune criticità tra le quali: a. Utilizzo insufficiente dell indagine spirometrica b. Sottodiagnosi soprattutto negli stadi precoci della malattia c. Sottovalutazione dei sintomi iniziali da parte del pz e del MMG Nel corso degli incontri tra i Medici di Medicina Generale che hanno partecipato al progetto sono state avanzate alcune proposte e tra queste: a. avviare percorsi di medicina d iniziativa per una diagnosi precoce e per una migliore gestione della malattia b. diagnostica di primo livello, spirometria presso l ambulatorio del mmg c. appropriato utilizzo della cartella sanitaria per problemi indirizzata alla BPCO

4 La prevenzione nella BPCO può essere individuata come a. primaria: rilevazione dei suoi fattori di rischio fumo e inquinamento b. secondaria: diagnosi precoce con la appropriata rilevazione dei sintomi e l effettuazione di un esame spirometrico, soprattutto nei soggetti a rischio c. terziaria: gestione appropriata con corretta stadiazione della malattia, condivisione ed applicazione del PDTA, e rilevazione e gestione delle comorbilità IL PROGETTO Obiettivo Nell ottica di attivare pratiche di prevenzione primaria e secondaria, realizzare un percorso aziendale per la diagnosi precoce di BPCO in soggetti a rischio di entrambi i sessi di età compresa tra 25 e 44 anni. Il progetto è realizzato dai Medici di Medicina Generale di Continuità Assistenziale (MCA) con l integrazione professionale con il Medico di Medicina Generale di Assistenza Primaria (MAP). Azioni Il progetto, che ha la durata di un anno, viene operativamente distinto in due ambiti di azione che interagiscono tra loro per il raggiungimento dell obiettivo. Entrambi sono caratterizzati da percorsi di medicina di iniziativa nel rispetto delle attività di prevenzione della BPCO 1. Primo ambito: rilevazione dei due principali fattore di rischio, il fumo di sigaretta e il rischio ambientale per attività lavorativa e per domiciliazione, con la somministrazione di un questionario nella popolazione di entrambi i sessi di età compresa tra 25 e 44 anni sulle abitudini al fumo di sigaretta e rischi ambientali, per lavoro ed abitazione. 2. Secondo ambito: diagnosi precoce della BPCO nei soggetti individuati come a rischio nel primo ambito a. Somministrazione di un questionario anamnestico per la BPCO e applicazione delle carte del rischio di BPCO b. Esecuzione di spirometria per il completamento diagnostico I Medici partecipanti al progetto sono individuati con un avviso interno. Al progetto aderiscono obbligatoriamente i MAP componenti le associazioni in Super Rete, Gruppo e Super Gruppo e volontariamente tutti gli altri. E costituita così l Unità Distrettuale per la realizzazione del progetto Diagnosi precoce della BPCO. Compiti 1. arruolare al primo ambito gli assistiti della coorte e registrare il dati in cartella sanitaria

5 2. arruolare al secondo ambito gli assistiti rilevati a rischio ed effettuare una spirometria. 3. approntare un report di attività mensile come allegato 8 e un report di attività finale come allegato 9 Allegato 1 Avviso Interno E indetto avviso interno per la partecipazione al progetto l Unità Distrettuale per la realizzazione del progetto Diagnosi precoce della BPCO. Possono partecipare i MMG in servizio nel settore della Continuità Assistenziale con priorità di assegnazione: A. I medici titolari di C.A. residenti nella ASL TA a incarico unico B. I medici titolari di C.A. residenti nella ASL TA con doppio incarico sino a 100 scelte alla data di notifica del presente bando. C. I medici formati sostituti di C.A. residenti nella ASL Ta da almeno sei mesi dalla notifica del bando da parte della ASL tramite Pec. Per la graduazione dei partecipanti ai punti A e B è considerata l anzianità di servizio quale titolare di C.A. nella ASL Ta. Per il punto C si fa riferimento alla graduatoria Aziendale vigente. Per i medici al punto C l incarico progettuale di 10 ore è conservato anche se à terminato l incarico di sostituzione. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate all U.O. Personale Convenzionato mediante Pec a perconvenzionato.asl.taranto@pec.rupar.puglia.it entro le ore 24 del Il progetto ha durata annuale dal 1 ottobre 2016 al 30 settembre 2017 e prevede per questo periodo l assegnazione di ulteriori 10 ore settimanali di incarico per lo svolgimento dei compiti progettuali. Per l incarico progettuale è riconosciuta esclusivamente l indennità oraria. Ogni MMG dovrà svolgere l attività progettuale nell ambito del Distretto nel quale presta servizio di C.A. e secondo le indicazioni contenute nella relazione progettuale. Nel caso in cui non ci fosse disponibilità nel Distretto di servizio si potrà scegliere un Distretto limitrofo. E possibile richiedere deroga all U.O. Personale Convenzionato a questo obbligo a condizione che ci sia sottoscrizione di uno scambio alla pari. Gli incarichi riconoscibili sono: 2 nel DSS 1; 2 nel DSS 2; 2 nel DSS 5; 3 nel DSS 6; 3 nel DSS 7 e 7 nel DSS 8 (4 nell ex DSS 3 e 3 nell ex DSS 4

