Linee guida per il contenimento della malattia. Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale
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- Giorgiana Mele
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1 Linee guida per il contenimento della malattia Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale Faenza 22 marzo 2013
2 Il contenimento delle malattie batteriche Si realizza secondo due direzioni Attuando misure di prevenzione Eseguendo una difesa chimica
3 Misure di prevenzione Contrastare la creazione di un microclima favorevole al batterio Mantenere un buon equilibrio vegetativo delle piante per renderle meno aggredibili dal patogeno Prevenire la diffusione Contenere la diffusione
4 La Difesa chimica Proteggere la pianta dall'entrata del patogeno riducendo l'inoculo batterico presente sulla superficie vegetale e proteggendo le vie d entrata
5 Caratteristiche biologiche del batterio Vive epifiticamente sulla superficie delle piante Entra nella pianta attraverso: gli stomi, i punti di rottura dei peli, le lenticelle, ferite naturali (caduta foglia, raccolta frutti, rottura gemme),tagli di potatura invernale e verde, grandinate, gelate, e qualsiasi altra ferita Colonizza i tessuti vascolari (principalmente floema ma anche xilema)
6 Conoscenze sulla biologia del batterio Fattori che influenzano il verificarsi e la gravità di una infezione: Pioggia Determina l infezione Bagnatura fogliare Temperatura Necessaria per la Ottimale moltiplicazione del batterio Al di sopra dei 25 C si arresta l attività
7 Modello previsionale per Psa in validazione sul territorio dell Emilia Romagna Temperatura, Bagnatura e Pioggia sono i 3 parametri che sono stati considerati in NZ per elaborare un prototipo di modello analogo a quello messo a punto per il colpo di fuoco sulle pomacee
8 Ipotesi di lavoro la temperatura influenza il tasso di moltiplicazione batterica sulla superficie vegetale M = indice di moltiplicazione batterica oraria
9 Ipotesi di modello Tasso di moltiplicazione del batterio (M) è calcolato in base oraria e solo in presenza di ore di bagnatura e varia con la temperatura ad ogni ora di bagnatura si genera un M I valori di M vengono accumulati ogni 3gg (oggi + 2 gg precedenti) I valori accumulati di M di 3 gg forniscono R = Indice di rischio giornaliero R viene generato solo in corrispondenza di pioggia > 1mm
10 Calibrazione del modello Esposizione sotto actinidieto colpito testimone di lotti di: 5 piante di Hayward 5 piante di Tomuri Sostituzione settimanale delle piante Trasferimento in serra a C Rilievo alla comparsa dei sintomi (circa 15 gg) Isolamento (su terreno selettivo) Diagnosi PCR (sulla colonia prodotta)
11 Esposizione piantine in vaso
12 No sintomi ma PCR positivi Comparsa sintomi & PCR positivi 0 19/11/ :00 25/11/ :00 30/11/ :00 06/12/ :00 12/12/ :00 18/12/ :00 24/12/ :00 30/12/ :00 01/01/ :00 06/01/ :00 12/01/ :00 18/01/ :00 24/01/ :00 30/01/ :00 05/02/ :00 11/02/ :00 17/02/ :00 22/02/ :00 28/02/ :00 05/03/ :00 11/03/ :00 17/03/ :00 23/03/ :00 29/03/ :00 04/04/ :00 09/04/ :00 15/04/ :00 21/04/ :00 27/04/ :00 03/05/ :00 09/05/ :00 15/05/ :00 21/05/ :00 26/05/ :00 01/06/ :00 07/06/ :00 13/06/ :00 19/06/ :00 25/06/ :00 01/07/ :00 07/07/ :00 12/07/ :00 18/07/ :00 24/07/ :00 30/07/ :00 05/08/ :00 11/08/ :00 17/08/ :00 23/08/ :00 28/08/ :00 03/09/ :00 09/09/ :00 15/09/ :00 21/09/ :00 27/09/ :00 03/10/ :00 09/10/ :00 14/10/ :00 20/10/ :00 26/10/ :00 01/11/ :00 07/11/ :00 13/11/ :00 0 Andamento modello PSA nel 2012 Brisighella (RA) R cum 3days symptoms occurrence on potted trap-plants T P Media Mobile su 24 per. (T)
13 M (tasso di moltiplicazione del batterio) mensile Gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
14 gli altri anni? Gennaio maggio febbraio marzo aprile giugno luglio agosto se tem bre ottobre novembre dicem bre Gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto se tem bre ottobre novembre dicem bre Gennaio maggio febbraio marzo aprile giugno luglio agosto se tem bre ottobre novembre dicem bre Gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto se tem bre ottobre novembre dicem bre
