COMUNE DI VILLA D ALMÈ Assessorato alla Cultura

Transcript

1 COMUNE DI VILLA D ALMÈ Assessorato alla Cultura VILLA D ALMÈ (BG) Via Roma, 20 TEL museosini@libero.it WEB

2 SEZIONE DI MINERALOGIA La collezione è composta da migliaia di pezzi di sicuro interesse estetico e scientifico. Essi sono esposti secondo più criteri. I pezzi più interessanti dal punto di vista estetico sono disposti in modo da evidenziare le varie forme di cristallizzazione dei minerali. Un altra sezione, composta di minerali rinvenuti nella nostra Provincia, mette in evidenza le località e le miniere di provenienza. La maggior parte dei pezzi è sposta in modo sistematico, secondo la più moderna classificazione accettata. Il Museo dispone inoltre di una interessante collezione di micromounts e di attrezzatura scientifica e didattica. SEZIONE DI PALEONTOLOGIA La sezione di paleontologia è in allestimento: molti dei reperti devono ancora essere catalogati e classificati. Sono esposti e visibili al pubblico solo alcuni esemplari. La collezione dei fossili, molti dei quali ritrovati nella Bergamasca, è di notevole importanza. In particolare i fossili rinvenuti ai ponti di Sedrina, risalgono a 180 milioni di anni fa, a conferma che la nostra zona era sommersa dalle acque del mare Adriatico, dalle quali è emersa circa 200 milioni di anni fa. Di notevole importanza, anche se attualmente non accessibile al pubblico, è la Raccolta Guglieri composta da oltre esemplari della fauna malacologica del Pliocene di Castell Arquato (PC).

3 SEZIONE DI ZOOLOGIA Un patrimonio di indubbio valore storico e locale, in grado di portare una significativa testimonianza sulla situazione ambientale e faunistica del nostro più recente passato. La maggior parte dei reperti, infatti, proviene dal territorio comunale di Villa d Almè (circa il 47%) o dalle sue più immediate vicinanze. Sono altresì presenti specie catturate in altre regioni italiane, quali: Piemonte, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Toscana e Campania oltre a paesi extraeuropei come Egitto ed India. Nella collezione dei Vertebrati (Uccelli, Mammiferi, Rettili, Anfibi e Pesci) sono da segnalare alcune specie rare o localizzate nella nostra provincia, quali l Averla capirossa (Lanius senator), il Gufo reale (Bubo bubo) il Voltolino (Porzana porzana), il Tarabusino (Ixobrychus minutus) e il Gracchio alpino (Pyrocorax graculus). Sono presenti in numero consistente alcuni soggetti appartenenti a specie a rischio estinzione o bassa densità locale: Barbagianni, rapace notturno raro in tutta la provincia di Bergamo, Picchio verde, Gufo comune e Picchio rosso maggiore. La classe degli Uccelli è rappresentata complessivamente da 334 reperti (75,7%) seguita dai Mammiferi con 68 esemplari (15,4%). Discreto il numero dei Rettili, Anfibi e Pesci. Rilevante la collezione entomologica (farfalle e insetti). La raccolta Musi presenta in 56 contenitori entomologici, circa 3000 farfalle esclusivamente italiane. ERBARIO Nel Museo è presente un erbario: una raccolta di specie arboree ed erbacee disseccate e classificate provenienti da varie regioni d Italia

4 BIBLIOTECA La Biblioteca del Museo è dotata di libri scientifici, alcuni dei quali provenienti dalle collezioni Guglieri e Rodegher, di notevole pregio storico, consultabili in loco su richiesta. Per i visitatori e gli interessati sono disponibili alcune monografie specifiche che illustrano le collezioni di Mineralogia, Malacologia ed Entomologia. SEZIONE DI MALACOLOGIA La collezione di conchiglie, delle più svariate forme e dimensioni, è costituita da un cospicuo numero di esemplari suddivisi in circa 2100 specie, provenienti per lo più dal Mare Mediterraneo. Sono anche presenti specie provenienti da altri mari ed oceani. Tutti i pezzi sono classificati con rigore scientifico.

5 IL FONDATORE: SEVERO SINI Severo Sini è nato il a Berck Sur- Mer, in Francia, da madre francese e padre di origine italiana. Alla fine del conflitto mondiale si stabilì a Bologna, dove, mentre terminava gli studi superiori, ha sviluppato particolari interessi per la speleologia ed il naturalismo, iniziando le sue raccolte di erbe, di minerali e di resti preistorici nell Appennino Tosco-Emiliano e nel Carso Triestino. Trasferitosi a Genova negli anni 50 per motivi di lavoro, ha aderito a PRO NATURA e ha stretto amicizia con il Prof. Luigi Cagnolaro, divenuto in seguito Direttore del Museo Civico di storia naturale di Milano. Sposatosi nel 1957 a Villa d Almè ha formato una numerosa famiglia, continuando, nonostante gli impegni familiari e lavorativi, ad ampliare le sue collezioni, che sono divenute nel 1973 Museo Civico di scienze naturali di cui Sini è stato nominato Direttore onorario e unico curatore. Le varie collezioni per molti anni sono state ospitate in luoghi diversi, messi a disposizione dal Comune, attendendo una sede idonea. Nel frattempo egli ha promosso la cultura scientifica a tutti i livelli attraverso visite guidate, mostre, conferenze e pubblicazioni. Ritiratosi dal lavoro nel 1985, ha ha dedicato gli ultimi anni della sua vita agli scavi archeologici sotto la guida della Soprintendenza Archeologica della Lombardia e ha partecipato con entusiasmo agli scavi del sito di Solentiname, in Nicaragua. Successivamente ha pubblicato due cataloghi di reperti ritrovati e collocati nel Museo Archeologico di Solentiname, che, con il Parco Naturale di SIAPAZ, gli sono stati dedicati come ringraziamento per il lavoro svolto, dopo la sua scomparsa avvenuta il 26 marzo Semplicità, naturalezza, disponibilità, accompagnate da grande competenza e professionalità, sono le doti a lui riconosciute non solo a Villa d Almè nel suo e nostro museo, ma anche in tutte le parti d Italia e del mondo in cui ha prestato la sua preziosa opera di ricercatore. ORARI DI APERTURA Mercoledì: dalle 15 alle 18 Sabato: dalle 9 alle 12 dalle 15 alle 18 Ultima domenica del mese: dalle 10 alle 12 dalle 15 alle 18 Su prenotazione per gruppi e scolaresche tel: web: museosini@libero.it Direttore del Museo: dott. Elvio Esposti tel: elvio.esposti@tin.it

6 ASSOCIAZIONE AMICI DEL MUSEO Nel 2006, un gruppo di appassionati di scienze naturali ha costituito l Associazione AMICI DEL MUSEO CIVICO DI SCIENZE NATURALI Severo Sini, con lo scopo di conservare, incrementare, promuovere, custodire, valorizzare e salvaguardare il patrimonio culturale conservato al Museo. Tra i fondatori anche il Comune di Villa d Almè, che ha incaricato l Associazione di gestire le necessità organizzative, culturali e finanziarie, della raccolta museale. L Associazione programma autonomamente anche eventi culturali legati alle tematiche naturalistiche e collabora con le Istituzioni e le organizzazioni culturali del territorio, per promuovere le scienze naturali soprattutto tra i giovani. La sede è presso il Museo, l adesione è aperta a tutti. Per informazioni e adesioni tel amicidelmuseosini@archivio.it