6 Allegato 2 I dati del progetto Il fondo economico del progetto è il residuo attivo del 2015 del fondo della Continuità Assistenziale, vale a dire di ,15. Se dividiamo il fondo per la popolazione assistibile dai MMG, vale a dire , la quota capitaria di progetto risulta di 0,44. Con questa si determina il fondo distrettuale e considerando l indennità oraria dei Medici di C.A. di 22,03 il numero di medici per distretto che possono aderire al progetto. In carico MMG FONDO N.MMG DSS ,89 2 DSS ,57 2 DSS ,60 2 DSS ,95 3 DSS ,86 3 DSS ,27 7 ASL ,15 19 Dalla rilevazione dei dati della popolazione della ASL TA fascia d età Età Maschi Femmine Totale %Totale ,39% ,42% ,07% ,74% TOTALE ,62% deriva che la popolazione di progetto per il 1 ambito è di Per il 2 ambito, considerando che la presenza dell abitudine al fumo in questa fascia di età è nel 26,08%, la popolazione target è di Allegato 3 Piano operativo del progetto Il referente di progetto è il responsabile dell UDMG, con il quale i MMG incaricati del progetto (MCA) incontrano i MMG di A.P. (MAP) per presentare il progetto e acquisire la loro adesione. L attività di 10 h/settimana è di norma distribuita in due giornate e va concordata con i MAP aderenti.

7 Nel corso del primo mese di attività il MCA avvia l attività del primo ambito e individua, con l ausilio del personale di studio del MAP i soggetti di età compresa tra 25 e 44 anni fumatori e a rischio ambientale. Di seguito viene avviata l attività del secondo ambito che prevede: a. chiamata attiva del soggetto a rischio da parte del personale di studio del MAP b. Somministrazione di un questionario specifico per la BPCO c. applicazione delle carte del rischio per la ricerca attiva dei sintomi di BPCO d. Esecuzione di spirometria per il completamento diagnostico. e. Inserimento in cartella sanitaria di tutti i dati Il MCA redige report di attività mensilmente e a termine di progetto come allegati 8 e 9, e li invia al responsabile dell UDMG. Questi redige report e relazione di attività distrettuale mensile e a termine di progetto e li invia al responsabile dell UACP. Questi invia relazione di attività mensile e a termine di progetto alla Direzione Sanitaria Aziendale. Indicatori di progetto 1. Per il primo ambito arruolare almeno il 50%degli assistiti a rischio per fumo o condizioni ambientali (quindi con il dato fumo e condizioni ambientali registrate in scheda) arruolati /numero assistiti della coorte in carico a Medici di A.P. aderenti 2. nel secondo ambito almeno il 30%.degli assistiti fumatori arruolati con registrata patologia, spirometria/numero assistiti fumatori arruolati nel primo ambito In ogni caso la definizione degli indicatori sarà effettuata successivamente alla adesione dei MAP

8 Allegato 4 Data compilazione Questionario per fattori di rischio per BPCO ANAGRAFE Cognome... Nome... Codice fiscale Sesso M F Età FATTORI DI RISCHIO INDIVIDUALI MALATTIE RESPIRATORIE IN ETA PEDIATRICA MALATTIE RESPIRATORIE FAMILIARI FATTORI DI RISCHIO AMBIENTALI QUAL È LA SUA PROFESSIONE ATTUALE? STUDENTE IMPIEGATO OPERAIO LIBERO PROFESSIONISTA CASALINGA DISOCCUPATO LAVORATORE AUTONOMO LA SUA ATTIVITA LAVORATIVA E A RISCHIO PER BPCO COME: METALLURGICA EDILE CHIMICA LA SUA ATTIVITA LAVORATIVA HA FATTORI DI RISCHIO PER BPCO COME: POLVERI INALANTI SOSTANZE CHIMICHE NELLE VICINANZE DELLA SUA CASA CI SONO INSEDIAMENTI INQUINANTI? SI NO SE SI QUALI? FUMA ATTUALMENTE? 1. SÌ compilare la Sezione A 2. NO compilare la Sezione B 3. SOLO PIPA O SIGARI SEZIONE A: per chi fuma QUANTE SIGARETTE FUMA IN MEDIA AL GIORNO? DA QUANTI ANNI FUMA? SEZIONE B: per chi non fuma attualmente HA MAI FUMATO IN PASSATO? SÌ compilare tutta questa Sezione NO A CHE ETÀ HA INIZIATO A FUMARE? DA QUANTO TEMPO NON FUMA? anni mesi