15 PSA in questo momento PSA 01/01/ :00 23/03/ :00 03/01/ :00 05/01/ :00 07/01/ :00 09/01/ :00 11/01/ :00 13/01/ :00 15/01/ :00 17/01/ :00 19/01/ :00 21/01/ :00 23/01/ :00 25/01/ :00 27/01/ :00 29/01/ :00 31/01/ :00 02/02/ :00 04/02/ :00 06/02/ :00 08/02/ :00 10/02/ :00 12/02/ :00 14/02/ :00 16/02/ :00 19/02/ :00 21/02/ :00 23/02/ :00 25/02/ :00 27/02/ :00 01/03/ :00 03/03/ :00 05/03/ :00 07/03/ :00 09/03/ :00 11/03/ :00 13/03/ :00 15/03/ :00 17/03/ :00 19/03/ :00 21/03/ : Bagnatura Fogliare (h) Precipitazione (mm) Temperatura ( C) M Indice di Rischio Media Mobile su 24 per. (Temperatura ( C))
16 Fasi fenologiche a maggiore rischio Da raccolta frutti- A fine caduta foglie Da inizio del pianto - A prefioritura
17 Da raccolta frutti- A fine caduta foglie (Autunno) Temperature ottimali per il batterio che riprende l attività di moltiplicazione Entrata del batterio attraverso le ferite da raccolta frutti e caduta foglie
18 Da inizio del pianto - A prefioritura (fine Inverno-Primavera) Diffusione de batteri presenti negli essudati attraverso pioggia e vento Attiva moltiplicazione sui tessuti vegetali (Temperature ottimali) Entrata attraverso aperture stomatiche, lenticelle, ferite (potatura verde, diradamenti) nuove infezioni
19 Misure di prevenzione Eliminare le piante o parti di piante infette Essudato sul tronco la pianta va estirpata Essudato su tralci o cordoni si deve tagliare al di sotto dell alterazione visibile
20 Eliminare le piante o parti di piante infette Le piante colpite estirpate e le parti di pianta colpite e tagliate vanno portate fuori dell impianto e bruciate
21 Disinfezione degli Attrezzi Importante la loro disinfezione ogni qualvolta si eseguono operazioni di taglio in impianti colpiti Si consiglia l utilizzo di Sali di ammonio quaternario (1 g/l di benzalconio cloruro)
22 Potatura Potare prima dell inizio del pianto ed in periodi con condizioni asciutte Potare prima gli impianti colpiti eliminando il materiale di risulta (non va trinciato ma asportato e bruciato) Coprire i tagli con mastice cicatrizzante
23 Concimazione Apporti adeguati di azoto, fosforo e potassio (DPI) Evitare negli eccessi di azoto Frazionare gli apporti
24 Impollinazione Impiegare polline controllato per Psa (munito di passaporto) Potatura verde, Diradamento frutti Eseguirli in periodi asciutti
25 Interventi di difesa Gli obiettivi di questi interventi come di quelli agronomici sono: Tenere bassa la popolazione batterica Contenere la sua diffusione Evitare l entrata del batterio nella pianta Cosa impiegare? Prodotti rameici, Bion, Amylo-x
26 Quando? Perché? Cosa usare Note Immediatamente dopo la raccolta Dopo l inizio di caduta foglie Interventi di difesa Autunno-Inverno Proteggere ferite da raccolta Fare una pre-potatura per migliorare la distribuzione dei fitofarmaci A metà caduta foglie A fine caduta foglie Per proteggere le ferite da caduta foglie Prodotti rameici ai dosaggi previsti al bruno Prima di eventi di pioggia importanti Immediatamente dopo la potatura Per proteggere ferite da potatura Coprire con mastice e rame i tagli In prossimità della rottura gemme Per proteggere le gemme
27 Interventi di difesa rottura gemme-pre-fioritura Quando? Perché? Cosa usare Note A rottura gemme A punta verde Periodo di rapido accrescimento Per proteggere le gemme Per proteggere la crescita germoglio Per proteggere la crescita germoglio Prodotti rameici ai dosaggi previsti al bruno Prodotti rameici apportando g/hl di ione metallo Prodotti rameici apportando g/hl di ione metallo Bion 200g/ha Coprire con rame prima di un periodo di rischio (24 ore o più di bagnatura) Coprire con rame prima di un periodo di rischio (24 ore o più di bagnatura) Fino a metà giugno. Ad intervalli di giorni Pre-fioritura Per proteggere i bottoni fiorali Prodotti rameici apportando g/hl di ione metallo Se prevista pioggia
28 Interventi di difesa Fioritura-Ingrossamento frutti Quando? Perché? Cosa usare Note Fioritura Per proteggere i fiori e la vegetazione Amylo-x In previsione di pioggia Da fine fioritura ad inizio ingrossamento frutto Per proteggere la vegetazione Prodotti rameici apportando g/hl di ione metallo Bion 200g/ha Amylo-x Coprire con rame prima di un periodo di rischio (24 ore o più di bagnatura) Fino a metà giugno. Ad intervalli di giorni In previsione di pioggia In presenza di grandinate Per proteggere le ferite Prodotti rameici apportando g/hl di ione metallo
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