9 Allegato 5 QUESTIONARIO (anamnesi BPCO) 1. Tossisce di frequente? SÌ NO 2. Le capita di avere spesso del catarro che viene su con la tosse? SÌ NO 3. Le capita di avere mancanza di fiato se fa anche semplici attività? SÌ NO 4. Facendo attività fisica Le e capitato di avere più mancanza di respiro dei suoi compagni coetanei? SÌ NO 5. Avverte rumori quando respira sotto sforzo o di notte? SÌ NO 6. Le capita frequentemente di prendere raffreddori che durano di più di quelli di altre persone che Lei conosce? SÌ NO Allegato 6 Carta del rischio di Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) Carta del rischio assoluto Serve a calcolare, prendendo in considerazione l abitudine al fumo, la probabilità del soggetto di ammalarsi di Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) nei 10 anni successivi all età che ha al momento della consultazione. Il rischio è stato calcolato per i non fumatori, gli ex-fumatori e i fumatori, senza nessuna esposizione aggiuntiva e/o con l esposizione lavorativa a sostanze nocive quali polveri, fumi, sostanze chimiche e con l esposizione a inquinamento ambientale. Carta del rischio relativo Serve a calcolare il numero di volte in più che il soggetto fumatore o ex-fumatore rischia di ammalarsi di Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) rispetto al non fumatore della stessa classe di età non esposto. Il rischio di ammalarsi del soggetto e riferito ai 10 anni successivi alla sua età. I fattori di rischio considerati, ai quali il soggetto è o non è esposto, sono: esposizione lavorativa a sostanze nocive quali polveri, fumi, sostanze chimiche ed esposizione a inquinamento ambientale.

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11 Come consultare la carta del rischio di BPCO La carta di rischio è costituita da una serie di tabelle colorimetriche suddivise per classi d età e per le seguenti categorie: non fumatori, ex fumatori, fumatori. Una volta scelta la classe di età si identifica la casella colorata incrociando i dati relativi a: categoria di abitudine al fumo di tabacco alla quale appartiene il soggetto: non fumatore, ex fumatore, fumatore; presenza o assenza degli altri fattori di rischio: esposizione lavorativa a polveri, fumi, sostanze chimiche ed esposizione a inquinamento ambientale. Il rischio si quantifica confrontando il colore della casella corrispondente alle caratteristiche del soggetto con la legenda presente in ogni pagina. RISCHIO ASSOLUTO Il rischio assoluto è la probabilità di contrarre una condizione patologica in un arco di tempo determinato e successivo all età che ha il soggetto (o la popolazione in studio) al momento della consultazione. In queste carte di rischio l arco di tempo considerato è di 10 anni. Il rischio viene calcolato in base allo stile di vita del soggetto e rapportato ai fattori di rischio ai quali è o non è esposto. Il rischio assoluto è espresso in percentuale. Ad esempio, un maschio fumatore di 45 anni con esposizione ambientale e lavorativa nei prossimi 10 anni avrà una probabilità del 20-39%di ammalarsi di BPCO. A livello di popolazione ciò significa che in quella fascia di popolazione considerata, fra 10 anni, probabilmente vi saranno casi di BPCO su 100 individui. RISCHIO RELATIVO Il rischio relativo è il rapporto tra il rischio assoluto di un soggetto esposto ad uno o più fattori di rischio e quello di un soggetto dello stesso sesso e della stessa età senza alcuna esposizione. Il rischio relativo è espresso in numero di volte. Ad esempio, un rischio maggiore di 5 volte per la BPCO in un maschio di 45 anni, fumatore e con esposizione lavorativa, significa che nei prossimi 10 anni avrà un rischio superiore di 5 volte di ammalarsi di BPCO rispetto ad un coetaneo non fumatore e senza alcuna esposizione. A livello di popolazione ciò significa che in quella fascia d età, fra 10 anni, probabilmente vi sarà un aumento di oltre 5 volte nel numero di casi di BPCO tra i fumatori con esposizione lavorativa, rispetto al numero di casi di BPCO tra i non fumatori senza alcuna esposizione.

12 Allegato 7 FORMAZIONE Ogni Medico sarà formato a. sul progetto b. per la somministrazione dei questionari e delle carte del rischio c. per l esecuzione della spirometria Si svolgerà quindici giorni prima dell avvio del progetto La formazione sarà effettuata in ogni distretto con la presenza quali tutor del responsabile dell UDMG e di uno specialista pneumologo. Allegato 8 Report di attività mensile Allegato 9 Report di attività finale Allegati Allegato 1: Avviso interno Allegato 2: I dati del progetto Allegato 3: Piano operativo del progetto Allegato 4: Questionario per la stratificazione epidemiologica della popolazione della ASL TA sulle abitudini all'uso di tabacco Allegato 5: Questionario anamnestico per la BPCO Allegato 6: Le carte del rischio per BPCO Allegato 7: Il percorso formativo Allegato 8: Report di attività mensile Allegato 9; Report di attività finale

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